Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
STATI GENERALI del TURISMO PIEMONTE | AscomFidi Nord Ovest Piemonte | Langhe ...BTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#8 di 8. Langhe e Roero
Strumenti e leve di finanziamento
Massimo Ariano, Direttore Generale AscomFidi Nord Ovest Piemonte
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
STATI GENERALI del TURISMO PIEMONTE | AscomFidi Nord Ovest Piemonte | Torino ...BTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#7 di 8. Area Metropolitana di Torino
Strumenti e leve di finanziamento
Massimo Ariano, Direttore Generale AscomFidi Nord Ovest Piemonte
#7 di 8. Area Metropolitana di Torino
TORINO | Foyer del Toro | Teatro Regio
Piazza Castello, 215
Lunedì 9 e martedì 10 luglio 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/torino/
Il 24 gennaio il Senato approva definitivamente l'Investment Compact, il pacchetto di misure finalizzato al riordino del sistema bancario e al rilancio degli investimenti, soprattutto per le Pmi italiane.
Alcuni spunti per gli strumenti di policy in tema di accesso al credito Salvatore Vescina
Questa relazione sintetizza i contenuti del VI capitolo del Rapporto annuale (2019) si confidi di Torino Finanza https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi
Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
STATI GENERALI del TURISMO PIEMONTE | AscomFidi Nord Ovest Piemonte | Langhe ...BTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#8 di 8. Langhe e Roero
Strumenti e leve di finanziamento
Massimo Ariano, Direttore Generale AscomFidi Nord Ovest Piemonte
#8 di 8. Langhe e Roero
Castello di Grinzane Cavour
Enoteca Regionale Piemontese Cavour
Via Castello, 5
Mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/langhe-roero/
STATI GENERALI del TURISMO PIEMONTE | AscomFidi Nord Ovest Piemonte | Torino ...BTO Educational
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#7 di 8. Area Metropolitana di Torino
Strumenti e leve di finanziamento
Massimo Ariano, Direttore Generale AscomFidi Nord Ovest Piemonte
#7 di 8. Area Metropolitana di Torino
TORINO | Foyer del Toro | Teatro Regio
Piazza Castello, 215
Lunedì 9 e martedì 10 luglio 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/torino/
Il 24 gennaio il Senato approva definitivamente l'Investment Compact, il pacchetto di misure finalizzato al riordino del sistema bancario e al rilancio degli investimenti, soprattutto per le Pmi italiane.
Alcuni spunti per gli strumenti di policy in tema di accesso al credito Salvatore Vescina
Questa relazione sintetizza i contenuti del VI capitolo del Rapporto annuale (2019) si confidi di Torino Finanza https://www.to.camcom.it/osservatorio-confidi
2019.04.18 Accesso al credito per le mPMILuca Zuccotti
Relazione di apertura del convegno "Credito alle imprese. Accesso, tutela e gestione del rischio" del 18 aprile 2019 a Breno (BS) promosso ed organizzato da Assocamuna.
Sulla strada del digitale. Per la valorizzazione delle informazioni qualitati...Salvatore Vescina
In questa powerpoint riporto dati (per me) davvero sorprendenti sull'efficienza allocativa delle BCC (rispetto al resto del sistema bancario) in relazione al segmento della clientela imprenditoriale di minori dimensioni. Queste banche, fin qui prive di veri e proprio sistemi di rating, dimostrano una capacità di selezione ben al di sopra della media. Quanto appena rimarcato avvalora che la soft information, insieme alla valutazione di elementi qualitativi, è decisiva per l'efficienza allocativa. Questa conclusione trova ulteriore conferma confrontando -nel segmento delle imprese con meno di 20 addetti- le operazioni non garantite con quelle garantite dai confidi (il problema qui -in buona misura risolto dagli schemi di bilancio 2016 per i confidi adottati da Banca d'Italia- è distinguere i garanti più capaci di contribuire ai processi allocativi da quelli che lo sono meno). Resta fermo che gran parte del sistema bancario, alla ricerca di maggiore efficienza (anche nella riduzione dei costi), si affida sempre più ad algoritmi e database, piuttosto che al (più costoso) relationship banking. Di conseguenza -e come in molti altri settori- la rete distributiva tradizionale è in via di ridimensionamento (sicché è in diminuzione costante il numero degli sporteli e degli addetti) mentre crescono gli investimenti in ICT. A questo punto la domanda è la seguente: cosa occorre fare affinché negli algoritmi di valutazione delle PMI utilizzati dalle banche rientrino -in misura più elevata rispetto a quella attuale- informazioni qualitative rappresentative di fenomeni rilevanti, attendibili e (aspetto decisivo) low cost? Su questo tema ci sono più iniziative in corso che non sembrano parte di una strategia generale. Occorre un salto di qualità e considerare priorità la definizione di un disegno organico, sistemico, atto a rendere disponibili più informazioni (rispondenti a standard digitali) funzionali a ridurre l'asimmetria informativa sulle imprese. Cio vale, a maggior ragione, in relazione alle imprese più esposte ai fenomeni di razionamento del credito: quelle di minori dimensioni che, nell'insieme, sono molto importanti sia per il tessuto produttivo, sia per il tessuto economico e sociale del Paese. Protagonista necessario (e qualificato) di questo disegno organico è l'Associazione XBRL Italia che federa le Istituzioni e gli stakeholder maggiormente in grado di contribuire a questo processo virtuoso.
This document provides information about the Guarantee Fund of the Autonomous Province of Vojvodina in Serbia. It summarizes the fund's purpose, governance structure, business processes, and key performance metrics from 2005-2014. The fund issues guarantees to support agriculture, exports, and women entrepreneurs in Vojvodina. Over this period, it issued over 1,500 guarantees totaling over 35 million euros. The largest areas of support were procurement of agricultural machinery and purchase of agricultural land. In 2014, the fund had 10.2 million euros in exposure and a guarantee potential of over 20 million euros.
Alessandro Carano is Adviser to the deputy Director General of the European Commission Directorate for Economic and Financial Affairs. He works on the Investment Plan for the Europe and the European Fund for Strategic Investment.
He was previously Managerial adviser and Head of Unit at European Investment Bank, responsible for the institutional relationship with EU Institutions and other IFIs on policies and activities outside the EU. He led the negotiations on the new EIB External Lending Mandate for the period 2014-2020, allowing up to EUR 30bn in EIB financing in support of EU external action. He contributed to the establishment of the Western Balkans Investment Framework and other blending mechanisms. He worked on the Mid Term review of EIB external mandate including support to the steering committee of wise persons chaired by M. Camdessus, and subsequent codecision procedure. He has also worked in the Projects directorate of the EIB. Previously he worked for Procter & Gamble. He holds an MBA from Vlerick management school and engineering MSc degree from Turin Politechnic University.
Vice President
Fédération Nationale des SOCAMA, France
Plumbing and heating professional in Mende, Jean-Claude Depoisier is Administrator of SOCAMA for the Midi region. Born in 1949, he entered the Board of the National Federation of Socama in 1996 and became its Secretary in 2000. Assistant Treasurer in 2007, he is part of the council secretariat in 2008 and becomes Vice President in 2012.
He is Chairman of the Social Security Fund of the Municipality of Lozère (CPAM + CAF + URSSAF) and of CAP Employment.
Since October 2011 Alexander Schumann is Chief Economist and Head of Economic Policy Department at the Association of German Chambers of Industry and Commerce.
Previously, from 2006 to 2011, he was Head of Strategic Unit at the Federal Labour Agency, from 2005 to 2006 Project Manager at the Department of Economic and Social Policy Affairs of the Bertelsmann Foundation, from 2004 to 2005 Economist at the Banco Espírito Santo in Lisbon.
Alexander Schumann started his career as an editor at a newspaper and worked later also in the area of public relations. He studied Economics and made his PhD at the universities of Leipzig and Lisbon and worked as research associate.
La presente guida contiene:
- particolari e spiegazioni sulla nuova definizione di PMI entrata in vigore l’1 gennaio 2005.
- un modello di dichiarazione che le singole imprese possono completare
al fine di determinare
la loro condizione di
PMI nel momento in
cui presentano una
domanda nel quadro
di un programma di
assistenza alle PMI.
2019.04.18 Accesso al credito per le mPMILuca Zuccotti
Relazione di apertura del convegno "Credito alle imprese. Accesso, tutela e gestione del rischio" del 18 aprile 2019 a Breno (BS) promosso ed organizzato da Assocamuna.
Sulla strada del digitale. Per la valorizzazione delle informazioni qualitati...Salvatore Vescina
In questa powerpoint riporto dati (per me) davvero sorprendenti sull'efficienza allocativa delle BCC (rispetto al resto del sistema bancario) in relazione al segmento della clientela imprenditoriale di minori dimensioni. Queste banche, fin qui prive di veri e proprio sistemi di rating, dimostrano una capacità di selezione ben al di sopra della media. Quanto appena rimarcato avvalora che la soft information, insieme alla valutazione di elementi qualitativi, è decisiva per l'efficienza allocativa. Questa conclusione trova ulteriore conferma confrontando -nel segmento delle imprese con meno di 20 addetti- le operazioni non garantite con quelle garantite dai confidi (il problema qui -in buona misura risolto dagli schemi di bilancio 2016 per i confidi adottati da Banca d'Italia- è distinguere i garanti più capaci di contribuire ai processi allocativi da quelli che lo sono meno). Resta fermo che gran parte del sistema bancario, alla ricerca di maggiore efficienza (anche nella riduzione dei costi), si affida sempre più ad algoritmi e database, piuttosto che al (più costoso) relationship banking. Di conseguenza -e come in molti altri settori- la rete distributiva tradizionale è in via di ridimensionamento (sicché è in diminuzione costante il numero degli sporteli e degli addetti) mentre crescono gli investimenti in ICT. A questo punto la domanda è la seguente: cosa occorre fare affinché negli algoritmi di valutazione delle PMI utilizzati dalle banche rientrino -in misura più elevata rispetto a quella attuale- informazioni qualitative rappresentative di fenomeni rilevanti, attendibili e (aspetto decisivo) low cost? Su questo tema ci sono più iniziative in corso che non sembrano parte di una strategia generale. Occorre un salto di qualità e considerare priorità la definizione di un disegno organico, sistemico, atto a rendere disponibili più informazioni (rispondenti a standard digitali) funzionali a ridurre l'asimmetria informativa sulle imprese. Cio vale, a maggior ragione, in relazione alle imprese più esposte ai fenomeni di razionamento del credito: quelle di minori dimensioni che, nell'insieme, sono molto importanti sia per il tessuto produttivo, sia per il tessuto economico e sociale del Paese. Protagonista necessario (e qualificato) di questo disegno organico è l'Associazione XBRL Italia che federa le Istituzioni e gli stakeholder maggiormente in grado di contribuire a questo processo virtuoso.
This document provides information about the Guarantee Fund of the Autonomous Province of Vojvodina in Serbia. It summarizes the fund's purpose, governance structure, business processes, and key performance metrics from 2005-2014. The fund issues guarantees to support agriculture, exports, and women entrepreneurs in Vojvodina. Over this period, it issued over 1,500 guarantees totaling over 35 million euros. The largest areas of support were procurement of agricultural machinery and purchase of agricultural land. In 2014, the fund had 10.2 million euros in exposure and a guarantee potential of over 20 million euros.
Alessandro Carano is Adviser to the deputy Director General of the European Commission Directorate for Economic and Financial Affairs. He works on the Investment Plan for the Europe and the European Fund for Strategic Investment.
He was previously Managerial adviser and Head of Unit at European Investment Bank, responsible for the institutional relationship with EU Institutions and other IFIs on policies and activities outside the EU. He led the negotiations on the new EIB External Lending Mandate for the period 2014-2020, allowing up to EUR 30bn in EIB financing in support of EU external action. He contributed to the establishment of the Western Balkans Investment Framework and other blending mechanisms. He worked on the Mid Term review of EIB external mandate including support to the steering committee of wise persons chaired by M. Camdessus, and subsequent codecision procedure. He has also worked in the Projects directorate of the EIB. Previously he worked for Procter & Gamble. He holds an MBA from Vlerick management school and engineering MSc degree from Turin Politechnic University.
Vice President
Fédération Nationale des SOCAMA, France
Plumbing and heating professional in Mende, Jean-Claude Depoisier is Administrator of SOCAMA for the Midi region. Born in 1949, he entered the Board of the National Federation of Socama in 1996 and became its Secretary in 2000. Assistant Treasurer in 2007, he is part of the council secretariat in 2008 and becomes Vice President in 2012.
He is Chairman of the Social Security Fund of the Municipality of Lozère (CPAM + CAF + URSSAF) and of CAP Employment.
Since October 2011 Alexander Schumann is Chief Economist and Head of Economic Policy Department at the Association of German Chambers of Industry and Commerce.
Previously, from 2006 to 2011, he was Head of Strategic Unit at the Federal Labour Agency, from 2005 to 2006 Project Manager at the Department of Economic and Social Policy Affairs of the Bertelsmann Foundation, from 2004 to 2005 Economist at the Banco Espírito Santo in Lisbon.
Alexander Schumann started his career as an editor at a newspaper and worked later also in the area of public relations. He studied Economics and made his PhD at the universities of Leipzig and Lisbon and worked as research associate.
La presente guida contiene:
- particolari e spiegazioni sulla nuova definizione di PMI entrata in vigore l’1 gennaio 2005.
- un modello di dichiarazione che le singole imprese possono completare
al fine di determinare
la loro condizione di
PMI nel momento in
cui presentano una
domanda nel quadro
di un programma di
assistenza alle PMI.
Quotazione AIM e Minibond: quali concrete opportunità per le PMINetwork Advisory
La quotazione al mercato AIM e l'emissione di Minibond rappresentano importanti opportunità per le PMI che vogliono recuperare competitività e crescere.
Questi strumenti permettono di rafforzare il patrimonio aziendale e differenziare le fonti di finanziamento abbassando il livello di dipendenza dal credito bancario.
L’accountability per il microcredito: lezioni apprese dal settore dei confidiSalvatore Vescina
Un mio intervento al convegno
Measuring Microfinance Impact in the EU Policy Recommendations for Financial and Social Inclusion
MISURARE L’IMPATTO DEI PRODOTTI DI MICROFINANZA
le Esperienze e le Indicazioni dei Gestori Pubblici e Privati di Fondi
1 6 M a g g i o 2 0 1 8 - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ
Fattori critici di successo delle PMI italiane e rafforzamento del capitale p...Network Advisory
Elite ed il mercato AIM Italia come opportunità per le PMI italiane
Evento organizzato in collaborazione con Borsa Italiana
Sede di Proel S.p.A., Sant’Omero (TE)
Giovedì 14 Novembre 2013 – ore 18.00
I confidi al bivio, spunti per una discussione (13 marzo 2018)Salvatore Vescina
Questo documento non nasce per esprimere un ragionamento organico, ma per supportare una serie di domande in una tavola rotonda. In questa versione il testo è integrato in alcuni passaggi, per renderlo più comprensibile a quanti non erano presenti all'evento del 13 marzo 2018 (X Osservatorio sui confidi di Torino Finanza, presso la CCIAA di Roma in piazza di Pietra) e colgo l'occasione per esprimere alcune mie idee che non possono essere attribuite ad altre persone o istituzioni.
Temi trattati:
- andamento del mercato dei confidi e fattori che hanno pesato sulla dinamica;
- dati attinti dal database del fondo di garanzia per le PMI: a) la relazione tra "garanzia diretta" e "controgaranzia"; b) cosa succede dove le Regioni si avvalgono della "lettera r" restringendo l'operatività del fondo alle sole "controgranzie"? c) la qualità allocativa delle banche e dei confidi a confronto;
- l'accountability dei confidi ponte tra valore e risorse pubbliche;
- spunti sui miglioramenti incrementali al business model dei confidi (in particolare nuovi prodotti e servizi per accrescere i ricavi).
Gestione finanziaria e certificabilità dei bilanci delle strutture socio sani...Nevio Boscariol
Anche nelle strutture socio-sanitarie l'aspetto finanziario è da tempo diventato aspetto essenziale della gestione, sebbene l'evidenza incontrovertibile è recente.
Nella gestione finanziaria è fondamentale il mix degli strumenti finanziari che si usano i quali a loro volta determinano la struttura finanziaria dello Stato Patrimoniale che già nel medio periodo possono determinare la solidità o meno di una struttura socio-sanitaria, gli strumenti tecnico-gestionali per pianificare, monitorare e gestire l'intero ciclo economico e monetario dove rilevanza fondamentale hanno i flussi di cassa. Senza la conoscenza e l'utilizzo degli adeguati strumenti finanziari e di quelli di controllo e gestione dei flussi finanziari è di fatto non possibile governare questi aspetti.
Allo stesso tempo il tema della rappresentazione civilistica del bilancio e la sua certificabilità ha già assunto primaria importanza nei rapporti verso le istituzioni finanziarie e diventerà la norma anche nei rapporti con le Regioni in tema di requisiti per le strutture accredite. La prima regione a rendere obbligatorio tale requisito con delibera n. IX/3856 del 25 luglio 2012 è stata la Lombardia, ma seguiranno anche le altre in tempi diversi.
Alcuni spunti su un approccio sistemico delle (banali) soluzioni digitali volte a rafforzare l'utilità dei confidi per le banche e, di conseguenza, per le micro e piccole imprese. Salvatore Vescina per l'Agenzia per la Coesione Territoriale
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
Con i due Decreti Sviluppo del 2012, sono stati rimossi i principali ostacoli di natura civilistica e fiscale che di fatto precludevano alle PMI la possibilità di emettere obbligazioni per raccogliere risorse finanziarie, privandole di qualsiasi reale alternativa alla strada tradizionale dell’indebitamento bancario. In virtù di questi
interventi le PMI non quotate possono oggi emettere titoli sul mercato obbligazionario, i cosiddetti “mini-bond”, alle medesime condizioni delle società quotate in Borsa.
The document provides an overview of the activities of AECM (Association of European Guarantee Institutions) from June 2018 to June 2019. It summarizes that AECM focused on future EU financial instruments, digitization, communication, impact measurement, statistics, and strengthening membership. It also discusses AECM's engagement in international relations and the exchange of best practices. Upcoming priorities include further political representation, digitization, impact assessment, statistics, and international collaboration.
AECM Annual Event in Antwerp 2019 (12/15 June)
Helen Kopman, Deputy Head of Unit, Digital Innovation and Blockchain, Directorate-General for Communications Networks, Content and Technology (DG CNECT), European Commission.
AECM Annual Event in Antwerp 2019 (12/15 June)
Holger Wassermann, Professor for Controlling and Accounting, FOM University of Applied Science, Berlin
Sascha Frohwerk, Professor for IT-Management, FOM University of Applied Science, Berlin
Le Fonds Bruxellois de Garantie a pour mission de faciliter l’octroi de crédits professionnels dans la Région de Bruxelles-Capitale en fournissant aux organismes de crédit, moyennant le paiement d’une contribution forfaitaire unique, une part substantielle des garanties qu’ils exigent des PME et des indépendants.
Vice President of the Management Board, Bank Gospodarstwa Krajowego (State Development Bank), responsible for Corporate Banking Division, including relationship management, structured finance, export finance, product development and guarantee programs for SMEs.
Responsible for client base including both mid-caps and large corporates as well as public sector and financial institutions. Vice Chairman of bank’s Credit Committee, Member of Operational Risk Committee.
He has previously been Executive Director at bank PKO BP S.A. , General Manager and President of the Management Board of Rabobank Polska S.A., Senior Corporate and Investment Banker, Member of the Management Board of ABN AMRO Bank (Polska S.A)., Sales and Product Head for CEE Region Global Transaction Services (ABN AMRO Bank N.V. Head Office, the Netherlands), Deputy Director Corporate Banking (Citibank Poland S.A.) and Division Head (National Bank of Poland, Foreign Department).
Mr Szugajew participates in enhancement of corporate and investment banking operations, building local (Poland) and regional (CEE) corporate banking franchise, while working for leading international and Polish banks.
Astrid Bartels works in the Directorate General for the Internal Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs of the European Commission. She has been with the COSME Financial Instruments unit for the past three years where she is responsible for the co-ordination of the implementation of the COSME Financial Instruments. Prior to this position, she worked in the area of chemicals legislation where she was instrumental to the setting up of the European Chemicals Agency in Helsinki.
Before joining the European Commission she was a corporate relationship manager with Deutsche Bank for ten years and spent two years as a Management Consultant with Bain & Company. She holds an MBA from the Kenan-Flagler Business School of the University of North Carolina in Chapel Hill.
Pietro Calice is a Senior Financial Sector Specialist with the Finance & Markets Global Practice of the World Bank Group. In his capacity, Pietro manages the financial sector development work program in Libya, Palestinian Territories and Saudi Arabia. He also manages regional and global engagements. In particular, Pietro specializes on SME finance, state-owned financial institutions, including credit guarantee schemes, and bank competition policy. He has written extensively on financial stability issues and financial inclusion. Prior to joining the World Bank Group, Pietro served in different capacities at the African Development Bank, including as coordinator for the operational work with African development finance institutions, and worked at rating agencies and investment banks as a bank credit analyst. He has an MSc in Banking and Finance, an MPhil in Development Studies and is a PhD candidate in Economics.
Gunnar Mai is heading the EU Guarantee Facilities division at the European Investment Fund and is responsible for managing the COSME Loan Guarantee Facility and Erasmus+ Master Loan Guarantee Facility. His areas of expertise include financial guarantees, securitisation and structured credit products.
Gunnar started his career at Deutsche Bank London providing financing solutions to investors in commercial real estate throughout Europe. After five years at Deutsche, he joined Swiss Reinsurance to work mainly on financial guarantee transactions.
He studied Business Administration at WHU Otto Beisheim School of Management in Germany and Chile and participated in the MBA programme of Cranfield School of Management, England. Gunnar is a CFA Charter holder.
The document summarizes Lucia Cusmano's presentation at the AECM Annual Seminar in Berlin on June 19, 2015 about building a conducive environment for innovative small- and medium-sized enterprises (SMEs). It discusses challenges SMEs face such as access to finance and regulations, and how business investments have shifted to non-OECD countries. It also outlines an OECD project to benchmark SME performance and business environment policies across countries to help address these challenges.
- Globally, guarantee systems are a heterogeneous and internationally recognized reality that help improve access to financing for SMEs.
- Conceptually, guarantee systems help address information asymmetries between lenders and SMEs and can help classify risk to optimize financial institutions' management and regulatory requirements.
- Strategically, guarantee systems should be fully integrated into the financial system through a "strategic alliance" to best transfer credit risk from banks to the guarantee system and promote SME access to financing.
Kurt Leutgeb (Austria Wirtschaftsservice, aws) - session 16/04/2015
Kurt Leutgeb's presentation at the Operational Training Session held on the 16/17 April 2015 in Maribor.
(a new version of this presentation was uploaded on 2/07/2015 to include more data)
Kurt Leutgeb (Austria Wirtschaftsservice, aws) - session 17/04/2015
Kurt Leutgeb's presentation at the Operational Training Session held on the 16/17 April 2015 in Maribor.
Dieter Fleischer (Bürgschaftsbank Baden-Württemberg GmbH)
Dieter Fleischer's presentation at the Operational Training Session held on the 16/17 April 2015 in Maribor.
The SOCAMA network is a mutual guarantee organization established in France in 1917 to facilitate access to bank loans for small businesses. It consists of 26 regional organizations that guarantee over 25,000 loans worth €700-900 million annually. SOCAMA works exclusively with Banque Populaire banks to reduce collateral requirements and protect entrepreneurs' personal assets. With support from the European Investment Fund, SOCAMA offers two loan products - one for business growth and another for business transfers - that provide a 100% guarantee and limit recourse to personal assets. SOCAMA has seen strong growth in loan production since 2003 thanks to these new products but activity decreased during the financial crisis before a slight rebound in 2010. SOCAMA's expertise
This document summarizes the operations of a guarantee fund in Bosnia and Herzegovina. It provides details on the types of loan guarantee facilities available for start-ups, entrepreneurs, agricultural holdings, agriculture, and companies. It outlines the eligibility requirements, maximum guarantee and loan amounts, interest rates, and phases of issuing guarantees. In the first year, the fund issued 37 guarantees totaling over 10 million EUR, with the most going to companies and entrepreneurs.
More from AECM European Association of Guarantee Institutions (20)
2. ARTICOLA)IONE DELL’INTERVENTO
Il sistema dei Confidi in Italia e nel contesto europeo
Il difficile accesso al credito delle PMI e il ruolo dei Confidi
U a uova politi a pe la ga a zia e l’i ovazio e
3. ARTICOLA)IONE DELL’INTERVENTO
Il sistema dei Confidi in Italia e nel contesto europeo
Il difficile accesso al credito delle PMI e il ruolo dei Confidi
Una nuova politica per la ga a zia e l’i ovazio e
5. I CONFIDI PER L’ACCE““O AL CREDITO IN ITALIA
Costituiti dalle imprese per le imprese
Strumenti di natura privatistica con una funzione pubblicistica supportati dalla
contribuzione pubblica
Finalità: garanzia mutualistica dei finanziamenti bancari
Supporto alle i prese ell’accesso al credito e diffusione di una maggiore
cultura finanziaria nelle PMI
Riduzio e dell’opa ità delle pi ole i p ese ve so le a he pe la valutazio e
del merito creditizio, al fine di conseguire migliori condizioni economiche
Strumento delle Istituzioni, specialmente in ambito locale, per dare attuazione
alle loro azioni di politica industriale
6. IL SISTEMA DEI CONFIDI IN ITALIA: ASSOCONFIDI
7 Federazioni Nazionali di categoria riunite in Assoconfidi
262 i Confidi operativi
60 i Confidi i te edia i fi a zia i vigilati dalla Ba a d’Italia
1.300.000 le imprese associate
43 miliardi di euro i finanziamenti garantiti in essere
20 miliardi di euro le garanzie in essere
2,5 miliardi di euro la dotazione patrimoniale
7. LE PRINCIPALI DINAMICHE DEL SISTEMA CONFIDI
Trend dei finanziamenti in essere (mld. €) Trend delle imprese associate (mil.)
+29,1%
-12,3%
+18,3% +0,2%
8. ARTICOLA)IONE DELL’INTERVENTO
Il sistema dei Confidi in Italia e nel contesto europeo
Il difficile accesso al credito delle PMI e il ruolo dei Confidi
Una nuova politica per la ga a zia e l’i ovazio e
9. GLI IMPIEGHI BANCARI PER DIMENSIONE DELLE IMPRESE
Totale imprese PMI Microimprese
-6,9%
-12,1%
-15,8%
11. ALLARME PER UN PROGRESSIVO CREDIT CRUNCH (1 di 3)
Nei più g a di Paesi dell’a ea Eu o, dal 2000 il rapporto debiti bancari/PIL è a un
livello comparabile, ma in particolare in Italia è aumentata la dipendenza dal
credito bancario, mentre quella delle aziende tedesche è diminuita. In Italia
ell’ulti o de e io alla marcata espansione dei debiti delle imprese non ha
corrisposto una parallela capacità di sostenerne gli oneri
Le imprese italiane risentono di una diminuzione della dotazione patrimoniale e
di una pressione fiscale e di debiti crescenti. Per riequilibrarne la struttura
finanziaria occorre convertire in patrimonio 30-50 miliardi di euro in 5 anni
12. ALLARME PER UN PROGRESSIVO CREDIT CRUNCH (2 di 3)
Le imprese non sono sostenute dal sistema finanziario: a causa della crisi le
banche hanno concentrato l'erogazione di credito sulle imprese migliori, con
una migliore performance, sufficientemente capitalizzate e senza tensioni di
liquidità a breve termine. Il credit crunch ha interessato le imprese minori, a cui
le banche non erogano finanziamenti, perché lo ritengono poco conveniente
Si è manifestata una esplosione delle sofferenze. Gli stock di crediti anomali
sono destinati a crescere ancora per effetto della crisi dell'economia reale
Basilea III penalizza il credito alle PMI rispetto agli impieghi finanziari. La
egola e tazio e più st i ge te i t odotta dall’A o do ha spi to le a he
verso politiche di riduzione dell'erogazione creditizia al fine di rispettare i
requisiti patrimoniali
13. ALLARME PER UN PROGRESSIVO CREDIT CRUNCH (3 di 3)
L’AQR e la vigilanza unica europea rendono le modalità di accesso al credito
sempre più "formalmente" complesse e il credito bancario diventa una forma di
finanziamento meno "immediata":
nuovi standard nella concessione dei crediti
meccanismi di rating più stringenti
progressivo aumento del costo del capitale per gli impieghi
A causa di tutti questi fattori le risorse immesse nel sistema economico dalla BCE
non arrivano alle PMI
La stretta creditizia è destinata ad una progressione sulle piccole imprese
14. L’EFFETTO “PIA))AMENTO DEI FONDI PUBBLICI “UI CONFIDI
Confidi
Fondo pubblico nazionale
Confidi (valori stimati)
Fondo pubblico nazionale
(valori stimati)
9,8 mld. €
+69,5%
-2 mld. €
-8,4%
15. ARTICOLA)IONE DELL’INTERVENTO
Il sistema dei Confidi in Italia e nel contesto europeo
Il difficile accesso al credito delle PMI e il ruolo dei Confidi
Una nuova politica per la ga a zia e l’i ovazio e
16. UNA NUOVA POLITICA INDUSTRIALE PER LA GARANZIA
Per sostenere efficacemente le PMI, i Confidi sono sempre più impegnati ad
ampliare il proprio ambito di intervento. L’o iettivo è quello di rispondere alle
nuove esigenze delle PMI, sia rafforzando il p op io uolo ell’a ito della
garanzia sia attraverso nuovi prodotti e servizi, anche a carattere innovativo
È necessario attivare urgentemente una vera e propria politica industriale per la
garanzia, anche a livello europeo
L’i te ve to pu li o dov e e i a e a soste e e ed i teg a e sia i Confidi
(garanzia privata) sia i Fondi pubblici di garanzia
Occorre rifondare una nuova filiera della garanzia e della controgaranzia, che sia
realmente a sostegno delle PMI e che riconosca un ruolo centrale a una
rinnovata relazione con il sistema bancario
17. PO““IBILI INNOVA)IONI NELL’ATTIVITÀ DEI CONFIDI 1 di 3)
Il sistema si sta interrogando sulle sfide future, oltre alla garanzia tradizionale, per
innovare e quindi rimanere al fianco delle PMI:
Garanzia personale Basilea compliant: oggi sempre più richiesta dalle banche,
può contribuire a ristabilire una relazione positiva a vantaggio delle PMI
Tranched Cover: impiego in filiera di risorse pubbliche e private, ampliando il
numero di imprese beneficiarie degli interventi pubblici. A specifiche condizioni
possono rappresentare un efficace strumento di sostegno alle PMI, e non un
mero trasferimento di risorse pubbliche alle banche attraverso i Confidi
18. PO““IBILI INNOVA)IONI NELL’ATTIVITÀ DEI CONFIDI di
Finanziamenti diretti di piccolo importo: per integrare un segmento di attività
sempre più trascurato dalle banche, in quanto ritenuto non più conveniente,
nonostante che le PMI continuino a richiedere questa tipologia di prodotti.
Contribuisce inoltre a rafforzare la percezione del Confidi quale partner
qualificato delle imprese
Crowdfunding: fo alizzazio e sull’equity based crowdfunding e sul lending based
crowdfunding che rappresentano importanti strumenti a disposizione dei Confidi
pe fi a zia e l’i ovazio e. I Co fidi ha o l’oppo tu ità di ualifi a si o e
consulenti, in particolare pre-screener delle imprese per agevolare il loro accesso
alla piattaforma, mentor e/o tutor per le start up innovative
19. PO““IBILI INNOVA)IONI NELL’ATTIVITÀ DEI CONFIDI 3 di 3)
Garanzia sulla capitalizzazione: strumento utile per rafforzare la
patrimonializzazione delle PMI e quindi per ridurne la dipendenza dal canale
bancario, ritenuta oggi una delle principali cause del difficile accesso al credito
Oggi la normativa italiana non favorisce i Confidi nel rilasciare garanzie volte
alla ope tu a del is hio d’i p esa a favo e di pe so e fisi he o giu idi he he
assumano partecipazioni in PMI socie
La uova o ativa della Ba a d’Italia, e a ata a aggio 2015, consente ai
Co fidi di assu e e pa te ipazio i elle PMI so ie el li ite dell’1% dei fondi
propri
20. LO STRUMENTO PUBBLICO PER LA GARANZIA
Assoconfidi è i peg ata ell’i te lo uzio e o le st uttu e eu opee, il Gove o e
le Regioni in merito al Fondo pubblico di garanzia per:
Ripensarne il funzionamento, al fi e di e de lo eal e te l’ i f ast uttu a
dell’a esso al edito i Italia orientato alla controgaranzia dei Confidi
Efficientarne il meccanismo, i di izza do e l’i te ve to a favore delle imprese
non in grado di accedere autonomamente al credito, ma non in temporanea
difficoltà
Introdurre o potenziare forme innovative di intervento, come le Tranched Cover
o le misure attuate dal FEI con la collaborazione delle Istituzioni territoriali e del
Paese membro
21. LA POLITICA INDUSTRIALE PER LA GARANZIA: LE PMI INNOVATIVE
Nel 2015 il legislatore ha introdotto la fattispecie della "PMI innovativa" e
alcune modifiche normative a loro favore
Esigenza di potenziare il supporto alle PMI innovative, anche attraverso lo
sviluppo di strumenti dedicati
I Confidi possono svolgere una funzione centrale, sviluppando competenze e
prodotti / servizi specifici
Alcuni vincoli normativi limitano il campo di azione del sistema a favore di
questo target di imprese
Assoconfidi è impegnata ell’i te lo uzio e o il Gove o e o la Ba a
d’Italia pe supe a e uegli osta oli
22. LA RIFORMA DEL SISTEMA: LA LEGGE DELEGA PER I CONFIDI (1 di 2)
Oggi in discussione al Parlamento italiano - I principi individuati attengono a:
Patrimonializzazione
Contribuzione pubblica, anche in relazione alla normativa sugli aiuti di Stato
Valorizzazione della filiera della garanzia
Innovazione/ampliamento delle attività in risposta alle nuove esigenze delle PMI
Semplificazione degli adempimenti
C ite i di p opo zio alità e spe ifi ità ell’attività di vigila za
Accessorietà della garanzia rispetto al finanziamento bancario
23. LA RIFORMA DEL SISTEMA: LA LEGGE DELEGA PER I CONFIDI (2 di 2)
Da i e t a e sull’i dividuazio e di un quadro unitario e completo delle
necessità strategiche del sistema e sulla definizione di funzioni e ruoli di un
sistema di garanzia utile alle imprese
Proposta di riordino della normativa, elaborata in modo coerente e organico
rispetto a quel quadro di riferimento
Finalità: fornire alle Istituzioni gli strumenti e le analisi utili a conoscere ed
elaborare un provvedimento organico
Opportunità per i Confidi sia per innovare gli strumenti a loro disposizione,
a plia do e l’attività a he ad a iti oggi p e lusi, sia per favorire il
finanziamento delle PMI innovative
24. UNA NUOVA POLITICA PER LA GARANZIA IN EUROPA
Che valorizzi e generi sinergie tra i sistemi privati e pubblici della garanzia
ell’i teresse delle i prese
Che rafforzi gli strumenti di controgaranzia a valere sui programmi della U.E. a
supporto dei Confidi
Che semplifichi le modalità di accesso alle risorse della nuova programmazione
U.E. con programmi mirati
Che permetta alle Istituzioni di isurare l’i patto degli strumenti di garanzia a
vantaggio delle PMI
Che consenta ai Confidi di poter innovare negli strumenti a loro disposizione e
quindi favorire il concreto finanziamento delle PMI innovative.