Silvia Cattaneo Studio Parole Tue: Comunicazione visiva e autismo - Conf. app...App42 Srl - Finger Talks
Intervento alla conf stampa "Autismo: nuovi strumenti per la vita quotidiana" per il lancio del progetto Finger Talks e della app Immaginario.
Tema: comunicazione visiva e autismo: focus sulla comprensione dei concetti, che sta alla base della metodologia dell'app Immaginario
Progetto Autismo 2011-2012
6 settembre
Carolina Coco, Raffaele Ettrapini, Ulisse Paolini, Michela Zaninelli
Laboratorio di Osservazione e Diagnostica Funzionale
This document contains questions from an artist asking for feedback on their photos, editing, exhibition layout, title, and whether the title and photos go well together. The artist also asks for a favorite image and any extra comments.
Silvia Cattaneo Studio Parole Tue: Comunicazione visiva e autismo - Conf. app...App42 Srl - Finger Talks
Intervento alla conf stampa "Autismo: nuovi strumenti per la vita quotidiana" per il lancio del progetto Finger Talks e della app Immaginario.
Tema: comunicazione visiva e autismo: focus sulla comprensione dei concetti, che sta alla base della metodologia dell'app Immaginario
Progetto Autismo 2011-2012
6 settembre
Carolina Coco, Raffaele Ettrapini, Ulisse Paolini, Michela Zaninelli
Laboratorio di Osservazione e Diagnostica Funzionale
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La presentazione considera le caratteristiche dei sistemi ed insiemi simbolici attualmente più diffusi: WLS, PCS, Bliss, Arasaac.
Per ognuna delle famiglie viene approfondita la capacità di rappresentazione e le caratteristiche principali, con gli elementi di forza e di criticità.
Per ciascun sistema e insieme simbolico è presentata una frase per evidenziarne la potenza espressiva.
Un testo introduttivo e fondamentale alla comunicazione aumentativa e alternativa, che ha già riscosso un enorme successo nelle sue quattro edizioni inglesi.
Il testo è strutturato in 3 parti:
– un’introduzione generale sulla CAA;
– una parte dedicata agli interventi di CAA per le persone con disabilità di sviluppo;
– un’ultima sezione sull’utilizzo della CAA con persone con disordini comunicativi acquisiti.
Si rivolge ai professionisti, agli studenti e, in generale, alle persone interessate ad approfondire le possibili alternative comunicative delle persone che non sono in grado di soddisfare le proprie quotidiane esigenze comunicative attraverso modalità naturali, quali il linguaggio vocale, i gesti, o la scrittura.
Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
Anche per la formazione la valutazione ex post è una delle sfide più difficili: il modello di curricolo verticale elaborato dal gruppo di lavoro di Caivano fornisce un chiaro riscontro degli impatti positivi, a breve a lungo termine, che la formazione può e deve garantire per potersi definire di qualità.
La presentazione considera le caratteristiche dei sistemi ed insiemi simbolici attualmente più diffusi: WLS, PCS, Bliss, Arasaac.
Per ognuna delle famiglie viene approfondita la capacità di rappresentazione e le caratteristiche principali, con gli elementi di forza e di criticità.
Per ciascun sistema e insieme simbolico è presentata una frase per evidenziarne la potenza espressiva.
Un testo introduttivo e fondamentale alla comunicazione aumentativa e alternativa, che ha già riscosso un enorme successo nelle sue quattro edizioni inglesi.
Il testo è strutturato in 3 parti:
– un’introduzione generale sulla CAA;
– una parte dedicata agli interventi di CAA per le persone con disabilità di sviluppo;
– un’ultima sezione sull’utilizzo della CAA con persone con disordini comunicativi acquisiti.
Si rivolge ai professionisti, agli studenti e, in generale, alle persone interessate ad approfondire le possibili alternative comunicative delle persone che non sono in grado di soddisfare le proprie quotidiane esigenze comunicative attraverso modalità naturali, quali il linguaggio vocale, i gesti, o la scrittura.
Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
Anche per la formazione la valutazione ex post è una delle sfide più difficili: il modello di curricolo verticale elaborato dal gruppo di lavoro di Caivano fornisce un chiaro riscontro degli impatti positivi, a breve a lungo termine, che la formazione può e deve garantire per potersi definire di qualità.
Didatticamente, il testo scolastico per eccellenza è quello modificabile in itinere, è quello che si può ampliare o semplificare o totalmente riscrivere secondo i bisogni dichiarati dagli alunni. Un testo che si trasforma attraverso la partecipazione degli stessi alunni, i quali possono con le loro ricerche e indicazioni dettarne la struttura e i contenuti. Questo immane lavoro è volto alla ricerca e alla focalizzazione del vero apprendimento che prende corpo solo se si riesce a far toccare con mano le cose da apprendere. Gli alunni editori del proprio apprendimento.
Progetto di rete Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012.
Attività di ricerca azione per la promozione, lo sviluppo, la valutazione di una competenza trasversale.
Competenza: comprensione di un testo.
Una scuola per persone competenti
Presentazione della Prof.ssa Maria Renata Serena Zanchin
Scuola Primaria San Bortolo di Arzignano (VI)
12 aprile 2012
2. Le esigenze :
-studiare e fornire soluzioni che facilitino l’interazione tra il
bambino ed il suo ambiente di vita: favorire la
comunicazione con tutti in ogni momento della giornata;
-compensare gravi disordini espressivi attraverso soluzioni
comunicative immediatamente utili, di facile apprendimento;
- Sviluppare nell’alunno un efficace sistema personale
convenzionale di comunicazione globale che comprenda la
verbalità residua, le modalità naturali e speciali.
3. A CHI SI RIVOLGE:
Il progetto si rivolge ad alunni della scuola con disabilità
complessa che presentano una produzione verbale non adeguata
che limita ed impedisce una comunicazione efficace ed utile
alle esigenze di vita personale.
4. OBIETTIVO:
permettere a persone con gravi disordini della comunicazione nelle aree
del linguaggio orale e/o scritto e con gravi disabilità fisiche e/o
intellettive di comunicare ed interagire efficacemente allo scopo di
ottenere una reale integrazione nella società
- individuazione delle esigenze comunicative degli alunni (assestment
dinamico);
- recupero, valorizzazione ed incremento delle diverse abilità possedute in
ambito di relazione e di comunicazione:
- potenziamento e consolidamento del linguaggio verbale posseduto;
- offerta di modalità aumentative/alternative di comunicazione;
- offerta di strumenti e modalità facilitanti la comunicazione: materiale
visivo/tattile (oggetti, fotografie, figure, pittogrammi, simboli), ausili
tecnologici (VOCA, computer); offerta di strumentazione che favorisca e
faciliti la navigazione in rete (NavigAbile).
5. L’intervento di CAA si caratterizza, per ogni alunno, da un primo momento di
assestment dinamico, a cui segue una progettazione specifica ed un intervento
mirato.
Durante l’assestment si vanno ad osservare e rilevare abilità, bisogni e
difficoltà di comunicazione che l’alunno incontra nell’interazione e si
individuano le soluzioni più idonee per facilitare l’espressione alla luce anche
delle abilità motorie, sensoriali, cognitive, di attenzione e memoria possedute.
Nello studiare le soluzioni si concentra l’attenzione sulla vita quotidiana
dell’alunno, sulla rete di relazioni, sui bisogni comunicativi.
Il percorso progettato per ogni alunno è personalizzato e mirato.
Si forniscono strumenti ed ausili specifici, adattati alle personali esigenze.
6. Durante l’anno scolastico si procede, con interventi ed uso di materiali ed
ausili specifici, alla strutturazione e al consolidamento di un codice
comunicativo convenzionale che può essere organizzato in singoli simboli
(oggettuali e cartacei), in tabelle di comunicazione personale, in tabelle di
comunicazione tematiche, in quaderni di comunicazione a seconda
dell’utente.
7. I possibili obiettivi specifici dell’intervento, visti nell’ottica di un
continuum educativo, sono il raggiungimento di competenze
nell’espressione di: approvazione/disapprovazione,
accettazione/rifiuto, SI/NO, ancora/basta, scelte, bisogni/desideri, stati
d’animo, esperienze, domande, spiegazioni, racconti, riflessioni,
commenti.