La ricerca del lavoro e la competenza digitale: il progetto europeo PROGRESS ...Miriana Bucalossi
Nel 2011 la Provincia di Siena ha promosso e sostenuto il progetto europeo “JOBTRIBU - nuove tecnologie per l'orientamento e la mobilità professionale”, ottenendo un finanziamento dalla Commissione Europea attraverso il programma Progress. L’obiettivo principale è stato quello di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e in particolar modo dagli strumenti Web 2.0 e dai social networks, per avvicinare i tradizionali servizi di informazione, di orientamento e di accompagnamento al lavoro alle fasce di utenza più giovani, per favorire la transizione tra scuola e lavoro, per aprire e creare nuove opportunità di conoscenza, di networking professionale e di mobilità internazionale e agevolare l’inserimento in un mercato del lavoro sempre più complesso e sempre più “globale”.
Molte azioni offerte dai servizi pubblici per il lavoro possono oggi essere migliorate e rese più efficienti con gli strumenti tecnologici: negli ultimi anni le ICT e in particolare la rivoluzione del Web 2.0 hanno reso disponibili immense risorse informative e teoricamente illimitate possibilità di comunicare e interagire in dimensione planetaria, a costi molto bassi, e il loro uso si è diffuso in maniera esponenziale, soprattutto tra le giovani generazioni, definite “digital natives”.
Nonostante la loro diffusione, in Europa l’applicazione pratica delle ICT all’interno dei Servizi Pubblici per l'Impiego, laddove presente, è ancora relativamente bassa. Sono infatti necessari da un lato, il ripensamento di alcuni modelli organizzativi per l’erogazione dei servizi, dall’altro l’acquisizione di modalità adeguate e conoscenze tecnologiche specifiche.
Sono diverse le azioni sperimentate: dall’utilizzo di Twitter, Facebook e altri strumenti di blogging per l’informazione orientativa, alla consulenza di orientamento a distanza attraverso Skype e OpenMeetings, al Video-curriculum, ai Webinars per la ricerca attiva del lavoro, alla creazione di E-Portfolio, di pagine web personali e piani di carriera on line con il software Mahara. Ognuno di questi strumenti è stato pensato e sviluppato attraverso software open-source, integrati e resi accessibili tramite una piattaforma moodle, l’infrastruttura tecnologica del progetto, disponibile sul portale www.jobtribu.eu
Tale progetto si inserisce nell'ottica della formazione finanziata. Più precisamente il lavorato elaborato parte dall'Avviso Pubblico "Piani aziendali di Smart Working" che nella situazione di emergenza connessa alla propagazione del COVID-19, ha portato la Regione Lazio a promuovere nuove misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori con il fine di permettere il prosieguo dell'attività produttiva aziendale.
La fase di erogazione, malgrado diffuse considerazioni ottimistiche sulla flessibilità dell’elearning, presenta notevoli problemi organizzativi. Infatti, la modalità e-learning permette di erogare servizi di formazione senza che il dipendente debba allontanarsi dal proprio luogo di lavoro e senza che vengano imposti vincoli temporali. Essa, però, richiede comunque una ridistribuzione dei carichi di lavoro nel periodo di formazione, in modo da prevedere un congruo numero di ore settimanali da dedicare alle attività didattiche programmate, nonché la predisposizione di apposite stazioni di lavoro o di piccoli laboratori locali, destinati alla fruizione dei materiali didattici ed allo svolgimento delle attività collaborative.
La ricerca del lavoro e la competenza digitale: il progetto europeo PROGRESS ...Miriana Bucalossi
Nel 2011 la Provincia di Siena ha promosso e sostenuto il progetto europeo “JOBTRIBU - nuove tecnologie per l'orientamento e la mobilità professionale”, ottenendo un finanziamento dalla Commissione Europea attraverso il programma Progress. L’obiettivo principale è stato quello di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e in particolar modo dagli strumenti Web 2.0 e dai social networks, per avvicinare i tradizionali servizi di informazione, di orientamento e di accompagnamento al lavoro alle fasce di utenza più giovani, per favorire la transizione tra scuola e lavoro, per aprire e creare nuove opportunità di conoscenza, di networking professionale e di mobilità internazionale e agevolare l’inserimento in un mercato del lavoro sempre più complesso e sempre più “globale”.
Molte azioni offerte dai servizi pubblici per il lavoro possono oggi essere migliorate e rese più efficienti con gli strumenti tecnologici: negli ultimi anni le ICT e in particolare la rivoluzione del Web 2.0 hanno reso disponibili immense risorse informative e teoricamente illimitate possibilità di comunicare e interagire in dimensione planetaria, a costi molto bassi, e il loro uso si è diffuso in maniera esponenziale, soprattutto tra le giovani generazioni, definite “digital natives”.
Nonostante la loro diffusione, in Europa l’applicazione pratica delle ICT all’interno dei Servizi Pubblici per l'Impiego, laddove presente, è ancora relativamente bassa. Sono infatti necessari da un lato, il ripensamento di alcuni modelli organizzativi per l’erogazione dei servizi, dall’altro l’acquisizione di modalità adeguate e conoscenze tecnologiche specifiche.
Sono diverse le azioni sperimentate: dall’utilizzo di Twitter, Facebook e altri strumenti di blogging per l’informazione orientativa, alla consulenza di orientamento a distanza attraverso Skype e OpenMeetings, al Video-curriculum, ai Webinars per la ricerca attiva del lavoro, alla creazione di E-Portfolio, di pagine web personali e piani di carriera on line con il software Mahara. Ognuno di questi strumenti è stato pensato e sviluppato attraverso software open-source, integrati e resi accessibili tramite una piattaforma moodle, l’infrastruttura tecnologica del progetto, disponibile sul portale www.jobtribu.eu
Tale progetto si inserisce nell'ottica della formazione finanziata. Più precisamente il lavorato elaborato parte dall'Avviso Pubblico "Piani aziendali di Smart Working" che nella situazione di emergenza connessa alla propagazione del COVID-19, ha portato la Regione Lazio a promuovere nuove misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori con il fine di permettere il prosieguo dell'attività produttiva aziendale.
La fase di erogazione, malgrado diffuse considerazioni ottimistiche sulla flessibilità dell’elearning, presenta notevoli problemi organizzativi. Infatti, la modalità e-learning permette di erogare servizi di formazione senza che il dipendente debba allontanarsi dal proprio luogo di lavoro e senza che vengano imposti vincoli temporali. Essa, però, richiede comunque una ridistribuzione dei carichi di lavoro nel periodo di formazione, in modo da prevedere un congruo numero di ore settimanali da dedicare alle attività didattiche programmate, nonché la predisposizione di apposite stazioni di lavoro o di piccoli laboratori locali, destinati alla fruizione dei materiali didattici ed allo svolgimento delle attività collaborative.
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 29/3 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, beneficiario di un progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Lavoro agile per il futuro della PA".
Trio strumento a servizio della formazione professionaleTiziana Romanelli
Presentazione di TRIO all'interno del workshop "Gli strumenti di valorizzazione delle competenze della Regione Toscana" tenuto il 7 maggio 2013 a Didamatica.
Verso il Piano di gestione del rischio di alluvioni:il processo di partecipaz...Sabrina Franceschini
La Regione ha avviato la progettazione di un percorso di partecipazione che, come previsto dalla norma, ha (tra l’altro) come obiettivi:
Mettere a disposizione del pubblico i risultati delle varie azioni previste ( mappe e piano gestione)
Assicurare e incoraggiare il coinvolgimento dei pubblici in tutte le fasi
Raccogliere indicazioni per possibili azioni di mitigazione del rischio nell’elaborazione del Piano di Gestione
Case Study E-Learning, settore ECM, Educazione continua in Medicina - Docebo ...DoceboElearningITA
Docebo assiste Grandi Aziende nel mettere in pratica progetti di formazione a distanza (E-Learning) grazie alla sua piattaforma Docebo (Learning Management System).
Questo caso di successo (Case Study), nel settore ECM (Educazione Continua in Medicina), riguarda il progetto E-Learning Docebo per Defoe.
Materiale di presentazione del progetto "OpenRAS: dati aperti per la trasparenza e l'accountability" per la Regione Sardegna, finalizzato a favorire l'attuazione delle politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico regionale, attraverso la progettazione e realizzazione di percorsi integrati di sviluppo delle capacità manageriali Open data per il personale regionale.
Rinnovare i servizi per il lavoro nell'era della social innovation: la ricerc...Miriana Bucalossi
Un workshop per riflettere su come è cambiato, potrà cambiare e cambierà il mondo del lavoro nell’era della social innovation. Nuovi approcci e modalità diverse per creare e orientare al lavoro, anche attraverso le molteplici opportunità e strumenti offerti dalla Rete. La social innovation potrà tradursi nel supporto ai servizi pubblici per l’impiego verso l’offerta di soluzioni alternative ai problemi occupazionali e sociali attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e metodologie.
R. Roncati, R. Elia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I servizi all'utenza si rinnovano
Titolo: Punto unico di contatto. Il nuovo Contact Centre dell’Istat
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 29/3 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, beneficiario di un progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Lavoro agile per il futuro della PA".
Trio strumento a servizio della formazione professionaleTiziana Romanelli
Presentazione di TRIO all'interno del workshop "Gli strumenti di valorizzazione delle competenze della Regione Toscana" tenuto il 7 maggio 2013 a Didamatica.
Verso il Piano di gestione del rischio di alluvioni:il processo di partecipaz...Sabrina Franceschini
La Regione ha avviato la progettazione di un percorso di partecipazione che, come previsto dalla norma, ha (tra l’altro) come obiettivi:
Mettere a disposizione del pubblico i risultati delle varie azioni previste ( mappe e piano gestione)
Assicurare e incoraggiare il coinvolgimento dei pubblici in tutte le fasi
Raccogliere indicazioni per possibili azioni di mitigazione del rischio nell’elaborazione del Piano di Gestione
Case Study E-Learning, settore ECM, Educazione continua in Medicina - Docebo ...DoceboElearningITA
Docebo assiste Grandi Aziende nel mettere in pratica progetti di formazione a distanza (E-Learning) grazie alla sua piattaforma Docebo (Learning Management System).
Questo caso di successo (Case Study), nel settore ECM (Educazione Continua in Medicina), riguarda il progetto E-Learning Docebo per Defoe.
Materiale di presentazione del progetto "OpenRAS: dati aperti per la trasparenza e l'accountability" per la Regione Sardegna, finalizzato a favorire l'attuazione delle politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico regionale, attraverso la progettazione e realizzazione di percorsi integrati di sviluppo delle capacità manageriali Open data per il personale regionale.
Rinnovare i servizi per il lavoro nell'era della social innovation: la ricerc...Miriana Bucalossi
Un workshop per riflettere su come è cambiato, potrà cambiare e cambierà il mondo del lavoro nell’era della social innovation. Nuovi approcci e modalità diverse per creare e orientare al lavoro, anche attraverso le molteplici opportunità e strumenti offerti dalla Rete. La social innovation potrà tradursi nel supporto ai servizi pubblici per l’impiego verso l’offerta di soluzioni alternative ai problemi occupazionali e sociali attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e metodologie.
R. Roncati, R. Elia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I servizi all'utenza si rinnovano
Titolo: Punto unico di contatto. Il nuovo Contact Centre dell’Istat
Utilizzo delle System Information Broadcasting nell’acquisizione dei segnali ...
Azioni di supporto e in-formazione
1. SILVIA BRINI - ISPRA
RAFFAELLA MELZANI - ARPA Lombardia
WORKSHOP 3
IL SISTEMA PER I LEPTA
2. “”:
• Individuazione azioni di
supporto o sussidiarietà
e formazione e/o
informazione atte a
garantire il
raggiungimento dei
LEPTA attesi
GdL I/05
3. I.05.1 Impostazione schemi operativi e
formativi per attività di cooperazione del
SNPA atti a favorire il raggiungimento dei
livelli attesi/programmati come SNPA
5. Accordi interagenziali/SNPA per il
supporto/sussidiarietà al
raggiungimento dei LEPTA
Attualmente è in corso la
rivisitazione del programma di
attività in base alle risultanze
dei lavori del TIC e ai prodotti
fino a oggi realizzati
6. •
Piano di attività formazione/informazione rivolto agli operatori
SNPA per sostenere il processo di finalizzazione dei LEPTA
modalità operative attraverso le quali realizzare le attività di
formazione/informazione (erogazione principalmente
attraverso piattaforme, supporti elettronici e teleconferenze
con alcuni momenti di formazione in presenza)
messa a punto di materiale informativo sui LEPTA riportante
tra l’altro riferimenti normativi, scopo e significato per SNPA,
attività svolte, risultati conseguiti e obiettivi da raggiungere
per la loro compiuta definizione, esempi di LEPTA
7. Attivitàdiformazione/informazione
• Progettate e
realizzate in
coordinamento
con le strutture
ISPRA dedicate a
formazione/
informazione/
comunicazione
Attivitàdiformazione/informazione
• Progettate con
GdL/SO/RR
previsti
nell’ambito del
PT SNPA 2018-
2020
• prioritariamente
con il TIC V
(GdL V/04
e V/06)
Attivitàdiformazione/informazione
• Svolte in
coordinamento
con gli altri TIC
per quanto
riguarda in
particolar modo
le competenze
sui LEPTA per i
quali sono state
già avviate le
attività (primi 7
macro-processi)
8. Primo nucleo in-formativo per il trasferimento
di informazione e conoscenza su attività e
modalità organizzative dei componenti SNPA
Individuare
criticità
Superare
ostacoli
Perseguimento
dei LEPTA
Rendere
omogenei
Sapere
Competenze
Procedure
operative
9. Illustrazione con
materiale
appositamente
predisposto, del
significato dei LEPTA e
dei contenuti della L.
132/2016
Suddivisione
degli esperti
SNPA in gruppi di
lavoro (uno per
ogni macro-
processo)
Individuazione per
ogni gruppo di
lavoro di un
coordinatore/
facilitatore
Illustrazione da parte di
ogni esperto delle
modalità operative
all’interno della propria
Agenzia relativamente al
macro-processo in esame
armonizzazione
delle fasi
costituenti il
macro-processo
10. FASI ATTIVITA’
TEMPI-
PERSONA
BENI E
SERVIZI
PREPARAZIONE
TIPO 1
TIPO 2
…........
TIPO N
GESTIONE
ESITI
TIPO 1
TIPO 2
…........
TIPO N
ATTIVITA’DI
SUPPORTO
TIPO 1
TIPO 2
…........
TIPO N
ATTIVITA’
SPECIFICA
TIPO 1
TIPO 2
…........
TIPO N
EQUIVALENTE
ECONOMICO
IMPEGNO DI
PERSONALE
IMPEGNO
ECONOMICO