1. L’ORO DI SPARTA di Clive Cussler
Migliaia di anni fa, nella guerra tra due superpotenze del mondo antico, è andato
perduto tra le ombre della storia un tesoro di inestimabile valore... Nel 1800,
durante la traversata delle Alpi, Napoleone Bonaparte si imbatte in una scoperta
sorprendente ed escogita un modo molto originale per tenerne traccia: una mappa
disegnata sulle etichette di 12 bottiglie di prezioso vino. Ma alla sua morte, le
bottiglie scompaiono e con loro ogni traccia del tesoro... Sam e Remi Fargo vanno a caccia di
tesori del passato per vivere, e più di una volta per questo hanno rischiato di morire. Durante
un'esplorazione nella Grande Palude di Pocomoke, nel Delaware, i due scoprono un U-boot
tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale. All'interno, tra le altre cose, una bottiglia di
vino della famosa "Cantina perduta" di Napoleone. Ma dove sono le altre? E soprattutto chi è
l'uomo sulle loro tracce, che sembra disposto a tutto per mettere le mani sul tesoro?
FAI BEI SOGNI di Massimo Gramellini
"Fai bei sogni" è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La
storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più
grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. "Fai
bei sogni" è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un
lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se
stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a
testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. "Fai bei sogni" è soprattutto un libro
sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci
ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri
limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più
solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono,
raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di
un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per
terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.
UNA RAGAZZA GRANDE di Danielle Steel
Cicciottella, sgraziata e un po' insicura, Victoria Dawson non si è mai sentita
all'altezza della sua famiglia tanto snob quanto superficiale. Fin da piccola, ha
imparato a sopportare gli sguardi di disapprovazione della madre e gli sgradevoli
commenti del padre sulle sue forme morbide, e ha affogato i dispiaceri nel gelato e
nei dolci, rassegnandosi a vivere nell'ombra della sorella Grace, così bella da
rasentare la perfezione. Tuttavia, proprio nella sorella Victoria trova un'insperata alleata:
diverse eppure così simili, le due ragazze stringono un rapporto profondo di amore
incondizionato e rispetto reciproco, crescendo più vicine di quanto avrebbero mai immaginato.
Almeno fino al giorno in cui Victoria decide di abbandonare Los Angeles e la sua famiglia per
trasferirsi a New York. Qui, lontana da tutti, può finalmente essere la persona che ha sempre
sognato e ricominciare da capo. Trova lavoro come insegnante in una delle migliori scuole
private della città e, senza curarsi del mancato sostegno dei genitori - che continuano a
rimproverarla per la scarsa considerazione di sé -, per la prima volta si sente felice e
realizzata. Ma quando Grace le annuncia di volersi sposare con un uomo egocentrico e
narcisista, che è l'esatta copia del padre, Victoria è costretta a tornare in California. Per
proteggere la sorella da un matrimonio sbagliato e per affrontare la sua famiglia una volta per
tutte.
LA SIGNORA DEI FIUMI di Phlippa Gregory
Francia, 1430. Jacquetta di Lussemburgo è una dei discendenti dei duchi di
Borgogna, la cui stirpe si dice abbia ereditato il dono della preveggenza dalla mitica
capostipite Melusina, divinità del fiume, in grado di leggere il futuro nello scorrere
delle acque. Jacquetta è poco più di una bambina quando viene data in sposa al
duca di Bedford che, convinto dei suoi poteri divinatori, la introduce al misterioso
mondo dell'alchimia. Ma il destino ha in serbo altro per lei: quando, all'età di diciannove anni,
la duchessa si ritrova prematuramente vedova, sfidando qualunque convenzione si unisce in
seconde nozze al ciambellano del marito, Richard Woodville, un giovane di belle speranze e di
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2. umili origini al quale già da tempo la legava un amore segreto e proibito. Grazie all'ambizione
di lui e al proprio fascino e carisma, in breve tempo Jacquetta conquista un posto di primo
piano alla corte dei Lancaster. Ma sono anni turbolenti e sanguinosi: Jacquetta sente che la
famiglia rivale, gli York capeggiati dal temibile duca Riccardo, si fa sempre più pericolosa e
minaccia di distruggere l'intero regno. Jacquetta combatte per il suo re, per la sua regina e per
sua figlia, Elisabetta Woodville, per la quale prevede un destino straordinario e inatteso: un
capovolgimento di fortuna, il trono d'Inghilterra e la bianca rosa di York.
DI MERCOLEDI’ di Anna Marchesini
È mercoledì quando la signorina Else, tremula spilungona dall'aria vagamente
trasandata, sale carica di apprensione al quinto piano di un vecchio palazzo.
All'interno 10 una coppia di psicoterapeuti accoglie nello studio i racconti delle vite
degli altri, delle esistenze sensibili, oscure, inefficaci e corrosive nascoste sotto la
crosta delle apparenze, figlie di una felicità perduta, mai cercata o di un'aspirazione
assoluta. Un danno antico ha spezzato la vita felice della signorina Else; il suo
tempo si è fermato a quel tempo memorabile, il pensiero ha assunto il passo del rimpianto.
Bisognosa di simpatia, è incapace di farsi aiutare. Inaspettatamente attiva diviene durante una
rocambolesca e clandestina avventura in un luogo dello studio sorprendente, da dove, al buio,
si troverà a spiare l'esplosione ciarliera e appassionata di Zelda, una paziente dall'aspetto
eccentrico, ridicolo, la cui grazia equina rivelerà un animo vibratile e realista. È una donna
emotiva, carnale, densa e tanto vera! Dal dottore non va per sua volontà, depressa per
procura del marito, si scopre divertente e così luminosa. La luce del buio del mistero illuminerà
l'angolo scuro ed angusto dove Else si è ritirata a vivere. Le due donne diventeranno amiche in
un tempo nuovo in cui l'esistenza estrema di Maria, la bellissima ragazza che abita all'interno
9, calerà la sua esaltante tragedia.
IL DIAVOLO CUSTODE di Philippe Pozzo di Borgo
Rampollo di nobile famiglia, ricco, colto, affascinante e amante delle cose belle e
raffinate, Philippe è paralizzato dal collo in giù a seguito di un incidente di
parapendio. Non è la prima tremenda prova a cui la vita lo ha sottoposto: ha perso
da poco la sua splendida e amatissima moglie, affetta da una rara forma tumorale.
Philippe combatte coraggiosamente e ostinatamente con il proprio corpo, con il
ricordo straziante di lei e con l'idea di essere un uomo inutile, finito, e per farlo usa
tutti gli strumenti possibili, dall'impegno sociale all'attaccamento ai piaceri della vita. In questa
sua battaglia ha un'arma speciale: il suo badante, un immigrato algerino appena uscito di
galera, che entra un giorno nella sua vita "ingessata" con l'energia di un tornado e diventa
immediatamente il suo "diavolo custode". Il loro rapporto di dipendenza reciproca e lo scontro
ravvicinatissimo e spesso spericolato tra le loro culture si trasforma presto in un legame solido
e nello stesso tempo turbolento, punteggiato da episodi irresistibilmente comici e
autenticamente commoventi. Regalando a entrambi, e a chi legge questo libro, una
dimensione nuova della gioia, della speranza e dell'amicizia. Questa storia vera è diventata un
film, "Quasi amici".
FACEBOOK IN THE RAIN di Paola Mastrocola
Evandra vive in un piccolo paese del Centro Italia dove fa la casalinga. Rimane
vedova all'improvviso, e la sua vita si svuota. Ha una figlia lontana, amiche
indaffarate. L'unica salvezza è andare al cimitero, trovarsi con le altre vedove a
disporre i fiori per i propri cari. Ma la pioggia... La pioggia ha un ruolo determinante
in questa storia. Di colpo Evandra scopre un mondo meraviglioso che fino ad allora le
era del tutto ignoto: prende lezioni di Facebook e la sua vita cambia, si popola di personaggi
un po' veri e un po' finti, buoni, cattivi, enigmatici, timidi. E tra questi, persino un
innamorato... Una moderna favola d'amore, ambientata in un'epoca, la nostra, dove il virtuale
si confonde con il reale, ma dove anche s'incontrano quelle anime semplici, appartate e
solitarie, che Paola Mastrocola sa far vivere con felice ironia.
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3. GALEOTTO FU IL COLLIER di Andrea Vitali
Lidio Cerevelli è figlio unico di madre vedova. Un bravo ragazzo, finché alla festa
organizzata al Circolo della Vela non arriva Helga: bella, disinibita e abbastanza
ubriaca. Lirica, la severa madre di Lidio, abile e ricca imprenditrice dell'edilizia, ha
vedute molto diverse. Suo figlio deve trovare una moglie "made in Italy", una
ragazza come si deve. Magari la nipote del professor Eugeo Cerretti, Eufemia, un
ottimo partito con un piccolo difetto: è brutta da far venire il mal di pancia solo a
guardarla. Ma forse Lidio ha trovato il modo per uscire dalla trappola e realizzare
tutti i suoi sogni: durante un sopralluogo per un lavoro di ristrutturazione, in un muro maestro
scova un gruzzolo di monete d'oro, nascosto chissà da chi e chissà quando. Intorno a questo
quintetto e al tesoro di Lidio, un travolgente coro di comprimari. A cominciare dalle due donne
più belle del paese: Olghina, giovane sposa del potente professor Cerretti, che fa innamorare
Avano Degiurati, direttore della Banca del Mandamento; e Anita, la moglie del muratore
Campesi, di cui si incapriccia Beppe Canizza, il focoso segretario della locale sezione del
Partito. E poi l'Os de Mort, di professione "assistente contrario", cuochi e contrabbandieri,
l'astuto prevosto e l'azzimato avvocato... Immancabili, a vigilare e indagare, i carabinieri
guidati dal maresciallo Maccadò.
VITA E MORTE DI UN INGEGNERE di Edoardo Albinati
A cosa serve un padre? E cosa resta di lui se non un mito? C'era una volta
un'Italia attiva e industriosa, attraverso cui scorrazzavano sulle loro Alfa Romeo
uomini di multiforme ingegno: gli imprenditori. L'ingegner Albinati era uno di
questi, prototipo di una razza al tempo stesso serissima e scanzonata, di pionieri
del benessere e fumatori accaniti. Ma la sua spinta vitale all'improvviso cambia di
segno trasformandosi in malattia, che lo divora e se lo porta via in nove mesi, in
una paradossale gestazione al contrario. "Vita e morte di un ingegnere" racconta
il decadimento fisico e le ossessioni, le vane speranze, e poi tentennamenti, slanci e rimorsi. In
una memoria di crudele precisione, nutrita di tutto il risentimento e dell'amore che si può
nutrire verso un padre che non hai abbracciato una sola volta in vita tua, Edoardo Albinati
ricostruisce la lunga fuga di un uomo talentuoso attraverso i corridoi del boom economico, i
doveri della famiglia, le aspirazioni segrete e indicibili, e infine il male che obbliga a chiedersi:
chi sono? Cosa ho vissuto a fare? Chi ho amato veramente? Ritrovato il ritratto del padre in
frantumi, Albinati ha provato pazientemente a ricomporlo. Inseguendone la parabola umana
negli anni dell'affermazione e poi nel doloroso epilogo, le sue pagine ridanno vita a una
generazione di uomini instancabili che hanno costruito e al tempo stesso disfatto la loro vita,
pagando questa impresa con un'incolmabile distanza dai propri figli.
LA BAMBINA CHE DICEVA SEMPRE SI di Maud Lethielleux
Le bambine adorano il papà, è cosa nota. Non fa eccezione Ninon, che a nove
anni è in uno stato di perenne "fascinazione ammirativa" per il suo, un tipo
piuttosto originale e fuori dagli schemi. Forse troppo: infatti la mamma non ha
retto e lo ha lasciato. E Ninon non ha avuto esitazioni: la sua casa è suo padre,
vuole vivere con lui e aiutarlo a realizzare il sogno un po' folle di creare una
piccola fattoria tutta sua. Comincia così una vita da bohémien, come piace a lei,
in mezzo alla natura e in compagnia degli animali: l'inseparabile bastardino
Raymond, il gatto Cucù, le caprette Pepite e Chocolat, che ha battezzato personalmente.
Insieme, padre e figlia iniziano a costruire il loro mondo - a partire da una casa alquanto
approssimativa -, vendono latte al mercato, dimenticano la scuola e le buone maniere, senza
preoccuparsi dei benpensanti e dell'assistente sociale che storcono il naso davanti alla loro
capanna senza acqua né riscaldamento. È così bello vivere allo stato brado con il papà. È una
favola che Ninon si racconta, forse per distogliere lo sguardo da un mondo in cui gli adulti
hanno smesso di amarsi, dove le parole hanno perso senso, dove le bugie sono cariche di
rabbia. Una favola nella quale tutto ciò che conta è l'amore: quello di una bambina per suo
padre e quello di un uomo per la libertà. "La bambina che diceva sempre di sì" è un romanzo
che racconta l'universo degli adulti visto con gli occhi di una protagonista ingenua e saggia.
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4. GLI INGREDIENTI SEGRETI DELL’AMORE di Nicolas Barreau
Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente
chef, gestisce il ristorante di famiglia, Le Temps des Cerises. È in quel piccolo
locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da
boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza ha conquistato il cuore della
futura moglie grazie al suo famoso Menu d'amour. Ed è sempre lì, circondata dal
profumo di cioccolato e cannella, che Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto
nei momenti difficili. Ora però, dopo una brutta scottatura d'amore, neanche il
suo inguaribile ottimismo e l'accogliente tepore della cucina dell'infanzia riescono più a
consolarla. Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte
in un romanzo intitolato "Il sorriso delle donne". Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un
passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso,
decide di contattare l'autore per ringraziarlo. Ma l'impresa è tutt'altro che facile. Ogni tentativo
di conoscere lo scrittore - un misterioso ed elusivo inglese - viene bloccato da André, l'editor
della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e,
quando finalmente riuscirà nel suo intento, l'incontro sarà molto diverso da ciò che si era
aspettata. Più romantico, e nient'affatto casuale.
OLTRE LE APPARENZE di Charlotte Link
Osserva le vite degli altri. Osserva la vita delle donne. Le osserva e finge di vivere
al loro fianco. Conosce tutto di loro mentre fugge da se stesso. Da osservatore si
innamora di Gillian Ward, donna in carriera, un matrimonio felice, una bellissima
bambina. L'osservatore vive una perfetta e felice vita illusoria con lei, a distanza.
Finché si accorge dell'inganno che egli stesso ha ordito, finché si accorge che niente
è come sembra. Intanto Londra è sconvolta da una serie di efferati omicidi. Le
vittime sono donne, uccise in modo sadico. La polizia cerca uno psicopatico, un uomo che odia
le donne, uno che le osserva.
ALLISON CORRE NEL BUIO di Carol O’Connell
"Lo zio si è trasformato in un albero." Non sono solo le parole che escono dalla
sua bocca a fare di Coco una bambina strana. I tratti del viso insoliti, un sorriso
fin troppo generoso, la maglietta macchiata di sangue con cui si aggira da sola per
Central Park. Eppure il senso di quella frase diventa chiaro quando la polizia
ritrova il corpo dello zio Red, a cui qualcuno ha riservato un trattamento a dir
poco sadico: dopo averlo legato e chiuso in un sacco, lo ha issato a un ramo.
L'agente Kathy Mallory si prende subito a cuore la sorte della ragazzina, la cui
mente confusa chiama "zio" quell'uomo che invece l'aveva rapita con le peggiori intenzioni, e
che ora ha pagato per le sue colpe. Ma soprattutto intuisce che Coco è una testimone chiave
per arrivare all'assassino. Una testimone preziosa quando, poco dopo, altre due persone
vengono ritrovate nelle stesse condizioni. Le tre vittime avevano frequentato in passato la
medesima scuola, un istituto di beneficenza di proprietà di Grace Driscol, donna ricca e molto
odiata. Avida ed egoista, non si è fatta scrupoli a servirsi per i propri scopi della figlia, Phoebe,
mentalmente instabile. La ragazza non si è mai del tutto ripresa da una serie di episodi
drammatici avvenuti quindici anni prima. Ma Mallory conosce i meccanismi di una mente
criminale e comprende che Phoebe non è la sola a non essersi lasciata alle spalle quel passato
di violenza. Forse è proprio lì che deve iniziare a cercare le risposte di cui ha bisogno.
IL VANGELO DELL’ASSASSINA di Amanda Lind
Manca ormai poco a Natale e fa freddo. La pioggia che cade sul giardino della sua
villa di Stoccolma non fa che incupire i pensieri di Francy. Peccato non poter
cambiare a piacimento le stagioni, così come lei cambia di continuo le sue
interminabili liste. Tutto programmato, secondo un ordine maniacale. Perché
Francy non sopporta proprio, il disordine. Dovrebbe essere un periodo felice, per
lei, ma un pensiero ossessivo la angoscia, costringendola a tormentarsi le mani,
appoggiate sul pancione di otto mesi. E non riguarda la scelta del nome da dare alla piccolina
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5. in arrivo. Il fatto è che non è facile fare la mamma, la moglie e la manager. Specialmente se il
tuo primo figlio è in crisi adolescenziale precoce e sembra preferire la compagnia della baby-
sitter alla tua. Ancor meno se il tuo quasi perfetto marito sembra fare altrettanto... Ma quando
Francy si vede recapitare la testa mozzata di un suo collaboratore, con tanto di biglietto
d'auguri, capisce di non avere scelta. Deve scendere in guerra. Sì, perché Francy è a capo del
più vasto e potente impero criminale di Stoccolma. E così, mentre è occupata ad allattare la
neonata Belle e a cercare di gestire il primogenito, deve dedicarsi anima e corpo a scoprire chi
è la talpa che sta mandando all'aria la sua organizzazione e chi lo spietato assassino che vuole
farle le scarpe. Un uomo che sembra conoscere un segreto capace di far crollare
inesorabilmente anche la sua vita privata.
DOVE FINISCE ROMA di paola Soriga
Succede a volte che uno scrittore, una scrittrice, si allontani dalle storie della sua
generazione e dal suo tempo proprio per l'urgenza di narrarlo meglio e renderlo
vero, con il respiro di un vento largo che soffia con forza, da lontano. Così, al suo
esordio narrativo, Paola Soriga si affida alla figura di una giovanissima staffetta
partigiana, nella Roma che sta per essere liberata dall'occupazione tedesca, per
dare nuova vita e necessità a un alfabeto di sentimenti che le parole di oggi non
sanno più nominare. E ci regala un romanzo che ha la distanza delle grandi storie e la
vicinanza dell'unica, misteriosa, scintillante vita che è la nostra, in ogni tempo e in ogni luogo.
BENJAMIN di Federico Axat
Benjamin ha nove anni, una famiglia complicata e tanta voglia di scappare. Quando
la madre lo costringe per l'ennesima volta ad andare a casa del vicino, del quale
Ben ha una paura tremenda, il bambino decide di ribellarsi. Nascondendosi. Ora
sarà sua madre a vivere nel terrore. Mentre lui si rifugia nella soffitta di casa, luogo
proibito e abbandonato da anni, i suoi iniziano una disperata ricerca nei boschi di
Carnival Falls. Quando i giorni passano e di Ben non si trova traccia, la polizia lo
dichiara ufficialmente scomparso. E la famiglia si arrende presto all'inevitabile conclusione: il
piccolo è morto. Invece lui è lì, incombe sulle loro teste, li spia attraverso le fessure del
pavimento di legno, li vede passare dalla disperazione alla rassegnazione, ascolta i loro
discorsi. Così scopre molti segreti, e sono segreti terribili, che riguardano il presente ma
soprattutto il passato. Irresistibile, si insinua nella sua testa il desiderio di vendicarsi, e la casa
si riempie di tracce misteriose che generano il panico e accendono i sospetti. Chi perseguita la
famiglia Green? Chi lascia minacciosi biglietti per casa? Le risposte saranno sconvolgenti.
NEL PAESE DELLE DONNE di Gioconda Belli
A Faguas, un paese immaginario del Centro America, si consumano giochi di potere
e corruzioni politiche, rocamboleschi abusi e fantasiose depravazioni. E quando
proprio non se ne può più di tutti questi eccessi, dopo aver smascherato un
magistrato che ha installato una costosissima cella frigorifera per metterci un
pinguino importato di contrabbando e organizzarci orge con gli amici politici, la
giornalista Viviana Sansón e le sue tre amiche del Club del Libro fondano il partito
femminista della Sinistra Erotica, che stravince le elezioni e ribalta la vita, la società e
l'economia del paese. Grazie all'aiuto del vulcano Mitre, le cui esalazioni durante l'ultima
eruzione hanno ridotto gli uomini senza testosterone, il nuovo governo può varare il suo
programma: gli uomini a casa e le donne al lavoro! Ma ecco che a pochi mesi dalla sua
nomina, durante un comizio, la quarantenne e seducente presidentessa Viviana Sansón è
vittima di un attentato. Mentre il capo di stato giace in coma in un letto d'ospedale con una
pallottola conficcata nel cranio, è il ministro della Difesa, Eva Salvatierra a occuparsi di
risolvere il caso e di sedare le sommosse degli uomini, che manifestano per riconquistare il
potere nel paese delle donne. Chi si cela dietro l'attentato alla presidentessa? Sarà Dionisio, il
bellimbusto marito di Ernestina, che la mattina vede la Madonna piangere perché le femministe
stanno sovvertendo le consolidate leggi patriarcali? O si tratta di un complotto più grande e
ancora tutto da svelare?
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6. OGNI GIORNO OGNI ORA di Natasa Dragnic
Primi anni sessanta a Makarska, piccola cittadina di mare in Croazia. Luka, cinque
anni, vede arrivare la nuova compagna di scuola. I capelli neri, lunghi e ondulati.
Una borsa a righe bianche e blu. Il sorriso aperto. Non riesce a staccarle gli occhi
di dosso. Intanto Dora varca speranzosa la soglia della classe e si guarda attorno.
Un bimbo grande la osserva: è il suo principe, ne è sicura. Da quel momento Dora
e Luka diventano inseparabili. Non esistono altri bambini, amici, passatempi. Solo
una distesa infinita di giorni trascorsi insieme sul loro scoglio a osservare le nuvole, a parlare e
sognare. Finché, un settembre, la famiglia di Dora si trasferisce in Francia e l'idillio si spezza.
Sedici anni dopo, il destino regala a Dora e Luka un'altra chance: inaspettatamente si
incontrano a Parigi. Sono cresciuti, ma nulla è cambiato e il loro amore ora diventa adulto,
carnale, assoluto. Eppure qualcosa spinge Luka a fuggire... Dalla Croazia alla Francia, dal porto
di Makarska ai teatri di Parigi, con una scrittura ipnotica e potente Natasa Dragnic´ racconta la
storia d'amore fuori dal tempo di due anime indissolubilmente legate. Una passione fatta di
baci che sanno di acqua salata. Di respiri, luci, colori. Di addii e ricongiungimenti. Una storia
unica eppure universale, semplice e travolgente come le parole con cui è narrata.
IL DESTINO HA SEMPRE L’ULTIMA PAROLA di Mamen Sanchez
Acapulco, 1951. È una calda sera di settembre quando la misteriosa e affascinante
Greta sbarca da una nave proveniente dall'Europa portando con sé solo una valigia
piena di denaro e una pistola, dopo essere fuggita dal suo paese d'origine, l'Austria.
Nessuno sa chi sia e cosa sia venuta a fare in Messico, ma subito viene notata da un
uomo elegantissimo che si offre di ospitarla nella propria splendida villa. Thomas
Bouvier, questo il suo nome, è folgorato da tanta bellezza, e dopo un corteggiamento da favola
Greta acconsente a sposarlo: lei ha poco più di vent'anni, lui quasi ottanta. Ma la gioia del
matrimonio appena celebrato è funestata dalla morte improvvisa di Thomas tra le braccia della
giovane moglie, che si ritrova completamente sola in un posto sconosciuto, con un immenso
patrimonio e un figlio in arrivo. New York, 2002. Sono passati cinquant'anni, e Greta Bouvier,
enigmatica e chiacchierata gran dama del jet set internazionale, decide di concedere le sue
attesissime memorie a Gabriel Hinestrosa, illustre intellettuale spagnolo. L'uomo,
inspiegabilmente, preferisce affidare il compito di intervistarla alla giovane giornalista Clara
Cobián, sua ex allieva e amante. Clara ha così l'occasione di realizzare il suo sogno
professionale, anche se per farlo è costretta a riprendere i contatti con Gabriel, che lasciandola
l'aveva ferita profondamente. Ma la storia di Greta Bouvier è troppo avvincente per non essere
scritta...
L’INNOCENZA DELLE VOLPI di Torey Hayden
Abundance, nel Montana, non è il paradiso che il nome sembra suggerire. È un
luogo aspro e selvaggio, circondato da montagne e boschi di grande bellezza ma
afflitto da disoccupazione e miseria. Dixie è una giovane donna triste che ha
appena perso un figlio di pochi mesi e che è fidanzata con Billy, un uomo ingenuo e
violento allo stesso tempo, incapace di tenersi un lavoro per più di pochi giorni. Nel
fortuito incontro con Tennessee, un bambino di nove anni, figlio non voluto e non
amato di un famoso attore di Hollywood, Billy vede un mezzo per diventare ricco: lo sequestra
e chiede un riscatto. Ma i giorni passano e i soldi non arrivano. E Dixie, a poco a poco, instaura
con il bambino un rapporto emotivamente intenso. Con conseguenze imprevedibili per tutti...
IL CICLISTA DI CERNOBYL di Javier Sebastian
Un uomo anziano viene abbandonato in un self-service sugli Champs Élysées, con
accanto due borse piene di vestiti. "Non lasciare che mi uccidano" sono le prime
parole pronunciate dal vecchio dopo giorni di silenzio. Di quell'uomo, che sembra
non poter o non voler ricordare, emergono faticosamente brandelli di un passato
drammatico. Il suo nome è Vasilij Nesterenko, e non è un uomo qualunque. È un
fisico nucleare che lavorava per l'esercito sovietico, e nel 1986, quando si è verificato
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7. l'incidente alla centrale di Cernobyl, ha fatto parte dell'équipe di scienziati chiamati all'impresa
disperata di estinguere l'incendio del reattore numero 4. Nesterenko ha visto e sa. Troppo. Per
questo le autorità lo hanno minacciato, per questo è fuggito. Eppure il suo primo pensiero è
quello di tornare a Pripjat', la città fantasma, a tre chilometri dalla centrale, in cui
sopravvivono i suoi ultimi e più vividi ricordi. Ramingo in quel paesaggio da fine del mondo
abitato da saccheggiatori, disertori della guerra in Cecenia e cani randagi, Nesterenko si è
rifugiato nell'autoscontro di un luna park e ha fraternizzato con i "coloni della vita radioattiva",
coloro che a Pripjat' sono rimasti perché hanno superato la paura dell'atomo, o perché "non li
hanno voluti in nessun altro posto". Liberamente ispirato alla lotta dello scienziato che cercò di
far conoscere al mondo la verità su Cernobyl.
IL VECCHIO RE NEL SUO ESILIO di Arno Geiger
Cosa è davvero importante nella vita? Cosa rende le nostre esistenze realmente
degne di essere vissute fino all'ultimo istante? Arno Geiger affronta queste
domande in filigrana al racconto di suo padre August. Un padre che sta
progressivamente perdendo i propri ricordi, e il cui orientamento nella vita
quotidiana e negli affetti vacilla sempre più. Come se una luce si stesse
spegnendo nella sua mente e, negli intervalli di buio, un genio maligno si
divertisse a cambiare la disposizione degli oggetti nello spazio e delle persone nel tempo. "Qui
tra noi c'è qualcosa che mi ha portato ad aprirmi al mondo. E per così dire il contrario di quello
che dicono di solito della malattia di Alzheimer, e cioè che tronca i rapporti. A volte si stringono
rapporti, annota Arno. La scoperta che suo padre August è affetto dall'Alzheimer è, infatti,
l'occasione, l'ultima, per conoscerlo di nuovo, forse per la prima volta: senza schermi e
infingimenti, con un amore mai avvertito prima così forte, acceso dalla percezione di un lento
abbandono; è l'occasione per riscoprire dettagli sepolti dell'infanzia e della storia della propria
famiglia, persino segreti, nascosti in un diario scritto e lasciato in una soffitta; è la possibilità di
confrontarsi con i silenzi di un uomo e con le improvvise e fulminanti combinazioni di una
mente che ha smesso di funzionare secondo i criteri correnti e che procede per conto proprio,
per associazioni iperboliche ispirate da una logica tortuosa, labirintica...
VERSILIA ROCK CITY di Fabio Genovesi
Le spiagge dorate, il mare, le giornate di sole, le notti dense di musica e di stelle:
gli spazi delle vacanze estive sono anche quelli delle nostre fantasie. Ma come
sono quei luoghi quando l'estate finisce, noi ce ne andiamo e arriva l'inverno? In
Versilia, e a Forte dei Marmi in particolare, in mezzo alle ville, ai negozi, agli
stabilimenti, ai turisti di lusso, l'autore di questa storia ci è nato. Ed è per questo
che sa raccontarci quello che si prova quando l'estate finisce: strade
improvvisamente deserte, case vuote, la spiaggia senza ombrelloni a perdita d'occhio - e il
senso di essere rimasti incastrati su quella lingua di sabbia mentre tutto il mondo è corso via.
Ma Fabio Genovesi ci rivela anche che l'inverno versiliese ospita personaggi e situazioni
impensabili, storie formidabili e fiammeggianti. Il suo romanzo prende le mosse proprio da qui,
mostrandoci la Versilia come non l'abbiamo vista mai. Tra gli anni Ottanta e oggi seguiamo le
vite di un gruppo di naufraghi della vita, eccentrici, a tratti disperati ma mai arresi: Marius, ex
deejay di successo che non esce mai di casa ma riesce, via e-mail, a salvare la vita di una
pornostar; Nello, che cerca di liberarsi di uno scomodo passato e si scopre padre; Roberta,
asfissiata dalla vita di provincia ma capace di una passione travolgente; e Renato, in esilio al
Nord, che organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi quelli veri. Quattro anime
smarrite eppure decise a lottare per trovare il loro spazio sulla spiaggia della vita.
IL GUARITORE di Antti Tuomainen
In una Helsinki flagellata dalla pioggia battente e dalle continue inondazioni, una
giornalista sparisce nel nulla. Stava indagando su una serie di omicidi rivendicati da
un misterioso personaggio che si fa chiamare il Guaritore. Sulle tracce di Johanna,
si metterà Tapani, il marito. Un uomo che fa il poeta, ma che si trasforma in
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8. segugio per ritrovare l'unica cosa che conta, in un mondo sconvolto dal cambiamento
climatico.
UN GIORNO SOLO, TUTTA LA VITA di Alyson Richman
Questa storia inizia a New York nel 2000, quando, alle nozze del nipote, Joseph
Kohn scorge tri gli invitati una donna dall'aria familiare. Gli occhi azzurro ghiaccio,
l'ombra di un tatuaggio sotto la manica. Il presentimento gli toglie il respiro. Le
chiede di mostrargli il braccio; non importa se è scortese, lui deve sapere. La
certezza è lì, sulla pelle: sei numeri blu, accanto a un piccolo neo che lui non ha mai
dimenticato. E allora le dice: "Lenka, sono io. Joseph. Tuo marito" Perché questa storia, in
realtà, inizia a Praga nel 1939. Lenka e Joseph sono due studenti Ebrei, si conoscono poco
prima dello scoppio della guerra, si innamorano, diventano mariti e moglie per lo spazio di una
notte. Il giorno dopo, al momento di fuggire negli Stati Uniti Lenka decide di restare, perché
non ci sono biglietti a sufficienza per la sua famiglia. Si separano con la promessa di
ricongiungersi al più presto, ma Lenka finisce in un campo di concentramento. In mezzo
all'orrore, fa ciò di cui è capace, dipingere, unico modo per dar" colore a ciò che è privato di
luce, per dare forma a ciò che non si può descrivere. Mentre Joseph, in America, si specializza
in ostetricia: solo aiutare a dare la vita gli consente di non farsi trascinare a fondo dalle voci di
chi non c'è più. Quando ormai si crederanno perduti per sempre, ci sarà un nuovo inizio per
entrambi.
L’ARTE DEL SILENZIO di Elisa Tosi
Sassuolo 1950: una morte improvvisa tuba il pubblico del Teatro Carani, dove è in
scena la Carmen. Tra gli spettatori c'è anche Sergio Burro, soprannominato "Il
Duca", il maresciallo della locale stazione dei carabinieri, che a partire da quel
misterioso evento inizia ad indagare su una realtà che si dimostrerà sempre più
sfaccettata, contraddittoria e ambigua. Sono tanti ancora i misteri celati nella
Sassuolo del dopoguerra, una cittadina la cui comunità, uscita dolorosamente dal secondo
conflitto mondiale, non ha ancora trovato una vera pacificazione con il proprio passato recente,
e in particolare con il ventennio fascista. È proprio all'esperienza della dittatura, a Mussolini e
alla Resistenza, sembra collegarsi quella rete di enigmi che "il Duca" è chiamato a dipanare e a
risolvere.
IL CASO COLLINI di Ferdinand Von Schirach
Una grande occasione si presenta al giovane avvocato Caspar Leinen quando viene
nominato difensore d'ufficio di un omicida reo confesso: può finalmente esercitare la
professione che ama, indossare la toga ed entrare nell'austero tribunale del Moabit,
a Berlino. In un primo momento sembra che si tratti di una causa di routine: dopo
una vita tranquilla e interamente dedicata al lavoro in fabbrica, l'irreprensibile
italiano Fabrizio Collini ha ucciso con quattro colpi di pistola un ricco industriale ottantenne
noto in tutto il Paese, Hans Meyer. Quello che l'avvocato Leinen ancora non sa è che in questa
storia nulla è come appare. Mentre l'imputato si chiude nel silenzio, rifiutando ogni difesa,
Leinen scopre che la vittima era il nonno di un suo amico dei tempi del liceo. Benché il ricordo
di quell'uomo ricco e potente, ma anche affettuoso e gentile, sia ancora vivo nella sua
memoria, il giovane avvocato decide di non rinunciare all'incarico e di cercare in tutti i modi di
far luce sul movente. Solo scavando nel passato di Meyer, Leinen riesce a trovare una traccia
che lo riporta a un episodio accaduto in Italia durante la seconda guerra mondiale. Da qui avrà
inizio un dibattimento teso e serrato che metterà i protagonisti, ma anche i lettori, davanti ai
sottili e incerti confini della giustizia. Con una scrittura secca e implacabile, Ferdinand von
Schirach riesce a farci sentire il dolore di una ferita mai rimarginata, un passato con cui non
abbiamo ancora chiuso tutti i conti.
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9. LA RAGAZZA CHE DANZA PER MAO di Qiu Xiaolong
La giovane Jiao, nipote di una delle favorite di Mao, si è trasferita in un lussuoso
quartiere di Shanghai e conduce una vita dispendiosa, tra locali alla moda, corsi di
pittura e feste danzanti nella casa di un certo signor Xie, dove gli invitati si
abbandonano al languore della musica anni Trenta, scambiandosi aneddoti sulle
glorie passate. Come può Jiao finanziare questo suo costoso stile di vita? Ricatti?
Prostituzione? La sicurezza interna sospetta sia in possesso di documenti
compromettenti, che potrebbero danneggiare la reputazione del Grande Timoniere, e il Partito.
Un nuovo caso "politicamente sensibile" per l'ispettore capo Chen Cao, che ha pochi giorni a
disposizione per infiltrarsi nella mondana cerchia di Jiao, affollata di personaggi nostalgici dei
tempi pre-Rivoluzione, e scoprire quali segreti la donna nasconde. La sua indagine attraverso
una Shanghai piena di contrasti e contraddizioni è anche un viaggio nella sfera privata
dell'uomo che per più di trent'anni decise il destino di un intero popolo, in un passato che
continua a condizionare un "sistema" in cui Chen non riesce a identificarsi del tutto. Un sistema
che fa sì che ancora oggi sia possibile morire all'ombra di Mao.
LA DONNA DAL CAPPOTTO VERDE di Edith Bruck
È una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi. Lea Linder sta comprando il pane. Nel
negozio la osserva una donna anziana. È avvolta in un cappotto verde. Le si avvicina
e quasi urla: "Sei Lea, la piccola Lea di Auschwitz!". E fugge, scompare. Come ha
fatto quella donna a riconoscerla dopo tanti anni? Chi è? Chi era? Lea non riesce più
a darsi pace. La cerca. Vuole scovare quel fantasma. Si sforza di ricordare. Se
conosceva il suo nome, può essere stata un'aguzzina nel luogo dell'ignominia? Riesce a
individuarla. Incontrarla. E ancora a temerla come la bambina di allora, dibattendosi tra il
perdono e la rivalsa. Edith Bruck, straordinaria testimone della più grande tragedia del nostro
tempo, affronta con fine sensibilità due temi chiave che segnano l'esistenza di tutti noi: la
memoria e la pietà. "La donna dal cappotto verde" li indaga facendone il motore di una storia,
la storia - possibile e impossibile - di due donne che si cercano, oltre il dolore e la colpa.
Le immagini e i contenuti sono tratti dal sito www.ibs.it
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