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ges)onali
e
imprese.
E’
ancora
il
momento
di
inves)re?
Fabrizio
Amarilli
Fondazione
Politecnico
di
Milano
fabrizio.amarilli@fondazione.polimi.it
Milano,
20
oBobre
2010
19-21 OTTOBRE 2011
fieramilanocity
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2. L’evoluzione del portafoglio applicativo
aziendale
Supporto
direzionale
Pianificazione e previsione
Controllo di Gestione
Business Intelligence eBusiness Copertura
Reportistica
funzionale
Amministra Acquisti e Progettazio Risorse
Commerciale Produzione Intranet CRM SCM
zione magazzino ne umane
Immissione Ordini di Configuratore Gestione Informazioni Supporto
Contabilità MRP istituzionali Vendite
ordini acquisto prodotto stipendi esecutivo
Magazzini Gestione
Gestione Servizi self Attività
Tesoreria amministrat CAD MRP II, CRP ferie e
clienti service Marketing
ivi permessi
Listini Magazzini Gestione Document Servizi al
Cespiti CAM MES management
commerciali automatizzati competenze cliente
Gestione Gestione Community e
PDM
dei trasporti carriera collaboration
PLM
Specializzazione
funzionale
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3. “Paradigma ERP”
A
par&re
dagli
anni
‘90
gli
ERP
si
sono
propos&
come
soluzione
per
l’evoluzione
dei
Sistemi
Informa&vi
aziendali
Una
suite
ERP
impone
una
concezione
del
Sistema
Informa&vo
aziendale
basata
su
tre
cardini
fondamentali
Unicità dell’informazione Estensione e modularità Prescrittività
Cli ente Venditore Direttore
Inseriment o
Ordine
Verifica Ordine
[ > 5000 Euro ]
[ <= 5000 Euro ] Convalida
Ordine
DB ERP Controlla
Solvibilità
Invio Acconto
[ Non S olvibile ]
Annulla Ordine
[ Solvibile ]
Ordina
Spedizione
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4. Quali aspettative?
n Automazione
di
processo:
supporto
a
tuBe
le
aCvità,
primarie
e
di
supporto,
dell’impresa
e
miglioramento
di
prestazioni
chiave
n Supporto
integrato:
allineamento
fra
processi
(anche
in
oCca
even&)
n Rintracciabilità:
ges&one
“end
to
end”
dei
processi
e
possibilità
di
analizzare
tuBe
le
informazioni
collegate
ad
un
processo,
anche
di
prestazione
n Nuove
modalità
di
lavoro:
apprendimento
organizza&vo
basato
sulle
best
prac*ce
integrate
nel
sistema
n Unicità
delle
banche
da&:
centralizzazione
delle
informazioni,
riduzione
della
duplicazione
e
contenimento
degli
errori
n Focalizzazione
della
funzione
IT
sui
bisogni:
trasformazione
della
funzione
IT
da
centro
di
competenze
tecniche
a
centro
di
servizio
più
orientato
ai
bisogni
“business”
dell’azienda
n Indipendenza
da
fornitori
e
copertura
internazionale:
sos&tuibilità
dei
fornitori
e
garanzia
di
assistenza
a
livello
internazionale
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6. La maturità ICT delle imprese
Efficacia Efficienza Flessibilità
§ Tipologia di § Aggiorna- § Tipologia di
servizi mento delle architettura
§ Ampiezza dei tecnologie (centralizzata
Maturità servizi erogati § Omogeneità o distribuita)
infrastrutturale § Copertura dei degli ambienti § Diffusione e
servizi (locale, strandarizza-
generale) zione delle
tecnologie
Maturità § …
ICT
Efficacia Efficienza Flessibilità
§ Processi § Livello di § Standardiz-
Maturità aziendali integrazione zazione delle
applicativa supportati da § Tecnologie e soluzioni
applicazioni modalità di § Apertura delle
§ Copertura a integrazione tecnologie
livello di § Diffusione
singolo § Capacità del
processo fornitore
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7. Lo scenario delle imprese in Italia
Gestionale evoluto o
Gestionale evoluto Applicazione ERP internazionale
“sottoutilizzato” gestionale e pacchetti
elementari
Flessibilità / evoluzione
Sviluppo ad hoc e
pacchetti elementari
Isole applicative
Sviluppo ad hoc
Pacchetto elementare
Supporto integrato ai processi
Fonte:
Rielaborazione
da
da&
School
of
Management,
2010
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9. Le spinte all’evoluzione del Sistema
Informativo Aziendale
n Cosa
spinge
un’impresa
a
far
evolvere
il
proprio
Sistema
Informa&vo?
n Esigenze
interne
(supporto
ai
processi
opera&vi,
ges&one
dei
flussi
informa&vi
complessi,
razionalizzazione
ed
oCmizzazione,
contenimento
dei
cos&
…)
n Esigenze
esterne
(compliance
alla
norma&va,
operazioni
straordinarie,
accreditamen&,
…)
n SeBore
di
appartenenza
e
posizione
compe&&va
(posizione
dell’impresa
nel
contesto)
n Esigenze
legate
alla
pianificazione
strategica
(internazionalizzazione,
delocalizzazione,
…)
n Sensibilità
ICT
e
spinta
imprenditoriale
(chi
è
lo
sponsor
interno
dei
progeC
ICT?
Esiste
un
budget
ICT?
Chi
influenza
le
scelte?)
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10. Le esigenze interne: la complessità
informativa
n I
flussi
informa&vi
presen&
nelle
imprese
tendono
ad
essere
sempre
più
complessi
e
non
lega&
unicamente
ad
aCvità
interne
n Complessità
di
prodoBo
n Numero
di
prodoC/varian&
(ampiezza
della
gamma)
n Complessità
della
dis&nta
base
n Complessità
tecnologica
di
prodoBo
(presenza
di
tecnologie
differen&)
n Presenza
di
servizi
accessori
(consulenza)
n Complessità
di
processo
n StruBura
del
processo
produCvo
(numero
delle
fasi)
n Distribuzione
delle
fasi
del
processo
(presenza
di
flussi
vero
l’esterno
e
verso
l’interno)
n Tipologie
di
ges&one
del
processo
n Complessità
organizza&va
n Numero
e
&pologie
dei
merca&
servi&
n Numero
di
sedi/stabilimen&
n Numero
e
&pologie
di
fornitori
n Numero
e
&pologie
di
clien&
n StruBura
di
vendita
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11. Complessità di prodotto
n Possibilità
di
combinare
il
prodoBo
secondo:
n Esterni
(9
scelte)
n Motorizzazione
(3
scelte)
n Interni
(5
scelte)
n Configuratore
di
prodoBo
(esigenza
diffusa
nel
seBore
del
legno
arredo)
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12. Le spinte esterne
n L’esigenza
di
far
evolvere
il
Sistema
Informa&vo
può
derivare
da
condizioni
esterne
quali:
n Adeguamento
alla
norma&va
(es.
tracciabilità
nel
seBore
alimentare,
cer&ficazioni
nel
seBore
farmaceu&co,
…)
n Operazioni
straordinarie
(quotazione,
processo
di
accreditamento
per
la
qualità,
fusioni
e
acquisizioni,
ecc.)
n S&moli
da
parte
di
fornitori/clien&
di
riferimento
(adeguamento
a
standard
nello
scambio
di
informazioni,
u&lizzo
di
applicazioni,
ecc.)
n Innovazioni
tecnologiche
con
impaBo
rilevante
sulle
aCvità
dell’impresa
(es.
nuove
tecnologie
di
controllo
dei
processi
produCvi,
tecnologie
mobile
nella
forza
vendita,
ICT
nella
diagnos&ca
ospedaliera,
modellazione
3D
nell’EPC,
…)
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13. Alcune peculiarità del contesto italiano
n Le
imprese
italiane
sono
essenzialmente
piccole
e
medie,
ma
appartengono
ad
un
sistema
produCvo
fortemente
integrato
con
una
realtà
estesa
di
micro
imprese
n I
fabbisogni
e
le
scelte
ICT
dipendono
spesso
dall’appartenenza
dell’impresa
ad
un
sistema
produCvo
che
integra
imprese
micro,
piccole
e
medie
in
relazioni
reciproche,
processi
di
outsourcing,
aCvità
congiunte
n Alcuni
dei
fenomeni
che
caraBerizzano
lo
sviluppo
delle
impese
ed
il
contesto
compe&&vo
ed
il
fabbisogno
ICT
comprendono:
n La
frammentazione
della
catena
del
valore
n L’internazionalizzazione
n Il
modello
di
crescita
per
“mol&plicazione”
n Essenziale
sembra
essere
la
valorizzazione
delle
risorse
esisten&
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14. Quale allineamento?
Gestionale evoluto ERP
eventualmente
completato da ERP + ERP
applicazioni semplici di secondo livello
Spinte esterne
Sistemi ad hoc + isole
Isole applicative applicative ERP
Gestionale evoluto
completato da
applicazioni semplici
Pacchetti elementari Sistemi ad hoc
Esigenze interne
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15. E’ ancora il momento di investire?
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16. Cosa sta cambiando?
n Nel
contesto
economico
generale
n Nelle
abitudini
degli
uten&
n Nell’offerta
tecnologia
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17. La “crescita” delle imprese UE
130
125
120
115
110
105
100
95
2000 2002 2004 2006 2008 2010
Italia Francia Germania Regno Unito Spagna
Fonte:
ISTAT,
2010
(www.istat.it)
n L’Italia
ha
registrato
nel
periodo
2008-‐09
la
flessione
del
PIL
più
marcata
(6,3%)
rispeBo
alla
media
UE
n Nel
periodo
2001-‐09
l’Italia
è
nel
complesso
il
paese
UE
con
il
minor
tasso
di
crescita
(1,4%)
n Tra
le
componendi
della
domanda,
l’impaBo
della
crisi
è
stato
par&colarmente
forte
su
inves&men&
ed
esportazioni
n Primo
recupero
nel
secondo
trimestre
2009
per
Francia
e
Germania,
nel
terzo
per
l’Italia
n Espansione
per
l’Italia
nel
primo
trimestre
2010
(0,5%)
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18. Andamento della produzione industriale
130
120
110
100
90
80
70
2005 2006 2007 2008 2009 2010
Totale Strumentali Consumo Intermedi Energia
Fonte:
ISTAT,
2010
(www.istat.it)
n L’Italia
ha
storicamente
una
forte
vocazione
manifaBuriera
(seconda
economia
Europea
per
valore
aggiunto
nella
produzione)
n Specializzazione
produCva
(tessile-‐abbigliamento,
edilizia,
arredamento,
metallurgia,
metalmeccanica,
macchinari)
n Nei
primi
anni
2000
forte
concorrenza
delle
economie
emergen&,
seguita
da
stagnazione
e
ricomposizione
delle
produzioni,
con
ripresa
di
alcui
compar&
(es.
gomma
e
plas&ca)
n Ripresa
della
crescita
della
produzione
2006
-‐07
n Crisi
2008-‐metà
2009
(-‐25,8%)
con
forte
impaBo
sui
beni
intermedi
(-‐32,7%)
e
strumentali
(-‐30,6%)
n Recupero
primo
trimestre
2010
(+6,4%)
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n
19. Andamento della produzione industriale
Andamento
produzione
industriale.
Maggior
2009-‐maggio
2011
(indice
destagionalizzato
e
media
mobile
a
tre
termini)
Fonte:
ISTAT,
2011
(www.istat.it)
n Nella
media
del
trimestre
marzo-‐maggio
l’indice
è
aumentato
dell’1,6%
rispeBo
al
trimestre
immediatamente
precedente
n
Nella
media
dei
primi
cinque
mesi
dell’anno,
la
produzione
è
cresciuta
del
2,4%
rispeBo
allo
stesso
periodo
dell’anno
precedente
n Gli
indici
correC
per
gli
effeC
di
calendario
registrano,
a
maggio
2011,
una
crescita
tendenziale
per
i
raggruppamen&
dei
beni
strumentali
(+4,3%)
e
dei
beni
intermedi
(+3,1%).
Diminuiscono
invece
i
beni
di
consumo
(-‐1,5%)
e,
in
modo
più
contenuto,
l’energia
(-‐0,4%)
n Nel
confronto
tendenziale,
i
seBori
dell’industria
caraBerizza&
da
una
crescita
più
accentuata
sono:
fabbricazione
di
macchinari
e
aBrezzature
n.c.a.
(+10,5%),
aCvità
estraCva
(+7,3%),
metallurgia
e
fabbricazione
di
prodoC
in
metallo
esclusi
macchine
e
impian&
(+6,6%)
29
20. Andamento delle esportazioni
140 Totale Italia
Ue
130 Extra Ue
Export di Francia+Germania +Spagna
120
10
1
100
90
80
70
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Fonte:
ISTAT,
2010
(www.istat.it)
n Esportazioni
in
Italia
cresiute
dal
1992
in
modo
costante
(grazie
anche
alla
svalutazione
della
Lira)
n Contrazione
domanda
internazionale
e
compe&zione
economie
emergen&
fanno
rallentare
le
esportazioni
n 2006-‐07
ripresa
robusta
n Calo
brusco
nel
2008
fino
a
metà
2009
(-‐30%
in
Italia)
n Recupero
importante,
ma
non
uniforme,
nel
primo
trimestre
2010
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21. Quali implicazioni per le ICT nelle imprese?
n Budget
ICT
più
contenu&
n Riduzione
generale
del
PIL
n Revisione
dei
sistemi
ges&onali,
n Crisi
dei
seBori
manifaBurieri
e
razionalizzazione
del
potrafoglio
revisione
dei
processi
applica&vo
n Dinamicità
della
produzione
n Esigenza
di
flessibilità
e
revisione
del
livello
di
supporto
ai
processi
n Contrazione
dello
“scope”
dei
progeC
n Previsioni
di
crescita
delle
esportazioni
ICT
n Estensione
dei
sistemi
ges&onali
e
supporto
al
livello
internazionale
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25. Cosa è cambiato nell’offerta?
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27. Cloud Computing
Infrastructure as a Service Software as a Service Platform as a Service
(IaaS) (SaaS) (PaaS)
§ Spostamento verso
provider di risorse
(elaborazione, memoria)
e servizi infrastrutturali
(backup, disaster
recovery, security, …)
§ Accesso ai servizi in
base alle necessità
§ Allocazione dinamica
delle risorse
§ Esternalizzazione di
costi di manutenzione
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28. Cloud Computing
Infrastructure as a Service Software as a Service Platform as a Service
(IaaS) (SaaS) (PaaS)
§ Spostamento verso § Utilizzo di software
provider di risorse
(elaborazione, memoria) non residente nelle
e servizi infrastrutturali postazioni aziendali
(backup, disaster
recovery, security, …) § Accesso tipicamente
§ Accesso ai servizi in via browser
base alle necessità
§ Licenze di uso
§ Allocazione dinamica
delle risorse flessibili
§ Esternalizzazione di § “Pay as you go”
costi di manutenzione
29. Cloud Computing
Infrastructure as a Service Software as a Service Platform as a Service
(IaaS) (SaaS) (PaaS)
§ Spostamento verso § Utilizzo di software § Gestione di applicazioni
provider di risorse e risorse necessarie per
(elaborazione, memoria) non residente nelle
il supporto di interi
e servizi infrastrutturali postazioni aziendali processi
(backup, disaster
recovery, security, …) § Accesso tipicamente § Ambienti di sviluppo di
§ Accesso ai servizi in via browser applicazioni fruite in
base alle necessità SaaS
§ Licenze di uso
§ Allocazione dinamica § Ambienti di integrazione,
delle risorse flessibili personalizzazione,
§ Esternalizzazione di § “Pay as you go” monitoraggio e utilizzo di
costi di manutenzione SaaS
30. E’ ancora il momento di investire in nuovi
sistemi gestionali?
“Does
IT
maBer”?
“When
a
resource
becomes
essen&al
to
compe&&on
but
inconsequen&al
to
strategy,
the
risks
it
creates
become
more
important
than
the
advantages
it
provides.
Think
of
electricity.
Today,
no
company
builds
its
business
strategy
around
its
electricity
usage,
but
even
a
brief
lapse
in
supply
can
be
devasta&ng”
Nicholas
Carr
[Carr,
2003]
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