1. Il sistema solare
e la Terra
Componenti:
Vittorio;
De Maria;
Grassia;
Materia.
2. Il sistema solare è il sistema planetario costituito da una varietà di corpi
celesti mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole; vi appartiene
anche la Terra.
È costituito, oltre che dal Sole, da otto pianeti (quattro pianeti rocciosi
interni e quattro giganti gassosi esterni), dai rispettivi satelliti naturali,
da cinque pianeti nani e da miliardi di corpi minori come comete e
asteroidi.
Il sistema solare
3. Planetario meccanico
Il planetario meccanico è la forma più articolata e complessa di rappresentazione
del cosmo e rappresenta, oltre al movimento delle stelle, anche quello del sole,
della luna e dei pianeti, quasi si trattasse di un gigantesco congegno di orologio.
Uno dei più antichi calcolatori è la macchina di Anticitera databile al 150-100
a.C., si tratta di un sofisticato planetario, mosso da ruote dentate, che serviva
per calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei cinque pianeti
allora conosciuti, gli equinozi, i mesi, i giorni della settimana le date dei giochi
olimpici.
Prende il nome dall'isola greca di Anticitera e oggi è conservata ad Atene.
4. La Terra
La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole e il più grande dei pianeti
terrestri del sistema solare, sia per massa sia per diametro.
È il luogo primigenio degli esseri umani e nel quale vivono tutte le specie viventi
conosciute, l'unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la vita
perché si trova acqua in tutti e tre gli stati e un'atmosfera composta in prevalenza
d'azoto e ossigeno che, insieme al campo magnetico,protegge la Terra dai raggi
cosmici e dalle radiazioni solari.
La formazione della Terra è datata a circa 4,54 miliardi di anni fa.Il suo asse di
rotazione è inclinato rispetto alla perpendicolare al piano dell'eclittica: questa
inclinazione causa l'alternarsi delle stagioni.
La superficie esterna è suddivisa in diversi segmenti rigidi, o placche tettoniche, che si
spostano lungo la superficie .La parte interna, attiva dal punto di vista geologico, è
composta da uno spesso strato relativamente solido o plastico, denominato mantello,
e da un nucleo, composto da ferro e nichel.
5. La Luna
La Luna è l'unico satellite naturale della Terra.
Orbita ad una distanza di 385.000 km dalla Terra e rivolge sempre la
stessa faccia alla Terra.
Durante il suo moto genera le fasi lunari. Esse descrivono il diverso
aspetto che la Luna mostra verso la Terra causato a loro volta
dell'orientamento rispetto al Sole.
Si ripetono in un periodo di 29 giorni e le più importanti sono : Luna
nuova ,primo quarto ,Luna piena e ultimo quarto.
6. Il Sole
Il Sole è la stella madre del sistema solare,attorno alla quale
orbitano gli otto pianeti principali, i pianeti nani, i loro satelliti,
innumerevoli altri corpi minori e la polvere diffusa per lo spazio,
che forma il mezzo interplanetario.
Il Sole è una stella di dimensioni medio-piccole costituita
principalmente da idrogeno ed elio.È classificato come una "nana
gialla. Il Sole orbita attorno al centro della Via Lattea e completa
la propria rivoluzione in 225-250 milioni di anni.Tra le stelle più
vicine, poste entro un raggio di 17 anni luce, il Sole è la quinta più
luminosa.
7. Le leggi di Keplero
Prima legge :
"I pianeti descrivono orbite ellittiche, quasi complanari, aventi tutte un fuoco
comune in cui si trova il Sole."
Il punto dell’orbita più vicino al Sole è chiamato perielio e corrisponde al
punto A. Viceversa il punto più lontano è chiamato afelio e corrisponde al
punto B.
La distanza tra il punto A e il centro dell’ellisse (punto C) viene chiamata
semiasse maggiore dell’orbita. Ovviamente la distanza tra il punto B e il
punto C è la stessa.
La distanza tra il punto D e il centro dell’ellisse viene chiamata semiasse
minore dell’orbita.
8. Seconda legge:
"Il raggio vettore descrive superfici con aree uguali in intervalli di tempo
uguali."
Se l’orbita è allungata, cioè l’eccentricità è grande, il pianeta,
allontanandosi dal corpo intorno a cui ruota, rallenta, mentre ,
riavvicinandosi ad esso, riprende di nuovo velocità.
Il pianeta si muove quindi più rapidamente quando si trova nel punto di
minima distanza, perielio, mentre si muove più lentamente quando si
trova nel punto di massima distanza, afelio.
9. Terza legge:
"I quadrati dei periodi di rivoluzione sono proporzionali ai
cubi delle loro distanze medie dal Sole."
In altre parole, la velocità media di un pianeta è tanto
minore quanto più esso è lontano dal Sole. Questa legge è
valida anche per i satelliti che orbitano intorno ai pianeti.