SlideShare a Scribd company logo
Analisi del testo Nel poema di Giosuè Carducci, “ Pianto Antico”, si possono analizzare diversi aspetti, per primo però analizziamo la struttura metrica. Versi e strofe Il testo è suddiviso in quartine, i versi sono piani e settenari, ad eccezione dell’ultimo di ogni strofa, che è tronco e ha solo sei sillabe   Metafore Vi è una sola metafora è si trova nei versi 9-10 (tu fior de la mia pianta percossa e inaridita)
Figure retoriche Nel testo si può trovare la ripetizione di una parola o di un gruppo di parole all’ inizio di due o più frasi o versi o periodi successivi, questo tipo di figura retorica si chiama “Anafora” e nel testo si trovano nei versi 9-11, 12-13, 14-15 (Tu fior de la mia pianta / Tu unico fior de l'inutil vita - Sei nella terra fredda/sei ne la terra negra - Né il sol piú ti rallegra /  Né ti risveglia amor   ). Nella poesia compaiono anche altre figure retoriche. Con la metafora l’orto viene personificato attraverso gli attributi “muto” e “solingo” nel verso 5.   Infine nella terza strofa si trovano infatti se ne trovano due, una nei versi 9-10 (tu fior de la mia pianta percossa e inaridita ). Rime Le rime sono a schema ABBC,  il cui ultimo verso è sempre in rima con il corrispondente della strofa successiva.
Le parole chiave A volte può capitare che le parole chiave non siano contenute nel componimento ma si possano ricavare in base all’ organizzazione del lessico in aree comuni di significato. Anche se non si legge attentamente emerge chiaramente dal testo che la forza espressiva della lirica si concentra intorno a due parole chiave: vita e morte, che non sono però presenti nel testo. Anzi una delle due manca del tutto, mentre una è adoperata in un’ accezione abbastanza quotidiana e poco significativa. Però tutto il lessico della lirica si addensa intorno a questi due poli. Al polo della vita rinviano le parole che esprimono l’ idea della luce, del colore, della rinascita (verde, fior, rinverdì ecc), al polo della morte si collegano i termini che si riferiscono al buio, al freddo, all’ inaridimento (muto, solingo, inaridì, fredda ecc). Il ritmo Il ritmo si sviluppa dalla prima all’ultima strofa in un crescendo di drammaticità, rendendosi man mano più asciutto, franto, spezzato dall’allitterazione della lettera r e da suoni duri ed aspri.
Significato della poesia In questa poesia Giosuè Carducci ricorda quando il suo bambino, cioè il figlio, tendeva la mano verso i rami fioriti di rosso del melograno, che con i suoi giochi riempiva il giardino di allegria. Fa un paragone fra l'albero, che nonostante tutto continuerà a fiorire e la sua vita che ha perso il suo unico fiore ed è come una pianta ormai secca. Pensa che il melograno, dopo l'inverno, con il sole e con il calore, continuerà a fiorire ancora, mentre il suo bambino, che rimane sotto la gelida terra, non potrà risvegliarsi mai più né dal sole e nemmeno dal suo immenso disperato amore. Il tema della poesia è autobiografico, ma leggendo con molta attenzione si può notare che il valore del testo non interessa solo il dolore personale del poeta per la morte del figlio, ma la morte individuale per gli uomini ed il ciclico, ritmico, puntuale rifiorire della natura. Il ricordo del bambino balza alla mente del poeta: lui si accorge del rinverdire primaverile del melograno che non potrà più associare, se non nel ricordo, al figlioletto. La morte è perciò totalmente desolazioni per chi, come il Carducci, non crede alla sopravvivenza dell'anima, ma una concezione materialistica del mondo.

More Related Content

What's hot

Alessandro Manzoni
Alessandro ManzoniAlessandro Manzoni
Alessandro Manzonidoncarletto
 
I poeti provenzali
I poeti provenzaliI poeti provenzali
I poeti provenzali
Giovanni Paoli
 
I sepolcri
I sepolcriI sepolcri
I sepolcri
enzagrasso
 
Foscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confrontoFoscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confronto
JessicaBurnazi
 
Petrarca
Petrarca Petrarca
Petrarca
matteodiclemente
 
Neoclassicismo e preromanticismo
Neoclassicismo e preromanticismoNeoclassicismo e preromanticismo
Neoclassicismo e preromanticismo
Giorgio Scudeletti
 
Giuseppe Ungaretti
Giuseppe UngarettiGiuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti
Loridm
 
Letteratura Italiana
Letteratura ItalianaLetteratura Italiana
Letteratura Italiana
La Scuoleria
 
Riforma protestante
Riforma protestanteRiforma protestante
Riforma protestante
Professore Religione
 

What's hot (20)

Alessandro Manzoni
Alessandro ManzoniAlessandro Manzoni
Alessandro Manzoni
 
I poeti provenzali
I poeti provenzaliI poeti provenzali
I poeti provenzali
 
Francesco petrarca
Francesco petrarcaFrancesco petrarca
Francesco petrarca
 
I sepolcri
I sepolcriI sepolcri
I sepolcri
 
Il dolce stilnovo
Il dolce stilnovoIl dolce stilnovo
Il dolce stilnovo
 
Metamorfosi di Ovidio
Metamorfosi di OvidioMetamorfosi di Ovidio
Metamorfosi di Ovidio
 
Foscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confrontoFoscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confronto
 
Orlando furioso
Orlando furiosoOrlando furioso
Orlando furioso
 
Petrarca
Petrarca Petrarca
Petrarca
 
La Poesia Religiosa
La Poesia ReligiosaLa Poesia Religiosa
La Poesia Religiosa
 
La poesia
La poesiaLa poesia
La poesia
 
G. Leopardi
G. LeopardiG. Leopardi
G. Leopardi
 
Dante Divina Commedia
Dante Divina CommediaDante Divina Commedia
Dante Divina Commedia
 
Orazio
OrazioOrazio
Orazio
 
Neoclassicismo e preromanticismo
Neoclassicismo e preromanticismoNeoclassicismo e preromanticismo
Neoclassicismo e preromanticismo
 
Pirandello
Pirandello Pirandello
Pirandello
 
Giuseppe Ungaretti
Giuseppe UngarettiGiuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti
 
Letteratura Italiana
Letteratura ItalianaLetteratura Italiana
Letteratura Italiana
 
D'Annunzio
D'AnnunzioD'Annunzio
D'Annunzio
 
Riforma protestante
Riforma protestanteRiforma protestante
Riforma protestante
 

Similar to Analisi Del Testo

Analisi poesia-ripasso
Analisi poesia-ripassoAnalisi poesia-ripasso
Analisi poesia-ripasso
proftorre
 
La Natura Di Poesia Un Paragone Tra Due Poesie
La Natura Di Poesia   Un Paragone Tra Due PoesieLa Natura Di Poesia   Un Paragone Tra Due Poesie
La Natura Di Poesia Un Paragone Tra Due Poesie
GinaMMartino
 
Francesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
Francesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suonoFrancesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
Francesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
Cristina Pellegrino
 
Navigando nella poesia
Navigando nella poesiaNavigando nella poesia
Navigando nella poesia
campustralenuvole
 
Conoscere la poesia
Conoscere la poesiaConoscere la poesia
Conoscere la poesia
fms
 
Eugenio montale per ii c di borgo val di taro
Eugenio montale per ii c di borgo val di taroEugenio montale per ii c di borgo val di taro
Eugenio montale per ii c di borgo val di taro
MarinaRinaldoni
 
Il Lampo
Il LampoIl Lampo
Il LampoFulvia
 
Powe R Poin T
Powe R Poin TPowe R Poin T
Powe R Poin TStefano31
 
CAPITOLO 2 – LE RIME
CAPITOLO 2 – LE RIMECAPITOLO 2 – LE RIME
CAPITOLO 2 – LE RIME
Ianosi Giorgiana
 
il_testo_poetico.ppt
il_testo_poetico.pptil_testo_poetico.ppt
il_testo_poetico.ppt
AuroraDiMarco1
 
Letteratura e giochi combinatori
Letteratura e giochi combinatoriLetteratura e giochi combinatori
Letteratura e giochi combinatoriMarco Barozzi
 
Eugenio Montale
Eugenio MontaleEugenio Montale
Eugenio Montale
Loridm
 
"Il valore conoscitivo della poesia di Montale"
"Il valore conoscitivo della poesia di Montale" "Il valore conoscitivo della poesia di Montale"
"Il valore conoscitivo della poesia di Montale"
Liceo Statale "J. Joyce"- Ariccia (RM)
 
Petrarca
PetrarcaPetrarca
Petrarca
Giovanni Paoli
 
Alcyone prof. Zenoni
Alcyone prof. ZenoniAlcyone prof. Zenoni
Alcyone prof. Zenoni
teozenoni
 
Gelsomino notturno
Gelsomino notturnoGelsomino notturno
Gelsomino notturno
Cristina Pellegrino
 
Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"
Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"
Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"
Liceo Statale "J. Joyce"- Ariccia (RM)
 

Similar to Analisi Del Testo (20)

Analisi poesia-ripasso
Analisi poesia-ripassoAnalisi poesia-ripasso
Analisi poesia-ripasso
 
La Natura Di Poesia Un Paragone Tra Due Poesie
La Natura Di Poesia   Un Paragone Tra Due PoesieLa Natura Di Poesia   Un Paragone Tra Due Poesie
La Natura Di Poesia Un Paragone Tra Due Poesie
 
Francesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
Francesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suonoFrancesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
Francesco Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
 
Navigando nella poesia
Navigando nella poesiaNavigando nella poesia
Navigando nella poesia
 
Conoscere la poesia
Conoscere la poesiaConoscere la poesia
Conoscere la poesia
 
Eugenio montale per ii c di borgo val di taro
Eugenio montale per ii c di borgo val di taroEugenio montale per ii c di borgo val di taro
Eugenio montale per ii c di borgo val di taro
 
Il Lampo
Il LampoIl Lampo
Il Lampo
 
Powe R Poin T
Powe R Poin TPowe R Poin T
Powe R Poin T
 
CAPITOLO 2 – LE RIME
CAPITOLO 2 – LE RIMECAPITOLO 2 – LE RIME
CAPITOLO 2 – LE RIME
 
il_testo_poetico.ppt
il_testo_poetico.pptil_testo_poetico.ppt
il_testo_poetico.ppt
 
Poesie
PoesiePoesie
Poesie
 
Poesie
PoesiePoesie
Poesie
 
Letteratura e giochi combinatori
Letteratura e giochi combinatoriLetteratura e giochi combinatori
Letteratura e giochi combinatori
 
Eugenio Montale
Eugenio MontaleEugenio Montale
Eugenio Montale
 
"Il valore conoscitivo della poesia di Montale"
"Il valore conoscitivo della poesia di Montale" "Il valore conoscitivo della poesia di Montale"
"Il valore conoscitivo della poesia di Montale"
 
Petrarca
PetrarcaPetrarca
Petrarca
 
Alcyone prof. Zenoni
Alcyone prof. ZenoniAlcyone prof. Zenoni
Alcyone prof. Zenoni
 
Figure retoriche
Figure retoricheFigure retoriche
Figure retoriche
 
Gelsomino notturno
Gelsomino notturnoGelsomino notturno
Gelsomino notturno
 
Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"
Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"
Eugenio Montale- Satura:"pure qualcosa fu scritto sui fogli della nostra vita"
 

More from pikkolabaffons (20)

Viedout
ViedoutViedout
Viedout
 
Viedout
ViedoutViedout
Viedout
 
Viedout
ViedoutViedout
Viedout
 
Modulo 4
Modulo 4Modulo 4
Modulo 4
 
Tipi Di Rime
Tipi Di RimeTipi Di Rime
Tipi Di Rime
 
Piano Del Significante
Piano Del SignificantePiano Del Significante
Piano Del Significante
 
Tipi Di Rime
Tipi Di RimeTipi Di Rime
Tipi Di Rime
 
Tipi Di Rime
Tipi Di RimeTipi Di Rime
Tipi Di Rime
 
Tipi Di Rime
Tipi Di RimeTipi Di Rime
Tipi Di Rime
 
Pianto Antico
Pianto AnticoPianto Antico
Pianto Antico
 
Piano Del Significato
Piano Del SignificatoPiano Del Significato
Piano Del Significato
 
Piano Del Significante
Piano Del SignificantePiano Del Significante
Piano Del Significante
 
Le Componenti Del Testo Poetico
Le Componenti Del Testo PoeticoLe Componenti Del Testo Poetico
Le Componenti Del Testo Poetico
 
La Poesia è
La Poesia èLa Poesia è
La Poesia è
 
Autore Giosuè Carducci
Autore Giosuè CarducciAutore Giosuè Carducci
Autore Giosuè Carducci
 
Tipi Di Rime
Tipi Di RimeTipi Di Rime
Tipi Di Rime
 
Pianto Antico
Pianto AnticoPianto Antico
Pianto Antico
 
Piano Del Significato
Piano Del SignificatoPiano Del Significato
Piano Del Significato
 
Le Componenti Del Testo Poetico
Le Componenti Del Testo PoeticoLe Componenti Del Testo Poetico
Le Componenti Del Testo Poetico
 
Piano Del Significante
Piano Del SignificantePiano Del Significante
Piano Del Significante
 

Analisi Del Testo

  • 1. Analisi del testo Nel poema di Giosuè Carducci, “ Pianto Antico”, si possono analizzare diversi aspetti, per primo però analizziamo la struttura metrica. Versi e strofe Il testo è suddiviso in quartine, i versi sono piani e settenari, ad eccezione dell’ultimo di ogni strofa, che è tronco e ha solo sei sillabe Metafore Vi è una sola metafora è si trova nei versi 9-10 (tu fior de la mia pianta percossa e inaridita)
  • 2. Figure retoriche Nel testo si può trovare la ripetizione di una parola o di un gruppo di parole all’ inizio di due o più frasi o versi o periodi successivi, questo tipo di figura retorica si chiama “Anafora” e nel testo si trovano nei versi 9-11, 12-13, 14-15 (Tu fior de la mia pianta / Tu unico fior de l'inutil vita - Sei nella terra fredda/sei ne la terra negra - Né il sol piú ti rallegra / Né ti risveglia amor ). Nella poesia compaiono anche altre figure retoriche. Con la metafora l’orto viene personificato attraverso gli attributi “muto” e “solingo” nel verso 5. Infine nella terza strofa si trovano infatti se ne trovano due, una nei versi 9-10 (tu fior de la mia pianta percossa e inaridita ). Rime Le rime sono a schema ABBC, il cui ultimo verso è sempre in rima con il corrispondente della strofa successiva.
  • 3. Le parole chiave A volte può capitare che le parole chiave non siano contenute nel componimento ma si possano ricavare in base all’ organizzazione del lessico in aree comuni di significato. Anche se non si legge attentamente emerge chiaramente dal testo che la forza espressiva della lirica si concentra intorno a due parole chiave: vita e morte, che non sono però presenti nel testo. Anzi una delle due manca del tutto, mentre una è adoperata in un’ accezione abbastanza quotidiana e poco significativa. Però tutto il lessico della lirica si addensa intorno a questi due poli. Al polo della vita rinviano le parole che esprimono l’ idea della luce, del colore, della rinascita (verde, fior, rinverdì ecc), al polo della morte si collegano i termini che si riferiscono al buio, al freddo, all’ inaridimento (muto, solingo, inaridì, fredda ecc). Il ritmo Il ritmo si sviluppa dalla prima all’ultima strofa in un crescendo di drammaticità, rendendosi man mano più asciutto, franto, spezzato dall’allitterazione della lettera r e da suoni duri ed aspri.
  • 4. Significato della poesia In questa poesia Giosuè Carducci ricorda quando il suo bambino, cioè il figlio, tendeva la mano verso i rami fioriti di rosso del melograno, che con i suoi giochi riempiva il giardino di allegria. Fa un paragone fra l'albero, che nonostante tutto continuerà a fiorire e la sua vita che ha perso il suo unico fiore ed è come una pianta ormai secca. Pensa che il melograno, dopo l'inverno, con il sole e con il calore, continuerà a fiorire ancora, mentre il suo bambino, che rimane sotto la gelida terra, non potrà risvegliarsi mai più né dal sole e nemmeno dal suo immenso disperato amore. Il tema della poesia è autobiografico, ma leggendo con molta attenzione si può notare che il valore del testo non interessa solo il dolore personale del poeta per la morte del figlio, ma la morte individuale per gli uomini ed il ciclico, ritmico, puntuale rifiorire della natura. Il ricordo del bambino balza alla mente del poeta: lui si accorge del rinverdire primaverile del melograno che non potrà più associare, se non nel ricordo, al figlioletto. La morte è perciò totalmente desolazioni per chi, come il Carducci, non crede alla sopravvivenza dell'anima, ma una concezione materialistica del mondo.