Una Scuola nata dalla partnership tra GSO, società di riferimento nel panorama italiano sui temi dello Human Capital e The Forton Group, società internazionale specializzata in Leadership Coaching Programmes I.C.F. Accredited.
Proponiamo un modello professionale, originale e rigoroso, allineato ai più elevati standard internazionali:
- Formiamo e certifichiamo coach professionisti accreditati I.C.F. Global (International Coach Federation)
- Seguiamo e supervisioniamo i coach accreditati con percorsi di aggiornamento continuo
- Offriamo percorsi e servizi qualificati di coaching e di formazione al coaching alle imprese e alle organizzazioni
- Offriamo percorsi modulari e flessibili che prevedono attività in presenza, teleclassi, mentoring e supervisioni telefoniche.
Una Scuola nata dalla partnership tra GSO, società di riferimento nel panorama italiano sui temi dello Human Capital e The Forton Group, società internazionale specializzata in Leadership Coaching Programmes I.C.F. Accredited.
Proponiamo un modello professionale, originale e rigoroso, allineato ai più elevati standard internazionali:
- Formiamo e certifichiamo coach professionisti accreditati I.C.F. Global (International Coach Federation)
- Seguiamo e supervisioniamo i coach accreditati con percorsi di aggiornamento continuo
- Offriamo percorsi e servizi qualificati di coaching e di formazione al coaching alle imprese e alle organizzazioni
- Offriamo percorsi modulari e flessibili che prevedono attività in presenza, teleclassi, mentoring e supervisioni telefoniche.
Performance measurement analysis of Piaggio Group; the project refer to:
- vision
- corporate strategy
- Porter's analysis
- comparison with BMW and Yahama
- financial analysis
- sustanibility
Analisi del posizionamento del Brand Nike mediante l'utilizzo di diverse metodologie aziendali, tra cui Modello di Abbell, matrice Opportunità e minacce, 5 forze di Porter, Modello di Burton, catena del valore e quadro strategico.
Strategia e organizzazione nelle PMI: quando la gestione operativa non basta.businessup
Presentazione di Siegfried Alberton, SUPSI DEASS, tenutasi il 12 Ottobre 2015 durante l'evento "Organizzazione e strategia aziendali vincenti e anticrisi". L'evento è stato organizzato da Business Up, AITI, Supsi e Gruppo Spinelli
SdM è un team di professionisti con esperienze diverse e complementari.
I componenti del team hanno costruito la loro esperienza professionale in aziende leader nel settore manifatturiero e di meccanica avanzata, ed hanno quindi potuto vivere in prima persona le esigenze organizzative, di processo, di mantenimento di posizioni competitive, legate al cambiamento ed al continuo variare degli scenari.
Questa slide dell'ambiente competitivo si differenzia da quella degli anni precedenti per via di qualche foglio, ad es. è presente la slide della vision di Unicredit.
Oggi molte imprese non riescono a svilupparsi anche a causa di un business model sbagliato: il Design Management si configura quale asset strategico che permette di innovare il business e dare nuova forza all’azienda.
Ecco come implementare le strategie del design management nella tua azienda
ll ruolo strategico dell' ICT in Azienda : le principali teorie della strategia Aziendale (Chandler, Minzberg, Porter), l' ICT e la strategia aziendale, l'ICT e la generazione della conoscenza, il mercato ICT 2011 e il nuovo mondo digitale
Definizione ed execution della strategia per il settore vitivinicoloFondazione CUOA
Come definire una pianificazione strategica nel settore vitivinicolo.Alcune domande alle quali queste slide intendono rispondere:
Come si può essere diversi rispetto ai concorrenti?
Come si pianificano gli obiettivi a medio/lungo
termine?
Come si mette in pratica la strategia?
Come si monitora il raggiungimento degli obiettivi?
Performance measurement analysis of Piaggio Group; the project refer to:
- vision
- corporate strategy
- Porter's analysis
- comparison with BMW and Yahama
- financial analysis
- sustanibility
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Strategia e organizzazione nelle PMI: quando la gestione operativa non basta.businessup
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SdM è un team di professionisti con esperienze diverse e complementari.
I componenti del team hanno costruito la loro esperienza professionale in aziende leader nel settore manifatturiero e di meccanica avanzata, ed hanno quindi potuto vivere in prima persona le esigenze organizzative, di processo, di mantenimento di posizioni competitive, legate al cambiamento ed al continuo variare degli scenari.
Questa slide dell'ambiente competitivo si differenzia da quella degli anni precedenti per via di qualche foglio, ad es. è presente la slide della vision di Unicredit.
Oggi molte imprese non riescono a svilupparsi anche a causa di un business model sbagliato: il Design Management si configura quale asset strategico che permette di innovare il business e dare nuova forza all’azienda.
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Definizione ed execution della strategia per il settore vitivinicoloFondazione CUOA
Come definire una pianificazione strategica nel settore vitivinicolo.Alcune domande alle quali queste slide intendono rispondere:
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termine?
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Cosa può fare un Innovation Manager per una Piccola-Media Impresa?Andrea Boeri
Questa presentazione ha l’obiettivo di illustrare le modalità con le quali l’Innovation Manager può contribuire allo sviluppo di una tipica Piccola-Media Impresa (PMI) italiana. Il tema è particolarmente attuale alla luce del programma di incentivazione attraverso«voucher», avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Di fronte ad uno scenario che mette in difficoltà anche grandi aziende e modelli imprenditoriali di successo, la cultura di impresa di molte PMI deve rinnovarsi e abbracciare più profondamente l’innovazione, non solo del prodotto. Quando l’innovazione diventa la priorità competitiva per affrontare contesti competitivi sempre più complessi e sfidanti, un Innovation Manager può offrire un contributo fondamentale. E’ comunque importante ricordare che l’innovazione non si esaurisce nella tecnologia: per attecchire con successo essa richiede chiarezza strategica, interventi sui processi e sui modelli organizzativi, gestione del cambiamento.
Lezione logistica produzione 2012 (Levanti)EAAUNIPA
Queste sono le slide spiegate dalla levanti inerenti la parte di logistica. Non sono incluse però quelle di Dominici (quelle con i velieri per intenderci).
Queste slide sono praticamente identiche a quelle degli anni precedenti ma mi sono permesso di fare un piccolo ritocco spiegando i vari tipi di filiera (Implosiva, esplosiva e lineare). A parte questo nessuna differenza rispetto a prima.
1. L’analisi dell’ambiente esterno:
l’analisi infra-settoriale
Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
2. L’ambiente di riferimento dell’impresa
Ambiente
settoraile
Ambiente
competitivo
Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
3. La necessità di indagare oltre:
perché l’analisi infrasettoriale ?
• Perché i settori presentano imprese che rendono
di più e altre che rendono di meno?
• Quali sono le strategie seguite dalle imprese che
operano in un settore?
• Come si realizza la dinamica competitiva
all’interno del settore?
Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
4. Gruppi strategici
Insieme di imprese che, all’interno di un settore, seguono
strategie simili con riferimento a date dimensioni usate
come base di classificazione
… possono differire rispetto ad altre dimensioni
strategiche non usate come base di classificazione
… le single imprese sono idiosincratiche, ma possono
essere comparabili lungo alcune dimensioni chiave
Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
5. L’analisi dei gruppi strategici è
una fase di studio intermedia fra
analisi del settore allargato e
analisi di singoli concorrenti
Analisi del settore Analisi dei gruppi Analisi di singoli concorrenti
Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
6. I gruppi strategici esistono perché le
imprese all’interno di un settore non sono
identiche
• Le eterogeneità fra imprese
tendono a mostrare delle
tipizzazioni dovute al fatto che
alcune imprese seguono
strategie simili I gruppi strategici
aiutano a
comprendere le
• Un gruppo strategico è un differenze di
cluster di imprese che segue performance
strategie simili fra loro e diverse all’interno di un settore
da quelle di altri gruppi
• I gruppi strategici sono una
parte della sub-struttura di un
settore
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7. Per via di orientamenti differenti rispetto
alle dimensioni strategiche, le imprese non
sono omogenee
Ragioni per comportamenti differenti
all’interno di un settore
• Le imprese possono perseguire obiettivi
differenti
• Vi possono essere diverse strategie per
Imprese simili
realizzare obiettivi uguali sotto questi
• Le imprese possono immaginare aspetti tendono ad
differenti scenari futuri per il settore
• Le imprese possono possedere risorse e
appartenere allo
competenze differenti stesso gruppo
• Cambiamenti nell’ambiente settoriale e/ strategico
o nel macro-ambiente possono
esercitare influssi asimmetrici sulle
diverse imprese
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8. Le dimensioni strategiche
• Leadership technologica
• Qualità del prodotto
• Livello di servizio
• Prezzi
• Canali distributivi
• Grado di integrazione verticale
• Estensione geografica delle attività
• Grado di differenziazione
• Tasso d’investimento in R&S
• Caratteristiche del prodotto
• Logiche di gestione Push vs Pull
…..
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9. Le mappe dei gruppi strategici
Le mappe dei gruppi strategici traduce i dati di
base in informazioni su cui è possibile agire
Le mappe sono costruite in spazzi bi o tri-dimensionali
individuati dalle 2 o 3 variabili ritenute più rilevanti.
I gruppi strategici sono rappresentati da figure
geometriche la cui dimensione riflette la quota di
mercato cumulata delle imprese del gruppo
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10. Quali step per costruire una mappa
dei gruppi strategici?
1) Individuare imprese nel settore
2) Individuare il periodo di riferimento
3) Individuare dimensioni che più distinguono le strategie di
business e il posizionamento competitivo delle imprese
all’interno del settore
4) Creare i gruppi d’imprese tramite le tecniche di
“clustering”
5) Posizionare le singole imprese sulla mappa e disegnare
attorno ai singoli gruppi una figura geometrica la cui
dimensione riflette la quota di mercato del gruppo
6) Dare un nome ai singoli gruppi
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11. Alcuni accorgimenti…
• Le variabili scelte NON devono essere
mutuamente correlate
• Le variabili scelte dovrebbero individuare
GRANDI differenze nel modo in cui competono
le imprese in un settore
• Le variabili scelte NON devono essere
necessariamente quantitative né continue
• Se vi sono più di 2 o 3 variabili rilevanti, si
possono fare più mappe per una migliore
comprensione della struttura infra-settoriale
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12. Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
13. Opzioni strategiche per le imprese di
un gruppo strategico
• Rimanere – Rafforzare la propria posizione all’interno del
gruppo in cui si è già
• Spostarsi – Spostarsi in un gruppo con un migliore
rapporto incremento di redditività potenziale/costo
dell’entrata
• Creare – Creare un gruppo strategico nuovo
• Uscire – Uscire dal settore
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14. Le barriere alla mobilità
• Le barriere alla mobilità sono fattori che ostacolano lo
spostamento delle imprese di un settore da un gruppo
strategico all’altro
• Rappresentano una limitazione alla possibilità di replicare o
imitare la strategia seguita dalle imprese di un gruppo
strategico specifico
• Elevate barriere alla mobilità possono consentire alle imprese di
un gruppo elevati profitti, superiori alla media del settore
• L’altezza delle barriere alla mobilità e la loro natura
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15. Le barriere alla mobilità non spiegano tutte le
differenze di redditività fra gruppi strategici
Altri fattori da cui può derivare una redditività più elevata per le imprese
appartenenti ad uno specifico gruppo:
• Potere contrattuale delle imprese del gruppo rispetto ai loro fornitori e
clienti
• Vulnerabilità del gruppo ai prodotti sostitutivi
• Intensità della rivalità con gli altri gruppi – Interdipendenza fra gruppi
Grado di differenziazione prodotti
Numero e dimensione relativa dei gruppi
Distanza strategica fra gruppi
• Intensità della rivalità fra imprese del gruppo
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16. L’analisi empirica dei gruppi strategici
indica:
• L’analisi dei gruppi strategici è utile a capire i tipi di
strategie che vengono adottate all’interno di un settore
in un determinato periodo
• La presenza di barriere alla mobilità ostacolando il
passaggio da una posizione strategica ad un’altra
all’interno di un settore
• Alcuni gruppi occupano “nicchie” favorevoli, dunque
mostrano tassi di redditività più elevati rispetto alla
media del settore
• Gruppi con caratteristiche simili avranno performance
differenti a seconda dei settori in cui si sviluppano
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17. L’analisi dell’ambiente esterno:
l’ambiente competitivo
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18. Analisi Competitiva
Dopo l’analisi di settore e infra-settoriale,
nei settori concentrati è utile eseguire
un’analisi dei principali concorrenti
dell’impresa
Ambiente
settoriale
Ambiente
competitivo
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19. Analisi dei principali concorrenti
Strategia attuale
Qual’è la strategia perseguita fino Aiuta a
a oggi? rispondere a:
Quali strategie
Obiettivi perseguiti realizzerà il
Cosa guida il concorrente e concorrente in futuro?
quanto è probabile un Come reaggirà alle
cambiamento di strategia? nostre mosse?
Idee sul settore e su se stessi
Che opinione ha l’impresa rispetto Com’è possibile
al settore e a se stesso? influenzare le mosse
future del nostro
Risorse e competenze concorrente?
Quali sono le forze del concorrente e
verso dove potrebbe dirigere le sue
future azioni?e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2010-2011
Economia
20. Analisi dei principali concorrenti
Come si sta competendo
attualmente
Qual’è la strategia
perseguita fino ad oggi?
Strategia seguita
Strategia comunicata
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21. Analisi dei principali concorrenti
Come si sta Cosa guida il concorrente?
competendo attualmente
Quanto è probabile un
Obiettivi perseguiti cambiamento di strategia?
Quali obiettivi persegue?
Obiettivi finanziari e di
mercato
Qual’è l’atteggiamento verso il
rischio?
Performance/obiettivi
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22. Analisi dei principali concorrenti
Come si sta
competendo Che opinione ha l’impresa
attualmente del ambiente e di se stesso?
Obiettivi perseguiti
Idee sul settore
Pensiamo che ci
saranno mutamenti nel
contesto?
Che idee hanno i
concorrenti sul settore e
su se stessi?
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23. Analisi dei principali concorrenti
Come sta competendo
attualmente Quali sono le forze del
concorrente?
In che direzione potrebbe
Obiettivi perseguiti dirigere future strategie?
Idee sul settore
Risorse e competenze
Quali sono le forze e le
debbolezze del concorrente?
Qual’è la forza relativa
della sua dotazione di
risorse e competenze?
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24. Analisi dei principali concorrenti
Come sta Aiuta a rispondere a:
competendo
Cosa farà il concorrente
attualmente in futuro?
Obiettivi Perseguiti Come reaggirà alle
nostre strategie e
azioni?
Idee sul settore Come possiamo
influenzare i suoi
comportamenti?
Risorse e
competenze
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