Premio innova s@lute2016 template di presentazione
1. Titolo della soluzione
Azienda Sanitaria Locale Benevento
Integrazione socio-sanitaria; medicina di prossimità e presa in carico
degli anziani, dei cronici e delle fasce deboli
2. Dott. ing. Roberto De Toma – dirigente UOC Tecnica ASL BN, RUP e progettista
e direttore dei lavori dell’opera e dell’iniziativa;
Dott. Salvatore De Paola – dirigente medico ASL BN e responsabile sanitario
UCCP dell’iniziativa;
Dott. Crescenzo Simone – delegato della Samnium Medica (cooperativa MMG
della Valle Telesina), partner dell’iniziativa – medico di medicina generale.
Presentazione del gruppo di lavoro
3. Presentazione dell’idea o soluzione 1/2
[1] Acronimo: UCCP
Il tradizionale ambulatorio con orario di ricevimento degli assistiti viene integrato da una struttura in cui il paziente potrà incontrare oltre al proprio medico
curante, anche altri medici di medicina generale, le cui attività saranno coadiuvate da collaboratori di studio, infermieri, specialisti ambulatoriali, medici del
PSAUT – emergenza territoriale H24 ed altri operatori, in maniera tale da fornire una assistenza continua 24 ore su 24.
Il MMG e PLS avrà la possibilità di utilizzare apparecchiature elettromedicali (ecografo multidisciplinare, elettrocardiografo, spirometro etc.) fornitegli dall’ASL.
In tal modo potrà effettuare diagnosi di I livello sul paziente. In caso fosse necessaria una visita specialistica si potrà far ricorso agli specialisti che saranno
presenti nella struttura stessa.
Inoltre l’attività di èquipe dei MMG e PLS potrà potenziare l’aspetto prettamente professionale del lavoro svolto e rendere più qualificato il servizio socio-
sanitario offerto nel suo complesso. L’unità complessa di cure primarie[1] diventa, quindi, il luogo fisico in cui far confluire una serie di attività medico-
assistenziale rivolte ai cittadini/pazienti dei comuni collegati all’iniziativa.
In questo modo, si tende ad ampliare i servizi essenziali per la popolazione rurale con la finalità di sviluppare l’offerta di sevizi alla persona, garantire i presidi
sanitari nei territori rurali e svantaggiati e contenere i fenomeni di spopolamento.
Rimane e si consolida la scelta fiduciaria del cittadino/paziente verso il proprio medico curante, che però, inserito in un team di operatori medici e non, risulta
in grado di rispondere ai bisogni socio-assistenziali h 24, con efficienza ed efficacia.
La realizzazione delle UCCP è finalizzata, pertanto, alla “ presa in carico” socio sanitaria dei cittadini.
Inoltre all’interno della struttura, è stata prevista un’area dedicata all’assistenza temporanea ai bambini, una sorta di area gioco-ludica, per rispondere alle
esigenze di coloro che dovendo recarsi al Centro con i propri figli per effettuare visite mediche, possano in piena tranquillità affidarli al personale specializzato
e ad alcuni volontari e rendere la struttura più umana e vicina al bisogno del cittadino.
Il Centro di Cure Primarie è costantemente collegato attraverso l’ausilio della rete informatica, ai servizi socio assistenziali dei Comuni, agli ambulatori dei
singoli MMG/PLS ed ai Centri di Cure Primarie privati.
4. Il progetto posto in essere ha l’obiettivo di “dare salute” ai cittadini della Valle Telesina attraverso una riorganizzazione delle cure primarie che punti a:
* Proseguire nell’attività di medicina di attesa già posta in essere dall’attuale sistema di organizzazione delle cure primarie, senza far venir meno la
fidelizzazione tra medico e paziente ed, anzi, puntando a realizzare una più ampia e moderna fidelizzazione del paziente alla struttura socio-sanitaria
dell’UCCP e del nuovo sistema di organizzazione delle cure primarie. Ciò si ottiene allorquando il paziente che si rivolge alla struttura troverà risposte
pressocchè immediate e convincenti al suo bisogno di salute;
* Realizzare la c.d. Medicina di Iniziativa che prevede una organizzazione sanitaria che va incontro al paziente e non viceversa. Essa prenderà in cura le
cronicità esistenti e le nuove cronicità ed il paziente si sentirà “protetto e curato” dalla struttura nel suo complesso. Individuerà, inoltre, sulla base degli
studi epidemiologici locali, target e/o gruppi di pazienti sani o presunti tali, da sottoporre a screening e test per individuare nuove e/o future cronicità
nell’ottica della prevenzione della malattia. Detta situazione contribuirà a creare quel rapporto fiduciario tra paziente/medico/UCCP indispensabile per la
riuscita dell’iniziativa e, nel contempo, ridurrà gli accessi impropri al pronto soccorso ed agli ospedali (che attualmente tra codici bianchi e verdi sono non
inferiori al 40% degli accessi complessivi n.d.r.), contribuendo, in tal modo, a non far sottrarre risorse umane, professionali ed economiche per la cura
delle acuzie (codici gialli e rossi) degli ospedali. La chiusura di un piccolo ospedale oggi (inteso come un ospedale con pochi accessi e ridotta casistica
clinica n.d.r.) non è una iattura per le popolazioni interessate ma una opportunità se la stessa struttura viene convertita in SPS ovvero in una struttura
territoriale che fornisca servizi di qualità al cittadino;
* Realizzare, altresì, l’obiettivo del “fare salute” ovvero di porre in essere tutte quelle iniziative che portano ad una correzione degli stili di vita dei cittadini,
promuovere l’educazione alla salute individuale e di comunità, promuovere la dieta mediterranea, promuovere la cura dell’ambiente di vita e di lavoro
che, in tal modo, potranno raggiungere gli obiettivi di salute – intesa come sopra definito. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo è necessaria una
sinergia tra le varie strutture aziendali (dipartimento di prevenzione) e,nell’ambito dell’UCCP con la struttura che si interessa degli aspetti sociali.
Presentazione della soluzione 2/2
5. Per approfondire la tematica ed i contenuti del progetto realizzato si invita a leggere il testo:
RETE INNOVAZIONE CRONICITA’ – UCCP sannite e riorganizzazione delle Cure Primarie in
Campania redatto a più mani sull’iniziativa e coordinato da Gianfranca Ranisio (Università di
Napoli – Facoltà di Sociologia) e Crescenzo Simone (Samnium Medica) edizioni ad est
dell’equatore della collana “i quaderni del master” – disponibile gratuitamente e finanziato
dall’Unione Europea con fondi PSR Regione Campania Programmazione 2007/2013.
Oppure contattare l’ing. Roberto De Toma – ASL BN – 0824308175 o il dott. Salvatore De
Paola ASL BN o consultare il sito all’indirizzo http://www.uccpvalletelesina.it/
Per ulteriori approfondimenti
6. Referente: dott. ing. Roberto De Toma, dirigente UOC Tecnica ASL BN, e-mail:
robertodetoma@inwind.it, cell. 3485879861, tel. ufficio: 0824308175, fax ufficio 082425527
Anagrafica del referente