Presentazione a supporto dell'intervento di Giacomo Riccio, UNI, Technical Project Manager, Divisione Innovazione e Sviluppo al webinar "UNI 11483:2021 LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA SUL COMUNICATORE PROFESSIONALE" del 30 settembre 2021
2. Il contesto legislativo e
tecnico-normativo
applicabile
Giacomo RICCIO – Technical Project Manager UNI,
Divisione Innovazione e Sviluppo 2
3. Ente Italiano di Normazione
Riconosciuto dal Regolamento UE n.1025/2012 e Decreto Legislativo
n.223/2017 per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento (UE) n. 1025/2012 sulla normazione
europea e della direttiva (UE) 2015/1535 (procedura
d'informazione)
Associazione privata senza scopo di lucro, fondata nel 1921.
Elabora norme tecniche in tutti i settori dell’economia, per
l’industria, il commercio, i servizi e la società in generale, ad
esclusione delle materie elettriche ed elettrotecniche.
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4. Articolo 1 – Oggetto
Il presente regolamento stabilisce norme
riguardanti la cooperazione tra le
organizzazioni europee di normazione, gli
organismi nazionali di normazione, gli
Stati membri e la Commissione,
l’elaborazione di norme europee e prodotti
della normazione europea per i prodotti e
per i servizi, a sostegno della
legislazione e delle politiche dell’Unione
(…).
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Ente Italiano di Normazione
5. QUALITÀ
GESTIONE
SICUREZZA
AMBIENTE
SICUREZZA
SOCIALE
Sicurezza delle attività
Approccio per processi
Gestione delle
organizzazioni
Qualità servizi
Qualità prestazioni
professionali
PRESTAZIONI
REQUISITI
METODI DI PROVA
Sicurezza dei
prodotti
Caratteristiche dei
prodotti
Livelli
prestazionali
Metodi di prova
SICUREZZA
TERMINOLOGIA
DIMENSIONI
Codici comuni
Unificazione
dimensionale
Intercambiabilità
pezzi
PRODOTTI
Servizi
Organizzazioni
Professioni
REQUISITI
Evoluzione dei contenuti delle norme
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6. È volontaria
È frutto di un processo basato sul
concetto di consenso
È uno strumento di autoregolamentazione
del mercato e di trasferimento
tecnologico
È pubblicata da un Ente di normazione
È obbligatoria
È frutto di un processo basato sul concetto
di rappresentanza
È uno strumento di regolamentazione del
mercato
È pubblicata da un organismo governativo in
Gazzetta Ufficiale o in un atto legislativo
Regola Tecnica
Norma Tecnica
Norme (volontarie) e Leggi
(obbligatorie)
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7. DIRETTO: definisce che una determinata
norma soddisfa il requisito applicabile
diventando così parte integrante del
requisito legale obbligatorio.
INDIRETTO: richiede che un prodotto
soddisfi condizioni quali “lo stato
dell’arte” o “requisiti essenziali”
citando la norma quale possibile mezzo
per soddisfare questi requisiti generali.
RINVIO
FISSO (o
material
e)
RINVIO
MOBILE (o
formale)
Norme (volontarie) e Leggi (obbligatorie)
IL LEGISLATORE:
1. dichiara le norme necessarie
2. il requisito di norma diventa
obbligatorio
IL LEGISLATORE:
1. dichiara le norme sufficienti
2. il requisito di norma non è l’unico
mezzo per soddisfare il requisito
cogente
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8. EQF (Raccomandazione C189/03/2017)
Sulla costituzione del Quadro europeo delle
qualifiche per l'apprendimento permanente
Legge N°4 del 14 gennaio 2013
Disposizioni in materia di professioni non
organizzate
DLgs 16 gennaio 2013 n°13
Definizione delle norme generali e dei livelli
essenziali delle prestazioni per l’individuazione e
validazione degli apprendimenti non formali e
informali e degli standard minimi di servizio del
sistema nazionale di certificazione delle
competenze
Decreto 8 gennaio 2018
Istituzione del Quadro nazionale delle
qualificazioni rilasciate nell’ambito del
Sistema nazionale di certificazione delle
competenze di cui al DLgs 16 gennaio 2013,
n. 13
APNR – il contesto legislativo
applicabile
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9. La Legge 04/2013
Elementi fondamentali
Autoregolamentazione
volontaria e
Certificazione di
conformità a norme
tecniche UNI
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10. 10
Riferimento alla legge in
ogni documento/rapporto con
il cliente
(Legge 04/2013, Art. 1)
Attestazione rilasciata da
un’associazione
professionale
(Legge 04/2013, Art. 7 e 8)
Certificazione del
professionista
eseguita da OdC accreditato
(Legge 04/2013, Art. 9)
Legge 04/2013
La Legge 04/2013
11. Raccomandazione UE
- EQF 2008 -
(2008/C 111/01)
Raccomandazione UE
– EQF 2017 -(2017/C
189/03)
ACQUIS COMMUNAUTAIRE
• Processo di Bologna (EHEA 1999-2010)
• Rapporti Congiunti Consiglio-
Commissione
• Raccomandazioni 2241/2004 e 962/2006
• Lifelong Learning Programme 2007-2013
(LLP)
TFUE
• Ravvicinamento delle disposizioni
legislative (art.115 TFUE)
• Mercato Unico Europeo (art.45 TFUE
Libertà di Circolazione delle persone –
artt.26-53 riconoscimento reciproco dei
titoli di studio)
APNR – il contesto europeo
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12. 12
Descrittori dei risultati di apprendimento
Due dimensioni: i livelli e i domini di apprendimento.
La dimensione "livello" cattura il modo in cui la
complessità dei risultati dell'apprendimento aumenta
insieme ai livelli di qualifica.
La dimensione dei "domini di apprendimento" distingue tra
"conoscenza", "competenze" e "autonomia e responsabilità",
consentendo di classificare allo stesso livello diversi
tipi di qualifiche.
Marianne
Thyssen
Ex commissaria
europea per
l'occupazione,
gli affari
sociali, le
competenze e
la mobilità
del lavoro
“Nel nostro mondo moderno, le persone hanno bisogno di opportunità per
sviluppare le proprie competenze e metterle a frutto mentre si spostano tra un
lavoro, un tipo di lavoro e un'ulteriore formazione. Il quadro europeo delle
qualifiche è una pietra miliare della nostra cooperazione per rendere più
facilmente comprensibili e riconosciute le competenze e le qualifiche delle
persone quando si trasferiscono in patria o all'estero per lavoro o per studio”.
The European Qualifications Framework -
EQF
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Scopo e campo di applicazione
regole generali per l’individuazione e il riconoscimento
delle competenze secondo parametri unificati
certificazione delle competenze da parte di appositi enti
titolati (ET) accreditati dall'ente pubblico titolare (EPT)
per il processo di certificazione da un repertorio pubblico
dove sono elencate tutte le possibili competenze
• Enti pubblici titolari (EPT): MIUR; MLPS; Regioni e province
autonome; MiSE e le altre autorità
• Enti titolati (ET): camere di commercio; istituzioni scolastiche,
universitarie e di alta formazione
• Singoli cittadini: destinatari finali
Dlgs 13/2013: istruzioni per l’uso
Soggetti
coinvolti
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Requisiti e caratteristiche
• ISTITUISCE
Il Sistema Nazionale della Certificazione delle Competenze (SNCC) – art.3
Il Repertorio Nazionale dei titoli di istruzione e formazione delle qualificazioni
professionali – art.8 Realizzato con il QNQ
• DEFINISCE
Gli standard minimi di servizio, processo, attestazione e sistema assicurati dagli EPT
• PREVEDE
Obblighi di Monitoraggio e Valutazione da parte degli EPT e ruolo di ISFOL
Raccordo con il futuro Atlante INAPP
Dlgs 13/2013: istruzioni per l’uso
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Decreto 08/2018: istruzioni per l’uso
Scopo e campo di applicazione
LE PRINCIPALI FINALITÀ DEL DECRETO (ex art.1)
1. Strumento di descrizione e classificazione delle qualificazioni
rilasciate nell’ambito del SNCC
2. Dispositivo nazionale per la referenziazione delle qualificazioni
italiane alll’EQF
3. Strumento di coordinamento e rafforzamento dei sistemi che
concorrono all’offerta pubblica di apprendimento permanente e dei servizi
di individuazione e validazione e certificazione delle competenze
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Requisiti e caratteristiche
A. Istituzione del QNQ (art.1)
Classificazione, Referenziazione e Coordinamento
Rafforzamento dell’EQF e concetto di soft skills
Centralità della persona + accessibilità e trasparenza
B. Referenziazione delle Qualificazioni al QNQ (art.4)
Comparazione competenze – descrittori
Backdoor per il Sistema UNI-ACCREDIA
C. Procedura di referenziazione (art.5)
Punto nazionale di coordinamento dell’EQF c/o ANPAL
quattro fasi del processo di referenziazione
Decreto 08/2018: istruzioni per l’uso
17. 17
Decreto MLPS-MIUR 08 gennaio 2018 -
panoramica
Il Quadro
Nazionale
delle
Qualificazi
oni (QNQ)
Per la
REFERENZIAZIONE
allo European
Qualifications
Framework (EQF
2017)
ISTITUISCE
È UNA COMPONENTE DEL L’Atlante del Lavoro e
delle Qualificazioni INAPP
Repertorio nazionale dei
titoli di istruzione e
formazione e delle
qualificazioni professionali
ISTITUITO
DAL
Decreto Legislativo
13/2013
STRUMENTO OPERATIVO PER LA
CONSULTAZIONE DEL
18. 18
Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni - INAPP
Le 3 sezioni dell’Atlante e la «back door»
ATLANTE LAVORO ATLANTE E QUALIFICAZIONI ATLANTE E PROFESSIONI
Istruzione superiore
Formazione
Professionale
Regionale e IFTS
Secondo ciclo di
istruzione
Qualificazioni
Regionali Abilitanti
Professioni non
organizzate in ordini e
collegi
Professioni
Regolamentate
Repertorio delle
Professioni
dell’Apprendistato
Fonte:
INAPP
19. 19
SEP
Settori
Economico
Professionali
ATLANTE LAVORO
Schede di
caso
Processi
di lavoro
Sequenze di
Processo
ADA
Area di
attività
Referenziazione ad
ATECO 2007 - Istat
Referenziazione a CP 2011
- Istat
ATTIVITA’
&
Risultati
Attesi
Individuazione dei livelli EQF
(autonomia e responsabilità) dei
Risultati Attesi
Fonte: INAPP
Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni -
INAPP
L’Atlante Lavoro descrive i contenuti del lavoro in
termini di attività (task, compiti, ecc.) e dei
prodotti e servizi potenzialmente erogabili nello
svolgimento delle stesse attraverso:
23 Settori economico - professionali (SEP)
1 Settore Area comune: processi di supporto alla
produzione di beni e servizi
I SEP e l’Area comune sono descritti
per Processi , Sequenze di processo , Aree di
attività (ADA)
20. una back-door
per UNI-ACCREDIA?
Decr. 08/2018, art 2,
comma 1
Decr. 08/2018, art 4,
comma 6
https://atlantelavoro.inapp.org/
Atlante INAPP & Decreto MLPS-MIUR 08 gennaio 2018
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22. Ulteriori Sviluppi Legislativi
22
DDL C. 3179, "Disposizioni in materia di equo compenso
delle prestazioni professionali", disegno di legge
proposto alla Camera in data 25 giugno 2021 - (nello
specifico art.1 Definizione e art.8 Osservatorio
nazionale sull'equo compenso).
Decreto Legge n.80/2021 (convertito in Legge n.113/2021) "misure urgenti per
il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni
funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)",
23. Norme UNI APNR - Best Practise
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Valore aggiunto della norma
UNI 11511:2013 Tributarista
UNI 11511:2020 Tributarista/Consulente
Tributario
Citazione della norma - Decreto Legge 193/2016,
Articolo 6 bis (Rappresentanza e assistenza dei
contribuenti)
Valore aggiunto della norma
Citazione della norma – CNNL colf e badanti del 2020 e
meccanismi di premialità a partire da ottobre 2021
UNI 11766:2019 Assistente familiare: colf, baby
sitter, badante
25. FAQ APNR
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UNI indica anche gli specifici enti/corsi di formazione (apprendimento non
formale) idonei per la preparazione in conformità alle norme/PdR UNI APNR?
I percorsi universitari come si pongono all'interno delle norme/PdR UNI APNR?
Quali sono le differenze fra compiti, conoscenze, abilità e livelli di autonomia
e responsabilità?
I livelli EQF corrispondono ai titoli di studio?
Che differenza c'è fra la certificazione e gli attestati di qualità delle
associazioni ex L.4/2013?
26. FAQ APNR
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In cosa consistono gli esami di certificazione?
Quali organismi possono rilasciare la certificazione dei professionisti in
Italia?
Come si ottiene la certificazione di conformità alla norma/PdR UNI APNR?
La certificazione a norma/PdR UNI APNR è valida anche all'estero?
Quali sono i requisiti per l'accesso alla certificazione delle norme/PdR UNI?
Quali sono i costi della certificazione?