Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanz...Luisa Marquardt
La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanz...Luisa Marquardt
La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
Una serie di novità e iniziative che cambieranno nel profondo le nostre scuole. Investire nella scuola è importante perché è qui che si formano le nuove generazioni, che devono essere capaci di competere nel mondo. Ecco tutte le azioni per le scuole del Lazio, per aumentare la qualità delle nostre scuole e la loro offerta di servizi a studenti e insegnanti:
Una serie di novità e iniziative che cambieranno nel profondo le nostre scuole. Investire nella scuola è importante perché è qui che si formano le nuove generazioni, che devono essere capaci di competere nel mondo. Ecco tutte le azioni per le scuole del Lazio, per aumentare la qualità delle nostre scuole e la loro offerta di servizi a studenti e insegnanti
Il libretto +d1, giunto alla quarta edizione per l’anno scolastico 2013-2014, presenta ai docenti, in uno strumento unitario, le oltre 200 proposte didattiche offerte alle scuole di ogni ordine e grado di Reggio Emilia e provincia da dieci soggetti che operano nel campo dell’educazione. Insieme al Comune di Reggio Emilia con alcuni suoi servizi e istituzioni (Assessorato Cultura e Università - Musei Civici - Ufficio Cinema - Biblioteca Panizzi e decentrate - Remida - Scuole e Nidi d’Infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia ), aderiscono la Fondazione I Teatri, la Fondazione Palazzo Magnani, la Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, l'Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, il Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte “G. Chierici” di Reggio Emilia, il Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani” di Reggio Emilia, il Museo dei Frati Cappuccini, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, l'Ufficio Scuola e Ufficio Beni Culturali - Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.
Presentazione Progetto Sp@zioni - Spazi e Azioni MonzaSpazionimonza
Nella serata di ieri, giovedì 23 ottobre, il progetto “Sp-azioni” si è presentato alla cittadinanza monzese e ai suoi futuri utenti presso la SALA ORCHIDEA del Centro Sportivo NEI a Monza. La presentazione ha visto partecipe tutto lo staff del progetto, insieme all’Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Egidio Longoni e ad Agnese Radaelli di “Il razzismo è una brutta storia.”.
Ha aperto la presentazione l’intervento del responsabile del progetto, Massimiliano Chinelli, con una spiegazione sulle trame che hanno spinto l’intero gruppo a partecipare al bando di “co-progettazione di spazi giovanili di nuova generazione sul territorio di Monza” e sugli sviluppi dello stesso. Di seguito è avvenuta la presentazione, da parte degli altri componenti dello staff, dei vari servizi (spazi per studiare, spazi per fare cultura, spazi per formarsi e progettare) con le rispettive modalità di erogazione e fruizione.
"Tutti in Gita-Let's go on a trip"- Un progetto CLIL e di family learningMMeasso
Il progetto MOF è volto a promuovere l'apprendimento della lingua italiana basandosi sull'approccio CLIL (Content and Integrated Language Learning) e su esperienze di Family Learning.
Il progetto è stato pianificato e organizzato da Michela Measso ed Enrica Jemma, due docenti specialiste di lingua straniera e formatrici che operano per l'Ufficio Scolastico del Consolato Italiano di Londra.
Gli alunni partecipanti al progetto hanno appreso contenuti di storia, geografia, arte usando la lingua italiana, migliorando in questo modo le loro abilità linguistiche e sviluppando competenze cross-curricolari e abilità di pensiero e apprendendo nuovi contenuti.
Gite scolastiche sono state organizzate di domenica al British Museum e altre agenzie educative di Londra. Per motivare gli alunni e rendere l'esperienza ancor più accattivante, le docenti hanno gestito dei laboratori di storytelling e di attività artistico-manuali.
Una serie di novità e iniziative che cambieranno nel profondo le nostre scuole. Investire nella scuola è importante perché è qui che si formano le nuove generazioni, che devono essere capaci di competere nel mondo. Ecco tutte le azioni per le scuole del Lazio, per aumentare la qualità delle nostre scuole e la loro offerta di servizi a studenti e insegnanti:
Una serie di novità e iniziative che cambieranno nel profondo le nostre scuole. Investire nella scuola è importante perché è qui che si formano le nuove generazioni, che devono essere capaci di competere nel mondo. Ecco tutte le azioni per le scuole del Lazio, per aumentare la qualità delle nostre scuole e la loro offerta di servizi a studenti e insegnanti
Il libretto +d1, giunto alla quarta edizione per l’anno scolastico 2013-2014, presenta ai docenti, in uno strumento unitario, le oltre 200 proposte didattiche offerte alle scuole di ogni ordine e grado di Reggio Emilia e provincia da dieci soggetti che operano nel campo dell’educazione. Insieme al Comune di Reggio Emilia con alcuni suoi servizi e istituzioni (Assessorato Cultura e Università - Musei Civici - Ufficio Cinema - Biblioteca Panizzi e decentrate - Remida - Scuole e Nidi d’Infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia ), aderiscono la Fondazione I Teatri, la Fondazione Palazzo Magnani, la Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, l'Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, il Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte “G. Chierici” di Reggio Emilia, il Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani” di Reggio Emilia, il Museo dei Frati Cappuccini, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, l'Ufficio Scuola e Ufficio Beni Culturali - Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.
Presentazione Progetto Sp@zioni - Spazi e Azioni MonzaSpazionimonza
Nella serata di ieri, giovedì 23 ottobre, il progetto “Sp-azioni” si è presentato alla cittadinanza monzese e ai suoi futuri utenti presso la SALA ORCHIDEA del Centro Sportivo NEI a Monza. La presentazione ha visto partecipe tutto lo staff del progetto, insieme all’Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Egidio Longoni e ad Agnese Radaelli di “Il razzismo è una brutta storia.”.
Ha aperto la presentazione l’intervento del responsabile del progetto, Massimiliano Chinelli, con una spiegazione sulle trame che hanno spinto l’intero gruppo a partecipare al bando di “co-progettazione di spazi giovanili di nuova generazione sul territorio di Monza” e sugli sviluppi dello stesso. Di seguito è avvenuta la presentazione, da parte degli altri componenti dello staff, dei vari servizi (spazi per studiare, spazi per fare cultura, spazi per formarsi e progettare) con le rispettive modalità di erogazione e fruizione.
"Tutti in Gita-Let's go on a trip"- Un progetto CLIL e di family learningMMeasso
Il progetto MOF è volto a promuovere l'apprendimento della lingua italiana basandosi sull'approccio CLIL (Content and Integrated Language Learning) e su esperienze di Family Learning.
Il progetto è stato pianificato e organizzato da Michela Measso ed Enrica Jemma, due docenti specialiste di lingua straniera e formatrici che operano per l'Ufficio Scolastico del Consolato Italiano di Londra.
Gli alunni partecipanti al progetto hanno appreso contenuti di storia, geografia, arte usando la lingua italiana, migliorando in questo modo le loro abilità linguistiche e sviluppando competenze cross-curricolari e abilità di pensiero e apprendendo nuovi contenuti.
Gite scolastiche sono state organizzate di domenica al British Museum e altre agenzie educative di Londra. Per motivare gli alunni e rendere l'esperienza ancor più accattivante, le docenti hanno gestito dei laboratori di storytelling e di attività artistico-manuali.
1. SCUOLA PRIMARIA
“ GIORGIO CINI”
Verifica finale progetti di plesso
SCUOLA PRIMARIA
“ GIORGIO CINI”
Verifica finale progetti di plesso
2. Progetto
del
plesso
G. Cini
“Cini…Città”
Sottoprogetti con oneri per l’istituto:
1- Progetto “Leggi Cini”
2- Progetto “Dentro l’immagine”
3- Progetto “Sicuri in “Cini…città”
Sottoprogetti con oneri per l’istituto:
1- Progetto “Leggi Cini”
2- Progetto “Dentro l’immagine”
3- Progetto “Sicuri in “Cini…città”
Sottoprogetti senza oneri per l’istituto:
1- “Alfabetizzazione motoria”
2- “Ready for a story”
4- “Tutti uguali, tutti diversi”
5- “Io, te: uguali e diversi”
6- “Books, stories and rhimes for kids”
Sottoprogetti senza oneri per l’istituto:
1- “Alfabetizzazione motoria”
2- “Ready for a story”
4- “Tutti uguali, tutti diversi”
5- “Io, te: uguali e diversi”
6- “Books, stories and rhimes for kids”
Progetti di istituto che coinvolgono il plesso:
Continuità – Sicurezza – Integrazione stranieri – Screening
DSA – Integrazione disabilità - ….
Progetti di istituto che coinvolgono il plesso:
Continuità – Sicurezza – Integrazione stranieri – Screening
DSA – Integrazione disabilità - ….
“Extrascuola”“Extrascuola”
3. Titolo sottoprogetto 1 :
Cini Città
Referente: Fabbri Aquilina
Titolo sottoprogetto 1 :
Cini Città
Referente: Fabbri Aquilina
Immagine relativa, se
si vuole
Obiettivo generale:
Educare la dimensione estetica dei
bambini coltivando la loro capacità
di lettura critica della
contemporaneità e costruire un
dialogo immaginifico con la propria
città e il proprio territorio.
Obiettivo generale:
Educare la dimensione estetica dei
bambini coltivando la loro capacità
di lettura critica della
contemporaneità e costruire un
dialogo immaginifico con la propria
città e il proprio territorio.
Destinatari:
•Tutti gli alunni del plesso G.Cini.
•Tutti gli insegnanti del plesso G. Cini
Destinatari:
•Tutti gli alunni del plesso G.Cini.
•Tutti gli insegnanti del plesso G. Cini
4. Ricaduta
• Formazione docenti.
• Progetto di rete che sostiene
il lavoro educativo.
• Giornata evento.
• Fruizione di uno spettacolo
teatrale da parte dei bambini,
genitori e docenti.
• Ripetibilità e/o continuazione
dell’esperienza.
5. L’esperienza, ripetibile, ha:
•Permesso la costruzione di un abbecedario per classe che ha
avuto come filo conduttore le lettere dell’alfabeto, diventate un
pretesto per raccontare in modo nuovo, divergente, immaginifico,
attraverso le immagini e/o le parole, la città di Monselice.
•Stimolato, attraverso l’educazione dello sguardo, una rilettura
critica degli ambienti e delle città in cui viviamo.
•Promosso la lettura di brani scelti delle «Città Invisibili» di Italo
Calvino e di “libri di figure”.
6. •Incuriosito e sollecitato un “felice” incontro
con l’arte antica, moderna e contemporanea.
•Favorito una maggiore conoscenza della
storia del paesaggio veneto – in particolare
delle città murate – incoraggiando il turismo
scolastico fra le città che aderiscono alla rete.
•Contribuito a generare crescita culturale per
adulti e ragazzi.
•Messo in contatto tra loro scuole che hanno
lavorato sullo stesso progetto, e reso visibile il
lavoro invisibile di insegnanti e alunni che
lavorano con passione generando pratiche
innovative di scuola.
7. OBIETTIVI
•Educare al piacere della lettura
•Educare al piacere di ascoltare chi
legge.
•Far percepire l’importanza “sociale
“della lettura
DESTINATARI
•Tutti gli alunni del Plesso
DESTINATARI
•Tutti gli alunni del Plesso
LEGGI…CINI –
Progetto di
Promozione alla lettura
Referente: Ins. Lorenza Zanetti
DESTINATARI
•Tutti i docenti del Plesso
DESTINATARI
•Tutti i docenti del Plesso
OBIETTIVI
•Rendere fruibile il patrimonio
librario e documentario della
scuola.
•Sostenere metodologie alternative
per favorire l’approccio alla lettura
OBIETTIVI
•Rendere fruibile il patrimonio
librario e documentario della
scuola.
•Sostenere metodologie alternative
per favorire l’approccio alla lettura
8. Analisi della ricadutaAnalisi della ricaduta
PUNTI DI FORZA
•Coinvolgimento di tutti gli alunni nella
progettazione e realizzazione di molte
delle attività dell’iniziativa.
•Integrazione nel progetto “Città
invisibili”
•Coinvolgimento dei genitori e di
operatori commerciali.
•Visibilità dell’organizzazione a livello
territoriale (Realizzazione mostra –
mercato del libro – realizzazione
giornata della lettura)
•Organizzazione del prestito - libri
nell’arco di tutto l’anno scolastico.
PUNTI DI DEBOLEZZA
•Potenziare il coinvolgimento dei
genitori e dell’Amministrazione
Comunale.
9. Titolo sottoprogetto 2 : : DENTRO L’IMMAGINE
Referente: Granzarollo Renata
Titolo sottoprogetto 2 : : DENTRO L’IMMAGINE
Referente: Granzarollo Renata
• Obiettivo generale: Promuovere un diverso e più
consapevole atteggiamento di studio, di conoscenza e di
riflessione sulle potenzialità dell’immagine, del
linguaggio cinematografico e audiovisivo valorizzando la
trasversalità dell’educazione ai media.
• Obiettivo generale: Promuovere un diverso e più
consapevole atteggiamento di studio, di conoscenza e di
riflessione sulle potenzialità dell’immagine, del
linguaggio cinematografico e audiovisivo valorizzando la
trasversalità dell’educazione ai media.
• Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola Primaria “G.
CINI”; per attività specifiche tutte le classi di scuola
dell’infanzia e di scuola primaria dell’ I.C. che ne faranno
richiesta.
• Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola Primaria “G.
CINI”; per attività specifiche tutte le classi di scuola
dell’infanzia e di scuola primaria dell’ I.C. che ne faranno
richiesta.
10. RicadutaRicaduta
È stata arricchita la significatività dei
contenuti e dell’attività di
insegnamento, in virtù di una proposta
interessante facendo al contempo leva
sulle conoscenze di autoformazione
extrascolastica degli alunni e quindi su
una forte motivazione.
Si sono creati occasioni e motivi di
approfondimento e integrazione del
curricolo scolastico grazie alla visione di
prodotti audiovisivi di qualità.
E’ continuata anche quest’anno la
collaborazione con la Sala
cinematografica presente nel territorio
comunale con la visione del film
“PINOCCHIO” di E. D’Alò. Si registra la
positiva partecipazione all’iniziativa
anche di un altro Plesso dell’Istituto.
È stata arricchita la significatività dei
contenuti e dell’attività di
insegnamento, in virtù di una proposta
interessante facendo al contempo leva
sulle conoscenze di autoformazione
extrascolastica degli alunni e quindi su
una forte motivazione.
Si sono creati occasioni e motivi di
approfondimento e integrazione del
curricolo scolastico grazie alla visione di
prodotti audiovisivi di qualità.
E’ continuata anche quest’anno la
collaborazione con la Sala
cinematografica presente nel territorio
comunale con la visione del film
“PINOCCHIO” di E. D’Alò. Si registra la
positiva partecipazione all’iniziativa
anche di un altro Plesso dell’Istituto.
11. RicadutaRicaduta
Tutti gli alunni hanno seguito con interesse le proiezioni
rielaborando i testi audiovisivi fruiti anche come referenti
artistici sottesi alla produzione finalizzata alla Mostra di fine
anno scolastico, relativa al Progetto di Plesso.
Con il buono spesa del premio Brunacci è stata arricchita
anche la Videoteca di Plesso con l’acquisto di nuovi testi
filmici.
L’aula video della scuola G. Cini è usata regolarmente da
tutte le classi in quanto spazio insostituibile per una visione
adeguato ed efficiente. Si sottolinea ancora una volta, la
necessità di sanare la pavimentazione.
La fruizione audiovisiva ottimale è e rimane quella in sala
cinematografica: quest’anno è stata limitata a una sola
proiezione, ma si auspica di poter attuare un numero
maggiore e sempre più allargato di proposte .
Tutti gli alunni hanno seguito con interesse le proiezioni
rielaborando i testi audiovisivi fruiti anche come referenti
artistici sottesi alla produzione finalizzata alla Mostra di fine
anno scolastico, relativa al Progetto di Plesso.
Con il buono spesa del premio Brunacci è stata arricchita
anche la Videoteca di Plesso con l’acquisto di nuovi testi
filmici.
L’aula video della scuola G. Cini è usata regolarmente da
tutte le classi in quanto spazio insostituibile per una visione
adeguato ed efficiente. Si sottolinea ancora una volta, la
necessità di sanare la pavimentazione.
La fruizione audiovisiva ottimale è e rimane quella in sala
cinematografica: quest’anno è stata limitata a una sola
proiezione, ma si auspica di poter attuare un numero
maggiore e sempre più allargato di proposte .
12. Titolo sottoprogetto 1 : Sicuri in Cini…città
“Progetto di promozione alla sicurezza”
Referente:Loretta Osti
Titolo sottoprogetto 1 : Sicuri in Cini…città
“Progetto di promozione alla sicurezza”
Referente:Loretta Osti
Obiettivo generale: rendere
consapevoli gli alunni dei
propri comportamenti e
protagonisti delle proprie
scelte.
Obiettivo generale: rendere
consapevoli gli alunni dei
propri comportamenti e
protagonisti delle proprie
scelte.
Destinatari:
tutti gli alunni della
scuola G. Cini
Destinatari:
tutti gli alunni della
scuola G. Cini
13. RicadutaRicaduta
• PUNTI DI FORZA
• Ricerca di situazioni a rischio nel proprio
ambiente e individuazioni delle soluzioni
adeguate;
• Conoscenza dei comportamenti da
assumere in situazioni di pericolo ed
emergenza;
• Identificazione di comportamenti corretti
da assumere a scuola, a casa, sulle strade e
nell’ ambiente;
• Confronto mediante discussione e
rilevazione di atteggiamenti positivi da
assumere in situazioni “ a rischio “
• PUNTI DI DEBOLEZZA:
• eliminazioni dei fondi alla provincia che
permettevano di accedere ad attività
ludico-sportive-pratiche
• PUNTI DI FORZA
• Ricerca di situazioni a rischio nel proprio
ambiente e individuazioni delle soluzioni
adeguate;
• Conoscenza dei comportamenti da
assumere in situazioni di pericolo ed
emergenza;
• Identificazione di comportamenti corretti
da assumere a scuola, a casa, sulle strade e
nell’ ambiente;
• Confronto mediante discussione e
rilevazione di atteggiamenti positivi da
assumere in situazioni “ a rischio “
• PUNTI DI DEBOLEZZA:
• eliminazioni dei fondi alla provincia che
permettevano di accedere ad attività
ludico-sportive-pratiche
14. Titolo sottoprogetto senza oneri:
“READY FOR A STORY”
Docenti coinvolti:
Bortolami Fabiola, Candeo Emanuela,
Fabbri Aquilina,Russo Laura, Spagna Mariateresa.
Titolo sottoprogetto senza oneri:
“READY FOR A STORY”
Docenti coinvolti:
Bortolami Fabiola, Candeo Emanuela,
Fabbri Aquilina,Russo Laura, Spagna Mariateresa.
• Obiettivo generale: Favorire e potenziare nel bambino la capacità di
esprimersi in lingua inglese mediante drammatizzazioni, superando la
“paura di sbagliare” attraverso il coinvolgimento emotivo.
• Metodologia utilizzata: Metodo ideato dal dott. J. M. Artigal che propone
l’utilizzo di storie drammatizzate nelle quali gli alunni interpretano
attivamente tutte le parti ad esse correlate.
• Obiettivo generale: Favorire e potenziare nel bambino la capacità di
esprimersi in lingua inglese mediante drammatizzazioni, superando la
“paura di sbagliare” attraverso il coinvolgimento emotivo.
• Metodologia utilizzata: Metodo ideato dal dott. J. M. Artigal che propone
l’utilizzo di storie drammatizzate nelle quali gli alunni interpretano
attivamente tutte le parti ad esse correlate.
• Destinatari:
Tutti gli alunni delle classi prime A e B, classi
seconde A e B, classi terze A e B, classi quarte A
e B.
• Destinatari:
Tutti gli alunni delle classi prime A e B, classi
seconde A e B, classi terze A e B, classi quarte A
e B.
15. RicadutaRicaduta
PUNTI DI FORZA:
• Maggior sicurezza espositiva in lingua inglese;
• Sviluppo della volontà di comunicare come strategia
di apprendimento;
• Arricchimento della curiosità intellettuale individuale;
• Maggior partecipazione e collaborazione nel gruppo;
• Miglioramento della conoscenza e del rispetto delle
regole di vita relazionale;
• Opportunità di vivere emotivamente le parti dei
personaggi della storia;
• Conoscenza di realtà culturali differenti dalla propria.
PUNTI DI DEBOLEZZA:
• Il tempo a disposizione.
DURATA:
• novembre/giugno
PUNTI DI FORZA:
• Maggior sicurezza espositiva in lingua inglese;
• Sviluppo della volontà di comunicare come strategia
di apprendimento;
• Arricchimento della curiosità intellettuale individuale;
• Maggior partecipazione e collaborazione nel gruppo;
• Miglioramento della conoscenza e del rispetto delle
regole di vita relazionale;
• Opportunità di vivere emotivamente le parti dei
personaggi della storia;
• Conoscenza di realtà culturali differenti dalla propria.
PUNTI DI DEBOLEZZA:
• Il tempo a disposizione.
DURATA:
• novembre/giugno
16. Titolo sottoprogetto senza oneri:
STORIES FOR CHILDREN
Docente coinvolta: Sigolotto Fabiola
Titolo sottoprogetto senza oneri:
STORIES FOR CHILDREN
Docente coinvolta: Sigolotto Fabiola
• Destinatari: alunni delle classi quinte.
• Obiettivo generale: Facilitare la
produzione linguistica in Lingua Inglese
mediante forme metodologiche sussidiarie
a quelle previste dal curricolo e dagli
strumenti di insegnamento adottati;
sviluppare atteggiamenti di analisi
metalinguistica.
• Destinatari: alunni delle classi quinte.
• Obiettivo generale: Facilitare la
produzione linguistica in Lingua Inglese
mediante forme metodologiche sussidiarie
a quelle previste dal curricolo e dagli
strumenti di insegnamento adottati;
sviluppare atteggiamenti di analisi
metalinguistica.
Obiettivi qualitativi: Migliorare la capacità relazionale tra coetanei e adulti,
interagendo in brevi scambi dialogici.
Obiettivi quantitativi: Aumentare il lessico conosciuto. Comprendere e
produrre oralmente, graficamente e per iscritto brevi frasi e semplici domande.
Consolidare le principali strutture linguistiche.
Obiettivi qualitativi: Migliorare la capacità relazionale tra coetanei e adulti,
interagendo in brevi scambi dialogici.
Obiettivi quantitativi: Aumentare il lessico conosciuto. Comprendere e
produrre oralmente, graficamente e per iscritto brevi frasi e semplici domande.
Consolidare le principali strutture linguistiche.
17. RicadutaRicaduta
Metodologia: Attraverso l’utilizzo di storie divertenti e accattivanti si è cercato il
più possibile di motivare e coinvolgere gli alunni ad apprendere una lingua
diversa dalla loro lingua madre e attraverso approfondimenti contestualizzati
scoprirne le regole che la sottendono.
Attività svolte: Lettura e animazione della storia, produzione di un mini book da
parte di ogni alunno.
Metodologia: Attraverso l’utilizzo di storie divertenti e accattivanti si è cercato il
più possibile di motivare e coinvolgere gli alunni ad apprendere una lingua
diversa dalla loro lingua madre e attraverso approfondimenti contestualizzati
scoprirne le regole che la sottendono.
Attività svolte: Lettura e animazione della storia, produzione di un mini book da
parte di ogni alunno.
• Gli alunni hanno partecipato attivamente all’esperienza: esprimendo vissuti e
utilizzando una lingua diversa dalla lingua madre parlata.
• I momenti dedicati al laboratorio linguistico e alla narrazione di una pagina per
volta della storia di “ The very hungry caterpillar” sono sempre stati carichi di
curiosità e di aspettative da parte degli alunni; è stato creato un clima di
serenità e di motivazione positiva verso l’apprendimento di quanto veniva
loro proposto.
• Gli alunni hanno partecipato attivamente all’esperienza: esprimendo vissuti e
utilizzando una lingua diversa dalla lingua madre parlata.
• I momenti dedicati al laboratorio linguistico e alla narrazione di una pagina per
volta della storia di “ The very hungry caterpillar” sono sempre stati carichi di
curiosità e di aspettative da parte degli alunni; è stato creato un clima di
serenità e di motivazione positiva verso l’apprendimento di quanto veniva
loro proposto.
Durante la “Giornata della lettura” che si è tenuta nel nostro plesso scolastico nel
mese di Aprile è stata fatta l’animazione del racconto del libro “ THE VERY
HUNGRY CATERPILLAR”.
Durante la “Giornata della lettura” che si è tenuta nel nostro plesso scolastico nel
mese di Aprile è stata fatta l’animazione del racconto del libro “ THE VERY
HUNGRY CATERPILLAR”.
18. Inoltre, la scuola ha aderito ai seguenti
percorsi …
• Continuità
• Sicurezza
• Integrazione stranieri
• Screening DSA
• Integrazione disabilità
• Frutta a scuola
• Laboratori UPA
• …