SlideShare a Scribd company logo
1 of 13
Download to read offline
Forze di attrito
Prof. Santi Caltabiano
Forze di attrito
Quando camminiamo per strada, riusciamo a camminare in
avanti grazie alle forze d’attrito che si esercitano tra la
suola delle scarpe e l’asfalto.
Le Forze di attrito
Continua
Per camminare su una superficie ghiacciata, dobbiamo
usare molta cautela: le suole fanno poca presa sul suolo
(essendoci poco attrito) e i piedi scivolano.
Forze di attrito
Diminuendo le superfici di contatto, l’attrito ovviamente diminuisce. Ad
esempio è difficilissimo camminare sul ghiaccio, per una donna che indossa
scarpe con i tacchi.
Le Forze di attrito
Continua
Analogamente, incontriamo più resistenza girando un cucchiaino in un vasetto
di marmellata che in un bicchiere di latte; anche in questo esempio sono
coinvolte forze d’attrito.
In effetti in assenza di attrito non riusciremmo a camminare.
Forze di attrito
Le Forze di attrito
• Attrito radente: si esercita tra due superfici a contatto. Ad esempio tra le sule
delle scarpe ed il pavimento mentre camminiamo. Oppure l’attrito tra una
cassa spinta da un uomo ed il suolo. Tanto più levigate e lisce sono le superfici
di contatto e minore sarà l’attrito.
• Attrito volvente: si verifica quando un corpo rotola su una superficie. Ad
esempio una ruota (di una bici, di una macchina, di un carrello) che gira
sull’asfalto. Oppure una pallina che rotola sul pavimento. In generale la forza
di attrito volvente è inferiore alla forza di attrito radente. Basti pensare alla
forza da applicare per spostare una lastra di marmo di 100Kg. Ovviamente se
la mettiamo su ruote la forza da applicare sarà inferiore.
• Attrito viscoso: si verifica quando un corpo si muove in un fluido o in un gas.
Ad esempio quando nuotiamo sottacqua (l’acqua si oppone al movimento).
Oppure un oggetto lanciato dal terrazzo di un edificio (l’aria si oppone al
movimento).
Esistono tre tipi di attrito:
Quindi in generale le forze di attrito sono forze di contatto e sono sempre
dirette in senso contrario al movimento.
Forze di attrito
L’attrito radente statico
Consideriamo un uomo che spinge una cassa
di legno posta su una superficie di cemento.
Sulla cassa, prima che si muova, agiscono le seguenti forze:
• La forza F applicata dall’uomo ;
• La forza di attrito statico Fs che fin quando la cassa è ferma è uguale e contraria
alla forza F cioè (in simboli) Fs=– F.
• La forza peso FP esercitata dall’attrazione di gravità;
• La reazione vincolare RV che è uguale e contraria alla forza peso FP, cioè (in
simboli) RV =– FP;
Immaginiamo che l’uomo aumenti la forza in
maniera graduale.
In una fase iniziale la cassa non si sposterà poiché
la forza esercitata dall’uomo viene contrastata
dalla forza d’attrito. Quest’ultima prende il nome
di forza di attrito statico Fs.
F
SF
PF
VR
Continua
Forze di attrito ed Equilibrio
La cassa è ferma infatti la risultante delle forze che agiscono su di essa è:
Si fa osservare che il fatto che la cassa sia ferma non significa che su di essa
non agiscono forze, bensì che la risultante delle forze che agiscono su di essa è
nulla.
L’attrito radente statico
000)()(  PPPPVPS FFFFFFFFRFFF
Abbiamo detto che la forza esercitata dall’uomo aumenta gradualmente. Ad
un certo istante l’uomo eserciterà una forza, detta forza di primo distacco,
tale da vincere la forza di attrito statico massima e la cassa comincerà a
spostarsi.
Il modulo della forza di attrito statico massima può essere calcolato con la
formula:
Vss RF (max)
Dove μs è uno scalare (cioè un numero) ed è il coefficiente di attrito statico
che dipende dalle superfici di contatto (nell’esempio legno e cemento).
Continua
Forze di attrito ed Equilibrio
La precedente relazione per il calcolo del modulo della forza di attrito radente,
ci dice che quest’ultima è direttamente proporzionale alla forza peso.
L’attrito radente statico
In effetti che la forza d’attrito sia legata alla forza peso è suffragato anche da
esperienze quotidiane banali.
Immaginiamo di spingere una sedia. Ovviamente incontriamo una resistenza
minima dovuta alla forza d’attrito.
Supponiamo di aumentare la forza peso esercitata sulla sedia, facendo sedere
una persona. Per spostare la sedia adesso dovremo applicare una forza
superiore proprio perché è aumentata la forza d’attrito.
Forze di attrito ed Equilibrio
Rimaniamo sempre nell’esempio dell’uomo che spinge la cassa, comunque
quanto diremo avrà validità generale. Una volta che la cassa si mette in
movimento, la forza di attrito diminuisce e si parla di forza di attrito dinamico
Fd. Tale forza è inferiore alla forza di attrito statico massima, cioè:
L’attrito radente dinamico
Vdd RF 
Dove μd è uno scalare (cioè un numero) ed è il coefficiente di attrito dinamico
che dipende dalle superfici di contatto (nell’esempio legno e cemento).
(max)sd FF 
Questo significa che per mantenere la cassa in movimento è necessaria una
forza F inferiore rispetto alla forza di attrito statico massima Fs(max), ma non
inferiore alla forza di attrito dinamico Fd, cioè:
(max)sd FFF 
Il modulo della forza di attrito dinamico può essere calcolato con la formula:
Forze di attrito
Tabella coefficienti di attrito radente
Forze di attrito
Una lastra d’acciaio di 200Kg è posta su un piano d’acciaio.
Esempio 01
a) Calcola il modulo della reazione al piano;
b) Qual è la forza minima da applicare per spostare la lastra;
c) Una volta che la lastra è in movimento qual è la forza minima necessaria per
mantenerla in movimento;
Svolgimento a)
La reazione vincolare ha lo stesso modulo della forza perso, quindi:
NsmKgsmKggmFR PV 1962/1962)/81,9()200( 22

Svolgimento b)
Dalla tabella dei coefficienti abbiamo che:
NNRF Vss 1452)1962()74,0((max)  
Svolgimento c)
Dalla tabella dei coefficienti abbiamo che:
NNRF Vdd 981)1962()5,0(  
Forze di attrito
Analogamente a quanto visto per l’attrito radente, anche per l’attrito volvente
esiste l’attrito volvente statico massimo, che è la più piccola forza da
applicare per mettere in movimento l’oggetto. Ed il cui modulo è sempre
definito dalla relazione:
L’attrito volvente statico e dinamico
FS=μS∙RV
dove μS è il coefficiente di attrito volvente statico. Tale coefficiente
ovviamente è diverso numericamente dal coefficiente di attrito radente
statico.
Analogamente si introduce l’attrito volvente dinamico il cui modulo è definito
dalla relazione:
Fd=μd∙RV
dove μd è il coefficiente di attrito volvente dinamico. Tale coefficiente
ovviamente è diverso numericamente dal coefficiente di attrito radente
dinamico.
Forze di attrito
In maniera identica a quanto fatto per l’attrito volvente si introducono l’attrito
viscoso statico e l’attrito viscoso dinamico (basta scambiare la parola volvente
con viscoso)
L’attrito viscoso statico e dinamico
Fine della Lezione

More Related Content

What's hot

What's hot (20)

La rivoluzione francese
La rivoluzione franceseLa rivoluzione francese
La rivoluzione francese
 
Le onde - classe 2.0
Le onde -  classe 2.0Le onde -  classe 2.0
Le onde - classe 2.0
 
Le scoperte geografiche
Le scoperte geograficheLe scoperte geografiche
Le scoperte geografiche
 
Umanesimo rinascimento (filosofia)
Umanesimo rinascimento (filosofia)Umanesimo rinascimento (filosofia)
Umanesimo rinascimento (filosofia)
 
Energia lavoro potenza
Energia lavoro potenzaEnergia lavoro potenza
Energia lavoro potenza
 
Il romanticismo in italia.
Il romanticismo in italia.Il romanticismo in italia.
Il romanticismo in italia.
 
Nicolò Cusano
Nicolò Cusano Nicolò Cusano
Nicolò Cusano
 
Presentazione luce
Presentazione lucePresentazione luce
Presentazione luce
 
1 elettrostatica
1 elettrostatica1 elettrostatica
1 elettrostatica
 
Fisica: IL LAVORO E L'ENERGIA
Fisica: IL LAVORO E L'ENERGIAFisica: IL LAVORO E L'ENERGIA
Fisica: IL LAVORO E L'ENERGIA
 
PP
PPPP
PP
 
30 cinematica moto rettilineo uniforme
30 cinematica   moto rettilineo uniforme30 cinematica   moto rettilineo uniforme
30 cinematica moto rettilineo uniforme
 
Leve
LeveLeve
Leve
 
Età napoleonica
Età napoleonicaEtà napoleonica
Età napoleonica
 
Dante alighieri
Dante alighieriDante alighieri
Dante alighieri
 
Il sistema solare
Il sistema solareIl sistema solare
Il sistema solare
 
Il problema della misura in fisica
Il problema della misura in fisicaIl problema della misura in fisica
Il problema della misura in fisica
 
Destra e Sinistra storica
Destra e Sinistra storicaDestra e Sinistra storica
Destra e Sinistra storica
 
04. L'età dei comuni
04. L'età dei comuni04. L'età dei comuni
04. L'età dei comuni
 
Guerra dei cent'anni
Guerra dei cent'anniGuerra dei cent'anni
Guerra dei cent'anni
 

Similar to 20 dinamica forze d'attrito

Similar to 20 dinamica forze d'attrito (9)

10 dinamica concetto di forza
10 dinamica   concetto di forza10 dinamica   concetto di forza
10 dinamica concetto di forza
 
Meccanica
MeccanicaMeccanica
Meccanica
 
Energiaconservazione
EnergiaconservazioneEnergiaconservazione
Energiaconservazione
 
2 principi dinamica
2 principi dinamica2 principi dinamica
2 principi dinamica
 
Caduta di un corpo [prof. santi caltabiano]
Caduta di un corpo [prof. santi caltabiano]Caduta di un corpo [prof. santi caltabiano]
Caduta di un corpo [prof. santi caltabiano]
 
Dinamica di un punto materiale
Dinamica di un punto materialeDinamica di un punto materiale
Dinamica di un punto materiale
 
L'equilibrio nei fluidi (parte01) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte01) [prof. santi caltabiano]L'equilibrio nei fluidi (parte01) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte01) [prof. santi caltabiano]
 
Il solido e le sue proprietà
Il solido e le sue proprietàIl solido e le sue proprietà
Il solido e le sue proprietà
 
Fatica multiassiale
Fatica multiassialeFatica multiassiale
Fatica multiassiale
 

More from santi caltabiano

Esercizio semicirconferenze tangenti [sc]
Esercizio   semicirconferenze tangenti [sc]Esercizio   semicirconferenze tangenti [sc]
Esercizio semicirconferenze tangenti [sc]santi caltabiano
 
Area di un segmento parabolico
Area di un segmento parabolicoArea di un segmento parabolico
Area di un segmento parabolicosanti caltabiano
 
L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]
Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]
Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Applicazione dei principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
Applicazione dei principi  della dinamica [prof. santi caltabiano]Applicazione dei principi  della dinamica [prof. santi caltabiano]
Applicazione dei principi della dinamica [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Le leve [prof. santi caltabiano]
Le leve [prof. santi caltabiano]Le leve [prof. santi caltabiano]
Le leve [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Coppie di forze [prof. santi caltabiano]
Coppie di forze [prof. santi caltabiano]Coppie di forze [prof. santi caltabiano]
Coppie di forze [prof. santi caltabiano]santi caltabiano
 
Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]
Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]
Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]santi caltabiano
 
La piramide di numeri (prof. s. caltabiano)
La piramide di numeri (prof. s. caltabiano) La piramide di numeri (prof. s. caltabiano)
La piramide di numeri (prof. s. caltabiano) santi caltabiano
 
00130 cinematica moto rettilineo e velocita media
00130 cinematica   moto rettilineo e velocita media00130 cinematica   moto rettilineo e velocita media
00130 cinematica moto rettilineo e velocita mediasanti caltabiano
 
50 cinematica moto rettilineo uniformemente accelerato
50 cinematica   moto rettilineo uniformemente accelerato50 cinematica   moto rettilineo uniformemente accelerato
50 cinematica moto rettilineo uniformemente acceleratosanti caltabiano
 
40 cinematica moto rettilineo e accelerazione media
40 cinematica   moto rettilineo e accelerazione media40 cinematica   moto rettilineo e accelerazione media
40 cinematica moto rettilineo e accelerazione mediasanti caltabiano
 
10 cinematica introduzione
10 cinematica   introduzione10 cinematica   introduzione
10 cinematica introduzionesanti caltabiano
 
Equazioni di grado superiore al secondo
Equazioni di grado superiore al secondoEquazioni di grado superiore al secondo
Equazioni di grado superiore al secondosanti caltabiano
 
Circonferenza passante per 3 punti
Circonferenza passante per 3 puntiCirconferenza passante per 3 punti
Circonferenza passante per 3 puntisanti caltabiano
 

More from santi caltabiano (20)

Esercizio semicirconferenze tangenti [sc]
Esercizio   semicirconferenze tangenti [sc]Esercizio   semicirconferenze tangenti [sc]
Esercizio semicirconferenze tangenti [sc]
 
Area di un segmento parabolico
Area di un segmento parabolicoArea di un segmento parabolico
Area di un segmento parabolico
 
L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte03) [prof. santi caltabiano]
 
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
L'equilibrio nei fluidi (parte02) [prof. santi caltabiano]
 
Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]
Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]
Legge di gravitazione universale [prof. santi caltabiano]
 
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
Le tre leggi di keplero [prof. santi caltabiano]
 
Applicazione dei principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
Applicazione dei principi  della dinamica [prof. santi caltabiano]Applicazione dei principi  della dinamica [prof. santi caltabiano]
Applicazione dei principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
 
Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
Principi della dinamica [prof. santi caltabiano]
 
Le leve [prof. santi caltabiano]
Le leve [prof. santi caltabiano]Le leve [prof. santi caltabiano]
Le leve [prof. santi caltabiano]
 
Coppie di forze [prof. santi caltabiano]
Coppie di forze [prof. santi caltabiano]Coppie di forze [prof. santi caltabiano]
Coppie di forze [prof. santi caltabiano]
 
Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]
Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]
Equilibrio sul piano inclinato [s. caltabiano]
 
La piramide di numeri (prof. s. caltabiano)
La piramide di numeri (prof. s. caltabiano) La piramide di numeri (prof. s. caltabiano)
La piramide di numeri (prof. s. caltabiano)
 
Vettori
VettoriVettori
Vettori
 
00130 cinematica moto rettilineo e velocita media
00130 cinematica   moto rettilineo e velocita media00130 cinematica   moto rettilineo e velocita media
00130 cinematica moto rettilineo e velocita media
 
50 cinematica moto rettilineo uniformemente accelerato
50 cinematica   moto rettilineo uniformemente accelerato50 cinematica   moto rettilineo uniformemente accelerato
50 cinematica moto rettilineo uniformemente accelerato
 
40 cinematica moto rettilineo e accelerazione media
40 cinematica   moto rettilineo e accelerazione media40 cinematica   moto rettilineo e accelerazione media
40 cinematica moto rettilineo e accelerazione media
 
10 cinematica introduzione
10 cinematica   introduzione10 cinematica   introduzione
10 cinematica introduzione
 
Equazioni di grado superiore al secondo
Equazioni di grado superiore al secondoEquazioni di grado superiore al secondo
Equazioni di grado superiore al secondo
 
Circonferenza passante per 3 punti
Circonferenza passante per 3 puntiCirconferenza passante per 3 punti
Circonferenza passante per 3 punti
 
La circonferenza
La circonferenzaLa circonferenza
La circonferenza
 

Recently uploaded

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (6)

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 

20 dinamica forze d'attrito

  • 1. Forze di attrito Prof. Santi Caltabiano
  • 2. Forze di attrito Quando camminiamo per strada, riusciamo a camminare in avanti grazie alle forze d’attrito che si esercitano tra la suola delle scarpe e l’asfalto. Le Forze di attrito Continua Per camminare su una superficie ghiacciata, dobbiamo usare molta cautela: le suole fanno poca presa sul suolo (essendoci poco attrito) e i piedi scivolano.
  • 3. Forze di attrito Diminuendo le superfici di contatto, l’attrito ovviamente diminuisce. Ad esempio è difficilissimo camminare sul ghiaccio, per una donna che indossa scarpe con i tacchi. Le Forze di attrito Continua Analogamente, incontriamo più resistenza girando un cucchiaino in un vasetto di marmellata che in un bicchiere di latte; anche in questo esempio sono coinvolte forze d’attrito. In effetti in assenza di attrito non riusciremmo a camminare.
  • 4. Forze di attrito Le Forze di attrito • Attrito radente: si esercita tra due superfici a contatto. Ad esempio tra le sule delle scarpe ed il pavimento mentre camminiamo. Oppure l’attrito tra una cassa spinta da un uomo ed il suolo. Tanto più levigate e lisce sono le superfici di contatto e minore sarà l’attrito. • Attrito volvente: si verifica quando un corpo rotola su una superficie. Ad esempio una ruota (di una bici, di una macchina, di un carrello) che gira sull’asfalto. Oppure una pallina che rotola sul pavimento. In generale la forza di attrito volvente è inferiore alla forza di attrito radente. Basti pensare alla forza da applicare per spostare una lastra di marmo di 100Kg. Ovviamente se la mettiamo su ruote la forza da applicare sarà inferiore. • Attrito viscoso: si verifica quando un corpo si muove in un fluido o in un gas. Ad esempio quando nuotiamo sottacqua (l’acqua si oppone al movimento). Oppure un oggetto lanciato dal terrazzo di un edificio (l’aria si oppone al movimento). Esistono tre tipi di attrito: Quindi in generale le forze di attrito sono forze di contatto e sono sempre dirette in senso contrario al movimento.
  • 5. Forze di attrito L’attrito radente statico Consideriamo un uomo che spinge una cassa di legno posta su una superficie di cemento. Sulla cassa, prima che si muova, agiscono le seguenti forze: • La forza F applicata dall’uomo ; • La forza di attrito statico Fs che fin quando la cassa è ferma è uguale e contraria alla forza F cioè (in simboli) Fs=– F. • La forza peso FP esercitata dall’attrazione di gravità; • La reazione vincolare RV che è uguale e contraria alla forza peso FP, cioè (in simboli) RV =– FP; Immaginiamo che l’uomo aumenti la forza in maniera graduale. In una fase iniziale la cassa non si sposterà poiché la forza esercitata dall’uomo viene contrastata dalla forza d’attrito. Quest’ultima prende il nome di forza di attrito statico Fs. F SF PF VR Continua
  • 6. Forze di attrito ed Equilibrio La cassa è ferma infatti la risultante delle forze che agiscono su di essa è: Si fa osservare che il fatto che la cassa sia ferma non significa che su di essa non agiscono forze, bensì che la risultante delle forze che agiscono su di essa è nulla. L’attrito radente statico 000)()(  PPPPVPS FFFFFFFFRFFF Abbiamo detto che la forza esercitata dall’uomo aumenta gradualmente. Ad un certo istante l’uomo eserciterà una forza, detta forza di primo distacco, tale da vincere la forza di attrito statico massima e la cassa comincerà a spostarsi. Il modulo della forza di attrito statico massima può essere calcolato con la formula: Vss RF (max) Dove μs è uno scalare (cioè un numero) ed è il coefficiente di attrito statico che dipende dalle superfici di contatto (nell’esempio legno e cemento). Continua
  • 7. Forze di attrito ed Equilibrio La precedente relazione per il calcolo del modulo della forza di attrito radente, ci dice che quest’ultima è direttamente proporzionale alla forza peso. L’attrito radente statico In effetti che la forza d’attrito sia legata alla forza peso è suffragato anche da esperienze quotidiane banali. Immaginiamo di spingere una sedia. Ovviamente incontriamo una resistenza minima dovuta alla forza d’attrito. Supponiamo di aumentare la forza peso esercitata sulla sedia, facendo sedere una persona. Per spostare la sedia adesso dovremo applicare una forza superiore proprio perché è aumentata la forza d’attrito.
  • 8. Forze di attrito ed Equilibrio Rimaniamo sempre nell’esempio dell’uomo che spinge la cassa, comunque quanto diremo avrà validità generale. Una volta che la cassa si mette in movimento, la forza di attrito diminuisce e si parla di forza di attrito dinamico Fd. Tale forza è inferiore alla forza di attrito statico massima, cioè: L’attrito radente dinamico Vdd RF  Dove μd è uno scalare (cioè un numero) ed è il coefficiente di attrito dinamico che dipende dalle superfici di contatto (nell’esempio legno e cemento). (max)sd FF  Questo significa che per mantenere la cassa in movimento è necessaria una forza F inferiore rispetto alla forza di attrito statico massima Fs(max), ma non inferiore alla forza di attrito dinamico Fd, cioè: (max)sd FFF  Il modulo della forza di attrito dinamico può essere calcolato con la formula:
  • 9. Forze di attrito Tabella coefficienti di attrito radente
  • 10. Forze di attrito Una lastra d’acciaio di 200Kg è posta su un piano d’acciaio. Esempio 01 a) Calcola il modulo della reazione al piano; b) Qual è la forza minima da applicare per spostare la lastra; c) Una volta che la lastra è in movimento qual è la forza minima necessaria per mantenerla in movimento; Svolgimento a) La reazione vincolare ha lo stesso modulo della forza perso, quindi: NsmKgsmKggmFR PV 1962/1962)/81,9()200( 22  Svolgimento b) Dalla tabella dei coefficienti abbiamo che: NNRF Vss 1452)1962()74,0((max)   Svolgimento c) Dalla tabella dei coefficienti abbiamo che: NNRF Vdd 981)1962()5,0(  
  • 11. Forze di attrito Analogamente a quanto visto per l’attrito radente, anche per l’attrito volvente esiste l’attrito volvente statico massimo, che è la più piccola forza da applicare per mettere in movimento l’oggetto. Ed il cui modulo è sempre definito dalla relazione: L’attrito volvente statico e dinamico FS=μS∙RV dove μS è il coefficiente di attrito volvente statico. Tale coefficiente ovviamente è diverso numericamente dal coefficiente di attrito radente statico. Analogamente si introduce l’attrito volvente dinamico il cui modulo è definito dalla relazione: Fd=μd∙RV dove μd è il coefficiente di attrito volvente dinamico. Tale coefficiente ovviamente è diverso numericamente dal coefficiente di attrito radente dinamico.
  • 12. Forze di attrito In maniera identica a quanto fatto per l’attrito volvente si introducono l’attrito viscoso statico e l’attrito viscoso dinamico (basta scambiare la parola volvente con viscoso) L’attrito viscoso statico e dinamico