Tema 2. La Península Ibérica en la Edad Media: al-ÁndalusRicardo Chao Prieto
La Península Ibérica en la Edad Media: al-Ándalus
1.-Evolución política: la conquista, los emiratos y el Califato de Córdoba.
2.--La crisis del siglo XI: reinos de taifas e imperios africanos.
3.-Organización política y social. El legado cultural.
O Material que segue é sobre os 400 anos de silencio profético entre Malaquias e o Evangelho de Mateus, que dá início ao que conhecemos como Novo Testamento.
Esse período de silencio profético também é conhecido e denominado como período interstamentário.
Ao todo serão 06 aulas, onde abarcaremos sobres as Fontes Históricas sobre esse período, Persas, Gregos, Macabeus, Romanos, Seitas Judaicas.
Tema 2. La Península Ibérica en la Edad Media: al-ÁndalusRicardo Chao Prieto
La Península Ibérica en la Edad Media: al-Ándalus
1.-Evolución política: la conquista, los emiratos y el Califato de Córdoba.
2.--La crisis del siglo XI: reinos de taifas e imperios africanos.
3.-Organización política y social. El legado cultural.
O Material que segue é sobre os 400 anos de silencio profético entre Malaquias e o Evangelho de Mateus, que dá início ao que conhecemos como Novo Testamento.
Esse período de silencio profético também é conhecido e denominado como período interstamentário.
Ao todo serão 06 aulas, onde abarcaremos sobres as Fontes Históricas sobre esse período, Persas, Gregos, Macabeus, Romanos, Seitas Judaicas.
Testo sulla civiltà e la storia dell'Antico Egitto del professor Tiziano Ziglioli, dell'Istituto Superiore d'Adda di Varallo, pubblicato in www.campustralenuvole.altervista.org
Il Nilo, questo imponente fiume di 6671 km, che nasce nei luoghi centro-orientali dell’Africa (Sudan.Il Nilo ha anche due grandi affluenti: Nilo Bianco e Nilo Azzurro, che s'incontrano e si fondono vicino alla capitale sudanese Khartoum. Le sue piene sono abbastanza regolari: iniziano a giugno e arrivano alla portata massima alla fine di settembre, dopodiché regrediscono fino al successivo giugno (gli egizi si erano dati solo tre stagioni divise in quattro mesi ciascuna: estate, autunno e inverno. Tutte le tombe dell’antico Egitto sono state costruite a ovest del Nilo, poiché gli Egiziani credevano che, al fine di entrare nell'oltretomba, bisognasse essere sepolti sul lato che simboleggiava la morte.
L'originale .ppt lo trovi su www.didatticainrete.it
Questa presentazione in PowerPoint è il risultato di un laboratorio di Storia che ho svolto qualche anno fa, con la mia classe 4a di allora.
Lavorando in piccoli gruppi, i bambini hanno individuato le caratteristiche geografiche e culturali che accomunano tutte le grandi civiltà fluviali della Storia.
Ovviamente, il laboratorio è stato portato avanti gradualmente nel corso dell'anno e si è concluso a fine anno scolastico.
Molto utile è stato potere usufruire anche dell'ora di informatica, durante la quale i bambini cercavano il materiale per la loro parte di lavoro.
3. EGITTO ANTICO
L’Egitto veniva chiamato anche “terra
nera” a causa di un residuo nerastro
lasciato dal fiume Nilo a valle che rendeva
il territorio coltivabile: il limo.
Il Regno era diviso in Alto e Basso Egitto.
La storia dell’Egitto viene suddivisa in 4
fasi:
Epoca arcaica;
Antico Regno;
Medio Regno;
Nuovo Regno.
4. Caratteristiche geografiche
L’Egitto è un paese in cui ci sono
pochi fiumi ma il più importante è il
Nilo che si estende per 6600km fino
a sfociare nel Mediterraneo.
Il clima egiziano è desertico a
eccezione della zona mediterranea, in
cui è temperato. Gli inverni sono miti,
ma con qualche gelate invernali nel
deserto. Le estati sono invece molto
calde e secche. La zona mediterranea
è la zona più fresca perché
avvantaggiata dalle brezze marine.
5. CAPITALE
L’Egitto fu base di due capitali:Menfi e
Tebe.
Menfi: la sua fondazione viene attribuita a
Menes, che unificò i due regni fondando la
I dinastia thinita. La principale divinità era
Ptah mentre quelle più antiche sono Sokar
e Tatenen.
Tebe: situato presso i centri attuali,Karnak
e Luxor. E’ un sito archeologico inserito tra
i Patrimoni dell’UNESCO. Fu fondata
nell’era del Paleolitico Medio e fu capitale
dopo la riunificazione dei due regni, subito
dopo di Menfi.
6. SOCIETA’
La società egizia era basata su una
gerarchia stabile ma non
determinata dalla nascita. Le
cariche dei funzionari non erano
ereditarie. Le classi sociali si
dividevano in: uomini e donne non
liberi ma al servizio del re e del
tempio(essi non erano in uno stato
di schiavitù in quanto potevano
sposarsi e avere dei beni propri); i
contadini che lavoravano per il
faraone, per i templi e per i privati;
mercanti e gli artigiani che si
articolavano dal bottegaio e
dall’umile vasaio al ricco
commerciante e al più abile
falegname.
7. GOVERNO
I tre principali funzionari sono: il faraone,
il visir e gli scribi.
Il faraone era considerato un dio ed era
la persona che si occupava di tutti e tre i
poteri: religioso, politico e sociale.
Il visir affiancava il re e si occupava: del
tesoro, dell’agricoltura, dell’archivio
reale e della giustizia.
Gli scribi invece tenevano la contabilità,
stipulavano contratti politici e
commerciali; essi scrivevano su fogli di
papiro o su tavolette d’argilla.
8. PIRAMIDI
Le piramidi sono delle strutture
architettoniche che venivano
utilizzati come
cenotafio(monumento
sepolcrale) o come sepoltura di
un sovrano defunto. Venivano
costruite solo sulla riva
occidentale del Nilo perché
dove tramontava il sole si
trovava Duat. Nell’Antico Regno
erano di importanza strategica
per i riferimenti sacri del
complesso.
9. SFINGE
La sfinge è una statua tombale
che raffigura un essere
mitologico con volto umano e
corpo di leone accovacciato.
Molti studiosi hanno appurato
che la Sfinge risale a 8000
anni fa e si pensa che sia la
rappresentazione del dio
Harakhty. Altri studiosi
appurano che questo
monumento si trovi a Giza per
la collocazione della
costellazione del leone.
10. EGITTO MODERNO
Nel 1952 avviene un colpo di stato in cui viene dichiarato decaduto il re Faruq e nel
1953 Muhammad Nagib(partecipante del colpo di stato insieme al colonnello Gamal
Abd al-Naser) viene dichiarato presidente della Repubblica. In questo periodo ci
furono molte riforme tra cui quella agricola e la costruzione della diga di Assuan
terminata nel 1965. Nagib nel 1954 lasciò posto a Nasser che intraprese una politica
estera creando nuovi legami con Inghilterra e Francia e cercando di crearne altri con
gli stati arabi. Egli intraprese una politica interna avente un sistema a partito unico.
Alla sua morte nel 1970 Anwar al-Sadat stabilì una Costituzione che imprimeva una
svolta nel campo economico della nazione. Dopo di lui Mubarak divulgò il
fondamentalismo in tutta la nazione. Nel 2011 dopo l'attacco terroristico contro i
cristiani copti ad Alessandria che portò a numerose manifestazioni. Mubarak si
dimise e il parlamento egiziano si sciolse, nel 2012 divenne presidente Mohamed
Morsi che non fu in grado di rimediare alla disastrosa situazione economica in cui il
paese si ritrovava, nel 2013 in seguito al colpo di stato militare venne deposto e nel
2014 si restaurò un regine autoritario con Abd al-Fattah al-Sisi.
11. NUOVA CAPITALE
Il Cairo è la nuova capitale dell'Egitto non che la seconda
città più popolata del continente africano (la prima era
Lagos). Il Cairo è situato tra le rive e le isole del Nilo.
Questa città è sede di molti monumenti tra cui: Moschea
di Mohamed Ali, Bab Al-Azab, Piramide di Saqquara,
Chiese Copte, Moschea di Ibn Tulun e la Moschea di
Hassan.
MOSCHEA DI ASSAN
MOSCHEA DI
IBN TULUN MOSCHEA DI
MOHAMED ALI PIRAMIDE DI SAQQARA