In queste slide si affronta il tema del rapporto tra biblioteche e Social Media. Come costruire una pagina Facebook per la tua biblioteca? Devo per forza usare tutti i social media?
1. La comunicazione social in biblioteca.
Come gestire i social network,
costruire il piano di comunicazione ed
organizzare il piano editoriale
Sassari, 3-4 novembre 2014
3. Il social network
(rete sociale)
Un gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami
sociali
4. Ma su Internet?
Quando i legami tra le persone (solitamente materiali)
avvengono in rete.
5. Perché le relazioni si sono
spostate in rete?
Nasce il web negli anni novanta.
Nel 2004 nasce il web 2.0 che consente un alto livello
di interazioni tra web e utente.
9. Ma nel resto del mondo…
Facenama (Iran)
V Kontakte - Odnoklassniki (Russia)
Q Zone (Cina)
10. Al centro del cambiamento ci sono le
persone!
Le biblioteche devono essere pronte ad accogliere la
nuova sfida.
11.
12. Facebook
Nasce nel febbraio del 2004 ad
Harvard grazie a Mark
Zuckerberg e ai suoi compagni di
università Eduardo Saverin,
Dustin Moskovitz e Chris
Hughes.
15. Alcuni dati
• 800 milioni di utenti nel mondo
• 1.851.000 status aggiornati ogni 20 minuti
• 27 milioni di navigatori abituali solo in Italia
• 9 milioni di utenti vi accedono tramite dispositivi
mobili
16.
17. Twitter
• Nasce nel 2006 a San
Francisco
• Servizio di social networking e
microblogging costituito da una
pagina personale dove si
possono scrivere messaggi di
testo (tweet) di massimo 140
caratteri.
• To tweet: cinguettare
18. Caratteristiche fondamentali
• Utilizzo semplice ed immediato: un tweet in 140
caratteri
• Interfaccia intuitiva
• Utilizzo degli Hashtag: parole o combinazioni di
parole concatenate precedute dal simbolo
cancelletto (#corsosocialbiblioteca). Si crea così un
collegamento con tutti quei tweet che riportano lo
stesso hashtag
19. Google Plus
• E’ un social network lanciato da
Google nel 2011
• Possibilità di condividere
contenuti ma anche sessioni
audio e video (hangouts)
utilizzate come nuova modalità
di conference call e scambio
interattivo di file
20. Caratteristiche fondamentali
• Il sistema dei contatti è organizzato in “cerchie”:
amici, conoscenti, lavoro, famiglia, persone che
seguo
• Il sistema delle cerchie permette di apportare le
modifiche volute alla privacy sulla condivisione di
dati e contenuti
• Interfaccia semplice che permette anche ai meno
esperti di avere un completo controllo del proprio
profilo
21. Pinterest
• Fondato nel 2010 da Evan
Sharp, Ben Silbermann e Paul
Sciarra
• Si basa sulla condivisione di
immagini, fotografie e video
• Il nome deriva dall’unione delle
parole Pin (appendere) e
Interest (interesse)
22. Caratteristiche fondamentali
• Gli utenti possono creare bacheche tematiche
(board) dove inserire i post di maggiore interesse
come foto, video, immagini (pin)
• Si può effettuare una ricerca tematica (ad esempio:
libri sulle biblioteche, abbigliamento vintage etc. )
• Vi è la possibilità di condivisione (share) su
Facebook e Twitter.
23. Linkedin
• Social network impiegato per lo
sviluppo di reti professionali
• Nasce il 5 maggio 2003
• Nel 2011 viene quotato in
borsa come società pubblica
• Vanta partnership importanti
come il New York Times,Cnbc,
Ibm Lotus, Blackberry e Lotus.
24. Instagram
• Rivoluzionaria applicazione
social che consente di
condividere foto scattate dagli
utenti stessi.
• Fondata nel 2010 (con la prima
applicazione sull’App Store) da
Kevin Systrom e Mike Krieger
• Nel 2012 è stata acquisita da
Facebook
28. Esistono diverse tipologie di
biblioteche
• Biblioteche statali (afferenti al Ministero dei Beni e delle attività
culturali e del turismo)
• Biblioteche delle Università (afferenti al MIUR)
• Biblioteche di pubblica lettura
• Biblioteche scolastiche
• Biblioteche di enti culturali e di ricerca
• Biblioteche di altri enti pubblici (carcerarie, Camera, Senato, RAI)
• Biblioteche private
29. Ogni biblioteca deve essere in
grado di utilizzare al meglio il social
più adatto grazie alla redazione di
un buon piano di comunicazione.
30.
31. Il profilo personale
• Rappresenta solo una persona fisica
• Non è possibile accedere alle statistiche
• Accettazione manuale delle richieste d’amicizia
• Profilo limitato a 5 mila amici
• I contenuti non sono indicizzabili dai motori di
ricerca
32. La pagina ufficiale
• E’ una pagina che rappresenta un’ente,
un’organizzazione, una celebrità o un gruppo
musicale.
• Sono ben specificate le condizioni d’uso delle
pagine all’indirizzo
https://www.facebook.com/page_guidelines.php
33. I gruppi
Rappresentano uno spazio chiuso dove un certo
numero di persone hanno interessi comuni o
condividono una determinata attività.
35. I vantaggi di una Pagina
Ufficiale
• E’ indicizzata dai principali motori di ricerca (i
contenuti saranno visibili anche fuori dalla pagina
Facebook)
• Non vi è limite all’acquisizione di fan
• Si salvaguarda la privacy dei fan
• Si è continuamente aggiornati sulle statistiche di
accesso alla pagina grazie agli Insights di Facebook
36. Come si crea una
Pagina Ufficiale per la
nostra biblioteca
37. Si parte da un account
personale. Potrebbe essere
quello dell’amministratore
della pagina
40. E adesso?
• Tutte le informazioni relative alla biblioteca devono
essere compilate in maniera assolutamente
dettagliata e chiara.
• Si deve lavorare ad un piano editoriale che definisca
la strategia, gli obiettivi e i contenuti della pagina.
• Qualsiasi domanda, richiesta di informazione e
chiarimento da parte dell’utente deve avere subito
una risposta. Facebook conferisce più valore al
concetto di reference.
41. I contenuti
• Originali e brevi
• Curati
• Scritti con un linguaggio non formale e rispondenti al
target di riferimento
• Aggiornati giornalmente. Non si deve mai dare l’idea
di una pagina “morta”
51. Con gli Insights si può:
• Conoscere la percentuale di fan, la fascia d’età, la
lingua e la provenienza
• Avere un quadro dei fan che hanno realmente visto i
post negli ultimi sette giorni (persone raggiunte)
• Capire chi sono i fan che hanno maggiormente
interagito con i contenuti pubblicati (persone
coinvolte)
53. La descrizione della biblioteca e dei
suoi servizi su Linkedin fa si che si
crei una “biblioteca professionale”
54.
55.
56.
57.
58. I vantaggi di essere su
Linkedin
• Gli utenti acquisiscono informazioni in maniera
chiara e dettagliata
• La biblioteca si fa conoscere dagli utenti per quanto
riguarda il patrimonio e i servizi offerti
• Le biblioteche hanno occasione di fare rete tra di
loro aggiungendo altre biblioteche ai loro
collegamenti e partecipando ai diversi gruppi
tematici presenti su Linkedin
60. Punti di forza
• Messaggi di max 140 caratteri (tweet)
• Tempestività e brevità della notizia pubblicata
• In maniera concisa l’utente potrà avere informazioni
su: eventi, comunicazioni di servizio, novità in
biblioteca. Il tutto in maniera telegrafica.
65. Terminologia
• Il profilo di Twitter si chiama account
• Tweet: sono i messaggi di 140 caratteri
• Following: gli utenti che si decide di seguire o perché si
conoscono personalmente o perché trattano argomenti
d’interesse per la biblioteca
• Follower: gli utenti che seguono la nostra biblioteca. Sono di
fondamentale importanza per la vitalità dell’account
• Liste:permettono di seguire degli utenti, in modo automatico,
senza necessariamente doverli aggiungere tra i propri following
66.
67.
68. I tweet
• Messaggi diretti (DM direct messages): sono
messaggi “privati” destinati ad uno o più mittenti con
la seguente sintassi: @piamichela Hai bisogno di
informazioni?
• #FF (Follow Friday ovvero suggerimenti del
venerdì): è un invito ai propri follower a seguire a
loro volta altri utenti riportati nel tweet #FF
@biblioteca
69. Gli elementi
• @ : messa prima del nome di un’utente serve per
citare quel determinato utente
• # : seguito da una parola rende cliccabile la parola
stessa. In questo modo Twitter raggruppa tutti i
tweet che contengono quella determinata parola.
Una parola preceduta da # si chiama Hashtag ad
esempio #eventinbiblioteca
70.
71.
72. Azioni
• Informare i nostri follower sugli eventi della
biblioteca, sui nuovi acquisti, sui servizi offerti
• Fornire un servizio di reference digitale veloce ed
efficace. Ad esempio @biblioteca mi consigliate dei
testi per la mia tesi in storia del libro?
73. Alcuni consigli
• Integrare il profilo con il proprio sito web o blog della biblioteca
• Ascoltare ed interagire con i propri follower
• Usare il @ per creare un legame con i follower
• Seguire sempre chi fa un retweet
• Non dimenticarsi di inserire gli #. Le persone cercano spesso per
categorie
• Pubblicare ogni giorno contenuti d’interesse in una fascia oraria
compresa tra le 10 e le 18.
• Analizzare le statistiche con TwitterCounter http://twittercounter.com/
77. Il piano di comunicazione
• Un documento approfondito che descrive quali sono
i mezzi e le strategie utilizzate per comunicare al
target individuato un messaggio coerente
• Permette di creare un’immagine coordinata della
nostra biblioteca
81. Definizione degli obiettivi
• Voglio farmi conoscere di più come biblioteca?
• Voglio coinvolgere più utenti o un determinato target
di utenti?
• Voglio organizzare più iniziative ed eventi?
• Voglio far conoscere meglio i servizi della
biblioteca?
83. Dopo aver fatto l’analisi e stabiliti il
target di riferimento e gli obiettivi si
può pensare alle azioni da
realizzare
84. Creazione del brand
“biblioteca”
• Brand character: la biblioteca è un luogo dove non solo si
prendono in prestito i libri ma si può passare del tempo
libero a proprio agio e dove si possono reperire con
efficienza e velocità le informazioni di cui si ha bisogno
• Realizzazione del logo della biblioteca
• Realizzazione di brochure e locandine con tutti gli orari e i
servizi della biblioteca
• Revisione del sito della biblioteca (è davvero accessibile?)
• Implementazione dei social network scelti
85. Grazie al piano di comunicazione la
biblioteca sa esattamente chi è, a
chi, cosa deve comunicare e con
quali social network
86. Il piano editoriale
E’ uno strumento che consente di organizzare e
diffondere contenuti in maniera efficace su più canali
web (in questo caso social)
90. Il calendario editoriale
• Contenuto da pubblicare
• Data e ora di pubblicazione
• Link d’interesse e immagini da associare
91. Inoltre…
• Bisogna sempre mettersi “in ascolto” dell’utente
• Monitorare le reazioni sia positive che negative degli
utenti
• Ringraziare per i complimenti ricevuti ma imparare a
rendere costruttive anche le critiche
92. Qualche tool utile per la
gestione delle pagine
• Blogmeter (http://www.blogmeter.it/) :Analizza le
tendenze sui social circa brand, aziende e
personaggi pubblici
• Tagboard (https://tagboard.com/): Registra post e
news relative agli hashtag nella rete dei social
network attraverso una funzione di ricerca rapida
• Hootsuite (https://hootsuite.com/): Piattaforma che
permette di gestire contemporaneamente tutti i
social e di programmare i contenuti
94. Qualche spunto di
approfondimento …
• http://www.4writing.it/
• http://www.cinziadimartino.it/blog/
• http://www.webhouseit.com/
• Promuovere e raccontare i libri sui social network. Strategie, idee, consigli
pratici e soluzioni su misura /Giansoldati Davide
• Social Media ROI / Vincenzo Cosenza
• Fare business con Facebook / Luca Conti
• Comunicare con Twitter / Luca Conti
• La biblioteca diventa social / Cristina Bambini, Tatiana Wakefield
95. Qualche spunto di
approfondimento …
• "Come" organizzare la presenza della biblioteca sui
social network / Cristina Bambini
• Strategia digitale. Il manuale per comunicare in modo
efficace su internet e i social media / Giuliana Laurita,
Roberto Venturini
• I social network. Come internet cambia la
comunicazione /Marino Cavallo, Federico Spadoni
• Web storytelling. Costruire storie di marca nei social
media /Joseph Sassoon
96. E per qualsiasi cosa
citofonate!
Michela Pia
mail to: mascael.pia@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/michela.pia.9
Twitter: https://twitter.com/PiaMichela
Linkedin: it.linkedin.com/pub/michela-pia/37/860/bb6/
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