XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
3 marzo 2018 - ATTPT - Tutela della salute dei migranti
1. U .O . T U T E L A D E L L A S A L U T E D E I M IG R A N T I
E C O N T R A S T O A L L E M A L A T T IE D E L L A P O V E R T A '
C ittadella della S alute, via della P rovincia-E rice tel./fax . 0923472383
e-m ail: antonino.sparaco@ asp trapani it
R esponsabile dott. A . Sparaco.
2.
3.
4. L’ASSISTENZA SANITARIA
L’assistenza sanitaria al cittadino straniero in Italia è regolata
da alcune norme nazionali e condizionata da politiche locali.
Nel nostro Paese, il testo di riferimento giuridico
sull’immigrazione è il Decreto Legislativo n. 286 del 1998 “”
che, con il relativo Regolamento d’attuazione (D.P.R n.
394/1999), per la prima volta propone un corpo giuridico
moderno volto a superare in ambito sanitario un approccio
legato all’emergenza, garantendo il diritto di inclusione
ordinaria degli stranieri nel sistema di tutela della salute di
tutti i cittadini.
5. Costituzione italiana e diritto alla
salute per i migranti.
La protezione costituzionale garantita agli stranieri si trova,
racchiusa nei principi degli articoli:
2 “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell’uomo…”;
3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”;
Nella nostra Costituzione manca un riferimento specifico alla
condizione dell’immigrato e le ragioni di questa mancanza sono di
ordine storico: i tempi della Costituente erano tempi di emigrazione
non di immigrazione.
6. Progetto co-finanziato dall’Unione Europea
Project manager: dott. Antonio Sparaco- ASP Trapani
Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020
Obiettivo Specifico 1 Obiettivo nazionale 1
“Potenziamento del sistema di 1°e 2° accoglienza”. Tutela della salute dei
richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità
psico-sanitaria anche attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali
7. ESTENSIONE TERRITORIALE
Partner con attività trasversali: APA, AGCI, SIAPA, PLP, SIMM
IN CAMMINO
ANOLF
IOPERVOIPERIO
VIVERE CON
SOCIETATE
CRESM
8. PREMESSE
Utilizzo della psicologia transculturale come
approccio al destinatario.
Declinazione delle azioni secondo le specificità
territoriali.
Forte coinvolgimento delle Istituzioni, anche a livello
nazionale.
9. KA1a: équipe multidisciplinari
KA1b: formazione per supervisione
KA1c: ponte inter-istituzionale (case manager)
OS1: Realizzazione di interventi presso le strutture di accoglienza ed i servizi psico-
socio-sanitari pubblici, anche attraverso unità mobili di supporto con la presenza di
équipe multidisciplinari
OS2: Presa in carico psico-socio-sanitaria integrata con la collaborazione tra il servizio
sanitario pubblico, il privato sociale e medicina di assistenza primaria
KA2a: tavoli tecnici per definizione Procedure Operative Standard
8 incontri per definire i protocolli per l’emersione delle vulnerabilità e la la presa in carico dei destinatari (adulti e minori)
Buone prassi in tema di sostegno delle vittime di Violenza di Genere LGBT
KA2b: formazione frontale dei professionisti e degli operatori
KA2c: rete strategica a supporto dei nuovi servizi al fine di ottimizzarne la fruizione
OS3: Facilitazione dell’inserimento dei pazienti nei Centri Diurni e nelle strutture
residenziali dei Dipartimenti di Salute Mentale rafforzandone le competenze e le risorse
KA3a: rafforzamento competenze e risorse di due centri diurni (Caltanissetta e Trapani)
KA3b: 45 borse di lavoro/tirocinio con finalità terapeutiche – attività personalizzate e qualificanti per gli adulti e i
giovani-adulti, inserimento dei minori in circoli sportivo-ricreativi
KA3c: formazione in aula del personale delle strutture residenziali dei DSM
OBIETTIVI
10. OS4: Presa in carico psico-socio-sanitaria integrata di minori stranieri anche non
accompagnati con la collaborazione tra il servizio sanitario pubblico, il privato sociale, la
medicina pediatrica/generale e le strutture di accoglienza autorizzate/accreditate
KA4a: équipe multidisciplinari specializzate per il trattamento delle vulnerabilità dei minori
KA4b: formazione per supervisione degli operatori
KA4c: équipe nelle strutture autorizzate/accreditate MSNA
OS5: creazione di un software dedicato alla gestione e alla tracciabilità del
paziente straniero sul territorio regionale
KA5 - Realizzazione di un portale articolato nelle seguenti sezioni:
Disseminazione delle informazioni e dei risultati
Software di gestione dei destinatari, in raccordo e compatibile con il Fascicolo Sanitario
Elettronico (giusta legge n°98 del 9 agosto 2913)
OS6: creazione di un sistema che consente di usufruire dei servizi dei mediatori a chiamata
in condizioni di emergenza
KA6a: Analisi dell’esistente per creazione di una long-list regionale dei mediatori culturali
KA6b: Implementazione sistema di chiamata innovativo che consente la gestione delle prestazioni dei mediatori in
remoto in caso di emergenza
11. Apertura ambulatori (adulti e minori) presso le ASP
Procedure Operative Standard
Software di gestione dei destinatari
Long list regionale mediatori culturali
Pubblicazioni scientifiche
OUTPUT DI PROGETTO
12. Questo progetto creerà nel territorio una rete di supporto al migrante con disagio
psichico estremamente innovativa.
Si realizzerà una modalità integrata di approccio e presa in carico dei destinatari
cultura-orientata. Si avrà una sensibile diminuzione della sofferenza psichica della
popolazione target, grazie all’approccio proposto che prevede il rispetto delle
peculiarità culturali della persona. I servizi esistenti sperimenteranno un reale
alleviamento del carico di lavoro.
Si sono messe in rete 8 su 9 Aziende Sanitarie Provinciali, e si avrà il reale
supporto delle Prefetture, dell’Assessorato regionale della Salute, dell’Assessorato
regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro e dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, i quali – sebbene per scelta istituzionale siano stati
coinvolti come soggetti aderenti – opereranno concretamente per la realizzazione
degli obiettivi.
Si ritiene pertanto che la creazione di una così forte rete consentirà una sensibile
diminuzione delle frammentarietà gestionali dlle politiche sanitarie attualmente
presenti in Sicilia.
Impatto atteso
13. Si ritiene inoltre estremamente importante la realizzazione di
processi di integrazione socio-lavorativa dei giovani stranieri.
È infatti dimostrato da esperienze simili pregresse, come il contatto tra
i migranti e il tessuto sociale delle realtà in cui vivono consente una
piena integrazione, favorisce la sensibilizzazione della popolazione
autoctona nei confronti delle preziose singolarità culturali dello
straniero, con il conseguente beneficio da parte di entrambe le parti
coinvolte nel progetto.
Le azioni di comunicazione e disseminazione dei risultati
consentiranno, tra l’altro, di migliorare la sensibilità e l’interesse al
tema dell’immigrazione da parte dei cittadini, in un momento così
particolare per la Sicilia, in cui la crisi occupazionale ed economica
fanno erroneamente considerare il migrante quale elemento con cui
competere per lestesse risorse.
Impatto atteso
Editor's Notes
Slide 3 – spiegare come è composto il partenariato
Slide 3 – spiegare come è composto il partenariato
Slide 3 – spiegare come è composto il partenariato
Slide 3 – spiegare come è composto il partenariato
Slide 3 – spiegare come è composto il partenariato
Slide 3 – spiegare come è composto il partenariato
Slide 3 – spiegare come è composto il partenariato
Slide 4 - Il partenariato è stato organizzato in modo da assicurare una capillare copertura territoriale. Alcuni partner (Vivere con, In cammino, anolf, societate, iopervoiperio) assicureranno i servizi al territorio, altri (quelli in basso), svolgeranno delle attività trasversali, quali formazione e ricerca.
Slide 5 - L’innovazione della presente proposta progettuale per il territorio siciliano consta nell’utilizzo della psicologia transculturale e della antropologia socioculturale per l’identificazione, l’emersione e il trattamento dei disagi psico-sanitari dei destinatari del presente avviso.
Vista la vastità e varietà del territorio siciliano, le azioni saranno svolte in ogni provincia, ma declinate secondo le specificità territoriali.
Sin dalla stesura dell’idea progettuale abbiamo lavorato affinché le Istituzioni assumessero un ruolo fondamentale nell’ambito del progetto, e l’interesse è stato reciproco, dal momento che molte sono nostri soggetti aderenti (elencare l’OMS, l’Assessorato salute, le prefetture e gli altri presenti)