Programma della XI Edizione dell'appuntamento annuale dedicato al CBI: Le innovazioni nel mercato transazionale: CBILL, Fattura Elettronica e Big Data. - See more at: http://www.abieventi.it/eventi/1913/cbi-2013/#sthash.5ChdylwG.dpuf
Programma della XI Edizione dell'appuntamento annuale dedicato al CBI: Le innovazioni nel mercato transazionale: CBILL, Fattura Elettronica e Big Data. - See more at: http://www.abieventi.it/eventi/1913/cbi-2013/#sthash.5ChdylwG.dpuf
Lo scorso 22 giugno 2017 si è svolto a Taranto (Palazzo di Città - Salone degli Specchi) l'evento organizzato dal delegato territoriale Stefania Lo Cascio dal titolo "Digitalizzazione 2017!".
All'evento interverranno Alessandro Selam, direttore generale di ANORC, Luigi Foglia, componente del direttivo e Carola Caputo, consulente del Digital & Law Department.
L'evento è stato patrocinato da ANORC e ANORC Professioni
Presentazione su eGov europeo e agenda Digitale europea Cinzia Roma
Alla vigilia delle elezioni del Parlamento europeo e a distanza di ormai quattro anni dall'adozione dell’Agenda digitale, resta ancora tanto da fare sul fronte dello sviluppo delle tecnologie digitali in Europa. Questa presentazione analizza lo stato di attuazione di un obiettivo centrale della strategia europea per lo sviluppo digitale: la realizzazione del governo elettronico. Un traguardo finora solo parzialmente raggiunto, a causa di ritardi istituzionali, culturali e infrastrutturali, in particolare in Italia che resta ancora in posizione di retroguardia.
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaQuattrogatti.info
Alla vigilia delle elezioni del Parlamento europeo e a distanza di ormai quattro anni dall'adozione dell’Agenda digitale, resta ancora tanto da fare sul fronte dello sviluppo delle tecnologie digitali in Europa. Questa presentazione analizza lo stato di attuazione di un obiettivo centrale della strategia europea per lo sviluppo digitale: la realizzazione del governo elettronico. Un traguardo finora solo parzialmente raggiunto, a causa di ritardi istituzionali, culturali e infrastrutturali, in particolare in Italia che resta ancora in posizione di retroguardia.
Politiche e strategie per lo sviluppo intelligente e sostenibile delle città
Comunità intelligenti e sostenibili,la nostra esperienza
Principali politiche per le città
Open Data e monitoraggio civico - MeetHub! di Social Hub Genova - Enrico AllettoSocial Hub Genova
Gli Open Data sono un tipo di dati liberamente accessibili a chiunque, senza le restrizioni imposte per esempio dal copyright. Chiunque può riutilizzarli, anche a fini commerciali, per esempio per realizzare app e servizi.
Strettamente correlata al concetto degli Open Data, è l’idea di una più ampia partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche. In quest’ottica si inserisce il monitoraggio civico, una forma di partecipazione alle scelte delle amministrazioni pubbliche.
Ma come va gestita l’enorme mole di dati che il web mette a disposizione degli utenti? Quali devono essere a accessibili a tutti e quali no? Come si trova l'equilibrio fra privacy e trasparenza, doveri e diritti, fini commerciali e bene pubblico? Questi sono gli argomenti di un dibattito che diventa sempre più attuale e acceso.
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest - apertura...Fondazione CUOA
Presentazione a cura di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT Fondazione CUOA, al convegno del Forum ICT "Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest" - 14 marzo 2013, Fondazione CUOA
Lo scorso 22 giugno 2017 si è svolto a Taranto (Palazzo di Città - Salone degli Specchi) l'evento organizzato dal delegato territoriale Stefania Lo Cascio dal titolo "Digitalizzazione 2017!".
All'evento interverranno Alessandro Selam, direttore generale di ANORC, Luigi Foglia, componente del direttivo e Carola Caputo, consulente del Digital & Law Department.
L'evento è stato patrocinato da ANORC e ANORC Professioni
Presentazione su eGov europeo e agenda Digitale europea Cinzia Roma
Alla vigilia delle elezioni del Parlamento europeo e a distanza di ormai quattro anni dall'adozione dell’Agenda digitale, resta ancora tanto da fare sul fronte dello sviluppo delle tecnologie digitali in Europa. Questa presentazione analizza lo stato di attuazione di un obiettivo centrale della strategia europea per lo sviluppo digitale: la realizzazione del governo elettronico. Un traguardo finora solo parzialmente raggiunto, a causa di ritardi istituzionali, culturali e infrastrutturali, in particolare in Italia che resta ancora in posizione di retroguardia.
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaQuattrogatti.info
Alla vigilia delle elezioni del Parlamento europeo e a distanza di ormai quattro anni dall'adozione dell’Agenda digitale, resta ancora tanto da fare sul fronte dello sviluppo delle tecnologie digitali in Europa. Questa presentazione analizza lo stato di attuazione di un obiettivo centrale della strategia europea per lo sviluppo digitale: la realizzazione del governo elettronico. Un traguardo finora solo parzialmente raggiunto, a causa di ritardi istituzionali, culturali e infrastrutturali, in particolare in Italia che resta ancora in posizione di retroguardia.
Politiche e strategie per lo sviluppo intelligente e sostenibile delle città
Comunità intelligenti e sostenibili,la nostra esperienza
Principali politiche per le città
Open Data e monitoraggio civico - MeetHub! di Social Hub Genova - Enrico AllettoSocial Hub Genova
Gli Open Data sono un tipo di dati liberamente accessibili a chiunque, senza le restrizioni imposte per esempio dal copyright. Chiunque può riutilizzarli, anche a fini commerciali, per esempio per realizzare app e servizi.
Strettamente correlata al concetto degli Open Data, è l’idea di una più ampia partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche. In quest’ottica si inserisce il monitoraggio civico, una forma di partecipazione alle scelte delle amministrazioni pubbliche.
Ma come va gestita l’enorme mole di dati che il web mette a disposizione degli utenti? Quali devono essere a accessibili a tutti e quali no? Come si trova l'equilibrio fra privacy e trasparenza, doveri e diritti, fini commerciali e bene pubblico? Questi sono gli argomenti di un dibattito che diventa sempre più attuale e acceso.
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest - apertura...Fondazione CUOA
Presentazione a cura di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT Fondazione CUOA, al convegno del Forum ICT "Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest" - 14 marzo 2013, Fondazione CUOA
Chi paga il contenuto?
L’UGC ed il sistema economico dei media
Moderatore: Gad Lerner
Partecipano alla tavola rotonda:
Paolo Ainio, Presidente Banzai S.p.A
Lorenzo Pelliccioli , AD De Agostini S.p.A
Luca Sofri, Giornalista e blogger
Tommaso Tessarolo, Country Manager Current TV
Vittorio Zambardino, Giornalista Repubblica
Luca Conti, Giornalista e blogger
Dall'Agenda Digitale Europea alle Agende digitali LocaliGianluigi Cogo
Slide che hanno accompagnato la prima lezione del progetto: 'Tecnologie digitali per l'empowerment digitale delle P.A.' a cura della Challenge School di Ca' Foscari.
Agenda Digitale. Una storia italiana (ver.2)Gianluigi Cogo
Slides di accompagnamento al seminario Università di Udine sul tema delle dimensioni Europea, Italiana e locale delle agende digitali
(Versione aggiornata)
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
L’attuazione del CAD nel sistema di conservazione - Enrica Massella Ducci, Ag...Sergio Primo Del Bello
Intervento della dr.ssa Enrica Massella Ducci, Agenzia per l’Itali Digitale, al workshop sulla "Conservazione sostitutiva" organizzato dalla Provincia di Bergamo e ANAI Lombardia.
Nembro, 14 maggio 2013
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Storia e dimensioni dell'Agenda Digitale ItalianaGianluigi Cogo
Slide di accompagnamento al mio intervento sulle dimensioni dell'Agenda Digitale all'Università di Udine:
http://web.uniud.it/didattica/post_laurea/altra_formazione/elenco-corsi/corso-di-aggiornamento-comunicazione-istituzionale-e-internazionale/Comunicazione%20locandina%202015.pdf
Agenda Digitale Italia: le priorità italianeRoberto Scano
23 OTTOBRE 2012 - dalle 9.00 alle12.00
AUDITORIUM APPIANI piazza delle istituzioni, Treviso
Proposte, discussioni e casi di successo sugli asset
digitali introdotti per lo sviluppo dell’economia italiana.
Presentazione di modelli di business all’avanguardia
per creare nuovo valore d’impresa ed accrescere
la competitività delle aziende del Nordest.
Unindustria Treviso e CCIAA Treviso
insieme per lo sviluppo del territorio
L'Analisi del Brand e delle strategie di comunicazione e pubblicitarie di Lavazza.
A cura di
Borromini Alice, Cortesi Valentina, Mannino Federica, Robustellini Rachele, Russo Debora.
Il seguente materiale è prodotto all'interno della didattica del Master in Comunicazione, Marketing Digitale, Pubblicità Interattiva
https://comunicazionedigitaleinterattiva.wordpress.com/
L'Analisi del Brand e delle strategie di comunicazione e pubblicitarie di Heineken.
A cura di
Ilaria Doganieri
Simona Gemmellaro
Anamaria Scuderi Grofu
Mariangela Isabella Luna la Torre
Silvia Villa
Il seguente materiale è prodotto all'interno della didattica del Master in Comunicazione, Marketing Digitale, Pubblicità Interattiva
https://comunicazionedigitaleinterattiva.wordpress.com/
L'Analisi del Brand e delle strategie di comunicazione e pubblicitarie di Benetton.
A cura di
Francesco Biscuso, Chiara Garbagnati, Gianluca Longo, Felice Ragona e Giulia Trapasso
Il seguente materiale è prodotto all'interno della didattica del Master in Comunicazione, Marketing Digitale, Pubblicità Interattiva
https://comunicazionedigitaleinterattiva.wordpress.com/
L'Analisi del Brand e delle strategie di comunicazione e pubblicitarie.
A cura di
Elia Buongarzone – Simone Capurso – Francesca Giavelli – Viviana Ingrassia – Nicola Tragni
Il seguente materiale è prodotto all'interno della didattica del
Master in Comunicazione, Marketing Digitale, Pubblicità Interattiva
https://comunicazionedigitaleinterattiva.wordpress.com/
L'Analisi del Brand e delle strategie di comunicazione e pubblicitarie. A cura di
Roberta Anna Arpino
Francesca Maffi
Roberta Scarano
Ilaria Maria Barghini
Il seguente materiale è prodotto all'interno della didattica del Master in Comunicazione, Marketing Digitale, Pubblicità Interattiva
https://comunicazionedigitaleinterattiva.wordpress.com/
2. Lo Scenario Europeo
- Strategia Europa 2020
“La Commissione propone per il 2020 cinque obiettivi misurabili dell'
UE, che guideranno il processo e verranno tradotti in obiettivi
nazionali. Tali obiettivi, che riguardano l'occupazione, la ricerca e
l'innovazione, il cambiamento climatico e l'energia, l'istruzione e la
lotta contro la povertà rappresentano la direzione da seguire e ci
consentiranno di valutare la nostra riuscita”
José Manuel Barroso
- l'Agenda Digitale rappresenta una delle sette iniziative faro individuate
nella Strategia Europa 2020
Comunicazione della Commissione Europa 2020 - Bruxelles, 3.3.2010
3. Lo Scenario Europeo
- Nell'ottica di una crescita intelligente si è deciso di mettere le basi per la
creazione di una Società Digitale, offrendo ai suoi cittadini:
migliore qualità della vita
migliore servizio sanitario
trasporti più sicuri ed efficienti
nuove possibilità di comunicazione
accesso più agevole ai servizi pubblici
4. Lo Scenario Europeo
I "pilastri" dell'Agenda Digitale:
Mercato digitale unico: Eliminare le barriere ai servizi e contenuti Internet
Internet veloce: Tutti i cittadini devono avere accesso a connessioni rapide
Interoperabilità e Standard: interoperabilità tra i prodotti e i servizi delle TIC
Sicurezza informatica: gli utenti devono essere sicuri e protetti quando si
collegano a internet
Ricerca e innovazione: investimenti nella ricerca e sviluppo per le TIC per la
creazione di valore e la crescita nell'economia.
Alfabetizzazione Informatica: eliminare il Digital Divide
ICT per la Società: supporto a una società per un miglioramento dei suoi
serzivi
6. Lo Scenario Italiano
L'Italia, come ogni Paese membro, ha analizzato il contesto nazionale costituendo una:
Cabina di regia è l'organo operativo dell'ADI, strutturata in sei gruppi di lavoro coordinati
ciascuno da un referente del Ministero;
1 - In frastrutture e Sicurezza: Garantire sicurezza nella gestione dell’identità digitale del
singolo cittadino, nonché del sistema pubblico di connettività;
2 – e-Commerce: Prevedere strumenti di sostegno finanziario per il primo accesso delle PMI al
canale digitale;
3 – e-Government e Open Data: Diffondere gli strumenti di identificazione digitale e di firma
elettronica come tecnologie abilitanti per accesso e fruibilità di servizi online della Pubblica
Amministrazione e degli operatori privati;
4 - Competenze Digitali: Curare prioritariamente l’acquisizione di competenze digitali degli
studenti;
5 - Ricerca & Innovazione: Incrementare l’investimento privato in ricerca e innovazione nel
settore ICT;
6 - Smart Cities & Communities: capacità teorica di connessione ed elaborazione di
informazione offerta dalle tecnologie ICT, affinchè si crei un modello di collettività molto più
cooperativa.
7. Lo Scenario Italiano
Misure per l'Agenda Digitale Italiana:
1.1 Identità digitale e servizi innovativi per i cittadini
- Documento digitale unificato - Carta di identità elettronica e tessera sanitaria,
- Anagrafe unificata, censimento annuale della popolazione e Archivio delle strade
- Domicilio digitale del cittadino e obbligo di PEC per le imprese
8. Lo Scenario Italiano
Misure per l'Agenda Digitale Italiana:
1.2 Amministrazione digitale
- Pubblicazione dati e informazioni in formato aperto
- Biglietti di viaggio elettronici e sistemi di trasporto intelligente
- Trasmissione obbligatoria di documenti per via telematica
9. Lo Scenario Italiano
Misure per l'Agenda Digitale Italiana:
1.3 Servizi e innovazioni per favorire l’Istruzione digitale
- Fascicolo elettronico per gli studenti universitari
- Libri e centri scolastici digitali
10. Lo Scenario Italiano
Misure per l'Agenda Digitale Italiana:
1.4 Misure per la Sanità digitale
- Fascicolo sanitario elettronico, cartella e prescrizione medica digitali
11. Lo Scenario Italiano
Misure per l'Agenda Digitale Italiana:
1.5 Forte impulso per la banda larga e ultralarga
- Azzeramento del divario digitale, interventi per la diffusione delle tecnologie digitali
12. Lo Scenario Italiano
Misure per l'Agenda Digitale Italiana:
1.6 Moneta e fatturazione elettronica
- Pagamenti elettronici alle pubbliche amministrazioni
- Utilizzo della moneta elettronica
13. Lo Scenario Italiano
Misure per l'Agenda Digitale Italiana:
1.7 Giustizia digitale
- Biglietto di cancelleria, comunicazioni e notificazioni per via telematica
- Snellire modi e tempi delle comunicazioni e notificazioni in modo da rendere più
efficienti i servizi in ambito giudiziario
14. Le StartUp
Per la prima volta, nell'ordinamento del nostro Paese viene
introdotta la definizione di impresa innovativa (startup):le nuove
misure toccano tutti gli aspetti più importanti del ciclo di vita di
una startup - dalla nascita alla fase di sviluppo, fino alla sua
eventuale chiusura - ponendo l'Italia all'avanguardia nel confronto
con gli ordinamenti dei principali partner europei. La dotazione
complessiva subito disponibile è di circa 200 milioni di euro. Una
volta a regime, la norma impegnerà 110 milioni di euro ogni
anno.