slide per la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio.
I valori sono multiculturali e fanno riferimento a tutte le regioni del mondo.
slide per la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio.
I valori sono multiculturali e fanno riferimento a tutte le regioni del mondo.
La mappatura del rischio per i beni architettonici: strumenti, obiettivi e potenzialità della gestione delle informazioni. Verso la tutela del territorio.
La produzione e la qualità dei dati rispetto ai contenuti per la mappatura del rischio:
Tipologie: dati quantitativi/dati qualitativi/dati metrici, alfanumerici, geografici [spatial information], iconografici...;
Contesto di produzione: Pubblica Amministrazione, altri soggetti/organismi pubblici e/o privati;
Modalità di produzione: attività ordinarie, progetti specifici;
Processo di produzione: Progettazione concettuale (quale dato, a cosa mi serve), Acquisizione/restituzione (componente tecnologica), Descrizione e codifica (standard/metadati)
Aggiornamento e certificazione; Valore del dato nel tempo.
Risk mapping for the architectural heritage: tools, targets and potential of information management. Towards the land conservation.
The production and quality of data regarding the contents for risk mapping:
Types: quantitative / qualitative data / metrics, alphanumeric, geographical [spatial information], iconographic ...;
Production environment: Public Administration, others / public and / or private
Mode of production: ordinary activities, specific projects;
Manufacturing Process: Conceptual design (such as, what I need), Input / output (technological component), Description and Coding (standard / metadata);
Upgrading and Certification: Value of the data in time
Si tratta di un testo in lingua italiana su Vienna e le sue bellezze soprattutto artistiche. Vi sono nominati gli artisti della Secessione, oltre che i Musei fra i più prestigiosi d'Europa, come l'Albertina, il Belvedere e il Leopoldo.
R. Villano - Problematiche di interdisciplinarità della Storia della ScienzaRaimondo Villano
28. R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia. Presentazione del Libro sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT (Roma, 12 dicembre 2014). Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella; Presidente della Commissione Internazionale dell’UNESCO per le Biotecnologie Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro. Saggio di filosofia della storia dal titolo bellissimo e dalle profonde, coerenti e ben articolate riflessioni (secondo lo storico Fra’ Giovanni SCARABELLI). (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010; 3^ rist. mar. 2011; 4^ rist. feb. 2012 - pp. 126; 5^ rist. gen. 2013 - pp. 132);
Biblioteca in cerca di alleati. Oltre la condivisione, verso nuove strategie.
Stelline, Milano 15 marzo 2013.
Sessione: "Biblioteche, Archivi, Musei: la convergenza possibile".
"Il dialogo tra le istituzioni della memoria e la città"
Intervento di Maurizio Vivarelli, docente di Archivistica, Bibliografia e Bivlioteconomia Università di Torino.
Programma: convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=7
Fotografie: picasaweb.google.com/117290793877692021380/ConvegnoStelline2013?authuser=0&feat=directlink
Registrazione in streaming con Livestream Procaster a cura di Sergio Primo Del Bello, ANAI Lombardia
Flavia Barca Una cultura contemporanea per il bene comune 2015Flavia Barca
È arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
2016 Fundamentals of Planning. 4 - The history of urbanism and the protection...Luca Marescotti
La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La sequenza dei nomi (come questi per esempio: Numa Denis Fustel de Coulange, Werner Hegemann, Lewis Mumford, Pierre Lavedan e Marcel Poete fine alle storie di Leonardo Benevolo, Michel Ragon, Ernst Egli, Paolo Sica, Erwin Gutkind, fino a Emanuele Greco e Mario Liverani) non è una storia lineare, si combinano le diverse definizioni di urbanistica con le visioni politiche e con l'impegno politico.
In queste pagine prosegue il filo del discorso (mio, ma sotto le influenze di scambi di idee con Alfonso Santoriello e Fausto Longo, archeologi e docenti presso l'Università di Salerno) che con voci diverse mi hanno orientato.
In precedenza avevo scritto e pubblicato:
Luca Marescotti, “Luoghi e identità: bene pubblico, patrimonio culturale, memoria e identità sociale”, in Territorio, n. 42, 2007, pp. 7181.
Marescotti Luca, Mascione Maria, “Letture del paesaggio per la pianificazione” in: Casonato Camilla, Salerno Rossella (a cura di), Paesaggi culturali. Cultural Landscape, rappresentazioni. Esperienze. Prospettive, Gangemi editore, Roma, 2008, pp. 123130.
Luca Marescotti, “Patrimonio y memoria. Planificar la conservación para la sustentabilidad y la identidad social”, in: Revista de Arquitectura (numero monografico: Ser Sustentable III) n.250, agosto 2013, pp. 8489.
e poi avevo scritto ma non è ancora pubblicato:
Esperienza umana, paesaggi della biosfera, urbanistica (Redavalle, 10 settembre 2013) con risposte alle domande (3 dubbi e 11 risposte).
AVELLINO : UNA STORIA NASCOSTA Sotto/sopra. Indizi e visioni per altri usi u...Luca Battista
ARGOMENTI
La città e le sue cavità
Il senso di un progetto. La ricerca di indizi e suggestioni
Il corpo della città. Il nucleo di fondazione urbana.
La memoria “contemporanea”
Il sopra ed il sotto
La città tra i due fiumi
Le relazioni con gli strumenti di pianificazione e programmazione
Suggestioni e visioni per un processo continuo di riqualificazione urbana
Esempi, metodo, proposte
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportBTO Educational
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Argomento trattato dall'[EX] Assessore alle CulturE, Spazi Museali ed espositivi, Toponomastica, Beni comuni, Partecipazione democratica e Consulte della Città di Palermo Adham Darawsha
https://scientificwte.it/rewind-2019/
https://scientificwte.it/event/la-citta/
https://scientificwte.it
La mappatura del rischio per i beni architettonici: strumenti, obiettivi e potenzialità della gestione delle informazioni. Verso la tutela del territorio.
La produzione e la qualità dei dati rispetto ai contenuti per la mappatura del rischio:
Tipologie: dati quantitativi/dati qualitativi/dati metrici, alfanumerici, geografici [spatial information], iconografici...;
Contesto di produzione: Pubblica Amministrazione, altri soggetti/organismi pubblici e/o privati;
Modalità di produzione: attività ordinarie, progetti specifici;
Processo di produzione: Progettazione concettuale (quale dato, a cosa mi serve), Acquisizione/restituzione (componente tecnologica), Descrizione e codifica (standard/metadati)
Aggiornamento e certificazione; Valore del dato nel tempo.
Risk mapping for the architectural heritage: tools, targets and potential of information management. Towards the land conservation.
The production and quality of data regarding the contents for risk mapping:
Types: quantitative / qualitative data / metrics, alphanumeric, geographical [spatial information], iconographic ...;
Production environment: Public Administration, others / public and / or private
Mode of production: ordinary activities, specific projects;
Manufacturing Process: Conceptual design (such as, what I need), Input / output (technological component), Description and Coding (standard / metadata);
Upgrading and Certification: Value of the data in time
Si tratta di un testo in lingua italiana su Vienna e le sue bellezze soprattutto artistiche. Vi sono nominati gli artisti della Secessione, oltre che i Musei fra i più prestigiosi d'Europa, come l'Albertina, il Belvedere e il Leopoldo.
R. Villano - Problematiche di interdisciplinarità della Storia della ScienzaRaimondo Villano
28. R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia. Presentazione del Libro sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT (Roma, 12 dicembre 2014). Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella; Presidente della Commissione Internazionale dell’UNESCO per le Biotecnologie Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro. Saggio di filosofia della storia dal titolo bellissimo e dalle profonde, coerenti e ben articolate riflessioni (secondo lo storico Fra’ Giovanni SCARABELLI). (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010; 3^ rist. mar. 2011; 4^ rist. feb. 2012 - pp. 126; 5^ rist. gen. 2013 - pp. 132);
Biblioteca in cerca di alleati. Oltre la condivisione, verso nuove strategie.
Stelline, Milano 15 marzo 2013.
Sessione: "Biblioteche, Archivi, Musei: la convergenza possibile".
"Il dialogo tra le istituzioni della memoria e la città"
Intervento di Maurizio Vivarelli, docente di Archivistica, Bibliografia e Bivlioteconomia Università di Torino.
Programma: convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=7
Fotografie: picasaweb.google.com/117290793877692021380/ConvegnoStelline2013?authuser=0&feat=directlink
Registrazione in streaming con Livestream Procaster a cura di Sergio Primo Del Bello, ANAI Lombardia
Flavia Barca Una cultura contemporanea per il bene comune 2015Flavia Barca
È arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
2016 Fundamentals of Planning. 4 - The history of urbanism and the protection...Luca Marescotti
La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La storia dell'urbanistica e la difesa del patrimonio storico urbano come transizione verso consapevolezza e formulazione scientifica. La sequenza dei nomi (come questi per esempio: Numa Denis Fustel de Coulange, Werner Hegemann, Lewis Mumford, Pierre Lavedan e Marcel Poete fine alle storie di Leonardo Benevolo, Michel Ragon, Ernst Egli, Paolo Sica, Erwin Gutkind, fino a Emanuele Greco e Mario Liverani) non è una storia lineare, si combinano le diverse definizioni di urbanistica con le visioni politiche e con l'impegno politico.
In queste pagine prosegue il filo del discorso (mio, ma sotto le influenze di scambi di idee con Alfonso Santoriello e Fausto Longo, archeologi e docenti presso l'Università di Salerno) che con voci diverse mi hanno orientato.
In precedenza avevo scritto e pubblicato:
Luca Marescotti, “Luoghi e identità: bene pubblico, patrimonio culturale, memoria e identità sociale”, in Territorio, n. 42, 2007, pp. 7181.
Marescotti Luca, Mascione Maria, “Letture del paesaggio per la pianificazione” in: Casonato Camilla, Salerno Rossella (a cura di), Paesaggi culturali. Cultural Landscape, rappresentazioni. Esperienze. Prospettive, Gangemi editore, Roma, 2008, pp. 123130.
Luca Marescotti, “Patrimonio y memoria. Planificar la conservación para la sustentabilidad y la identidad social”, in: Revista de Arquitectura (numero monografico: Ser Sustentable III) n.250, agosto 2013, pp. 8489.
e poi avevo scritto ma non è ancora pubblicato:
Esperienza umana, paesaggi della biosfera, urbanistica (Redavalle, 10 settembre 2013) con risposte alle domande (3 dubbi e 11 risposte).
AVELLINO : UNA STORIA NASCOSTA Sotto/sopra. Indizi e visioni per altri usi u...Luca Battista
ARGOMENTI
La città e le sue cavità
Il senso di un progetto. La ricerca di indizi e suggestioni
Il corpo della città. Il nucleo di fondazione urbana.
La memoria “contemporanea”
Il sopra ed il sotto
La città tra i due fiumi
Le relazioni con gli strumenti di pianificazione e programmazione
Suggestioni e visioni per un processo continuo di riqualificazione urbana
Esempi, metodo, proposte
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportBTO Educational
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Argomento trattato dall'[EX] Assessore alle CulturE, Spazi Museali ed espositivi, Toponomastica, Beni comuni, Partecipazione democratica e Consulte della Città di Palermo Adham Darawsha
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Gibellina. Laboratorio di sperimentazione sociale Autore: Giovanni RobustelliFrattura Scomposta
La piccola città di Gibellina, di origine medievale, fu completamente distrutta durante il terremoto del Belice del 1968. La sua ricostruzione però non fu come quella di tutti gli altri borghi colpiti: fu infatti affidata agli artisti, e oggi Gibellina è uno dei centri italiani più importanti per l'arte contemporanea, dal momento che oltre alle sculture all'aperto che vi si possono ammirare (realizzate da artisti come Pietro Consagra, Alberto Burri, Mimmo Rotella e molti altri) sono stati realizzati anche musei dedicati. Giovanni Robustelli ripercorre la storia di Gibellina dal 15 gennaio del 1968 fino ai giorni nostri, conducendo un'analisi non priva di critiche, volta a comprendere quali furono le idee alla base della ricostruzione della città e come Gibellina potrà svilupparsi in futuro. Il libro contiene anche un dialogo inedito con Ludovico Corrao, ex sindaco di Gibellina nonché tra i maggiori artefici della ricostruzione: l'ebook è dedicato alla sua memoria.
Use of advanced Technologies to support Planning in
hazardous Areas: an Introduction / Vulnerability vs urban and regional Resilience.
Lesson 2: How Spatial Planning can contribute to Prevention Policies. L'uso delle innovazioni tecnologiche per supportare la pianificazione nelle regioni con elevati rischi di catastrofi naturali: un'introduzione / La vulnerabilità in rapporto alla resilienza urbana e territoriale.
Lezione 2: Come la pianificazione territoriale e urbana possono rafforzare le politiche di prevenzione.
Scira Menoni: Vulnerabilità e resilienza urbana e territoriale: come l’urbanistica e la pianificazione territoriale possono contribuire a politiche di prevenzione.- Urban vulnerability and resilience: how planning may contribute to mitigation policies. Lesson 1: unfortunately negative examples.
What can be done to mitigate risks? Risk assessment / Risk mitigation measures: structural and non structural, long and
short term / Implementation tools: laws, regulations, directives, economic tools –insurance, incentives, taxes- voluntary….
Ulrich Beck reminds us of the fact the in risks imply a tightly coupled combination of “facts” and “values” that make any risk related decision neither purely technical nor purely political.
The complexity of risk conditions requires a suitable approach for a world of infrastructures and settlements built as a sole system.
Che cosa abbiamo tra le mani, quando vediamo una cartografia di un piano urbanistico, un GIS, una pagina di Google Maps? O Street View?
[Mauro Salvemini, professore Università La sapienza Roma, presidente AMFM Gis Italia.]
Alcuni approfondimenti su:
Planetary Boundaries, The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB), e discussione in classe sui corsi. 13-16-20 giugno 2016.
11 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: il dominio dell'etica in una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: the ethical foundation of a general theory. Leggere e rileggere le commemorazioni nei calendari non solo l'importanza delle memorie civili (del proprio paese come il 25 aprile o il 2 giugno e quelle di tutti i paesi), ma anche le ricorrenze “mondiali” istituite per dare al futuro possibilità di esistere: il giorno dell'Acqua (Water Day 22 marzo), il giorno della Terra (Earth Day 22 aprile), il giorno dell'ambiente (World Environment Day 5 giugno). In una delle prime lezioni abbiamo accennato alle esercitazioni per l'emergenza della piena della Senna e ora in questi giorni si assiste alla gestione reale dell'emergenza; nella lezione precedente abbiamo discusso di cinque postulati alla base di una teoria generale e ora vedremo l'importanza dell'etica (ricordate l'etica per gli eletti?) nell'impegno politico e scientifico per l'urbanistica vedendo l'attualità dei dipinti di Ambrogio Lorenzetti a Siena.
10 Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica - Etica scienza tecnica: per una teoria generale / Science and land use planning theory - Ethics techniques science: for a general theory. Nelle lezioni precedenti abbiamo visto come i limiti della prassi, che impediscono la costruzione di una teoria generale (le tre costanti), impediscano di comprendere i limiti dello sviluppo e i rischi di questo modello in un pianeta sempre più urbano. L'aumentare dei rischi dipende della crescita demografica e della maggior esposizione di popolazione a eventi catastrofici e sistemici. In questa lezione si parlerà dei modelli giuridici e di cinque postulati necessari per impostare una teoria urbanistica in ambito ecologico. Rafforzare teoreticamente l’urbanistica significa conoscere il processo e il suo controllo: dunque, saper amministrare l’urbanistica? AMMINISTRARE significa valutare e controllare il processo “pianificazione-attuazione-gestione” nella sua interezza e complessità, significa quindi possedere anche la capacità di spiegazione e controllo degli effetti indotti, e quindi anche la capacità di entrare nel merito delle questioni sociali e ambientali ben consci che queste dipendono largamente dalle caratteristiche politiche degli Stati. La contiguità con il mondo sociale rende evidente che l'urbanistica e le opere pubbliche non sono solo opere materiali.
12 Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni - Le potenzialità dell'urbanistica come scienza / Science and technology for the governance of land use transformations - The potential of planning as a science La produzione di territorio e le tecnologie di prodotto dalle infrastrutture come condizioni generali per trasformare e sfruttare le risorse naturali agli insediamenti. Le infrastrutture sono mezzo e strumento per trasformare l’ambiente naturale in ambiente antropico, per produrre cibo e ricavare materie prime. Tra gli obiettivi principali stanno innovazione e sicurezza: le innovazioni tecnologiche nelle reti infrastrutturali, necessarie su tutte le infrastrutture, dagli impianti elettrici alle fognature o all’approvvigionamento idrico per le coltivazioni e per l’energia, non sono simbolo di ricchezza, ma di sicurezza, efficienza e affidabilità dei servizi; non sono un’opzione facoltativa, ma una necessità per fornire le condizioni generali adeguate e sostenibili allo sviluppo sociale e economico di un paese. Al termine si afferma che solo una cultura che combina coscienza collettiva e conoscenza delle relazioni reciproche tra organismi, oggetti e ambiente, potrà affrontare criticamente i temi dell’equità, del benessere e dei valori, per risolvere problemi generali, per mantenere il rapporto tra teoria e prassi nell’urbanistica, per ricostruire l’agire umano in armonia con l’ambiente.
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni Esercitazione sull'applicazione degli studi sui servizi ambientali nella pianificazione. In questa esercitazione si parlerà su come mappare e
valutare i servizi svolti dagli ecosistemi
EEA Mapping and assessing the condition of Europe's ecosystems & The Economics of Ecoservices and iosphere TEEB & Common International Classification of Ecosystem Services CICES.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
Introduzione al Piano di Governo del territorio. Le relazioni tra urbanistica e ambiente e la Vas come strumento della pianificazione (cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo). Il governo del territorio
coinvolge una molteplicità di azioni, si deve
legare alla programmazione -economica e temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate,
per valutare disponibilità di risorse ambientali e gli impatti.
2016 Science, Technology and Governance in Land Use Change. Exercise on a case study: the Municipality of Vigevano
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico. È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria? Le relazioni tra urbanistica e ambiente La Vas come strumento urbanistico per valutare impatti e disponibilità di risorse ambientali.
2016 Science and technology to govern the land uses. 2 The importance of land...Luca Marescotti
Science and technology to govern the land uses. The importance of land use planning as a science. Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni: l'importanza dell'urbanistica come scienza. Le forti contraddizioni tra i diversi aspetti che caratterizzano la vita sul pianeta Terra, aiutano a rafforzare posizioni così ideologiche da far rinnegare i più evidenti benefici delle molte rivoluzioni (agronomiche, industriali, sanitarie e sociali) a favore di inesistenti passati arcadici, con il risultato di mettere a rischio molti processi politici e conoscitivi. [ma che cosa vuol dire: DECRESCITA FELICE?]. Per affrontare correttamente il rapporto tra scienze e tecnologie nel governo del territorio bisogna sciogliere il groviglio di luoghi comuni che stanno alla base di queste apparenti contraddizioni e indeboliscono ogni capacità di azione.
2016 Environmental Technologies: Fundamentals in the biosphere knowledge. The...Luca Marescotti
Come le Carte Europee dell'ARia, del suolo e dell'acqua hanno imposto regole ai paesi membri. Le caratteristiche fisiche dell'acqua, le quantità nel ciclo delle acque fino ai metodi di uso - sfruttamento - distruzione della risorsa. Alcuni esempi. I bacini idrografici: misure non strutturali (come la pianificazione territoriale) e misure strutturali (le opere).
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality Luca Marescotti
[revised: slide 10 has been changed]
2016 Science and urban planning theory. Learning from ecology and reality.
Il contesto dell'urbanistica è fornito dall'analisi degli squilibri dell'urbanisimo mondiale e dalla discussine sui limiti dello sviluppo o della crescita demografica. La costruzione di una teoria in ambito ecologico privilegia le analisi della capacità di carico di una regione, dei fattori limitanti la crescita di una popolazione (anche umana), del metabolismo urbano e dell'impronta ecologica, esplicitando i legami tra i metodi. Il caso degli studi sull'impronta ecologica di Londra è utile per vedere quattro aspetti: l'esigenza di protocolli trasparenti, la questione etica della responsabilità disciplinare e politica, i rapporti con la politica, le scelte in condizioni di incertezza.
2016 An Ecological Planning Theory 1 Science and land use planning theory. Le...Luca Marescotti
2016 Science and land use planning theory. Learning from ecology and reality. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica: imparare dall'ecologia e dalla realtà. Tra tutti i documenti disponibili abbiamo selezionato nei fondamenti quelli che maggiormente permettevano di individuare i principi guida dell'urbanistica, ma abbiamo trovato definizioni contrastanti (una disciplina o un insieme di discipline complementari? oppure tecniche operative senza autonomia disciplinare?) Nonostante vi fosse un unico oggetto di interesse (le città, le loro espansioni e trasformazioni), l'urbanistica appare deformata da una visione classica e convenzionale che non tiene conto di condizioni generali, indirizzi giuridici, questione ambientale. Da qui si inizia per fondare una visione scientifica e una teoria in ambito ecologico.
2016 Science and urban planning theory 5. Economy and planning, interesting b...Luca Marescotti
Science and urban planning theory. Economy and planning, interesting but threatening marriage. Scienza urbanistica e teoria dell'urbanistica. Economia e urbanistica, un'unione interessante ma pericolosa. L'originalità del caso italiano negli studi e nelle polemiche sui rapporti tra l'urbanistica moderna e l'impegno politico. Gli studi degli economisti sul valore-prezzo della terra: dalla rendita fondiaria agricola assoluta e differenziale a quella urbana. Dall'idea del libero mercato e della sua forza di regolatore allo sviluppo dei concetti di rendita quasi-rendita, monopolio, oligopolio collusivo.
2016 Science and urban planning theory 5. Economy and planning, interesting b...
005 t bc-p_valori e piani
1. Scuola di specializzazione
in Beni Architettonici e del Paesaggio
coordinamento
TERRITORIO BENI CULTURALI PIANO
VALORI INVENTARIO CATALOGAZIONE
VALORIZZAZIONE
2. Luca Marescotti 2 / 75
Basta l'analisi per proteggere il
patrimonio culturale?
Fez Istanbul Atene New York
ogni città è originale
ogni patrimonio è fisico e sociale nello stesso
tempo
Monumento e contesto: il valore di una città o di un
territorio
3. Luca Marescotti 3 / 75
Fez
Tahar Ben Jelloun
Ritorno a Fès, città delle città
La Repubblica, 1 aprile 2007
(pdf dal sito: http://www.repubblica.it/domenica/aprile2007.html)
Monumento e contesto: il valore di una città o di un
territorio
4. Luca Marescotti 4 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
5. Luca Marescotti 5 / 75
Fez
È passato molto tempo prima che riuscissi a ritornare a Fès che, con i miei genitori, avevo lasciato nel
1955. Un bambino di dieci anni non può apprezzare le bellezze e il valore di una medina fondata nell’808
e che da allora non è cambiata. È come se, per imparare a leggere, ti dessero da decifrare un immenso
manoscritto la cui bellezza ricchezza non appaiono immediatamente. Non eravamo consapevoli di abitare
in una città storica, culla dei principali elementi della cultura araba e musulmana. Ricordo una città dalle
viuzze strette, con i quartieri definiti dalle corporazioni artigiane. Ricordo che le famiglie di Fès avevano
un’alta opinione delle proprie origini e che le altre città del Marocco non potevano che essere sbiadite
repliche della città delle città, Fès. Ho vissuto la mia infanzia in questa medina e non ricordo di essere
stato molto felice. D’inverno faceva molto freddo, d’estate molto caldo. Tuttavia nella mia memoria sono
rimaste le pepite di qualche ricordo.
(...)
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
7. Luca Marescotti 7 / 75
Fez
(...)
Tutto sta cambiando e Fès non è più in Fès, poveretta, è cambiata molto, si è svuotata dei suoi
abitanti, quelli che ne sono degni e la conoscono bene. Oggigiorno quelli che ci abitano sono stranieri,
voglio dire contadini, brava gente ma ignoranti che non sanno dove stanno... è su Fès che si
dovrebbero versare lacrime, non su un marito che se ne va…
La fontana Nejjarine è stata restaurata. È su tutte le cartoline. Il ministero degli Habus sta restaurando la
Qaraouiyine, la prima università araba e islamica al mondo fondata da una donna. Ci sono i lavori in
corso anche in una parte del mausoleo di Moulay Idriss. Ma Fès è stanca, forse malata, e non sopporta più
il peso del tempo.
Questo patrimonio universale crolla sotto il peso dei suoi occupanti. Per restituirlo all’estetica e alla
bellezza delle origini, occorrerà svuotarlo dei suoi abitanti, cosa impossibile e che nessuno desidera.
Infatti Fès è anche gli uomini e le donne che la riempiono, che le infondono il suo soffio umano. Tra la
pietra e la persona, la scelta è presto fatta: la persona.
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
8. Luca Marescotti 8 / 75
Fez
(...)
Vista dal terrazzo dell’hôtel Palais Jamaï, la Medina è una
vecchia signora di un silenzio e di una calma sorprendenti.
Se non ci fossero sullo sfondo le stratificazioni del fumo nero
liberato dai forni dei vasai, verrebbe da credere che Fès fosse
morta, di trovarsi davanti a una tomba fatta di pezzi
accatastati uno sopra l’altro e di tetti ingombri -ahimè- di
parabole e di antenne.
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
10. Luca Marescotti 10 / 75
Istanbul
Orhan Pamuk
Orhan Pamuk, “Incendi e demolizioni”, in Altri colori. Vita, arte, libri e
città, Einaudi, Torino, 2008, pp. 81-84.
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
11. Luca Marescotti 11 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
12. Luca Marescotti 12 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
13. Luca Marescotti 13 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
Chi sono i nuovi abitanti di Istanbul? Che cosa è la nuova città rispetto al passato
se distrugge le sue memorie espellendo i suoi poveri, cioè coloro che
tramandano le suo memorie e che non stanno al passo dei grattacieli?
14. Luca Marescotti 14 / 75
Protesters in Taksim square.
1 giugno 2013
http://www.demotix.com/node/2106640
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
15. Luca Marescotti 15 / 75
Atene
Città moderna e città storica
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
16. Luca Marescotti 16 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
17. Luca Marescotti 17 / 75
veduta del 1800
dal Licabetto
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
18. Luca Marescotti 18 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
20. Luca Marescotti 20 / 75
Dal piano del 1862 di von Strantz ai piani del
dopoguerra
Greater Athens, 1945-69
Expansion of the Athens Master Plan, 1940-75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
24. Luca Marescotti 24 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
25. Luca Marescotti 25 / 75
The house of Ambrosios Rallis on Klafthmonos Square, which was built in
1835 by Kleanthis. It later housed the British Embassy until its demolition in
1938.
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
26. Luca Marescotti 26 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
27. Luca Marescotti 27 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
28. Luca Marescotti 28 / 75
Ermou
da (piazza) Sintagma,
la piazza della Costituzione,
verso l’Acropoli
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
29. Luca Marescotti 29 / 75
Chiesa di Kapnikarea
XI secolo (1050?)
Ermou, Atene
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
30. Luca Marescotti 30 / 75
Agia Dynamis Atene -odos Mitropoleos
Chiesa (XVII secolo) dedicata alla Nascita della Vergine
Maria, (traduzione letterale), venerata come aiuto alle donne
incinte. Chiesa Bizantina con volta a botte, costruita durante
l'impero Ottomano, e a ciò si deve la piccola dimensione.
L'unico restauro radicale risale al 1912.
Secondo un'iscrizione locale fu costruita sopra un monumento
a Ercole.
All'interno affreschi, di cui uno attribuito a Filothei (un
pittore locale, santificato).
L'edificio sovrastante ospitava il Ministero
dell'Educazione e della Religione.
32. Luca Marescotti 32 / 75
Difesa e recupero urbanistico
dell'ambiente
2010 Luca Marescotti 32
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
33. Luca Marescotti 33 / 75
Monumento, contesto fisico e contesto sociale: il
valore di una città o di un territorio
37. Luca Marescotti 37 / 75
Bronx - New York
Durante gli anni sessanta e i primi anni settanta le
banche, le assicurazioni e i proprietari degli
immobili segnarono sulle mappe una redline, oltre la
quale non si interveniva.
Vi furono circa 12.000 incendi all’anno. Nel
complesso il 40% degli immobili fu distrutto e la
popolazione diminuì di 300.000 unità.
Valorizzare?
38. Luca Marescotti 38 / 75
Bronx - New York
Per bloccare il processo di degrado, la popolazione
di ogni colore e etnia, lavoratori disoccupati, poveri
e studenti, preti cattolici e parrocchiani formarono
dieci associazioni di vicinato.
Questo richiamò l’interesse dei presidenti USA per il
Bronx (da Jimmy Carter a Bill Clinton).
Valorizzare?
40. Luca Marescotti 40 / 75
Beni culturali e schedatura
Dati, informazione e conoscenza
I sistemi informativi aziendali
La cartografia digitale
Dalla cartografia ai sistemi informativi geografici
I sistemi informativi geografici pubblici
Valorizzare?
41. Luca Marescotti 41 / 75
Beni culturali e schedatura
Semantica del dato
Ontologia del dato
Integrità del sistema informativo
Aggiornabilità
Sicurezza
Interoperabilità
Valorizzare?
42. Luca Marescotti 42 / 75
DOMANDE?
.....
argomento di riflessione:
condividere le analisi significa
memorizzarle-distribuirle-aggiornarle
ecco di che cosa parleremo:
una premessa sui valori,
una lezione sulla condivisione delle analisi
....
43. ScuoladiSpecializzazioneinBeniArchitettoniciedelPaesaggioSSBAP
Le culture umane nel mondo
La frase “che valore ha?” deve possedere un senso ampio
una visione ampia, non solo contenere le diverse culture
che nel tempo hanno abitato un luogo, ma deve essere
capita dalle diverse culture
che contemporaneamente abitano la Terra.
46. Luca Marescotti 46 / 75
Sono questi patrimoni di un territorio?
di una sola società, che vive e ha vissuto in
quel territorio?
o sono patrimoni dell'umanità?
Valori comuni – patrimoni comuni
48. Luca Marescotti 48 / 75
I Buddha afghani: fatti esplodere 12/03/2001
Le biblioteche pubbliche e private di Timbuctu raccolgono circa
700.000 manoscritti:
●
devastazione di una biblioteca privata e distruzione di 700
manoscritti nel 2008;
●
tentativo di incendio del patrimonio librario dell'Istituto di
Alti Studi e Ricerca Islamica Ahmed Baba (perdita del 5%
delle opere) il 26 gennaio 2012.
Museo della scienza di Napoli: incendiato il 4/3/2013.
Museo della Musica a Reggio Calabria: incendiato il 4/11/ 2013.
Valori comuni – patrimoni comuni
49. Luca Marescotti 49 / 75
Che valore ha? Ecco una frase ambigua,
molto ambigua!
Con la parola valore che cosa si intende?
Dipende da scelte individuali?
Può essere condizionata da un comune sentire?
Oppure dipende dal fatto che chi la pronuncia ha il
potere di decidere (di imporre una decisione)?
Paesaggio e cultura
50. Luca Marescotti 50 / 75
Il “comune sentire” è un processo culturale che dipende dalle
scuole, dai mezzi di comunicazione, dalle attività sociali. È,
in questo senso, un prodotto dei processi di istruzione e
formazione.
SE poi ESISTE un comune sentire!
Paesaggio e cultura
51. Luca Marescotti 51 / 75
Beni culturali e schedatura
Semantica del dato
Ontologia del dato
Integrità del sistema informativo
Aggiornabilità
Sicurezza
Interoperabilità
Paesaggio e cultura
52. ScuoladiSpecializzazioneinBeniArchitettoniciedelPaesaggioSSBAP
Paesaggio e cultura
• Dipende dalle modalità di fruizione del patrimonio
culturale (paesaggi, centri storici, beni artistici,
archeologici, storici, culturale etno-antropologici).
• Dunque, che significano allora parole come : patrimonio
culturale, patrimonio sociale, proprietà privata, fruizione,
edificazione, turismo, turismo sostenibile?
54. ScuoladiSpecializzazioneinBeniArchitettoniciedelPaesaggioSSBAP
“Mondo antico e futuro pulito uniti nel nome della mobilità sostenibile. A Roma,
nella prestigiosa e storica cornice del Museo dell’Ara Pacis, è stata presentata
“Dany”, la nuova accattivante e aerodinamica citycar prodotta dalla Belumbury
in due versioni benzina ed elettrica. La neonata vettura si deve alle cure della
società Belumbury dell’intraprendente imprenditore Stefano Maccagnani (...)”
58. ScuoladiSpecializzazioneinBeniArchitettoniciedelPaesaggioSSBAP
Una struttura concettuale per il
progetto del sistema informativo
La georeferenza per gestire il patrimonio
culturale
– comprensione globale
– il patrimonio nella sua interezza,
– accrescimento dei valori
– manutenzione del patrimonio
– interdisciplinarietà
– critici, storici, ...
– architetti, ingegneri, ...
– amministratori pubblici, amministratori di musei, ...
64. ScuoladiSpecializzazioneinBeniArchitettoniciedelPaesaggioSSBAP
Potenzialità e utilità della
georeferenza
Georeferenza come strumento della
conservazione
– la conoscenza del territorio come strumento di
formazione dei valori
– singolo bene (oggetto)
– edificio (oggetto e contenitore di oggetti)
– il territorio come patrimonio culturale (siti e beni ambientali, siti e
beni archeologici, beni urbanistici, beni architettonici, beni artistici e
beni storici, beni demoetnoantropologici materiali e immateriali)
71. ScuoladiSpecializzazioneinBeniArchitettoniciedelPaesaggioSSBAP
Strumenti per un progetto
europeo
UNA RETE EUROPEA
PER I BENI CULTURALI
• la georeferenza come valorizzazione delle
informazioni, come accesso alle informazioni
• i metadati per l’accesso agli archivi
• la rete pubblica (internet/intranet) per la
divulgazione e per il lavoro interdisciplinare