Bollo assolto in modo virtuale – Circolare dell’Agenzia.
Per le violazioni relative ai versamenti bimestrali e d’acconto, irrogazione immediata delle sanzioni: il contribuente ha già ricevuto la notifica dell’avviso di liquidazione
730 precompilato – Circolare 11/E dell’Agenzia delle Entrate.
Una circolare per chiarire i dubbi di sostituti e intermediari e mettere a fuoco gli aspetti operativi del nuovo sistema dichiarativo che promette vita più facile ai contribuenti
Criticità e spunti di rilfessione sul rapporto tra principi contabili e poteri di controllo dell'amministrazione finanziaria. Intervento di Beatrice Zarri (Agenzia delle Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna) all'interno del convegno "Tutto dichiarazioni". Slide aggiornate a giugno 2015.
Relatore: Avv. Massimiliano Nicotra Membro Coordinatore della sezione Privacy e Compliance del Centro di ricerche economiche e giuridiche presso l’Università di Roma “Torvergata”
In questo intervento esamineremo gli aspetti giuridici della fatturazione obbligatoria: le specificità della fattura elettronica, l’invio e l’emissione, le conseguenze di un eventuale scarto del documento da parte dello SDI, la conservazione delle fatture elettronica. Saranno anche affrontati aspetti pratici, individuando i corretti accorgimenti da adottare per operare conformemente alla normativa.
DECRETO FISCALE COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITA’ 2018 IN GAZZETTA
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il collegato fiscale alla legge di bilancio 2108. Le novità nella
manovra
730 precompilato – Circolare 11/E dell’Agenzia delle Entrate.
Una circolare per chiarire i dubbi di sostituti e intermediari e mettere a fuoco gli aspetti operativi del nuovo sistema dichiarativo che promette vita più facile ai contribuenti
Criticità e spunti di rilfessione sul rapporto tra principi contabili e poteri di controllo dell'amministrazione finanziaria. Intervento di Beatrice Zarri (Agenzia delle Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna) all'interno del convegno "Tutto dichiarazioni". Slide aggiornate a giugno 2015.
Relatore: Avv. Massimiliano Nicotra Membro Coordinatore della sezione Privacy e Compliance del Centro di ricerche economiche e giuridiche presso l’Università di Roma “Torvergata”
In questo intervento esamineremo gli aspetti giuridici della fatturazione obbligatoria: le specificità della fattura elettronica, l’invio e l’emissione, le conseguenze di un eventuale scarto del documento da parte dello SDI, la conservazione delle fatture elettronica. Saranno anche affrontati aspetti pratici, individuando i corretti accorgimenti da adottare per operare conformemente alla normativa.
DECRETO FISCALE COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITA’ 2018 IN GAZZETTA
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il collegato fiscale alla legge di bilancio 2108. Le novità nella
manovra
Fatturare Digitale 2018 - Dalla Fatturazione Elettronica alla Conservazione: ...Fatturare Digitale
Relatore: Fabrizio Lupone, Esperto nazionale. Membro del Forum italiano sulla fatturazione elettronica presso Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia e delle Finanze. Docente master universitario.
Un intervento atto ad evidenziare i benefici intangibili a medio-lungo termine, attraverso la visione di un esperto e l’esplicazione di alcuni casi d’uso concreti sulla fatturazione elettronica e la conservazione digitale a norma delle fatture e dei messaggi SdI.
Fatturare Digitale 2018 - La fatturazione elettronica: gli aspetti operativiFatturare Digitale
Relatore: Paolo Simeone, Dottore Commercialista dello Studio Associato Pariani e Simeone.
Partendo dall’esame del provvedimento del 30 aprile 2018 n. 89757/2018 e della prassi correlata, verranno analizzate le modalità di trasmissione e di recapito della fattura elettronica ed in particolare come individuare la data di emissione e di ricezione della fattura. Si esaminerà la modalità di accreditamento al SDI e il ruolo che possono rivestire gli intermediari tanto nella fase di emissione/trasmissione che di ricezione delle fatture elettroniche. Infine verrà preso in esame il caso di scarto della fattura e/o l’impossibilità di recapito e gli adempimenti da porre in essere per rispettare gli obblighi normativi.
Con il versamento dell’acconto IVA, i contribuenti salutano anche il 2014.
I contribuenti titolari di partita IVA dovranno procedere a versare entro il 29 dicembre 2014 (il termine sarebbe il 27, ma cade di sabato) l’acconto IVA relativo all’ultimo periodo di liquidazione dell’anno 2014.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’atteso decreto per fruire del credito di imposta sulle spese sostenute
A distanza di molti mesi dalle tempistiche previste dal Dipartimento per l’informazione e per l’editoria è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per il riconoscimento degli incentivi fiscali relativi agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Fornite le indicazioni sul nuovo regime di cassa in vigore dal 1° gennaio 2017
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove regole di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, introdotte dall’articolo 1, commi 17-23, L. 232/2016.
Nuovo redditometro ultime disposizioni 2013Proserin
“Nuovo redditometro” Ultimi Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Semplice chiaro e subito disponibile, se vuoi
Contattaci SENZA IMPEGNO:
info@studiocfc.it
035.54.51.00
I principi contabili e i profili tributari di riferimento per le perdite su crediti. Intervento di Silvia Mezzetti (Agenzia Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna) all'interno del convegno "Tutto dichiarazioni". Slide aggiornate a giugno 2015
IVA - news 2017 - Spesometro, Comunicazioni delle liquidazioni IVA e Invio telematico delle fatture (opzionale) – Variazione all’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA, visto di conformità per utilizzo crediti in compensazione su modello F24 e Split payment (D.L. n.50/2017).
Fatturare Digitale 2018 - Proteggere e custodire le Fatture Elettroniche: la ...Fatturare Digitale
Relatore: Avv. Adriana Augenti, Segretario del Centro Studi Informatica Giuridica (CSIG Bari), Segretario del Centro Studi Informatica Giuridica (CSIG Bari) e Vice Presidente del Centro Studi Processo Telematico. Data Protection Officer dell’Ordine degli Avvocati di Bari.
Quando si parla di fatturazione elettronica, in particolare quando si parla dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica anche nei rapporti B2B, troppo spesso ci si dimentica di riferirsi alla modalità di conservazione di tale particolare “documento”.
La Conservazione a norma, effettuata in maniera corretta, ha ripercussioni tanto dal punto di vista civilistico quanto dal punto di vista fiscale.
L’intervento, attraverso una breve trattazione dei principi generali contenuti nel Codice dell’Amministrazione Digitale, mira a chiarire le basi giuridiche dell’obbligatorietà e l’importanza della Conservazione e ad orientare gli operatori verso un corretto uso di questo strumento.
Gli interventi di Antonio Cologno e Daniela Messina, funzionari dell'Agenzia delle Entrate - Direzione regionale Emilia-Romagna, al convegno organizzato dal CONI Emilia-Romagna, Bologna, 27 febbraio 2016
Corte UE: Libera circolazioni dei lavoratori
La Corte di Giustizia europea ha avuto modo di ribadire (C-478/2015) che le esenzioni valide nei singoli Paesi membri devono trovare applicazione anche in Svizzera, in forza dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone, siglato a Lussemburgo, il 21.06.1999, tra la Comunità europea e la Confederazione elvetica.
Governo contro Magistratura: un bel duello.
È fresca di emanazione la nuova normativa concernente la responsabilità dei Magistrati. L’ANM polemizza col Governo, il quale sembra avere un particolare “occhio di riguardo” verso le Toghe, posto che, a breve distanza dal provvedimento che ha ridotto il loro periodo feriale, lancia questa seconda bordata ai Giudici.
Fatturare Digitale 2018 - Dalla Fatturazione Elettronica alla Conservazione: ...Fatturare Digitale
Relatore: Fabrizio Lupone, Esperto nazionale. Membro del Forum italiano sulla fatturazione elettronica presso Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia e delle Finanze. Docente master universitario.
Un intervento atto ad evidenziare i benefici intangibili a medio-lungo termine, attraverso la visione di un esperto e l’esplicazione di alcuni casi d’uso concreti sulla fatturazione elettronica e la conservazione digitale a norma delle fatture e dei messaggi SdI.
Fatturare Digitale 2018 - La fatturazione elettronica: gli aspetti operativiFatturare Digitale
Relatore: Paolo Simeone, Dottore Commercialista dello Studio Associato Pariani e Simeone.
Partendo dall’esame del provvedimento del 30 aprile 2018 n. 89757/2018 e della prassi correlata, verranno analizzate le modalità di trasmissione e di recapito della fattura elettronica ed in particolare come individuare la data di emissione e di ricezione della fattura. Si esaminerà la modalità di accreditamento al SDI e il ruolo che possono rivestire gli intermediari tanto nella fase di emissione/trasmissione che di ricezione delle fatture elettroniche. Infine verrà preso in esame il caso di scarto della fattura e/o l’impossibilità di recapito e gli adempimenti da porre in essere per rispettare gli obblighi normativi.
Con il versamento dell’acconto IVA, i contribuenti salutano anche il 2014.
I contribuenti titolari di partita IVA dovranno procedere a versare entro il 29 dicembre 2014 (il termine sarebbe il 27, ma cade di sabato) l’acconto IVA relativo all’ultimo periodo di liquidazione dell’anno 2014.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’atteso decreto per fruire del credito di imposta sulle spese sostenute
A distanza di molti mesi dalle tempistiche previste dal Dipartimento per l’informazione e per l’editoria è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per il riconoscimento degli incentivi fiscali relativi agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Fornite le indicazioni sul nuovo regime di cassa in vigore dal 1° gennaio 2017
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove regole di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, introdotte dall’articolo 1, commi 17-23, L. 232/2016.
Nuovo redditometro ultime disposizioni 2013Proserin
“Nuovo redditometro” Ultimi Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
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I principi contabili e i profili tributari di riferimento per le perdite su crediti. Intervento di Silvia Mezzetti (Agenzia Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna) all'interno del convegno "Tutto dichiarazioni". Slide aggiornate a giugno 2015
IVA - news 2017 - Spesometro, Comunicazioni delle liquidazioni IVA e Invio telematico delle fatture (opzionale) – Variazione all’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA, visto di conformità per utilizzo crediti in compensazione su modello F24 e Split payment (D.L. n.50/2017).
Fatturare Digitale 2018 - Proteggere e custodire le Fatture Elettroniche: la ...Fatturare Digitale
Relatore: Avv. Adriana Augenti, Segretario del Centro Studi Informatica Giuridica (CSIG Bari), Segretario del Centro Studi Informatica Giuridica (CSIG Bari) e Vice Presidente del Centro Studi Processo Telematico. Data Protection Officer dell’Ordine degli Avvocati di Bari.
Quando si parla di fatturazione elettronica, in particolare quando si parla dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica anche nei rapporti B2B, troppo spesso ci si dimentica di riferirsi alla modalità di conservazione di tale particolare “documento”.
La Conservazione a norma, effettuata in maniera corretta, ha ripercussioni tanto dal punto di vista civilistico quanto dal punto di vista fiscale.
L’intervento, attraverso una breve trattazione dei principi generali contenuti nel Codice dell’Amministrazione Digitale, mira a chiarire le basi giuridiche dell’obbligatorietà e l’importanza della Conservazione e ad orientare gli operatori verso un corretto uso di questo strumento.
Gli interventi di Antonio Cologno e Daniela Messina, funzionari dell'Agenzia delle Entrate - Direzione regionale Emilia-Romagna, al convegno organizzato dal CONI Emilia-Romagna, Bologna, 27 febbraio 2016
Corte UE: Libera circolazioni dei lavoratori
La Corte di Giustizia europea ha avuto modo di ribadire (C-478/2015) che le esenzioni valide nei singoli Paesi membri devono trovare applicazione anche in Svizzera, in forza dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone, siglato a Lussemburgo, il 21.06.1999, tra la Comunità europea e la Confederazione elvetica.
Governo contro Magistratura: un bel duello.
È fresca di emanazione la nuova normativa concernente la responsabilità dei Magistrati. L’ANM polemizza col Governo, il quale sembra avere un particolare “occhio di riguardo” verso le Toghe, posto che, a breve distanza dal provvedimento che ha ridotto il loro periodo feriale, lancia questa seconda bordata ai Giudici.
Contribuenti allo sbaraglio.
Reverse charge, split payment, voluntary disclosure, abuso del diritto, cancellazione delle società, IRAP incompleta, partite IVA semplificate per professionisti, associazioni senza IVA, nuove assunzioni, modello CU e 730 precompilato… chi più ne ha, più ne metta; il 2015 è ormai iniziato da venti giorni, ma ancora tutto tace. Nessun chiarimento è stato diramato relativamente alle tante disposizioni che paiono contraddittorie e inique.
Legge di Stabilità e novità di fine anno – Le risposte dell’Agenzia (2).
Proseguiamo con le prime risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate, riportando quanto espresso durante la giornata di oggi, nel corso dell’evento “Telefisco”.
La colpa è del commercialista!
Ogniqualvolta un contribuente sia oggetto di attenzione da parte del Fisco, la colpa ricade sempre sul commercialista. Ad avallare tale iperbole, poi, contribuiscono non poco alcune bizzarre sentenze della Cassazione. Qualche volta, però, si rasenta l'idiozia.
Tax ruling: il Parlamento europeo bacchetta i Paesi membri
Risoluzione del Parlamento europeo del 6 luglio 2016 sulle decisioni anticipate in materia fiscale (tax ruling) e altre misure analoghe per natura o effetto
Lo scorso 6 luglio, il Parlamento europeo ha pubblicato sul proprio portale istituzionale l’ultima Risoluzione in tema di tax ruling. Il contenuto è una forte reprimenda per tutti i governi dei Paesi membri che, di fatto, continuano a procrastinare l’adozione delle misure raccomandate nel piano BEPS e gli altri provvedimenti che mirano a combattere l’elusione fiscale internazionale.
The european fund for strategic investmentsPaolo Soro
The European Fund for Strategic Investments (EFSI Project)
Il Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici è stato varato fin dal 2015 dalla Commissione UE, ma risulta ancora poco conosciuto alla massa di imprenditori e professionisti. Vediamo di capire meglio di cosa si tratta e quali sono le concrete potenzialità di realizzo di questo strumento, che ricorda in molti punti i progetti messi in campo dal governo di Dubai con l’FDI (Fund Dubai Investments).
Fornite le indicazioni sul nuovo regime di cassa in vigore dal 1° gennaio 2017
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove regole di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, introdotte dall’articolo 1, commi 17-23, L. 232/2016.
APP DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: ECCO LE NUOVE FUNZIONI DOPO L’AGGIORNAMENTO
Consultazioni esiti, verifica codice fiscale e partita IVA, verifica degli avvisi per i servizi telematici, possibilità di prenotare un appuntamento tra le novità dell'App
Split payment – Circolare 15/E.
Nessuna “penalità” è prevista per le violazioni commesse prima della pubblicazione della circolare di oggi: l’imposta però deve essere stata assolta, anche se irregolarmente
Approvato il nuovo modello della cartella di pagamento
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello della cartella di pagamento, che sostituisce quello approvato con il provvedimento n. 27036 del 19 febbraio 2016.
DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI 2017: LA CIRCOLARE
Definizione liti pendenti 2017: chiarimenti nella Circolare dell'Agenzia delle Entrate
L’Agenzia emana la circolare in materia di split payment.
In data 9 febbraio (ossia, a pochi giorni dalla scadenza del versamento dell’IVA e dopo quasi un mese e mezzo dall’entrata in vigore della normativa), l’Agenzia delle Entrate ha emanato la sua prima circolare del 2015, fornendo chiarimenti relativi allo split payment.
I NUOVI VOUCHER ONLINE DAL 10 LUGLIO
L’Inps ha emanato una circolare per illustrare le nuove procedure sulla nuova disciplina che regola il lavoro occasionale, e ha messo online la piattaforma telematica necessaria per la gestione dei nuovi adempimenti del lavoro occasionale: dal 10 luglio 2017 i nuovi voucher possono essere acquistati anche online.
- Sempre più complesso attivarli correttamente -
Dal 10/07/2017 le aziende e i privati potranno attivare i nuovi voucher. La nuova procedura risulta complessa ed introduce nuovi vincoli e controlli preventivi.
- Sempre più complesso attivarli correttamente -
Dal 10/07/2017 le aziende e i privati potranno attivare i nuovi voucher. La nuova procedura risulta complessa ed introduce nuovi vincoli e controlli preventivi.
Circolari e risoluzioni amministrative
La Cassazione ha recentemente ribadito il valore non vincolante delle circolari e delle risoluzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate: nulla quaestio! Senonché, in un sistema giuridico/normativo come quello italiano, affrontare la crescente complessità concernente la quotidiana attuazione delle varie disposizioni di legge appare spesso un’impresa improba.
Pensieri sotto l’ombrellone: escapologia fiscale
Italiani, siate allegri: è arrivato il mago che vi svela i suoi segreti per riuscire, finalmente, a non pagare le tasse. C’è solo un piccolissimo, insignificante dettaglio da considerare: estote parati (anche voi, come fece lui) a fare un viaggetto in quel di Panama.
Lavoratori migranti: non tutti i mali vengono per nuocere?
La questione dei migranti è attualmente al primo posto fra le priorità che le forze politiche italiane e comunitarie devono affrontare e risolvere. I cittadini attendono risposte concrete con riferimento a una situazione che si va facendo ogni giorno più ardua, a partire dalle problematiche concernenti la pacifica convivenza di popoli così differenti fra loro, nel continente con la più alta densità mondiale.
America first
Trump conferma l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo mondiale sul clima. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e quali sono le implicazioni per il mondo del lavoro.
Aspetti critici del Patent Box
La mancata armonizzazione internazionale della normativa sul Patent Box e talune criticità presenti nelle disposizioni nazionali, creano non pochi problemi di carattere pratico. Per contro, sono proprio le lacune esistenti che possono, in determinati casi, prospettare talune buone opportunità internazionali d’investimento.
Il Flexible Benefit
Le aziende metalmeccaniche, a partire dal 1° giugno 2017, devono mettere a disposizione una serie di buoni spesa per il welfare dei dipendenti e dei loro familiari.
L’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL per le aziende metalmeccaniche e dell’installazione di impianti, datata 26.11.2016, ha varato un nuovo istituto contrattuale che prevede dei particolari contributi economici a favore dei lavoratori: il flexible benefit.
Lavoro dipendente svolto allestero da cittadini italianiPaolo Soro
Lavoro dipendente svolto all’estero da cittadini italiani
In questo periodo, i contribuenti sono come al solito alle prese con la compilazione della dichiarazione dei redditi e l’eventuale conseguente pagamento delle imposte. Non per tutti, però, la situazione appare chiara.
Ogni anno aumenta sempre di più il numero dei cittadini italiani che si reca all’estero per lavorare alle dipendenze di un datore di lavoro locale, ma, da un punto di vista prettamente fiscale, resta residente in patria. Orbene, per tali soggetti, spesso non è affatto facile comprendere quali siano gli adempimenti cui devono provvedere e, in generale, quali eventuali obblighi abbiano nei confronti del Fisco nazionale.
Dubai, IVA al via!
Il Ministero delle Finanze degli EAU pubblica le FAQ, confermando per il prossimo 1° gennaio il Via! alla nuova normativa emiratina in materia d’IVA.
Continua la campagna informativa del Governo degli Emirati Arabi Uniti in vista dell’introduzione dell’IVA, prevista per il 1° gennaio 2018: il portale istituzionale del Ministero delle Finanze emiratino, al riguardo, ha pubblicato le risposte ai primi quesiti.
Mamma, ho perso l’aereo!
L’Alitalia al redde rationem.
Nella simpatica commedia americana, record d’incassi al botteghino, il piccolo Macaulay Carson è un passeggero che perde l’aereo per ben due volte. Gli autori, nonostante il successo ottenuto in entrambe le occasioni, hanno ritenuto che non sarebbe stato più credibile fargli mancare il volo anche in una terza circostanza.
In Italia, invece, per la terza volta nel giro di nove anni (2008 – 2013 – 2017), il personale dell’Alitalia (e non solo) “perde l’aereo”.
Stabile organizzazione occulta, work in progress
Il Senato è al lavoro per cercare di regolamentare le Stabili Organizzazioni Occulte in Italia delle OTT. Occorre, però, capire l’utilità concreta di una normativa in conflitto con le disposizioni delle Convenzioni internazionali che, in caso di conflitto, prevalgono rispetto alla legge nazionale.
TTIP e TPP: Mettiamo un po’ d’ordine
Il Transatlantic Trade and Investment Partnership e il Trans Pacific Partnership hanno in comune solo una cosa: il fatto che sono entrambi due accordi di collaborazione (partnership) concernenti gli scambi commerciali internazionali… o forse c’è dell’altro?
Voluntary Disclosure Bis
La Voluntary Disclosure Bis (chiamata in gergo, Voluntary Disclosure 2.0) proposta dal governo consente, ora, la regolarizzazione anche di contanti e valori al portatore conservati in Italia.
Tra le misure contenute nel testo del Decreto Legge del 22 ottobre 2016 n. 193 (in vigore dal 24.10.2016), collegato alla Legge di Bilancio 2017, coordinato con la Legge di conversione 1° dicembre 2016, n. 225, pubblicata nella GU n. 282 del 02.12.2016 – Supplemento Ordinario n. 53, troviamo inserita anche la nuova procedura di Voluntary Disclosure (VD), letteralmente: rivelazione volontaria.
L’Unione fa la forza
La crisi che ha pesantemente colpito l’Europa nel 2008 non sembra ancora vedere un’effettiva ripresa generale. Il motivo, a nostro avviso, risiede nell’assenza di una reale unità di intenti all’interno dell’UE.
Framework fiscali internazionali
Senza andare a ipotizzare chissà quali complesse operazioni di fusione inversa transfrontaliera, analizziamo, di seguito, semplici strutture intra-UE ed extra-UE, sotto l’ottica della PMI che intende internazionalizzarsi.
Pianificazione fiscale internazionale
L’internazionalizzazione delle PMI, specie oggigiorno, si sviluppa obbligatoriamente attraverso un’attenta attività di pianificazione tributaria e previdenziale (prima ancora che economica e finanziaria), rispettosa dei principi concernenti l’abuso del diritto e l’elusione fiscale.
Pianificazione fiscale etica
E’ possibile sviluppare un’attività di pianificazione fiscale internazionale etica (che sia cioè improntata su condivisibili precetti morali)? A modesto parere di chi scrive, assolutamente sì! E, in questo contributi, si cercherà di fornirne adeguata dimostrazione logica.
Il Gruppo IVA
La Legge denominata “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, appena entrata in vigore, ha introdotto una nuova figura fiscale denominata “Gruppo IVA”, mediante l’inserimento del “Titolo V-bis Gruppo IVA” nel D.P.R 633/72.
Il distacco in italia di dipendenti stranieriPaolo Soro
Il distacco in Italia di dipendenti stranieri
Vediamo come cambiano le procedure del distacco in Italia di dipendenti stranieri, alla luce della normativa 2016 e della recentissima circolare interpretativa (N. 1/2017) dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Di seguito si riporta una panoramica relativa ai più eclatanti casi di pianificazione fiscale aggressiva che hanno trovato spazio nelle principali testate giornalistiche mondiali, cercando di comprendere qual è il reale livello di elusione che i grossi gruppi multinazionali arrivano a conseguire.
1. Bollo assolto in modo virtuale – Circolare dell’Agenzia
Per le violazioni relative ai versamenti bimestrali e d’acconto, irrogazione immediata delle
sanzioni: il contribuente ha già ricevuto la notifica dell’avviso di liquidazione
Tutto sull’applicazione dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale, a partire dai chiarimenti
riguardanti la ripartizione delle competenze nella sua gestione, proseguendo attraverso l’analisi
del procedimento di autorizzazione, le modalità di liquidazione del tributo, per giungere a
esaminare i criteri per lo scomputo dell’acconto e per la determinazione e l’irrogazione delle
sanzioni.
Un vero e proprio vademecum sul tributo, quello approntato dall’Agenzia delle Entrate con la
circolare n. 16/E del 14 aprile 2015, che ricorda, innanzitutto, i diversi interventi adottati per
ridurre l’accesso dei contribuenti presso gli uffici e, nello stesso tempo, rendere uniforme il
comportamento degli uffici nel processo di liquidazione dell’imposta e automatizzarne la
lavorazione: l’approvazione, con provvedimento 14 novembre 2014 del modello di dichiarazione
dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale (da quest’anno va presentato soltanto con modalità
telematiche); l’attivazione di procedure automatizzate per la trasmissione della dichiarazione da
parte dei contribuenti e per la liquidazione dell’imposta da parte degli uffici; l’estensione della
modalità di versamento tramite F24, attuata con provvedimento 3 febbraio 2015 e l’istituzione dei
relativi codici tributo (risoluzione n. 12/2015).
Il contribuente interessato all’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale deve presentare
all’ufficio competente apposita domanda, corredata da una dichiarazione nella quale indica il
numero presunto degli atti e documenti che potranno essere emessi e ricevuti durante l’anno.
L’ufficio concede l’autorizzazione a tempo indeterminato e, sulla base dei dati esposti nella
richiesta, procede alla liquidazione iniziale dell’imposta (dalla data della domanda al 31 dicembre
dello stesso anno), ripartita in tante rate uguali quanti sono i bimestri compresi nel periodo.
Negli anni successivi, entro il 31 gennaio, il contribuente presenta all’ufficio una dichiarazione con
il numero degli atti e documenti emessi nell’anno precedente, distinti per voce di tariffa, gli altri
elementi utili liquidare l’imposta e gli assegni bancari estinti nel periodo.
L’ufficio, dopo i dovuti riscontri, dà corso alla liquidazione definitiva dell’imposta dovuta per l’anno
precedente (imputando la differenza a debito o a credito alla rata in scadenza a febbraio), che
viene assunta come base per la liquidazione provvisoria per l’anno in corso.
Se nel corso dell’anno, a liquidazione provvisoria già effettuata, intervengono modifiche della
disciplina o della misura dell’imposta, l’ufficio riliquida provvisoriamente le restanti rate: il
contribuente è tenuto a pagare la maggiore imposta riguardante la prima rata “riliquidata”
insieme all’imposta relativa alla rata successiva. Se invece le modifiche determinano un’imposta
minore, l’ufficio provvederà alla riliquidazione, su istanza del contribuente, entro trenta giorni
dalla richiesta.
2. Inoltre, entro il 16 aprile di ogni anno, alcuni soggetti (Poste, banche e altri enti e società
finanziari, e le imprese di assicurazione) devono versare a titolo di acconto il 95% dell’imposta
provvisoriamente liquidata, scomputabile – per esigenze di liquidità – dai versamenti dovuti a
partire dal successivo mese di febbraio.
La disciplina in esame non si applica ai documenti informatici, relativamente ai quali l’imposta di
bollo va invece versata telematicamente tramite F24 in un’unica soluzione, entro 120 giorni dalla
chiusura dell’esercizio.
In generale, il rilascio delle autorizzazioni e la liquidazione del tributo sono di competenza delle
direzioni provinciali dell’Agenzia delle Entrate, mentre, per uffici ed enti statali e per le Camere di
commercio, le direzioni regionali rilasciano le autorizzazioni e le Dp liquidano l’imposta.
A determinare la competenza territoriale, cioè quale sia la direzione provinciale tenuta a rilasciare
l’autorizzazione e a liquidare il tributo, è il domicilio fiscale del contribuente. In caso di variazione
del domicilio fiscale, si applica la regola generale secondo cui il cambio ha effetto dal sessantesimo
giorno successivo a quello in cui si è verificato.
Per le imprese estere non residenti, si fa riferimento al domicilio in Italia del rappresentante
fiscale.
La domanda per l’autorizzazione deve essere: prodotta in bollo; corredata dalla dichiarazione con
il numero presuntivo di atti emessi/ricevuti nell’anno solare; sottoscritta dal contribuente, se
persona fisica, ovvero dal rappresentante legale della società/ente o dal rappresentante fiscale
dell’impresa estera non residente; consegnata all’ufficio competente o trasmessa con
raccomandata a/r.
L’ufficio, prima di concedere l’autorizzazione, verifica la sussistenza dei requisiti di affidabilità e di
adeguata capacità economica del richiedente ad assolvere il tributo, l’entità del tributo e la
quantità degli atti da assoggettare a tassazione, in modo da valutare l’utilità per il contribuente
all’utilizzo del bollo virtuale e le adeguate garanzie per l’Amministrazione.
In caso di revoca o diniego (totale o parziale) dell’autorizzazione, l’ufficio notificherà apposito atto
(impugnabile davanti al giudice tributario) all’interessato. Quest’ultimo, a sua volta, può
comunicare la rinuncia all’autorizzazione, presentando contestualmente la dichiarazione degli atti
e documenti emessi tra l’1 gennaio e il giorno in cui ha effetto la rinuncia.
L’ufficio, sulla base della dichiarazione a consuntivo presentata dal contribuente entro il 31
gennaio, effettua la liquidazione definitiva per il precedente anno solare e quella provvisoria per
l’anno in corso, facendole confluire in unico atto che costituisce avviso di liquidazione dell’imposta
dovuta, impugnabile davanti alla Commissione tributaria.
Il pagamento dell’imposta risultante dalla liquidazione definitiva va effettuato nei venti giorni
successivi alla notifica dell’avviso di liquidazione; se invece risulta un credito, il contribuente può
presentare istanza di rimborso (articolo 37 del Dpr 642/1972).
3. Dal 20 febbraio scorso, i versamenti per l’imposta di bollo virtuale (compresi l’acconto ed
eventuali interessi e sanzioni) vanno effettuati tramite modello F24, indicando i codici tributo
istituiti con la risoluzione n. 12/2015. Fino al 31 marzo è stato possibile utilizzare anche il modello
F23.
Relativamente all’acconto, lo stesso può essere scomputato da tutti i versamenti dovuti a partire
dal mese di febbraio (circolare n. 49/2005); se non è possibile farlo interamente nel corso
dell’anno, il credito vantato può essere scalato anche dall’acconto per l’anno successivo (circolare
n. 46/2011).
Dalla prossima dichiarazione annuale, il contribuente potrà segnalare la scelta sulla modalità di
scomputo dell’acconto: l’ufficio liquiderà le rate bimestrali e l’acconto sulla base di tale
indicazione.
La circolare, infine, dopo un breve excursus normativo, dà indicazioni sulle sanzioni applicabili e
sulle modalità di irrogazione in caso di mancato o ritardato versamento di una o più rate o
dell’acconto e di omessa o infedele dichiarazione di conguaglio.
Con la riforma del sistema sanzionatorio, è stata prevista, per la mancata corresponsione (in tutto
o in parte) dell’imposta di bollo dovuta sin dall’origine, una sanzione amministrativa dal 100 al
500% dell’imposta o della maggiore imposta dovuta (articolo 5 del Dlgs 473/1997). Sanzione,
invece, del 30% per gli omessi o ritardati versamenti dell’imposta risultante dalla dichiarazione,
nonché “in ogni ipotesi di mancato pagamento di un tributo o di una sua frazione nel termine
previsto” (articolo 13 del Dlgs 471/1997).
Occorre, quindi, distinguere i diversi ambiti applicativi delle norme e delle sanzioni irrogabili.
L’imposta di bollo è dovuta sin dall’origine per gli atti e i documenti indicati nella parte I della
Tariffa allegata al Dpr 642/1972.
Nel caso di contrassegno telematico, l’assolvimento del bollo avviene con il preventivo acquisto e
l’apposizione dello stesso sul documento; in questo caso, le violazioni riguardanti l’omesso o
insufficiente versamento dell’imposta sono sanzionate nella misura dal 100 al 500% dell’imposta o
della maggiore imposta.
Nel caso, invece, di imposta di bollo assolta in modo virtuale, sul documento non viene applicato il
contrassegno, ma è apposta la dicitura relativa alla modalità virtuale di assolvimento dell’imposta
e gli estremi della relativa autorizzazione. Il tributo è liquidato dall’ufficio in base alla dichiarazione
del contribuente e va versato in rate bimestrali e in acconto: di conseguenza, le eventuali
violazioni riguardanti i versamenti bimestrali e d’acconto sono sanzionabili nella misura del 30%,
ridotta ad un quindicesimo per ogni giorno di ritardo fino al quindicesimo.
Per l’omessa o infedele dichiarazione di conguaglio, da presentare entro il 31 gennaio o insieme
alla rinuncia, la sanzione è stabilita nella misura dal 100 al 200% dell’imposta dovuta.
4. L’omessa presentazione della dichiarazione di conguaglio può essere regolarizzata tramite
ravvedimento operoso, se presentata con ritardo non superiore a novanta giorni dalla scadenza; la
sanzione, in tal caso, è ridotta a un decimo del minimo.
Ravvedimento possibile anche per le violazioni relative ai versamenti bimestrali e all’acconto: i
termini sono quelli relativi a ciascuna rata, comunicati dall’ufficio con l’atto di liquidazione, e quelli
relativi all’acconto.
Indicazioni, infine, sulle modalità di irrogazione delle sanzioni. Essendo già stato comunicato al
contribuente l’ammontare dell’imposta liquidata (con relativa ripartizione in rate) mediante la
notifica dell’avviso di liquidazione, non è necessario notificare un apposito atto: l’irrogazione sarà
immediata, con iscrizione diretta a ruolo del tributo, delle sanzioni e degli interessi, così come
indicato nelle avvertenze dell’avviso di liquidazione.
Fonte: Fisco-Oggi