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Fiorenzuola d’Arda (Pc)
Implementazione dei QR Code
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nel 1994 che contiene
moltissime informazioni (testo,
video, ecc) la cui generazione è
totalmente gratuita, come
gratuite sono le applicazioni per
effettuare la scansione dei
codici e leggerli]
Creati dei QR Code che
puntano alla scheda libro di
aNobii, stampati a attaccati ai
nuovi arrivi in biblioteca](https://image.slidesharecdn.com/slideshare-biblio-social-media-131022152222-phpapp01/75/Biblioteche-e-social-media-16-2048.jpg)
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Biblioteche e social media
Il documento tratta dell'uso dei social media nelle biblioteche per migliorare l'interazione con il pubblico e monitorare la reputazione. Viene presentata una strategia di social media che include la definizione di messaggi, segmentazione del pubblico e pianificazione dell'attività online. Inoltre, vengono forniti dati sull'uso dei social media in Italia e consigli pratici per una presenza efficace su queste piattaforme.
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- 2. “ The mass mediaare diversified media technologies that are intended to reach a large audience by mass communication Mezzi di diffusione di dati (informazioni, immagini, video, ecc) attraverso cui è possibile veicolare un messaggio a moltissimi, diffusi e (ma) indistinti destinatari, senza che sia necessaria l'interazione tra mittente e destinatario. Rappresentano di fatto i mezzi attraverso i quali ha preso forma e si manifesta l'attuale Società dell'Informazione.
- 4. “ è iscritto aFacebook il 69,8% delle persone che hanno accesso a Internet (erano il 63,5% lo scorso anno), che corrispondono al 44,3% dell’intera popolazione e al 75,6% dei giovani. YouTube arriva al 61% di utilizzatori (pari al 38,7% della popolazione complessiva e al 68,2% dei giovani). E il 15,2% degli internauti (pari al 9,6% degli italiani) usa Twitter 11° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione
- 6. Dati dalla rilevazionedi agosto 2013: gli utenti attivi nel mese sono 24 milioni, di cui 17 milioni si collegano quotidianamente. Da dispositivo mobile sono 15 milioni su base mensile e 10 su base giornaliera
- 7.
- 8. “ Le tre leggifondamentali della “Percezione del Progresso” 1. Tutto quello che si trova nel mondo alla tua nascita è dato per scontato. 2. Tutto quello che viene inventato tra la tua nascita e i tuoi trent’anni è incredibilmente eccitante e creativo e se hai fortuna puoi costruirci sopra la tua carriera. 3. Tutto quello che viene inventato dopo i tuoi trent’anni è un’offesa all’ordine naturale delle cose, è l’inizio della fine della civiltà e solo dopo essere stato in circolazione per almeno dieci anni torna a essere abbastanza normale. Douglas Adams http://it.wikipedia.org/wiki/Douglas_Adams
- 9. Alcune biblioteche italiane Datiaggiornati a ottobre 2013
- 10. Alcune biblioteche straniere Datiaggiornati a ottobre 2013
- 11. “ i social medianon si soggettano, i social media si usano Marco Goldin http://inmediaref.wordpress.com
- 12. Applicare il marketingrelazione ai social media Awareness Engagement Consideration Loyalty Advocacy
- 13. Una Social MediaAnalysis per le istituzioni culturali Le istituzioni culturali, e in particolar modo le biblioteche, potrebbero utilizzare i social media per il monitoraggio della propria reputazione, da presentare poi alle amministrazioni per giustificare le attività e i finanziamenti ma soprattutto per conoscere le opinioni sul funzionamento dei servizi, sul gradimento delle iniziative culturali, sull’adeguatezza delle collezioni e in generale per rilevare i bisogni dell’utenza a cui si rivolgono.
- 14. Questionario Conversazioni sui SM Visionestatica fissata in un dato momento panoramica continua della propria reputazione FOTO ISTANTANTEA FILM IN STREAMING
- 15. Fare della bibliotecauna realtà aperta, accessibile, nuova: andare al di fuori della biblioteca Consolidare il rapporto col proprio pubblico e raggiungerne di nuovi Amplificare la trasparenza e la partecipazione Moltiplicare e differenziare la presenza on-line Utilizzare i nuovi canali per ascoltare Gestire in modo efficiente ed efficace il servizio, personalizzandolo Soddisfare le aspettative Ripensarsi Costruire insieme la dimensione sociale della biblioteca Vedere la biblioteca da altri punti di vista
- 16. Biblioteca Comunale di Fiorenzuolad’Arda (Pc) Implementazione dei QR Code [codice bidimensionale creato nel 1994 che contiene moltissime informazioni (testo, video, ecc) la cui generazione è totalmente gratuita, come gratuite sono le applicazioni per effettuare la scansione dei codici e leggerli] Creati dei QR Code che puntano alla scheda libro di aNobii, stampati a attaccati ai nuovi arrivi in biblioteca
- 17. Servizio di referencesu twitter @BL_REF_service Parcellizzazione e segmentazione del proprio pubblico: la Nypl gestisce moltissimi account twitter calibrati a livello di contenuti, aggiornamenti e linguaggi sul target di pubblico, segmentato sia per età (@NYPLKIDS, @NYPLTEENS) sia per argomento (@NYPL_Maps, @nypl_readersden) Spazi gruppo di lettura sulla pagina
- 18. Book Domino –Seattle Public Library The Seattle Public Library launched the 2013 Summer Reading Program by setting a new world record for the longest book domino chain http://www.youtube.com/watch?v=Np450xMSncE
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- 20. Trasferimento sui SNdi servizi tradizionali delle biblioteche: gruppi di lettura servizio prenotazioni chiedilo al bibliotecario bollettino novità consigli di lettura richieste di prestito
- 21. Opportunità del socialnetworking Efficacia Costo Monitoraggio Ascolto e dialogo Trasparenza Collaborazione Linee Guida per i siti web della PA | Vademecum PA e social media Formez PA, dicembre 2011
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- 23. SDASM Archives FilickrThe Commons ascolto
- 24.
- 25.
- 26. partecipazione Hundreds of thousandsof marchers gather around the reflecting pool during the March on Washington for Jobs and Freedom, August 28, 1963. Reuters/Rowland Scherman/U.S. National Archives
- 27. Si parte! PIANIFICAZIONE OPERATIVA Socialmedia strategy 1. definizione della tipologia di messaggi 2. segmentazione del pubblico 3. definizione degli stili 4. definizione dei tempi 5. definizione di risorse umane, ruoli e attività 6. definizione del piano editoriale 7. social media policy
- 28. Dove Dove vogliamo vogliamo arrivare arrivare Dove Dove siamo siamo individua gliobiettivi fai partire le azioni del progetto misurale e interpretale ritorna sulle azioni (e rivedile) presentati (bene) scrivi (bene) crea e incoraggia le relazioni e la condivisione ascolta quando parlano di te rendi complementari on-line e off-line
- 29. content creation content curation TheU.S. National Archives | Flickr Commons
- 30. “ Le sei regolefondamentali di George Orwell "Politics and the English Language", 1946 1. Non usare mai metafore, similitudini o altre figure retoriche che sei abituato a vedere sulla carta stampata. 2. Non usare mai una parola lunga se puoi usarne una corta. 3. Se puoi tagliare una parola, fallo. 4. Non usare mai la forma passiva quando poi usare quella attiva. 5. Non usare mai un'espressione straniera, un termine scientifico o gergale quando esiste un equivalente nella propria lingua. 6. Infrangi queste regole prima di dire qualcosa di tremendo.
- 31. I 50 attrezzidi Roy Peter Clark Luisa Carrada > www.mestierediscrivere.com/articolo/attrezzi
- 32.
- 33. Facebook Momenti migliori: dalle13 alle 16. Il giorno della settimana dove si concentra il più significativo picco di traffico pare essere il mercoledì intorno alle 15. Momenti peggiori: dopo e 20 e fino alle 8 del mattino. È sconsigliato postare anche mei weekend, quando il traffico segna picchi verso il basso. Twitter Momenti migliori: dalle 13 alle 15. Twitter si anima a partire dalla tarda mattinata, attorno alle 11. I giorni della settimana: il lunedì e il giovedì. Momenti peggiori: il traffico su Twitter comincia a diradarsi già nel pomeriggio, dopo le 15. Il momento segnalato come peggiore per twittare è il venerdì pomeriggio dopo le 15. Pinterest Momenti migliori: nel primo pomeriggio, dalle 14 alle 16, e la sera, dalle 20 fino all’una di notte. Pinterest risulta molto popolato anche nei weekend. Momenti peggiori: il tardo pomeriggio, dalle 17 alle 19.
- 34. What Instructions for theuse of the Olivetti Lettera 22 typewriter
- 35.
- 36. How > Sii riconoscibile:informazioni biografiche e immagine istituzionale > Differenzia la tipologia di contenuto in base al canale > Non cadere nell’autoreferenzialità (ti ricordi la storia di your Mom? no? Torna alla slide precedente) > Stimola le conversazioni > Rispondi > Cerca seguito ma segui, anche > Programma la pubblicazione in modo strutturato e dinamico > Garantisci una presenza quotidiana > Comunica in maniera colloquiale, immediata, emozionale > Rispetta la social media policy
- 37. Immagini Diritto d’autore Licenze aperte GoogleAdvanced Search CreativeCommons.it Flickr Creative Commons Flickr Commons
- 39. GRAZIE! Se vuoi scrivermi chiara.alboni@gmail.com Oppuremi trovi qui Corso per Tecnico di biblioteca Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini Ravenna, ottobre 2013 http://about.me/sontada Chiara Alboni
Editor's Notes
- #30 Content Curation Cos’è? Trovare, selezionare, organizzare e condividere contenuti Antica quanto l’uomo Musei Biblioteche Enciclopedie Collezioni Sempre più rilevante nell’era digitale Overload di informazioni Difficoltà nell’identificare contenuti di qualità La sfida dell’anonimità Complementare rispetto alla content creation Molteplici potenzialità in chiave di posizionamento (brand, prodotto, personale) Come servirsene? Raccogliere e catalogare informazioni per se stessi Raccogliere e catalogare informazioni da condividere Raccogliere e catalogare contenuti auto-creati 5 tipologie, 5 livelli Aggregation: raccolta di contenuti relativi a un argomento specifico Distillation: raccolta e scrematura di contenuti Elevation: raccolta, scrematura e identificazione di trend Mashups: raccolta, scrematura e aggregazione di contenuti diversi per creare un nuovo punto di vista originale Chronology: raccolta cronologica I principali strumenti Aggregazione: RSS Feed Visual: Pinterest Magazine-style: Scoop.it Cronologico/Story Telling: Storify (possibilità di raccogliere e incorporare storie da diversi social media, incluso Twitter , Mix testo/immagini, Storytelling a portata di tutti)
- #39 Volete che il vostro post sia retwittato più volte? Aggiungete una foto. Allegando un’immagine infatti aumentano le possibilità che il cinguettio diventi virale e circoli. A dirlo, come spiega Mashable, è Dan Zarrella esperto di social media di HubSpot che ha condotto uno studio su 500 mila cinguettii. Secondo Zarrella, i tweet che contengono un’immagine hanno il doppio delle possibilità di attirare l’attenzione degli utenti. Ma, attenzione, il discorso non funziona se si postano immagini caricate su Instagram o Facebook. Nel primo caso la percentuale di successo scende del 42% e nel secondo del 47%