1. TUTTO PER UN CANE di Ann Martin
Bone è un cagnolino che ha perso la mamma e, per motivi diversi, anche
le due famiglie che lo hanno successivamente adottato. Charlie è un uomo
nella cui memoria bruciano ancora le morti del fratellino e del loro cucciolo
Sunny. Henry è il figlio di Charlie, ha undici anni e vorrebbe tanto un
cane: farebbe qualsiasi cosa per averne uno. Lo mette sempre al primo
posto nell'elenco dei regali per Natale, ma suo padre non vuole saperne.
Henry, che è tanto obbediente quanto tenace, non rinuncia al suo sogno, e quando
incontra il randagio Bone è deciso a non lasciarsi sfuggire la possibilità di realizzare il
suo grande desiderio. Tre vite, quelle di un padre, di un figlio e di un cane, intrecciate
in una storia che parla di incontri e separazioni, di abbandono e di rinascita, della
morte e dell 'irrinunciabile ricerca della felicità che accompagna la vita.
PER SEMPRE di Susanna Tamaro
Nora se ne è andata da quindici anni e Matteo, ogni giorno da allora, chiede
a se stesso quale sia la strada da percorrere. Un viaggio intriso di amore e
dolore, di ricordi che riaffiorano dal passato, di luoghi in cui la natura
amplifica con la sua bellezza e la sua forza i pensieri e le domande del
protagonista. Vivendo ormai da anni immerso nella natura che circonda la
sua casa in mezzo ai boschi, Matteo si confronta con la propria coscienza sul filo dei
ricordi di un passato che riaffiora e si alterna al presente delineando i protagonisti,
passati e presenti, della sua vita. "Perché, quando succede qualcosa di irreparabile,
non si fa che pensare a quello che si poteva evitare?" Cercando la risposta a infinite
domande, Matteo racconta la sua storia forte e dolorosa, poetica e profonda: una
storia d'amore così intensa da obbligare il lettore a confrontarsi con il racconto di una
vita che, alla fine, non riguarderà più soltanto il protagonista ma tutti coloro che la
leggeranno. "Per sempre" è la storia di un amore. Che permane e resiste e che è,
soprattutto, un amore impossibile.
VACANZE IN VILLA di Sophie Kinsella
Chloe ha davvero bisogno di una vacanza. Non ne può più di confezionare
abiti nuziali, lei poi che non è neanche sposata! Ed è un momento delicato
perché Philip, il suo compagno, ha seri problemi di lavoro e non riesce a
pensare ad altro. Meno male che Gerard, uno dei suoi più cari amici, le
presta la sua meravigliosa villa in Spagna dove trascorrere qualche giorno
in pace... Hugh non è felice. Amanda, la sua impeccabile moglie, sembra
più interessata ai colori delle pareti del loro lussuoso appartamento che a lui, e a Hugh
non resta che lavorare dalla mattina alla sera. Ma Gerard, un vecchio compagno di
scuola che ha rincontrato per caso, gli dà l'occasione di spezzare questa opprimente
routine proponendogli un breve soggiorno nella sua casa in Spagna... Perfetto! E così
Chloe e Hugh si ritrovano con le rispettive famiglie nello stesso momento e nello
stesso posto, scoprendo con grande disappunto che Gerard ha promesso la villa a
entrambi. Dopo lo sconcerto iniziale, sono costretti a convivere tra piccoli disagi e,
soprattutto, tensioni sotterranee. Perché Chloe e Hugh hanno un passato in comune,
un passato che torna prepotentemente a galla durante una vacanza che si rivelerà
piena di imprevisti e sorprese. "Vacanze in villa" è una commedia sulla difficoltà di
difendere l'amore dalle insidie dell'abitudine e della quotidianità, in una sfida che si
combatte - e si vince - giorno dopo giorno.
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2. L’ORA DI PIETRA di Margherita Oggero
I suoi primi tredici anni Immacolata, per tutti Imma, li ha vissuti dove è
nata, in un paese del profondo Sud, non lontano da Napoli, dove la legge
è quella dettata dal boss locale e le donne sono costrette a chinare il capo
di fronte al volere - o al rifiuto - dei loro uomini. Già segnata da un grande
dolore durante l'infanzia e testimone, non vista, di un terribile delitto,
Imma cresce cercando di dominare la propria indole selvatica e
indipendente: ma quando, in seguito a un suo gesto di coraggiosa ribellione, la
famiglia decide di mandarla al Nord, nascondendola a casa di una zia che lei quasi non
conosce, Imma si trova all'improvviso a fare i conti con se stessa. Le lunghe ore
solitarie tra le mura dell'appartamento della "zia scaduta" diventano per Imma la sfida
più grande. Ferma dietro la finestra che è il suo solo contatto col mondo, aspetta la
magica "ora di pietra", in cui per la strada non passa nessuno, le foglie degli alberi
sono immobili e nessuna scia solca il cielo. Ma la vita reale non si ferma mai, e solo
violando la prigione che le è stata imposta Imma potrà conoscere il giovane venditore
di libri usati che le offrirà la più meravigliosa delle evasioni: seguendo con
trepidazione le vicende di Anna Frank, quelle di Michele Amitrano - protagonista di Io
non ho paura - o di Oliver Twist, Imma supererà la nostalgia delle sue campagne
assolate e assassine e troverà ancora una volta il coraggio per uno slancio di libertà.
STORIA NATURALE DI UNA FAMIGLIA di Ester Armanino
"Da qualche parte ho letto che la muta è la fase più delicata della vita di un
insetto, il momento in cui è maggiormente esposto ai predatori e alle
cadute". Bianca guarda accadere le cose, le osserva nei dettagli, come
un'entomologa ragazzina. Solo che il mondo è troppo grande, mobile e
complicato, scappa continuamente da tutte le parti. Soprattutto la sua
famiglia. Un padre sempre circondato da donne-mantidi. Una madre
operosa con gli occhi di Jane Birkin, posati ormai solo sui figli. Un fratello adolescente
che la sua forza se l'è tatuata come monito sul braccio. Ma lo sguardo di Bianca è
implacabile, perché la felicità della sua famiglia è solo una superficie luccicante. Per
questo la rabbia che le si è infilata dentro, quella specie di scheggia tra le pieghe più
morbide, Bianca vorrebbe spingerla su, arrotolarla sulla lingua e sprigionarla come un
veleno. Se "crescere è abbandonare" - così dice sua madre -, allora forse occorre
imparare a fidarsi di nuovo, con quel misto di adrenalina e timore che si prova quando
ci si tuffa da uno strapiombo.
IL BENE OSTINATO di paolo Rumiz
I "Medici con l'Africa" del Cuamm (Collegio Universitario Aspiranti e Medici
Missionari) si spendono dal 1950 per il diritto fondamentale alla salute e
l'accesso ai servizi sanitari. Il Cuamm oggi è presente in sette paesi:
Angola, Etiopia, Kenya, Mozambico, Sudan, Tanzania e Uganda. L'incontro
tra il Cuamm e Paolo Rumiz è la scintilla da cui nasce questo libro. C'è
uno scrittore-viaggiatore che si innamora del progetto, parte per l'Africa e
osserva un'altra Italia in azione. Si sofferma sulle donne e sugli uomini
non solo medici - che con le famiglie decidono di vivere e lavorare nei villaggi e nelle
città dove opera il Cuamm. Quali sono le loro storie? Come è cambiata la loro vita?
Qual è la radice del loro impegno? È l'occasione per indagare e raccontare un mondo
poco conosciuto, composto da singolari emigranti, professionisti che si sradicano
dall'Italia con le proprie famiglie per trapiantarsi in contesti disagiati, spesso
pericolosi, sempre impegnativi. Sono storie particolari, a volte uniche, che connettono
il Nord e il Sud del mondo. E forse aprono una strada al futuro.
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3. UNA LONTANA FOLIA di Kate Morton
Edie Burchill ha un'anima appassionata e un bruciante amore per i libri.
Forse per questo non capisce sua madre Meredith, una donna fredda,
scostante e silenziosa, che ha passato una vita intera assorta in pensieri
che solo lei conosce. Ma un giorno a casa Burchill arriva una lettera con il
timbro di cinquant'anni prima: sulla busta, l'indirizzo di Milderhurst Castle,
la dimora di campagna dove Meredith, sfollata da Londra, trovò
accoglienza quando aveva tredici anni. Di fronte a quella lettera ingiallita dal tempo,
Meredith è sconvolta. E la figlia comprende che sua madre nasconde un segreto. E
così che Edie comincia un viaggio nel passato di quella donna che non ha mai
conosciuto davvero; un viaggio che inizia proprio dall'imponente castello ormai in
rovina, con il suo giardino vasto e impenetrabile, dove Meredith ha vissuto i giorni che
hanno segnato il suo destino. Il castello è ancora abitato dalle tre figlie del famoso
scrittore Raymond Blythe, allora giovani e bellissime, con una vita piena di promesse
davanti a sé. Ma di quelle promesse la vita non ne ha mantenuta nessuna, e loro oggi
non sono che tre ombre, prigioniere di una lontana follia, destinate a vagare senza
pace tra i corridoi dell'antica dimora. Un luogo che, scoprirà Edie, porta impresso il
ricordo di un incendio rovinoso, e di una morte che non ha mai trovato un senso. Solo
immergendosi nei misteri di Milderhurst Castle, Edie potrà liberare sua madre da ciò
che la opprime. Imparando, finalmente, a volerle bene.
IL CANTASTORIE DI MARRAKECH di Joydeep Roy-Bhattacharya
Nella celebre Jemaa el-Fnaa, la grande piazza che domina la medina di
Marrakech, ascoltatori attenti e semplici passanti da anni si raccolgono
attorno ad Hassan, un cantastorie che ama rievocare la vicenda di una
coppia di stranieri svaniti nel nulla una sera di qualche anno prima. Tutti
nella Jemaa el-Fnaa avevano notato quella giovane americana, luminosa
e bellissima, accompagnata da quell'indiano enigmatico, tutti ne erano
rimasti come ipnotizzati, e ora sembra di vederli di nuovo apparire e
scomparire tra i vicoli della medina, evocati in lampi di immagini e ricordi. Perché
ognuno ha un suo tassello da aggiungere alla storia che Hassan sta cercando di
ricostruire nel tentativo di svelare il mistero di quell'in-spiegabile scomparsa. Ciò che
preme ad Hassan è scagionare suo fratello Mustafa, che contro ogni logica si è
dichiarato colpevole dell'omicidio dei due giovani. Hassan è convinto della sua
innocenza e ne cerca tenacemente il filo: per questo suscita le memorie e i racconti
dei testimoni di quella notte. Ma più testimonianze raccoglie, più la realtà sembra farsi
evanescente, perché nessuno di quei tasselli combacia con gli altri, anzi, a ogni
dettaglio che si aggiunge la verità sfuma ulteriormente, i fatti si fanno più elusivi. E
quei due stranieri assumono un'aura favolosa ed enigmatica come il loro destino,
mentre il lettore è indotto a chiedersi se Hassan riuscirà mai nel suo intento o se
invece, con crescente inquietudine, non sia lui stesso parte del mistero.
GENEROSITY di Richard Powers
Nella variegata fauna di giovani attirati a Chicago dal corso di scrittura
creativa tenuto da Russell Stone compare un giorno una giovane rifugiata
algerina dalla presenza inquietantemente luminosa. Thassa Amzwar è
scampata agli orrori della guerra civile nel suo Paese, eppure irradia una
contagiosa e costante joie de vivre. Tanto che i suoi compagni l'hanno
subito ribattezzata Miss Generosity. La sua vitalità, la sua deliziosa
esuberanza non mancano di turbare e incuriosire il malinconico Russell. È
anche nel tentativo di proteggerla da se stessa che Russell comincia a studiare
attentamente il caso. Forse c'è una spiegazione scientifica: generosità e genetica sono
un binomio possibile, hanno perfino due sillabe in comune. Forse è un caso rarissimo
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4. di ipertimia, una forma di euforia ininterrotta. La notizia si diffonde tra gli studiosi e
interessa in particolar modo Thomas Kurton, scienziato di successo ma anche
imprenditore senza scrupoli, che dichiara di avere finalmente scoperto il gene della
felicità. E in un Paese che ha posto la ricerca della felicità tra i suoi valori fondanti
l'annuncio si trasforma in una bomba mediática. Assediata da radio e tv, nonché dagli
insonni ficcanaso della Rete, Thassa non potrà che finire nel più celebre dei talk-show,
con esiti a dir poco disastrosi. Finché, schiacciata dal peso di una felicità ormai vissuta
come una condanna, Miss Generosity si vedrà costretta a compiere gesti estremi,
prima di fuggire da tutto e da tutti.
LA GALLINA di Fabrizio Ottaviani
In un anno imprecisato del secolo scorso, in una ricca ed elegante città
del Nord Europa, una vecchia vestita come uno spaventapasseri riesce
con un tranello a consegnare una gallina viva al maggiordomo di Elena e
Massimiliano De Giorgi, facoltosi e influenti coniugi di mezza età. Nel giro
di poche ore, tuttavia, si comprende che nessuno ha mai ordinato una
gallina viva. Cosa si nasconde, allora, dietro un regalo tanto singolare? Si
tratta di uno scherzo di cattivo gusto? Chi è stato a organizzare quella
che sembra una burla, e per quale ragione? Nei giorni successivi Elena e Massimiliano
entrano in contrasto nel decidere il metodo migliore per sbarazzarsi della bestia, in un
crescendo di errori ed equivoci che coinvolgono anche i domestici e che aprono
gradualmente ma in maniera inesorabile la strada alla catastrofe. Esilarante farsa
raggelata dallo humor più nero, "La gallina" è anche un atroce apologo in grado di
materializzare le paure più profonde; fra tutte, quella di perdere per sempre la propria
umanità.
MANNA E MIELE, FERRO E FUOCO di Giuseppina Torregrossa
Romilda Gelardi viene alla luce in una notte di tormenta. Nel caldo della
loro casa, Marica e Alfonso si illuminano davanti al miracolo di quella figlia
femmina tanto desiderata, bella e polposa come una spiga di grano a
giugno. Romilda si rivela subito una bambina speciale, capace di stabilire
un dialogo istintivo con cose e persone. E suo padre Alfonso si rende conto
che, di tutti i figli, forse solo Romilda ha le capacità per ereditare i segreti
del suo mestiere. Sì, perché Alfonso è un mannaluoro: uno dei pochissimi depositari
dell'arte di estrarre dai frassini la manna, sostanza dalle miracolose virtù nutritive e
curative. Romilda cresce così tra gli insegnamenti della madre, e quelli del padre. Ma
Romilda è destinata a incontrare presto la violenza del ferro e la prepotenza del fuoco:
don Francesco, barone di Ventimiglia, la chiede in sposa ancora bambina. Seguire don
Francesco significherà lasciare il bosco, conoscere le durezze di una vita più agiata ma
profondamente inautentica - in cui anche l'esperienza della maternità può finire per
espropriare una donna di se stessa. Giuseppina Torre-grossa torna ai temi che le sono
visceralmente cari: la sua terra e la femminilità. Una Sicilia nobile é feroce, terra di
pazzi e sognatori, di aranceti e solfatare, è il palcoscenico sul quale si muovono
personaggi memorabili, sul quale grandezza e miseria delle umane passioni prendono
vita nel canto di una donna alla ricerca della propria libertà.
OH, BOY! DI Marie-Aude Murail
I Morlevent sono tre: un maschio e due femmine. Orfani da poche ore.
Hanno giurato di non separarsi mai. Siméon Morlevent, 14 anni. Smilzo
per non dire emaciato. Occhi marroni. Segni particolari: superdotato
intellettualmente, si accinge a preparare la maturità. Morgane Morlevent,
8 anni. Occhi marroni. Orecchie a sventola. Prima della classe e molto
attaccata al fratello. Segni particolari: gli adulti si dimenticano sempre di
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5. lei. Sempre. Venise Morlevent, 5 anni. Occhi blu, capelli biondi, uno zuccherino. La
bambina che tutti sognano. Segni particolari: fa vivere delle torride storie d'amore alle
sue Barbie. I tre Morlevent non hanno nessuna intenzione di affidare il loro futuro alla
prima assistente sociale che passa. Il loro obiettivo è lasciare l'orfanotrofio dove sono
stati parcheggiati e trovare una famiglia. Al momento, solo due persone potrebbero
accettare di adottarli. Per delle ottime ragioni. Per delle tremende ragioni. Una delle
due non brilla per simpatia, l'altro è irresponsabile e... ah, in più si detestano.
LUNGA E’ LA NOTTE di Anthony Flacco
Sanford Clark ha tredici anni e vive in Canada nei primi anni '20. È un
bravo ragazzino senza troppi grilli per la testa e francamente non capisce
per quale motivo sua madre Winnie insista perché si trasferisca in
California con il fratello di lei, lo zio Stewart, intenzionato ad avviare
un'attività di allevamento di polli. Sanford parte a testa bassa, con le
parole di sua madre che ancora gli frullano nella mente: "Vedrai sarà
un'avventura, andrai a scuola, ti divertirai...". Ma la California non sarà la terra
promessa, solo un luogo solitario e ostile, dove il vero volto dello zio Stewart,
attraente come un divo di Hollywood" rivelerà la sua natura deviata. Sanford diventa
uno schiavo costretto a lavorare senza sosta. Maltrattato, sottoposto a ogni sorta di
sofferenze e umiliazioni, si dovrà confrontare con il cuore nero e violento dello zio. Un
essere dall'animo guasto e degenerato che lo rende complice di brutali atti di ferocia.
Il ranch diventa per Sanford una prigione fisica e mentale, dove senso di colpa,
abbrutimento e sopraffazione non gli danno tregua. Scampato fortunosamente a un
destino segnato, Sanford dopo anni di lotta per sconfiggere i demoni riuscirà ad
affrancarsi dal passato. Dimostrando che un'anima può mantenersi candida anche
attraversando le fiamme dell'inferno. FILM
L’ADULTERA di Noelle Harrison
Tre voci narranti si alternano raccontando le loro rispettive storie che si
svolgono in epoche diverse, ma tutte accomunate dal tema dell'adulterio.
Nicholas fugge dal suo matrimonio e soprattutto da una moglie infedele e si
rifugia in un vecchio cottage nella selvaggia natura irlandese. Deluso dalla
vita, si dedica al restauro di questa casa che sembra parlargli, è come se
lui sentisse delle voci e di tanto in tanto avvertisse la presenza eterea di una donna
del passato che sembra intrappolata nel rimpianto. Lo stesso cottage è stato abitato
all'inizio degli anni Quaranta da June Fanning, una donna inglese rimasta sola dopo
che il marito è partito per la guerra. La sua lontana vicenda si mescola a quella di
Nicholas. E tra loro prende forma il racconto di una terza misteriosa persona,
un'adultera. Chi è questa donna? I tre destini si intrecciano finché grazie a una serie di
indizi, viene svelata la sua identità e Nicholas comprende finalmente cosa non ha
funzionato nel rapporto con la moglie amata e cosa deve fare per riprendere in mano
la propria vita.
GIUDIZIO UNIVERSALE di Paolo Villaggio
L'antefatto di questa storia l'hanno scritto e raccontato in tanti - un
meteorite si schianta sulla Terra, il genere umano si estingue - ma in pochi
hanno descritto ciò che avviene dopo. Il dopo, secondo Paolo Villaggio,
assomiglia molto a un tribunale. Ci sono i giudici - Dio, Gesù, Buddha,
Maometto, le divinità indiane e diversi intrusi -, c'è un segretario - la
Colomba - e ci sono i "chiamati in giudizio" - l'umanità intera. All'inizio, certo, c'è
confusione, parecchia confusione. Ogni divinità vuole prevalere, avere la prima - o
l'ultima - parola, stabilire la supremazia in base alla conta dei fedeli. Ben presto, però,
il Giudizio comincia, non c'è tempo da perdere. In rigoroso ordine alfabetico, uomini e
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6. donne vengono invitati a esporre la bontà o meno del loro operato terreno. Come un
cronista appassionato e curioso, Paolo Villaggio assiste alla "chiamata" e alle
"testimonianze", concentrandosi sui personaggi più noti della Storia. Da Maria
Antonietta a Hitler, da Leonardo da Vinci a Cristoforo Colombo, da papa Wojtyla a
Zinédine Zidane. Paolo Villaggio compone alla sua maniera un rocambolesco ritratto di
famiglia dell'Umanità. E sullo sfondo, tra i Grandi, un piccolo ragioniere spintona per
farsi largo, perché anche lui ha qualcosa da dire.
LA SCATOLA ROSSA di Florence Aubenas
Come si vive quando ogni giorno si deve trovare un modo per sbarcare il
lunario? Come vive chi la "grande crisi economica" che ha colpito l'Europa
e il mondo intero la porta impressa sulla pelle? Per sentire il cuore
pulsante di questa crisi, Florence Aubenas decide di mischiarsi agli ultimi,
come vengono spesso chiamate le vittime del mercato, che però sono
tanti, così tanti che molti governi ormai temono la rivolta sociale. Per sei
mesi Florence diventa una di loro, a Caen, una cittadina di provincia. Si tinge di
biondo e si finge disoccupata, senza esperienza né particolari qualifiche. La sua storia,
come quella di ogni altro, finisce in una scatola rossa, un raccoglitore che d'ora in poi
detterà il suo "destino" lavorativo. La signora Aubenas, 48 anni, ogni giorno si
presenta all'ufficio di collocamento, un luogo dove il tempo è dilatato, scandito dalla
noia, dall'attesa e dall'angoscia di restare a mani vuote. Aspetterà un mese prima di
trovare un lavoro come donna delle pulizie sul ferryboat di Ouistreham, che attraversa
la Manica. "Se ti offrono un posto lì, rifiutalo. È il peggio del peggio, galera e lavori
forzati insieme" le avevano detto. Lei invece accetta. È veramente dura, ma è anche
un'occasione per incontrare altre anime che quel lavoro umile e snervante lo fanno per
sopravvivere. Come Florence, Fanfan e Mimi, un transessuale che lavora per pagarsi
le operazioni. Tra di loro nasce un'amicizia solidale, fatta di confidenze e sostegno
reciproco...
Vampiri, fantasmi e company……
DARK DIVINE di Bree Despain
La prima volta che Grace Divine ha incontrato Daniel, con quegli occhi
neri così profondi e misteriosi, non immaginava certo che tra loro
sarebbe nata subito un'amicizia tenerissima, destinata a diventare
qualcosa di più. Una notte, però, Daniel scompare. Quella stessa notte,
Jude, il fratello di Grace, viene ritrovato sulla veranda di casa, ricoperto
di sangue. Nessuno sa cosa gli sia successo, e lui si rifiuta di parlarne. Da
quel momento, la vita non sarà più la stessa per Grace: Daniel, il suo
Daniel, l'ha abbandonata, senza nemmeno una spiegazione, e lei non riesce a
perdonarlo. O a dimenticarsi di lui. Finché un giorno, improvvisamente, Daniel
ricompare: sono passati tre anni, e in lui c'è qualcosa di diverso. Forse gli occhi,
ancora più scuri, ancora più magnetici. Questa volta, tra lui e Grace è subito amore,
un sentimento irresistibile e travolgente. Grace non è mai stata così felice in vita sua.
Non sa ancora che qualcosa di molto pericoloso minaccia il loro amore: Daniel ha un
segreto, lo stesso che si cela nel buio della notte in cui Jude è stato assalito. Un
segreto terribile che lei non può ignorare. Ma Grace ha già perso Daniel una volta, e
ora è disposta a rinunciare a qualunque cosa, anche la più importante.
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7. DEVIL’S KISS di Sarwat Chadda
Billi non è un'adolescente qualunque: è l'unica ragazza ammessa
nell'Ordine dei Templari. Nonostante sia stata addestrata in gran segreto a
combattere come un valoroso guerriero e a riconoscere il pericolo al primo
istante, si innamora del seducente Mike e compie l'errore fatale di baciarlo.
Mike, infatti, si rivela il rinnegato Arcangelo Gabriele. E con quel bacio
demoniaco, l'ha assoggettata alla propria volontà.
SIRENE di Tricia Rayburn
A diciassette anni, Vanessa ha paura di tutto: del buio, delle altezze,
dell'oceano... ma per fortuna Justine, la sorella maggiore, è sempre al suo
fianco per proteggerla e incoraggiarla. Finché una notte, Justine si tuffa da
una scogliera e il suo corpo senza vita riaffiora a miglia di distanza dalla
loro casa di vacanza di Winter Harbor, nel Maine. Vanessa non riesce a
convincersi che la morte di Justine sia accidentale, soprattutto dopo aver
scoperto quanti segreti nascondesse la sorella che tutti consideravano irreprensibile.
Poi anche il ragazzo di Justine sparisce e nello stesso tempo tutta la cittadina di
Winter Harbor comincia a contare numerosi uomini affogati, tutti ritrovati con un
enigmatico sorriso stampato sulle labbra. Nel giro di poche settimane, Vanessa
scoprirà molte cose: come è morta la sorella, le dolcezze e i rischi dell'amore, e
qualcosa di sconvolgente sulla propria natura...
DREAM di Dorotea De Spirito
È possibile innamorarsi di un ragazzo conosciuto in sogno? Esperia pensa
di sì, perché sta succedendo proprio a lei. Diciotto anni, una vita normale
tra la scuola e gli amici e, improvvisamente, il colpo di fulmine. Lui si
chiama William Holden, l'ha incontrato in un suo sogno e da allora non
riesce più a toglierselo dalla testa. Un amore davvero impossibile, perché
nella vita reale William è una pop star londinese: come dire, quanto di più
lontano dalla vita di Esperia. E il loro amore svanisce con l'alba, ogni mattina.
INCUBUS DREAMS di Laurell Hamilton
Anita Blake vorrebbe assistere in pace alle nozze dell'amico e collega
Larry Kirkland. Ma, per una cacciatrice di vampiri che collabora col
Preternatural Investigation Team - l'agenzia che indaga sui delitti
commessi dalle creature della notte -, è impossibile godersi anche un
solo giorno di meritato riposo: una giovane spogliarellista è stata trovata
morta nel vicolo di fronte al locale in cui lavorava, quindi Anita è
costretta a lasciare la cerimonia per raggiungere la scena del crimine. Perché il
cadavere, oltre a essere completamente dissanguato, presenta anche i segni di
numerosi morsi di vampiri. Mentre il detective incaricato del caso punta subito il dito
contro i seguaci di Jean-Claude, Master della Città nonché amante di Anita, la
Sterminatrice si convince che l'omicidio sia opera di rinnegati, cioè di vampiri che si
sono ribellati ai propri padroni. Determinata a scagionare Jean-Claude, Anita si lancia
a capofitto nelle indagini, che ben presto le rivelano una verità di gran lunga peggiore
dei suoi più cupi sospetti: qualcuno infatti sta tramando per eliminare il Master e
diventare così il nuovo capo dei vampiri di St. Louis...
DELIRIUM di Oliver Lauren
Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di
guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono
tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della
possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata",
7
8. smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa
per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a
tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E
questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non
conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di
scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...
Età di lettura: da 14 anni.
Gialli, noir e polizieschi
SANGUE NERO di Stuart Macbride
Richard Knox ha pagato per le sue colpe. In passato si è macchiato di
una serie di crimini, ma ha trascorso gli ultimi dieci anni in prigione e
oggi è un uomo pentito. Ha ritrovato la fede in Dio, vuole lasciarsi tutto
alle spalle e ricominciare una nuova vita lontano da Newcastle. O così
dice. Il sergente Logan McRae invece non ne è convinto, e soprattutto
non è affatto contento che Knox abbia scelto di trasferirsi proprio ad
Aberdeen. Logan farà parte del team di supporto per aiutare Knox a
reinserirsi nella società, e ciò significa che dovrà lavorare a fianco dell'arrogante
detective Danby della Northumbria Police, incaricato di supervisionare il caso. Ma le
cose sono destinate a complicarsi ulteriormente, fino a sfociare nel sangue. Perché in
città è in corso una feroce guerra tra gangster e c'è qualcuno venuto da Newcastle che
vuole dire la sua. Uno che conosce Richard Knox e vuole riscuotere i suoi crediti.
CATTIVE COMPAGNIE di Ruth Newman
Londra. Quella che Kate tiene stasera fra le mani sembra una banale
foto delle vacanze, l'ennesimo ritratto degli amici che l'hanno invitata a
cena. Ma sullo sfondo, dietro le colonne ricoperte di gelsomino del
ristorante... proprio lui, Charlie. Kate non ha dubbi, quello è suo marito.
Gli stessi capelli neri, gli occhi azzurri. Eppure questo non è
assolutamente possibile. Perché Charlie è morto durante una vacanza in
Sicilia, esattamente un anno fa. Kate è sconvolta, ma nessuno le crede,
nemmeno Luke, il migliore amico di Charlie. Tutti continuano a ripeterle che deve
togliersi dalla testa questa ossessione per il marito scomparso e rifarsi una vita. Per
loro l'uomo della foto è un perfetto sconosciuto. Ma Kate è sicura: si tratta di Charlie.
E se c'è anche solo una tenue speranza che lui possa essere ancora vivo, lei deve
ritrovarlo. Ecco perché si butta a capofitto in un'indagine privata contro tutto e tutti.
Un'indagine che la porta a Miami e poi in Sicilia. Giorno dopo giorno, indizio dopo
indizio, le discrepanze nella scomparsa del marito diventano sempre più numerose e
molto, troppo sospette. Forse Charlie è stato ucciso? E il suo matrimonio era davvero
perfetto come lei lo ricorda? Ma soprattutto, Kate può fidarsi davvero degli amici di
Charlie, quelli che le sono stati vicini durante tutto questo tempo? Un thriller
psicologico pieno di torbidi segreti e doppi giochi, dove nessuno è quello che sembra,
nemmeno l'amico di una vita che credi di conoscere alla perfezione.
L’ULTIMO UOMO BUONO di A.J. Kazinski
Niels Bentzon è un poliziotto diverso dagli altri. Uno dall'arma poco facile,
noto in tutta Copenaghen per i suoi metodi non convenzionali. Niels è un
negoziatore, chiamato a risolvere situazioni con ostaggi in pericolo di vita.
Ma è anche un uomo scomodo. Per questo, i suoi superiori gli assegnano
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9. un caso in apparenza banale e poco importante. La segnalazione giunge da un
poliziotto di Venezia, tramite Interpol: qualcuno sta uccidendo una ad una alcune
persone particolari, da un capo all'altro del mondo. Tutte le vittime hanno strani segni
sulla schiena, che non sono tatuaggi ma nemmeno ferite. E tutte avevano una cosa in
comune, una sola: erano persone stimate, amate, dedite agli altri. Erano persone
buone. C'è un disegno dietro tutti questi omicidi, ma nessuno pare vederlo. C'è un
killer, forse più di uno, che agisce secondo un ordine prestabilito. Ogni omicidio è
calcolato, e secondo questi calcoli la prossima vittima sarà a Venezia. Oppure proprio
a Copenaghen. Niels si trova di fronte a un compito quasi impossibile, per un poliziotto
abituato a dare la caccia ai "cattivi": deve trovare l'ultimo uomo buono e impedire che
venga ucciso. Ma come? E se tutto questo fosse parte di un progetto ancora più
grande e semplicemente inarrestabile?
ESECUZIONE di Angela Capobianchi
Camminare in pineta di notte l'ha sempre resa nervosa. Il freddo, il
silenzio spettrale e gli improvvisi fruscii del vento tra le foglie trasformano
quel luogo, di giorno così piacevole, in uno scenario decisamente
inquietante. Quella sera in particolare Adele Manin è costretta a inoltrarsi
nella zona più fitta e desolata per cercare il suo cane che sembra
scomparso tra i cespugli. Mentre cammina nel buio, sente una musica
improvvisa provenire da una villa: si tratta di quella stravagante di Luisa Baratti,
l'insegnante di piano, che si diverte a spaventare le poche anime che si addentrano
fino a quel punto. Adele è rapita dalle note, ma avverte una forte inquietudine
quando, a pochi metri dalla casa, scorge il proprio cane intento a rovistare in quello
che sembra un mucchio di stracci. Avvicinandosi, Adele si accorge che quell'ammasso
informe è in realtà il giovane corpo di una ragazza, le gambe divaricate, il volto inciso
all'altezza della fronte, e sangue, sulle foglie, gli aghi, sangue dappertutto. Poi solo
buio. Poche ore dopo viene incaricato delle indagini il commissario Riccardo Conti, un
uomo tormentato, solo, in continua lotta con il proprio egoismo e con le richieste della
moglie. Conti apprende ben presto che la vittima era un'allieva della Baratti,
l'insegnante di piano più famosa della città, una donna arcigna e distaccata che non
ha alcuna intenzione di collaborare con lui. Interrogando i compagni della ragazza, il
commissario si rende conto che nascondono un segreto...
MOONLIGHT MILE di Dennis Lehane
"Ti ricordi di me?" Così la voce al telefono si rivolge al detective Patrick
Kenzie svegliandolo nel cuore della notte. Una voce di donna. Nessuna
presentazione, nessun giro di parole. Solo un imperativo, che suona come
una minaccia: "L'hai trovata una volta. Trovala di nuovo. Me lo devi".
Forse un incubo, si dice il detective al risveglio. Se ne scorderà presto,
pensa. Invece il mattino dopo lei è lì, sulle scale della metropolitana, ad
aspettarlo. Un volto segnato dal tempo e dalla mano dura del destino. Un
volto che Kenzie aveva sperato di non vedere più. Perché, dodici anni prima, la stessa
donna gli aveva chiesto di trovare sua nipote: una bambina di nome Amanda,
scomparsa nel nulla. Lui e la sua partner, Angie Gennaro, l'avevano ritrovata
restituendola alla madre, che beveva e la trascurava, e sbattendo in carcere i rapitori:
persone che non volevano farle del male, bensì darle una famiglia stabile e serena. Un
caso strano, in cui i colpevoli non coincidevano con i cattivi, e la cui soluzione non era
stata un lieto fine. Un caso che Kenzie si era sempre portato dentro con angoscia. Per
questo ora che Amanda, ormai diciassettenne, pare essere scomparsa di nuovo, il
detective non può tirarsi indietro. La sua ricerca sarà per lui e Angie l'inizio di un
viaggio nel cuore di un mercato squallido, dove adozioni, identità e raccolte di fondi
9
10. sono oggetto di traffici illeciti. Un mondo dove il bene può assumere i contorni del
male, e il male quelli del bene.
NEL NOME DEL TUO SANGUE di Jacques Expert
Antonio Rodrigues è seduto sul divano. Sua moglie è in camera,
addormentata grazie ai sonniferi, l'unico rimedio che le permette di
allontanare il dolore. Antonio è davanti al televisore, ma la sua mente è
altrove, concentrata sull'odio verso il pirata della strada che gli ha
ammazzato il figlio e poi è scappato. La sua mente è concentrata sulla
disperazione della moglie, che gli ha chiesto di compiere un gesto
estremo, l'unico che potrà ridarle la pace. "Trovalo. E uccidilo." Ma la ricerca di
Antonio Rodrigues è un abisso denso di sorprese. Il colpevole in realtà è una persona
a lui incredibilmente vicina. È un uomo che continua impunito la propria esistenza
fatta di incrollabili certezze: il riconoscimento sociale, il ruolo di dirigente in una
piccola azienda e l'illusione di potere che ne deriva. Una vita in apparenza tranquilla
che continua grazie alle meschine autogiustificazioni per il gesto compiuto, fino a che
qualcosa va storto... In un vorticoso e raffinato thriller psicologico va in scena il
dramma dell'uomo che si fa giustizia da sé. Impossibile per il lettore chiamarsi fuori.
NEROPIOGGIA di Flavio Soriga
Non succede mai nulla a Nuraiò, una cittadina (immaginaria ma non
troppo) della Sardegna. Finché non viene uccisa la professoressa Marta
Deiana, una giovane donna bella e disinibita, capelli rossi tagliati corti e
occhi di caffè forte. Quando inizia l'indagine, i carabinieri - a cominciare
dal maresciallo Martino Crissanti - sanno già molto. Piovono, nella notte
del delitto, gocce pesanti contro i vetri, le case, l'asfalto. E in questa
Sardegna lontana da ogni luogo comune continua a piovere sui buoni e sui cattivi,
gente alla quale prima o poi la vita presenta un conto da pagare: Nicola Rau, l'amante
di Marta e di Sara, stanco di una moglie troppo normale; Alberto Sannìo, l'ex
calciatore che dopo un infortunio si è fatto prete e ora sta partendo verso la Terra
Santa per un viaggio di penitenza e riflessione; Efisietto Marras, il marito di Marta,
l'indiziato dei primi sospetti; e poi "il ragazzo" Giovanni, che nel paese è a conoscenza
di troppi segreti, tra cui quelli legati ai traffici che ruotano intorno alla nuova discarica.
Grazie a questa coro di anime irrequiete, ben definite da una lingua impetuosa,
"Neropioggia" riesce a ricreare un intero microcosmo sociale e antropologico, "dove si
pensa come negli anni Cinquanta, ma si mangia e si consuma il triplo di allora, un
paese di consumatori modernissimi con la testa rimasta indietro".
LA PORTA DI ATLANTIDE di Giulio Leoni
Vanja è bellissima. Alta come una modella, lo sguardo di ghiaccio e i
lunghi capelli completamente bianchi... il suo fascino enigmatico spicca
nella sala semivuota dove è in corso una conferenza sulla leggendaria isola
di Atlantide. Ovvio che la noti uno scrittore di romanzi gialli, tanto sembra
fuori posto in quel luogo. Come è insolito il mestiere che si è scelta in
Italia: la dama di compagnia. E le sorprese sono appena cominciate:
poche ore dopo l'incontro alla conferenza, muore in circostanze sospette l'anziana
signora che Vanja assisteva, una donna che è stata un tempo una famosa veggente, e
che porta con sé il segreto delle sue visioni. Tra cui forse proprio la chiave che apre la
porta dell'isola perduta. Affascinato dalla giovane slava, il protagonista inizia una
personale indagine. Ma presto viene travolto da un turbine di indizi e prove che
assumono una luce ancor più sinistra in presenza di nuovi omicidi. Una trama in cui
nulla sembra avere senso, e in cui compaiono via via fatti e personaggi sempre più
strani. Nulla, se non appunto le tracce appena visibili di quella antica terra, Atlantide,
10
11. e del mistero della sua scomparsa. Perché è da quella remota tragedia che tutto ha
avuto origine. Lo crede disperatamente Vanja, custode di un segreto inconfessabile
che si è portata dentro dalla nascita. E comincerà a crederlo anche il protagonista,
sempre più sconcertato da quello che va scoprendo: Atlantide è davvero esistita, le
sue rovine attendono qualcuno che le riporti alla luce con il loro segreto.
LA DETECTIVE di Y S Lee
1859. Le ombre del crepuscolo guadagnano spazio nel cielo di Londra. E
le file di tegole ordinate nascondono alla vista il corpo che si è appena
schiantato a terra... Un muratore muore in circostanze misteriose,
precipitando dalla Torre dell'Orologio, ancora in costruzione. E la Miss
Scrimshaw's Academy for Girls, agenzia d'investigazioni private al
femminile, affida all'ex ragazza di strada Mary Quinn un secondo caso su
cui indagare. I giornali riferiscono di un'antica maledizione abbattutasi sul
cantiere, ma a una vera detective interessano le prove. Mary si travestirà da
apprendista operaio per agire indisturbata. Tornerà indietro nel tempo, a quando era
una bambina che aveva per madre la solitudine e per padre la povertà. A quando era
disposta a tutto, anche a vestirsi da ragazzo per rubare qualcosa da mangiare. Non è
facile però ingannare chi ti vede con gli occhi dell'amore...
AGRO’ E LA SCOMPARSA DI OMBER di Domenico Cacopardo
La scomparsa di Omber Pagliotta, denunciata dalla figlia Alicante, mette
in moto Italo Agrò, sostituto procuratore della Repubblica di Roma.
Scompare anche Sabino Utignaro, autista del Pagliotta. Dopo una
settimana, nella darsena di Porto San Giorgio affiora il cadavere di
Utignaro mentre, qualche giorno dopo, a Roma, viene ritrovato anche il
cadavere di Pagliotta, nell'appartamento disabitato sopra quello di
Utignaro. Entrambi sono stati uccisi con la medesima tecnica. Agrò
indaga nel mondo degli affari di Pagliotta, scoprendo che è destinatario di molti
quattrini inviatigli via Malta e via San Marino da organizzazioni criminali. Nelle
indagini, si innesta anche un filone di pedofilia e di frequentazione di prostitute.
Mentre la Guardia di Finanza approfondisce gli aspetti economici dell'attività della
vittima, viene assassinata a Macerata la sua segretaria, Elisabetta Diolosa. Agrò teme
ora un quarto omicidio, ma una sera...
I CANI DI ROMA di Conor Fitzgerald
La canicola dell'agosto romano pesta duro. Dagli alberi le cicale berciano
il loro canto ipnotico. Nel vicinato i televisori stanno vomitando
programmi per casalinghe assopite e Arturo Clemente viene assassinato
in casa sua da un uomo che neanche conosce. Quando il commissario
Alee Blume arriva sulla scena già fin troppo affollata del delitto, scopre
che la vittima, impegnata in prima persona contro le violenze sugli
animali, non è uno qualsiasi: si dà il caso che la vedova sia una
parlamentare dell'opposizione. Blume, americano di origine, romano d'adozione e
sbirro per vocazione, benché abbia passato oramai più di metà della sua vita nella
capitale, non ha ancora imparato a piegarsi alle convenienze e alle clientele a cui i
colleghi sembrano tanto attenti. Sarà così costretto a giostrarsi continuamente tra la
ricerca della verità e le pressioni da parte dei diretti superiori e dei palazzi del potere
perché dia ai giornali un colpevole; si troverà a lottare per mantenere il controllo del
caso in una città in cui anche un'indagine per omicidio deve piegarsi alle esigenze
della politica.
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