1. trasporti |porto&diporto
Via libera della Giunta Regionale del Lazio
al treno Formia-Gaeta
tro con l’adeguamento del tracciato;
la realizzazione della nuova stazione
di Gaeta e di 3 fermate intermedie con
relativi parcheggi di scambio; l’elettrificazione della linea da Gaeta Centro a Formia e la realizzazione degli
impianti di segnalamento e sicurezza. Sulla linea sono
previsti in una prima fase tre treni ogni ora per senso
di marcia e una velocità commerciale di circa 60 km/h.
L’accordo di programma prevede inoltre l’eliminazione dei passaggi a livello e l’esecuzione di opere alternative lungo la ferrovia regionale “ex concessa”
Roma-Civita Castellana-Viterbo, attraverso un doppio
intervento il cui importo ammonta a 4 milioni e 100
mila euro nel primo caso e a 5 milioni nel secondo.
“Interventi concreti - commenta il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo - per favorire lo sviluppo e
per migliorare la qualità della vita di migliaia di pendolari. I lavori per riattivare entro la linea ferroviaria
Formia-Gaeta che partiranno tra un mese per concludersi nel 2010, e gli interventi per la modernizzazione
della Roma-Civita Castellana-Viterbo sono il segno di
un’Amministrazione sensibile alle richieste che vengono dal territorio e che lavora per la sua crescita”.
All’interno dello stesso Accordo di
Programma sono, infine, previsti:
un Nodo di interscambio logistico
con parcheggio a raso nel comune
di Roma, in località Lunghezza, per
un importo pari a 1milione e 400
mila euro, un Nodo di interscambio
logistico con parcheggio interrato
presso la Stazione Ferroviaria di S.
Marinella, per una spesa di 1 milione e 800 mila euro e un sottopasso Ferroviario in località Carrara a
servizio della Stazione Ferroviaria
di Latina, area “Monti Lepini” il cui
importo ammonta a 660 mila euro.
La stazione di Gaeta Centro venne inaugurata nel lontano 1892,
il 3 maggio e da subito definito
il capolinea “Linea degli Aurunci”
che conduceva fino a Sparanise
dove incontrava, all’epoca, la linea
Via libera alla riattivazione della linea ferroviaria Formia
Gaeta. La Giunta regionale del Lazio, così di
fatto ha approvato il programma di interventi su “Infrastrutture ferroviarie e Centri
merci” previsto nell’Accordo di programma
quadro 2: “Trasporti e Centri Intermodali”.
La riattivazione della linea ferroviaria FormiaGaeta, passeggeri e merci, per un investimento
di 26 milioni di euro, si inquadra nel progressivo recupero delle linee ferroviarie dismesse e che oggi riacquistano significato per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
L’intervento, finalizzato anche al progressivo miglioramento della mobilità nel Sud Pontino, considerando il
congestionamento stradale che si verifica puntualmente soprattutto nel periodo estivo sul tratto congiunge
Gaeta a Formia e viceversa, consentirà quindi modalità di trasporto più rapide e spostamenti meno costosi.
Il progetto prevede il ripristino di un tracciato di circa
9 km a binario unico, la riattivazione della sede ferroviaria nella tratta Centro Intermodale – Gaeta Cen-
venti
20
Novembre
Napoli-Roma. La stazione era dotata di tre binari per i
passeggeri, diversi binari per il servizio merci, una rimessa locomotive ed uno scalo merci. Nel 1927, con l’inaugurazione della direttissima Napoli-Roma, i collegamenti
da Gaeta vennero limitati a Formia. Nel 1936 la trazione
a vapore venne sostituita da quella diesel con l’ausilio
di moderne littorine che abbassarono la percorrenza a
9 minuti per 16 collegamenti giornalieri. Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, la stazione con buona
parte della linea,venne distrutta dai Tedeschi. Il servizio
viaggiatori venne sospeso però nel 1966, mentre quello merci continuò ad essere operativo fino alla chiusura dell’Azienda Vetrerie Industriali Ricciardi (A.V.I.R.) di
Gaeta avvenuta nel 1981. Dopo trent’anni circa, la linea
ferrata Gaeta – Formia tornerà a servire il territorio del
Sud Pontino ed attraverso lo scalo intermodale di Bevano
a Gaeta anche il Porto Commerciale “S. D’Acquisto”.
Andrea Brengola