SlideShare a Scribd company logo
1 of 17
18 luglio 2012


I media in Italia e la sfida del digitale

Parte 2
Il duopolio televisivo
e il digitale terrestre
di Davide Morisi
e Gianluca Martelliano


Con il supporto di
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Il progetto Mapping Digital Media
   All’inizio del 2011 la Open Society Foundation (OSF)
   lancia il progetto Mapping Digital Media per studiare le
   opportunità e i rischi legati alla transizione dai media
   tradizionali a quelli digitali.

   Fra i 60 paesi oggetto di ricerca, viene analizzata anche
   la situazione dei mezzi di informazione in Italia in un
   report dettagliato pubblicato nell’ottobre 2011.

   Grazie a un finanziamento della OSF, quattrogatti.info
   ha realizzato una serie di presentazioni e di video in cui
   vengono ripresi gli aspetti chiave di questo report, oltre
   a fornire nuovi dati e ulteriori prospettive di analisi.
               In questa presentazione ci soffermiamo sui problemi
            del duopolio televisivo e sul passaggio al digitale terrestre.
                                                                  www.quattrogatti.info
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Le leggi chiave del settore televisivo
      Mammì (1990)1
       Regolamenta il
     sistema dei media
     stabilendo alcuni                                            Maccanico
   principi validi sia per                                         (1997)
   gli operatori pubblici                                  Stabilisce che un                   Gasparri (2004)
    che privati (fra cui                                   singolo operatore
                                                                                         Ribadisce i principi generali
       l’obiettività, la                                 non può detenere più
                                                                                         della Mammì, ma modifica
       completezza e                                     del 30% delle risorse
                                                                                                le modalità di
         correttezza                                     del settore televisivo.
                                                                                            regolamentazione del
    dell’informazione,
                                                                                                   mercato.
       l’apertura alla
     diversità politica,
    sociale, culturale e
          religiosa).                                              Vediamo più nel dettaglio      Decreto Romani
                                                                       la legge Gasparri              (2010)
1. La principale critica alla legge Mammì riguarda
il fatto che aveva sostanzialmente “fotografato”                     e il decreto Romani…
la situazione della televisione italiana, sancendo
così la spartizione dei canali televisivi fra la Rai e                                               www.quattrogatti.info
le nuove reti Fininvest.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Legge Gasparri: più risorse per i grandi
   Con la legge Gasparri un singolo                                                                                 Limite ricavi
   operatore può controllare fino al 20% del                                                        2.577
                                                                                                   (mln €)
                                                                                                                 singolo operatore:
   cosiddetto Sistema Integrato delle                                                               = 30%
                                                                                                                      Legge Maccanico
   Comunicazioni (SIC) che comprende                                                 Televisione
                                                                                                                      (non più in vigore)

   televisione, stampa, radio, internet,                                             Totale ricavi (2009):
                                                                                     8.589 (mln €)                    Legge Gasparri
   editoria, cinema e pubblicità diretta.

   Si tratta di un mercato vastissimo,                                                                        4.599
   quasi tre volte più grande di quanto                                                                      (mln €)
                                                                                                              = 20%
   previsto dalla precedente legge
   Maccanico. Grazie a questo espediente,
   nel 2009 un singolo operatore poteva
                                                                                             SIC (televisione, stampa,
   raggiungere ricavi fino a quasi 4,6                                                       radio, internet, editoria,
   miliardi di euro, senza incorrere in                                                      cinema e pubblicità diretta)

   nessuna sanzione2.                                                                        Totale ricavi (2009):                Fonte dati:
                                                                                             22.993 milioni di euro         Agcom, Relazione
2. Anche per questo motivo la legge Gasparri è stata più volte criticata perchè di                                              annuale 2011
fatto ha aperto la strada a un dominio ancora più schiacciante di Rai e Mediaset                                  www.quattrogatti.info
(vedi ad esempio Cassese su Il Corriere della Sera, 7 aprile 2004).
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Decreto Romani: più pubblicità per pochi
   Il decreto Romani del 2010 prosegue la




                                                                                                  Foto di itBox24
   deregolamentazione del settore
   radiotelevisivo, modificando alcune norme in
   materia di pubblicità:
   •      riduce la possibilità di trasmettere
          pubblicità per le tv a pagamento (fra cui
          domina Sky),

   •      ma aumenta quella per le tv commerciali
          in chiaro (fra cui domina Mediaset).

    Come sottolineato dalla OSF, si tratta di una normativa “ingiustificata
    sul piano concorrenziale e difficilmente comprensibile se non in una
    logica puramente politica”3.


                                                                               www.quattrogatti.info
3. Vedi Open Society Foundations, “Mapping Digital Media – Italia”, pag. 83.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




                      Tre gruppi dominanti
                           Anche per effetto di queste norme, il panorama dei media italiani è dominato
                           soltanto da tre gruppi: Fininvest, Rai e Sky della News Corporation di Murdoch.
                           Come si vede nel grafico, se combiniamo i ricavi complessivi dei vari settori,
                           questi tre colossi superano nettamente tutti gli altri gruppi editoriali italiani.
                           3500
                                   3266,89

                           3000
                                                2724,42                                                            Ricavi dei principali gruppi editoriali (2010)
                                                                 2630,76
                                                                                                                   Somma dei ricavi del mercato televisivo, mercato
                           2500                                                                                    dell'editoria (quotidiana, periodica e online) e
Ricavi (milioni di euro)




                                                                                                                   mercato radiofonico*
                           2000
                                                                                                                   Fonte: elaborazione dell’autore su dati Agcom
                           1500

                                                                                   1008,76
                           1000                                                                      834,67


                            500                                                                                         367,74
                                                                                                                                            241,64             193,31            160,17

                             0
                                  FININVEST         RAI            NEWS       RCS (Corriere della   GRUPPO          GRUPPO 24 ORE CALTAGIRONE                   MONRIF          TELECOM ITALIA
                                  (Mediaset +   (tv + radio)   CORPORATION Sera) + FINELCO, L'ESPRESSO               (Il Sole 24 Ore + (Il Messaggero, Il     (Il Resto del       (La7 + Mtv)
                                  Mondadori +                    (Sky Italia) compartecipazione (La Repubblica,           Radio 24)         Mattino)        Carlino, Il Giorno,
                                   Monradio)                                   RCS (Radio 105,    Radio Capital,                                              La Nazione)
                                                                                RMC, Virgin)      Radio Deejay)
 * Somma dei ricavi dalle sole attività nel campo dei media. I ricavi di Telecom Italia mostrati nel grafico,                                                    www.quattrogatti.info
 quindi, non comprendono le attività legate alla telefonia
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Duopolio o “tripolio”?
                                                                                                               Quote di
                                                                              Altri;
   La rapida crescita di Sky ha fatto                                         25,5%                     Rai; ascolti per
                                                                                                       38,3%   gruppi tv
   parlare di un superamento dello storico                        La7;                                        (audience
                                                                   4%                                             share)
   duopolio Rai-Mediaset. Eppure, se
   guardiamo agli ascolti, Sky raggiunge                           Sky;
                                                                    5%
   soltanto il 5% del pubblico (una                                                  Mediaset
                                                                                      35,2%
   quota composta in massima parte da
   abbonati).
                                                                                                                    Quote di
                                                                                                  Rai 1;
                                                                                                                  ascolti per
   Inoltre, i dati dell’audience mostrano                                                         21,6%          rete (share
                                                                               Altri;                                medio)
   meglio di quelli sui ricavi l’effettiva                                    30,50%
   capacità dei media di raggiungere gli                          La7;                                               Rai2; 7%
   spettatori e quindi di influire                                3,3%

   potenzialmente sull’opinione pubblica.                         Rete 4;                                          Rai3; 7,9%
                                                                                             Canale 5;
   Per questi motivi non si può parlare                            5,9%
                                                                                              16,7%
                                                                       Italia 1;
   di “tripolio” per la televisione.                                    7,10%
                                                                                   Fonte: Auditel, sintesi mensile febbraio 2012
                                                                                                     www.quattrogatti.info
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Cosa cambia con il digitale terrestre
   L’offerta televisiva italiana sta però cambiando
   in seguito al passaggio al digitale terrestre, che
   si dovrà completare entro il 31 dicembre 2012 .

   Grazie al digitale è possibile avere:
   • più canali disponibili4
   • e di conseguenza più offerta televisiva.

   Nel 2010, agli undici principali canali nazionali




                                                                                                    Clipart by johnpwarren
   in analogico, si sono aggiunti 35 nuovi canali in
   digitale, fra cui alcuni di sola informazione
   come Rai News, Class News e Repubblica TV.




4. Questo è possibile grazie alla tecnologia “multiplexing” che consente di
                                                                                 www.quattrogatti.info
trasmettere più canali all’interno dello stesso spettro limitato di frequenze.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Digitale: vantaggi per chi?
   Tuttavia, a beneficiare dell’aumento dei canali, ancora una volta sono state
   in massima parte Rai e Mediaset, che continuano a controllare più della
   metà dei canali non a pagamento.
   Come sottolineato dalla OSF, quindi, il processo di digitalizzazione
   non ha intaccato il duopolio.
             Numero di canali in analogico
                                                                  Numero di canali in analogico + digitale


                  Altri                             Rai                         Altri           Rai
                analogici                            3                         digitali         15
                   3                                                             15



                                                                    Altri
                  Telecom                                         analogici
                   Italia                                            3
                                             Mediaset                                     Mediaset
                   Media
                                                3                    Telecom                 9
                     2
                                                                      Italia
                                                                      Media
                                                                                           www.quattrogatti.info
                                                                        4
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Frequenze: nuove risorse per i soliti noti
   A mantenere questa situazione di duopolio ha
   contribuito il modo in cui sono state assegnate le
   frequenze liberate con il passaggio al digitale.
   Le politiche di allocazione, infatti, hanno
   favorito gli operatori dominanti, come
   confermato da:




                                                                                      Rielaborazione su foto di Arenagroove
   • la procedura d’infrazione contro l’Italia
   avviata nel 2006 dalla Commissione europea
   per la violazione della normativa europea sulle
   comunicazioni elettroniche,
   • due sentenze sul caso Centro Europa 7:
   la prima della Corte di Giustizia Europea nel
   2008 e la seconda, pubblicata poche settimane
   fa, della Corte europea dei diritti
   dell’uomo.
                                                                  www.quattrogatti.info
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Beauty contest e frequenze gratuite
   L’ultima di queste politiche è il cosiddetto
   “beauty contest”, stabilito a luglio 2011
   dall’ex ministro Romani. Questa procedura
   prevedeva la concessione gratuita di sei nuove




                                                                                                                                    Clipart di secretlondon
   frequenze5 a chi aveva determinati requisiti.
   Ancora una volta, a beneficiare di queste risorse
   sarebbero stati con tutta probabilità gli
   operatori leader del mercato televisivo6.

   Di fatto, quindi, si regalava a poche aziende ciò
   che il Parlamento Europeo ha definito come
   “una risorsa pubblica scarsa, con un
   importante valore di mercato”7.

5. Di queste sei frequenze, cinque sono di fatto quelle più appetibili, perché destinate alla diffusione
televisiva terrestre (DVB-T), mentre la rimanente è per la diffusione televisiva ai telefoni cellulari (DVB-H).
6. Sul beauty contest, vedi anche Open Society Foundation, “Mapping Digital Media – Italy”, pag. 85
e “Frequenze, ecco il piano pro B”, l’Espresso, 11 luglio 2011.
                                                                                                                www.quattrogatti.info
7. EU's telecoms package, DIRECTIVE 2009/140/EC , 25 novembre 2009.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Frequenze all’asta
   Le polemiche seguite all’approvazione del beauty contest hanno
   spinto l’attuale Governo a fermare il procedimento e mettere
   invece all’asta le frequenze.

   Il bando di gara sarà pubblicato entro fine
   agosto e verrà regolato dall’Agcom (il
   garante per le comunicazioni)8.




                                                                                        Clipart di Raffaella Biscuso
   Fra le novità del bando figura la separazione
   delle società che gestiscono le infrastrutture
   di trasmissione da quelle che forniscono i
   contenuti, una misura che dovrebbe
   facilitare l’accesso di nuovi operatori al
   mercato televisivo9.

8. Legge 26 aprile 2012 n. 44 (art. 3 –quinquies).
9. Vedi Open Society Foundations, “Mapping Digital Media – Italy”
                                                                    www.quattrogatti.info
e la Repubblica, 16 aprile 2012.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Rischi e vantaggi dell’asta
   Grazie alla messa all’asta, le nuove frequenze dovranno ora essere
   acquistate. Secondo alcune stime potrebbero fruttare allo Stato
   da 1-1,2 miliardi fino a 2,4 miliardi10.

   L’asta tuttavia potrebbe andare deserta,
   dal momento che le compagnie telefoniche,
   che già hanno partecipato all’asta per le
   frequenze 4G, non sembrano intenzionate a
   spendere altri soldi11.




                                                                                                                         Clipart di johnny_automatic
   Inoltre, resta ancora l’incognita sull’esito dei
   ricorsi presentati sia da Mediaset che da
   Europa 7 contro la decisione del Governo di
   cancellare il beauty contest12.

10. Si vedano rispettivamente le stime di Mediobanca riportate da Repubblica e le stime de la Voce.
11. Vedi Linkiesta, 18 aprile 2012.                                                                   www.quattrogatti.info
12. Vedi il Sole 24 Ore, 28 aprile 2012 e il Corriere della Sera, 21 giugno 2012.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   L’ultima occasione per aprire il mercato?
   Il bando per l’ex beauty contest assume




                                                                                                 Rielaborazione su foto di Nicola Caranti
   infine una particolare importanza in
   relazione alle ultime decisioni del
   Governo sulle frequenze.

   Di recente, infatti, il Ministero per lo
   Sviluppo economico ha assegnato alle
   televisioni 19 frequenze per un
   periodo di vent’anni, in seguito
   a quanto previsto già dalla Finanziaria 2010. Una decisione che ha
   sollevato numerose critiche perché ancora una volta si concede una risorsa
   pubblica in modo sostanzialmente gratuito alle solite aziende13.

   L’asta rappresenta quindi ormai l’ultima occasione per aprire il mercato
   televisivo, prima del passaggio definitivo al digitale terrestre.

                                                                             www.quattrogatti.info
13. Vedi il Fatto Quotidiano, 11 luglio 2012 e l’Espresso, 12 luglio 2012.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Una nuova regolamentazione dei media
   In conclusione, è chiaro come sia necessario
   stabilire nuovi principi neutrali per
   l’assegnazione delle frequenze. Questo
   potrebbe favorire l’entrata di nuovi operatori e
   al tempo stesso tutelare le tv locali, che al
   momento sono fra la più colpite dal passaggio
   al digitale14 e dai tagli del Governo ai
   finanziamenti pubblici.

   I limiti delle leggi attualmente in vigore
   mostrano infine come sia urgente una nuova
   regolamentazione del settore dei media,




                                                                                         Rielaborazione da rg1024
   per superare progressivamente il duopolio
   Rai-Mediaset e contribuire ad aumentare il
   pluralismo dell’informazione italiana.

                                                                      www.quattrogatti.info
14. Vedi Open Society Foundations, “Mapping Digital Media – Italy”.
Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012




   Link utili
   Open Society Foundation, Mapping Digital Media – Italy
   • Report in inglese / Report in italiano, versione non aggiornata

   Sul beauty contest:
   • “TV: on-line bando e disciplinare di gara Beauty Contest”, Ministero dello Sviluppo economico,
      12 agosto 2011 / Testo del bando “Beauty contest”
   • “Frequenze, ecco il piano pro B”, l’Espresso, 11 luglio 2011
   • "Un'asta per le frequenze del digitale tv", la Repubblica, 16 aprile 2012
   • "Frequenze, ecco perché Mediaset preferisce il beauty contest", Linkiesta, 18 aprile 2012
   • Nuovo bando di gara (Legge 26 aprile 2012 n. 44 art. 3 –quinquies)

   Regolamentazione:
   • Legge n. 223 del 6 agosto 1990 (legge Mammì)
   • Legge n. 177 del 31 Luglio 1997 (legge Maccanico)
   • Legge n. 112/2004 (legge Gasparri)
   • Decreto legislativo n. 44/2010 (decreto Romani)

   Agcom:
   • Relazione annuale 2011
   • Bilancio di mandato 2005-2012
   • Presentazione del bilancio di fine mandato                                      www.quattrogatti.info
Grazie!
               Se hai apprezzato la presentazione,
     inoltra il link ai tuoi amici e sostieni il nostro progetto!




                             www.quattrogatti.info

                           Ringraziamo per i commenti:
Flavia Barca (Istituto di Economia dei Media), Iginio Gagliardone (Oxford University),
                  Giulio Enea Vigevani (Università di Milano-Bicocca)

            Per contattare gli autori o la redazione: info@quattrogatti.info

                     Per partecipare: partecipa@quattrogatti.info

More Related Content

What's hot

Giornalismo e ipertelevisione (3)
Giornalismo e ipertelevisione (3)Giornalismo e ipertelevisione (3)
Giornalismo e ipertelevisione (3)Paolo Costa
 
Digital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor Advertising
Digital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor AdvertisingDigital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor Advertising
Digital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor AdvertisingEsperto Seo
 
VI Tavola Rotonda con AGCOM
VI Tavola Rotonda con AGCOMVI Tavola Rotonda con AGCOM
VI Tavola Rotonda con AGCOMAntonio Bove
 
Webbit TV digitale terrestre
Webbit TV digitale terrestreWebbit TV digitale terrestre
Webbit TV digitale terrestreMassimo Schiro
 
Netflix sbarca in Italia
Netflix sbarca in ItaliaNetflix sbarca in Italia
Netflix sbarca in ItaliaMartino Bufano
 
Tariffe roaming: i benefici per i consumatori
Tariffe roaming: i benefici per i consumatoriTariffe roaming: i benefici per i consumatori
Tariffe roaming: i benefici per i consumatoriarinadrucioc
 

What's hot (8)

Giornalismo e ipertelevisione (3)
Giornalismo e ipertelevisione (3)Giornalismo e ipertelevisione (3)
Giornalismo e ipertelevisione (3)
 
Digital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor Advertising
Digital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor AdvertisingDigital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor Advertising
Digital Signage - Outdoor Tv - Network Televisivo - Monitor Advertising
 
Master MGF Entertainment & Media
Master MGF Entertainment & MediaMaster MGF Entertainment & Media
Master MGF Entertainment & Media
 
VI Tavola Rotonda con AGCOM
VI Tavola Rotonda con AGCOMVI Tavola Rotonda con AGCOM
VI Tavola Rotonda con AGCOM
 
Wholesale
WholesaleWholesale
Wholesale
 
Webbit TV digitale terrestre
Webbit TV digitale terrestreWebbit TV digitale terrestre
Webbit TV digitale terrestre
 
Netflix sbarca in Italia
Netflix sbarca in ItaliaNetflix sbarca in Italia
Netflix sbarca in Italia
 
Tariffe roaming: i benefici per i consumatori
Tariffe roaming: i benefici per i consumatoriTariffe roaming: i benefici per i consumatori
Tariffe roaming: i benefici per i consumatori
 

Viewers also liked

Evoluzione della televisione
Evoluzione della televisioneEvoluzione della televisione
Evoluzione della televisioneDeA Scuola
 
Le fonti di informazione e il dominio della televisione
Le fonti di informazione e il dominio della televisioneLe fonti di informazione e il dominio della televisione
Le fonti di informazione e il dominio della televisioneQuattrogatti.info
 
Today's communication
Today's communicationToday's communication
Today's communicationMarco Ferrari
 
Sport in U.S.A.
Sport in U.S.A.Sport in U.S.A.
Sport in U.S.A.aesse
 
Lingua della radio e della televisione2
Lingua della radio e della televisione2Lingua della radio e della televisione2
Lingua della radio e della televisione2B.Samu
 
L'italiano dei giornali
L'italiano dei giornaliL'italiano dei giornali
L'italiano dei giornaliB.Samu
 
Playintings - Successioni Cromatiche
Playintings - Successioni CromatichePlayintings - Successioni Cromatiche
Playintings - Successioni Cromaticherobyragazzo
 
Mezzi di comunicazione nella storia
Mezzi di comunicazione nella storiaMezzi di comunicazione nella storia
Mezzi di comunicazione nella storiaDeA Scuola
 
Breve Storia Dei Mezzi Di Comunicazione
Breve Storia Dei Mezzi Di ComunicazioneBreve Storia Dei Mezzi Di Comunicazione
Breve Storia Dei Mezzi Di Comunicazioneadele
 

Viewers also liked (11)

Evoluzione della televisione
Evoluzione della televisioneEvoluzione della televisione
Evoluzione della televisione
 
Le fonti di informazione e il dominio della televisione
Le fonti di informazione e il dominio della televisioneLe fonti di informazione e il dominio della televisione
Le fonti di informazione e il dominio della televisione
 
Today's communication
Today's communicationToday's communication
Today's communication
 
Sport in U.S.A.
Sport in U.S.A.Sport in U.S.A.
Sport in U.S.A.
 
Storia dei media
Storia dei mediaStoria dei media
Storia dei media
 
Lingua della radio e della televisione2
Lingua della radio e della televisione2Lingua della radio e della televisione2
Lingua della radio e della televisione2
 
L'italiano dei giornali
L'italiano dei giornaliL'italiano dei giornali
L'italiano dei giornali
 
Playintings - Successioni Cromatiche
Playintings - Successioni CromatichePlayintings - Successioni Cromatiche
Playintings - Successioni Cromatiche
 
1 comunicazione linguaggi e media
1 comunicazione linguaggi e media1 comunicazione linguaggi e media
1 comunicazione linguaggi e media
 
Mezzi di comunicazione nella storia
Mezzi di comunicazione nella storiaMezzi di comunicazione nella storia
Mezzi di comunicazione nella storia
 
Breve Storia Dei Mezzi Di Comunicazione
Breve Storia Dei Mezzi Di ComunicazioneBreve Storia Dei Mezzi Di Comunicazione
Breve Storia Dei Mezzi Di Comunicazione
 

Similar to Il duopolio televisivo e il digitale terrestre (2)

XIV Summit IEM 2 febbraio 2012 comunicato stampa
XIV Summit IEM   2 febbraio 2012 comunicato stampaXIV Summit IEM   2 febbraio 2012 comunicato stampa
XIV Summit IEM 2 febbraio 2012 comunicato stampaFondazione Rosselli
 
Chi controlla l'informazione in Italia?
Chi controlla l'informazione in Italia?Chi controlla l'informazione in Italia?
Chi controlla l'informazione in Italia?Quattrogatti.info
 
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano
 
DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...
DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...
DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...DigitalMediaInfo
 
La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...
La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...
La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...GoWireless
 
Relazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoro
Relazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoroRelazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoro
Relazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoroDario Salvelli
 
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVGarrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVPhiNet Social Media Communication
 
Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010
Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010
Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010Michele Spinetta
 
Economia digitale. Seminario Innovazione PD
Economia digitale. Seminario Innovazione PDEconomia digitale. Seminario Innovazione PD
Economia digitale. Seminario Innovazione PDPDricerca
 
Lettera presidente monti
Lettera presidente montiLettera presidente monti
Lettera presidente montiAsati
 
Smau Milano 2010 Massimo Mattone
Smau Milano 2010 Massimo MattoneSmau Milano 2010 Massimo Mattone
Smau Milano 2010 Massimo MattoneSMAU
 
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTARE
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTAREAsati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTARE
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTAREAsati
 
La multicanalità per la PA
La multicanalità per la PALa multicanalità per la PA
La multicanalità per la PAGiovanni Arata
 
Smau Bari 2011 Riccardo Sanna
Smau Bari 2011 Riccardo SannaSmau Bari 2011 Riccardo Sanna
Smau Bari 2011 Riccardo SannaSMAU
 
Il Mercato Digitale
Il Mercato DigitaleIl Mercato Digitale
Il Mercato DigitaleHibo
 
Rigoreecontrollonellagestionedellerisorse
RigoreecontrollonellagestionedellerisorseRigoreecontrollonellagestionedellerisorse
Rigoreecontrollonellagestionedellerisorseottopalle
 
Goodbye telecom vent'anni di bilanci parlanti
Goodbye telecom vent'anni di bilanci parlantiGoodbye telecom vent'anni di bilanci parlanti
Goodbye telecom vent'anni di bilanci parlantifranco lombardi
 
2014newslettercontrattazioneaprile
2014newslettercontrattazioneaprile2014newslettercontrattazioneaprile
2014newslettercontrattazioneaprileGiuseppe Mele
 
Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)
Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)
Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)Filippo Abbate
 

Similar to Il duopolio televisivo e il digitale terrestre (2) (20)

XIV Summit IEM 2 febbraio 2012 comunicato stampa
XIV Summit IEM   2 febbraio 2012 comunicato stampaXIV Summit IEM   2 febbraio 2012 comunicato stampa
XIV Summit IEM 2 febbraio 2012 comunicato stampa
 
Chi controlla l'informazione in Italia?
Chi controlla l'informazione in Italia?Chi controlla l'informazione in Italia?
Chi controlla l'informazione in Italia?
 
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
 
DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...
DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...
DIGITALMEDIA - APPROFONDIMENTO: AGCOM: RELAZIONE ANNUALE 2015 SULL’ATTIVITÀ S...
 
La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...
La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...
La Direttiva Servizi Media Audiovisivi èveramente “senza frontiere”? Tv vs. t...
 
Relazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoro
Relazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoroRelazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoro
Relazione annuale AGCOM sull’attività svolta e sui programmi di lavoro
 
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVGarrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
 
Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010
Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010
Quale federalismo?, Firenze 5-7_11_2010
 
Economia digitale. Seminario Innovazione PD
Economia digitale. Seminario Innovazione PDEconomia digitale. Seminario Innovazione PD
Economia digitale. Seminario Innovazione PD
 
Portolano cavallo inform@ Media
Portolano cavallo inform@ MediaPortolano cavallo inform@ Media
Portolano cavallo inform@ Media
 
Lettera presidente monti
Lettera presidente montiLettera presidente monti
Lettera presidente monti
 
Smau Milano 2010 Massimo Mattone
Smau Milano 2010 Massimo MattoneSmau Milano 2010 Massimo Mattone
Smau Milano 2010 Massimo Mattone
 
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTARE
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTAREAsati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTARE
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTARE
 
La multicanalità per la PA
La multicanalità per la PALa multicanalità per la PA
La multicanalità per la PA
 
Smau Bari 2011 Riccardo Sanna
Smau Bari 2011 Riccardo SannaSmau Bari 2011 Riccardo Sanna
Smau Bari 2011 Riccardo Sanna
 
Il Mercato Digitale
Il Mercato DigitaleIl Mercato Digitale
Il Mercato Digitale
 
Rigoreecontrollonellagestionedellerisorse
RigoreecontrollonellagestionedellerisorseRigoreecontrollonellagestionedellerisorse
Rigoreecontrollonellagestionedellerisorse
 
Goodbye telecom vent'anni di bilanci parlanti
Goodbye telecom vent'anni di bilanci parlantiGoodbye telecom vent'anni di bilanci parlanti
Goodbye telecom vent'anni di bilanci parlanti
 
2014newslettercontrattazioneaprile
2014newslettercontrattazioneaprile2014newslettercontrattazioneaprile
2014newslettercontrattazioneaprile
 
Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)
Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)
Le regole della permanenza dell'italia nella zona euro (materiale partecipanti)
 

More from Quattrogatti.info

La PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzioneLa PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzioneQuattrogatti.info
 
Il Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università ItalianaIl Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università ItalianaQuattrogatti.info
 
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...Quattrogatti.info
 
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri Quattrogatti.info
 
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!Quattrogatti.info
 
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaLa sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaQuattrogatti.info
 
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliLa Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliQuattrogatti.info
 
La sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in EuropaLa sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in EuropaQuattrogatti.info
 
Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro Quattrogatti.info
 
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILCome si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILQuattrogatti.info
 
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigratiItaliani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigratiQuattrogatti.info
 
Tasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettoraleTasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettoraleQuattrogatti.info
 
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...Quattrogatti.info
 
Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?Quattrogatti.info
 
Fare impresa in italia tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia   tra tasse e burocraziaFare impresa in italia   tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia tra tasse e burocraziaQuattrogatti.info
 
Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?Quattrogatti.info
 
Coppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla metaCoppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla metaQuattrogatti.info
 
Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?Quattrogatti.info
 
Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013Quattrogatti.info
 

More from Quattrogatti.info (20)

La PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzioneLa PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
 
Il Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università ItalianaIl Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università Italiana
 
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
 
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
 
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
 
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaLa sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
 
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliLa Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
 
La sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in EuropaLa sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in Europa
 
Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro
 
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILCome si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
 
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigratiItaliani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigrati
 
Il Ventennio Perduto
Il Ventennio Perduto Il Ventennio Perduto
Il Ventennio Perduto
 
Tasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettoraleTasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettorale
 
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
 
Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?
 
Fare impresa in italia tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia   tra tasse e burocraziaFare impresa in italia   tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia tra tasse e burocrazia
 
Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?
 
Coppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla metaCoppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla meta
 
Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?
 
Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013
 

Il duopolio televisivo e il digitale terrestre (2)

  • 1. 18 luglio 2012 I media in Italia e la sfida del digitale Parte 2 Il duopolio televisivo e il digitale terrestre di Davide Morisi e Gianluca Martelliano Con il supporto di
  • 2. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Il progetto Mapping Digital Media All’inizio del 2011 la Open Society Foundation (OSF) lancia il progetto Mapping Digital Media per studiare le opportunità e i rischi legati alla transizione dai media tradizionali a quelli digitali. Fra i 60 paesi oggetto di ricerca, viene analizzata anche la situazione dei mezzi di informazione in Italia in un report dettagliato pubblicato nell’ottobre 2011. Grazie a un finanziamento della OSF, quattrogatti.info ha realizzato una serie di presentazioni e di video in cui vengono ripresi gli aspetti chiave di questo report, oltre a fornire nuovi dati e ulteriori prospettive di analisi. In questa presentazione ci soffermiamo sui problemi del duopolio televisivo e sul passaggio al digitale terrestre. www.quattrogatti.info
  • 3. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Le leggi chiave del settore televisivo Mammì (1990)1 Regolamenta il sistema dei media stabilendo alcuni Maccanico principi validi sia per (1997) gli operatori pubblici Stabilisce che un Gasparri (2004) che privati (fra cui singolo operatore Ribadisce i principi generali l’obiettività, la non può detenere più della Mammì, ma modifica completezza e del 30% delle risorse le modalità di correttezza del settore televisivo. regolamentazione del dell’informazione, mercato. l’apertura alla diversità politica, sociale, culturale e religiosa). Vediamo più nel dettaglio Decreto Romani la legge Gasparri (2010) 1. La principale critica alla legge Mammì riguarda il fatto che aveva sostanzialmente “fotografato” e il decreto Romani… la situazione della televisione italiana, sancendo così la spartizione dei canali televisivi fra la Rai e www.quattrogatti.info le nuove reti Fininvest.
  • 4. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Legge Gasparri: più risorse per i grandi Con la legge Gasparri un singolo Limite ricavi operatore può controllare fino al 20% del 2.577 (mln €) singolo operatore: cosiddetto Sistema Integrato delle = 30% Legge Maccanico Comunicazioni (SIC) che comprende Televisione (non più in vigore) televisione, stampa, radio, internet, Totale ricavi (2009): 8.589 (mln €) Legge Gasparri editoria, cinema e pubblicità diretta. Si tratta di un mercato vastissimo, 4.599 quasi tre volte più grande di quanto (mln €) = 20% previsto dalla precedente legge Maccanico. Grazie a questo espediente, nel 2009 un singolo operatore poteva SIC (televisione, stampa, raggiungere ricavi fino a quasi 4,6 radio, internet, editoria, miliardi di euro, senza incorrere in cinema e pubblicità diretta) nessuna sanzione2. Totale ricavi (2009): Fonte dati: 22.993 milioni di euro Agcom, Relazione 2. Anche per questo motivo la legge Gasparri è stata più volte criticata perchè di annuale 2011 fatto ha aperto la strada a un dominio ancora più schiacciante di Rai e Mediaset www.quattrogatti.info (vedi ad esempio Cassese su Il Corriere della Sera, 7 aprile 2004).
  • 5. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Decreto Romani: più pubblicità per pochi Il decreto Romani del 2010 prosegue la Foto di itBox24 deregolamentazione del settore radiotelevisivo, modificando alcune norme in materia di pubblicità: • riduce la possibilità di trasmettere pubblicità per le tv a pagamento (fra cui domina Sky), • ma aumenta quella per le tv commerciali in chiaro (fra cui domina Mediaset). Come sottolineato dalla OSF, si tratta di una normativa “ingiustificata sul piano concorrenziale e difficilmente comprensibile se non in una logica puramente politica”3. www.quattrogatti.info 3. Vedi Open Society Foundations, “Mapping Digital Media – Italia”, pag. 83.
  • 6. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Tre gruppi dominanti Anche per effetto di queste norme, il panorama dei media italiani è dominato soltanto da tre gruppi: Fininvest, Rai e Sky della News Corporation di Murdoch. Come si vede nel grafico, se combiniamo i ricavi complessivi dei vari settori, questi tre colossi superano nettamente tutti gli altri gruppi editoriali italiani. 3500 3266,89 3000 2724,42 Ricavi dei principali gruppi editoriali (2010) 2630,76 Somma dei ricavi del mercato televisivo, mercato 2500 dell'editoria (quotidiana, periodica e online) e Ricavi (milioni di euro) mercato radiofonico* 2000 Fonte: elaborazione dell’autore su dati Agcom 1500 1008,76 1000 834,67 500 367,74 241,64 193,31 160,17 0 FININVEST RAI NEWS RCS (Corriere della GRUPPO GRUPPO 24 ORE CALTAGIRONE MONRIF TELECOM ITALIA (Mediaset + (tv + radio) CORPORATION Sera) + FINELCO, L'ESPRESSO (Il Sole 24 Ore + (Il Messaggero, Il (Il Resto del (La7 + Mtv) Mondadori + (Sky Italia) compartecipazione (La Repubblica, Radio 24) Mattino) Carlino, Il Giorno, Monradio) RCS (Radio 105, Radio Capital, La Nazione) RMC, Virgin) Radio Deejay) * Somma dei ricavi dalle sole attività nel campo dei media. I ricavi di Telecom Italia mostrati nel grafico, www.quattrogatti.info quindi, non comprendono le attività legate alla telefonia
  • 7. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Duopolio o “tripolio”? Quote di Altri; La rapida crescita di Sky ha fatto 25,5% Rai; ascolti per 38,3% gruppi tv parlare di un superamento dello storico La7; (audience 4% share) duopolio Rai-Mediaset. Eppure, se guardiamo agli ascolti, Sky raggiunge Sky; 5% soltanto il 5% del pubblico (una Mediaset 35,2% quota composta in massima parte da abbonati). Quote di Rai 1; ascolti per Inoltre, i dati dell’audience mostrano 21,6% rete (share Altri; medio) meglio di quelli sui ricavi l’effettiva 30,50% capacità dei media di raggiungere gli La7; Rai2; 7% spettatori e quindi di influire 3,3% potenzialmente sull’opinione pubblica. Rete 4; Rai3; 7,9% Canale 5; Per questi motivi non si può parlare 5,9% 16,7% Italia 1; di “tripolio” per la televisione. 7,10% Fonte: Auditel, sintesi mensile febbraio 2012 www.quattrogatti.info
  • 8. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Cosa cambia con il digitale terrestre L’offerta televisiva italiana sta però cambiando in seguito al passaggio al digitale terrestre, che si dovrà completare entro il 31 dicembre 2012 . Grazie al digitale è possibile avere: • più canali disponibili4 • e di conseguenza più offerta televisiva. Nel 2010, agli undici principali canali nazionali Clipart by johnpwarren in analogico, si sono aggiunti 35 nuovi canali in digitale, fra cui alcuni di sola informazione come Rai News, Class News e Repubblica TV. 4. Questo è possibile grazie alla tecnologia “multiplexing” che consente di www.quattrogatti.info trasmettere più canali all’interno dello stesso spettro limitato di frequenze.
  • 9. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Digitale: vantaggi per chi? Tuttavia, a beneficiare dell’aumento dei canali, ancora una volta sono state in massima parte Rai e Mediaset, che continuano a controllare più della metà dei canali non a pagamento. Come sottolineato dalla OSF, quindi, il processo di digitalizzazione non ha intaccato il duopolio. Numero di canali in analogico Numero di canali in analogico + digitale Altri Rai Altri Rai analogici 3 digitali 15 3 15 Altri Telecom analogici Italia 3 Mediaset Mediaset Media 3 Telecom 9 2 Italia Media www.quattrogatti.info 4
  • 10. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Frequenze: nuove risorse per i soliti noti A mantenere questa situazione di duopolio ha contribuito il modo in cui sono state assegnate le frequenze liberate con il passaggio al digitale. Le politiche di allocazione, infatti, hanno favorito gli operatori dominanti, come confermato da: Rielaborazione su foto di Arenagroove • la procedura d’infrazione contro l’Italia avviata nel 2006 dalla Commissione europea per la violazione della normativa europea sulle comunicazioni elettroniche, • due sentenze sul caso Centro Europa 7: la prima della Corte di Giustizia Europea nel 2008 e la seconda, pubblicata poche settimane fa, della Corte europea dei diritti dell’uomo. www.quattrogatti.info
  • 11. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Beauty contest e frequenze gratuite L’ultima di queste politiche è il cosiddetto “beauty contest”, stabilito a luglio 2011 dall’ex ministro Romani. Questa procedura prevedeva la concessione gratuita di sei nuove Clipart di secretlondon frequenze5 a chi aveva determinati requisiti. Ancora una volta, a beneficiare di queste risorse sarebbero stati con tutta probabilità gli operatori leader del mercato televisivo6. Di fatto, quindi, si regalava a poche aziende ciò che il Parlamento Europeo ha definito come “una risorsa pubblica scarsa, con un importante valore di mercato”7. 5. Di queste sei frequenze, cinque sono di fatto quelle più appetibili, perché destinate alla diffusione televisiva terrestre (DVB-T), mentre la rimanente è per la diffusione televisiva ai telefoni cellulari (DVB-H). 6. Sul beauty contest, vedi anche Open Society Foundation, “Mapping Digital Media – Italy”, pag. 85 e “Frequenze, ecco il piano pro B”, l’Espresso, 11 luglio 2011. www.quattrogatti.info 7. EU's telecoms package, DIRECTIVE 2009/140/EC , 25 novembre 2009.
  • 12. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Frequenze all’asta Le polemiche seguite all’approvazione del beauty contest hanno spinto l’attuale Governo a fermare il procedimento e mettere invece all’asta le frequenze. Il bando di gara sarà pubblicato entro fine agosto e verrà regolato dall’Agcom (il garante per le comunicazioni)8. Clipart di Raffaella Biscuso Fra le novità del bando figura la separazione delle società che gestiscono le infrastrutture di trasmissione da quelle che forniscono i contenuti, una misura che dovrebbe facilitare l’accesso di nuovi operatori al mercato televisivo9. 8. Legge 26 aprile 2012 n. 44 (art. 3 –quinquies). 9. Vedi Open Society Foundations, “Mapping Digital Media – Italy” www.quattrogatti.info e la Repubblica, 16 aprile 2012.
  • 13. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Rischi e vantaggi dell’asta Grazie alla messa all’asta, le nuove frequenze dovranno ora essere acquistate. Secondo alcune stime potrebbero fruttare allo Stato da 1-1,2 miliardi fino a 2,4 miliardi10. L’asta tuttavia potrebbe andare deserta, dal momento che le compagnie telefoniche, che già hanno partecipato all’asta per le frequenze 4G, non sembrano intenzionate a spendere altri soldi11. Clipart di johnny_automatic Inoltre, resta ancora l’incognita sull’esito dei ricorsi presentati sia da Mediaset che da Europa 7 contro la decisione del Governo di cancellare il beauty contest12. 10. Si vedano rispettivamente le stime di Mediobanca riportate da Repubblica e le stime de la Voce. 11. Vedi Linkiesta, 18 aprile 2012. www.quattrogatti.info 12. Vedi il Sole 24 Ore, 28 aprile 2012 e il Corriere della Sera, 21 giugno 2012.
  • 14. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 L’ultima occasione per aprire il mercato? Il bando per l’ex beauty contest assume Rielaborazione su foto di Nicola Caranti infine una particolare importanza in relazione alle ultime decisioni del Governo sulle frequenze. Di recente, infatti, il Ministero per lo Sviluppo economico ha assegnato alle televisioni 19 frequenze per un periodo di vent’anni, in seguito a quanto previsto già dalla Finanziaria 2010. Una decisione che ha sollevato numerose critiche perché ancora una volta si concede una risorsa pubblica in modo sostanzialmente gratuito alle solite aziende13. L’asta rappresenta quindi ormai l’ultima occasione per aprire il mercato televisivo, prima del passaggio definitivo al digitale terrestre. www.quattrogatti.info 13. Vedi il Fatto Quotidiano, 11 luglio 2012 e l’Espresso, 12 luglio 2012.
  • 15. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Una nuova regolamentazione dei media In conclusione, è chiaro come sia necessario stabilire nuovi principi neutrali per l’assegnazione delle frequenze. Questo potrebbe favorire l’entrata di nuovi operatori e al tempo stesso tutelare le tv locali, che al momento sono fra la più colpite dal passaggio al digitale14 e dai tagli del Governo ai finanziamenti pubblici. I limiti delle leggi attualmente in vigore mostrano infine come sia urgente una nuova regolamentazione del settore dei media, Rielaborazione da rg1024 per superare progressivamente il duopolio Rai-Mediaset e contribuire ad aumentare il pluralismo dell’informazione italiana. www.quattrogatti.info 14. Vedi Open Society Foundations, “Mapping Digital Media – Italy”.
  • 16. Il duopolio televisivo e il digitale terrestre – 18 luglio 2012 Link utili Open Society Foundation, Mapping Digital Media – Italy • Report in inglese / Report in italiano, versione non aggiornata Sul beauty contest: • “TV: on-line bando e disciplinare di gara Beauty Contest”, Ministero dello Sviluppo economico, 12 agosto 2011 / Testo del bando “Beauty contest” • “Frequenze, ecco il piano pro B”, l’Espresso, 11 luglio 2011 • "Un'asta per le frequenze del digitale tv", la Repubblica, 16 aprile 2012 • "Frequenze, ecco perché Mediaset preferisce il beauty contest", Linkiesta, 18 aprile 2012 • Nuovo bando di gara (Legge 26 aprile 2012 n. 44 art. 3 –quinquies) Regolamentazione: • Legge n. 223 del 6 agosto 1990 (legge Mammì) • Legge n. 177 del 31 Luglio 1997 (legge Maccanico) • Legge n. 112/2004 (legge Gasparri) • Decreto legislativo n. 44/2010 (decreto Romani) Agcom: • Relazione annuale 2011 • Bilancio di mandato 2005-2012 • Presentazione del bilancio di fine mandato www.quattrogatti.info
  • 17. Grazie! Se hai apprezzato la presentazione, inoltra il link ai tuoi amici e sostieni il nostro progetto! www.quattrogatti.info Ringraziamo per i commenti: Flavia Barca (Istituto di Economia dei Media), Iginio Gagliardone (Oxford University), Giulio Enea Vigevani (Università di Milano-Bicocca) Per contattare gli autori o la redazione: info@quattrogatti.info Per partecipare: partecipa@quattrogatti.info