La recente limitazione della ferrovia Roma - Giardinetti è stata oggetto di discussione da parte degli esperti di trasporto pubblico e non solo.
La ex Roma - Fiuggi può ancora avere un ruolo significativo all'interno del trasporto pubblico romano?
Per tutto il mese di settembre il blogger TreninoBlu è stato presente sul territorio della Casilina con cinque imperdibili appuntamenti, sullo stile dei caffè letterari, detto "Caffè del Trenino". Durante gli incontri sono stati presentati e illustrati documenti, curiosità, fatti, nonché le sorprendenti prospettive future che può avere una linea quasi centenaria.
Qui troverete le slide dei Caffè
2. Il valore dell’immagine
Treno della Casilina Metropolitana linea C
Può influenzare fortemente il giudizio sull’efficacia e l’importanza di un’infrastruttura.
3. Il valore dell’immagine
Treno della Casilina
ammodernato
Metropolitana linea C
degradata
Basta uno scambio delle immagini per rivalutare le infrastrutture.
5. Considerazione
Per valutare l’utilità di un infrastruttura di trasporto
è necessario assegnare un valore ponderato
all’immagine, valutando attentamente dati più significativi
quali passeggeri trasportati e costi di esercizio.
6. La situazione odierna
La Roma – Giardinetti dal 3 agosto 2015 è
limitata a Centocelle, secondo il piano di
riordino della rete di superficie.
La linea C è aperta all’esercizio nel tratto Lodi –
Pantano, con previsione del prolungamento a San
Giovanni entro il 2016.
7. La situazione odierna
La linea 105 è limitata a Parco di Centocelle e resa circolare (Centocelle – Termini).
8. La situazione odierna
La linea bus 50 è spostata a Pigneto per consentire il collegamento con la stazione Termini
a supporto del 105.
9. La situazione odierna
La linea 106 è prolungata a Parco di Centocelle (Centocelle – Grotte Celoni).
10. Considerazioni
La ferrovia ha un bacino proprio di 180.000 abitanti e una domanda giornaliera pari a 29.000
passeggeri anche dopo l’apertura della metro C.
Il treno costituisce l’unico collegamento diretto dalla periferia est per la stazione Termini.
Atac riceve tramite il Comune di Roma 105 milioni di euro/anno dalla Regione Lazio per la
gestione delle ferrovie ex concesse, pertanto gli autobus 105 e 106 hanno un costo di gestione
per Atac aggiuntivo rispetto alla ferrovia già coperta economicamente dalla Regione Lazio.
La linea autobus 106 che sostituisce attualmente la ferrovia , rende di fatto possibile, assieme
al 105, un flusso di evasori tariffari lungo via Casilina mentre la ferrovia è dotata di tornelli
nelle stazioni: Termini/Laziali – Centocelle – Giardinetti.
L’autobus è un mezzo di trasporto indubbiamente più inquinante rispetto un’infrastruttura
alimentata con l’elettricità.
11. Altre considerazioni
I treni possono ospitare una media ponderata di circa 270 posti/treno, una capacità maggiore
del 22% rispetto a un tram articolato e dell’80% rispetto a un autobus articolato.
La conversione della ferrovia in tranvia comporterebbe elevati costi di revisione del tracciato,
riarmo dell’infrastruttura e acquisto di nuovi mezzi tranviari per i quali si avrebbe una
diminuzione della capacità del corridoio casilino e un conseguente deficit di trasporto.
La conversione in tranvia è subordinata al tombamento del vallo ferroviario del Pigneto, previsto
oggi solo parzialmente.
Di contro la tecnologia delle metrotranvie a scartamento ridotto è ancora largamente usata in
Europa (Stadtbahn tedesche), Cina, Russia e recentemente è stata implementata in Sardegna
con i sistemi metrotranviari di Sassari e di Cagliari.
Roma Metropolitane ha avanzato un progetto preliminare integrato di prolungamento tranviario
della metro A da Anagnina verso Torre Angela, passando per Tor Vergata, detta linea A-TA.
12. Perché riaprire fino a Giardinetti?
Pur essendo obsoleto a causa della mancanza di un’adeguata manutenzione e del rinnovo del
parco rotabile, il treno è molto più prestante in termini economici rispetto alla metro C e in
termini di trasporto rispetto agli autobus 105 e 106.
L’evasione tariffaria è comunque garantita dalla combinazione di autobus 105 e 106.
I 2,5 milioni necessari per tagliare la linea a Parco di Centocelle potrebbero essere usati più
proficuamente per la manutenzione straordinaria dei convogli.
Con la riapertura si potrebbe immediatamente limitare il 106 a Giardinetti.
La stazione, essendo dotata di tornelli, spezzerebbe definitivamente
Il flusso di evasori tariffari.