SlideShare a Scribd company logo
1 of 51
I.T.I.S “Leonardo Da Vinci”
12/03/15 Classe IIE2
A.S. 2014/2015
Io Robot
DISCIPLINA Introduzione Abbruzzese
ITALIANO La letteratura di Asimov
Tremante-Mozzillo-Di
Frenna
FISICA Intelligenza artificiale Abbruzzese-Boussed
INGLESE A.I. intelligenza artificiale Biancardi-Provenzano
MATEMATICA Il linguaggio della robotica Esposito-Gasparro-Guida
BIOLOGIA Robotica Medica Morra-Boussed-Zaccone
STORIA
La quinta rivoluzione
industriale
Abbruzzese-Sodano
SCIENZE
APPLICATE
Una applicazione di Arduino
per la robotica
Cordua-Cucciniello-Vozzella
CHIMICA Nano-robot Aversano-Guida-Vozzella
DIRITTO Il Diritto alla Robotica
Luongo-Pinto
Isaac Asimov, nato a Petroviči il 2
gennaio 1920, morto a New York il 6
Aprile 1992, è stato un biochimico e scrittore russo
naturalizzato statunitense.
Le sue opere sono considerate una pietra miliare sia nel
campo della fantascienza sia nel campo della divulgazione
scientifica. È autore di una vastissima e variegata
produzione, stimata intorno ai 500 volumi pubblicati,
incentrata non solo su argomenti scientifici ma anche
sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e
la letteratura per ragazzi.
ITALIANO Prof.ssa Lucia Carrano
Nello stesso periodo in cui Asimov era impegnato nella stesura della
serie della Fondazione, egli scrisse anche i primi dei suoi racconti
sui robot positronici. Asimov per primo rinnovò il concetto di robot,
trasformandolo da versione futuristica del mostro di
Frankenstein tipico della fantascienza precedente a creatura versatile e
realizzata su scala industriale per fungere da aiutante o sostituto,
dell'uomo.
ITALIANO
Tale concetto sarà poi ripreso da altri, si pensi ai film Il
pianeta proibito, a Guerre stellari e soprattutto a Star Trek
The Next Generation in cui uno dei protagonisti è un robot
umanoide, il tenente comandante Data.
Nelle opere sui robot, raccolte poi nelle antologie: Io
robot, Il secondo libro dei robot, Antologia del
bicentenario e Tutti i miei robot (che riunisce alcuni racconti
delle tre precedenti edizioni), Asimov enunciò le sue
celebri tre leggi della robotica che hanno ispirato esperti
di robotica, intelligenza artificiale e cibernetica.
•Prima Legge.
Un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo
mancato intervento, un essere umano riceva danno.
•Seconda Legge
Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che questi ordini
non contrastino con la Prima Legge.
•Terza Legge
Un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non
contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
ITALIANO
Un robot non può danneggiare l'Umanità, né può permettere che, a
causa del suo mancato intervento, l'Umanità riceva danno;
Con l'introduzione di questa nuova legge, le tre precedenti
vengono conseguentemente modificate: a tutte le leggi viene
aggiunta la postilla "A meno che questo non contrasti con la
Legge Zero". Insomma, la Legge Zero si pone come la più
importante delle leggi, ed è significativo il fatto che questa legge
sia coniata proprio dai robot (più precisamente, viene formulata
da R. Daneel Olivaw nel romanzo I Robot e l'Impero).
ITALIANO
ITALIANO
Con la locuzione di intelligenza artificiale si
intende, generalmente, l'abilità di un
computer di svolgere funzioni e
ragionamenti tipici della mente umana
FISICA Prof. Vincenzo
• nel XVII secolo Blaise Pascal inventò la
Pascalina. Essa era in grado di eseguire
automaticamente addizioni e sottrazioni.
• In età vittoriana Charles Babbage
creò macchine calcolatrici a rotelle che
riusciva a compiere calcoli
differenziali.
FISICA
Un punto di svolta della materia si ha con un famoso articolo di Alan
Turing nel 1950. Nell'articolo viene indicata la possibilità di creare un
programma al fine di far comportare un computer in maniera
intelligente.
Il test di Turing - così viene chiamata la condizione che la macchina
dovrebbe superare per essere considerata intelligente - è stato più volte
superato da programmi e più volte riformulato, tanto che queste teorie
hanno ricevuto diverse confutazioni.
Nello stesso anno dell'articolo di Turing sull'omonimo test per le
macchine pensanti, Arthur Samuel presenta il primo programma capace
di giocare a Dama, un risultato molto importante perché dimostra la
possibilità di superare i limiti tecnici per realizzare sistemi capaci di
risolvere problemi tradizionalmente legati all'intelligenza umana.
Nel 1956 viene mostrato un programma che segna un'altra importante
tappa dello sviluppo dell'IA. Il programma LT di Allen Newell, J. Clifford
Shaw e Herb Simon rappresenta il primo dimostratore automatico di
teoremi.
FISICA
dopo il 1962 l'IA cambia le sue priorità: essa dà minore
importanza all'apprendimento, mentre pone l'accento sulla
rappresentazione della conoscenza e sul problema ad essa connesso
del superamento del formalismo finora a disposizione e liberarsi
dalle costrizioni dei vecchi sistemi.
I punti cardine di questa ricerca sono gli studi di Minsky sulla
rappresentazione distribuita della conoscenza, quella che viene
chiamata la "società delle menti", e il lavoro di John McCarthy
sulla rappresentazione dichiarativa della conoscenza. Quest'ultima
viene espressa formalmente mediante estensioni della logica dei
predicati e può quindi essere manipolata facilmente. Con i suoi
studi sul "ragionamento non monotono" e "di default", McCarthy
contribuisce a porre gran parte delle basi teoriche dell'IA.
Minsky
McCarthy
FISICA
L'elaborazione del linguaggio naturale sembra essere
un campo destinato a un rapido sviluppo. La
traduzione diretta di testi porta però ad insuccessi
che influenzeranno per molti anni i finanziamenti in
tale campo. Malgrado ciò, viene dimostrato
abbastanza presto che si possono ottenere buoni
risultati in contesti limitati.
I primi anni settanta vedono lo sviluppo dei sistemi di
produzione, ossia dei programmi che sfruttano un
insieme di conoscenze organizzate in base di dati,
attraverso l'applicazione di regole di produzione, per
ottenere risposte a domande precise. I sistemi esperti
hanno sostituito i sistemi di produzione per via delle
difficoltà incontrate da questi ultimi, con particolare
riferimento alla necessità di fornire inizialmente la
conoscenza in forma esplicita e la poca flessibilità
delle regole di produzione.
Questi sistemi, di cui Dendral è il più
rappresentativo, mostrano le enormi possibilità
offerte da un efficace sfruttamento di (relativamente)
poche basi di conoscenza per programmi capaci di
prendere decisioni o fornire avvisi in molte aree
diverse. In pratica l'analisi dei dati è stata
razionalizzata e generalizzata
FISICA
A.I. - ARTIFICIAL INTELLIGENCE
A.I. - Intelligenza artificiale è un
film del 2001 diretto da Steven
Spielberg, basato su un progetto
di Stanley Kubrick.
INGLESE Prof.ssa Assunta Mitrano
The film is set in a future where the
world is devastated by global
warming. Monica and Henry are
losing their only son, Martin after a
serious accident. Months went by and
the child has less and less chance to
live like Henry, unable to bear the
pain of his wife decides to adopt a
child mecha, programmed to love.
When the family has completely
accepted David, the boy robot and
proceed with the imprinting, Martin,
their real son finally wakes up.
Between Martin and David creates a
strange relationship because the
small human nourishes envy for his
brother, taking him around and trying
to get them hurt.
Il film è ambientato in un futuro in cui
il mondo è devastato dal
riscaldamento globale.
Monica e Henry stanno perdendo il
loro unico figlio, Martin dopo un grave
incidente. Passano i mesi e Henry,
incapace di sopportare il dolore della
moglie, decide di adottare un
bambino mecha, programmato per
amare. Quando la famiglia ha
completamente accettato David, il
ragazzo robot e procede con
l'imprinting, Martin, il figlio naturale
finalmente si sveglia. Tra Martin e
David si crea un rapporto strano,
perché il piccolo umano nutre invidia
per suo fratello, prendendolo in giro e
cercando di fargli male.
INGLESE
One day Martin falls in the pool and in
danger of drowning and the fault is
immediately given to David. Monica
and Henry then decided to bring it
back to the factory where it will be
destroyed, but she decides to leave
him in the middle of a forest with his
teddy bear robot, near the factory of
mecha. It's been two thousand years
humans are extinct and David is
found to be of very advanced mecha,
seeking information on mankind
discovering that his emotions decide
to fulfill his desires, but unfortunately
can not turn it into a real boy.
David so he wants to clone Monica
through a strand of hair preserved
into the teddy but the clone will live a
single day. The child accepts and that
was the best day of his life, which
ended with their deaths, hand in hand
with the beloved mother.
Un giorno Martin cade in piscina e
rischia di annegare e la colpa viene
immediatamente data a David.
Monica e Henry decidono di riportarlo
alla fabbrica dove sarà distrutto, ma
lei decide di lasciarlo in mezzo a una
foresta con il suo robot orsacchiotto,
vicino alla fabbrica di mecha. In
mecha vive una lunga serie di
avventure in contrando diversi
personaggi tra cui in suo inventore.
Sono passati circa 2.000 anni, gli
esseri umani sono estinti e David si
trova ad essere un mecha molto
avanzato, alla ricerca di informazioni
sul genere umano, scopre di essere
in grado di provare sentimenti ma
purtroppo non è in grado di
trasformarsi in un bambino vero.
David così decide di clonare Monica
attraverso una ciocca di capelli
conservati nell'orsetto, ma il clone
vivrà un solo giorno e questo sarà il
giorno più bello della sua vita, che si
concluderà con la loro morte.
INGLESE
MATEMATICA Prof. Aniello
I sistemi elettronici sono in grado di riconoscere 2
stati fisici: acceso e spento, la tensione di un
conduttore elettrico (alta o bassa), lo stato di
polarizzazione magnetica di una superficie (positivo
o negativo), lo stato di luminosità in una fibra ottica,
passaggio o assenza di tensione elettrica …
Sfruttando questa caratteristica dei dispositivi siamo
in grado di rappresentare 2 soli stati possibili in un
elaboratore elettronico.
MATEMATICA
Il sistema elettronico utilizza il sistema
binario per rappresentare
l’informazione.
Il BIT (binary digit): l’informazione
elementare è gestita dal calcolatore
mediante lo stato di un dispositivo
fisico che può assumere solo 2
posizioni.
Qualunque informazione rappresentata
all’interno del calcolatore è quindi
rappresentata da una sequenza di
BIT più o meno lunga, a seconda
del tipo di informazione.
Questo abbinamento tra informazione e
sequenza binaria è detta codifica.
MATEMATICA
MATEMATICA
E’ opportuno osservare come l’ordinaria rappresentazione dei numeri in un qualsiasi
sistema di numerazione sia costituita da coefficienti moltiplicativi delle potenze
successive della base.
Esempio: Se scriviamo 3458 stiamo indicando 3 migliaia, 4 centinaia, 5 decine, 8 unità.
In pratica:
3458= 3x1.000 + 4x100 + 5x10 + 8x1, che , scritto in una forma matematicamente più corretta,
assume la seguente espressione:
3x103 + 4x102 + 5x101 8x100.
Allo stesso modo, se nel sistema binario scriviamo 100011011 stiamo scrivendo:
1x28 + 0x27+ 0x26 + 0x25 + 1x24 + 1x23 + 1x21 + 1x20= 1x256 + 0x128 + 0x64 + 0x32 + 1x16 + x8
+ 0x4 +1x2 + 1x1= 283
MATEMATICA
• Dividere il numero decimale per due
• Assegnare il resto come valore del BIT
• Dividere il quoziente e assegnare il resto fino a
quoziente zero
• Scrivere i risultati partendo dall’ultimo
MATEMATICA
• Moltiplicare il valore di ogni BIT per le potenze di 2 della posizione,
partendo da destra
• Sommare i risultati
Prof.ssa Assunta Carullo
I rapidi sviluppi della robotica degli ultimi decenni
hanno dato un forte impulso alla progettazione di
sistemi robotici utili per la chirurgia, la diagnosi, la
riabilitazione e l’assistenza rivolta a persone
diversamente abili e anziani:
nell’ambito della chirurgia, la robotica consente di
ridurre il grado di invasività degli interventi chirurgici
e di avere una precisione elevata, perfino superiore a
quella umana.
in ambito diagnostico sono in uso sistemi robotici per
esplorare parti del corpo umano difficilmente
accessibili alleviando lo stato di disagio fisico e
psicologico del paziente.
BIOLOGIA
nell’ ambito della
riabilitazione, i sistemi
robotici sono
strumenti per terapie
riabilitative più
efficaci e per ridurre la
fatica del personale
che le somministra in
relazione, soprattutto,
all’esecuzione di
compiti ripetitivi.
BIOLOGIA
In particolare, la chirurgia
robotica consente di praticare
un intervento chirurgico
manovrando a distanza un
robot capace di eseguire le
manovre comandate dal
chirurgo che, distante
fisicamente dal campo
operatorio, siede ad una
consolle e comanda il
movimento dei bracci robotici
ai quali sono stati fissati i vari
ferri chirurgici, come pinze e
forbici.
BIOLOGIA
I bracci meccanici hanno il vantaggio di
consentire una visione tridimensionale con
un'immagine più ferma, e di rendere le
manovre più delicate e fini. Questo tipo di
approccio, rispetto alla chirurgia tradizionale
fornisce vantaggi ai pazienti quali minore
dolore, un ridotto periodo di convalescenza,
e minori danni estetici. Il sistema robotico
usato è il “da VINCI” commercializzato da
una società statunitense.
BIOLOGIA
Un’ altra importante ed innovativa
applicazione della robotica , di
grande aiuto in quei soggetti che
abbiano subito danni al sistema
nervoso centrale o periferico con
conseguente limitazioni del controllo
dei movimenti, è la mano robotica.
Essa è capace di prendere gli oggetti
e di percepirne la ruvidità, la
consistenza e la forma come se fosse
un mano vera, poiché riesce a
trasmettere al cervello tutte le
sensazioni in tempo reale, proprio
come fa naturalmente il sistema
nervoso.
BIOLOGIA
Tutto ciò è stato reso possibile grazie ai
ricercatori che hanno progettato degli
elettrodi sottilissimi che, collegati alla mano
“bionica” e inseriti in due nervi del braccio
amputato, hanno il compito di restituire al
cervello le sensazioni dell'arto artificiale. Una
seconda serie di elettrodi, applicati sulla
superficie del braccio, servono a trasmettere
all'arto meccanico le “intenzioni” del
cervello. Due specifici programmi
matematici hanno permesso di far dialogare
i segnali digitali e gli stimoli elettrici nelle
due direzioni.
BIOLOGIA
LA NUOVA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
STORIA Prof.ssa Lucia Carrano
 Yale University Press riassume con sei
caratteristiche fondamentali. Questa nuova
rivoluzione industriale in cui la manifattura,
dopo essere stata trascurata, diventa
nuovamente il motore di crescita.
STORIA
 La prima caratteristica consiste in quella che l'autore definisce
"networked manufacturing" citando come esempio Luxottica
che distribuisce i suoi oltre 200 designers in Italia, USA, Cina,
Giappone e Brasile vista la necessità di seguire velocemente i
trend di questi prodotti.
 La seconda deriva dalla accelerazione tecnologica. Le imprese
stanno diventando più abili sia nel miglioramento delle singole
tecnologie che nel loro utilizzo combinato.
STORIA
 La terza è quella che definisce "democrazia industriale" e
porterà ad avere un numero maggiore di paesi protagonisti
accanto al ruolo guida che sarà mantenuto dalla Cina. Questo
perché è cresciuto il numero di paesi capaci di produrre e
sviluppare articoli di massima qualità.
 La quarta invece si riferisce alla produzione personalizzata, e
sottolinea la tendenza a realizzare prodotti in piccoli lotti su
misura per il cliente, magari anche uno alla volta.
STORIA
 La quinta descrive lo spazio crescente che stanno occupando
quelle che sono delle vere e proprie boutique produttive,
aziende dove è elevata l'enfasi sul design e sulla qualità dei
prodotti e dove si capitalizzano tutti i cambiamenti nella
tecnologia.
 Ed infine l'ultima componente riguarda l'imperativo ambientale
per vendere di più e per scoprire nuovi prodotti con uno
sviluppo economico più rispettoso dell'ambiente.
STORIA
 Siamo di fronte a un grande cambiamento
che riporta al centro l'importanza della
manifattura in un contesto rivoluzionato e
che ci costringe ad affrontare il tema del
lavoro e dell'occupazione in una prospettiva
nuova. Tutto questo grazie al massiccio uso
di tecnologie robotiche.
STORIA
ARDUINO
Arduino è una scheda elettronica di piccole
dimensioni con un microcontrollore e
circuiteria di contorno, utile per creare
rapidamente prototipi e per scopi hobbistici e
didattici.
Il nome della scheda deriva da quello di un bar
di Ivrea (che richiama a sua volta il nome
di Arduino d'Ivrea, Re d'Italia nel1002)
frequentato da alcuni dei fondatori del
progetto.
SCIENZE APPLICATE Prof. Pasquale Perri
PER QUANTO RIGUARDA I DETTAGLI DELLA
SCHEDA ARDUINO RIMANDIAMO ALL’AREA DI
PROGETTO DELLA CLASSE 2E1.
NOI CI SIAMO OCCUPATI PIU’ IN DETTAGLIO DELLE
APPLICAZIONI ROBOTICHE.
NEL VIDEO SUCCESSIVO VEDREMO UN
APPLICAZIONE CHE ABBIAMO REALIZZATO IN
LABORATORIO
SCIENZE APPLICATE
SCIENZE APPLICATE
Prof.ssa Marcella de Champdorè
Per Nano-robot si intende un
qualsiasi sistema capace di
compiere modifiche all'ambiente
circostante, in maniera
controllata e prevedibile, avente
dimensioni assimilabili a quelle
molecolari o addirittura
atomiche.
CHIMICA
I Nano-robot sono dei dispositivi la
cui grandezza varia, tipicamente,
da 0,1 a 10 micrometri, essendo
costituiti da componenti
molecolari il cui ordine di
grandezza ricade nelle
Nanoscale. Attualmente, non
essendo ancora stato creato
alcun Nano-robot non biologico,
l'idea di realizzarne qualcuno
rimane altamente speculativa.
CHIMICA
CHIMICA
La rivista britannica New Scientist, nel numero del 28 febbraio 2004, ha
annunciato che il ricercatore americano Carlos Montemagno, insieme ai suoi
collaboratori dell'Università della California a Los Angeles, ha messo a punto
un nano-robot a carburante glucosico la cui propulsione è stata realizzata
partendo da un frammento del muscolo cardiaco di ratto. Il dispositivo,
costituito da un filo di silicio arcuato, al disotto del quale sono impiantate le
fibre miocardiche, non è più spesso di un capello umano. La «macchina» è
stata in grado di serpeggiare a una velocità dell'ordine dei 40 micrometri al
secondo, grazie all'energia fornita al miocardio dal glucosio. Il movimento
avviene grazie alla tensione e al rilascio della parte arcuata, dovuta alla
contrazione e al rilassamento delle fibre muscolari, collegata.
CHIMICA
Uno dei prevedibili campi di
applicazioni è quello medico. Il
sistema spinto da fibre
muscolari potrebbe aiutare i
pazienti i cui nervi frenici sono
danneggiati, con conseguente
dolore nel respirare,
nell'utilizzare le proprie fibre
cardiache, forzando il loro
diaframma a contrarsi. Inseriti
nel corpo umano, questi bio-
robot potrebbero flettere un
materiale piezoelettrico piuttosto
che un filo di silicio: l'emissione
di scariche elettriche
conseguenti alla flessione,
dovute a differenze di
potenziale dell'ordine di qualche
millivolt, potrebbe funzionare da
stimolo per i nervi frenici.
Diritto della Robotica e Robolaw
Il ‘Diritto della robotica’ è una materia
ancora agli inizi di cui l’Italia sta
ponendo le basi in Europa, grazie al
progetto RoboLaw
L’obiettivo del “Diritto della Robotica” è
di arrivare a regolamentare gli aspetti
della coesistenza che ci vedrà sempre
più condividere gli spazi con le
macchine autonome.
DIRITTO Prof. Ercole Arcone
Molte tecnologie emergenti stanno avendo grande
impatto sociale.
Pensiamo, ad esempio, a macchine come:
• Veicoli autonomi
• Protesi e gli Esoscheletri (scheletro esterno)
• Robot chirurgici
• Robodomestici
Ecco perché sono state suggerite alcune
raccomandazioni sul modo in cui l’Unione
Europea potrebbe intervenire per una loro
regolamentazione.
DIRITTO
Bisogna, però, essere
consapevoli che la
regolamentazione di un
ambito così ampio e in
continua evoluzione come
quello della robotica non
potrà mai essere definito una
volta per tutte.
Proprio per questo, la prima indicazione
fornita è che non ha senso definire
soluzioni uniformi, da utilizzare per
l’intero settore.
DIRITTO
Le norme attualmente in vigore non
appaiono efficaci nell’aumentare la
sicurezza dei prodotti (Robot) e, al
contrario, potrebbero ritardarne lo
sviluppo.
Per evitare che ciò accada, Robolaw ha
perciò suggerito di separare la funzione di
incentivo alla produzione di beni con alto
standard qualitativo (e, per questo,
considerati sicuri) rispetto al risarcimento
del danno subito dall’utilizzatore.
In tal senso Robolaw ha anche
ipotizzato la nascita di un’
autorità con specifiche
competenze tecniche sulla
sicurezza robotica.
DIRITTO
Comunque, oggi la sicurezza dei robot e
dei sistemi robotizzati è fissata nella
norma di prodotto UNI EN ISO 10218-1,
che specifica:
- i requisiti e le linee guida per la sicurezza
integrata nella progettazione;
- le misure protettive e l’informazione per
l’uso dei robot industriali.
Questa norma descrive i pericoli di base
associati a tali robot e fornisce i requisiti
per eliminare, o ridurre adeguatamente, i
rischi associati a tali pericoli
DIRITTO
Bisogna infine precisare che nelle applicazioni
industriali ancora maggiore importanza riveste la
norma UNI EN ISO 10219-2 che riguarda le
cosiddette isole robotizzate (insiemi di macchine
che comprendono uno o più robot industriali).
Questa normativa è stata appositamente
introdotta per i particolari pericoli che derivano
dall’ integrazione di robot industriali nelle linee
produttive ed identifica una serie di requisiti
minimi di sicurezza che devono essere rispettati
da qualsiasi parte coinvolta, per eliminare o
ridurre adeguatamente i rischi associati a questi
sistemi
DIRITTO
Presentazione a
cura di:
Prof. Vincenzo
Marotta
Si ringrazia il
Dirigente
Scolastico
ARRIVEDERCI

More Related Content

What's hot (20)

Michelangelo Buonarroti
Michelangelo BuonarrotiMichelangelo Buonarroti
Michelangelo Buonarroti
 
Monachesimo 2.0
Monachesimo 2.0Monachesimo 2.0
Monachesimo 2.0
 
Puglia
PugliaPuglia
Puglia
 
Il monachesimo
Il monachesimoIl monachesimo
Il monachesimo
 
Scultura arcaica di Antonio Alborino
Scultura arcaica  di Antonio AlborinoScultura arcaica  di Antonio Alborino
Scultura arcaica di Antonio Alborino
 
La montagna
La montagnaLa montagna
La montagna
 
Leonardo da Vinci. La Gioconda. Vergine delle rocce.
Leonardo da Vinci. La Gioconda. Vergine delle rocce.Leonardo da Vinci. La Gioconda. Vergine delle rocce.
Leonardo da Vinci. La Gioconda. Vergine delle rocce.
 
"Le donne nella poesia di Montale"
"Le donne nella poesia di Montale""Le donne nella poesia di Montale"
"Le donne nella poesia di Montale"
 
LA MUSICA NEL MEDIOEVO
LA MUSICA NEL MEDIOEVOLA MUSICA NEL MEDIOEVO
LA MUSICA NEL MEDIOEVO
 
Schededidattiche
SchededidatticheSchededidattiche
Schededidattiche
 
I Promessi Sposi
I Promessi SposiI Promessi Sposi
I Promessi Sposi
 
Biografia Puccini
Biografia PucciniBiografia Puccini
Biografia Puccini
 
Architettura di ravenna (2)
Architettura di ravenna (2)Architettura di ravenna (2)
Architettura di ravenna (2)
 
Giovanni Boccaccio
Giovanni BoccaccioGiovanni Boccaccio
Giovanni Boccaccio
 
Terremoti e vulcani
Terremoti e vulcaniTerremoti e vulcani
Terremoti e vulcani
 
Abruzzo Gaia
Abruzzo GaiaAbruzzo Gaia
Abruzzo Gaia
 
La liguria virili (1 e)
La liguria virili (1 e)La liguria virili (1 e)
La liguria virili (1 e)
 
Botticelli
BotticelliBotticelli
Botticelli
 
I Giusti
I GiustiI Giusti
I Giusti
 
Giovanni Verga, vita e opere
Giovanni Verga, vita e opereGiovanni Verga, vita e opere
Giovanni Verga, vita e opere
 

Viewers also liked

Robot schiva ostacoli
Robot schiva ostacoliRobot schiva ostacoli
Robot schiva ostacoliLuigi Capasso
 
La Misura di un... Robot
La Misura di un... RobotLa Misura di un... Robot
La Misura di un... RobotMarco Bresciani
 
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fare
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fareRobot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fare
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fareMichele Maffucci
 
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013Alessandra Perutelli
 
Numanova: materials for the new industrial revolution
Numanova: materials for the new industrial revolutionNumanova: materials for the new industrial revolution
Numanova: materials for the new industrial revolutionItaleaf S.p.A.
 
Robotica aeronautica, un progetto tutto italiano
Robotica aeronautica, un progetto tutto italianoRobotica aeronautica, un progetto tutto italiano
Robotica aeronautica, un progetto tutto italianoItaleaf S.p.A.
 
Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...
Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...
Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...Italeaf S.p.A.
 
Le smart technologies per le città del futuro
Le smart technologies per le città del futuro Le smart technologies per le città del futuro
Le smart technologies per le città del futuro Italeaf S.p.A.
 
TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018
TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018
TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018Italeaf S.p.A.
 
Robot PowerPoint
Robot PowerPointRobot PowerPoint
Robot PowerPointbradschultz
 
Robot@mico IIS Maserati 2009
Robot@mico IIS Maserati 2009Robot@mico IIS Maserati 2009
Robot@mico IIS Maserati 2009guest199d54
 

Viewers also liked (13)

Robot schiva ostacoli
Robot schiva ostacoliRobot schiva ostacoli
Robot schiva ostacoli
 
La Misura di un... Robot
La Misura di un... RobotLa Misura di un... Robot
La Misura di un... Robot
 
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fare
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fareRobot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fare
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fare
 
9244
92449244
9244
 
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
 
Vettori
VettoriVettori
Vettori
 
Numanova: materials for the new industrial revolution
Numanova: materials for the new industrial revolutionNumanova: materials for the new industrial revolution
Numanova: materials for the new industrial revolution
 
Robotica aeronautica, un progetto tutto italiano
Robotica aeronautica, un progetto tutto italianoRobotica aeronautica, un progetto tutto italiano
Robotica aeronautica, un progetto tutto italiano
 
Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...
Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...
Fra scienza e impresa: l’innovazione nei processi produttivi –Esempi di innov...
 
Le smart technologies per le città del futuro
Le smart technologies per le città del futuro Le smart technologies per le città del futuro
Le smart technologies per le città del futuro
 
TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018
TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018
TerniEnergia: Plug in the smart energy company 2016-2018
 
Robot PowerPoint
Robot PowerPointRobot PowerPoint
Robot PowerPoint
 
Robot@mico IIS Maserati 2009
Robot@mico IIS Maserati 2009Robot@mico IIS Maserati 2009
Robot@mico IIS Maserati 2009
 

Similar to 2 e2 io robot

Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015
Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015
Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015Ravenna Future Lessons
 
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)Leandro Agro'
 
Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...
Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...
Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...Fabrizio Cardinali
 
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No DownloadFederico Costantini
 
Intelligenza artificiale
Intelligenza artificialeIntelligenza artificiale
Intelligenza artificialeMartinaDEusebio
 
Nao Challenge
Nao ChallengeNao Challenge
Nao Challengeslosink
 
Educazione Civica
Educazione CivicaEducazione Civica
Educazione Civicaslosink
 
Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Giovanni Ferretti
 
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione -  di Stefano TribertiLezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione -  di Stefano Triberti
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
 
Luca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderni
Luca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderniLuca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderni
Luca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderniLuca Galli
 
Lezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificiale
Lezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificialeLezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificiale
Lezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificialeFederico Costantini
 
Un Selfie per la ricerca ...oltre il postmoderno
Un Selfie per la ricerca ...oltre il postmodernoUn Selfie per la ricerca ...oltre il postmoderno
Un Selfie per la ricerca ...oltre il postmodernoAlfonso Crisci
 
Internet better life
Internet better lifeInternet better life
Internet better lifeLeandro Agro'
 
Leandrò Agrò - Rinascimento=better life
Leandrò Agrò - Rinascimento=better lifeLeandrò Agrò - Rinascimento=better life
Leandrò Agrò - Rinascimento=better lifeToscanalab
 
IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...
IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...
IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...Alex Zanon
 

Similar to 2 e2 io robot (20)

Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015
Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015
Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015
 
Donne e tecnologia
Donne e tecnologiaDonne e tecnologia
Donne e tecnologia
 
Ticonzero news n. 95
Ticonzero news n. 95Ticonzero news n. 95
Ticonzero news n. 95
 
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)
 
Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...
Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...
Resizing Robots - 7 regole di sopravvivenza per i lavoratori della conoscenza...
 
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
 
Algoritmo & Creatività
Algoritmo & CreativitàAlgoritmo & Creatività
Algoritmo & Creatività
 
Intelligenza artificiale
Intelligenza artificialeIntelligenza artificiale
Intelligenza artificiale
 
Nao Challenge
Nao ChallengeNao Challenge
Nao Challenge
 
Educazione Civica
Educazione CivicaEducazione Civica
Educazione Civica
 
Una nuova didattica
Una nuova didatticaUna nuova didattica
Una nuova didattica
 
Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014
 
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione -  di Stefano TribertiLezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione -  di Stefano Triberti
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti
 
NEW JOURNALISM
NEW JOURNALISMNEW JOURNALISM
NEW JOURNALISM
 
Luca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderni
Luca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderniLuca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderni
Luca Galli 1996 Recensione di Bruno Latour, Non siamo mai stati moderni
 
Lezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificiale
Lezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificialeLezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificiale
Lezione 13 2015-2016 Terza cibernetica, Intelligenza artificiale
 
Un Selfie per la ricerca ...oltre il postmoderno
Un Selfie per la ricerca ...oltre il postmodernoUn Selfie per la ricerca ...oltre il postmoderno
Un Selfie per la ricerca ...oltre il postmoderno
 
Internet better life
Internet better lifeInternet better life
Internet better life
 
Leandrò Agrò - Rinascimento=better life
Leandrò Agrò - Rinascimento=better lifeLeandrò Agrò - Rinascimento=better life
Leandrò Agrò - Rinascimento=better life
 
IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...
IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...
IN CHARGE 2030 - Prof. Marcello Martinez - Come evolveranno le modalità di la...
 

More from ITIS "Leonardo da Vinci" - Napoli

More from ITIS "Leonardo da Vinci" - Napoli (20)

Iti da vinci futuro remoto agg2
Iti da vinci futuro remoto agg2Iti da vinci futuro remoto agg2
Iti da vinci futuro remoto agg2
 
Energia futuristica def
Energia futuristica defEnergia futuristica def
Energia futuristica def
 
Area di progetto_2_c2
Area di progetto_2_c2Area di progetto_2_c2
Area di progetto_2_c2
 
2 e1 arduino_nuovo artigianato
2 e1 arduino_nuovo artigianato2 e1 arduino_nuovo artigianato
2 e1 arduino_nuovo artigianato
 
Vivo a napoli_i graffiti
Vivo a napoli_i graffitiVivo a napoli_i graffiti
Vivo a napoli_i graffiti
 
Vivo a napoli_i graffiti
Vivo a napoli_i graffitiVivo a napoli_i graffiti
Vivo a napoli_i graffiti
 
Area progetto 2_c1
Area progetto 2_c1Area progetto 2_c1
Area progetto 2_c1
 
Il diritto ad un ambiente sano
Il diritto ad un ambiente sanoIl diritto ad un ambiente sano
Il diritto ad un ambiente sano
 
La comunicazione globale
La comunicazione globaleLa comunicazione globale
La comunicazione globale
 
L'etichettatura dei capi tessili
L'etichettatura dei capi tessiliL'etichettatura dei capi tessili
L'etichettatura dei capi tessili
 
Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003
Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003
Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003
 
Foto
FotoFoto
Foto
 
Foto
FotoFoto
Foto
 
IC3 Tabagismo
IC3 TabagismoIC3 Tabagismo
IC3 Tabagismo
 
Alimentazione e attività fisica
Alimentazione e attività fisicaAlimentazione e attività fisica
Alimentazione e attività fisica
 
Finale c3 05_12_13
Finale c3 05_12_13Finale c3 05_12_13
Finale c3 05_12_13
 
Area di progetto
Area di progettoArea di progetto
Area di progetto
 
Presentazione definitiva
Presentazione definitivaPresentazione definitiva
Presentazione definitiva
 
Presentazione finale
Presentazione finalePresentazione finale
Presentazione finale
 
La febbre del telefonino non ha risparmiato nessuno
La febbre del telefonino non ha risparmiato nessunoLa febbre del telefonino non ha risparmiato nessuno
La febbre del telefonino non ha risparmiato nessuno
 

Recently uploaded

XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (6)

XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 

2 e2 io robot

  • 1. I.T.I.S “Leonardo Da Vinci” 12/03/15 Classe IIE2 A.S. 2014/2015
  • 2. Io Robot DISCIPLINA Introduzione Abbruzzese ITALIANO La letteratura di Asimov Tremante-Mozzillo-Di Frenna FISICA Intelligenza artificiale Abbruzzese-Boussed INGLESE A.I. intelligenza artificiale Biancardi-Provenzano MATEMATICA Il linguaggio della robotica Esposito-Gasparro-Guida BIOLOGIA Robotica Medica Morra-Boussed-Zaccone STORIA La quinta rivoluzione industriale Abbruzzese-Sodano SCIENZE APPLICATE Una applicazione di Arduino per la robotica Cordua-Cucciniello-Vozzella CHIMICA Nano-robot Aversano-Guida-Vozzella DIRITTO Il Diritto alla Robotica Luongo-Pinto
  • 3.
  • 4. Isaac Asimov, nato a Petroviči il 2 gennaio 1920, morto a New York il 6 Aprile 1992, è stato un biochimico e scrittore russo naturalizzato statunitense. Le sue opere sono considerate una pietra miliare sia nel campo della fantascienza sia nel campo della divulgazione scientifica. È autore di una vastissima e variegata produzione, stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici ma anche sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi. ITALIANO Prof.ssa Lucia Carrano
  • 5. Nello stesso periodo in cui Asimov era impegnato nella stesura della serie della Fondazione, egli scrisse anche i primi dei suoi racconti sui robot positronici. Asimov per primo rinnovò il concetto di robot, trasformandolo da versione futuristica del mostro di Frankenstein tipico della fantascienza precedente a creatura versatile e realizzata su scala industriale per fungere da aiutante o sostituto, dell'uomo. ITALIANO
  • 6. Tale concetto sarà poi ripreso da altri, si pensi ai film Il pianeta proibito, a Guerre stellari e soprattutto a Star Trek The Next Generation in cui uno dei protagonisti è un robot umanoide, il tenente comandante Data. Nelle opere sui robot, raccolte poi nelle antologie: Io robot, Il secondo libro dei robot, Antologia del bicentenario e Tutti i miei robot (che riunisce alcuni racconti delle tre precedenti edizioni), Asimov enunciò le sue celebri tre leggi della robotica che hanno ispirato esperti di robotica, intelligenza artificiale e cibernetica. •Prima Legge. Un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno. •Seconda Legge Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che questi ordini non contrastino con la Prima Legge. •Terza Legge Un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la Prima o la Seconda Legge. ITALIANO
  • 7. Un robot non può danneggiare l'Umanità, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, l'Umanità riceva danno; Con l'introduzione di questa nuova legge, le tre precedenti vengono conseguentemente modificate: a tutte le leggi viene aggiunta la postilla "A meno che questo non contrasti con la Legge Zero". Insomma, la Legge Zero si pone come la più importante delle leggi, ed è significativo il fatto che questa legge sia coniata proprio dai robot (più precisamente, viene formulata da R. Daneel Olivaw nel romanzo I Robot e l'Impero). ITALIANO
  • 9. Con la locuzione di intelligenza artificiale si intende, generalmente, l'abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della mente umana FISICA Prof. Vincenzo
  • 10. • nel XVII secolo Blaise Pascal inventò la Pascalina. Essa era in grado di eseguire automaticamente addizioni e sottrazioni. • In età vittoriana Charles Babbage creò macchine calcolatrici a rotelle che riusciva a compiere calcoli differenziali. FISICA
  • 11. Un punto di svolta della materia si ha con un famoso articolo di Alan Turing nel 1950. Nell'articolo viene indicata la possibilità di creare un programma al fine di far comportare un computer in maniera intelligente. Il test di Turing - così viene chiamata la condizione che la macchina dovrebbe superare per essere considerata intelligente - è stato più volte superato da programmi e più volte riformulato, tanto che queste teorie hanno ricevuto diverse confutazioni. Nello stesso anno dell'articolo di Turing sull'omonimo test per le macchine pensanti, Arthur Samuel presenta il primo programma capace di giocare a Dama, un risultato molto importante perché dimostra la possibilità di superare i limiti tecnici per realizzare sistemi capaci di risolvere problemi tradizionalmente legati all'intelligenza umana. Nel 1956 viene mostrato un programma che segna un'altra importante tappa dello sviluppo dell'IA. Il programma LT di Allen Newell, J. Clifford Shaw e Herb Simon rappresenta il primo dimostratore automatico di teoremi. FISICA
  • 12. dopo il 1962 l'IA cambia le sue priorità: essa dà minore importanza all'apprendimento, mentre pone l'accento sulla rappresentazione della conoscenza e sul problema ad essa connesso del superamento del formalismo finora a disposizione e liberarsi dalle costrizioni dei vecchi sistemi. I punti cardine di questa ricerca sono gli studi di Minsky sulla rappresentazione distribuita della conoscenza, quella che viene chiamata la "società delle menti", e il lavoro di John McCarthy sulla rappresentazione dichiarativa della conoscenza. Quest'ultima viene espressa formalmente mediante estensioni della logica dei predicati e può quindi essere manipolata facilmente. Con i suoi studi sul "ragionamento non monotono" e "di default", McCarthy contribuisce a porre gran parte delle basi teoriche dell'IA. Minsky McCarthy FISICA
  • 13. L'elaborazione del linguaggio naturale sembra essere un campo destinato a un rapido sviluppo. La traduzione diretta di testi porta però ad insuccessi che influenzeranno per molti anni i finanziamenti in tale campo. Malgrado ciò, viene dimostrato abbastanza presto che si possono ottenere buoni risultati in contesti limitati. I primi anni settanta vedono lo sviluppo dei sistemi di produzione, ossia dei programmi che sfruttano un insieme di conoscenze organizzate in base di dati, attraverso l'applicazione di regole di produzione, per ottenere risposte a domande precise. I sistemi esperti hanno sostituito i sistemi di produzione per via delle difficoltà incontrate da questi ultimi, con particolare riferimento alla necessità di fornire inizialmente la conoscenza in forma esplicita e la poca flessibilità delle regole di produzione. Questi sistemi, di cui Dendral è il più rappresentativo, mostrano le enormi possibilità offerte da un efficace sfruttamento di (relativamente) poche basi di conoscenza per programmi capaci di prendere decisioni o fornire avvisi in molte aree diverse. In pratica l'analisi dei dati è stata razionalizzata e generalizzata FISICA
  • 14. A.I. - ARTIFICIAL INTELLIGENCE A.I. - Intelligenza artificiale è un film del 2001 diretto da Steven Spielberg, basato su un progetto di Stanley Kubrick. INGLESE Prof.ssa Assunta Mitrano
  • 15. The film is set in a future where the world is devastated by global warming. Monica and Henry are losing their only son, Martin after a serious accident. Months went by and the child has less and less chance to live like Henry, unable to bear the pain of his wife decides to adopt a child mecha, programmed to love. When the family has completely accepted David, the boy robot and proceed with the imprinting, Martin, their real son finally wakes up. Between Martin and David creates a strange relationship because the small human nourishes envy for his brother, taking him around and trying to get them hurt. Il film è ambientato in un futuro in cui il mondo è devastato dal riscaldamento globale. Monica e Henry stanno perdendo il loro unico figlio, Martin dopo un grave incidente. Passano i mesi e Henry, incapace di sopportare il dolore della moglie, decide di adottare un bambino mecha, programmato per amare. Quando la famiglia ha completamente accettato David, il ragazzo robot e procede con l'imprinting, Martin, il figlio naturale finalmente si sveglia. Tra Martin e David si crea un rapporto strano, perché il piccolo umano nutre invidia per suo fratello, prendendolo in giro e cercando di fargli male. INGLESE
  • 16. One day Martin falls in the pool and in danger of drowning and the fault is immediately given to David. Monica and Henry then decided to bring it back to the factory where it will be destroyed, but she decides to leave him in the middle of a forest with his teddy bear robot, near the factory of mecha. It's been two thousand years humans are extinct and David is found to be of very advanced mecha, seeking information on mankind discovering that his emotions decide to fulfill his desires, but unfortunately can not turn it into a real boy. David so he wants to clone Monica through a strand of hair preserved into the teddy but the clone will live a single day. The child accepts and that was the best day of his life, which ended with their deaths, hand in hand with the beloved mother. Un giorno Martin cade in piscina e rischia di annegare e la colpa viene immediatamente data a David. Monica e Henry decidono di riportarlo alla fabbrica dove sarà distrutto, ma lei decide di lasciarlo in mezzo a una foresta con il suo robot orsacchiotto, vicino alla fabbrica di mecha. In mecha vive una lunga serie di avventure in contrando diversi personaggi tra cui in suo inventore. Sono passati circa 2.000 anni, gli esseri umani sono estinti e David si trova ad essere un mecha molto avanzato, alla ricerca di informazioni sul genere umano, scopre di essere in grado di provare sentimenti ma purtroppo non è in grado di trasformarsi in un bambino vero. David così decide di clonare Monica attraverso una ciocca di capelli conservati nell'orsetto, ma il clone vivrà un solo giorno e questo sarà il giorno più bello della sua vita, che si concluderà con la loro morte. INGLESE
  • 17.
  • 19. I sistemi elettronici sono in grado di riconoscere 2 stati fisici: acceso e spento, la tensione di un conduttore elettrico (alta o bassa), lo stato di polarizzazione magnetica di una superficie (positivo o negativo), lo stato di luminosità in una fibra ottica, passaggio o assenza di tensione elettrica … Sfruttando questa caratteristica dei dispositivi siamo in grado di rappresentare 2 soli stati possibili in un elaboratore elettronico. MATEMATICA
  • 20. Il sistema elettronico utilizza il sistema binario per rappresentare l’informazione. Il BIT (binary digit): l’informazione elementare è gestita dal calcolatore mediante lo stato di un dispositivo fisico che può assumere solo 2 posizioni. Qualunque informazione rappresentata all’interno del calcolatore è quindi rappresentata da una sequenza di BIT più o meno lunga, a seconda del tipo di informazione. Questo abbinamento tra informazione e sequenza binaria è detta codifica. MATEMATICA
  • 21. MATEMATICA E’ opportuno osservare come l’ordinaria rappresentazione dei numeri in un qualsiasi sistema di numerazione sia costituita da coefficienti moltiplicativi delle potenze successive della base. Esempio: Se scriviamo 3458 stiamo indicando 3 migliaia, 4 centinaia, 5 decine, 8 unità. In pratica: 3458= 3x1.000 + 4x100 + 5x10 + 8x1, che , scritto in una forma matematicamente più corretta, assume la seguente espressione: 3x103 + 4x102 + 5x101 8x100. Allo stesso modo, se nel sistema binario scriviamo 100011011 stiamo scrivendo: 1x28 + 0x27+ 0x26 + 0x25 + 1x24 + 1x23 + 1x21 + 1x20= 1x256 + 0x128 + 0x64 + 0x32 + 1x16 + x8 + 0x4 +1x2 + 1x1= 283
  • 22. MATEMATICA • Dividere il numero decimale per due • Assegnare il resto come valore del BIT • Dividere il quoziente e assegnare il resto fino a quoziente zero • Scrivere i risultati partendo dall’ultimo
  • 23. MATEMATICA • Moltiplicare il valore di ogni BIT per le potenze di 2 della posizione, partendo da destra • Sommare i risultati
  • 25. I rapidi sviluppi della robotica degli ultimi decenni hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici utili per la chirurgia, la diagnosi, la riabilitazione e l’assistenza rivolta a persone diversamente abili e anziani: nell’ambito della chirurgia, la robotica consente di ridurre il grado di invasività degli interventi chirurgici e di avere una precisione elevata, perfino superiore a quella umana. in ambito diagnostico sono in uso sistemi robotici per esplorare parti del corpo umano difficilmente accessibili alleviando lo stato di disagio fisico e psicologico del paziente. BIOLOGIA
  • 26. nell’ ambito della riabilitazione, i sistemi robotici sono strumenti per terapie riabilitative più efficaci e per ridurre la fatica del personale che le somministra in relazione, soprattutto, all’esecuzione di compiti ripetitivi. BIOLOGIA
  • 27. In particolare, la chirurgia robotica consente di praticare un intervento chirurgico manovrando a distanza un robot capace di eseguire le manovre comandate dal chirurgo che, distante fisicamente dal campo operatorio, siede ad una consolle e comanda il movimento dei bracci robotici ai quali sono stati fissati i vari ferri chirurgici, come pinze e forbici. BIOLOGIA
  • 28. I bracci meccanici hanno il vantaggio di consentire una visione tridimensionale con un'immagine più ferma, e di rendere le manovre più delicate e fini. Questo tipo di approccio, rispetto alla chirurgia tradizionale fornisce vantaggi ai pazienti quali minore dolore, un ridotto periodo di convalescenza, e minori danni estetici. Il sistema robotico usato è il “da VINCI” commercializzato da una società statunitense. BIOLOGIA
  • 29. Un’ altra importante ed innovativa applicazione della robotica , di grande aiuto in quei soggetti che abbiano subito danni al sistema nervoso centrale o periferico con conseguente limitazioni del controllo dei movimenti, è la mano robotica. Essa è capace di prendere gli oggetti e di percepirne la ruvidità, la consistenza e la forma come se fosse un mano vera, poiché riesce a trasmettere al cervello tutte le sensazioni in tempo reale, proprio come fa naturalmente il sistema nervoso. BIOLOGIA
  • 30. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ai ricercatori che hanno progettato degli elettrodi sottilissimi che, collegati alla mano “bionica” e inseriti in due nervi del braccio amputato, hanno il compito di restituire al cervello le sensazioni dell'arto artificiale. Una seconda serie di elettrodi, applicati sulla superficie del braccio, servono a trasmettere all'arto meccanico le “intenzioni” del cervello. Due specifici programmi matematici hanno permesso di far dialogare i segnali digitali e gli stimoli elettrici nelle due direzioni. BIOLOGIA
  • 31. LA NUOVA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE STORIA Prof.ssa Lucia Carrano
  • 32.  Yale University Press riassume con sei caratteristiche fondamentali. Questa nuova rivoluzione industriale in cui la manifattura, dopo essere stata trascurata, diventa nuovamente il motore di crescita. STORIA
  • 33.  La prima caratteristica consiste in quella che l'autore definisce "networked manufacturing" citando come esempio Luxottica che distribuisce i suoi oltre 200 designers in Italia, USA, Cina, Giappone e Brasile vista la necessità di seguire velocemente i trend di questi prodotti.  La seconda deriva dalla accelerazione tecnologica. Le imprese stanno diventando più abili sia nel miglioramento delle singole tecnologie che nel loro utilizzo combinato. STORIA
  • 34.  La terza è quella che definisce "democrazia industriale" e porterà ad avere un numero maggiore di paesi protagonisti accanto al ruolo guida che sarà mantenuto dalla Cina. Questo perché è cresciuto il numero di paesi capaci di produrre e sviluppare articoli di massima qualità.  La quarta invece si riferisce alla produzione personalizzata, e sottolinea la tendenza a realizzare prodotti in piccoli lotti su misura per il cliente, magari anche uno alla volta. STORIA
  • 35.  La quinta descrive lo spazio crescente che stanno occupando quelle che sono delle vere e proprie boutique produttive, aziende dove è elevata l'enfasi sul design e sulla qualità dei prodotti e dove si capitalizzano tutti i cambiamenti nella tecnologia.  Ed infine l'ultima componente riguarda l'imperativo ambientale per vendere di più e per scoprire nuovi prodotti con uno sviluppo economico più rispettoso dell'ambiente. STORIA
  • 36.  Siamo di fronte a un grande cambiamento che riporta al centro l'importanza della manifattura in un contesto rivoluzionato e che ci costringe ad affrontare il tema del lavoro e dell'occupazione in una prospettiva nuova. Tutto questo grazie al massiccio uso di tecnologie robotiche. STORIA
  • 37. ARDUINO Arduino è una scheda elettronica di piccole dimensioni con un microcontrollore e circuiteria di contorno, utile per creare rapidamente prototipi e per scopi hobbistici e didattici. Il nome della scheda deriva da quello di un bar di Ivrea (che richiama a sua volta il nome di Arduino d'Ivrea, Re d'Italia nel1002) frequentato da alcuni dei fondatori del progetto. SCIENZE APPLICATE Prof. Pasquale Perri
  • 38. PER QUANTO RIGUARDA I DETTAGLI DELLA SCHEDA ARDUINO RIMANDIAMO ALL’AREA DI PROGETTO DELLA CLASSE 2E1. NOI CI SIAMO OCCUPATI PIU’ IN DETTAGLIO DELLE APPLICAZIONI ROBOTICHE. NEL VIDEO SUCCESSIVO VEDREMO UN APPLICAZIONE CHE ABBIAMO REALIZZATO IN LABORATORIO SCIENZE APPLICATE
  • 40. Prof.ssa Marcella de Champdorè
  • 41. Per Nano-robot si intende un qualsiasi sistema capace di compiere modifiche all'ambiente circostante, in maniera controllata e prevedibile, avente dimensioni assimilabili a quelle molecolari o addirittura atomiche. CHIMICA
  • 42. I Nano-robot sono dei dispositivi la cui grandezza varia, tipicamente, da 0,1 a 10 micrometri, essendo costituiti da componenti molecolari il cui ordine di grandezza ricade nelle Nanoscale. Attualmente, non essendo ancora stato creato alcun Nano-robot non biologico, l'idea di realizzarne qualcuno rimane altamente speculativa. CHIMICA
  • 43. CHIMICA La rivista britannica New Scientist, nel numero del 28 febbraio 2004, ha annunciato che il ricercatore americano Carlos Montemagno, insieme ai suoi collaboratori dell'Università della California a Los Angeles, ha messo a punto un nano-robot a carburante glucosico la cui propulsione è stata realizzata partendo da un frammento del muscolo cardiaco di ratto. Il dispositivo, costituito da un filo di silicio arcuato, al disotto del quale sono impiantate le fibre miocardiche, non è più spesso di un capello umano. La «macchina» è stata in grado di serpeggiare a una velocità dell'ordine dei 40 micrometri al secondo, grazie all'energia fornita al miocardio dal glucosio. Il movimento avviene grazie alla tensione e al rilascio della parte arcuata, dovuta alla contrazione e al rilassamento delle fibre muscolari, collegata.
  • 44. CHIMICA Uno dei prevedibili campi di applicazioni è quello medico. Il sistema spinto da fibre muscolari potrebbe aiutare i pazienti i cui nervi frenici sono danneggiati, con conseguente dolore nel respirare, nell'utilizzare le proprie fibre cardiache, forzando il loro diaframma a contrarsi. Inseriti nel corpo umano, questi bio- robot potrebbero flettere un materiale piezoelettrico piuttosto che un filo di silicio: l'emissione di scariche elettriche conseguenti alla flessione, dovute a differenze di potenziale dell'ordine di qualche millivolt, potrebbe funzionare da stimolo per i nervi frenici.
  • 45. Diritto della Robotica e Robolaw Il ‘Diritto della robotica’ è una materia ancora agli inizi di cui l’Italia sta ponendo le basi in Europa, grazie al progetto RoboLaw L’obiettivo del “Diritto della Robotica” è di arrivare a regolamentare gli aspetti della coesistenza che ci vedrà sempre più condividere gli spazi con le macchine autonome. DIRITTO Prof. Ercole Arcone
  • 46. Molte tecnologie emergenti stanno avendo grande impatto sociale. Pensiamo, ad esempio, a macchine come: • Veicoli autonomi • Protesi e gli Esoscheletri (scheletro esterno) • Robot chirurgici • Robodomestici Ecco perché sono state suggerite alcune raccomandazioni sul modo in cui l’Unione Europea potrebbe intervenire per una loro regolamentazione. DIRITTO
  • 47. Bisogna, però, essere consapevoli che la regolamentazione di un ambito così ampio e in continua evoluzione come quello della robotica non potrà mai essere definito una volta per tutte. Proprio per questo, la prima indicazione fornita è che non ha senso definire soluzioni uniformi, da utilizzare per l’intero settore. DIRITTO
  • 48. Le norme attualmente in vigore non appaiono efficaci nell’aumentare la sicurezza dei prodotti (Robot) e, al contrario, potrebbero ritardarne lo sviluppo. Per evitare che ciò accada, Robolaw ha perciò suggerito di separare la funzione di incentivo alla produzione di beni con alto standard qualitativo (e, per questo, considerati sicuri) rispetto al risarcimento del danno subito dall’utilizzatore. In tal senso Robolaw ha anche ipotizzato la nascita di un’ autorità con specifiche competenze tecniche sulla sicurezza robotica. DIRITTO
  • 49. Comunque, oggi la sicurezza dei robot e dei sistemi robotizzati è fissata nella norma di prodotto UNI EN ISO 10218-1, che specifica: - i requisiti e le linee guida per la sicurezza integrata nella progettazione; - le misure protettive e l’informazione per l’uso dei robot industriali. Questa norma descrive i pericoli di base associati a tali robot e fornisce i requisiti per eliminare, o ridurre adeguatamente, i rischi associati a tali pericoli DIRITTO
  • 50. Bisogna infine precisare che nelle applicazioni industriali ancora maggiore importanza riveste la norma UNI EN ISO 10219-2 che riguarda le cosiddette isole robotizzate (insiemi di macchine che comprendono uno o più robot industriali). Questa normativa è stata appositamente introdotta per i particolari pericoli che derivano dall’ integrazione di robot industriali nelle linee produttive ed identifica una serie di requisiti minimi di sicurezza che devono essere rispettati da qualsiasi parte coinvolta, per eliminare o ridurre adeguatamente i rischi associati a questi sistemi DIRITTO
  • 51. Presentazione a cura di: Prof. Vincenzo Marotta Si ringrazia il Dirigente Scolastico ARRIVEDERCI