Ornella Papa, ricercatore presso la Biblioteca INVALSI di Roma, in collaborazione con Rita Marzoli, responsabile di tale biblioteca, fornisce un contributo inerente alla correlazione tra rendimento scolastico e qualità dei servizi bibliotecari scolastici, evidenziando quanto sia necessario potenziare le biblioteche scolastiche in Italia.
Abstract.
I risultati conseguiti dagli studenti nelle indagini internazionali OCSE PISA e IEA ICILS 2018, in linea con gli esiti delle rilevazioni INVALSI in ambito nazionale, attestano l’urgenza di individuare degli interventi per migliorare il sistema scolastico italiano.
I dati raccolti dall’INVALSI, relativamente all’anno scolastico 2014-2015, hanno consentito di condurre una ricerca descrittiva sulla relazione tra Biblioteca Scolastica e rendimento degli studenti. La ricerca è articolata in 2 studi: il primo esplorativo su 9896 classi di grado 5, 8 e 10; il secondo più approfondito su 7326 classi per cu è noto il background socioeconomico e culturale. Rappresentato dall'indice ESCS, questo dato è calcolato sulla base di specifiche variabili tratte dal Questionario Studente, somministrato nei gradi 5 e 10. Le informazioni sulla Biblioteca Scolastica provengono dal Questionario Scuola compilato dai Dirigenti scolastici nell’ambito del Rapporto di Autovalutazione. I risultati delle Prove INVALSI sono utilizzati come indicatore del rendimento scolastico per i gradi scolastici indagati. Le analisi condotte mostrano un rendimento scolastico migliore nelle scuole dotate di Biblioteche Scolastiche ben funzionanti e con un vasto patrimonio librario. Questi risultati persistono, le differenze anzi si accentuano, quando il confronto avviene nell’ambito delle scuole con ESCS Basso e Medio basso.
Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa (libro)Simone Aliprandi
Il PDF integrale del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa e pubblicato da Ledizioni nella collana "I libri di Copyleft-Italia" (ISBN: 9788867055456).
Contributi di Simone Aliprandi, Marco Cau, Riccardo Colangelo, Graziano Maino, Maria Aurora Mangiarotti, Alberto Panzarasa, Marzio Rivera
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
Piccole scuole: esperienze e modelli sul territorio nazionalePrimariaLSantucci
Presentazione di Giusy Cannella in occasione del Convegno Orientamenti e disorientamenti negli usi didattici delle tecnologie, 28 maggio 2016, Castel del Piano (Gr)
Presentazione di Giovanni Biondi in occasione del Convegno Orientamenti e disorientamenti negli usi didattici delle tecnologie, 28 maggio 2016, Castel del Piano (Gr)
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa (libro)Simone Aliprandi
Il PDF integrale del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa e pubblicato da Ledizioni nella collana "I libri di Copyleft-Italia" (ISBN: 9788867055456).
Contributi di Simone Aliprandi, Marco Cau, Riccardo Colangelo, Graziano Maino, Maria Aurora Mangiarotti, Alberto Panzarasa, Marzio Rivera
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
Piccole scuole: esperienze e modelli sul territorio nazionalePrimariaLSantucci
Presentazione di Giusy Cannella in occasione del Convegno Orientamenti e disorientamenti negli usi didattici delle tecnologie, 28 maggio 2016, Castel del Piano (Gr)
Presentazione di Giovanni Biondi in occasione del Convegno Orientamenti e disorientamenti negli usi didattici delle tecnologie, 28 maggio 2016, Castel del Piano (Gr)
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
La biblioteca diffusa per promuovere la lettura a scuola: una sfida per il Li...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Emanuela Sangalli, docente e referente della biblioteca scolastica presso il Liceo Classico Vivona di Roma, illustra le motivazioni che hanno condotto alla scelta di ideare nuovi luoghi di lettura per integrare didattica e lettura in tutte le sue forme al Liceo Vivona e, conseguentemente, di ampliare gli spazi della biblioteca scolastica attraverso la creazione di spazi lettura nei vari piani dell'edificio scolastico.
L'attuazione di un progetto modulare avviato nel 2014 ha riguardato la formazione di un gruppo di lavoro misto, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio bibliotecario, la trasformazione di alcuni locali, con interventi nei corridoi e nell'aula magna.Il presupposto teorico si basa sulla centralità dell'utente e dei suoi bisogni di informazione, lettura e socializzazione: il sistema complesso della biblioteca, attraverso le sue articolazioni fondamentali - personale, spazi e collezioni -, l'insieme dei servizi e delle attività educative e culturali, deve rispondere puntualmente anche attraverso una efficace promozione della lettura.
La rilevazione dei comportamenti, delle esigenze, delle aspettative e delle proposte dell’utenza è stata oggetto di due tesi empiriche svolte presso il Liceo Vivona. I risultati hanno costituito la base per individuare in alcuni spazi poco utilizzati e anonimi nuovi punti di incontro con la lettura, ampliando le opportunità di accesso all'informazione che già la scuola offre, per esempio, attraverso il prestito elettronico (MLOL).
La creazione di spazi lettura, spesso presenti negli altri gradi dell'istruzione, andrebbe promossa anche nella scuola secondaria di secondo grado per stimolare interessi e curiosità e promuovere la lettura, in modo costante e articolato, soprattutto nell'età adolescenziale, periodo in cui si registra la disaffezione verso la lettura.
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
(Ri)Scoprire la ricerca nella e attraverso la biblioteca scolastica: il mode...Luisa Marquardt
Darryl Toerien, Direttore della Biblioteca Smallbone dell’Oakham School e creatore del Modello e del Gruppo “FOSIL”, illustra la genesi e le caratteristiche del Modello FOSIL - Framework Of Skills for Inquiry Learning.
Abstract
Nel Regno Unito la biblioteconomia scolastica affronta una quantità di sfide pressanti che si combinano tra di loro lasciando i bibliotecari scolastici nel numero sempre più debole di scuole che hanno biblioteche che si rimettono alla misericordia dei loro amministratori scolastici, molti dei quali non hanno alcuna conoscenza teorica né pratica del valore che un programma di biblioteca, dotato di adeguate risorse professionali e finanziarie, apporta all’educazione dei ragazzi. Inoltre, è intervenuta anche la pandemia da COVID-19, a trasformare le sfide pressanti e complesse in un vero e proprio pericolo esistenziale. Contro [il rischio] di una tale regressione, il tentativo dell’Autore di rendere la propria biblioteca scolastica integrale all’apprendimento e all’insegnamento, invece che periferica (quando non necessaria), si è concretizzato in FOSIL, acronimo di Framework Of Skills for Inquiry Learning, ovvero Quadro di riferimento delle competenze per un apprendimento basato sull’indagine. FOSIL, che rimane una ricerca in continua evoluzione, ha un profondo debito di riconoscenza ai lavori di Barbara Stripling e Carol Kuhlthau, rispettivamente culminati nell’Empire State Information Fluency Continuum [Percorso di continuità nell’educazione alla competenza informativa dell’Empire State, New York] nel Guided Inquiry Design [Progettazione della ricerca guidata]. Questo contributo illustra FOSIL, dandone una panoramica, e si conclude con alcune riflessioni sul potenziale contributo di FOSIL alla biblioteconomia scolastica nel Regno Unito.
Manifesto AIB per l'Information LiteracyLaura Testoni
Perchè l'Information Literacy è importante, chi se ne sta occupando, cosa possono fare biblioteche e bibliotecari. Un Manifesto dell'Associazione Italiana Biblioteche
La lettura condivisa come strategia per favorire la continuità educativa nel ...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Bianca Briceag, rispettivamente Professore ordinario e Dottoranda dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, presentano un contributo che affronta il tema della lettura condivisa ad alta voce (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) con i bambini della prima infanzia.
La lettura condivisa è ritenuta fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e rappresenta un dispositivo efficace per favorire la continuità educativa tra bambini di zero-tre e tre-sei anni.
L’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (D.Lgs. 65/2017) sollecita l’attivazione di interventi educativi che favoriscano la collaborazione tra asili nido, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
Gli autori presentano un percorso di lettura condivisa realizzato nell’a.s. 2018/19 con i bambini della prima infanzia con l’obiettivo di valorizzare la continuità educativa tra alcune sezioni primavera aggregate alla scuola dell’infanzia.
Nella ricerca sono state coinvolte 11 sezioni primavera associate ad altrettante scuole dell’infanzia della regione Lazio.
Per la realizzazione di una lettura ad alta voce di qualità hanno svolto un ruolo rilevante la consapevolezza nella scelta del libro a stampa o in formato digitale e l’accurata progettazione condivisa tra gli educatori e gli insegnanti.
Dalle osservazioni svolte nelle sezioni è emerso che la lettura condivisa ad alta voce è una strategia positiva sia per promuovere la continuità educativa sia per favorire la partecipazione attiva dei bambini e delle bambine alle attività educative nella fascia zero-sei anni.
La “biblioteca diffusa” della Scuola Media “Pascoli” di Torino, di D. MarantaLuisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Maranta, docente materie letterarie e referente della Biblioteca scolastica presso l'IC Rita Levi-Montalcini di Torino, illustra le caratteristiche e la ricaduta didattica e culturale della biblioteca diffusa della Scuola media «Giovanni Pascoli».
La scuola, a seguito della ristrutturazione che l’ha riconsegnata alla città a settembre 2019, si presenta agli occhi degli allievi e degli utenti come un elemento di discontinuità rispetto al passato: essa ambisce a diventare punto di riferimento culturale non soltanto per la comunità scolastica, ma per tutto il quartiere che la ospita.
In quest’ottica la biblioteca è stata pensata e strutturata, a partire dalla sua dislocazione su diversi piani, passando attraverso la specificità tematica attribuita a ciascuna area lettura.
L’accoglienza che ogni luogo offre sta già stimolando gli allievi e le allieve dell’Istituto alla scoperta di nuove occasioni di apprendimento, oltre a motivarli nella partecipazione alle diverse attività proposte, anche in collaborazione con la Rete di biblioteche scolastiche a cui la scuola aderisce.
Presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuol...Serena Triacca
Slide di presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria" (Junior-Spaggiari, 2015) a cura di Livia Petti e Serena Triacca nell'ambito del seminario tenutoso il 4 marzo 2016 in Università Cattolica http://goo.gl/4Q5XCb
Attraverso i servizi bibliotecari, pari opportunità per comunità scolastiche ...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Svetlana Chazova, PhD (Pedagogia), Direttrice della Biblioteca del Ginnasio internazionale del Centro per l’innovazione Skolkovo (Mosca, Russia), Professore associato presso l'Istituto Statale di Cultura di Mosca (www.mgik.org), illustra gli esiti di una indagine condotta per individuare le risorse digitali che i bibliotecari scolastici delle scuole della Federazione Russa hanno a disposizione per svolgere al meglio la loro funzione educativa e informativa.
Abstract
Il sistema delle biblioteche scolastiche della Federazione Russa è l’organizzazione bibliotecaria più grande in Russia. 85 enti subordinati della Federazione Russa contavano un totale di più di 41mila biblioteche scolastiche per 16.100.000 di studenti nel 2019. In Russia, le strategie per migliorare la qualità dell’istruzione scolastica sono definite in base agli elementi costitutivi del sistema educativo che include le biblioteche scolastiche – un obbligo per il settore scolastico. Gli obiettivi prioritari per il sostegno informative agli studenti sono definiti da progetti nazionali e standard di alto livello.
La rete di biblioteche scolastiche è gestita attraverso istituti regionali per lo sviluppo dell’educazione. L’assistenza a livello metodologico e la consulenza ai dipartimenti per la gestione delle biblioteche scolastiche è fornita attraverso il Centro di Informazioni dell’Accademia russa dell’educazione della Federazione russa. Obiettivamente, si riscontrano disuguaglianze nella qualità della gestione dei Centri regionali di informazione e metodologia.
Il notevole impegno delle comunità bibliotecarie scolastiche e quello dei dipartimenti federali e locali della gestione dell’educazione aiuteranno a superare le barriere amministrative, tecnologiche e personali.
Una moderna biblioteca scolastica può fornire a ogni discente e docente le opportunità per approfondire la conoscenza delle materie scolastiche, sviluppare le capacità intellettive e creative degli allievi, aiutare a scegliere modi e metodi di ricerca, studiare e migliorare la conoscenza delle culture e delle lingue della Russia e del mondo.
Un modello integrato di educazione alla lettura per promuovere l’esperienza e...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Arianna Morini, rispettivamente Professore Ordinario e Dottore di Ricerca presso l'Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, forniscono un contributo che approfondisce gli esiti di un’indagine empirica sperimentale in cui è stato applicato un modello integrato di educazione alla lettura nella scuola primaria per promuovere l’esperienza estetica e per contribuire a sviluppare il pensiero creativo e artistico degli studenti (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). L’interesse è stato di verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici come integrazione e supporto dei contenuti curricolari. Particolare attenzione è stata rivolta agli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le app dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca ha coinvolto due classi sperimentali e due classi di controllo di scuola primaria. I dati sono stati raccolti utilizzato strumenti di tipo quali-quantitativo. In particolare è stato utilizzato il TCD-As (short version) (derivato da Williams, 1994; short version a cura di Moretti, Biasi, Giuliani e Morini, 2016), il Test sul pensiero divergente (Williams, 1994) e il Questionario sull’esperienza estetica (di Wanzer et al., 2018; nella versione tradotta e adattata per la scuola primaria da Biasi, Moretti e Morini, 2019). Gli esiti della ricerca confermano come l’innovazione della didattica, arricchita da un modello integrato di educazione alla lettura volto a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stato efficace ha prodotto un risultato statisticamente significativo nelle classi sperimentali a confronto con il gruppo di controllo.
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
AICQ EDUCATION, Paolo Senni, Nuove competenze richieste da Scuola 4.0 - Comp...sepulvi
AICQ EDUCATION, Paolo Senni, Nuove competenze richieste da Scuola 4.0 - Competenza di ricerca. Il nostro Portfolio - Scuola 4.0: fili rossi, fili neri - Innovazione, tradizione
Improving Students’ Achievement by Developing School Libraries, by Ornella Pa...Luisa Marquardt
The Italian students’ results at the OECD PISA and IEA ICILS international surveys 2018, in line with the results of INVALSI's national surveys, attest to the urgency of identifying interventions to improve Italian school system. The data collected by INVALSI in the 2014-2015 school year allowed us to conduct a descriptive research on the relationship between School Library and students’ achievement.
The research is carried out in two studies: the first exploratory on 9896 classes of grades 5, 8 and 10, the second most in-depth on the 7326 classes for which socio-economic and cultural background was known. These data, represented by the ESCS index, are calculated on the basis of specific variables
from the Student Questionnaire, administered in grades 5 and 10. Information about the School Library come from the School Questionnaire compiled by School Principals, as part of the Self-Assessment Report. The results of the INVALSI Tests are used as indicators of school achievement for the school grades investigated. The analyses show better performance in schools with well-functioning School Libraries and large collection size. These results persisted and the differences are accentuated
when the comparison takes place in schools with low and medium-low ESCS.
(Re)Discovering Inquiry In and Through the School Library: the FOSIL Model, b...Luisa Marquardt
Darryl Toerien, Head of the Smallbone Library at Oakham School (UK) and Originator of FOSIL and the FOSIL Group, presents the FOSIL Model for information literacy education through inquiry learning.
Abstract
School librarianship in the UK faces a number of pressing challenges that combine to leave individual school librarians in the dwindling number of schools that have libraries at the mercy of school-level administrators, most of whom have neither theoretical nor experiential understanding of the value that a properly staffed and funded school library programme adds to the education of our children. And then there is COVID-19, which transforms this pressing and complex challenge into a very real existential threat.
Against this backdrop, the author’s attempts to make his school library integral to learning and teaching, rather than peripheral (or unnecessary), resulted in FOSIL, or Framework Of Skills for Inquiry Learning. FOSIL, which remains an unfolding inquiry, is heavily indebted to the work of Barbara Stripling, culminating in the Empire State Information Fluency Continuum, and Carol Kuhlthau, culminating in Guided Inquiry Design. This paper is an introduction to and overview of FOSIL, and concludes with some thoughts on the potential contribution of FOSIL school librarianship in the UK.
More Related Content
Similar to Migliorare il rendimento degli studenti potenziando le Biblioteche Scolastiche, di O. Papa (Biblioteca INVALSI)
La biblioteca diffusa per promuovere la lettura a scuola: una sfida per il Li...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Emanuela Sangalli, docente e referente della biblioteca scolastica presso il Liceo Classico Vivona di Roma, illustra le motivazioni che hanno condotto alla scelta di ideare nuovi luoghi di lettura per integrare didattica e lettura in tutte le sue forme al Liceo Vivona e, conseguentemente, di ampliare gli spazi della biblioteca scolastica attraverso la creazione di spazi lettura nei vari piani dell'edificio scolastico.
L'attuazione di un progetto modulare avviato nel 2014 ha riguardato la formazione di un gruppo di lavoro misto, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio bibliotecario, la trasformazione di alcuni locali, con interventi nei corridoi e nell'aula magna.Il presupposto teorico si basa sulla centralità dell'utente e dei suoi bisogni di informazione, lettura e socializzazione: il sistema complesso della biblioteca, attraverso le sue articolazioni fondamentali - personale, spazi e collezioni -, l'insieme dei servizi e delle attività educative e culturali, deve rispondere puntualmente anche attraverso una efficace promozione della lettura.
La rilevazione dei comportamenti, delle esigenze, delle aspettative e delle proposte dell’utenza è stata oggetto di due tesi empiriche svolte presso il Liceo Vivona. I risultati hanno costituito la base per individuare in alcuni spazi poco utilizzati e anonimi nuovi punti di incontro con la lettura, ampliando le opportunità di accesso all'informazione che già la scuola offre, per esempio, attraverso il prestito elettronico (MLOL).
La creazione di spazi lettura, spesso presenti negli altri gradi dell'istruzione, andrebbe promossa anche nella scuola secondaria di secondo grado per stimolare interessi e curiosità e promuovere la lettura, in modo costante e articolato, soprattutto nell'età adolescenziale, periodo in cui si registra la disaffezione verso la lettura.
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
(Ri)Scoprire la ricerca nella e attraverso la biblioteca scolastica: il mode...Luisa Marquardt
Darryl Toerien, Direttore della Biblioteca Smallbone dell’Oakham School e creatore del Modello e del Gruppo “FOSIL”, illustra la genesi e le caratteristiche del Modello FOSIL - Framework Of Skills for Inquiry Learning.
Abstract
Nel Regno Unito la biblioteconomia scolastica affronta una quantità di sfide pressanti che si combinano tra di loro lasciando i bibliotecari scolastici nel numero sempre più debole di scuole che hanno biblioteche che si rimettono alla misericordia dei loro amministratori scolastici, molti dei quali non hanno alcuna conoscenza teorica né pratica del valore che un programma di biblioteca, dotato di adeguate risorse professionali e finanziarie, apporta all’educazione dei ragazzi. Inoltre, è intervenuta anche la pandemia da COVID-19, a trasformare le sfide pressanti e complesse in un vero e proprio pericolo esistenziale. Contro [il rischio] di una tale regressione, il tentativo dell’Autore di rendere la propria biblioteca scolastica integrale all’apprendimento e all’insegnamento, invece che periferica (quando non necessaria), si è concretizzato in FOSIL, acronimo di Framework Of Skills for Inquiry Learning, ovvero Quadro di riferimento delle competenze per un apprendimento basato sull’indagine. FOSIL, che rimane una ricerca in continua evoluzione, ha un profondo debito di riconoscenza ai lavori di Barbara Stripling e Carol Kuhlthau, rispettivamente culminati nell’Empire State Information Fluency Continuum [Percorso di continuità nell’educazione alla competenza informativa dell’Empire State, New York] nel Guided Inquiry Design [Progettazione della ricerca guidata]. Questo contributo illustra FOSIL, dandone una panoramica, e si conclude con alcune riflessioni sul potenziale contributo di FOSIL alla biblioteconomia scolastica nel Regno Unito.
Manifesto AIB per l'Information LiteracyLaura Testoni
Perchè l'Information Literacy è importante, chi se ne sta occupando, cosa possono fare biblioteche e bibliotecari. Un Manifesto dell'Associazione Italiana Biblioteche
La lettura condivisa come strategia per favorire la continuità educativa nel ...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Bianca Briceag, rispettivamente Professore ordinario e Dottoranda dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, presentano un contributo che affronta il tema della lettura condivisa ad alta voce (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) con i bambini della prima infanzia.
La lettura condivisa è ritenuta fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e rappresenta un dispositivo efficace per favorire la continuità educativa tra bambini di zero-tre e tre-sei anni.
L’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (D.Lgs. 65/2017) sollecita l’attivazione di interventi educativi che favoriscano la collaborazione tra asili nido, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
Gli autori presentano un percorso di lettura condivisa realizzato nell’a.s. 2018/19 con i bambini della prima infanzia con l’obiettivo di valorizzare la continuità educativa tra alcune sezioni primavera aggregate alla scuola dell’infanzia.
Nella ricerca sono state coinvolte 11 sezioni primavera associate ad altrettante scuole dell’infanzia della regione Lazio.
Per la realizzazione di una lettura ad alta voce di qualità hanno svolto un ruolo rilevante la consapevolezza nella scelta del libro a stampa o in formato digitale e l’accurata progettazione condivisa tra gli educatori e gli insegnanti.
Dalle osservazioni svolte nelle sezioni è emerso che la lettura condivisa ad alta voce è una strategia positiva sia per promuovere la continuità educativa sia per favorire la partecipazione attiva dei bambini e delle bambine alle attività educative nella fascia zero-sei anni.
La “biblioteca diffusa” della Scuola Media “Pascoli” di Torino, di D. MarantaLuisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Maranta, docente materie letterarie e referente della Biblioteca scolastica presso l'IC Rita Levi-Montalcini di Torino, illustra le caratteristiche e la ricaduta didattica e culturale della biblioteca diffusa della Scuola media «Giovanni Pascoli».
La scuola, a seguito della ristrutturazione che l’ha riconsegnata alla città a settembre 2019, si presenta agli occhi degli allievi e degli utenti come un elemento di discontinuità rispetto al passato: essa ambisce a diventare punto di riferimento culturale non soltanto per la comunità scolastica, ma per tutto il quartiere che la ospita.
In quest’ottica la biblioteca è stata pensata e strutturata, a partire dalla sua dislocazione su diversi piani, passando attraverso la specificità tematica attribuita a ciascuna area lettura.
L’accoglienza che ogni luogo offre sta già stimolando gli allievi e le allieve dell’Istituto alla scoperta di nuove occasioni di apprendimento, oltre a motivarli nella partecipazione alle diverse attività proposte, anche in collaborazione con la Rete di biblioteche scolastiche a cui la scuola aderisce.
Presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuol...Serena Triacca
Slide di presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria" (Junior-Spaggiari, 2015) a cura di Livia Petti e Serena Triacca nell'ambito del seminario tenutoso il 4 marzo 2016 in Università Cattolica http://goo.gl/4Q5XCb
Attraverso i servizi bibliotecari, pari opportunità per comunità scolastiche ...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Svetlana Chazova, PhD (Pedagogia), Direttrice della Biblioteca del Ginnasio internazionale del Centro per l’innovazione Skolkovo (Mosca, Russia), Professore associato presso l'Istituto Statale di Cultura di Mosca (www.mgik.org), illustra gli esiti di una indagine condotta per individuare le risorse digitali che i bibliotecari scolastici delle scuole della Federazione Russa hanno a disposizione per svolgere al meglio la loro funzione educativa e informativa.
Abstract
Il sistema delle biblioteche scolastiche della Federazione Russa è l’organizzazione bibliotecaria più grande in Russia. 85 enti subordinati della Federazione Russa contavano un totale di più di 41mila biblioteche scolastiche per 16.100.000 di studenti nel 2019. In Russia, le strategie per migliorare la qualità dell’istruzione scolastica sono definite in base agli elementi costitutivi del sistema educativo che include le biblioteche scolastiche – un obbligo per il settore scolastico. Gli obiettivi prioritari per il sostegno informative agli studenti sono definiti da progetti nazionali e standard di alto livello.
La rete di biblioteche scolastiche è gestita attraverso istituti regionali per lo sviluppo dell’educazione. L’assistenza a livello metodologico e la consulenza ai dipartimenti per la gestione delle biblioteche scolastiche è fornita attraverso il Centro di Informazioni dell’Accademia russa dell’educazione della Federazione russa. Obiettivamente, si riscontrano disuguaglianze nella qualità della gestione dei Centri regionali di informazione e metodologia.
Il notevole impegno delle comunità bibliotecarie scolastiche e quello dei dipartimenti federali e locali della gestione dell’educazione aiuteranno a superare le barriere amministrative, tecnologiche e personali.
Una moderna biblioteca scolastica può fornire a ogni discente e docente le opportunità per approfondire la conoscenza delle materie scolastiche, sviluppare le capacità intellettive e creative degli allievi, aiutare a scegliere modi e metodi di ricerca, studiare e migliorare la conoscenza delle culture e delle lingue della Russia e del mondo.
Un modello integrato di educazione alla lettura per promuovere l’esperienza e...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Arianna Morini, rispettivamente Professore Ordinario e Dottore di Ricerca presso l'Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, forniscono un contributo che approfondisce gli esiti di un’indagine empirica sperimentale in cui è stato applicato un modello integrato di educazione alla lettura nella scuola primaria per promuovere l’esperienza estetica e per contribuire a sviluppare il pensiero creativo e artistico degli studenti (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). L’interesse è stato di verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici come integrazione e supporto dei contenuti curricolari. Particolare attenzione è stata rivolta agli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le app dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca ha coinvolto due classi sperimentali e due classi di controllo di scuola primaria. I dati sono stati raccolti utilizzato strumenti di tipo quali-quantitativo. In particolare è stato utilizzato il TCD-As (short version) (derivato da Williams, 1994; short version a cura di Moretti, Biasi, Giuliani e Morini, 2016), il Test sul pensiero divergente (Williams, 1994) e il Questionario sull’esperienza estetica (di Wanzer et al., 2018; nella versione tradotta e adattata per la scuola primaria da Biasi, Moretti e Morini, 2019). Gli esiti della ricerca confermano come l’innovazione della didattica, arricchita da un modello integrato di educazione alla lettura volto a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stato efficace ha prodotto un risultato statisticamente significativo nelle classi sperimentali a confronto con il gruppo di controllo.
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
AICQ EDUCATION, Paolo Senni, Nuove competenze richieste da Scuola 4.0 - Comp...sepulvi
AICQ EDUCATION, Paolo Senni, Nuove competenze richieste da Scuola 4.0 - Competenza di ricerca. Il nostro Portfolio - Scuola 4.0: fili rossi, fili neri - Innovazione, tradizione
Similar to Migliorare il rendimento degli studenti potenziando le Biblioteche Scolastiche, di O. Papa (Biblioteca INVALSI) (20)
Improving Students’ Achievement by Developing School Libraries, by Ornella Pa...Luisa Marquardt
The Italian students’ results at the OECD PISA and IEA ICILS international surveys 2018, in line with the results of INVALSI's national surveys, attest to the urgency of identifying interventions to improve Italian school system. The data collected by INVALSI in the 2014-2015 school year allowed us to conduct a descriptive research on the relationship between School Library and students’ achievement.
The research is carried out in two studies: the first exploratory on 9896 classes of grades 5, 8 and 10, the second most in-depth on the 7326 classes for which socio-economic and cultural background was known. These data, represented by the ESCS index, are calculated on the basis of specific variables
from the Student Questionnaire, administered in grades 5 and 10. Information about the School Library come from the School Questionnaire compiled by School Principals, as part of the Self-Assessment Report. The results of the INVALSI Tests are used as indicators of school achievement for the school grades investigated. The analyses show better performance in schools with well-functioning School Libraries and large collection size. These results persisted and the differences are accentuated
when the comparison takes place in schools with low and medium-low ESCS.
(Re)Discovering Inquiry In and Through the School Library: the FOSIL Model, b...Luisa Marquardt
Darryl Toerien, Head of the Smallbone Library at Oakham School (UK) and Originator of FOSIL and the FOSIL Group, presents the FOSIL Model for information literacy education through inquiry learning.
Abstract
School librarianship in the UK faces a number of pressing challenges that combine to leave individual school librarians in the dwindling number of schools that have libraries at the mercy of school-level administrators, most of whom have neither theoretical nor experiential understanding of the value that a properly staffed and funded school library programme adds to the education of our children. And then there is COVID-19, which transforms this pressing and complex challenge into a very real existential threat.
Against this backdrop, the author’s attempts to make his school library integral to learning and teaching, rather than peripheral (or unnecessary), resulted in FOSIL, or Framework Of Skills for Inquiry Learning. FOSIL, which remains an unfolding inquiry, is heavily indebted to the work of Barbara Stripling, culminating in the Empire State Information Fluency Continuum, and Carol Kuhlthau, culminating in Guided Inquiry Design. This paper is an introduction to and overview of FOSIL, and concludes with some thoughts on the potential contribution of FOSIL school librarianship in the UK.
Equal opportunities for different school communities through library services...Luisa Marquardt
Prof. Svetlana Schazova, PhD (Education), Chief Librarian of the International Gymnasium of the Skolkovo Innovation Centre; Professor of the Moscow state Institute of culture, speaks of library services, information and educational resources, available online to support school librarians' professional development in the Russian Federation.
ABSTRACT
The school libraries system of the Russian Federation is the largest library union in the Country.
85 subordinate entities of the Russian Federation together have more than 41,000 school libraries for 16,100,000 learners in 2019. Strategies for improving the quality of Russian main education are assigned to the basic elements of the educational system, which include school libraries - a binding upon department of the school area. Prioritized tasks of student information support are defined in Russian national projects and high level standards.
The network of school libraries is managed through regional educational development institutions. Methodological and consulting assistance for school library management departments is provided through the Information Center of the Russian Academy of Education of the Russian Federation. Objectively, there is inequality in the quality of management of regional information and methodological centers.
The consolidated efforts of school library communities and federal and regional education management departments will help to overcome administrative, technological, and personnel barriers.
A modern school library is able to provide every learner and teacher with opportunities to deepen knowledge of school subjects, develop intellectual and creative abilities of learners, help in choosing research ways and methods, study and improve knowledge of cultures and languages of Russia and the world.
The “diffuse library” of “Pascoli” Middle School, Turin, by Daniela MarantaLuisa Marquardt
Daniela Maranta, School Teacher of Humanities and School Library Coordinator at "Giovanni Pascoli" Middle School of "Rita Levi-Montalcini" Comprehensive School in Turin, introduces the "diffuse" school library at Pascoli Middle School.
Abstract
The “widespread” or “diffuse” library at «Giovanni Pascoli» Middle School of the «Rita Levi-Montalcini» Comprehensive School in Turin, following the renovation that returned it to the city in September 2019, presents itself to the students and users as an element of discontinuity from the past: it aims at becoming a cultural reference point not only for the school community, but for the whole local context where it is located.
Bearing this in mind, the library was designed and structured, starting from its location on different floors, passing through the thematic specificity attributed to each reading area.
The welcome that each place offers is itself already stimulating the students to discover new learning opportunities, as well as motivating them to participate in the various activities proposed, also in collaboration with the School Library Network which the school takes part in.
A Diffuse Library to Promote Reading at School: A Challenge To “Vivona" Gramm...Luisa Marquardt
Prof. Emanuela Sangalli, School Teacher and School Library Coordinator at Vivona Grammar School in Rome, explains the reasons why at "Liceo Vivona" it has been issued to plan new reading spaces, the “reading corners” as an extension of the school library at each floor of the school building in order to integrate teaching and reading in all forms. The ongoing school library and reading project started in 2015 and has been involving a mixed team, working in different areas such as cataloguing, book enhancement, and reshaping of the school spaces, in particular the halls and the meeting room. Our theoretical premise refers to the user’s central role and his/her need for information, literacy, and socialization: the complex library system in its central elements (workers, spaces and collections) can fulfill this aim by focusing on an efficient promoting action, which starts from reshaping the library spaces, making them more spread out and attractive.
Two empirical theses have studied Liceo Vivona library users’ behaviors, needs, and expectations. Their findings were used as guidelines for the subsequent activities, and as a base to identify unused and anonymous spaces and reconfigure them in order to have more access to all forms of information that the school offers, such as MLOL (e.g., Media Library On Line), which allows digital resources access and lending. The enhancement of the reading space - which is subject to more attention in lower grades of education - should be promoted in both junior and senior high schools, too, in order to nurture the impulse to read, especially during adolescence when students tend to lose interest in this activity.
La legge nuova per la promozione e il sostegno della lettura: a proposito del...Luisa Marquardt
L'Arch. Maurizio Caminito, Presidente dell'Associazione Forum del Libro dal 2017, illustra alcune considerazioni in merito al possibile ruolo delle biblioteche scolastiche alla luce delle Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura varate il 13 febbraio 2020.
Nel campo della promozione della lettura nel nostro paese, sicuramente l’evento più significativo è rappresentato dalla recente approvazione della LEGGE 13 febbraio 2020, n. 15 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”.
L’approvazione di questa legge, è importante sottolinearlo, è avvenuta con voto unanime del Parlamento e arriva dopo un lungo iter che ha visto diverse proposte susseguirsi e confrontarsi per almeno un decennio.
Ora bisogna essere consapevoli che il risultato di questo lungo lavoro comune, dentro e fuori dal Parlamento, nonostante alcuni limiti, segna un punto di riferimento assai importante per la diffusione della lettura in Italia e riconosce il ruolo che le biblioteche scolastiche possono svolgere in tale ambito.
The Law on Reading Promotion and Support: About the School Library, by Mauriz...Luisa Marquardt
Archt. Maurizio Caminito, President of the "Forum del Libro" [i.e., Book Forum] Association since 2007, presents some reflections concerning the possible role of the school library with reference to the Law "Provisions for the promotion and support of reading“ (13 February 2020, n. 15).
Migliorare il rendimento degli studenti potenziando le Biblioteche scolastich...Luisa Marquardt
Ornella Papa, ricercatore presso la Biblioteca INVALSI di Roma, in collaborazione con Rita Marzoli, responsabile di tale biblioteca, fornisce un contributo inerente alla correlazione tra rendimento scolastico e qualità dei servizi bibliotecari scolastici, evidenziando quanto sia necessario potenziare le biblioteche scolastiche in Italia.
Abstract.
I risultati conseguiti dagli studenti nelle indagini internazionali OCSE PISA e IEA ICILS 2018, in linea con gli esiti delle rilevazioni INVALSI in ambito nazionale, attestano l’urgenza di individuare degli interventi per migliorare il sistema scolastico italiano.
I dati raccolti dall’INVALSI, relativamente all’anno scolastico 2014-2015, hanno consentito di condurre una ricerca descrittiva sulla relazione tra Biblioteca Scolastica e rendimento degli studenti. La ricerca è articolata in 2 studi: il primo esplorativo su 9896 classi di grado 5, 8 e 10; il secondo più approfondito su 7326 classi per cu è noto il background socioeconomico e culturale. Rappresentato dall'indice ESCS, questo dato è calcolato sulla base di specifiche variabili tratte dal Questionario Studente, somministrato nei gradi 5 e 10. Le informazioni sulla Biblioteca Scolastica provengono dal Questionario Scuola compilato dai Dirigenti scolastici nell’ambito del Rapporto di Autovalutazione. I risultati delle Prove INVALSI sono utilizzati come indicatore del rendimento scolastico per i gradi scolastici indagati. Le analisi condotte mostrano un rendimento scolastico migliore nelle scuole dotate di Biblioteche Scolastiche ben funzionanti e con un vasto patrimonio librario. Questi risultati persistono, le differenze anzi si accentuano, quando il confronto avviene nell’ambito delle scuole con ESCS Basso e Medio basso.
Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanz...Luisa Marquardt
La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
Biblioteche leggere per leggere, di Daniele Barca (IC Modena 3)Luisa Marquardt
Il prof. Daniele Barca, Dirigente Scolastico dell'Istituto comprensivo Modena Tre, nell'ottica di allineare la biblioteca scolastica di ogni plesso dell'Istituto comprensivo da lui diretto all'innovazione didattico-metodologica (es. didattica DADA, ha promosso e sostenuto il rinnovamento radicale (design: ZPZ Partners; arredi: PLAY+) che ha portato alla trasformazione ben illustrata nella presentazione.
School Library, Teaching and Reading: Exploitation Strategies. The Experience...Luisa Marquardt
Prof. Daniela Benincasa, Headmaster of Vivona Grammar School in Rome, explains what strategies a School Principal/Headmaster can put in place for the construction / enhancement of the School Library both for the school community, teaching and learning activities etc., and the territory, the local community
Abstract
The experience of the “F. Vivona” from the creation / motivation of the work team - with the training and enhancement of the various professional skills - to identifying the Library as the fulcrum of the School Improvement Plan (PDM) and the shared definition of the vertical curriculum on the Net; from involvement in the network of local authorities and institutions - Bibliopoint - to the functional redefinition of spaces and the optimization of resources with a view to teaching, promoting reading and the territory.
Shared Reading as a Strategy to Improve Educational Continuity in the Integr...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti, Full Time Professor, and Bianca Briceag, PhD Student, both at Roma Tre University, Rome (Italy), present a contribution on the theme of reading shared aloud (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) with pupils of early childhood. Shared reading is considered important by experts for children's cognitive and emotional development and represents an effective device for promoting educational continuity between children aged zero-three and three-six years. The establishment of the integrated system of education and education from birth to six years (Legislative Decree 65/2017) required the activation of educational interventions that encourage collaboration between nursery schools, spring sections (24-36 months) and kindergartens (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
The authors present a research on shared reading carried out with children from early childhood in the Lazio region.
The research was carried out in the 2018/19 school year with eleven spring sections and kindergartens.
The goal was to improve educational continuity between some spring section aggregated to kindergartens.
The choice of the printed or digital book and the careful planning shared by educators and teachers played a relevant role for the realization of a quality shared reading aloud. The research data revealed that shared reading is a positive strategy both to promote educational continuity and to improve the active participation of pupils in educational activities aged zero-six.
An Integrated Model of Reading Education to Promote the Student’s Aesthetic E...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti, Full Time Professor, and Arianna Morini, PhD Researcher, both at Roma Tre University, Rome (Italy), present the results of an experimental empirical research where an integrated model of reading education in primary school has been applied to promote the aesthetic experience and to help develop the students’ creative and artistic thinking (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). The interest of the research was to verify if and how it is possible to qualify the didactic proposal introducing activities, experiences and artistic materials as integration and support of the curricular contents. Particular attention was paid to illustrated books, art books, illustrated and interactive e-books and the apps dedicated to art (Moretti, 2017; Morini, 2017). The research involved a primary school with two experimental classes and two control classes. The data was collected using quality-quantitative tools. In particular, the “TCD-As” (short version) was used (derived from Williams, 1994; short version edited by Moretti, Biasi, Giuliani & Morini, 2016), the “Divergent Thought Test” (Williams, 1994) and the “Questionnaire on the aesthetic experience” (by Wanzer et al., 2018; translated and adapted for primary school by Biasi, Moretti & Morini, 2019). The results of the research confirm as the innovation of teaching, enriched by an integrated model of reading education, aimed at fostering the development of the students’ sense of aesthetics and creative thinking, has been effective and produced a statistically significant result in the experimental group compared to the control group.
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata. La biblioteca diffus...Luisa Marquardt
Nella presentazione l'Arch. Raffaella Magnano (AREAPROGETTI SRL, Torino), illustra il progetto di biblioteca diffusa, realizzata presso la Scuola media Pascoli dell'Istituto comprensivo "Levi Montalcini" di Torino e inaugurata nel 2019.
Abstract
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata.
“Lavorare sulla scuola vuol dire prima di tutto lavorare sulla comunità, sui giovani, per educare al bello. In questo caso la visione è tutto, significa riuscire a vedere al di là delle reali necessità strutturali di un edificio, per realizzare il sogno di una scuola ideale, ottimizzando le risorse e riprogettando gli spazi anche là, dove gli spazi non ci sono.” AREAPROGETTI e Archisbang, progettisti.
È così che i due studi di architettura AREAPROGETTI e Archisbang hanno pensato, progettato e restituito alla città di Torino la nuova scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli all’interno del programma Torino fa scuola, promosso e sostenuto da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la scuola.
La biblioteca e l’emeroteca
Punto di forza della scuola Pascoli sono la biblioteca diffusa e l’emeroteca, anch’esse, come l’intera struttura, a disposizione degli alunni e della comunità.
La biblioteca è in continuo divenire: pensata in primis come luogo della didattica allargata al di fuori dell’aula, verrà arricchita di documenti cartacei e digitali, diventando a tutti gli effetti un riferimento per il quartiere. La sua caratteristica conformazione, dalla sala di lettura al piano ammezzato, alle biblioteche tematiche con postazioni comode che invitano i ragazzi alla lettura di piacere, ne fa un luogo ideale per l’adesione ai diversi progetti europei di lettura condivisa. Attraverso grandi vetrate, la biblioteca si affaccia sulla palestra, altro spazio flessibile pensato per diventare anche teatro.
Scuola primaria statale "Giovanni Randaccio" di Roma: la Biblioteca scolastic...Luisa Marquardt
La presentazione dell'Arch. Gianluca Ficorilli illustra il progetto della biblioteca scolastica "Alessandro Cieri" realizzato nel 2018 a Roma.
Abstract
Il progetto della “Biblioteca Alessandro Cieri” si sviluppa nei tre ambienti messi a disposizione all’interno della scuola primaria statale “Giovanni Randaccio” di Roma: il primo era la parte terminale di uno dei corridoi di distribuzione alle aule della scuola, mentre gli altri due erano ex aule, molto simili tra di loro. L'idea del progetto è di trattare i tre ambienti come appartenenti ad un unico omogeneo e, contemporaneamente, conservare l’individualità e l’autonomia di ognuno di essi. Questa apparente difficoltà è stata acquisita come un potenziale valore, e le diverse scelte sono state definite con la volontà di lavorare proprio su ciò che all’inizio poteva sembrare una contraddizione.
I tre ambienti sono uniti dal trattamento delle pareti laterali e dei soffitti, con i colori che danno forma e definiscono il perimetro esterno del piccolo complesso; i muri di divisione interni sono invece trattati con colori e materiali neutri, dissimulando la separazione degli ambienti. Ognuno di questi, parte dell’unità, è pensato come uno strumento flessibile, che possa consentire ai bambini di vivere la biblioteca attraverso diverse possibilità di uso.
The reader’s ghost. Books and libraries in teen’s imagination, by Beatrice El...Luisa Marquardt
The PPT Presentation concerns the videorecorderd speech by Beatrice Eleuteri, PhD Student at Roma Tre University in Rome, on "The reader’s ghost. Books and libraries in teen’s imagination".
Abstract (EN)
We often believe that a child, yet a young adult, only needs to be taught how to read and write for us to feel in the right to reproach him if he doesn’t actually do it or if he’s not really good at it.Well, knowing how to read is not enough to motivate reading. Reading is an “habitus”, a suit that could fit tight, or loose, that we need to try on a couple of times in the dressing room before choosing to buy it. The school library is a guest-house, a place in which kids, especially culturally deprived ones, must feel safe and welcome to talk about stories, experiences, opinions. A forum to meet books of course, but also readers. A workshop meant to sew our personal reader’s habitus, rejuvenating it from its old mousy image and preparing it for us to grow inside it.
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
Il progetto dei reading corners ha mosso i suoi primi passi già nella ricerca della committenza di una nuova spazialità per la biblioteca del Liceo Classico "Francesco Vivona" di Roma. Come in diversi casi architettonici, l’edificio nella sua configurazione attuale è il risultato di una serie di interventi realizzati negli anni al fine di migliorarne la qualità funzionale, sebbene in maniera unidirezionale. La scuola ha infatti diversi spazi e laboratori, ha saputo adeguare il proprio edificio ad un numero crescente di studenti, e dispone di un ampio spazio polifunzionale che ospita la biblioteca e l’aula magna. Questo tipo di “espansione della funzione” ha prodotto una serie di innovazioni per quanto riguarda la didattica frontale e le risorse della scuola, ma non ha avuto
alcuna interazione con i nuovi modi di fruizione della cultura e nello specifico con le nuove esigenze di lettura. Quindi, trovando diversi punti di contatto tra le necessità e volontà dell’utenza e lo stato di fatto dell’edificio, è stato possibile individuare degli spazi di risulta nei corridoi, che sono
stati riconvertiti in reading corners.
I punti fondamentali della progettazione sono stati: la ricerca di una nuova spazialità all’interno di un perimetro prestabilito; la progettazione dello spazio attraverso arredi di design che favoriscono un clima di serenità e curiosità; uno studio dei materiali, delle forme e dei colori da utilizzare al fine di proporre una rosa di scelte cromatiche, sulla base delle quali la committenza ha potuto esprimere una preferenza; l’ideazione di diverse soluzioni di trattamento delle pareti dei reading corners al fine di renderli degli spazi riconoscibili ed identificabili; e la possibilità di rendere questa realizzazione un processo collettivo, in cui gli studenti possono contribuire con le proprie energie.
I principali risultati di questo processo progettuale e creativo sono la realizzazione dei reading corners non solo come spazio e insieme di arredi con una specifica funzione, ma come “oggetto architettonico” che funziona singolarmente, in un sistema, o ancora meglio può essere l’elemento guida
per un’eventuale ampliamento e sistemazione di altre parti della scuola. Questa qualità è necessaria in termini di sostenibilità dell’intervento, poiché laddove la realizzazione di un progetto unitario e coevo non è possibile, è necessario puntare su micro-progetti versatili, costituiti da elementi mobili,
replicabili e integrabili in possibili realtà future. Infine, il reading corner può essere considerato un elemento tipologico, esportabile in altre scuole, avendo cura di contestualizzarlo non solo cromaticamente ma anche spazialmente, senza intaccare le sue qualità intrinseche.
During the ESD Course 1, learners were introduced to the UN 2030 Agenda, the concepts and issues of sustainability etc.
Information and libraries are key in achieving at least some of the 17 Sustainable Development Goals (SDGs).
The IFLA (www.ifla.org) was actively involved in creating the UN 2030 Agenda and launched the International Advocacy Programme (IAP) in 2016, a new capacity-building programme designed to promote and support the role libraries can play in the planning and implementation of the UN 2030 Agenda and the SDGs.
This presentation (as the End of Course-Assignment) aims at exploring a possible application to the library environment (both as a space, a building, and as a community). Pictures from the “Biblioteca Statuario” depict some of the activities that are SDGs compliant.
This wrap-up presentation summarizes the main aspects of EMMILE - European Meeting on Media and Information Literacy Education (held in Milan, Italy, Feb. 27-29, 2012). It incorporated the IASL Regional Meeting: Europe, the IFLA SLRC Midterm Meeting and the IASL-IFLA Joint Steering Committee Meeting.
Migliorare il rendimento degli studenti potenziando le Biblioteche Scolastiche, di O. Papa (Biblioteca INVALSI)
1. INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
Dipartimento di Scienze della Formazione
Department of Education
con la collaborazione di Rita Marzoli
Migliorare il rendimento degli studenti
potenziando le Biblioteche Scolastiche
Ornella Papa (Biblioteca INVALSI)
#RomaTrenonsiferma / #RomaTredoesnotstop
2. Ornella Papa, Ricercatrice presso la Biblioteca INVALSI*,
Roma. Specializzata inValutazione psicologica, ha
collaborato ai Progetti: OCSE PISA, Valutazione e
Miglioramento - contribuendo ai Questionari del RAV -
Prove INVALSI.
Interessi di ricerca:
Biblioteca scolastica; Information literacy; Bisogni
educativi speciali, Equità educativa.
*Istituto nazionale per la valutazione del sistema
educativo di istruzione e di formazione.
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
BIO
02/04/2020
2
O. Papa, Biblioteca INVALSI
3. ABSTRACT
I risultati conseguiti dagli studenti nelle indagini internazionali OCSE PISA e IEA ICILS 2018, in linea con gli
esiti delle rilevazioni INVALSI in ambito nazionale, attestano l’urgenza di individuare degli interventi per
migliorare il sistema scolastico italiano.
I dati raccolti dall’INVALSI, relativamente all’anno scolastico 2014-2015, hanno consentito di condurre una
ricerca descrittiva sulla relazione tra Biblioteca Scolastica e rendimento degli studenti. La ricerca è
articolata in 2 studi: il primo esplorativo su 9896 classi di grado 5, 8 e 10; il secondo più approfondito su
7326 classi per cu è noto il background socioeconomico e culturale. Rappresentato dall'indice ESCS, questo
dato è calcolato sulla base di specifiche variabili tratte dal Questionario Studente, somministrato nei gradi 5
e 10. Le informazioni sulla Biblioteca Scolastica provengono dal Questionario Scuola compilato dai Dirigenti
scolastici nell’ambito del Rapporto di Autovalutazione. I risultati delle Prove INVALSI sono utilizzati come
indicatore del rendimento scolastico per i gradi scolastici indagati.
Le analisi condotte mostrano un rendimento scolastico migliore nelle scuole dotate di Biblioteche
Scolastiche ben funzionanti e con un vasto patrimonio librario. Questi risultati persistono, le differenze anzi
si accentuano, quando il confronto avviene nell’ambito delle scuole con ESCS Basso e Medio basso.
02/04/2020
3
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
4. SOMMARIO
Principali temi trattati:
1. Risultati in Lettura dell’indagine OCSE PISA 2018
2. Risultati in Information Literacy dell’indagine IEA ICILS 2018
3. Rendimento degli studenti e Biblioteche scolastiche: studio su oltre 9000 classi
4. Approfondimento su oltre 7000 classi, in considerazione del background
socioeconomico e culturale
Conclusioni
Riferimenti bibliografici essenziali
Contatti
02/04/2020
4
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
5. INDAGINI INTERNAZIONALI
La recente partecipazione (2018) a due indagini internazionali:
OCSE* PISA (Programme for International Student Assessment)
IEA** ICILS (International Computer and Information Literacy Study)
conferma alcune criticità note del sistema scolastico italiano a cui si aggiungono:
diminuzione del punteggio medio di Lettura rispetto ai risultati precedenti
risultati preoccupanti in Information Literacy.
*Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico
**International Association for the Evaluation of Educational Achievement
02/04/2020
5
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
6. INDAGINE OCSE PISA
L’indagine internazionale OCSE PISA rileva le competenze di studenti quindicenni in Lettura,
Matematica e Scienze.
L’attenzione viene posta sulle competenze necessarie per partecipare alla vita sociale ed
economica, cioè sulla capacità di applicare le conoscenze apprese a contesti di vita reale.
Ciascuna edizione, a cadenza triennale, si concentra su una delle tre discipline come area
principale. Nella prima edizione (PISA 2000) l’area principale era Lettura, come nel 2009 e
nel 2018, che ha coinvolto 79 Paesi.
Interessante il confronto tra i risultati di diversi sistemi scolastici ma anche il confronto tra i
risultati di uno stesso Paese nelle diverse edizioni.
02/04/2020
6
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
7. PISA 2018: RISULTATI DELL’ITALIA IN LETTURA
Nell’ultima edizione l’Italia si è collocata dopo il 23° posto* tra i 37 Paesi OCSE
con un punteggio di 476, significativamente inferiore alla media OCSE (487).
Più nello specifico, tra gli studenti italiani coinvolti:
il 77% raggiunge almeno il livello minimo di competenza (in linea con il dato internazionale)
il 5% rientra nei “top performer” ( 9% nella media internazionale)
vi è un’alta percentuale di “ low performer” soprattutto:
in alcuni indirizzi scolastici (Professionali e Formazione professionale > 50%);
nelle regioni con PIL basso (Sud e Isole tra il 20% e il 40%).
* insieme a Svizzera, Lettonia, Ungheria, Lituania, Islanda e Israele
02/04/2020
7
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
8. TREND DEI PUNTEGGI DI LETTURA NEI CICLI PISA
I risultati in Lettura degli studenti italiani a PISA 2018 ‘peggiorano’ rispetto ai cicli precedenti di:
11 punti rispetto al punteggio del 2000; Punteggi Lettura in diversi Cicli PISA
10 punti rispetto al punteggio del 2009.
Il trend coinvolge:
tutte le tipologie di scuole di 2° grado;
regioni con PIL alto (Nord Est -Nord Ovest).
487 486
476
470
475
480
485
490
495
500
1991 2000 2009 2018 2027
02/04/2020
8
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
9. IL PROCESSO INDIVIDUARE INFORMAZIONI
Il processo in cui gli studenti italiani sono risultati meno bravi è Individuare informazioni
(470); la difficoltà di leggere criticamente e riconoscere le informazioni corrette, in realtà,
è alta a livello internazionale: in media il 10% degli studenti riesce a valutare efficacemente il
contesto e la fonte.
PISA 2018 per la prima volta ha utilizzato specifiche Prove informatizzate: Test adattivi che,
in base alle risposte sbagliate o giuste dello studente, propongono domande successive più
o meno facili.
Non si può sottovalutare che il concetto stesso di Alfabetizzazione nel 21° secolo va
incontro a un’evoluzione, inglobando nuove competenze legate all’utilizzo esperto e
consapevole delle nuove tecnologie.
02/04/2020
9
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
10. INDAGINE IEA ICILS
La IEA, dal 2013, promuove lo studio ICILS che rileva le competenze digitali e informative
su studenti di 13 anni e mezzo, con il fine di incoraggiare lo sviluppo di programmi adeguati
alle trasformazioni in atto.
L’Italia all’edizione ICILS 2018 si è collocata all’11° posto tra i 14 Paesi partecipanti
con una media di 461 a fronte della media internazionale di 500.
Al 1° posto la Danimarca, Paese in cui la Biblioteca Scolastica* è obbligatoria.
I risultati generali sono allarmanti: nella media internazionale solo il 2% degli studenti non
ha alcuna difficoltà a valutare criticamente le informazioni.
*all’occorrenza di seguito abbreviata in BS
02/04/2020
10
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
11. RISULTATI ICILS 2018
Dai numerosi dati raccolti, la IEA conclude che:
i nativi digitali non posseggono competenze digitali sofisticate;
fornire alle scuole attrezzature informatiche non è sufficiente a migliorare le competenze
digitali e informative degli studenti;
le differenze nei punteggi degli studenti all'interno dei Paesi sono maggiori di quelle tra
Paesi;
vi è un divario associato allo status socioeconomico degli studenti; gli studenti di contesti
socioeconomici svantaggiati hanno punteggi significativamente inferiori (in media < 30
punti).
02/04/2020
11
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
12. BIBLIOTECA SCOLASTICA E RENDIMENTO
La relazione positiva tra biblioteca scolastica e rendimento degli studenti,
dimostrata da numerosi studi a livello internazionale,
è stata confermata da recenti studi condotti su dati INVALSI dell’anno scolastico 2014-2015:
un primo studio, esplorativo, su oltre 9000 classi;
un secondo studio più approfondito su oltre 7000 classi,
includendo un indice di background socioeconomico e culturale.
02/04/2020
12
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
13. BIBLIOTECHE SCOLASTICHE E SERVIZI MINIMI
I dati* sulle Biblioteche Scolastiche ne rilevano la presenza nel 90% delle scuole ma anche
una diffusa mancanza di risorse umane e di dotazioni per un funzionamento adeguato:
Il 30% non ha un Referente; Referente e servizi minimi
Il 18% non dispone di Sala consultazione;
Il 19% non effettua il servizio di Prestito.
*tratti dal Questionario per i Dirigenti scolastici nell’ambito del Rapporto di Autovalutazione
Referente e servizi Percentuale BS
Referente Biblioteca 70%
Sala Consultazione 82%
Servizio di Prestito 81%
02/04/2020
13
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
14. BIBLIOTECHE SCOLASTICHE E SERVIZI ADEGUATI
02/04/2020O. Papa, Biblioteca INVALSI
14
0%
5%
10%
15%
20%
25%
23%
10% 8%
RETE
OPAC
PRESTITO
INTERBIBLIOTEC
ARIO
Le BBSS che hanno risorse e servizi adeguati sono una percentuale esigua, infatti solo:
- il 23% ha un Catalogo online;
- il 10% fa parte di una Rete di biblioteche;
- l’8% pratica il Prestito interbibliotecario.
Con le variabili relative a risorse e servizi
si è creato un indice di funzionamento della BS.
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
15. FUNZIONAMENTO BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
Risorse e servizi contribuiscono al funzionamento della BS, è stato quindi creato un indice
di funzionamento articolato in 3 livelli, in parentesi le percentuali di occorrenza
Funzionamento Adeguato (16%)
Funzionamento Minimo ( 69%)
Funzionamento Assente (15%)
Il livello Funzionamento ‘Assente’ si riferisce ai casi in cui la BS non c’è (10%) o è priva di
Referente e di qualsiasi Servizio (5%).
I livelli di funzionamento delle BS sono stati quindi messi in relazione con i risultati degli
studenti alle Prove INVALSI.
02/04/2020
15
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
16. FUNZIONAMENTO BS E RISULTATI IN ITALIANO
I risultati di Italiano alle Prove INVALSI aumentano all’aumentare del funzionamento della BS
in tutti i gradi scolastici indagati.
Punteggi medi di Italiano in scuole con diverso Funzionamento BS
63
65
64
61
64
60
60
63
58
50 52 54 56 58 60 62 64 66 68
Grado 5
Grado 8
Grado 10
Assente
Minimo
Adeguato
FUNZIONAMENTO
02/04/2020
16
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
17. PATRIMONIO LIBRARIO E RISULTATI IN ITALIANO
Stessa relazione vi è tra patrimonio librario della Biblioteca scolastica e risultati in Italiano,
migliori nelle scuole in cui la Biblioteca Scolastica ha un numero di volumi maggiore.
Punteggi medi di Italiano in scuole con diverso Patrimonio librario
63
66
64
62
64
59
60
63
54
50 52 54 56 58 60 62 64 66 68
Grado 5
Grado 8
Grado 10
< 500
tra 500 e 5000
>5000
N.VOLUMI
02/04/2020
17
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
18. PATRIMONIO LIBRARIO E RISULTATI NEI LICEI
Punteggi medi di Italiano in Licei con differente Patrimonio della BS
Patrimonio librario della BS Punteggio medio degli studenti
Oltre 5000 volumi 64
Tra 500 e 5000 volumi 59
Meno di 500 volumi 54
Le differenze nel grado 10 sono riconducibili solo ai diversi indirizzi scolastici?
L’ipotesi è stata verificata con analisi limitate a un solo indirizzo scolastico; gli esiti hanno
confermato l’associazione tra patrimonio librario e risultati degli studenti anche all’interno
di un singolo indirizzo (ad esempio nei Licei).
02/04/2020
18
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
19. ESCS: ECONOMIC, SOCIAL AND CULTURAL STATUS
Calcolato sulla base di informazioni degli studenti* indicative
di un background socioeconomico e culturale più o meno favorevole all’apprendimento,
l’indice ESCS ha consentito di divider le scuole per ESCS del bacino di utenza:
Scuole con ESCS Alto e Medio alto (d’ora in poi M.Alto);
Scuole con ESCS Basso e Medio basso (d’ora in poi M. Basso).
Le analisi svolte sui due gruppi separatamente confermano l’mportanza della BS all’interno
di ciascun gruppo ma una particolare rilevanza nelle scuole con ESCS M. Basso.
*tratte dal Questionario Studente somministrato nei gradi 5 e 10
02/04/2020
19
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
20. FUNZIONAMENTO BS E RISULTATI - ESCS M. BASSO
Ancor di più nelle scuole con ESCS M. Basso Risultati in Scuole con ESCS M.BASSO
i risultati sono migliori al crescere
del Funzionamento della BS.
Molto significativa le differenze di risultato
tra scuole in cui il Funzionamento della BS è
Assente piuttosto che Adeguato.
63
61
61
57
60
55
50 52 54 56 58 60 62 64
Grado 5
Grado 10
FUNZIONAMENTO
Assente
Minimo
Adeguato
02/04/2020
20
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
21. PATRIMONIO LIBRARIO E RISULTATI - ESCS M. BASSO
I risultati in Italiano delle scuole con ESCS M.Basso sono migliori se dispongono di una BS
con Patrimonio librario più ampio:
Risultati in scuole con diverso Patrimonio librario delle BS - ESCS M. BASSO
Patrimonio librario della
BS
Punteggio medio in italiano
grado 5
Punteggio medio in italiano
grado 10
Oltre 5000 volumi 63 61
Tra 500 e 5000 volumi 61 57
Meno di 500 volumi 60 51
02/04/2020
21
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
22. FUNZIONAMENTO E PATRIMONIO BS - PER ESCS
Nelle scuole con ESCS M.BASSO la Biblioteca funziona adeguatamente nel 15% dei casi,
il Patrimonio librario supera i 5000 volumi solo nel 27% dei casi.
Nelle scuole con ESCS M.ALTO la BS funziona adeguatamente nel 21% dei casi,
il Patrimonio librario supera i 5000 volumi nel 40% dei casi.
ESCS M. BASSO
ESCS M. ALTO
0
10
20
30
40
Patrimonio
librario ampio
Funzionamento
adeguato
27%
15%
40%
21%
ESCS M. BASSO
ESCS M. ALTO
02/04/2020
22
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
23. RISULTATI DEI DUE STUDI CONDOTTI
Le analisi degli studi condotti dalla Biblioteca INVALSI mostrano:
relazione positiva tra Biblioteca Scolastica e rendimento degli studenti in tutte le scuole;
particolare rilevanza delle Biblioteche Scolastiche per le scuole con ESCS M. Basso.
Purtroppo proprio nelle scuole il cui bacino di utenza ha un ESCS svantaggiato si riscontra:
minor presenza e funzionamento delle BBSS;
patrimonio librario delle BBSS meno ampio.
02/04/2020
23
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
24. CONCLUSIONI
Il potenziamento delle Biblioteche Scolastiche potrebbe essere un intervento valido
per superare i divari educativi rilevati nei confronti di altri Paesi e anche all’interno
dello stesso sistema scolastico italiano.
Il funzionamento adeguato della Biblioteca Scolastica e l’ampiezza del Patrimonio
librario fanno la differenza per tutte le scuole, particolarmente per quelle che hanno
un bacino di utenza svantaggiato.
La Biblioteca Scolastica potrebbe diventare il luogo in cui si sviluppano le competenze
informative.
02/04/2020
24
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
25. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ESSENZIALI
Fraillon & al. (2019). Preparing for Life in a DigitalWorld. Amsterdam,The Netherlands: International
Association for the Evaluation of Educational Achievement (IEA).
https://www.iea.nl/studies/iea/icils/2018
INVALSI (2020). OCSE PISA 2018: i risultati degli studenti italiani in lettura, matematica e scienze.
https://www.invalsiopen.it/risultati-ocse-pisa-2018/
Marzoli, R, Papa, O. (2019). La biblioteca scolastica e il rendimento degli studenti: una relazione da
approfondire. In Patrizia Falzetti (a cura di) Uno Sguardo sulla scuola. II seminario "I dati Invalsi: uno
strumento per la ricerca" (57-72). Milano: Franco Angeli. Disponibile in accesso aperto:
https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/372
Marzoli, R., Papa, O. (2019). Quando la biblioteca scolastica fa la differenza. Biblioteche oggi, 37(1), 28-36.
http://www.bibliotecheoggi.it/rivista/article/view/895
02/04/2020
25
O. Papa, Biblioteca INVALSI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020