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Il costo del lavoro procapite nelle multinazionali
                                                           italiane in alcuni paesi tra il 2007 e il 2010
                                                                                             (migliaia di euro)
                                                       60
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                                                       50                                                                                                          48,8


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                                                       30
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                                                       20                                                      16,2           17,7 18,6
                                                                                                                                                 14,7
                                                                                                                       11,0
                                                                                                 8,6
                                                       10
                                                             4,7 3,1    5,6 5,1   6,4 7,7
                                                                                                        5,3

                                                        0
                                                              Cina




                                                                                                                                            Brasile
                                                                         India




                                                                                                 Federazione


                                                                                                                 Argentina




                                                                                                                                                          Stati Uniti
                                                                                                                                Turchia
                                                                                   Messico


                                                                                                   Russa




                                                      Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat



                              Nel corso del 2010 il numero delle imprese produttive italiane attive nei confini
                              nazionali è sceso di 11.401 unità rispetto all’anno precedente; nello stesso anno
                              quelle a controllo nazionale residenti all’estero sono cresciute del 3,8% arrivando a
                              22.081 unità. Si tratta del terzo aumento consecutivo dopo il +4,6% registrato nel
                              2008 e il +1,4% del 2009. Tra il 2007 e il 2010, il numero, gli addetti e il fatturato delle
                              imprese italiane all’estero sono aumentati rispettivamente del 10,1, 12,9 e 11,7%.
                              Nello stesso periodo gli analoghi valori per le imprese residenti in Italia sono stati -0,7,
                              -2 e -1,8%. Le imprese estere a controllo italiano sono mediamente molto più grandi di
                              quelle residenti sul suolo nazionale: 73 addetti circa nel 2010 contro quasi 4 interni. Il
       46                     dato si deve soprattutto alla dimensione media molto alta nell’industria.
                              Tra i principali paesi europei quello con il maggior numero di imprese controllate
                              all’estero è la Francia, seguita dal Regno Unito, dalla Germania e dall’Italia. Il
 17 dicembre                  confronto tra imprese multinazionali europee ripropone il tema della piccola
                              dimensione delle aziende italiane: nel 2009 la dimensione media delle filiali estere era
        2012                  pari a 190 addetti per quelle controllate dal Regno Unito, 186 per le spagnole, 185 per
                              le tedesche, 146 per le francesi e 71 per le italiane.
Direttore responsabile:
Giovanni Ajassa
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                                   Le opinioni espresse non impegnano la responsabilità della banca.
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                                                                                             SettsettembreAgost
                                                                                             o 2008



Crescono le imprese italiane all’estero
S. Costagli  06-47027054 – simona.costagli@bnlmail.com

Nel 2010 le imprese a controllo italiano residenti all’estero sono cresciute del
3,8% arrivando a 22.081 unità. Si tratta del terzo aumento consecutivo dopo il
+4,6% del 2008 e il +1,4% del 2009. Le multinazionali italiane sono per la maggior
parte attive nel comparto dei servizi e in particolare nel commercio all’ingrosso e
al dettaglio. Il peso maggiore in termini di addetti spetta però all’industria, che
impiega fuori dai confini nazionali quasi 915mila addetti, pari al 14,9% di quelli
impiegati in Italia.
Le imprese estere a controllo italiano sono mediamente molto più grandi di
quelle residenti sul suolo nazionale: 73 addetti circa nel 2010 contro quasi 4
interni. Il dato si deve soprattutto alla dimensione media molto alta nell’industria.
Nel comparto manifatturiero una multinazionale italiana conta circa 115 addetti.
La distribuzione all’estero delle multinazionali italiane è piuttosto concentrata:
nei primi dieci paesi viene localizzato il 61% delle imprese, occupato il 58,9% del
personale all’estero e realizzato il 64,1% del fatturato. La Romania è la principale
mèta delle multinazionali italiane, mentre la Cina risulta quinta per numero di
addetti impiegati dalle controllate italiane. Al paese asiatico spetta il primato per
il minore costo del lavoro procapite.
Tra i principali paesi europei quello con il maggior numero di imprese controllate
all’estero è la Francia (dati al 2009) con 29.807 filiali, seguita dal Regno Unito
(26.450 controllate), dalla Germania (24.470) e dall’Italia. Sono però le imprese
del Regno Unito a occupare il maggior numero di addetti oltre i confini nazionali,
mentre le imprese a controllo tedesco vantano il primato in termini di fatturato
realizzato, pari a 1,5 volte circa il dato del Regno Unito e della Francia e a quasi
quattro volte quello italiano. Il confronto tra imprese multinazionali europee
ripropone il tema della piccola dimensione delle aziende italiane: nel 2009 la
dimensione media delle filiali estere era pari a 190 addetti per quelle controllate
dal Regno Unito, 186 per le spagnole, 185 per le tedesche, 146 per le francesi e
71 per le italiane.

Secondo le ultime rilevazioni Istat nel corso del 2010 il numero delle imprese produttive
italiane attive nei confini nazionali è sceso di 11.401 unità rispetto all’anno precedente;
nello stesso anno quelle a controllo nazionale residenti all’estero (d’ora in poi
“multinazionali italiane”) sono cresciute del 3,8% arrivando a 22.081 unità; lo 0,5% di
quelle residenti in Italia. Si tratta del terzo aumento consecutivo dopo il +4,6%
registrato nel 2008 e il +1,4% del 20091. Nello stesso periodo risultano in aumento
anche il fatturato (+15%, grazie soprattutto al contributo del comparto industriale che
ha realizzato un +26%) e il numero di addetti, cresciuti del 6,4% anche in questo caso
grazie al consistente apporto dell’industria (+8%).
Tra il 2007 e il 2010, il numero, gli addetti e il fatturato delle imprese italiane all’estero
sono aumentati rispettivamente del 10,1, 12,9 e 11,7%. Nello stesso periodo gli
analoghi valori per le imprese residenti in Italia sono stati -0,7, -2 e -1,8%. Nel caso del
numero delle imprese e degli addetti, la crescita all’estero è maturata per la maggior
parte nel comparto dei servizi, mentre in termini di fatturato sono state le multinazionali
industriali a registrare la crescita maggiore: +17,6% contro il +6,6% dei servizi.

1
    Le serie Istat sulle multinazionali italiane sono disponibili solo a partire dal 2007.




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                                                                                                                                                                      SettsettembreAgost
                                                                                                                                                                      o 2008




  Andamento del numero e degli addetti                                                                              Andamento del fatturato delle
      delle multinazionali italiane                                                                                    multinazionali italiane
                            (2007-2010, numero)                                                                                                      (milioni)
1.650.000                                                                                       22.500   440.000                                                                             434.625
                                                                                                         430.000
                                                                                                22.000
1.600.000                                                                                                420.000

                                                                                                         410.000
                                                                                                21.500
1.550.000                                                                                                400.000
                                                                                                                           388.896
                                                                                                21.000   390.000                                   386.380

1.500.000                                                                                                380.000                                                       377.783
                                                                                                20.500
                                                                                                         370.000

1.450.000                                                                                                360.000
                                                                                                20.000
                                                                                                         350.000
                                    Addetti              Imprese (sc. destra)
1.400.000                                                                                       19.500   340.000
                   2007              2008                     2009                2010                                      2007                    2008                 2009                  2010

Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat                                                     Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat


  Le multinazionali italiane sono per la maggior parte attive nel comparto dei servizi
  (13.757 imprese, cresciute in un anno del 4,4%), in particolare nel commercio
  all’ingrosso e al dettaglio, dove si contano quasi 7 mila filiali. Seguono i settori
  dell’immobiliare (1.114), delle attività professionali (1.119) e del noleggio e agenzie di
  viaggio (1.155). Il peso maggiore in termini di addetti spetta però all’industria, che
  impiega fuori dai confini nazionali quasi 915mila addetti, pari nel complesso al 14,9% di
  quelli impiegati in Italia, mentre per i servizi il peso si ferma al 6,2%.

     Primi 5 settori del manifatturiero per                                                                   Primi 5 settori dei servizi per fatturato
         fatturato realizzato all’estero                                                                               realizzato all’estero
                                    (2010, val. %)                                                                                             (2010, val. %)
60                                                                                                       18
            55,1
                                                                                                         16         15,3
50
                                                                                                         14

40                                                                                                       12
                                                                                                                                        10,3
                             30,4                                                                        10                                                  8,9
30
                                                    26                  24,8                              8
                                                                                         22,1                                                                                   6,6
20                                                                                                        6                                                                                      5,4

                                                                                                          4
10
                                                                                                          2

 0                                                                                                        0
     Fabbricazione di     Lavorazione         App. elettriche        Macchinari    Gomma e plastica            Attività immob.       Serv inf. e     Comm. ingrosso e Att. Professionali Att. di alloggio e
       autoveicoli          minerali                                                                                                 comunun.            dett.                             ristorazione

Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat                                                     Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat


  Nel comparto manifatturiero (che conta 6.505 filiali estere, l’1,5% di quelle residenti in
  Italia) il peso maggiore in termini di numero di filiali all’estero spetta alla meccanica,
  con 1.239 imprese (5% delle residenti) e 113.736 addetti (il 24,6% di quelli impiegati in
  Italia), seguita dal comparto dei metalli con 874 imprese e 74.546 addetti (pari
  rispettivamente all’1,1 e al 10,8% del corrispondente dato nazionale) e dal tessile le cui
  663 filiali estere (1,4% del dato nazionale) occupano 95.033 addetti (25,2% del dato
  nazionale). Il primato per peso sul valore nazionale del numero di imprese spetta però




                                                                                                                                                                                                       3
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                                                                                                                                                                                                                      SettsettembreAgost
                                                                                                                                                                                                                      o 2008


alla farmaceutica, che colloca fuori dai confini italiani il 35,3% delle strutture produttive.
Con riferimento alla quota di fatturato realizzato all’estero, il peso maggiore spetta alla
fabbricazione di autoveicoli: 55,7% pari a 29,7 miliardi di euro distribuiti in 215 imprese
che rappresentano il 9,2% di quelle attive in Italia. Al secondo e al terzo posto si
trovano invece la lavorazione dei minerali (30,4% del fatturato realizzato dalle filiali
estere) e il comparto delle apparecchiature elettriche (26%).
Le imprese estere a controllo italiano sono mediamente molto più grandi di quelle
residenti sul suolo nazionale: 73 addetti circa nel 2010 contro poco meno di 4. Il dato si
deve soprattutto alla dimensione media molto alta nell’industria (110 addetti contro
poco meno di 6 delle residenti), mentre nei servizi si arriva a 50 addetti medi (tre circa
sono gli addetti delle residenti). Nel comparto manifatturiero una multinazionale italiana
conta circa 115 addetti, (9 in Italia) e la dimensione maggiore si osserva nella
fabbricazione di autoveicoli e rimorchi (405 addetti), negli altri mezzi di trasporto (285),
nel tessile, alimentare e fabbricazione di apparecchiature elettriche. Nei servizi sono le
attività di ristorazione e alloggio a tenere alta la media, con 173 addetti medi contro i 4
delle corrispondenti attività residenti entro i confini nazionali.

                     Dimensione media delle controllate estere e
                    delle imprese residenti in Italia in alcuni paesi
                                       settori
                                                                              (2010 numero di addetti)
                  450   405
                  400
                  350
                  300                            285
                  250
                  200
                                                                             140           143        125
                  150                                                                                                      123                 115                                         110
                  100               73
                   50                                          33                                                                    17                                        31
                                                                                     7           8                 9                                                 9               3                       6
                    0
                                                                                            Tessile
                                                                              Alimentari




                                                                                                                                                                               Commercio
                                                                                                                                                Lav minerali non metalliferi
                                                                                                                            Gomma e plastica
                                                                                                       Articoli in pelle




                                                                                                                                                                                            Ristorazione e alloggio
                         Autoveicoli, rimorchi


                                                  Altri mezzi di trasporto




                                  Dimensione estera                                         Dimensione interna

                  Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat


La distribuzione all’estero delle multinazionali italiane è piuttosto concentrata: nei primi
dieci paesi viene localizzato il 61% delle controllate, occupato il 58,9% del personale
all’estero e realizzato il 64,1% del fatturato. La Romania è la principale mèta delle
multinazionali italiane con 3.331 imprese (un valore in calo dalle 3.925 del 2007) che
nel complesso risultano piuttosto piccole (35 addetti circa) e realizzano solo l’1,4% del
fatturato del totale delle multinazionali italiane. Una quota del fatturato decisamente
maggiore (8,4%) è realizzata dalle imprese localizzate negli Stati Uniti (2.096, con una
dimensione media di 75 addetti) e ancor più (13%) da quelle localizzate in Germania
dove operano 1.436 imprese a controllo italiano con una dimensione media di 78
addetti.




                                                                                                                                                                                                                                     4
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                                                                                                                  SettsettembreAgost
                                                                                                                  o 2008




                                  Primi dieci paesi per numero di addetti nelle
                                              multinazionali italiane
                                                          (2010, migliaia)
                        180
                        160         157

                        140
                                            118   116
                        120                               111
                                                                104
                        100                                              91
                                                                                85
                                                                                            79
                            80
                            60
                                                                                                 46
                            40                                                                               37

                            20
                              0




                       Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat


 Il numero di multinazionali italiane in Cina è ancora limitato (923 unità), e tuttavia il
 paese è il quinto nella graduatoria per numero di addetti nelle controllate estere italiane
 (104.434 unità), pur continuando a realizzare solo il 2,3% del fatturato delle
 multinazionali italiane, un valore inferiore a quello realizzato in Brasile (6,9%) ma
 superiore a quello realizzato in Turchia (1,1%).

      Le multinazionali italiane in Cina                              Gli addetti delle multinazionali italiane in
                   (2010, numero)                                                        Cina
                                                                                                 (2010, numero)
950                                                                   110.000

930
                                                          923         105.000                                                        104.434
910

890                                                                   100.000

870                                         870                        95.000                                             95.313
850
                                                                       90.000
830
                                                                                     85.439
810                     816                                            85.000
790        792
                                                                       80.000
770                                                                                                     77.915
750                                                                    75.000
        2007         2008                 2009          2010                         2007             2008         2009            2010

Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat                  Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat


 La presenza delle imprese italiane in Cina è comunque in aumento: nel 2007 erano
 presenti 792 multinazionali italiane, che occupavano 85.439 addetti e realizzavano
 l’1,6% del fatturato complessivo. Nello stesso periodo la dimensione media è
 leggermente aumentata passando da 107 a 113 addetti. La presenza nel paese
 asiatico è rilevante soprattutto nel comparto industriale (dove sono attive 558 imprese),
 ma è nei servizi che risulta maggiore la crescita dal 2007: +34,2%, +42,5% e +47,4%
 sono gli aumenti registrati rispettivamente dal numero delle imprese, dagli addetti e dal




                                                                                                                                          5
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                                                                                                                                           SettsettembreAgost
                                                                                                                                           o 2008


fatturato.
Le multinazionali manifatturiere italiane in Cina e nei paesi asiatici 2 sono attive
soprattutto nella meccanica, nella produzione di metalli, nella fabbricazione di articoli in
pelle e nella chimica, mentre nei servizi a prevalere sono il commercio all’ingrosso e al
dettaglio e le agenzie di noleggio, viaggio e supporto alle imprese. In Cina le filiali
italiane sostengono ancora un costo del lavoro basso, sebbene il ritmo di crescita sia
consistente e superiore a quello registrato in qualunque altro paese. Nel corso del
2010 il costo del lavoro in Cina è risultato pari a 4.700 euro procapite, contro i 3.100
del 2007 e i 2.700 del 2008. Il valore cinese è l’ultimo di una graduatoria in cui l’India
compare al penultimo posto, con 5.600 euro, precedendo Romania, Messico e
Slovacchia.

                         Il costo del lavoro procapite nelle multinazionali
                             italiane in alcuni paesi tra il 2007 e il 2010
                                                              (migliaia di euro)
                         60
                                                                                                                         52,5
                         50                                                                                                         48,8


                         40
                                        2010       2007
                         30
                                                                                                           21,2
                         20                                                     16,2           17,7 18,6
                                                                                                                  14,7
                                                                                        11,0
                                                                  8,6
                         10
                              4,7 3,1    5,6 5,1   6,4 7,7
                                                                         5,3

                          0
                               Cina




                                                                                                             Brasile
                                          India




                                                                  Federazione


                                                                                  Argentina




                                                                                                                           Stati Uniti
                                                                                                 Turchia
                                                    Messico


                                                                    Russa




                        Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat


Il confronto con i principali paesi europei
I dati Eurostat sulle imprese multinazionali europee sono piuttosto frammentati, e
arrivano solo al 2009; tuttavia il quadro che permettono di tracciare è piuttosto chiaro.
Tra i principali paesi europei quello con il maggior numero di imprese controllate
all’estero è la Francia, con 29.807 filiali, seguita dal Regno Unito (26.450 controllate),
dalla Germania (24.470) e dall’Italia, che a quella data contava 21.307 imprese estere
a controllo nazionale. I dati permettono di seguire l’andamento nel tempo solo per
qualche paese, tra questi è interessante osservare il balzo fatto dalla Francia, che da
20.582 controllate estere nel 2007 (numero di poco superiore a quello italiano, pari alla
stessa data a 20.050) ha registrato in soli due anni un incremento di oltre il 44%, pari a
9.225 nuove controllate. Per la Germania il numero delle controllate estere nello stesso
biennio è aumentato di 1.032 imprese. Sono però le imprese del Regno Unito a
occupare il maggior numero di addetti oltre i confini nazionali: circa 5 milioni nel 2009,
contro i 4,5 milioni delle imprese tedesche, i 4,4 milioni delle imprese francesi e il
milione e mezzo di quelle italiane. Alle imprese a controllo tedesco spetta invece il
primato in termini di fatturato realizzato all’estero: 1.442 milioni di euro complessivi,


2
    Il dato è disponibile solo a livello aggregato, non per singolo paese.




                                                                                                                                                          6
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                                                                                                                                            SettsettembreAgost
                                                                                                                                            o 2008


 pari a 1,5 volte circa il dato del Regno Unito e della Francia e a quasi quattro volte
 quello italiano.

    Le controllate estere di alcuni paesi                                                      Fatturato delle controllate estere di
                  europei                                                                             alcuni paesi europei
                   (2009, numero)                                                                                   (2009, milioni)
35.000                                                                                 1.600
                                                                                                  1.443
                                                                          29.807       1.400
30.000
                                                       26.450
                                  24.470                                               1.200
25.000
                  21.263                                                               1.000                     976               938
20.000
                                                                                        800
15.000
                                                                                        600
10.000                                                                                                                                          378
                                                                                        400
         4.867                                                                                                                                            225
 5.000                                                                                  200

    0                                                                                      0
         Spagna   Italia         Gramania            Regno Unito       Francia                   Gramania     Regno Unito         Francia       Italia   Spagna

Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati                                        Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati
Eurostat                                                                              Eurostat


 Pur se su scala diversa, il confronto tra imprese multinazionali ripropone il tema della
 piccola dimensione delle aziende italiane: secondo i dati 2009 la dimensione media
 delle filiali estere era pari a 190 addetti per le imprese controllate dal Regno Unito, 186
 per le spagnole, 185 per le tedesche, 146 per le francesi e 71 per le italiane che quindi
 presentano uno scarto medio di 98 addetti nei confronti dei principali partner europei.

                             Dimensione media delle controllate estere in
                                       alcuni paesi europei
                                                                   (2009 numero di addetti)
                           250



                           200                                                       185               186                  191



                           150                                      146



                           100
                                             71

                            50



                             0
                                            Italia                 Francia         Germania          Spagna         Regno Unito

                           Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Eurostat


 Il Regno Unito è il paese che controlla la quota maggiore di multinazionali attive fuori
 dai confini della Ue-27 (20,6% del totale, pari al 58% di quelle controllate dal paese),
 seguito dalla Francia (che ne controlla il 18,6%) e dalla Germania (15,3%), mentre per
 l’Italia nel 2009 le controllate estere con attività al di fuori della Ue-27 non superavano




                                                                                                                                                                  7
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                                                                                     SettsettembreAgost
                                                                                     o 2008


le 8.939 unità, pari all’11% delle multinazionali controllate dalla Ue fuori dai propri
confini e al 39% di quelle totali a controllo italiano.

Multinazionali italiane: una storia breve
La presenza delle imprese italiane al di fuori dei confini nazionali ha assunto rilevanza
solo in un passato relativamente recente rispetto agli altri paesi europei. Un’analisi
della Banca d’Italia3 condotta su serie che partono da fine Ottocento colloca nel primo
decennio del secolo scorso l’apertura delle prime sei filiali estere di imprese italiane
arrivate poi a 22 solo nei primi anni Quaranta. La spinta arrivò soprattutto dalle grandi
imprese alimentari, tessili, chimiche, automobilistiche ed elettroniche che aprirono le
loro filiali estere per i due terzi nei paesi dell’Europa continentale (Francia soprattutto) e
per il resto in America Latina (Argentina). Il boom economico degli anni Cinquanta
portò all’apertura di 35 nuove sussidiarie di imprese manifatturiere italiane, e per la
prima volta gli investimenti esteri cominciarono a rappresentare non più una sparuta
eccezione ma una modalità più frequente nel percorso di crescita delle imprese. Questi
divennero particolarmente significativi nel comparto della meccanica, mentre si
assistette a una contrazione di quelli del settore automobilistico. La novità nella
seconda metà degli anni Cinquanta fu comunque l’ingresso sulla scena mondiale delle
imprese di minori dimensioni, e una iniziale contrazione degli investimenti all’estero
delle grandi. Il decennio successivo vide concentrarsi gli investimenti all’estero delle
imprese italiane negli Stati Uniti, in particolare nel comparto della chimica e della
gomma, settori ampiamente penalizzati dalla crisi economica degli anni Settanta che
portò a grandi disinvestimenti, anche nel settore delle macchine elettriche e
dell’automotive. Nel corso di quel decennio e del successivo gran parte delle filiali
estere di imprese italiane si sarebbe concentrato nella meccanica (21), nei mezzi di
trasporto (20), nell’elettromeccanica e macchine da ufficio (19), nella plastica (19) e
nell’alimentare (15). L’aspetto più interessante dell’espansione (peraltro ancora
piuttosto limitata) delle imprese italiane all’estero in quel periodo era l’obiettivo da esse
perseguito, che non era rappresentato dalla ricerca di un minore costo del lavoro
(esigenza allora avvertita soprattutto dalle multinazionali tedesche, giapponesi e dei
Paesi Bassi a causa della forza delle rispettive valute), quanto piuttosto dalla volontà di
ampliare i mercati di sbocco e di avere siti produttivi vicini ai centri di consumo. È nella
seconda metà degli anni Ottanta che l’internazionalizzazione produttiva delle imprese
italiane comincia a rappresentare un fenomeno rilevante, grazie soprattutto
all’acquisizione di imprese estere e ad accordi di collaborazione che coinvolgevano per
la maggior parte imprese europee, statunitensi e, in misura minore, giapponesi.
Secondo i dati Reprint4 tra il 1985 e il 1995 la presenza delle filiali estere di imprese
italiane assume una rilevanza maggiore, passando da 263 a 621 unità, con una
presenza importante di imprese di medie dimensioni soprattutto nel tessile,
abbigliamento, ingegneria meccanica, prodotti per la casa, acciaio e alimentare.




3
  Banca d’Italia, “Old and new Italian multinational firms”, Questioni di economia e finanza, Quaderni di
storia economica, ottobre 2011.
4
  I dati Reprint vengono riportati in Banca d’Italia 2011, cfr. nota precedente.




                                                                                                      8
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                                                                                                                                                                                                                                                                SettsettembreAgost
                                                                                                                                                                                                                                                                o 2008


                         Un cruscotto della congiuntura: alcuni indicatori




                         Indice Itraxx Eu Financial                                                                                                                                             Indice Vix
 400

 350                                                                                                                           60

 300
                                                                                                                               50
 250

 200                                                                                                                           40

 150                                                                                                                           30
 100
                                            Index Itraxx EU Financial Sector
                                                                                                                               20
 50

  0                                                                                                                            10
                                                                                             lug-12

                                                                                                      set-12

                                                                                                               nov-12
                                   lug-11

                                            set-11

                                                       nov-11




                                                                           mar-12
                mar-11




                                                                 gen-12




                                                                                    mag-12
       gen-11




                          mag-11




                                                                                                                               0




                                                                                                                                                                                                                                   gen-12




                                                                                                                                                                                                                                                                       mag-12
                                                                                                                                    gen-11




                                                                                                                                                               mag-11




                                                                                                                                                                                                                                                                                         lug-12

                                                                                                                                                                                                                                                                                                           set-12

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         nov-12
                                                                                                                                                                             lug-11

                                                                                                                                                                                               set-11

                                                                                                                                                                                                                 nov-11




                                                                                                                                                                                                                                                     mar-12
                                                                                                                                                 mar-11
Fonte: Thomson Reuters                                                                                                              Fonte: Thomson Reuters
I premi al rischio rimangono su valori prossimi                                                                                 L’indice Vix torna a quota 17.
a quelli della scorsa settimana, oscillando
intorno a 150 pb.




 Cambio euro/dollaro e quotazioni Brent                                                                                                                                               Prezzo dell’oro
                                            (Usd per barile)                                                                                                                                       (Usd l’oncia)
   130                                                                                                                  1,5     2.000

   125                                                                                                                  1,45    1.900

   120                                                                                                                          1.800
                                                                                                                        1,4
   115
                                                                                                                        1,35    1.700
   110
                                                                                                                        1,3     1.600
   105
                                                                                                                        1,25    1.500
   100
                                     Brent scala sin.(in Usd)
                                                                                                                        1,2     1.400
       95                            Cambio euro/dollaro sc.ds.

       90                                                                                                               1,15    1.300

                                                                                                                                1.200
                                                                                                                                                                                                                                                                                                  lug-12

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                set-12

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              nov-12
                                                                                                                                                                                      lug-11

                                                                                                                                                                                                        set-11

                                                                                                                                                                                                                          nov-11




                                                                                                                                                                                                                                                              mar-12
                                                                                                                                                          mar-11




                                                                                                                                                                                                                                            gen-12




                                                                                                                                                                                                                                                                                mag-12
                                                                                                                                             gen-11




                                                                                                                                                                        mag-11




Fonte: Thomson Reuters                                                                                                         Fonte: Thomson Reuters
Il tasso di cambio €/$ si muove intorno a 1,31. Il                                                                             Il prezzo dell’oro scende sotto i 1.700 dollari
petrolio di qualità Brent quota 109$ al barile.                                                                                l’oncia.




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       9
17 dicembre 2012
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              setesettembresette
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              SettsettembreAgost
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              o 2008




                Borsa italiana: indice Ftse Mib                                                                                                                                                                                                      Tassi dei benchmark decennali:
                                                                                                                                                                                                                                                      differenziale con la Germania
                                                                                                                                                                                                                                                                                                        (punti base)

   24.000                                                                                                                                                                                                                             1.500

                                                                                                                                                                                                                                      1.300
   22.000
                                                                                                                                                                                                                                      1.100

   20.000                                                                                                                                                                                                                               900

                                                                                                                                                                                                                                        700
   18.000
                                                                                                                                                                                                                                        500
   16.000                                                                                                                                                                                                                               300

                                                                                                                                                                                                                                        100
   14.000
                                                                                                                                                                                                                                        -100




                                                                                                                                                                                                                                                      dic-12
                                                                                                                                                                                                                                                       dic-11




                                                                                                                                                                                                                                                       ott-12
                                                                                                                                                                                                                                                     gen-12
                                                                                                                                                                                                                                                      feb-12



                                                                                                                                                                                                                                                     mag-12



                                                                                                                                                                                                                                                     ago-12
                                                                                                                                                                                                                                                       ott-11
                                                                                                                                                                                                                                                     gen-11
                                                                                                                                                                                                                                                      feb-11



                                                                                                                                                                                                                                                     mag-11



                                                                                                                                                                                                                                                     ago-11




                                                                                                                                                                                                                                                      giu-12
                                                                                                                                                                                                                                                      lug-12

                                                                                                                                                                                                                                                      set-12

                                                                                                                                                                                                                                                     nov-12
                                                                                                                                                                                                                                                      giu-11
                                                                                                                                                                                                                                                      lug-11

                                                                                                                                                                                                                                                      set-11

                                                                                                                                                                                                                                                     nov-11




                                                                                                                                                                                                                                                     mar-12
                                                                                                                                                                                                                                                      apr-12
                                                                                                                                                                                                                                                     mar-11
                                                                                                                                                                                                                                                      apr-11
   12.000
                                                                                                          nov-11




                                                                                                                                                                                                                    nov-12
                                                                                                                   dic-11




                                                                                                                                                                                                                             dic-12
                                         apr-11




                                                                                                 ott-11




                                                                                                                                                   apr-12




                                                                                                                                                                                                           ott-12
                        mar-11




                                                                                                                                     mar-12
                        feb-11




                                                                              ago-11
                                                                                        set-11




                                                                                                                                                                                         ago-12
                                                                                                                                                                                                  set-12
                                                            giu-11
                                                                     lug-11




                                                                                                                                     feb-12




                                                                                                                                                                      giu-12
                                                                                                                                                                               lug-12
              gen-11




                                                                                                                            gen-12
                                                   mag-11




                                                                                                                                                             mag-12




                                                                                                                                                                                                                                                                                         Italia                       Spagna                       Irlanda                     Portogallo




   Fonte: Thomson Reuters                                                                                                                                                                                                             Fonte: elab. Servizio Studi BNL su dati Thomson
                                                                                                                                                                                                                                      Reuters
   Il Ftse Mib sale a 15.900 da 15.800 della                                                                                                                                                                                          I differenziali con il Bund sono pari a 566 pb
   scorsa settimana.                                                                                                                                                                                                                  per il Portogallo, 328 pb per l’Irlanda, 404 pb
                                                                                                                                                                                                                                      per la Spagna e 323 pb per l’Italia.




                                                            Indice Baltic Dry                                                                                                                                                                                                               Euribor 3 mesi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               (val. %)

   12.000
                                                                                                                                                                                                                                      1,8

   10.000                                                                                                                                                                                                                             1,6
                                                                                                                                                                                                                                      1,4
    8.000
                                                                                                                                                                                                                                      1,2

    6.000                                                                                                                                                                                                                              1
                                                                                                                                                                                                                                      0,8
    4.000                                                                                                                                                                                                                             0,6
                                                                                                                                                                                                                                      0,4
    2.000
                                                                                                                                                                                                                                      0,2
       0                                                                                                                                                                                                                               0
            gen-08



                                          ott-08
                                                      gen-09



                                                                                       ott-09
                                                                                                 gen-10



                                                                                                                               ott-10




                                                                                                                                                                                gen-12



                                                                                                                                                                                                                ott-12
                                                                                                                                        gen-11



                                                                                                                                                                      ott-11
                                lug-08




                                                                          lug-09




                                                                                                                    lug-10




                                                                                                                                                                                                     lug-12
                       apr-08




                                                                apr-09




                                                                                                          apr-10




                                                                                                                                                            lug-11



                                                                                                                                                                                           apr-12
                                                                                                                                                 apr-11




                                                                                                                                                                                                                                            gen-10




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             gen-12
                                                                                                                                                                                                                                                              mag-10




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               mag-12
                                                                                                                                                                                                                                                                                                    gen-11
                                                                                                                                                                                                                                                                       lug-10
                                                                                                                                                                                                                                                                                set-10




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        mag-11




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        lug-12
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 set-12
                                                                                                                                                                                                                                                                                           nov-10




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          nov-12
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 lug-11
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          set-11
                                                                                                                                                                                                                                                     mar-10




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    nov-11


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      mar-12
                                                                                                                                                                                                                                                                                                             mar-11




  Fonte: Thomson Reuters                                                                                                                                                                                                              Fonte: Thomson Reuters
  L’indice, su valori minimi,                                                                                                                                                  nell’ultima                                            Continua la flessione dell’euribor 3m che
  settimana scende da 990 a 784.                                                                                                                                                                                                      scende sotto allo 0,19%.



Il presente documento è stato preparato nell’ambito della propria attività di ricerca economica da BNL-
Gruppo Bnp Paribas. Le stime e le opinioni espresse sono riferibili al Servizio Studi di BNL-Gruppo BNP
Paribas e possono essere soggette a cambiamenti senza preavviso. Le informazioni e le opinioni riportate in
questo documento si basano su fonti ritenute affidabili ed in buona fede. Il presente documento è stato
divulgato unicamente per fini informativi. Esso non costituisce parte e non può in nessun modo essere
considerato come una sollecitazione alla vendita o alla sottoscrizione di strumenti finanziari ovvero come
un’offerta di acquisto o di scambio di strumenti finanziari.




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   10

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  • 1. Il costo del lavoro procapite nelle multinazionali italiane in alcuni paesi tra il 2007 e il 2010 (migliaia di euro) 60 52,5 50 48,8 40 2010 2007 30 21,2 20 16,2 17,7 18,6 14,7 11,0 8,6 10 4,7 3,1 5,6 5,1 6,4 7,7 5,3 0 Cina Brasile India Federazione Argentina Stati Uniti Turchia Messico Russa Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Nel corso del 2010 il numero delle imprese produttive italiane attive nei confini nazionali è sceso di 11.401 unità rispetto all’anno precedente; nello stesso anno quelle a controllo nazionale residenti all’estero sono cresciute del 3,8% arrivando a 22.081 unità. Si tratta del terzo aumento consecutivo dopo il +4,6% registrato nel 2008 e il +1,4% del 2009. Tra il 2007 e il 2010, il numero, gli addetti e il fatturato delle imprese italiane all’estero sono aumentati rispettivamente del 10,1, 12,9 e 11,7%. Nello stesso periodo gli analoghi valori per le imprese residenti in Italia sono stati -0,7, -2 e -1,8%. Le imprese estere a controllo italiano sono mediamente molto più grandi di quelle residenti sul suolo nazionale: 73 addetti circa nel 2010 contro quasi 4 interni. Il 46 dato si deve soprattutto alla dimensione media molto alta nell’industria. Tra i principali paesi europei quello con il maggior numero di imprese controllate all’estero è la Francia, seguita dal Regno Unito, dalla Germania e dall’Italia. Il 17 dicembre confronto tra imprese multinazionali europee ripropone il tema della piccola dimensione delle aziende italiane: nel 2009 la dimensione media delle filiali estere era 2012 pari a 190 addetti per quelle controllate dal Regno Unito, 186 per le spagnole, 185 per le tedesche, 146 per le francesi e 71 per le italiane. Direttore responsabile: Giovanni Ajassa tel. 0647028414 Banca Nazionale del Lavoro – Gruppo BNP Paribas giovanni.ajassa@bnlmail.com Via Vittorio Veneto 119 - 00187 Roma Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 159/2002 del 9/4/2002 Le opinioni espresse non impegnano la responsabilità della banca.
  • 2. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 Crescono le imprese italiane all’estero S. Costagli  06-47027054 – simona.costagli@bnlmail.com Nel 2010 le imprese a controllo italiano residenti all’estero sono cresciute del 3,8% arrivando a 22.081 unità. Si tratta del terzo aumento consecutivo dopo il +4,6% del 2008 e il +1,4% del 2009. Le multinazionali italiane sono per la maggior parte attive nel comparto dei servizi e in particolare nel commercio all’ingrosso e al dettaglio. Il peso maggiore in termini di addetti spetta però all’industria, che impiega fuori dai confini nazionali quasi 915mila addetti, pari al 14,9% di quelli impiegati in Italia. Le imprese estere a controllo italiano sono mediamente molto più grandi di quelle residenti sul suolo nazionale: 73 addetti circa nel 2010 contro quasi 4 interni. Il dato si deve soprattutto alla dimensione media molto alta nell’industria. Nel comparto manifatturiero una multinazionale italiana conta circa 115 addetti. La distribuzione all’estero delle multinazionali italiane è piuttosto concentrata: nei primi dieci paesi viene localizzato il 61% delle imprese, occupato il 58,9% del personale all’estero e realizzato il 64,1% del fatturato. La Romania è la principale mèta delle multinazionali italiane, mentre la Cina risulta quinta per numero di addetti impiegati dalle controllate italiane. Al paese asiatico spetta il primato per il minore costo del lavoro procapite. Tra i principali paesi europei quello con il maggior numero di imprese controllate all’estero è la Francia (dati al 2009) con 29.807 filiali, seguita dal Regno Unito (26.450 controllate), dalla Germania (24.470) e dall’Italia. Sono però le imprese del Regno Unito a occupare il maggior numero di addetti oltre i confini nazionali, mentre le imprese a controllo tedesco vantano il primato in termini di fatturato realizzato, pari a 1,5 volte circa il dato del Regno Unito e della Francia e a quasi quattro volte quello italiano. Il confronto tra imprese multinazionali europee ripropone il tema della piccola dimensione delle aziende italiane: nel 2009 la dimensione media delle filiali estere era pari a 190 addetti per quelle controllate dal Regno Unito, 186 per le spagnole, 185 per le tedesche, 146 per le francesi e 71 per le italiane. Secondo le ultime rilevazioni Istat nel corso del 2010 il numero delle imprese produttive italiane attive nei confini nazionali è sceso di 11.401 unità rispetto all’anno precedente; nello stesso anno quelle a controllo nazionale residenti all’estero (d’ora in poi “multinazionali italiane”) sono cresciute del 3,8% arrivando a 22.081 unità; lo 0,5% di quelle residenti in Italia. Si tratta del terzo aumento consecutivo dopo il +4,6% registrato nel 2008 e il +1,4% del 20091. Nello stesso periodo risultano in aumento anche il fatturato (+15%, grazie soprattutto al contributo del comparto industriale che ha realizzato un +26%) e il numero di addetti, cresciuti del 6,4% anche in questo caso grazie al consistente apporto dell’industria (+8%). Tra il 2007 e il 2010, il numero, gli addetti e il fatturato delle imprese italiane all’estero sono aumentati rispettivamente del 10,1, 12,9 e 11,7%. Nello stesso periodo gli analoghi valori per le imprese residenti in Italia sono stati -0,7, -2 e -1,8%. Nel caso del numero delle imprese e degli addetti, la crescita all’estero è maturata per la maggior parte nel comparto dei servizi, mentre in termini di fatturato sono state le multinazionali industriali a registrare la crescita maggiore: +17,6% contro il +6,6% dei servizi. 1 Le serie Istat sulle multinazionali italiane sono disponibili solo a partire dal 2007. 2
  • 3. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 Andamento del numero e degli addetti Andamento del fatturato delle delle multinazionali italiane multinazionali italiane (2007-2010, numero) (milioni) 1.650.000 22.500 440.000 434.625 430.000 22.000 1.600.000 420.000 410.000 21.500 1.550.000 400.000 388.896 21.000 390.000 386.380 1.500.000 380.000 377.783 20.500 370.000 1.450.000 360.000 20.000 350.000 Addetti Imprese (sc. destra) 1.400.000 19.500 340.000 2007 2008 2009 2010 2007 2008 2009 2010 Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Le multinazionali italiane sono per la maggior parte attive nel comparto dei servizi (13.757 imprese, cresciute in un anno del 4,4%), in particolare nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, dove si contano quasi 7 mila filiali. Seguono i settori dell’immobiliare (1.114), delle attività professionali (1.119) e del noleggio e agenzie di viaggio (1.155). Il peso maggiore in termini di addetti spetta però all’industria, che impiega fuori dai confini nazionali quasi 915mila addetti, pari nel complesso al 14,9% di quelli impiegati in Italia, mentre per i servizi il peso si ferma al 6,2%. Primi 5 settori del manifatturiero per Primi 5 settori dei servizi per fatturato fatturato realizzato all’estero realizzato all’estero (2010, val. %) (2010, val. %) 60 18 55,1 16 15,3 50 14 40 12 10,3 30,4 10 8,9 30 26 24,8 8 22,1 6,6 20 6 5,4 4 10 2 0 0 Fabbricazione di Lavorazione App. elettriche Macchinari Gomma e plastica Attività immob. Serv inf. e Comm. ingrosso e Att. Professionali Att. di alloggio e autoveicoli minerali comunun. dett. ristorazione Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Nel comparto manifatturiero (che conta 6.505 filiali estere, l’1,5% di quelle residenti in Italia) il peso maggiore in termini di numero di filiali all’estero spetta alla meccanica, con 1.239 imprese (5% delle residenti) e 113.736 addetti (il 24,6% di quelli impiegati in Italia), seguita dal comparto dei metalli con 874 imprese e 74.546 addetti (pari rispettivamente all’1,1 e al 10,8% del corrispondente dato nazionale) e dal tessile le cui 663 filiali estere (1,4% del dato nazionale) occupano 95.033 addetti (25,2% del dato nazionale). Il primato per peso sul valore nazionale del numero di imprese spetta però 3
  • 4. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 alla farmaceutica, che colloca fuori dai confini italiani il 35,3% delle strutture produttive. Con riferimento alla quota di fatturato realizzato all’estero, il peso maggiore spetta alla fabbricazione di autoveicoli: 55,7% pari a 29,7 miliardi di euro distribuiti in 215 imprese che rappresentano il 9,2% di quelle attive in Italia. Al secondo e al terzo posto si trovano invece la lavorazione dei minerali (30,4% del fatturato realizzato dalle filiali estere) e il comparto delle apparecchiature elettriche (26%). Le imprese estere a controllo italiano sono mediamente molto più grandi di quelle residenti sul suolo nazionale: 73 addetti circa nel 2010 contro poco meno di 4. Il dato si deve soprattutto alla dimensione media molto alta nell’industria (110 addetti contro poco meno di 6 delle residenti), mentre nei servizi si arriva a 50 addetti medi (tre circa sono gli addetti delle residenti). Nel comparto manifatturiero una multinazionale italiana conta circa 115 addetti, (9 in Italia) e la dimensione maggiore si osserva nella fabbricazione di autoveicoli e rimorchi (405 addetti), negli altri mezzi di trasporto (285), nel tessile, alimentare e fabbricazione di apparecchiature elettriche. Nei servizi sono le attività di ristorazione e alloggio a tenere alta la media, con 173 addetti medi contro i 4 delle corrispondenti attività residenti entro i confini nazionali. Dimensione media delle controllate estere e delle imprese residenti in Italia in alcuni paesi settori (2010 numero di addetti) 450 405 400 350 300 285 250 200 140 143 125 150 123 115 110 100 73 50 33 17 31 7 8 9 9 3 6 0 Tessile Alimentari Commercio Lav minerali non metalliferi Gomma e plastica Articoli in pelle Ristorazione e alloggio Autoveicoli, rimorchi Altri mezzi di trasporto Dimensione estera Dimensione interna Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat La distribuzione all’estero delle multinazionali italiane è piuttosto concentrata: nei primi dieci paesi viene localizzato il 61% delle controllate, occupato il 58,9% del personale all’estero e realizzato il 64,1% del fatturato. La Romania è la principale mèta delle multinazionali italiane con 3.331 imprese (un valore in calo dalle 3.925 del 2007) che nel complesso risultano piuttosto piccole (35 addetti circa) e realizzano solo l’1,4% del fatturato del totale delle multinazionali italiane. Una quota del fatturato decisamente maggiore (8,4%) è realizzata dalle imprese localizzate negli Stati Uniti (2.096, con una dimensione media di 75 addetti) e ancor più (13%) da quelle localizzate in Germania dove operano 1.436 imprese a controllo italiano con una dimensione media di 78 addetti. 4
  • 5. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 Primi dieci paesi per numero di addetti nelle multinazionali italiane (2010, migliaia) 180 160 157 140 118 116 120 111 104 100 91 85 79 80 60 46 40 37 20 0 Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Il numero di multinazionali italiane in Cina è ancora limitato (923 unità), e tuttavia il paese è il quinto nella graduatoria per numero di addetti nelle controllate estere italiane (104.434 unità), pur continuando a realizzare solo il 2,3% del fatturato delle multinazionali italiane, un valore inferiore a quello realizzato in Brasile (6,9%) ma superiore a quello realizzato in Turchia (1,1%). Le multinazionali italiane in Cina Gli addetti delle multinazionali italiane in (2010, numero) Cina (2010, numero) 950 110.000 930 923 105.000 104.434 910 890 100.000 870 870 95.000 95.313 850 90.000 830 85.439 810 816 85.000 790 792 80.000 770 77.915 750 75.000 2007 2008 2009 2010 2007 2008 2009 2010 Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat La presenza delle imprese italiane in Cina è comunque in aumento: nel 2007 erano presenti 792 multinazionali italiane, che occupavano 85.439 addetti e realizzavano l’1,6% del fatturato complessivo. Nello stesso periodo la dimensione media è leggermente aumentata passando da 107 a 113 addetti. La presenza nel paese asiatico è rilevante soprattutto nel comparto industriale (dove sono attive 558 imprese), ma è nei servizi che risulta maggiore la crescita dal 2007: +34,2%, +42,5% e +47,4% sono gli aumenti registrati rispettivamente dal numero delle imprese, dagli addetti e dal 5
  • 6. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 fatturato. Le multinazionali manifatturiere italiane in Cina e nei paesi asiatici 2 sono attive soprattutto nella meccanica, nella produzione di metalli, nella fabbricazione di articoli in pelle e nella chimica, mentre nei servizi a prevalere sono il commercio all’ingrosso e al dettaglio e le agenzie di noleggio, viaggio e supporto alle imprese. In Cina le filiali italiane sostengono ancora un costo del lavoro basso, sebbene il ritmo di crescita sia consistente e superiore a quello registrato in qualunque altro paese. Nel corso del 2010 il costo del lavoro in Cina è risultato pari a 4.700 euro procapite, contro i 3.100 del 2007 e i 2.700 del 2008. Il valore cinese è l’ultimo di una graduatoria in cui l’India compare al penultimo posto, con 5.600 euro, precedendo Romania, Messico e Slovacchia. Il costo del lavoro procapite nelle multinazionali italiane in alcuni paesi tra il 2007 e il 2010 (migliaia di euro) 60 52,5 50 48,8 40 2010 2007 30 21,2 20 16,2 17,7 18,6 14,7 11,0 8,6 10 4,7 3,1 5,6 5,1 6,4 7,7 5,3 0 Cina Brasile India Federazione Argentina Stati Uniti Turchia Messico Russa Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Istat Il confronto con i principali paesi europei I dati Eurostat sulle imprese multinazionali europee sono piuttosto frammentati, e arrivano solo al 2009; tuttavia il quadro che permettono di tracciare è piuttosto chiaro. Tra i principali paesi europei quello con il maggior numero di imprese controllate all’estero è la Francia, con 29.807 filiali, seguita dal Regno Unito (26.450 controllate), dalla Germania (24.470) e dall’Italia, che a quella data contava 21.307 imprese estere a controllo nazionale. I dati permettono di seguire l’andamento nel tempo solo per qualche paese, tra questi è interessante osservare il balzo fatto dalla Francia, che da 20.582 controllate estere nel 2007 (numero di poco superiore a quello italiano, pari alla stessa data a 20.050) ha registrato in soli due anni un incremento di oltre il 44%, pari a 9.225 nuove controllate. Per la Germania il numero delle controllate estere nello stesso biennio è aumentato di 1.032 imprese. Sono però le imprese del Regno Unito a occupare il maggior numero di addetti oltre i confini nazionali: circa 5 milioni nel 2009, contro i 4,5 milioni delle imprese tedesche, i 4,4 milioni delle imprese francesi e il milione e mezzo di quelle italiane. Alle imprese a controllo tedesco spetta invece il primato in termini di fatturato realizzato all’estero: 1.442 milioni di euro complessivi, 2 Il dato è disponibile solo a livello aggregato, non per singolo paese. 6
  • 7. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 pari a 1,5 volte circa il dato del Regno Unito e della Francia e a quasi quattro volte quello italiano. Le controllate estere di alcuni paesi Fatturato delle controllate estere di europei alcuni paesi europei (2009, numero) (2009, milioni) 35.000 1.600 1.443 29.807 1.400 30.000 26.450 24.470 1.200 25.000 21.263 1.000 976 938 20.000 800 15.000 600 10.000 378 400 4.867 225 5.000 200 0 0 Spagna Italia Gramania Regno Unito Francia Gramania Regno Unito Francia Italia Spagna Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Eurostat Eurostat Pur se su scala diversa, il confronto tra imprese multinazionali ripropone il tema della piccola dimensione delle aziende italiane: secondo i dati 2009 la dimensione media delle filiali estere era pari a 190 addetti per le imprese controllate dal Regno Unito, 186 per le spagnole, 185 per le tedesche, 146 per le francesi e 71 per le italiane che quindi presentano uno scarto medio di 98 addetti nei confronti dei principali partner europei. Dimensione media delle controllate estere in alcuni paesi europei (2009 numero di addetti) 250 200 185 186 191 150 146 100 71 50 0 Italia Francia Germania Spagna Regno Unito Fonte: elaborazioni Servizio Studi BNL su dati Eurostat Il Regno Unito è il paese che controlla la quota maggiore di multinazionali attive fuori dai confini della Ue-27 (20,6% del totale, pari al 58% di quelle controllate dal paese), seguito dalla Francia (che ne controlla il 18,6%) e dalla Germania (15,3%), mentre per l’Italia nel 2009 le controllate estere con attività al di fuori della Ue-27 non superavano 7
  • 8. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 le 8.939 unità, pari all’11% delle multinazionali controllate dalla Ue fuori dai propri confini e al 39% di quelle totali a controllo italiano. Multinazionali italiane: una storia breve La presenza delle imprese italiane al di fuori dei confini nazionali ha assunto rilevanza solo in un passato relativamente recente rispetto agli altri paesi europei. Un’analisi della Banca d’Italia3 condotta su serie che partono da fine Ottocento colloca nel primo decennio del secolo scorso l’apertura delle prime sei filiali estere di imprese italiane arrivate poi a 22 solo nei primi anni Quaranta. La spinta arrivò soprattutto dalle grandi imprese alimentari, tessili, chimiche, automobilistiche ed elettroniche che aprirono le loro filiali estere per i due terzi nei paesi dell’Europa continentale (Francia soprattutto) e per il resto in America Latina (Argentina). Il boom economico degli anni Cinquanta portò all’apertura di 35 nuove sussidiarie di imprese manifatturiere italiane, e per la prima volta gli investimenti esteri cominciarono a rappresentare non più una sparuta eccezione ma una modalità più frequente nel percorso di crescita delle imprese. Questi divennero particolarmente significativi nel comparto della meccanica, mentre si assistette a una contrazione di quelli del settore automobilistico. La novità nella seconda metà degli anni Cinquanta fu comunque l’ingresso sulla scena mondiale delle imprese di minori dimensioni, e una iniziale contrazione degli investimenti all’estero delle grandi. Il decennio successivo vide concentrarsi gli investimenti all’estero delle imprese italiane negli Stati Uniti, in particolare nel comparto della chimica e della gomma, settori ampiamente penalizzati dalla crisi economica degli anni Settanta che portò a grandi disinvestimenti, anche nel settore delle macchine elettriche e dell’automotive. Nel corso di quel decennio e del successivo gran parte delle filiali estere di imprese italiane si sarebbe concentrato nella meccanica (21), nei mezzi di trasporto (20), nell’elettromeccanica e macchine da ufficio (19), nella plastica (19) e nell’alimentare (15). L’aspetto più interessante dell’espansione (peraltro ancora piuttosto limitata) delle imprese italiane all’estero in quel periodo era l’obiettivo da esse perseguito, che non era rappresentato dalla ricerca di un minore costo del lavoro (esigenza allora avvertita soprattutto dalle multinazionali tedesche, giapponesi e dei Paesi Bassi a causa della forza delle rispettive valute), quanto piuttosto dalla volontà di ampliare i mercati di sbocco e di avere siti produttivi vicini ai centri di consumo. È nella seconda metà degli anni Ottanta che l’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane comincia a rappresentare un fenomeno rilevante, grazie soprattutto all’acquisizione di imprese estere e ad accordi di collaborazione che coinvolgevano per la maggior parte imprese europee, statunitensi e, in misura minore, giapponesi. Secondo i dati Reprint4 tra il 1985 e il 1995 la presenza delle filiali estere di imprese italiane assume una rilevanza maggiore, passando da 263 a 621 unità, con una presenza importante di imprese di medie dimensioni soprattutto nel tessile, abbigliamento, ingegneria meccanica, prodotti per la casa, acciaio e alimentare. 3 Banca d’Italia, “Old and new Italian multinational firms”, Questioni di economia e finanza, Quaderni di storia economica, ottobre 2011. 4 I dati Reprint vengono riportati in Banca d’Italia 2011, cfr. nota precedente. 8
  • 9. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 Un cruscotto della congiuntura: alcuni indicatori Indice Itraxx Eu Financial Indice Vix 400 350 60 300 50 250 200 40 150 30 100 Index Itraxx EU Financial Sector 20 50 0 10 lug-12 set-12 nov-12 lug-11 set-11 nov-11 mar-12 mar-11 gen-12 mag-12 gen-11 mag-11 0 gen-12 mag-12 gen-11 mag-11 lug-12 set-12 nov-12 lug-11 set-11 nov-11 mar-12 mar-11 Fonte: Thomson Reuters Fonte: Thomson Reuters I premi al rischio rimangono su valori prossimi L’indice Vix torna a quota 17. a quelli della scorsa settimana, oscillando intorno a 150 pb. Cambio euro/dollaro e quotazioni Brent Prezzo dell’oro (Usd per barile) (Usd l’oncia) 130 1,5 2.000 125 1,45 1.900 120 1.800 1,4 115 1,35 1.700 110 1,3 1.600 105 1,25 1.500 100 Brent scala sin.(in Usd) 1,2 1.400 95 Cambio euro/dollaro sc.ds. 90 1,15 1.300 1.200 lug-12 set-12 nov-12 lug-11 set-11 nov-11 mar-12 mar-11 gen-12 mag-12 gen-11 mag-11 Fonte: Thomson Reuters Fonte: Thomson Reuters Il tasso di cambio €/$ si muove intorno a 1,31. Il Il prezzo dell’oro scende sotto i 1.700 dollari petrolio di qualità Brent quota 109$ al barile. l’oncia. 9
  • 10. 17 dicembre 2012 setesettembresette SettsettembreAgost o 2008 Borsa italiana: indice Ftse Mib Tassi dei benchmark decennali: differenziale con la Germania (punti base) 24.000 1.500 1.300 22.000 1.100 20.000 900 700 18.000 500 16.000 300 100 14.000 -100 dic-12 dic-11 ott-12 gen-12 feb-12 mag-12 ago-12 ott-11 gen-11 feb-11 mag-11 ago-11 giu-12 lug-12 set-12 nov-12 giu-11 lug-11 set-11 nov-11 mar-12 apr-12 mar-11 apr-11 12.000 nov-11 nov-12 dic-11 dic-12 apr-11 ott-11 apr-12 ott-12 mar-11 mar-12 feb-11 ago-11 set-11 ago-12 set-12 giu-11 lug-11 feb-12 giu-12 lug-12 gen-11 gen-12 mag-11 mag-12 Italia Spagna Irlanda Portogallo Fonte: Thomson Reuters Fonte: elab. Servizio Studi BNL su dati Thomson Reuters Il Ftse Mib sale a 15.900 da 15.800 della I differenziali con il Bund sono pari a 566 pb scorsa settimana. per il Portogallo, 328 pb per l’Irlanda, 404 pb per la Spagna e 323 pb per l’Italia. Indice Baltic Dry Euribor 3 mesi (val. %) 12.000 1,8 10.000 1,6 1,4 8.000 1,2 6.000 1 0,8 4.000 0,6 0,4 2.000 0,2 0 0 gen-08 ott-08 gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 gen-12 ott-12 gen-11 ott-11 lug-08 lug-09 lug-10 lug-12 apr-08 apr-09 apr-10 lug-11 apr-12 apr-11 gen-10 gen-12 mag-10 mag-12 gen-11 lug-10 set-10 mag-11 lug-12 set-12 nov-10 nov-12 lug-11 set-11 mar-10 nov-11 mar-12 mar-11 Fonte: Thomson Reuters Fonte: Thomson Reuters L’indice, su valori minimi, nell’ultima Continua la flessione dell’euribor 3m che settimana scende da 990 a 784. scende sotto allo 0,19%. Il presente documento è stato preparato nell’ambito della propria attività di ricerca economica da BNL- Gruppo Bnp Paribas. Le stime e le opinioni espresse sono riferibili al Servizio Studi di BNL-Gruppo BNP Paribas e possono essere soggette a cambiamenti senza preavviso. Le informazioni e le opinioni riportate in questo documento si basano su fonti ritenute affidabili ed in buona fede. Il presente documento è stato divulgato unicamente per fini informativi. Esso non costituisce parte e non può in nessun modo essere considerato come una sollecitazione alla vendita o alla sottoscrizione di strumenti finanziari ovvero come un’offerta di acquisto o di scambio di strumenti finanziari. 10