Guida gratuita per conoscere l'importanza del Business Plan: cos'è e a che cosa serve.
Per il progetto imprnditoriale, per la tua Business idea ti occorre un Business Plan.
Conoscere è necessario!
Convegno 9 marzo 2016 - API di Verona - Vengono illustrate le principali tecniche di organizzazione, supervisione, formazione, monitoraggio, motivazione ed incentivazione della forza vendita. L'obiettivo è quello di dare agli imprenditori degli strumenti di gestione per ottenere migliori performance dalla propria rete commerciale interna ed esterna.
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P. Priora - Il Business plan e l'Export plan
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
Un modello di intervento per start-up, aziende in cerca di rilancio oppure per chiunque desideri rappresentare il suo progetto imprenditoriale.
Dalla programmazione delle vendite al calcolo del fabbisogno finanziario.
Estratto del corso che Brogi & Pittalis realizza in aula o presso le imprese.
Le dispense integrali sono adesso disponibili gratuitamente su: http://www.direzionebp.com/analisi-finanziaria-business-plan/
Business plan e Business model cosa sono e cosa non sono.
Come avviare una nuova attività sia nella old che nella new econonomy, consigli e strumenti operativi.
In questo power point tento di spiegare le basi per poter redigere un Business Plan.
All'interno troverete tutte le informazioni necessarie a creare un lavoro completo.
HBA Project si compone di tre moduli operativi: il Budget, il Planning di Marketing e il CRM, oltre che di una Dashboard contenente le evidenze più significative delle dinamiche presenti nei moduli. Il cruscotto di comando (Cockpit) è una sezione esistente in tutti i moduli e offre una sintesi delle dinamiche processate dal relativo modulo.
Un business plan è un documento strategico che descrive in dettaglio la visione, gli obiettivi, le strategie e le azioni di un’azienda per raggiungere il successo commerciale. Sebbene un business plan possa variare a seconda delle esigenze e del settore specifico, di seguito è riportata una struttura generale comune:
Sommario esecutivo: è un riassunto conciso del business plan che include i punti salienti dell’azienda, come la sua mission, gli obiettivi principali, il modello di business, il mercato di riferimento e le previsioni finanziarie.
Descrizione dell’azienda: qui vengono fornite informazioni dettagliate sull’azienda, inclusi i suoi fondatori, la storia, la struttura organizzativa, la forma giuridica, i prodotti o servizi offerti e le sue unicità o vantaggi competitivi.
Analisi di mercato: questa sezione comprende un’analisi approfondita del mercato di riferimento dell’azienda. Include informazioni sulle dimensioni del mercato, sulle tendenze del settore, sui segmenti di clientela, sulla concorrenza e sul posizionamento dell’azienda all’interno del mercato.
Strategia di marketing: qui vengono descritte le strategie di marketing che l’azienda intende adottare per raggiungere i suoi obiettivi di mercato. Ciò può includere piani di segmentazione del mercato, strategie di pricing, canali di distribuzione, promozione e comunicazione.
Prodotto o servizio: in questa sezione viene fornita una descrizione dettagliata dei prodotti o servizi dell’azienda. Vengono inclusi dettagli sulle caratteristiche distintive, i vantaggi per i clienti, lo sviluppo del prodotto e la proprietà intellettuale.
Organizzazione e gestione: qui vengono presentate le informazioni relative alla struttura organizzativa dell’azienda, compresi i membri del team di gestione, le competenze chiave, le responsabilità e i piani di sviluppo del personale.
Pianificazione operativa: questa sezione delinea i dettagli operativi dell’azienda, come gli asset e le risorse necessarie, i fornitori, le operazioni quotidiane, la produzione o la fornitura dei servizi e i processi chiave.
Analisi finanziaria: qui vengono presentati i dati finanziari, inclusi i bilanci, i flussi di cassa, i piani finanziari a breve e lungo termine, le previsioni delle entrate e delle spese, nonché le strategie di finanziamento e gli indicatori di performance chiave.
Piani di sviluppo e crescita: questa sezione include le strategie e i piani per il futuro sviluppo e la crescita dell’azienda, come l’espansione del mercato, l’introduzione di nuovi prodotti o servizi, le partnership strategiche o le acquisizioni.
Analisi dei rischi e delle opportunità: qui vengono identificati e valutati i rischi potenziali che potrebbero influenzare il successo dell’azienda, insieme alle opportunità di mercato e ai piani di mitigazione dei rischi.
Happy Business Application Project è un software che si installa sul proprio dominio e consente alle imprese di avvalersi di strumenti di pianificazione e di controllo per far crescere il proprio business. La Web Application si compone di tre moduli: il Budget, il Planning di Marketing e il CRM.
Guida pratica al Piano di marketing. Finalmente la guida pratica che ti spiega come realizzare un piano di marketing passo dopo passo. Autore Alessandro Casagrande di caffebollenteintazzagrossa.it
IPE - Project work Bip - MIB 2013 - Osservatorio Banche. Posizionamento e str...IPE Business School
L’elaborato illustra il posizionamento dei dodici più importanti gruppi bancari italiani, attraverso un’analisi dei principali indici reddituali, patrimoniali e finanziari, e presenta un’analisi critica dei tre più recenti piani industriali (Banca Carige, Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare di Milano).
Inoltre l’analisi ricomprende anche lo sviluppo di un potenziale approccio progettuale per la realizzazione di uno degli interventi previsti nel piano industriale di Banca Popolare di Milano: la revisione della distribuzione territoriale delle filiali. Tale intervento si pone l’obiettivo di migliorare l’efficienza della Banca mediante la razionalizzazione della sua struttura e la riduzione dei costi.
Come leggere il bilancio per migliorare le performance della tua aziendaNetwork Advisory
Oggi è assolutamente indispensabile imparare a conoscere le performance della propria azienda perché ciò permette di intervenire più consapevolmente per migliorarle. Il bilancio mostra da dove entrano i soldi nell’azienda, come si muovono e dove sono finiti. La sua lettura e analisi permettono di conoscere lo stato di salute e il valore della propria azienda, con l’obiettivo di crescere e migliorare e aumentare il valore della tua azienda.
Sintesi Workshop su: Il Rapporto Banca – Impresa dopo Basilea III NUOVI STRU...Riccardo Gandolfi
Workshop sul tema: Basilea III come cambia il rapporto banca Impresa e gli strumenti da utilizzare.
Da conoscere:
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Un business plan è un documento strategico che descrive in dettaglio la visione, gli obiettivi, le strategie e le azioni di un’azienda per raggiungere il successo commerciale. Sebbene un business plan possa variare a seconda delle esigenze e del settore specifico, di seguito è riportata una struttura generale comune:
Sommario esecutivo: è un riassunto conciso del business plan che include i punti salienti dell’azienda, come la sua mission, gli obiettivi principali, il modello di business, il mercato di riferimento e le previsioni finanziarie.
Descrizione dell’azienda: qui vengono fornite informazioni dettagliate sull’azienda, inclusi i suoi fondatori, la storia, la struttura organizzativa, la forma giuridica, i prodotti o servizi offerti e le sue unicità o vantaggi competitivi.
Analisi di mercato: questa sezione comprende un’analisi approfondita del mercato di riferimento dell’azienda. Include informazioni sulle dimensioni del mercato, sulle tendenze del settore, sui segmenti di clientela, sulla concorrenza e sul posizionamento dell’azienda all’interno del mercato.
Strategia di marketing: qui vengono descritte le strategie di marketing che l’azienda intende adottare per raggiungere i suoi obiettivi di mercato. Ciò può includere piani di segmentazione del mercato, strategie di pricing, canali di distribuzione, promozione e comunicazione.
Prodotto o servizio: in questa sezione viene fornita una descrizione dettagliata dei prodotti o servizi dell’azienda. Vengono inclusi dettagli sulle caratteristiche distintive, i vantaggi per i clienti, lo sviluppo del prodotto e la proprietà intellettuale.
Organizzazione e gestione: qui vengono presentate le informazioni relative alla struttura organizzativa dell’azienda, compresi i membri del team di gestione, le competenze chiave, le responsabilità e i piani di sviluppo del personale.
Pianificazione operativa: questa sezione delinea i dettagli operativi dell’azienda, come gli asset e le risorse necessarie, i fornitori, le operazioni quotidiane, la produzione o la fornitura dei servizi e i processi chiave.
Analisi finanziaria: qui vengono presentati i dati finanziari, inclusi i bilanci, i flussi di cassa, i piani finanziari a breve e lungo termine, le previsioni delle entrate e delle spese, nonché le strategie di finanziamento e gli indicatori di performance chiave.
Piani di sviluppo e crescita: questa sezione include le strategie e i piani per il futuro sviluppo e la crescita dell’azienda, come l’espansione del mercato, l’introduzione di nuovi prodotti o servizi, le partnership strategiche o le acquisizioni.
Analisi dei rischi e delle opportunità: qui vengono identificati e valutati i rischi potenziali che potrebbero influenzare il successo dell’azienda, insieme alle opportunità di mercato e ai piani di mitigazione dei rischi.
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Inoltre l’analisi ricomprende anche lo sviluppo di un potenziale approccio progettuale per la realizzazione di uno degli interventi previsti nel piano industriale di Banca Popolare di Milano: la revisione della distribuzione territoriale delle filiali. Tale intervento si pone l’obiettivo di migliorare l’efficienza della Banca mediante la razionalizzazione della sua struttura e la riduzione dei costi.
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2. INDICE
2
• BUSINESS PLAN
• LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE
• COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
3. BUSINESS PLAN
Aiuta a chiarire l’idea di Business
COS’È
documento che descrive un progetto imprenditoriale
COMPRENDE
OBIETTIVI STRATEGIE VENDITE MARKETING PREVISIONI FINANZIARIE
3
4. BUSINESS PLAN
4
Il Business Plan viene solitamente concepito come lo strumento da
utilizzare per le decisioni di avvio di una nuova impresa. Tuttavia, limitare la
sua funzione a questo obiettivo sarebbe estremamente riduttivo.
Il Business Plan ha molteplici funzioni, corrispondenti alle diverse finalità
che dovrà assolvere.
Rappresenta un supporto sia nelle “fasi straordinarie” della vita
dell’impresa sia nella “fase ordinaria” della gestione corrente.
5. UTILIZZO
INTERNO
Come guida strategica
ESTERNO
Nuovi soci
Richiesta finanziamenti
STRUTTURA
PARTE DESCRITTIVA
Spiegare il progetto, il mercato
competitivo e le risorse necessarie
per raggiungere gli obiettivi del
piano.
PARTE NUMERICA
Presentate le proiezioni economico
patrimoniali e finanziarie prese in
esame nella parte descrittiva.
BUSINESS PLAN
5
6. Il Business Plan rappresenta lo strumento cardine del management
accounting (contabilità di direzione), inteso come insieme di principi,
tecniche e strumenti impiegati dalle organizzazioni aziendali per:
• Pianificare le strategie, le tattiche e le operazioni future;
• Ottimizzare l’uso delle risorse;
• Misurare e valutare le prestazioni;
• Ridurre, per quanto possibile, la soggettività del processo decisionale;
• Migliorare la comunicazione esterna ed interna.
6
BUSINESS PLAN
7. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA ED IL
CONTROLLO DI GESTIONE
Ha per oggetto decisioni con cui si dà
all’azienda un volto durevole (strategie) ed è
caratterizzata da un orizzonte temporale
pluriennale.
Monitora nel breve periodo le variabili di
gestione (sia correnti che strategiche)
PIANIFICAZIONE
STRATEGICA
CONTROLLO DI
GESTIONE
7
8. Fattori da considerare:
8
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
• DESTINATARI DEL BUSINESS PLAN
• DEFINIRE UN OBIETTIVO CHIARO
• RICERCA
• CHIAREZZA E CAPACITA’ DI SINTESI
9. 1 - Executive summary
2 - Informazioni sull’azienda
3 - Analisi di mercato
4 - L’impresa
5 - Strategia di marketing
6 - Piano logistico e gestionale
7 - Analisi economico-finanziaria
9
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
10. 1 - Executive summary
L'executive summary è una sezione del business plan che ha lo scopo di sintetizzare
tutto ciò che segue, fornendo ai lettori - ad esempio, a potenziali investitori - una
panoramica generale della tua attività.
Business concept
Obiettivi e visione aziendale
Descrizione del prodotto e differenziazione
Mercato target
Strategia di marketing
Situazione finanziaria attuale e prevista
Il team
10
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
11. 2 - Informazioni sull’azienda
Questa sezione dovrebbe rispondere a due domande chiave:
• Chi sei?
• Cosa hai in mente di realizzare?
In tal modo, si può spiegare perché si è sul mercato e quali sono le caratteristiche che
differenziano il business da quello dei concorrenti. Inoltre, vanno individuati i progetti
e le ragioni per cui l’azienda è una buona realtà su cui investire.
11
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
12. 2 - Informazioni sull’azienda
Idea imprenditoriale
Va sintetizzato il settore in cui il progetto di impresa si inserisce, i principali prodotti/servizi
che intende offrire sul mercato, un’indicazione del modello di business e dei potenziali
clienti. Ciascuno di questi aspetti viene successivamente approfondito nel business plan.
Struttura aziendale e natura dell’attività
Settore di attività
Vision, mission e valori aziendali
Informazioni su come è nata l’azienda o sulla sua storia
Obiettivi di business
Il team, con i collaboratori chiave e i loro stipendi
12
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
13. 3 - Analisi di mercato
È una sezione chiave del business plan.
• Dimensioni del mercato
• Analisi della posizione dell’azienda sul mercato
• Descrizione del panorama competitivo
13
Mercato potenziale è importante:
• Delineare il profilo del cliente ideale, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti
demografici.
• Ricercare le principali tendenze e prospettive del settore.
• Effettuare previsioni sulla base delle informazioni.
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
14. 3 - Analisi di mercato
ANALISI SWOT
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
14
15. 3 - Analisi di mercato
ANALISI COMPETITIVA
I fattori su cui puntare per differenziare l’attività rispetto alla concorrenza possono
essere:
Gestione dei costi
Differenziazione
Segmentazione
15
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
16. 3 - Analisi di mercato
SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA
Il cliente ideale - mercato target - è alla base della strategia di marketing e del piano
operativo nel suo complesso.
La segmentazione dei clienti spesso include:
• Luogo di residenza
• Fascia d'età
• Livello di istruzione
• Modelli di comportamento comuni e passatempi
• Luogo di lavoro e settore di impiego
• Tecnologie utilizzate
• Reddito
16
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
17. 4 - L’impresa
Si deve procedere con la descrizione del progetto nel suo complesso.
Tecnologia
Brevetti e Know-how
Prodotti e servizi
Analisi del Ciclo produttivo
17
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
18. 4 - L’impresa
18
Modello di business
Team imprenditoriale e modello organizzativo
Prospettive future
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
19. 5 - Strategia di marketing
La scelta delle attività di marketing dipende dal mercato target.
La maggior parte delle strategie di marketing include informazioni su quattro
argomenti chiave marketing mix
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
MARKETING
MIX
19
PREZZO
PROMOZIONE
POSTO
PRODOTTO
20. 6 - Piano logistico e gestionale (eventualmente se richiesto dal business)
20
Fornitori
Produzione
Strutture
Attrezzatura
Spedizione ed evasione degli ordini
Inventario
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
21. 7 - Analisi economico-finanziaria
OBIETTIVO presentare la struttura economica, patrimoniale e finanziaria del
progetto di impresa includendo alcuni indici di sintesi.
Il financial plan è un documento fondamentale:
• Nelle start-up, il financial plan è indispensabile per procedere alla valutazione della
società e del potenziale dell’azienda in base ai futuri guadagni previsti.
• Nelle aziende già avviate, invece, il financial plan permette di monitorare lo stato
di salute finanziaria dell’attività, e dovrebbe essere aggiornato semestralmente o
annualmente a seconda delle frequenza nelle variazioni intercorse.
21
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
22. 7 - Analisi economico-finanziaria
Gli elementi fondamentali di un financial plan sono essenzialmente due:
• Previsioni dei flussi di cassa
• Previsioni dei profitti o delle perdite
È opportuno includere anche una serie di informazioni dettagliate aggiuntive, tra cui
costi di avvio e gestione della società, spese per stipendi, contratti del personale e
finanziamenti, stato patrimoniale attuale, piani di assunzione futuri e KPI per
monitorare le performance.
22
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
23. 7 - Analisi economico-finanziaria
Obiettivi da raggiungere
È importante stabilire obiettivi chiari e realistici ragionando in ottica imprenditoriale.
Rendiconto finanziario
Stabiliti gli obiettivi, è possibile iniziare con la redazione del rendiconto finanziario, o
cash flow statement:
Indicatori:
• FCFF (Free Cash Flow to the Firm)
• FCFE (Free cash flow to Equity)
• Net Cashflow
• Cumulated Cash Flow
23
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
24. 7 - Analisi economico-finanziaria
Stima dei costi previsti e ricavi attesti
• Costi costi fissi e variabili, impatto delle spese impreviste, costi associati alla
vendita e alla commercializzazione dei prodotti.
• Ricavi stima basata sul prezzo di vendita del prodotto o servizio.
24
Conto economico previsionale
È una parte essenziale in quanto indica il risultato economico di un determinato
periodo preso in analisi.
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
25. 7 - Analisi economico-finanziaria
SCELTA DEL MIX DELLE VENDITE
NATURA DEL PROBLEMA DECISIONALE:
• Quale prodotto conviene “spingere” sul mercato, nel breve periodo (cioe’ nei limiti
della capacità produttiva esistente)?
• Ciò comporta una «graduatoria» di convenienza tra i prodotti.
25
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
26. 7 - Analisi economico-finanziaria
SCELTA DEL MIX DELLE VENDITE
Il problema si pone quando i vari prodotti della gamma hanno in comune:
• un mercato
• delle risorse interne
caratterizzati da:
• scarsità
• trasferibilità
26
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
27. 7 - Analisi economico-finanziaria
SCELTA DEL MIX DELLE VENDITE
Il problema si risolve usando la grandezza:
“MARGINE LORDO DI CONTRIBUZIONE”
Questo va però commisurato ad una unità di “variabile limitativa” o “risorsa scarsa”
27
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
28. 7 - Analisi economico-finanziaria
SCELTA DEL MIX DELLE VENDITE
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
CLIENTI: - negozi al dettaglio
- grandi magazzini
confezionamento
ANNO DI BUDGET: Vendite ai negozi pari a 60% C.P.
Restano disponibili 31.500 h macchina rep.
FORNITURA SPECIALE PER UN GRANDE MAGAZZINO:
QUALE/QUALI COMMESSE CONVIENE ACCETTARE E PER QUALI VOLUMI
(HP. CHE FORNITURA SPECIALE NON CREI
“STROZZATURE” IN ALTRI REPARTI)?
ARTICOLO PREZZO
UNITARIO
euro
COSTO VAR.
UNIT.
euro
ORE MACCH.PER
1 CAPO
QUANT. MAX
VENDIBILE
(n. capi)
A 20 12 0,35 35.000
B 45 23 0,80 15.000
C 30 15 0,50 25.000
28
29. COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
29
7 - Analisi economico-finanziaria
SCELTA DEL MIX DELLE VENDITE
A= 35.000x0,35= 12.250 ore
B=15.000x0,8= 12.000 ore
C= 25.000x0,5=12.500 ore
Tot= 36.750 ore macchina
Ma abbiamo a disposizione 31.500 ore
30. COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
7 - Analisi economico-finanziaria
SCELTA DEL MIX DELLE VENDITE
MLC UNITARIO
RISORSA SCARSA
PRODOTTO A
20 - 12= 8 = 22,857 Euro/h
8 = mlc
0,35 RIS.SCARSA
PRODOTTO B
45 – 23 = 22 22 = 27,500 Euro/h
0,8
PRODOTTO C
30 – 15 = 15 15 = 30,00 Euro/h
0,5
30
31. SCELTA DEL MIX DELLE VENDITE
31
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
7 - Analisi economico-finanziaria
1°
Prodotto C
2°
Prodotto B
3°
Prodotto A
25.000 capi Dalle 31.500
ore
15.000 capi Dalle 19.000
ore
20.000 capi
12.500 ore Residuano
ancora
19.000 ore
12.000 ore Residuano
ancora 7.000
ore
32. 7 - Analisi economico-finanziaria
Prevedere gli investimenti
Piano di investimenti previsti visione chiara e realistica delle spese da sostenere.
32
Revisione finale e aggiornamento
Una volta completato il financial plan, è importante effettuare una revisione completa
e tenerlo sempre aggiornato in base alla condizioni di mercato o alle variazioni nella
situazione finanziaria della vostra società.
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
33. 7 - Analisi economico-finanziaria
Prospetti da utilizzare – conto economico previsionale
33
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
Conto economico previsionale
ANNI
STORICO
2022
PREVISIONALI
2023 2024 2025 2026 2027
Ricavi operativi netti
Var. Rim. Prodotti e S e m i l .
Acquisti Prodotto f i n i t o
L a v o r i i n Economia
Valore del l a Produzione
V a r . Rim. Me r c i/Mat . P r i m e
Acquisti M e r c i / Ma t . P r ime
Costi v a r i per Ser v i z i
Lavorazioni Esterne
Valore Aggiunto
Costo lavoro
M.O.L.
Ammortament i m a t er i a l i
Ammortament i immat e r i a l i
Accantonamenti
Risul t a to Operat ivo
Oneri F inanz i a r i
Proventi F in a n z i a r i
Gestione Straordinaria
Gestione non operativa
Impost e
Risultato Netto
34. 7 - Analisi economico-finanziaria
Indicatori:
• ROE
• ROI
• ROS
• MOL
• MOL/Fatturato %
• Incidenza consumi
• Incidenza costo lavoro/fatturato
• Analisi punto di pareggio
34
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
35. 7 - Analisi economico-finanziaria
Indicatori Analisi punto di pareggio
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
CT
RT
VOLUME
VOLUME DI PAREGGIO
RICAVI E COSTI
TOTALI
SI HA VOLUME DI PAREGGIO (B.E.P.)
QUANDO:
RT = CTC
CT = a + bx
CIOE’:
px = a + bx
35
36. 7 - Analisi economico-finanziaria
Indicatori Analisi punto di pareggio
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
Xp =
a
A (COSTI FISSI)
P – B (MARGINE LORDO DI CONTRIBUZIONE UNITARIO)
Dove:
p – b = margine lordo di contribuzione unitario
MENTRE IL “VOLUME DI UTILE” ATTESO («U UTILE OBIETTIVO») E’
DATO DA:
p - b
a + u
Xu =
p – b
36
37. 7 - Analisi economico-finanziaria
Indicatori Analisi punto di pareggio
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
Esempio:
•COSTI FISSI = 500.000 Euro
•STD. UNITARIO FISICO = kg. 0,4 / unità di prodotto
•STD. UNITARIO DI PREZZO
D’ACQUISTO = € 200 / kg. Risorsa
•PREZZO UNITARIO
DI VENDITA = € 180 / unità di prodotto
Xp =
€ 500.000
€ 180 – € 80
=
€ 500.000
€ 100
= n. 5.000 unità di prodotto per raggiungere il pareggio economico
37
38. COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
7 - Analisi economico-finanziaria
Indicatori Analisi punto di pareggio
• REDDITO ATTESO DETERMINATO COSI’:
- REDDITIVITA’ DEL CAPITALE ATTESA: 12%
- VALORE MEDIO DEL CAPITALE NEL PERIODO:
€ 1.000.000
Xu =
€ 500.000 + € 120.000
€ 100 € 100
€ 620.000
= n. 6.200 unità per raggiungere la redditività attesa
=
38
=
39. 7 - Analisi economico-finanziaria
Prospetti da utilizzare – stato patrimoniale previsionale
39
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
Stato patrimoniale previsionale
ANNI
STORICO PREVISIONALI
2022 2023 2024 2025 2026 2027
L i q u i d i t à F i n a n z i a r i e
C l i e n t i e C r e d i t i d i versi
R i s c o n t i a t t i v i
Magazzino
ATTIVO CORRENTE
Immob i l . Ma t e r i a l i
Fondi Ammortamento
Immobil. Immateriali
Immob i l . F inanziari e
ATTIVO FISSO
CAPITALE INVESTITO
D e b i t i f i n a n z . a breve
Forni t o r i e D e b i t i d i v .
PASSIVO CORRENTE
D e b i t i F i n a n z i a r i a ML
A l t r i d e b i t i a ML
PASSIVO CONSOLIDATO
MEZZI PROPRI
40. 7 - Analisi economico-finanziaria
Indicatori:
• Posizione finanziaria netta
• Indici di solidità patrimoniale
• Indici di indebitamento
• Indici di solvibilità
• Indici di rotazione
40
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
41. 7 - Analisi economico-finanziaria
Prospetti da utilizzare – flussi di cassa previsionali
41
COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio ….
Saldo iniziale
Entrate
….
….
Uscite
….
….
….
…..
Saldo mensile
Saldo progressivo