Presentazione a Forum PA 2014: spunti da lezioni apprese su partecipazione e collaborazione dopo quasi 2 anni di OpenCoesione e qualche mese di Monithon.it
Il progetto Open Data e l'Agenda Digitale regionaleRegioneLazio
Il processo di sviluppo e valorizzazione degli open data ha bisogno di un ecosistema abilitante. Nel corso del DataLab Lazio Tour, tappa di Albano Laziale, Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio, delinea il quadro strategico e le iniziative dell'Agenda digitale regionale.
Il progetto Open Data della Regione Lazio nel contesto dell’Agenda DigitaleRegioneLazio
Antonella Pizzaleo, responsabile Agenda Digitale Regione Lazio descrive Open Data Lazio, il percorso di liberazione e valorizzazione dei dati pubblici del territorio regionale, promosso da Regione Lazio e presentato in webinar il 16 febbraio 2015.
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Cagnoli 24.3.2015bonomisavignon
Workshop promosso dal Master MIMAP Tor Vergata in partnership con Roma Capitale e EvaBeta
"Open Data: la Misurazione dell'Efficienza nella P.A"
Campidoglio, Sala del Carroccio 24 Marzo 2015
www.mimap.it
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento On. Leonori 24.3.2015bonomisavignon
Workshop promosso dal Master MIMAP Tor Vergata in partnership con Roma Capitale e EvaBeta
"Open Data: la Misurazione dell'Efficienza nella P.A"
Campidoglio, Sala del Carroccio 24 Marzo 2015
www.mimap.it
Attiviamo i territori. Suggerimenti per open data engagementFPA
Come si può stimolare l’engagement ovvero il coinvolgimento degli attori territoriali per valorizzare il patrimonio informativo pubblico? Questa è la domanda che ha guidato il lavoro del gruppo Networking (NET) di Accademia Open Data Lazio, a partire dalla sessione “dati aperti da riusare. laboratorio sull’engagement dei territori” a Forum PA 2015. Qui la sintesi... e qualche suggerimento utile.
OpenCoesione: l'iniziativa di open government sulle politiche di coesioneOpenCoesione
OpenCoesione al Forum itinerante "Reti e progetti per la trasparenza e la legalità" promosso da Unioncamere in concomitanza con la "XIX Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie" organizzata dall’ associazione Libera.
L'Agenda Digitale del Lazio e gli open data: lavori in corsoRegioneLazio
Luisa Romano ha presentato a Cassino (FR), nel corso della tappa territoriale del DataLab Lazio Tour, lo stato di avanzamento dei lavori dell'Agenda Digitale regionale, all'interno della quale si inserisce il progetto Open Data Lazio.
Digital first: gli appuntamenti sulla PA digitale a FORUM PA 2016FPA
Un estratto del programma congressuale di FORUM PA 2016 (ROMA, Palazzo dei Congressi dell’EUR, 24-26 maggio 2016) con un focus sugli eventi dedicati alla PA digitale.
Dove e come si producono i dati del patrimonio informativo pubblico Il caso d...datitrentinoit
slide del seminario "Dove e come si producono i dati del patrimonio informativo pubblico, il caso della Provincia Autonoma di Trento" all'interno del corso interdisciplinare "Digital Social Data"
Università degli Studi di Trento - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, 19 Marzo 2015
Presentazione sugli open data svolta durante la due giorni di DevFest Sicilia organizzata da GDG Nebrodi, GDG Catania e GDG Palermo a Sant'Agata di Militello il 20 e 21 Ottobre 2012
Il progetto Open Data e l'Agenda Digitale regionaleRegioneLazio
Il processo di sviluppo e valorizzazione degli open data ha bisogno di un ecosistema abilitante. Nel corso del DataLab Lazio Tour, tappa di Albano Laziale, Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio, delinea il quadro strategico e le iniziative dell'Agenda digitale regionale.
Il progetto Open Data della Regione Lazio nel contesto dell’Agenda DigitaleRegioneLazio
Antonella Pizzaleo, responsabile Agenda Digitale Regione Lazio descrive Open Data Lazio, il percorso di liberazione e valorizzazione dei dati pubblici del territorio regionale, promosso da Regione Lazio e presentato in webinar il 16 febbraio 2015.
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Cagnoli 24.3.2015bonomisavignon
Workshop promosso dal Master MIMAP Tor Vergata in partnership con Roma Capitale e EvaBeta
"Open Data: la Misurazione dell'Efficienza nella P.A"
Campidoglio, Sala del Carroccio 24 Marzo 2015
www.mimap.it
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
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Workshop promosso dal Master MIMAP Tor Vergata in partnership con Roma Capitale e EvaBeta
"Open Data: la Misurazione dell'Efficienza nella P.A"
Campidoglio, Sala del Carroccio 24 Marzo 2015
www.mimap.it
Attiviamo i territori. Suggerimenti per open data engagementFPA
Come si può stimolare l’engagement ovvero il coinvolgimento degli attori territoriali per valorizzare il patrimonio informativo pubblico? Questa è la domanda che ha guidato il lavoro del gruppo Networking (NET) di Accademia Open Data Lazio, a partire dalla sessione “dati aperti da riusare. laboratorio sull’engagement dei territori” a Forum PA 2015. Qui la sintesi... e qualche suggerimento utile.
OpenCoesione: l'iniziativa di open government sulle politiche di coesioneOpenCoesione
OpenCoesione al Forum itinerante "Reti e progetti per la trasparenza e la legalità" promosso da Unioncamere in concomitanza con la "XIX Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie" organizzata dall’ associazione Libera.
L'Agenda Digitale del Lazio e gli open data: lavori in corsoRegioneLazio
Luisa Romano ha presentato a Cassino (FR), nel corso della tappa territoriale del DataLab Lazio Tour, lo stato di avanzamento dei lavori dell'Agenda Digitale regionale, all'interno della quale si inserisce il progetto Open Data Lazio.
Digital first: gli appuntamenti sulla PA digitale a FORUM PA 2016FPA
Un estratto del programma congressuale di FORUM PA 2016 (ROMA, Palazzo dei Congressi dell’EUR, 24-26 maggio 2016) con un focus sugli eventi dedicati alla PA digitale.
Dove e come si producono i dati del patrimonio informativo pubblico Il caso d...datitrentinoit
slide del seminario "Dove e come si producono i dati del patrimonio informativo pubblico, il caso della Provincia Autonoma di Trento" all'interno del corso interdisciplinare "Digital Social Data"
Università degli Studi di Trento - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, 19 Marzo 2015
Presentazione sugli open data svolta durante la due giorni di DevFest Sicilia organizzata da GDG Nebrodi, GDG Catania e GDG Palermo a Sant'Agata di Militello il 20 e 21 Ottobre 2012
Opendata per sapere controllare partecipare e fare impresaalinepennisi
SAPERE, CONTROLLARE, PARTECIPARE (E FAR IMPRESA?)
Sabato 24 marzo 2012 - ore 9.30-13.30
Villa Nitti in Acquafredda Maratea
Scuola di Alti Studi sullo Sviluppo
Cittadini (re) attivi per la trasparenza al Festival della Partecipazione #io...Rosy Battaglia
Le slides dell'intervento tenuto a L'Aquila del 13 ottobre 2018 "Cittadini attivi (e reattivi) per la trasparenza" al Festival della Partecipazione come giornalista civica e presidente di Cittadini reattivi. Grazie a Isabella Mori e a ai colleghi e amici di tutta Cittadinanzattiva Onlus per questo invito in cui ho portato a testimonianza del lavoro fatto in questi anni con l'accesso civico e per la trasparenza
-》14:30 – 16:30 - Univaq DSU Aula 0A – Anna Ciuffetelli
Cittadini attivi per la trasparenza
L’accesso alle informazioni, la trasparenza come arma di contrasto alla corruzione, l’uso civico delle informazioni e l’attivazione “dal basso” dei cittadini. Sono alcuni dei temi che si intendono affrontare in questo laboratorio di idee sul tema dell’accesso civico alle informazioni. Il racconto da parte di cittadini e organizzazioni civiche di esperienze dirette caratterizzate da successi e fallimenti si alterna a istruzioni per l’uso dello strumento dell’accesso civico e a proposte operative per migliorarne l’applicazione.
Modera: Antonio Gaudioso, Cittadinanzattiva. Intervengono: Rosy Battaglia, giornalista civica Presidente associazione Cittadini Reattivi; Paola Caporossi, Direttore Fondazione Etica; Federico Dini, Capo Segreteria del Presidente, Autorità Nazionale Anticorruzione; Isabella Mori Responsabile politiche sulla trasparenza di Cittadinanzattiva; Ernesto Belisario, avvocato, esperto della normativa in materia di trasparenza amministrativa; Stefano Pizzicannella OGP Team – Dipartimento funzione Pubblica.
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
I Media Civici in ambito parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scen...AmmLibera AL
Il servizio informatico del Senato ha pubblicato il dossier “I media civici in Ambito Parlamentare. Strumenti disponibili e possibili scenari d’uso”. Una guida alla e-democracy per i lavori parlamentari con un'analisi dei rischi e delle opportunità offerte dal web alla nuova richiesta di partecipazione dei cittadini.
Lo studio è stato realizzato per il Parlamento, il luogo per eccellenza dell’esercizio della democrazia rappresentativa, e “non propone alcuna modifica di questo impianto, non vuole e non ha alcun titolo per farlo”, ma attraverso lo studio dei “Media Civici”, vuole individuare nuove modalità di potenziamento della attività parlamentare, “con particolare riferimento alle opportunità di coinvolgimento del più largo numero di cittadini, ed alla rimozione dei tradizionali vincoli di tempo e di spazio che hanno limitato fino ad oggi questa possibilità.”
Lo studio si sviluppa su tre direttrici:
a) il censimento e l’analisi dei principali strumenti tecnologici classificabili come “Media Civici”;
b) l’analisi e l’approfondimento degli utilizzi possibili dei Media Civici nelle attività dei singoli parlamentari e dei relativi Gruppi, delle Commissioni, e negli istituti referendari;
c) il confronto diretto con alcuni attori significativi per competenza ed esperienza diretta delle piattaforme tecnologiche e del loro effettivo utilizzo per evidenziarne caratteristiche tecniche e organizzative
ed ha l’obiettivo di produrre uno know how istituzionale al servizio di un uso certificato e democratico delle piattaforme online sia per la consultazione che, eventualmente, per la deliberazione democratica.
L'idea è quella di dar vita a dei seminari da proporre a istituti scolastici secondari, rivolti a studenti delle classi quarte, durante i quali saranno presentati i nuovi strumenti di informazione, dialogo e partecipazione adottati da istituzioni, PA, associazioni e istituti di ricerca che offrono al cittadino una fotografia del paese attraverso dati, informazioni ed erogazione di servizi.
La missione di " Alfabetizzazione civica" è quella di formare nuovi cittadini che non solo conoscano realmente l’architettura istituzionale del proprio Paese ma che siano capaci di utilizzare in maniera pro-attiva gli strumenti che i soggetti pubblici, politici e le associazioni, mettono loro a disposizione per informarsi, comprendere e partecipare consapevolmente alla vita pubblica.
I nuovi strumenti di dialogo e controllo sono spesso più affini alle generazioni dei nativi digitali ma la non conoscenza di questi e la difficoltà a raggiungerli, porta i giovani cittadini al disinteresse verso quello spazio ideale che viene ancora percepito come “altro”.
Non si fa che chiedere a gran voce un Paese trasparente, aperto ed efficiente, un'amministrazione trasparente, aperta ed efficiente, un sistema politico trasparente, aperto ed efficiente ma non si investe sulla formazione civica di quelle generazioni che potrebbero sfruttare a pieno le potenzialità del nuovo abito con il quale si cerca di vestire il sistema pubblico di questo Paese.
Crediamo che sia necessario fornire alle nuove generazioni una “cassetta degli attrezzi digitali” che permetta loro di analizzare la società di oggi, rapportarsi con quella di ieri per costruire quella di domani.
A cosa mira il nostro impegno? Ad un Paese capace di crescere attraverso un sano trasferimento di conoscenze e competenze, un Paese che accompagna i propri ragazzi verso la strada della consapevolezza e che quando trova delle deviazioni non si limita a vietarne l’accesso, ma ne spiega le ragioni. Un Paese nel quale dubbi, problemi e idee diventino lo stimolo per dar vita ad un rinnovato rapporto che leghi indissolubilmente Istituzioni, politica e società facendo leva sull'innovazione tecnologica.
Alfabetizzazione civica è un progetto che nasce per coinvolgere i ragazzi nella vita pubblica del proprio Paese, sia a livello locale che nazionale, mettendoli nelle condizioni di fruire criticamente degli strumenti utilizzati dallo Stato, passando dal concetto di “procedura” a quello di “processo” nel quale sentirsi attori.
'idea è quella di dar vita a dei seminari da proporre a istituti scolastici secondari, rivolti a studenti delle classi quarte, durante i quali saranno presentati i nuovi strumenti di informazione, dialogo e partecipazione adottati da istituzioni, PA, associazioni e istituti di ricerca che offrono al cittadino una fotografia del paese attraverso dati, informazioni ed erogazione di servizi.
La missione di " Alfabetizzazione civica" è quella di formare nuovi cittadini che non solo conoscano realmente l’architettura istituzionale del proprio Paese ma che siano capaci di utilizzare in maniera pro-attiva gli strumenti che i soggetti pubblici, politici e le associazioni, mettono loro a disposizione per informarsi, comprendere e partecipare consapevolmente alla vita pubblica.
I nuovi strumenti di dialogo e controllo sono spesso più affini alle generazioni dei nativi digitali ma la non conoscenza di questi e la difficoltà a raggiungerli, porta i giovani cittadini al disinteresse verso quello spazio ideale che viene ancora percepito come “altro”.
Non si fa che chiedere a gran voce un Paese trasparente, aperto ed efficiente, un'amministrazione trasparente, aperta ed efficiente, un sistema politico trasparente, aperto ed efficiente ma non si investe sulla formazione civica di quelle generazioni che potrebbero sfruttare a pieno le potenzialità del nuovo abito con il quale si cerca di vestire il sistema pubblico di questo Paese.
Crediamo che sia necessario fornire alle nuove generazioni una “cassetta degli attrezzi digitali” che permetta loro di analizzare la società di oggi, rapportarsi con quella di ieri per costruire quella di domani.
A cosa mira il nostro impegno? Ad un Paese capace di crescere attraverso un sano trasferimento di conoscenze e competenze, un Paese che accompagna i propri ragazzi verso la strada della consapevolezza e che quando trova delle deviazioni non si limita a vietarne l’accesso, ma ne spiega le ragioni. Un Paese nel quale dubbi, problemi e idee diventino lo stimolo per dar vita ad un rinnovato rapporto che leghi indissolubilmente Istituzioni, politica e società facendo leva sull'innovazione tecnologica.
Alfabetizzazione civica è un progetto che nasce per coinvolgere i ragazzi nella vita pubblica del proprio Paese, sia a livello locale che nazionale, mettendoli nelle condizioni di fruire criticamente degli strumenti utilizzati dallo Stato, passando dal concetto di “procedura” a quello di “processo” nel quale sentirsi attori.
I social network costituiscono la nuova morfologia sociale delle nostre società, e la diffusione della logica del networking modifica sostanzialmente le attività, le prassi e i risultati nei processi di creazione, produzione, e comunicazione. Nella realtà onlife il digitale e i social network sono non solo semplici strumenti di comunicazione, ma motore di cambiamento e crescita anche in ambito professionale, personale ed economico.
Nell’intreccio informativo della rete il dato statistico entra in un «ciclo di vita» ampio in cui interagisce con informazioni differenti ed è oggetto di interpretazioni molteplici e anche di possibili distorsioni.
Inoltre, a fronte della proliferazione di statistiche «non ufficiali» e di sondaggi che trovano ampia diffusione nei media, ma dei quali non sempre sono chiariti metodologie e processi produttivi, tema particolarmente rilevante e dai molteplici livelli di lettura diventa quello della «fiducia» nell’Istituto e nell’autorevolezza del dato rilasciato.
Presentazione del progetto a cura dei ragazzi del team Marraobbioteam marraobbio
Esplicazione del meccanismo di funzionamento di ASOC e delle politiche di coesione, degli open data etc; calati nel contesto del porto canale di Mazara del Vallo, con l'aggiunta delle tappe fondamentali delle ricerche svolte dal nostro team "Marraobbio".
Fammi Sapere - 14 - Paolo Di Pietro - Open Data o Open Metadata?Marco Scaloni
Senza una definizione condivisa dei metadati, rendere liberi i dati e gli archivi rischia di sommergerci con materiale praticamente inutilizzabile, dando una falsa impressione di libertà e di trasparenza.
Paolo Di Pietro, informatico, consulente per l’innovazione tecnologica, è stato l’autore di Arianna, la prima esperienza di Ontologia di servizi per la PA in Italia. E’ il fondatore di OGETF (Open Government Engineering Task Force), iniziativa no-profit per promuovere la costituzione di una Fondazione indipendente, sul modello del W3C, per attivare la costruzione e diffusione degli Open Metadata e degli Standard di interoperabilità dei contenuti.
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