Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
Premio pa sostenibile e resiliente 2020 template ppt(1)Michele Rovati
Terra ti voglio bene e per te...
Esperienze e pratiche di sonstenibilità nelle scuole primarie.
Un progetto per creare una comunità di apprendimento resiliente, capace di sviluppare in modo attivo e concreto strategie di superamento che affrontino le criticità ambientali emergenti, attraverso percorsi volti a generare una maggiore consapevolezza e capacità di azione, nei confronti della salvaguardia dell’ambiente, delle risorse umane e delle pratiche di sostenibilità.
L’educazione è il primo fattore di trasformazione verso lo sviluppo sostenibile, poiché accresce le capacità delle persone di trasformare le loro visioni della società nella realtà.
L’educazione promuove i valori, i comportamenti e gli stili di vita richiesti per un futuro sostenibile. Parliamo quindi di Pedagogia Trasformativa che attraverso percorsi educativi formativi(UDA) aiuta le persone ad acquisire quegli strumenti (social Skills) che muovono le persone ad andare nella direzione che desiderano.
La partecipazione alle politiche di sviluppo sostenibileIo Partecipo
Intervento dell’Assessore Lino Zanichelli – Regione Emilia-Romagna - in occasione dell'iniziativa "A scuola di partecipazione”, svoltasi nell’ambito della Settimana nazionale Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile [Bologna, 12 novembre 2009].
Il mondo dell’educazione e della formazione è chiamato a costruire strumenti di conoscenza critica, a sviluppare le capacità delle giovani generazioni ad essere cittadini responsabili, consapevoli e democratici anche nel e con il digitale, in pratica, a pensare a come educare ad una cittadinanza digitale, attiva, etica, democratica e solidale, così come anche declinato dall’Art. 5 della recente Legge 92/19 sull’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
A decorrere dal 1° settembre 200, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione è istituito l'insegnamento trasversale dell'educazione civica. Analizzo i pilastri e le novità alla luce delle nuove linee guida
"Le indicazioni Nazionali I Ciclo: Per una nuova cittadinanza". Messina 8-9- aprile 2022
Intervento della Funzione Strumentale al PTOF dell'ICS Padre Pio da Pietralcina
Premio pa sostenibile e resiliente 2020 template ppt(1)Michele Rovati
Terra ti voglio bene e per te...
Esperienze e pratiche di sonstenibilità nelle scuole primarie.
Un progetto per creare una comunità di apprendimento resiliente, capace di sviluppare in modo attivo e concreto strategie di superamento che affrontino le criticità ambientali emergenti, attraverso percorsi volti a generare una maggiore consapevolezza e capacità di azione, nei confronti della salvaguardia dell’ambiente, delle risorse umane e delle pratiche di sostenibilità.
L’educazione è il primo fattore di trasformazione verso lo sviluppo sostenibile, poiché accresce le capacità delle persone di trasformare le loro visioni della società nella realtà.
L’educazione promuove i valori, i comportamenti e gli stili di vita richiesti per un futuro sostenibile. Parliamo quindi di Pedagogia Trasformativa che attraverso percorsi educativi formativi(UDA) aiuta le persone ad acquisire quegli strumenti (social Skills) che muovono le persone ad andare nella direzione che desiderano.
La partecipazione alle politiche di sviluppo sostenibileIo Partecipo
Intervento dell’Assessore Lino Zanichelli – Regione Emilia-Romagna - in occasione dell'iniziativa "A scuola di partecipazione”, svoltasi nell’ambito della Settimana nazionale Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile [Bologna, 12 novembre 2009].
Il mondo dell’educazione e della formazione è chiamato a costruire strumenti di conoscenza critica, a sviluppare le capacità delle giovani generazioni ad essere cittadini responsabili, consapevoli e democratici anche nel e con il digitale, in pratica, a pensare a come educare ad una cittadinanza digitale, attiva, etica, democratica e solidale, così come anche declinato dall’Art. 5 della recente Legge 92/19 sull’Educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado,
A decorrere dal 1° settembre 200, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione è istituito l'insegnamento trasversale dell'educazione civica. Analizzo i pilastri e le novità alla luce delle nuove linee guida
"Le indicazioni Nazionali I Ciclo: Per una nuova cittadinanza". Messina 8-9- aprile 2022
Intervento della Funzione Strumentale al PTOF dell'ICS Padre Pio da Pietralcina
Materiale presentato nel corso dell’incontro svoltosi presso l’UST di Brescia il 22 marzo 2018 dalla relatrice Dirigente scolastica Enrica Massetti, componente del Gruppo di Lavoro Nazionale sul SL.
Per supportare l’attuazione della Legge 107/2015, al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca adotta il Piano nazionale per la scuola digitale.
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
School med project information translated into italianbudur eleonora
The project is financed by European Union CE DG Education and Culture in the frame of the program Grundtvig but CE DG Education and Culture can not be made responsible for its content .
Premio pa sostenibile_e_resiliente_2021_-_educare_alla_sostenibilita
1. In collaborazione con
Documento di approfondimento della soluzione:
EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ: DA STUDENTE A CITTADINO
IL PROGETTO
Ormai da svariati anni Società Canavesana Servizi (SCS) ha sviluppato con le scuole del
territorio un rapporto di collaborazione e crescita reciproca, proponendo percorsi di
educazione ambientale che non fossero circoscritti alla sola gestione corretta della raccolta
differenziata, ma si proponessero di educare il cittadino al rispetto dell’ambiente e della
propria comunità. In questo senso, gli studenti sono a pieno titolo cittadini del Comune in cui
vivono, studiano e si muovono e quindi protagonisti del cambiamento per uno sviluppo
pienamente sostenibile.
Proprio partendo dall’idea di sviluppare negli alunni una maggiore consapevolezza
dell’ambiente che li circonda e delle modalità con cui vengono utilizzate le risorse naturali
(rinnovabili e non), abbiamo pensato di rendere gli studenti i primi promotori e fautori del
cambiamento di prospettiva nell’affrontare un’educazione alla sostenibilità che possa passare
anche attraverso piccole, ma non meno importanti, scelte quotidiane come gestire correttamente
i rifiuti che produciamo e cercare di ridurli il più possibile. Educazione alla sostenibilità intesa,
quindi, come opportunità di riflessione sul ruolo che ciascuno di noi occupa nella società e nel
proprio territorio e su quanto possiamo agire in un’ottica di prevenzione anziché di riparazione
del danno.
1.1 IL PERCORSO FORMATIVO PROPOSTO
In questo anno scolastico abbiamo tenuto conto di due fattori fondamentali nello sviluppo della
proposta didattica, vale a dire le linee guida del MIUR sull’educazione ambientale e la
contingente situazione epidemiologica che ci hanno condotto a ripensare il nostro progetto
formativo rendendolo flessibile per contenuti, differenziati in base all’età degli studenti, e per
modalità di erogazione, in presenza o a distanza attraverso l’utilizzo di idonee piattaforme e
strumenti di condivisione documentale.
Approcciare il tema della sostenibilità vuol dire anche e soprattutto renderlo comprensibile per
le diverse età ed è stato quindi fondamentale diversificare i contenuti della proposta
laboratoriale in tre fasce:
A. Ultimo anno scuola infanzia e 1° e 2° classi scuola primaria
B. 3°-4°-5° classi scuola primaria e 1°-2° classi scuola secondaria di I grado
C. 3° classi scuola secondaria di I grado e classi scuola secondaria di secondo grado
Per ogni categoria di età è stato predisposto un kit diverso composto da: un video (fruibile da
tutti sul canale Youtube di Società Canavesana Servizi) e 5 schede didattiche suddivise per
argomento, contenenti le attività da svolgere con gli studenti e inviate al docente al momento
dell’adesione al percorso.
Gli argomenti sviluppati nella proposta sono stati, in base alla classe frequentata:
- fascia A (5-7 anni). comprensione dei diversi materiali per poter imparare a
differenziare correttamente: identificazione dei rifiuti naturali e artificiali e separazione
corretta dei rifiuti in base al materiale;
2. In collaborazione con
- fascia B (8-12 anni). analisi della sostenibilità, focalizzandosi sull’obiettivo OSS 12 –
consumo e produzione responsabili, analizzando i comportamenti che possiamo mettere
in atto finalizzati alla riduzione dei rifiuti (ad esempio la riduzione dello spreco
alimentare), alla loro corretta gestione e alla consapevolezza sulle conseguenze di una
raccolta differenziata non corretta e dell’abbandono dei rifiuti;
- fascia C (13-18 anni). analisi della sostenibilità, focalizzandosi sull’obiettivo OSS 12 –
consumo e produzione responsabili legata a: funzionamento del ciclo del rifiuto che inizia
con il consumo e la raccolta differenziata e culmina nel riciclo e recupero; modello di
economia circolare e sua applicazione a prodotti e beni che vengono utilizzati nella
quotidianità, in modo da rendere sempre più tangibile quanto le scelte che compiamo
ogni giorno nell’acquisto di beni e prodotti possa incidere su tutta la filiera produttiva.
Laddove l’età lo permetteva e la classe si è resa disponibile, si è cercato di sviluppare una
progettazione partecipata, in cui gli studenti potessero sperimentarsi nello sviluppo di un proprio
progetto in autonomia o in piccoli gruppi. Sono state quindi sviluppate idee innovative per
aumentare la sostenibilità a scuola, in famiglia, nel proprio quartiere o Comune e i progetti
sono stati presentati all’esperto SCS e all’insegnante della classe per analizzarne la fattibilità
e realizzabilità.
1.2 LA METODOLGIA UTILIZZATA
La situazione di contesto in cui ci siamo trovati ad operare legata alle misure di contenimento
del contagio e all’impossibilità di svolgere incontri in presenza nelle classi, ci ha condotto a
ripensare completamente la modalità con cui gestire gli incontri. I contenuti sono stati supportati,
oltre che dalle schede didattiche, da presentazioni e video, fruibili senza difficoltà anche da
remoto. Abbiamo, inoltre, progettato giochi e quiz che permettessero agli studenti di mettersi in
gioco con simulazioni e test sui propri comportamenti quotidiani e che creassero un momento
ludico-interattivo in alternanza ai contenuti teorici.
Preliminarmente all’avvio dei laboratori, è stato organizzato un incontro formativo rivolto ai
docenti in cui, oltre a presentare la nuova proposta didattica, si sono affrontati due
approfondimenti specifici sui temi:
- i rifiuti invisibili accompagnato da un video sviluppato in occasione della SERR
(Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti);
- le etichette europee - significato e impatto nelle scelte di beni e prodotti.
Anche nell’incontro rivolto ai docenti è stato fornito un kit con scheda di approfondimento e
schede didattiche da utilizzare in autonomia con i propri studenti.
Il modello proposto per l’erogazione dei laboratori mette in gioco due attori fondamentali: da
un lato, gli insegnanti sempre presenti in aula come coordinatori e moderatori degli interventi,
dall’altro l’esperto della Società Canavesana come formatore e portatore dell’operatività di
chi svolge quotidianamente un ruolo attivo nella tutela del proprio territorio.
Per i bambini delle scuole dell’infanzia si è concordato con le insegnanti, invece, che la modalità
da remoto fosse difficilmente gestibile, soprattutto per l’elevato tempo di attenzione che
un’attività di questo tipo richiede. Si è, quindi, preferito organizzare un incontro on line con le
insegnanti del plesso di riferimento in cui sono stati esaminati materiali e contenuti del kit,
condividendo contenuti, dubbi e richieste specifiche e lasciando poi la realizzazione effettiva
dei laboratori al docente di riferimento.
3. In collaborazione con
1.3 LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO
Al fine di valutare l’efficacia degli interventi e degli argomenti proposti è stato richiesto ad
ogni docente di compilare un questionario on line in cui sono state prese in considerazione le
seguenti dimensioni:
- Contenuti del kit e loro utilità rispetto alla vita quotidiana e al percorso scolastico
- Materiali del kit e loro utilità rispetto alla crescita di competenze degli allievi
Il questionario viene compilato individualmente da ogni docente e gli esiti dell’attività verranno
inseriti sia nel sito aziendale www.scsivrea.it sia nella Carta dei Servizi 2022.
IL TEAM: RISORSE E COMPETENZE
Silvia Orlandini
Responsabile della comunicazione e relazione enti SCS, si è occupata della progettazione e
della realizzazione del percorso formativo e didattico. In collaborazione con la società Confini
ha ideato il kit didattico per le scuole. Ha condotto come formatrice tutti gli incontri da remoto
con le classi e la formazione e informazione con il personale docente.
Confini snc
Società specializzata nella consulenza formazione e comunicazione sui temi legati alla
sostenibilità, ha progettato in collaborazione con SCS il kit didattico e l’incontro formativo con i
docenti.
BISOGNI CHE SI INTENDONO SODDISFARE
I bisogni che abbiamo inteso soddisfare con il nostro intervento sono:
- Trovare un equilibrio tra la dimensione tecnica (trasmissioni di saperi e conoscenze) e
quella emozionale (motivazioni, valori e scelte individuali) per favorire la crescita
culturale degli studenti all’interno della comunità in cui vivono
- Promuovere azioni educative ed informative che rafforzino la propensione per stili di
vita consapevoli sull’utilizzo delle risorse naturali e culturali, spingano alla riduzione
degli sprechi e favoriscano la partecipazione di tutta la collettività
- Abbandonare comportamenti rischiosi e dannosi per sé stessi l’ambiente e per gli altri
DESTINATARI DEL PROGETTO
Destinatari diretti
Studenti dei 57 Comuni gestiti da Società Canavesana Servizi con età compresa tra 5 e 18 anni
e frequentanti le scuole del territorio
Destinatari indiretti
- Insegnanti delle classi in cui sono stati organizzati i laboratori
- Comuni del bacino di competenza delle scuole
- Famiglie degli studenti
4. In collaborazione con
LA TECNOLOGIA ADOTTATA
Per poter realizzare gli incontri sono state utilizzate due piattaforme di collegamento, a
seconda delle specifiche esigenze espresse dalla classe:
- Google Meet (in uso per la didattica a distanza nelle scuole)
- Wildix (in uso da Società Canavesana Servizi)
Per ottimizzare la resa grafica delle presentazioni e ridurre al minimo i problemi di
compatibilità, la maggior parte delle presentazioni e dei giochi proposti sono stati realizzati
con Canva e forniti in formato pdf ai docenti per riproporre e rielaborare alcuni temi in
autonomia, successivamente all’erogazione del laboratorio.
Tutti i video didattici sono resi disponibili attraverso il canale Youtube dell’Azienda.
VALORI ECONOMICI DELL’INIZIATIVA
Le iniziative non prevedono costi a carico degli Istituti Scolastici. Le ore dell’esperto SCS per la
progettazione didattica, per l’erogazione dei laboratori e per la formazione docenti rientrano
nella mission di Società Canavesana Servizi e non rappresentano un costo diretto dell'iniziativa.
COSTI
Progettazione kit didattico: € 6.000
Realizzazione di gadget da distribuire alle scuole € 4.460 (quantità stimata 500)
TEMPI DI PROGETTO
ATTIVITÀ GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU
Ideazione del kit
Contatto con le
scuole e
calendarizzazione
interventi
Intervento
formativo docenti
Rielaborazione
del kit in funzione
della didattica a
distanza
Erogazione dei
laboratori
Valutazione del
percorso
5. In collaborazione con
Allegato tecnico – alcuni esempi del materiale didattico
Di seguito alcune slide – esercitazioni
utilizzati nella proposta formativa rivolta
alle scuole:
Il ciclo del rifiuto