Le banche al servizio del paese.
La finanza e il credito sono elementi fondamentali per
ritrovare la via della crescita e dell’occupazione. In questa
cornice definiamo le banche attività produttive private di
interesse pubblico.
FISAC e CGIL avanzano sette proposte per quattro obiettivi
che siano parte integrante di un programma di interventi
più ampio come il Piano del Lavoro già definito dalla CGIL.
Un manifesto a sostegno della crescita dell’economia reale,
dell’etica della finanza, per la legalità e per l’eguaglianza.
Un settore, quello del credito, che pur essendo specchio
reale della crisi del paese e che vive come l’industria negli
anni ’80 una profonda ristrutturazione tra crisi e
innovazione immaginiamo al servizio del paese.
10 incontri a partire da mercoledì 2 ottobre 2013 a Jesi.
L’Italia si trova ad affrontare una tremenda crisi economica. Nata dal mondo della finanza, essa si è estesa sempre di più fino a contagiare l’economia reale; prova ne sono il numero massiccio di attività commerciali e piccole e medie imprese che negli ultimi due anni hanno chiuso i battenti e, di conseguenza, la percentuale crescente - a giugno 2013 il 12,1% - di popolazione che si trova senza lavoro.
Massimo Caputi Prelios - Rassegna Web Agosto 2014michelaplatini
Massimo Caputi Prelios - Rassegna Web Agosto 2014
* Fortress, un miliardo sulle sofferenze delle banche
* Nella gara per la Uccmb di Unicredit selezionate le offerte di Lone Star e Fortress-Prelios
* Social Housing: Prelios gestirà Asci, fondo da 50 milioni
* Mercato immobiliare, l'esperto: "Prezzi bassi ancora a lungo"
* PRELIOS , ok al piano e addio alle partnership
* PRELIOS : nel 2016 debito dimezzato, prosegue trattativa con Fortress
* Axa a un passo dal fondo Olinda. L'offerta è di 300 mln
* Varato il nuovo piano al 2016 di PRELIOS
* PRELIOS , il debito è visto dimezzarsi al 2016
* Accordo stipulato con Prelios Sgr, cessione entro la data di scadenza del fondo
* Prelios vende gli immobili residui del fondo Olinda
I titoli delle prime pagine sono per la Grecia, ma la vera storia non è la Grecia, ma chi sarà il prossimo. I leader europei avevano il diritto di essere preoccupati solo poco tempo fa sugli effetti di contagio di un default della Grecia sull\'intero sistema Euro, che naturalmente ora dicono che non esiste.
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
La tecnologia digitale al servizio della finanza (anche) etica - 26 ottobre 2021Alessandro Messina
Le evoluzioni della finanza e della tecnologia - tra oligopoli e tendenze globali - si intersecano e si condizionano reciprocamente. E sfidano i policy-maker nella ricerca di soluzioni nuove per aumentare l'inclusione finanziaria e sociale. La strada per una CBDC (moneta digitale) può andare nella giusta direzione.
Una riflessione sulle opportunità che si aprono per il business finanziario, dalle banche alle assicurazioni, passando per il risparmio gestito, attraverso una piena integrazione dei fattori ESG.
Dopo un breve excursus delle tappe fondamentali della storia del Banco di Napoli, il lavoro pone l’accento sui principali eventi che hanno condizionato lo sviluppo di quest’ultimo: la fusione tra Intesa e Sanpaolo, e la crisi finanziaria. Il corpo centrale del lavoro è rappresentato dall’analisi andamentale relativa al quadriennio 2007-2010 e ai primi tre mesi del 2011.
Al fine di descrivere l’impatto della crisi finanziaria sull’operatività della Banca, è stata condotta un’analisi che concerne le quattro principali regioni in cui il Banco di Napoli è presente, sottolineando infine le principali criticità future da monitorare.
After a short excursus of milestones in the history of the Banco di Napoli, the work focuses on the major events that have influenced the development of the latter: the merger between Intesa and Sanpaolo, and the financial crisis. The main body of work is the analysis on the performance on the 2007-2010 period and the first three months of 2011.
In order to describe the impact of financial crisis on the operation of the Bank, an analysis was conducted concerning the four main regions in which the Banco di Napoli is present, then pointing out the main problems of future monitoring.
2019.04.18 Accesso al credito per le mPMILuca Zuccotti
Relazione di apertura del convegno "Credito alle imprese. Accesso, tutela e gestione del rischio" del 18 aprile 2019 a Breno (BS) promosso ed organizzato da Assocamuna.
Le banche al servizio del paese.
La finanza e il credito sono elementi fondamentali per
ritrovare la via della crescita e dell’occupazione. In questa
cornice definiamo le banche attività produttive private di
interesse pubblico.
FISAC e CGIL avanzano sette proposte per quattro obiettivi
che siano parte integrante di un programma di interventi
più ampio come il Piano del Lavoro già definito dalla CGIL.
Un manifesto a sostegno della crescita dell’economia reale,
dell’etica della finanza, per la legalità e per l’eguaglianza.
Un settore, quello del credito, che pur essendo specchio
reale della crisi del paese e che vive come l’industria negli
anni ’80 una profonda ristrutturazione tra crisi e
innovazione immaginiamo al servizio del paese.
10 incontri a partire da mercoledì 2 ottobre 2013 a Jesi.
L’Italia si trova ad affrontare una tremenda crisi economica. Nata dal mondo della finanza, essa si è estesa sempre di più fino a contagiare l’economia reale; prova ne sono il numero massiccio di attività commerciali e piccole e medie imprese che negli ultimi due anni hanno chiuso i battenti e, di conseguenza, la percentuale crescente - a giugno 2013 il 12,1% - di popolazione che si trova senza lavoro.
Massimo Caputi Prelios - Rassegna Web Agosto 2014michelaplatini
Massimo Caputi Prelios - Rassegna Web Agosto 2014
* Fortress, un miliardo sulle sofferenze delle banche
* Nella gara per la Uccmb di Unicredit selezionate le offerte di Lone Star e Fortress-Prelios
* Social Housing: Prelios gestirà Asci, fondo da 50 milioni
* Mercato immobiliare, l'esperto: "Prezzi bassi ancora a lungo"
* PRELIOS , ok al piano e addio alle partnership
* PRELIOS : nel 2016 debito dimezzato, prosegue trattativa con Fortress
* Axa a un passo dal fondo Olinda. L'offerta è di 300 mln
* Varato il nuovo piano al 2016 di PRELIOS
* PRELIOS , il debito è visto dimezzarsi al 2016
* Accordo stipulato con Prelios Sgr, cessione entro la data di scadenza del fondo
* Prelios vende gli immobili residui del fondo Olinda
I titoli delle prime pagine sono per la Grecia, ma la vera storia non è la Grecia, ma chi sarà il prossimo. I leader europei avevano il diritto di essere preoccupati solo poco tempo fa sugli effetti di contagio di un default della Grecia sull\'intero sistema Euro, che naturalmente ora dicono che non esiste.
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
La tecnologia digitale al servizio della finanza (anche) etica - 26 ottobre 2021Alessandro Messina
Le evoluzioni della finanza e della tecnologia - tra oligopoli e tendenze globali - si intersecano e si condizionano reciprocamente. E sfidano i policy-maker nella ricerca di soluzioni nuove per aumentare l'inclusione finanziaria e sociale. La strada per una CBDC (moneta digitale) può andare nella giusta direzione.
Una riflessione sulle opportunità che si aprono per il business finanziario, dalle banche alle assicurazioni, passando per il risparmio gestito, attraverso una piena integrazione dei fattori ESG.
Dopo un breve excursus delle tappe fondamentali della storia del Banco di Napoli, il lavoro pone l’accento sui principali eventi che hanno condizionato lo sviluppo di quest’ultimo: la fusione tra Intesa e Sanpaolo, e la crisi finanziaria. Il corpo centrale del lavoro è rappresentato dall’analisi andamentale relativa al quadriennio 2007-2010 e ai primi tre mesi del 2011.
Al fine di descrivere l’impatto della crisi finanziaria sull’operatività della Banca, è stata condotta un’analisi che concerne le quattro principali regioni in cui il Banco di Napoli è presente, sottolineando infine le principali criticità future da monitorare.
After a short excursus of milestones in the history of the Banco di Napoli, the work focuses on the major events that have influenced the development of the latter: the merger between Intesa and Sanpaolo, and the financial crisis. The main body of work is the analysis on the performance on the 2007-2010 period and the first three months of 2011.
In order to describe the impact of financial crisis on the operation of the Bank, an analysis was conducted concerning the four main regions in which the Banco di Napoli is present, then pointing out the main problems of future monitoring.
2019.04.18 Accesso al credito per le mPMILuca Zuccotti
Relazione di apertura del convegno "Credito alle imprese. Accesso, tutela e gestione del rischio" del 18 aprile 2019 a Breno (BS) promosso ed organizzato da Assocamuna.
1. L’Economia mondiale oggi, un’analisi critica sui principali aspetti macroeconomici:
- perché guardare al lungo periodo è meglio che concentrarsi sul breve
- gli shock economici intrapresi dalle Banche Centrali, quali conseguenze?
- analisi di contesto macroeconomico, cambiamenti demografici e opportunità di investimento
2. Le nuove esigenze da considerare nella pianificazione finanziaria:
- i Millennials, target più interessato dall’attuale contesto macroeconomico
- la Silver economy
3. Previdenza, tra riforma e consulenza:
- l’importanza di gestire la propria economia personale in base al Life Planning
- il Goal Based Investment, l'approccio corretto agli investimenti
4. Centralità del ruolo del consulente finanziario: come creare valore
- accenni di finanza comportamentale, come gestire il cliente ed evitare i tipici bias comportamentali
Alcuni spunti su un approccio sistemico delle (banali) soluzioni digitali volte a rafforzare l'utilità dei confidi per le banche e, di conseguenza, per le micro e piccole imprese. Salvatore Vescina per l'Agenzia per la Coesione Territoriale
Queste sono le slide del nostro corso di financial fitness. Imparare i principi della finanza personale e di una gestione efficace dei propri risparmi non è per esperti o iniziati. In questo modo, non darai più deleghe in bianco !
Mi ha rattristato leggere che Newsweek – magazine americano che ha accompagnato i miei viaggi di pendolare per anni – porrà fine alla sua edizione cartacea il 31 dicembre di quest'anno. Purtroppo, la chiusura del giornale riflette la realtà che viviamo oggi di molti media tradizionali che cercano di sopravvivere in un futuro sempre più incerto. In questi anni che ho lavorato in uno degli editori più grandi al mondo ho imparato una cosa che nulla può essere salvato dalla digitalizzazione e nessun brand è sacro: anche il Financial Times o Newsweek.
I media che un tempo erano visti come potenti hanno dovuto reinventarsi al fine di adattarsi al contesto attuale. Newsweek purtroppo non ha trovato un pubblico di nicchia e come lo stesso Life chiude i battenti sperando di ritrovare linfa su tablet e online.
Ironia della sorte, i brand commerciali hanno colto l’occasione e lanciato i loro contenuti per la creazione e comunicazione del loro messaggio. In ambito legale abbiamo visto come comunicare può determinare una esposizione delle proprie capacità laddove non si pensava fino a pochi anni fa.
Ringrazio vivamente per la splendida organizzazione ed ospitalità e per l'immersione sensoriale nell'alta fedeltà d'eccellenza "Hi-FI Natali", "Sandro Romani" di Monsummano Terme per la qualità del cibo, "Valentina Carmignani" per l'intervento sull'evoluzione e l'approccio al mercato immobiliare e per l'alta professionalità del barman "Alessio Cintelli"
Leonardo Nafissi has gained an experience of over 25 years about Confidi and works both in regional and national contexts. He’s member of the Technical Committee of Assoconfidi and since 2013 he has been head of Assoconfidi’s Secretariat. Assoconfidi is the Association of the National Federations of Confidi of all economic sectors and operates as a unanimous representative of Confidi towards national public Institutions.
At the same time Leonardo Nafissi is the Director of Fedart Fidi, the national Federation representative of Confidi operating in the craftsmanship sector, which he has been collaborating with since its constitution more than 20 years ago. He’s responsible for lobbying towards public institutions and banks, for several national projects aimed to elaborate a strategic address for associated Confidi on the main subjects of their interest. He is also responsible for the Annual Survey on handcraft Confidi, which for more than 20 years has been describing the main characteristics and trends of the system and has been identified as an important instrument of knowledge of handcraft Confidi for the different representatives.
Gestione finanziaria e certificabilità dei bilanci delle strutture socio sani...Nevio Boscariol
Anche nelle strutture socio-sanitarie l'aspetto finanziario è da tempo diventato aspetto essenziale della gestione, sebbene l'evidenza incontrovertibile è recente.
Nella gestione finanziaria è fondamentale il mix degli strumenti finanziari che si usano i quali a loro volta determinano la struttura finanziaria dello Stato Patrimoniale che già nel medio periodo possono determinare la solidità o meno di una struttura socio-sanitaria, gli strumenti tecnico-gestionali per pianificare, monitorare e gestire l'intero ciclo economico e monetario dove rilevanza fondamentale hanno i flussi di cassa. Senza la conoscenza e l'utilizzo degli adeguati strumenti finanziari e di quelli di controllo e gestione dei flussi finanziari è di fatto non possibile governare questi aspetti.
Allo stesso tempo il tema della rappresentazione civilistica del bilancio e la sua certificabilità ha già assunto primaria importanza nei rapporti verso le istituzioni finanziarie e diventerà la norma anche nei rapporti con le Regioni in tema di requisiti per le strutture accredite. La prima regione a rendere obbligatorio tale requisito con delibera n. IX/3856 del 25 luglio 2012 è stata la Lombardia, ma seguiranno anche le altre in tempi diversi.
Crisi mondiale atto secondo: quali scenari per la finanza e per l'economia realethe FinC
La Milano che vogliamo.
Il file è scaricabile da http://www.thefinc.eu/index.php/eventi/83-presentazioni
(solo utenti registrati, registrazione gratuita)
La Milano che vogliamo.
Il file è scaricabile da http://www.thefinc.eu/index.php/eventi/83-presentazioni
(solo utenti registrati, registrazione gratuita)
The FinC - Finance Centre del Politecnico di Milanothe FinC
Presentazione di the FinC, il centro di Finanza del Politecnico di Milano diretto dal Prof. Marco Giorgino.
Ricerca, Formazione e Consulenza in tutti i campi della Finanza. www.thefinc.eu
Finanza Etica, edizione speciale del Finance Channel Journal
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabile
1. FinC
the
ECONOMIA AZIENDALE ED ETICA:
UN BINOMIO POSSIBILE ED AUSPICABILE
MARCO GIORGINO
Ordinario di Finanza, Politecnico di Milano
Direttore, the FinC
www.thefinc.eu
Milano, 10 giugno 2010
2. FinC
AGENDA
the
Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
2
3. FinC
FINANZA ETICA VS. ETICA NELLA FINANZA
the
Oggi si parla molto di Finanza Etica con riferimento ai Fondi etici,
ovvero fondi comuni di investimento che rispettano l’ambiente e i
diritti umani
I parametri di eticità sono diversi per diverse culture
Ad esempio, i fondi etici:
escludono gli investimenti nel business delle armi, degli alcolici,
del tabacco, della pornografia
investono esclusivamente in società senza scopo di lucro o
che hanno un obiettivo sociale
devolvono una parte delle commissioni, o dei rendimenti
ottenuti, a favore di enti non profit
Ma c’è un’accezione più ampia del connubio tra Etica e Finanza:
l’ETICA nella FINANZA
3
4. FinC
LA FINANZA ETICA
the
La finanza è etica quando smette di essere fine a se
stessa e opera a supporto dell’economia reale,
sostenendo le famiglie, le imprese e lo sviluppo
economico
La finanza non deve essere un fine, ma un mezzo
4
5. FinC
AGENDA
the
Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
5
6. FinC
PERCHÉ L’ETICA È NECESSARIA? 1/2
the
L’Etica è la scienza della morale, che governa i nostri costumi e
guida l’azione degli uomini verso comportamenti buoni, giusti, o
moralmente leciti
La legalità non è sufficiente:
Le leggi vengono emanate post factum per evitare il riverificarsi
di eventi inaccettabili già avvenuti; inoltre è un processo lento
Le leggi non possono essere perfette perché il legislatore non
possiede una conoscenza perfetta del mercato in quanto i
mercati stessi non sono perfetti (asimmetria informativa)
L’Etica previene il verificarsi di comportamenti
inappropriati e quindi di eventi inaccettabili
6
7. FinC
PERCHÉ L’ETICA È NECESSARIA? 2/2
the
Il sistema finanziario è fondato sulla fiducia
Il credit crunch è stata una crisi della fiducia
Credito deriva dal latino credere: prestar fede, affidare, confidare
Fonte: Il nuovo etimologico - Dizionario Etimologico della Lingua Italiana, M. Cortelazzo, P. Zolli , Zanichelli 7
8. FinC
UN ESEMPIO: LO SCANDALO DEI DERIVATI AGLI ENTI PUBBLICI 1/2
the
Tipologia: contratti swap con opzioni digital
Strumenti difficili da capire, molto remunerativi per chi li vende!
Nati in UK: bonus di £100,000 a chi riusciva a “piazzarli” agli enti
locali italiani
8
9. FinC
LO SCANDALO DEI DERIVATI AGLI ENTI PUBBLICI 2/2
the
Com’è stato possibile?
Insufficienza regolamentare
Analfabetismo finanziario
“Leggerezza” degli impiegati degli enti pubblici
…oltre ad una assoluta mancanza di etica da parte di alcuni operatori
L’utilizzo dei contratti derivati da parte degli enti locali è regolato dal D.M. 389/2003 e
dalla successiva Circolare del Ministero dell'Economia del 27/05/2004
Le opzioni digital non sono contemplate
Gli operatori che hanno firmato i contratti ignoravano completamente la portata di questi
prodotti e le relative conseguenze, nonostante tutti avessero firmato la dichiarazione
attestante la loro qualifica di «operatori qualificati». Questa dichiarazione è sufficiente
per esentare le banche da qualunque responsabilità
9
10. FinC
LA CRISI FINANZIARIA IN BREVE 1/3
the
Dai mutui subprime, al fallimento di Lehman Brothers, al crollo dei mercati
finanziari, alla crisi economica
I bassi tassi d’interesse, l’eccesso di liquidità ed i prezzi delle case in
continuo aumento, hanno causato la bolla speculativa dei mutui subprime
Si riteneva che i prezzi delle case sarebbero aumentati indefinitamente
10
11. FinC
LA CRISI FINANZIARIA IN BREVE 2/3
the
Il crollo dell’immobiliare negli USA ha minato il valore dei mutui, delle cartolarizzazioni e
la solidità degli attivi delle banche commerciali
Fonti: Haver Analytics e Bloomberg
Indice Dow Jones
11
12. FinC
LA CRISI FINANZIARIA IN BREVE 3/3
the
La crisi dei mercati finanziari si è subito trasferita all’economia reale
Come conseguenza della crisi dei mercati finanziari, le banche hanno irrigidito
ulteriormente gli standard di concessione del credito (credit crunch), causando così
difficoltà alle imprese
% Banche che ha applicato irrigidimenti (Area Euro)
Fonte: ECB – The Euro Area Bank Lending Survey – Novembre 2008 12
13. FinC
LE CAUSE DELLA CRISI
the
Regolazione delle banche inefficace
Controlli inefficaci e conflitti d’interesse (società di rating,
sistema Basilea)
Problema di agenzia (sistemi di incentivazione)
Speculazione (veicoli fuori bilancio, ingegneria finanziaria)
Mancanza di trasparenza (opacità dei bilanci)
13
14. FinC
IL COSTO DELLA CRISI
the
La ripresa economica è stata possibile solo grazie a pesanti interventi da parte dei
Governi di tutto il mondo, che però hanno peggiorato notevolmente i conti pubblici
Fonte: World Economic Organization
Come risanare le voragini aperte nei conti pubblici dalla crisi?
Ad esempio, introducendo una tassazione delle transazioni finanziarie
Si stima che una mini-tassa (0,05%) porterebbe un gettito di 655 miliardi l’anno su
scala mondiale
14
15. FinC
E OGGI? 1/2
the
I bilanci 2009 dell’industria italiana non sono rosei
Bilancio 2009 del Top Industria1:
Fatturato -12%
Margine operativo netto (MON) -22%
Utile netto -37%
I gruppi che registrano il calo più accentuato del MON sono Fiat (-72%), Buzzi Unicem
(-59%), Mondadori (-53%), Cir (-48%), Tenaris (-47%), Mediaset (-39%), Eni (-33%),
Prysmian (-32%), Impregilo (-31%), Italcementi (-25%), Luxottica e Geox (-22%)
1 Fonte: Mediobanca - Ricerche e Studi S.p.A. "R&S“. “Top Industria” è composto da: A2A, Atlantia, Autogrill, Bulgari, BuzziUnicem, Campari, Cir, Eni, Exxor, Fiat,
Finmeccanica, Geox, Impregilo, Italcementi, Lottomatica, Luxottica, Mediaset, Mondadori, Parmalat, Pirelli&C., Prysmian, ST, Telecom Italia, Tenaris e Terna. 15
16. FinC
E OGGI? 2/2
the
Anche le banche soffrono, ma si salvano grazie alle attività finanziarie
Top Banche2:
Ricavi +2,5% Il margine d’intermediazione è
Risultato corrente: -32% stato sostenuto dagli utili della
Utile netto -26% negoziazione di titoli sul
Margine d’interesse: -7% mercato, grazie anche al
Commissioni nette totali: -6,5% positivo andamento delle Borse
La Finanza è purtroppo ancora scollegata dall’economia reale
Obama: “Alcuni a Wall Street hanno dimenticato che dietro ogni
dollaro in borsa o investito, c'è qualcuno che cerca di comprare una
casa, di pagare degli studi, di aprire un'attività o di economizzare
per la pensione. Dunque, quel che accade qui ha conseguenze
reali in tutto il Paese”
2Fonte: Mediobanca - Ricerche e Studi S.p.A. "R&S“. “Top Banche” è composto da: Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Bper (Banca Popolare
dell’Emilia Romagna), Banco Popolare, Carige, Credito Valtellinese, IntesaSanpaolo, Mediobanca, Monte dei Paschi diSiena, Ubi, UniCredit. Questi gruppi rappresentano
quasi il 60% del sistema bancario in base agli impieghi. 16
17. FinC
CARITAS IN VERITATE
the
«Tutta l'economia e tutta la finanza, non solo alcuni loro segmenti, devono,
in quanto strumenti, essere utilizzati in modo etico così da creare le
condizioni adeguate per lo sviluppo dell'uomo e dei popoli»
«Gli operatori della finanza devono riscoprire il fondamento propriamente
etico della loro attività per non abusare di quegli strumenti sofisticati che
possono servire per tradire i risparmiatori. Retta intenzione, trasparenza
e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere
disgiunti»
Infine il Pontefice chiede «tanto una regolamentazione del settore tale da
garantire i soggetti più deboli e impedire scandalose speculazioni, quanto
la sperimentazione di nuove forme di finanza destinate a favorire progetti
di sviluppo»
17
18. FinC
AGENDA
the
Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
18
19. FinC
ETICA NELLA FINANZA: COME?
the
I risparmiatori devono essere tutelati:
con comportamenti aziendali corretti
favorendo la consapevolezza della clientela (awareness)
Ci vogliono trasparenza e alfabetizzazione finanziaria!
Tre aree di intervento:
Normativa, Controlli e Sanzioni
Incentivi
Istruzione
19
20. FinC
NORMATIVA, CONTROLLI E SANZIONI 1/2 (SISTEMA FINANZIARIO)
the
Normativa
Rafforzare la regolamentazione internazionale sul capitale delle banche e introdurre
una disciplina prudenziale volta ad assicurare un patrimonio più robusto, una leva
finanziaria più contenuta e a contenere i rischi di liquidità (Basilea 3)
Introdurre disposizioni specifiche per gli intermediari sistemici, Systemically
Important Financial Institutions (SIFI): ridurre la probabilità e l’impatto del fallimento;
migliorare la capacità di gestire la crisi di gruppi articolati, attenuandone gli effetti
sull’offerta di servizi finanziari essenziali; rafforzare le infrastrutture dei mercati per
contenere i rischi di contagio (lavori in corso, FSB)
Aumentare la trasparenza nei mercati regolamentati, introdurre regolamentazione
nei mercati OTC
Tutto deve essere coordinato a livello internazionale
20
21. FinC
NORMATIVA, CONTROLLI E SANZIONI 2/2 (SISTEMA FINANZIARIO)
the
Controlli
Riforma della Vigilanza finanziaria (European Systemic Risk Board, ESRB;
European Supervisory Authorities, ESA)
Agenzie di rating: ridurre la rilevanza dei rating nella supervisione, accrescere la
concorrenza tra le agenzie di rating, controllare l’integrità dei loro processi
decisionali e la trasparenza dei loro giudizi
Conflitto d’interesse. Chi controlla i controllori?
Sanzioni
Nel breve periodo, sono l’unica strada
21
22. FinC
INCENTIVI
the
Bonus ai manager: è giusto avere un tetto?
No, perché è necessario attrarre i bravi manager e per far ciò
bisogna premiare le buone performance
La remunerazione di un amministratore deve essere commisurata a:
Il contributo che egli dà in tema di competenze ed esperienza
La responsabilità di cui si fa carico
I rischi che assume per gestire un’azienda complessa
I rischi che fa correre all’azienda che gestisce
I risultati che è in grado di generare e per quanto tempo
I bonus devono essere agganciati a
risultati di medio-lungo periodo
22
23. FinC
ISTRUZIONE
the
Educazione finanziaria: Italia ultima della classe
Fonte: rielaborazione Ambrosetti su dati IMD
Nel Regno Unito la FSA ha investito 100 milioni di sterline nell’educazione
finanziaria dei cittadini di tutte le fasce di età
L’Etica richiede molto tempo per radicarsi nella cultura, bisogna investire
sui giovanissimi 23
24. FinC
AGENDA
the
Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
24
25. FinC
ANALISI QUANTITATIVA DI CORPORATE GOVERNANCE:
L’INDICE CGI DEL POLITECNICO DI MILANO
the
La prima versione del CGI del Politecnico di Milano (2008) è nata per
l’esigenza di offrire uno strumento in grado di valutare la Corporate
Governance. In particolare gli obiettivi dell’indice sono:
fornire agli investitori istituzionali ed alle banche uno strumento di
valutazione della governance delle aziende basato su un approccio
quantitativo e oggettivo
dotare le imprese di uno strumento di auto-diagnosi e di benchmarking
funzionale ad eventuali interventi migliorativi del proprio livello di
“Corporate Governace”
È evidente, più in generale, la logica di servizio al mercato che, attraverso
questo indicatore, può essere valorizzata e può generare interessanti ritorni di
immagine
La versione del CGI del 2009 ha permesso di valutare la corporate governance
con maggiore dettaglio e con una particolare attenzione all’efficacia oltre che
alla presenza di particolari accorgimenti per un buon governo d’impresa
25
26. FinC
L’INDICE CGI ED IL RAPPORTO CON L’ETICA
the
L’indice di Corporate Governance permette di analizzare 4
dimensioni della corporate governance: board, remunerazioni, diritti
degli stakeholder e azionisti, disclosure
Alcuni aspetti valutati nel CGI sono direttamente riconducibili ai
principi di un investimento etico, alcuni esempi di valutazione
positive:
divieto di conflitti di interessi tra i consiglieri
remunerazioni del CEO “realmente” definite per il lungo termine
presenza di un codice etico
presenza di un bilancio ambientale
presenza di un bilancio sociale
26
27. FinC
EVIDENZE CORPORATE GOVERNANCE 1/3
the
L’investimento in Corporate Governance, un’ analisi dei rendimenti:
Stock picking basata sulla metodologia di valutazione della
Corporate Governance sul segmento Standard e Star
(Ritorni FTSE MIB vs portafoglio equipesato delle 5 migliori società vs portafoglio
equipesato delle 5 peggiori società dal punto di vista della CG, valutazione CG sulle
informazioni 2006, analisi dei rendimenti gennaio 2007 – giugno 2010)
Fonte: Yahoo finance 27
28. FinC
RELAZIONE TRA RENDIMENTI E CORPORATE GOVERNANCE 2/3
the
L’investimento in Corporate Governance, un’analisi del segmento
Star:
Analisi dello spread in termini di rendimento tra 2 portafogli
(differenza dei ritorni (spread) tra un portafoglio equipesato che investe nelle 5 migliori
società dal punto di vista della Governance ed un portafoglio che investe nelle 5 peggiori
società dal punto di vista della Governance, valutazione CG sulle informazioni 2006,
analisi dei rendimenti gennaio 2007 – giugno 2010)
Fonte: Yahoo finance 28
29. FinC
RELAZIONE TRA RENDIMENTI E CORPORATE GOVERNANCE 3/3
the
L’investimento in Corporate Governance, un’analisi del segmento
Standard:
Analisi dello spread in termini di rendimento tra 2 portafogli
(differenza dei ritorni (spread) tra un portafoglio equipesato che investe nelle 5 migliori
società dal punto di vista della Governance ed un portafoglio che investe nelle 5 peggiori
società dal punto di vista della Governance, valutazione CG sulle informazioni 2006,
analisi dei rendimenti gennaio 2007 – giugno 2010)
Fonte: Yahoo finance 29
30. FinC
CONTATTI
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Prof. Marco Giorgino
Ordinario di Finanza, Politecnico di Milano e MIP
Direttore, the FinC – the Finance Centre (www.thefinc.eu)
marco.giorgino@polimi.it
m.giorgino@thefinc.eu
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