1. Area di progettoArea di progetto
““Le nuove tecnologie della comunicazione”Le nuove tecnologie della comunicazione”
ClasseClasse 1° E1° E11
Anno scolastico: 2014 - 2015Anno scolastico: 2014 - 2015
Istituto Tecnico Industriale StataleIstituto Tecnico Industriale Statale
Leonardo da Vinci di NapoliLeonardo da Vinci di Napoli
24/02/2015 1 E1 1
2. Chimica : Il grafeneChimica : Il grafene
ProfessoressaProfessoressa: Gambi GiovannaGambi Giovanna
Lavoro degli allieviLavoro degli allievi
Velotti AntonioVelotti Antonio
Amodeo AlessandroAmodeo Alessandro
Sannino AlessandroSannino Alessandro
24/02/2015 1 E1 2
3. ll grafene è un materiale costituito da uno stratoll grafene è un materiale costituito da uno strato
monoatomico di atomi di carbonio.monoatomico di atomi di carbonio.
Ha la resistenza meccanica del diamante e laHa la resistenza meccanica del diamante e la
flessibilità della plastica.flessibilità della plastica.
Il grafene viene ottenuto in laboratorio dalla grafite.Il grafene viene ottenuto in laboratorio dalla grafite.
1 E1 324/02/2015
4. Entro qualche anno il grafene potrebbe essereEntro qualche anno il grafene potrebbe essere
commercializzato: per questo motivo, spieganocommercializzato: per questo motivo, spiegano
alla Brown University, si rende necessarioalla Brown University, si rende necessario
studiare attentamente tutte le potenzialitàstudiare attentamente tutte le potenzialità
tossiche del materiale, sia durante l’uso datossiche del materiale, sia durante l’uso da
parte dei consumatori, sia durante le fasi diparte dei consumatori, sia durante le fasi di
lavorazione.lavorazione.
Tra le possibili applicazioni del grafene nelTra le possibili applicazioni del grafene nel
campo dell’elettronica assume particolarecampo dell’elettronica assume particolare
rilievo la produzione di touch-screen molto piùrilievo la produzione di touch-screen molto più
sottili e resistenti alle sollecitazioni meccanichesottili e resistenti alle sollecitazioni meccaniche
di quelli in vetro attualmente in usodi quelli in vetro attualmente in uso
24/02/2015 1 E1 4
5. Le scoperte sul grafene e le sueLe scoperte sul grafene e le sue
applicazioni (realizzazione di unapplicazioni (realizzazione di un
transistor) conseguite nel 2004transistor) conseguite nel 2004
sono valse il premio Nobel per lasono valse il premio Nobel per la
fisica 2010 ai due fisici Andrejfisica 2010 ai due fisici Andrej
Gejm e Konstantin NovoselovGejm e Konstantin Novoselov
dell'Università di Manchester.dell'Università di Manchester.
ll grafene mostra delle ottimell grafene mostra delle ottime
caratteristiche come conduttore,caratteristiche come conduttore,
ed è oggetto di intensied è oggetto di intensi
programmi di studio al fine diprogrammi di studio al fine di
utilizzarlo per la realizzazione diutilizzarlo per la realizzazione di
sistemi a semiconduttori.sistemi a semiconduttori.
24/02/2015 1 E1 5
6. Nel 2011, sempre IBM è riuscita a realizzare unNel 2011, sempre IBM è riuscita a realizzare un
transistor dello stesso materiale con una frequenza ditransistor dello stesso materiale con una frequenza di
155 GHz e lunghezza del gate di 40 nm. Sempre nel155 GHz e lunghezza del gate di 40 nm. Sempre nel
2010, all’UCLA, un altro test con il grafene ha toccato il2010, all’UCLA, un altro test con il grafene ha toccato il
record di velocità di un transistor raggiungendo i 300record di velocità di un transistor raggiungendo i 300
GHz. Analoghi transistor realizzati con tecnologieGHz. Analoghi transistor realizzati con tecnologie
all'arseniuro di gallio hanno una frequenza massima diall'arseniuro di gallio hanno una frequenza massima di
40 GHz.40 GHz.
24/02/2015 1 E1 6
7. INGLESE: I nuovi mezzi di comunicazioneINGLESE: I nuovi mezzi di comunicazione
tra i giovanitra i giovani
Professoressa:Professoressa: Battimiello GiulianaBattimiello Giuliana
Lavoro degli allievi:Lavoro degli allievi:
Pelliccia FilippoPelliccia Filippo
Marino AndreaMarino Andrea
24/02/2015 71 E1
8. The Internet communication: Facebook andThe Internet communication: Facebook and
WhatsAppWhatsApp
The Internet is a global system of interconnected computer
networks that use the standard Internet protocol suite to link
sever billion devices worldwide.
It is an international network of networks that consists of
millions of private , public , academic , business and government
packet switched networks , linked by a broad array of
electronic , wireless and optical networking technologies.
Nowadays , thanks to Internet , we can use other kinds of
communications , as for example : Facebook and WhatsApp.
24/02/2015 81 E1
9. Facebook is an online social networking service that was
founded in 2004 by Mark Zuckerberg.
Facebook allows anyone who claims to be at least 13 years
old to become a registred user of the website. Its name comes
from a colloquialism for the directory given to it by American
universities students.
After registering to use the site , users can create a User
profile, add other users as “friends”, exchange messages , post
status updates and photos , share videos and receive
notifications when others update their profiles.
Furthermore , users may join common-interest user groups
and organize the “friends” into different categories.
24/02/2015 91 E1
10. WhatsApp Messanger is a
proprietary , cross-playtform
instant messaging subscription
service for smartphones and
selected feature phones that uses
the internet for communication.
In addition to text messaging ,
users can send each other images
, video , and audio media
messages as well as their location
using integrated mapping
features.
24/02/2015 101 E1
11. Fisica:Fisica: “Inquinamento elettromagnetico”“Inquinamento elettromagnetico”
Professori:Professori:
Vincenzo Marotta e Pasquale ApicellaVincenzo Marotta e Pasquale Apicella
Lavoro degli allievi:Lavoro degli allievi:
Adamo MattiaAdamo Mattia
Selvaggio EmanueleSelvaggio Emanuele
24/02/2015 111 E1
12. CHE COS’ È UN CAMPOCHE COS’ È UN CAMPO
ELETTROMAGNETICO ?ELETTROMAGNETICO ?
Un campo elettromagnetico è generato da onde magnetiche cheUn campo elettromagnetico è generato da onde magnetiche che
viaggiano dal polo positivo (+) a quello negativo (-), come il campoviaggiano dal polo positivo (+) a quello negativo (-), come il campo
magnetico della Terra.magnetico della Terra.
24/02/2015 121 E1
13. Inquinamento elettromagnetico
È una forma particolare di inquinamentoÈ una forma particolare di inquinamento
ambientale, poiché non si ha una vera eambientale, poiché non si ha una vera e
propria “immissione” di sostanzepropria “immissione” di sostanze
nell’ambiente: gli agenti fisici (campinell’ambiente: gli agenti fisici (campi
elettromagnetici) sono presenti finché leelettromagnetici) sono presenti finché le
sorgenti che li hanno generati rimangonosorgenti che li hanno generati rimangono
accese, una volta spenti, i campi spariscono.accese, una volta spenti, i campi spariscono.
24/02/2015 131 E1
14. QUANTO L’ INQUINAMENTOQUANTO L’ INQUINAMENTO
ELETTROMAGNETICO ÈELETTROMAGNETICO È
PRESENTE NELLE NOSTRE VITEPRESENTE NELLE NOSTRE VITE
24/02/2015 1 E1 14
15. Il fenomeno definitoIl fenomeno definito "INQUINAMENTO"INQUINAMENTO
ELETTROMAGNETICO"ELETTROMAGNETICO" è legato alla generazione di campiè legato alla generazione di campi
elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè nonelettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè non
attribuibili a cause naturali.attribuibili a cause naturali.
Ad esempio il campo elettrico generato da un fulmine è una causa naturale
e quindi non fa parte dell’ inquinamento elettromagnetico.
La propagazione di onde elettromagnetiche generate dagli impianti
radio-TV e per la telefonia mobile, o gli elettrodotti per il trasporto e la
trasformazione dell'energia elettrica, sono le cause che possiamo attribuire
all’ inquinamento elettromagnetico.
24/02/2015 1 E1 15
16. Come ridurreCome ridurre
l’ inquinamento elettromagnetico ?l’ inquinamento elettromagnetico ?
Abbiamo pensato a delle soluzioni per tentare di ridurreAbbiamo pensato a delle soluzioni per tentare di ridurre
l’inquinamento elettromagneticol’inquinamento elettromagnetico
..
SoluzioneSoluzione
Ridurre al limite l’uso di apparecchiature che hannoRidurre al limite l’uso di apparecchiature che hanno
un’elevata produzione di onde elettromagnetiche:un’elevata produzione di onde elettromagnetiche:
telefonia mobile , apparecchiature elettriche, radio, etc.telefonia mobile , apparecchiature elettriche, radio, etc.
24/02/2015 161 E1
17. Internet e PrivacyInternet e Privacy
Il diritto alla riservatezza in reteIl diritto alla riservatezza in rete
Diritto, nuove tecnologie eDiritto, nuove tecnologie e
comunicazione globalecomunicazione globale
Professore:Professore: Ercole ArconeErcole Arcone
Lavoro degli allievi:Lavoro degli allievi:
Filippo PellicciaFilippo Pelliccia
Marino AndreaMarino Andrea
Astarita VincenzoAstarita Vincenzo
18. Privacy e webPrivacy e web
• Il principale impatto che la diffusione del web
e delle sue applicazioni ha avuto sulla privacy
è il forte legame con la sicurezza degli apparati
informatici
• La sicurezza informatica, cioè la tutela dei
sistemi da potenziali rischi e/o violazioni dei
dati sensibili custoditi negli archivi digitali è
diventata la condizione necessaria per la
protezione della privacy
181 E124/02/2015
19. Cosa deve garantire la sicurezzaCosa deve garantire la sicurezza
• La RISERVATEZZA dei dati (cioè la riduzione del
rischio che si possa accedere alle informazioni senza
autorizzazione)
• L’INTEGRITA’ dei dati (cioè la riduzione del rischio
che possano essere modificati i cancellati da chi non è
autorizzato)
• La DISPONIBILITA’ (cioè la riduzione del rischio
che non si possa accedere alle info a causa di
interventi di terzi)
24/02/2015 1 E1 19
20. Social privacy.
Come tutelarsi nell'era dei social network
Per non rimanere intrappolati nelle 'reti sociali'
Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e
le proprie fotografie per gioco o per amore,
genitori inesperti della Rete, utenti che installano l‘
app sbagliata allettati dalla parola "gratis",
professionisti che mettono a rischio i loro contatti
di lavoro, molestatori e cyberbulli che, pensando di
essere protetti dall'anonimato,colpiscono le
persone più deboli.
24/02/2015 1 E1 20
21. Pubblicazione delle informazioni
Gli utenti di servizi di social network dovrebbero valutare
con attenzione se e in quale misura pubblicare dati
personali in un profilo creato su tali servizi. Occorre
tenere presente che le informazioni o le immagini
pubblicate potrebbero riemergere in tempi successivi –
ad esempio, in occasione della presentazione di una
domanda d'impiego. Soprattutto i minori dovrebbero
evitare di fornire l'indirizzo o il numero telefonico di casa.
Sarebbe opportuno valutare se utilizzare nel profilo uno
pseudonimo anziché il nome reale. Tuttavia, gli utenti
devono ricordare che la tutela offerta dall'utilizzo di
pseudonimi è piuttosto limitata, in quanto altri
potrebbero individuare chi vi si cela dietro.
24/02/2015 1 E1 21
22. La privacy degli altriLa privacy degli altri
Gli utenti devono rispettare la privacy altrui. Occorre
particolare attenzione se si pubblicano dati personali
relativi a soggetti terzi (comprese foto con o senza
didascalie o etichette) senza il consenso di tali
soggetti.
Fornitori dei servizi di social networkFornitori dei servizi di social network
I fornitori dei servizi di social network sono tenuti ad
operare nell'interesse delle persone che utilizzano i
loro servizi e devono rispettare la normativa in materia
di protezione dei dati.
24/02/2015 1 E1 22
23. Scienze motorie:
“Le notizie sportive in tempo reale”
Professore:Professore: Meli MarcoMeli Marco
Lavoro dell’allievo:Lavoro dell’allievo:
Adamo MattiaAdamo Mattia
24/02/2015 1 E1 23
24. Che cos’ è lo sport ?Che cos’ è lo sport ?
Lo sport è un’ attività che impiega l’uso diLo sport è un’ attività che impiega l’uso di
energie e di forze da parte del nostro corpo.energie e di forze da parte del nostro corpo.
L’ uomo sfrutta lo sport per molte cose.L’ uomo sfrutta lo sport per molte cose.
Ad esempio:Ad esempio:
Per perdere peso, per occupare il proprioPer perdere peso, per occupare il proprio
tempo libero, per restare in forma, etc.tempo libero, per restare in forma, etc.
Purtroppo oggi lo sport viene utilizzatoPurtroppo oggi lo sport viene utilizzato
anche per il gioco d’ azzardo, attraverso leanche per il gioco d’ azzardo, attraverso le
scommesse.scommesse.
24/02/2015 1 E1 24
25. La Ludopatia a Napoli
• Il grafico a destra mostra leIl grafico a destra mostra le
percentuali relative al giocopercentuali relative al gioco
d’azzardo e scommessed’azzardo e scommesse
sportive nella città di Napoli.sportive nella città di Napoli.
• Purtroppo; come accade a chiPurtroppo; come accade a chi
si iscrive in palestra sperandosi iscrive in palestra sperando
di perdere peso per il solodi perdere peso per il solo
fatto di essere inscritto, anchefatto di essere inscritto, anche
chi spera di arricchirsichi spera di arricchirsi
attraverso le scommesse restaattraverso le scommesse resta
quasi sempre deluso, se nonquasi sempre deluso, se non
impoverito.impoverito.
24/02/2015 1 E1 25
Giocatori
26. Matematica: Le indagini statisticheMatematica: Le indagini statistiche
Prof.ssaProf.ssa: di Cesare Robertadi Cesare Roberta
Lavoro degli allieviLavoro degli allievi
Terrazzano GabrieleTerrazzano Gabriele
Adamo MattiaAdamo Mattia
24/02/2015 1 E1 26
27. cche cosa è un’ indagine statistica ?he cosa è un’ indagine statistica ?
Un’indagine statistica è una raccolta di dati effettuata
su una collettività o semplicemente popolazione.
E’ importante definire il fenomeno su cui si vuole
indagare precisando con accuratezza i particolari
aspetti che si vogliono analizzare.
L’oggetto dell’osservazione di un fenomeno collettivo è
detto unità statistica
L’ indagine statistica si suddivide in varie fasi:
1) Definizione degli obiettivi
2) raccolta dei dati;
3) tabulazione ed elaborazione dei dati;
4) rappresentazione dei dati;
5) interpretazione dei dati.
o
24/02/2015 1 E1 27
28. CASO DI STUDIOCASO DI STUDIO
o
1) definizione degli obiettivi1) definizione degli obiettivi
Sondaggio sui social network: è stato effettuato un sondaggio sulle preferenze dei
social network prendendone in considerazione 4: facebook, whatsapp, twitter,
instagram.
2)2) raccolta dei datiraccolta dei dati
E’ stata effettuata una votazione prima con una e poi con due preferenze sui 4 social
network.
3) tabulazione ed elaborazione dei dati3) tabulazione ed elaborazione dei dati
E’ stato scelto come strumento di elaborazione dati il software Microsoft Excel
perché consente di realizzare grafici e tabelle.
4) rappresentazione dei dati4) rappresentazione dei dati
Come tipologia di rappresentazione grafica dei dati raccolti e poi elaborati è stato
scelto il diagramma a torta. I risultati ottenuti sono stati espressi in percentuale.
5) interpretazione dei dati5) interpretazione dei dati
Sono stati analizzati i risultati del grafico.
29. Votazione con 1 preferenzaVotazione con 1 preferenza
Social Network Voti
Facebook 3
WhatsApp 11
Instagram 3
Twitter 1
24/02/2015 1 E1 29
Twitter
5% Facebook
WhatsApp
Instagram
30. Votazione con 2 preferenzeVotazione con 2 preferenze
24/02/2015 1 E1 30
Social Network Voti
Facebook 19
WhatsApp 6
Instagram 11
Twitter 3
31. Scienze: La comunicazione spazialeScienze: La comunicazione spaziale
ProfessoressaProfessoressa: Bonifacio AnnaBonifacio Anna
Lavoro degli allieviLavoro degli allievi
Benincasa AlessandroBenincasa Alessandro
Daniele ClaudioDaniele Claudio
Di FioreDi Fiore GaetanoGaetano
Papaccio PietroPapaccio Pietro
24/02/2015 1 E1 31
32. Terra chiama spazio, di nuovoTerra chiama spazio, di nuovo
Uno dei più grandi
obiettivi degli
scienziati è quello di
scoprire vite aliene
nello spazio. Non solo
forme basilari, ma
proprio forme di vita
intelligenti con cui
comunicare. Molti
ricercatori hanno
provato a cercare una
soluzione, finora
senza esiti positivi.
24/02/2015 1 E1 32
33. Un giorno, dicono gli scienziati, sarà possibile comunicareUn giorno, dicono gli scienziati, sarà possibile comunicare
agevolmente anche con le navette interstellari. Avete maiagevolmente anche con le navette interstellari. Avete mai
pensato a come inviare messaggi nello spazio o come parlare,pensato a come inviare messaggi nello spazio o come parlare,
se fosse possibile, con gli extraterrestri? Da semprese fosse possibile, con gli extraterrestri? Da sempre
astronomi, ricercatori e amatori provano a mandare messaggiastronomi, ricercatori e amatori provano a mandare messaggi
agli alieni, cercando di ricevere una risposta, cosa che non èagli alieni, cercando di ricevere una risposta, cosa che non è
mai accaduta (almeno per ora!). Di recente è stato pubblicatomai accaduta (almeno per ora!). Di recente è stato pubblicato
uno studio di David Messerschmitt, dell’Università dellauno studio di David Messerschmitt, dell’Università della
California, dal titolo “Design for minimum energy in starshipCalifornia, dal titolo “Design for minimum energy in starship
and interstellar communication”,nel quale si descrive laand interstellar communication”,nel quale si descrive la
progettazione di un eventuale sistema di comunicazioneprogettazione di un eventuale sistema di comunicazione
all’avanguardia per mandare messaggi alle navicelleall’avanguardia per mandare messaggi alle navicelle
interstellari o, perché no, a chiunque ci ascolti da lassù.interstellari o, perché no, a chiunque ci ascolti da lassù.
Messerschmitt ha spiegato che possiamo già comunicare conMesserschmitt ha spiegato che possiamo già comunicare con
le sonde che sono una certa distanza dalla Terra (per esempio,le sonde che sono una certa distanza dalla Terra (per esempio,
Voyager 1 nello spazio interstellare) grazie alle radiofrequenze,Voyager 1 nello spazio interstellare) grazie alle radiofrequenze,
e ci sono anche strumenti di comunicazione laser che vengonoe ci sono anche strumenti di comunicazione laser che vengono
utilizzati tra la Terra e la Luna.utilizzati tra la Terra e la Luna.
24/02/2015 1 E1 33
34. Il ricercatore però sa che a causa delle lunghe
distanze che deve percorrere il nostro saluto agli
astronauti, le informazioni possono perdersi e
perdere anche di intensità. Pensando proprio al
compromesso tra una larghezza di banda più ampia
e meno bit consegnati al ricevente a causa della
scarsa energia, il nuovo progetto utilizzerebbe una
larghezza di banda non vincolata e quindi minimizza
l’energia erogata. C’è da dire, inoltre, che noi non
conosciamo i sistemi di comunicazione che utilizzano
gli extraterrestri (qualora esistessero altre forma di
vita intelligente), quindi molti tentativi che negli
anni sono stati effettuati possono essere andati a
vuoto. Comunicare da navicella a navicella non
dovrebbe essere ostico, dato che utilizzerebbero
metodi di comunicazioni bidirezionali con tecnologie
simili.
24/02/2015 1 E1 34
35. Nello studio, però, l’esperto spiega che le navicelle spaziali
delle altre civiltà a noi ancora sconosciute (chissà ancora
per quanto!) utilizzano quasi sicuramente tecnologie
diverse e sarà più difficile comunicare con loro.
Sicuramente gli ostacoli non saranno solo tecnologici, ma
anche “diplomatici”, per così dire. Ci vorrà del tempo per
mettere insieme un messaggio adatto da lanciare nello
spazio. In entrambi i casi l’energia necessaria sarebbe
comunque molta, non tanto per comunicare con le
navicelle spaziali, che spesso sono vicine alla Terra, ma
quanto per parlare con gli alieni. In questo caso “il costo di
antenne e trasmettitori sarebbe considerevole”, ha detto lo
studioso, suggerendo che una soluzione sarebbe quella di
minimizzare l’energia fornita al ricevitore. Altre civiltà
potrebbero aver trovato modi più efficienti per superare
questo problema, chissà! Intanto proviamo ancora: c’è
qualcuno lassù?
24/02/2015 1 E1 35
36. Italiano e storia : Storia dellaItaliano e storia : Storia della
comunicazionecomunicazione
ProfessoressaProfessoressa: Rosalba MatroneRosalba Matrone
Lavoro degli allieviLavoro degli allievi
Adamo MattiaAdamo Mattia
Corbi DarioCorbi Dario
De Francesco SimoneDe Francesco Simone
Talotti AlfredoTalotti Alfredo
Terrazzano GabrieleTerrazzano Gabriele
24/02/2015 1 E1 36
37. LA COMUNICAZIONE
La comunicazione è l'attività con la quale entriamo in relazioneLa comunicazione è l'attività con la quale entriamo in relazione
con gli altri per scambiarci informazioni.con gli altri per scambiarci informazioni.
Elementi della comunicazioneElementi della comunicazione:
EMITTENTEEMITTENTE: (la persona che formula il messaggio)(la persona che formula il messaggio).
DESTINATARIODESTINATARIO: (la persona a cui viene rivolto il messaggio)(la persona a cui viene rivolto il messaggio).
MESSAGGIOMESSAGGIO: (l'insieme delle informazioni)(l'insieme delle informazioni)..
CODICECODICE: (insieme di segni, organizzati secondo regole stabilite).
Esistono molteplici tipi di codice:
Codici Visivi, Codici Sonori e Musicali,Codici Visivi, Codici Sonori e Musicali,
Codici Tattili, Codici Olfattivi, Codici Paralinguistici, CodiciCodici Tattili, Codici Olfattivi, Codici Paralinguistici, Codici
Cinesici (del movimento).Cinesici (del movimento).
Il sistema privilegiato tra i tanti modi di comunicare èIl sistema privilegiato tra i tanti modi di comunicare è
il codiceil codice LINGUALINGUA..
24/02/2015 1 E1 37
38. LA CULTURA ORALE
Fa uso, per trasmettere le conoscenze, solo della parola
parlata. E’ una cultura più povera sul piano della
comunicazione rispetto alle successive culture
“chirografica” e dei “media elettronici” perché le
informazioni e le conoscenze sono affidate a mezzi fragili:
la voce dell'uomo e la sua memoria.
24/02/2015 1 E1 38
39. Per millenni l'uomo ha trasmesso le proprie conoscenze
con il solo strumento della voce. Il sapere, per essere
facilmente ricordato, veniva espresso in versi o in una prosa
molto ritmica, in quanto “IL RITMO” aiuta la memoria.
Le società non alfabetizzate non necessariamente erano
società rozze e primitive, basti pensare ai Greci antichi che
inventarono la poesia epica.
1 E124/02/2015 39
40. La cultura manoscritta e chirograficaLa cultura manoscritta e chirografica
24/02/2015 1 E1 40
41. La Musa impara a scrivereLa Musa impara a scrivere
Il merito di aver inventato la scrittura va ai SUMERI, che si erano insediati nella
Mesopotamia, nel sud dell'attuale Irak, la loro scrittura fu chiamata cuneiforme e risale al
3500 a.C.
Inizialmente la scrittura cuneiforme venne adoperata per esigenze amministrative e
contabili ma in seguito consentì anche il costituirsi di scuole e accademie. Negli archivi
reali di Ebla sono stati rinvenuti manuali di botanica, di zoologia e matematica, nonché
dizionari.
Il sistema di scrittura sumerica sopravvisse all'invasione babilonese sotto il re Hammurabi
nel 1720 a.C. e alla successiva invasione degli Assiri.
Intorno al 3000 a.C. anche gli Egizi iniziarono ad utilizzare la scrittura come un mezzo di
comunicazione . Per scrivere essi adoperavano penne, ricavate dal gambo di un giunco e
inchiostro ottenuto con fuliggine, acqua, colla; il supporto era costituito papiro (una sorta
di carta).
Intorno alla metà del secondo millennio, in Asia, i Fenici introdussero il “sillabario senza
vocali” madre di tutti gli alfabeti si trattava di un sistema stenografico che rappresentava
le sole consonanti; per esempio le cinque componenti della serie "ka ke ki ko ku" erano
tutti rappresentati dal segno k. Il sistema di scrittura Fenicio e suoi derivati, come
l'aramaico e l'ebraico produssero una rivoluzione nel campo della comunicazione,
riducendo il numero dei segni a ventidue. In seguito i Greci scomposero la sillaba nelle sue
componenti: consonanti e vocali. (La creazione dell'alfabeto Greco risale al 700 a.C.)
24/02/2015 1 E1 41
42. LA CULTURA CHIROGRAFICALA CULTURA CHIROGRAFICA
Se la cultura orale era incentrata sulla memoria, la
cultura chirografica impara a fare a meno della
memoria umana, in quanto il libro diventa una
"memoria artificiale: la scrittura libera la mente
umana e le dà la possibilità di formulare pensieri
più astratti: nascono così la scienza, la filosofia e la
logica.
I libri manoscritti cominciarono a circolare ad
ATENE nel V a.C.
24/02/2015 1 E1 4242
In EGITTO, ad ALESSANDRIA, intorno al III secolo a.C. fu fondata la
prima biblioteca pubblica .
A Roma nel I secolo a.C. vi erano già numerose librerie.
Durante il Medioevo i libri si accumularono presso le cattedrali e i
conventi. In quest'epoca solo gli appartenenti alla casa sacerdotale e alle
classi al potere, nobili e funzionari, erano capaci di leggere e di scrivere.
Nelle abbazie benedettine i monaci si dedicarono a ricopiare a mano i rari
testi antichi, facendoli così arrivare fino a noi.
43. LA CULTURA DEI MEDIA ELETTRICI ED
ELETTRONICI
Intorno alla meta dell' Ottocento si verificò nel mondo della
comunicazione una nuova rivoluzione: si passò dalla cultura
tipografica alla cultura dei mass-media. Sino ad allora le
notizie si erano mosse alla velocità del messaggero, cioè alla
velocità delle gambe dell' uomo o del cavallo, della corrente
dei fiumi o della locomotiva dei primi treni. Questo stato di
cose cambiò radicalmente con la scoperta di Samuel Morse
del telegrafo elettrico. Con l'avvento del telegrafo
l'informazione si è staccata dal supporto (come il papiro, la
carta…) e l'uomo è entrato in una nuova cultura: quella dei
media elettrici ed elettronici.
Il tempo è cessato, lo spazio è svanito: Ora noi viviamo in un
villaggio globale: I mass-media hanno rimodellato la
comunicazione in quanto hanno permesso di far giungere lo
stesso messaggio, simultaneamente, a un grandissimo numero
di persone abitanti in località anche molto distanti tra loro.
44. Sul ruolo e le funzioni dei mass-media si è sviluppato a partire
degli anni 1950 un dibattito che ha visto contrapporsi il
partito degli "apocalittici" a quello degli "integrati". I mass
media, hanno sostenuto i primi, tendono a creare desideri
artificiali e distruggono le differenze tra le culture
omogeneizzandole. I media elettrici ed elettronici non solo
hanno cancellato i confini tra gli Stati, hanno anche diffuso
una massa di informazioni tale che
l'uomo del 21esimo secolo riceve risposte a domande che
non aveva posto.