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ANATOMIA FUNZONALE DEI PRINCIPALI CIRCUITI
CEREBRALI
• Circuiti del sistema limbico
• Proencefalo basale
•Circuiti fronto-sottocorticali
CIRCUITI DEL SISTEMA LIMBICO
Rete neurale limbica che riguarda i domini
• mnesico
• emozionale
Ippocampo
Amigdala
Regioni paralimbiche
Deficit di memoria
Alterazioni emozionali e autonomiche
1878 > Broca: grande lobo limbico, dal latino limbus = contorno
1952, Paul Mac Lean , il cervello trino
AREE LIMBICHE
• amigdala
• ippocampo
• corteccia olfattoria
• setto
• s.innominata ant.
AREE PARALIMBICHE
• giro del cingolo
• paraippocampo
• polo temporale
• insula
• corteccia orbitofrontale
AREE LIMBICHE E FORMAZIONE dell’ IPPOCAMPO
IPPOCAMPO E MEMORIA
Nel 1957 un paziente di nome H.M. fu trattato chirurgicamente
per epilessia resistente alla terapia farmacologica con asportazione bilaterale
dell’ippocampo e dell’amigdala.
HM soffri da quel momento di un grave disturbo della memoria episodica
Dopo molti anni dall’intervento il paziente fu sottoposto a RM encefalo.
Il suo caso dimostrò in modo conclusivo il ruolo fondamentale della
parte mediale del lobo temporale nella memoria
HM Soggetto normale M.Alzheimer
Classificazione dei tipi di memoria.
Memoria
Esplicita
(dichiarativa)
Implicita
Episodica Semantica Procedurale
Emotiva
Vegetativa
(condizionamento
)
Memoria
Esplicita
(dichiarativa)
Implicita
Episodica Semantica Procedurale
Emotiva
Vegetativa
(condizionamento)
• cos’è una bicicletta memoria semantica
• ieri sono andato in bicicletta memoria episodica
• andare in bicicletta dopo 10 anni memoria procedurale
• ho paura della bicicletta ( non so perché) memoria emotiva
Versioni: Rievocazioni immediate Differita
Primaria Parallela 1 2 3 4 5 Dopo 15’
1 Tenda Camino
2 Tamburo Tromba
3 Caffè Pane
4 Cintura Manico
5 Sole Letto
6 Giardino Pagina
7 Baffi Moneta
8 Finestra Giornale
9 Fiume Sera
10 Paesano Carota
11 Colore Monte
12 Tacchino Lampada
13 Scuola Albergo
14 Casa Uomo
15 Cappello Vagone
Totale ____/15
LISTA di REY
TEST DEL RACCONTINOTEST DEL RACCONTINO
Anna / Pesenti / di Bergamo / che lavora / comeAnna / Pesenti / di Bergamo / che lavora / come
donna delle pulizie / in una ditta / di costruzioni /donna delle pulizie / in una ditta / di costruzioni /
riferì /al maresciallo / dei carabinieri / che lariferì /al maresciallo / dei carabinieri / che la
sera / precedente / mentre rincasava / era statasera / precedente / mentre rincasava / era stata
aggredita / e derubata / di 50.000 Lire. / Laaggredita / e derubata / di 50.000 Lire. / La
poveretta / aveva quattro / bambini / piccoli /poveretta / aveva quattro / bambini / piccoli /
che non mangiavano / da due / giorni / e dovevache non mangiavano / da due / giorni / e doveva
pagare / l’affitto /. I militari / commossi / feceropagare / l’affitto /. I militari / commossi / fecero
una colletta /.una colletta /.
STRUTTURA DELL’IPPOCAMPO
A: ricostruzione dell’ippocampo e del fornice.
B : struttura del giro dentato e del corno
d’Ammone
C, sezione coronale del giro dentato, ippocampo e
subiculum
D, diagramma delle cellule e fibre dell’ippocampo
Le fibre efferenti dall’ippocampo si originano da
cellule piramidali . La maggior parte delle
efferenze originano dal subiculum.
Il flusso di informazioni proviene maggiormente
dalla corteccia entorinale > giro dentato> cellule
piramidali dell’ippocampo e subiculum> fornice
Nel giro dentato dono presenti cellule staminali.
(B, modified from Duvernoy HM: The human hippocampus: functional anatomy,
vascularization and serial sections with MRI, ed 3, Berlin, 2005, Springer-Verlag. C,
modified from Nolte J, Angevine JB Jr: The human brain in photographs and diagrams,
ed 3, St. Louis, 2007, Mosby.)
STRUTTURA DELL’IPPOCAMPO
• CA1 > CA4 = zone del corno d’Ammone ( ippocampo = corno d’Ammone + giro dentato)
• Paraippocampo = subiculum + corteccia entorinale
Settore CA1 del C.Ammone = settore di SOMMER : compostoa da grandi cellule piramidali,
Con metabolismo molto attivo, alta densita di recettori NMDA, estrema sensibillità all’ipossia,
Marcato potenziamento post-sinaptico ( 2 ore per singolo stimolo in arrivo)
 Memoria sinaptica
 Neuroplasticità
 Crisi epilettiche
ORIGINE E DECORSO DEL FORNICE
Il fornice è un fascio di fibre che conntiene le
efferenze dall’ippocampo.
Inizia vicino alla superficie ventricolare ( alveo)
Quindi il fascio , da ogni lato, si porta medialmente
formando la fimbria dell’ippocampo.
Vicino allo splenio del corpo calloso formano la
crus del fornice.
Le due crus si uniscono formando il corpo del
fornice, alcune fibre si portano controlateralmente
formando la commissura dell’ippocampo
A livello della commissura anteriore , in
corrispondenza del forame di Monro il corpo del
fornice si divide nuovamente nelle due
Le fibre del fornice terminano principalmente nei
corpi mammillari, ma anche nei nuclei del setto e
nello striato ventrale
A, anterior nucleus of the thalamus; Am, amygdala; CC, corpus
callosum; L, M, lateral and medial zones of the tuberal
hypothalamus.
(B to D, modified from Nolte J, Angevine JB Jr: The human brain in photographs and
diagrams, ed 3, St. Louis, 2007, Mosby.)
AFFERENZE DELL’IPPOCAMPO:
• corteccia entorinale ( bulbo olfattorio)
• amigdala
• nuclei settali
• ippocampo controlaterale
• locus coerulus
.
(Modified from an illustration in Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
EFFERENZE DELL’IPPOCAMPO
• Fornice ( attraverso il fornice le informazioni provenienti dall’ippocampo
raggiungono i corpi mammilari,il nucleo anteriore e mediodorsale del talamo,
il cingolo)
The Papez circuit.
The shortcut from the hippocampus directly to the anterior thalamic nucleus,
not part of the circuit as originally proposed, is indicated by a dashed line. A,
anterior thalamic nucleus; CA, hippocampus proper; D, dentate gyrus; MB,
mammillary body.
(Modified from an illustration in Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
AMIGDALA
L’amigdala è un insieme di circa
12 nuclei situati in prossimità
dell’uncus, vicino alla parte
anteriore dell’ippocampo, e
accanto al corno temporale del
ventricolo laterale .
Origina dalla corteccia
periamigdaloidea , che forma
parte della superficie del’uncus.
I nuclei dell’amigdala vengono classificati in 3 principali gruppi :
mediale, centrale e basolaterale, ognuno con diverse funzioni.
Nucleo mediale: è connesso con il sistema olfattorio ed è piuttosto piccolo negli
esseri umani.
Nucleo centrale : collegato all’ipotalamo e alla sostanza grigia
periacqueduttale ha funzioni emozionali
Nucleo basolaterale: è il nucleo più grande negli esseri umani, contiene cellule
piramidali ed è strettamente collegato agli altri nuclei
Suddivisione dell’amigdala nei
principali nuclei (basolaterale,
centrale e mediale) con le
principali connessioni.
( PH, parahippocampal gyrus)
Maggiori input ai nuclei basolaterale(blu), centrale(rosso) e mediale
(verde) dell’amigdala.
Sono evidenziati gli input dalle aree visive , ma simili proiezioni
esistono dalle principali aree unimodali e dalle altre aree limbiche.
B, brainstem (periaqueductal gray, parabrachial nuclei, other nuclei);
Hy, hypothalamus; S, septal nuclei; T, thalamus (multiple nuclei).
(Modified from Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
Principali efferenze dai nuclei dell’amigdala ( blu= basolaterale;rosso=centrale; verde=
mediale)
(1) stria terminalis: verso i nuclei del setto e l’ipotalamo
(2) Via amigdalofugale e Via amigdalofugale ventrale ( ipotalamo e talamo MD)
(3) proiezioni diffuse alla corteccia frontale ventromediale , corteccia insulare, striato
ventrale, aree olfattorie , tronco encefalico .
(4) connessioni dirette con l’ippocampo e il lobo temporale.
(Modified from Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
Riepilogando:
L’amigdala riceve una gran quantità di input :
1. Molti di questi sono semplici e famigliari, riguardando stimoli visivi,
suoni, stimoli tattili, odori e.
Gli stimoli olfattivi raggiungono direttamente il nucleo mediale , dalla
corteccia e bulbo olfattorio ( tratto olfattorio).
Gli altri tipi di stimoli raggiungono il nucleo basolaterale dal talamo e dalle
cortecce unimodali visiva, uditiva, gustativa e somatosensitiva.
2. Un altro tipo di stimolo arriva all’amigdala dall’insula, dal cingolo e dalla
corteccia orbitofrontale ( via amigdalofugale)
3.Infine l’amigdala riceve input viscerali provenienti dall’ipotalamo ( stria
terminalis) e dal tronco encefalico ( grigio periacqueduttale ,
n.parabrachiale)
Le efferenze dall’amigdala raggiungono le stesse aree da cui l’amigdala riceve
degli input
La connessione limbica tra amigdala e gangli della base influenza le decisioni
riguardo al movimento e, più in generale, è necessaria per l’associazione stimolo-
ricompensa.
Qualsiasi cosa possa apparire piacevole determina un aumento di rilascio di
dopamina nello striato che si traduce successivamente in un’azione; avviene il
contrario per ciò che consideriamo spiacevole
fRM di un soggetto di 52 aa con un danno bilaterale nell corteccia occipitale e
aumento dell’attivazione dell’amigdala alla vista di facce che esprimono
particolari emoziioni. (From Pegna AJ et al: Nat Neurosci 8:24, 2005.)
La regolazione delle emozioni attraverso
la volontà implica il coinvolgmento delle
cortecce frontali dorsolaterale e
ventromediale
Dieci giovani soggetti maschi
guardavano dei film a contenuto erotico
in differenti condizioni
In (A) venivano istruiti a rilassarsi e a
reagire normalmente
In (B) erano invitati a inibire qualsiasi
emozione di tipo sessuale
I soggetti in A riportavano eccitazione
sessuale e la fMRI dimostrava aumento
di flusso nel polo temporale dx,
nell’amigdala dx e nell’ipotalamo
I soggetti in B riferivano minore
eccitazione sessuale , la fMRI non
evidenziava aumento di flusso nelle aree
suddette ma il flusso aumentava nella
corteccia frontale dorsolaterale, nel
cingolo anteriore.
L’amigdala, attraverso le sue connessioni , in
particolare con la corteccia frontoventromediale
e l’ipotalamo, svolge un ruolo fondamentale
nella vita emotiva.
Quando l’amigdala di un animale viene
stimolata l’animale si ferma e rimane attento: a
ciò può far seguito una risposta di difesa, rabbia,
aggressione, o di fuga
La stimolazione dell’amigdala nell’uomo evoca
più spesso paura accompagnata dalle reazioni
vegetative corrispondenti .
La distruzione bilaterale dell’amigdala
determina un assenza di paura e di aggressività
con mancanza di reazioni vegetative .
L’assenza congenita dell’amigdala impedisce
l’apprendimento di reazioni comportamentali
complesse in risposta a determinate situazioni
L’emozione paura in risposta
a un suono è un esempio di
come avviene l’apprendimento
emotivo
Encefalite erpetica
donna di 33 aa
esordio con febbre
e stato confuionale
poi crisi epilettiche
CORTECCIA
FRONTO-ORBITARIA
La corteccia fronto-orbitaria fa parte delle strutture paralimbiche e
rappresenta, in senso filogenetico, la comparsa, nel comportamento, del
distacco, nel comportamento, dal contesto ambientale
CORTECCIA
ORBITOFRONTALE
Amigdala
L temporale
Cingolo
C.Frontale dorsolaterale
Nuclei della base
Marcatore somatico
CORTECCIA
ORBITOFRONTALE
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Marcatore somatico
La teoria del marcatore somatico spiega come è possibile
apprendere dall’esperienza in base all’associazione tra le situazioni
vissute, il corrispettivo emozionale e la collegata reazione vegetativa.
Queste ultime, una volta sentite, fanno da guida
nei comportamenti futuri
CORTECCIA
ORBITOFRONTALE
Marcatore somatico
La teoria del marcatore somatico ( Damasio 1994)
Emozione<> reazione vegetativa>memoria
La disfunzione della corteccia orbitofrontale è considerata alla base di numerosi
disturbi in ambito neuropsichiatrico:
• Sindromi psicopatiche
• Disturbi ossessivi-compulsivi
• Disturbi dell’umore
• Sindromi borderline
• Sindromi da disinibizione
Il caso di Phineas Gage
Nel 1848 Phineas Gage era un operaio impiegato nella
costruzione di una linea ferroviaria che fu coinvolto in un
tragico incidente: una barra di ferro lo colpì, penetrando nel
cranio secondo il tragitto ricostruito nella figura.
Subito dopo l’incidente la sua personalità e il suo
comportamento cambiarono drammaticamente: da individuo
tranquillo, giudizoso e rispettoso delle regole divenne una
persona negligente e irresponsabile, perse il suo posto e
cominciò a vagare da un’azienda all’altra, senza preoccuparsi
più di tanto del suo futuro e indifferente alle conseguenze
del suo comportamento impulsivo.
Pazienti con disturbo borderline
• impulsività
• comportamentto inappropriato
Pazienti con danno neurologico CFO
• comportamento inappropriato
• impulsività
• confine mondo interno e mondo esterno
• cervello paleomammifero: attaccamento,
rapporto diadico
• emozioni
• memoria e apprendimento
Epilessia temporolimbica
Encefalite erpetica ( figura
PROENCEFALO BASALE
(basal forebrain)
Il proencefalo basale ( basal forebrain) è un insieme di nuclei e circuiti
telencefalici situati nella zona ventro-mediale degli emisferi cerebrali in continuità
con il diencefalo
Si identificano nell’ambito del proencefalo basale:
• nuclei del setto
• nucleo accumbens
• nucleo della banda diagonale di Broca
• tubercolo olfattorio
• sostanza innominata (con il nucleo baasale di Meynert)
• amigdala estesa
• area preottica
Proencefalo basale
• è connesso con l’ippocampo , con
l’amigdala e con la corteccia
• Il nucleo di Meynert è collegato al
sistema limbico ( amigdala,
Ippocampo) e invia preoiezioni diffuse
alla corteccia ( fibre colinergiche,
Sistema colinergico ascendente)
• Il fascicolo mediale del proencefalo è
un fascio di proiezione dopaminergico
che
collega i nuclei DA mesencefalici con i
nuclei del setto
Nell’ambito del proencefalo
basale il nucleo accumbens fa
parte dello striato ventrale o
striato limbico e rientra nei
circuiti della ricompensa
(reward)
Ciò avviene grazie alle sue connessioni con
l’amigdala e l’ippocampoda un lato e la corteccia
dall’altro
Localizzazione del recettore D3 per la dopamina implicato nel circuito del
reward: il recettore è localizzato nello striato ventrale , in particolare nel
NUCLEO ACCUMBENS ( NA) ;
la concentrazione del recettore è più alta nel cervello di un soggetto che usa
cocaina. Il colore rosso evidenzia la maggiore densità recettoriale
Cd, caudate nucleus; GP, globus pallidus; Hipp, hippocampus; Hyp,
hypothalamus; Pt, putamen; sn, substantia nigra; th, thalamus.
(From Staley JK, Mash DC: J Neurosci 16:6100, 1996.)
PROENCEFALO
BASALE: funzioni
• arousal
• attenzione
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• memoria
Patologie correlate:
• M. di Alzheimer
• ictus ACA
• stati confusionali con
deficit di memoria,
confabulazione
• apatia , abulia,
mutismo acinetico
CIRCUITI FRONTO- SOTTOCORTICALI
CIRCUITO MOTORIO FRONTOSOTTOCORTICALE
Corteccia motoria
Area supplementare motoria
Corteccia sensitiva primaria
Corteccia premotoria
Putamen
Pallido interno
Sostanza nera pars reticulata
Talamo VL
Circuito oculomotorio
Area frontale oculomotoria ( area 8)
Corteccia frontale dorsolaterale
Corteccia parietale posteriore
Putamen
Pallido
Sostanza nera
Talamo
Esplorazione spaziale
Sindrome di Balint
(paralisi psichica dello sguardo)
Circuito prefrontale dorsolaterale
Aree prefrontali dorsolaterali 9,10
Area 47
Lobulo parietale superore
Nucleo caudato (testa)
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Sostanza nera pars reticulata
Globo pallido esterno
Nucleo subtalamico
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Funzioni esecutive
Circuito orbito-frontale laterale
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Nucleo caudato
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N.Pallido esterno
Talamo VA,DM
(Magnocellulare)
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amigdala
Aree frontali mediali
Regolazione delle emozioni
Circuito del giro cingolato anteriore
( orbitofrontale mediale)
Cingolo anteriore( area 24)
Striato ventrale ( limbico)
Nucleo accumbens
Tubercolo olfattorio
Caudato ventrale
N.Pallido interno rostromediale
Pallido ventrale
Sostanza nera pars reticulata
Sostanza nera pars compatta
Talamo
n.mediodorsale
Corteccia orbito-frontale
Ippocampo
Amigdala
Paraippocampo
Corteccia entorinale
Area tegmentale ventrale
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Motivazione
Circuito prefrontale dorsolaterale
(corteccia dorsolaterale – n.caudato)
Circuito orbito-frontale laterale
(corteccia frontobitaria – amigdala-
n.pallido interno)
Circuito del giro cingolato anteriore
( orbitofrontale mediale, cingolo ant.-
n.pallido ventrale)
tre aree anatomofunzionali
prefrontali:
corteccia frontale dorsolaterale
Funzioni esecutive
Sindrome disesecutiva
corteccia fronto-orbitaria
Funzioni di controllo/inibizione
Disinibizione/impulsività
corteccia frontale mediale
Motivazione/attivazione
Apatia / diminuzione del
comportamento finalizzato
Nucleo caudato > < c. associativa
Putamen > < c. unimodale
Striato limbico > < aree limbiche
Reti
• Selettive
• Parallele
• Distribuite
• linguaggio: emisfero sinistro, aree di Wernicke e di Broca + altre
• attenzione spaziale: emisfero destro, c. parietale posteriore e frontale,
collicolo superiore, pulvinar
• funzioni esecutive e comportamento: c.frontale dorsolaterale e
orbitaria, c.parietale, n.caudato
talamo MD
• mnesico-emozionale: ippocampo, amigdala,striato limbico, talamo,
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• identificazione di facce e oggetti: c.laterale temporopolare
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RETI NEURALI E DOMINI
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Anatomia circuiti memoria

  • 1. ANATOMIA FUNZONALE DEI PRINCIPALI CIRCUITI CEREBRALI • Circuiti del sistema limbico • Proencefalo basale •Circuiti fronto-sottocorticali
  • 3. Rete neurale limbica che riguarda i domini • mnesico • emozionale Ippocampo Amigdala Regioni paralimbiche Deficit di memoria Alterazioni emozionali e autonomiche
  • 4. 1878 > Broca: grande lobo limbico, dal latino limbus = contorno
  • 5. 1952, Paul Mac Lean , il cervello trino
  • 6. AREE LIMBICHE • amigdala • ippocampo • corteccia olfattoria • setto • s.innominata ant. AREE PARALIMBICHE • giro del cingolo • paraippocampo • polo temporale • insula • corteccia orbitofrontale
  • 7. AREE LIMBICHE E FORMAZIONE dell’ IPPOCAMPO
  • 8. IPPOCAMPO E MEMORIA Nel 1957 un paziente di nome H.M. fu trattato chirurgicamente per epilessia resistente alla terapia farmacologica con asportazione bilaterale dell’ippocampo e dell’amigdala. HM soffri da quel momento di un grave disturbo della memoria episodica Dopo molti anni dall’intervento il paziente fu sottoposto a RM encefalo. Il suo caso dimostrò in modo conclusivo il ruolo fondamentale della parte mediale del lobo temporale nella memoria HM Soggetto normale M.Alzheimer
  • 11. Memoria Esplicita (dichiarativa) Implicita Episodica Semantica Procedurale Emotiva Vegetativa (condizionamento) • cos’è una bicicletta memoria semantica • ieri sono andato in bicicletta memoria episodica • andare in bicicletta dopo 10 anni memoria procedurale • ho paura della bicicletta ( non so perché) memoria emotiva
  • 12. Versioni: Rievocazioni immediate Differita Primaria Parallela 1 2 3 4 5 Dopo 15’ 1 Tenda Camino 2 Tamburo Tromba 3 Caffè Pane 4 Cintura Manico 5 Sole Letto 6 Giardino Pagina 7 Baffi Moneta 8 Finestra Giornale 9 Fiume Sera 10 Paesano Carota 11 Colore Monte 12 Tacchino Lampada 13 Scuola Albergo 14 Casa Uomo 15 Cappello Vagone Totale ____/15 LISTA di REY
  • 13. TEST DEL RACCONTINOTEST DEL RACCONTINO Anna / Pesenti / di Bergamo / che lavora / comeAnna / Pesenti / di Bergamo / che lavora / come donna delle pulizie / in una ditta / di costruzioni /donna delle pulizie / in una ditta / di costruzioni / riferì /al maresciallo / dei carabinieri / che lariferì /al maresciallo / dei carabinieri / che la sera / precedente / mentre rincasava / era statasera / precedente / mentre rincasava / era stata aggredita / e derubata / di 50.000 Lire. / Laaggredita / e derubata / di 50.000 Lire. / La poveretta / aveva quattro / bambini / piccoli /poveretta / aveva quattro / bambini / piccoli / che non mangiavano / da due / giorni / e dovevache non mangiavano / da due / giorni / e doveva pagare / l’affitto /. I militari / commossi / feceropagare / l’affitto /. I militari / commossi / fecero una colletta /.una colletta /.
  • 14. STRUTTURA DELL’IPPOCAMPO A: ricostruzione dell’ippocampo e del fornice. B : struttura del giro dentato e del corno d’Ammone C, sezione coronale del giro dentato, ippocampo e subiculum D, diagramma delle cellule e fibre dell’ippocampo Le fibre efferenti dall’ippocampo si originano da cellule piramidali . La maggior parte delle efferenze originano dal subiculum. Il flusso di informazioni proviene maggiormente dalla corteccia entorinale > giro dentato> cellule piramidali dell’ippocampo e subiculum> fornice Nel giro dentato dono presenti cellule staminali. (B, modified from Duvernoy HM: The human hippocampus: functional anatomy, vascularization and serial sections with MRI, ed 3, Berlin, 2005, Springer-Verlag. C, modified from Nolte J, Angevine JB Jr: The human brain in photographs and diagrams, ed 3, St. Louis, 2007, Mosby.)
  • 16. • CA1 > CA4 = zone del corno d’Ammone ( ippocampo = corno d’Ammone + giro dentato) • Paraippocampo = subiculum + corteccia entorinale Settore CA1 del C.Ammone = settore di SOMMER : compostoa da grandi cellule piramidali, Con metabolismo molto attivo, alta densita di recettori NMDA, estrema sensibillità all’ipossia, Marcato potenziamento post-sinaptico ( 2 ore per singolo stimolo in arrivo)  Memoria sinaptica  Neuroplasticità  Crisi epilettiche
  • 17. ORIGINE E DECORSO DEL FORNICE Il fornice è un fascio di fibre che conntiene le efferenze dall’ippocampo. Inizia vicino alla superficie ventricolare ( alveo) Quindi il fascio , da ogni lato, si porta medialmente formando la fimbria dell’ippocampo. Vicino allo splenio del corpo calloso formano la crus del fornice. Le due crus si uniscono formando il corpo del fornice, alcune fibre si portano controlateralmente formando la commissura dell’ippocampo A livello della commissura anteriore , in corrispondenza del forame di Monro il corpo del fornice si divide nuovamente nelle due Le fibre del fornice terminano principalmente nei corpi mammillari, ma anche nei nuclei del setto e nello striato ventrale A, anterior nucleus of the thalamus; Am, amygdala; CC, corpus callosum; L, M, lateral and medial zones of the tuberal hypothalamus. (B to D, modified from Nolte J, Angevine JB Jr: The human brain in photographs and diagrams, ed 3, St. Louis, 2007, Mosby.)
  • 18. AFFERENZE DELL’IPPOCAMPO: • corteccia entorinale ( bulbo olfattorio) • amigdala • nuclei settali • ippocampo controlaterale • locus coerulus . (Modified from an illustration in Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
  • 19. EFFERENZE DELL’IPPOCAMPO • Fornice ( attraverso il fornice le informazioni provenienti dall’ippocampo raggiungono i corpi mammilari,il nucleo anteriore e mediodorsale del talamo, il cingolo)
  • 20. The Papez circuit. The shortcut from the hippocampus directly to the anterior thalamic nucleus, not part of the circuit as originally proposed, is indicated by a dashed line. A, anterior thalamic nucleus; CA, hippocampus proper; D, dentate gyrus; MB, mammillary body. (Modified from an illustration in Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
  • 21. AMIGDALA L’amigdala è un insieme di circa 12 nuclei situati in prossimità dell’uncus, vicino alla parte anteriore dell’ippocampo, e accanto al corno temporale del ventricolo laterale . Origina dalla corteccia periamigdaloidea , che forma parte della superficie del’uncus.
  • 22. I nuclei dell’amigdala vengono classificati in 3 principali gruppi : mediale, centrale e basolaterale, ognuno con diverse funzioni. Nucleo mediale: è connesso con il sistema olfattorio ed è piuttosto piccolo negli esseri umani. Nucleo centrale : collegato all’ipotalamo e alla sostanza grigia periacqueduttale ha funzioni emozionali Nucleo basolaterale: è il nucleo più grande negli esseri umani, contiene cellule piramidali ed è strettamente collegato agli altri nuclei
  • 23. Suddivisione dell’amigdala nei principali nuclei (basolaterale, centrale e mediale) con le principali connessioni. ( PH, parahippocampal gyrus)
  • 24. Maggiori input ai nuclei basolaterale(blu), centrale(rosso) e mediale (verde) dell’amigdala. Sono evidenziati gli input dalle aree visive , ma simili proiezioni esistono dalle principali aree unimodali e dalle altre aree limbiche. B, brainstem (periaqueductal gray, parabrachial nuclei, other nuclei); Hy, hypothalamus; S, septal nuclei; T, thalamus (multiple nuclei). (Modified from Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
  • 25. Principali efferenze dai nuclei dell’amigdala ( blu= basolaterale;rosso=centrale; verde= mediale) (1) stria terminalis: verso i nuclei del setto e l’ipotalamo (2) Via amigdalofugale e Via amigdalofugale ventrale ( ipotalamo e talamo MD) (3) proiezioni diffuse alla corteccia frontale ventromediale , corteccia insulare, striato ventrale, aree olfattorie , tronco encefalico . (4) connessioni dirette con l’ippocampo e il lobo temporale. (Modified from Warwick R, Williams PL: Gray's anatomy, Br ed 35, Philadelphia, 1973, WB Saunders.)
  • 26. Riepilogando: L’amigdala riceve una gran quantità di input : 1. Molti di questi sono semplici e famigliari, riguardando stimoli visivi, suoni, stimoli tattili, odori e. Gli stimoli olfattivi raggiungono direttamente il nucleo mediale , dalla corteccia e bulbo olfattorio ( tratto olfattorio). Gli altri tipi di stimoli raggiungono il nucleo basolaterale dal talamo e dalle cortecce unimodali visiva, uditiva, gustativa e somatosensitiva. 2. Un altro tipo di stimolo arriva all’amigdala dall’insula, dal cingolo e dalla corteccia orbitofrontale ( via amigdalofugale) 3.Infine l’amigdala riceve input viscerali provenienti dall’ipotalamo ( stria terminalis) e dal tronco encefalico ( grigio periacqueduttale , n.parabrachiale) Le efferenze dall’amigdala raggiungono le stesse aree da cui l’amigdala riceve degli input
  • 27. La connessione limbica tra amigdala e gangli della base influenza le decisioni riguardo al movimento e, più in generale, è necessaria per l’associazione stimolo- ricompensa. Qualsiasi cosa possa apparire piacevole determina un aumento di rilascio di dopamina nello striato che si traduce successivamente in un’azione; avviene il contrario per ciò che consideriamo spiacevole
  • 28. fRM di un soggetto di 52 aa con un danno bilaterale nell corteccia occipitale e aumento dell’attivazione dell’amigdala alla vista di facce che esprimono particolari emoziioni. (From Pegna AJ et al: Nat Neurosci 8:24, 2005.)
  • 29. La regolazione delle emozioni attraverso la volontà implica il coinvolgmento delle cortecce frontali dorsolaterale e ventromediale Dieci giovani soggetti maschi guardavano dei film a contenuto erotico in differenti condizioni In (A) venivano istruiti a rilassarsi e a reagire normalmente In (B) erano invitati a inibire qualsiasi emozione di tipo sessuale I soggetti in A riportavano eccitazione sessuale e la fMRI dimostrava aumento di flusso nel polo temporale dx, nell’amigdala dx e nell’ipotalamo I soggetti in B riferivano minore eccitazione sessuale , la fMRI non evidenziava aumento di flusso nelle aree suddette ma il flusso aumentava nella corteccia frontale dorsolaterale, nel cingolo anteriore.
  • 30. L’amigdala, attraverso le sue connessioni , in particolare con la corteccia frontoventromediale e l’ipotalamo, svolge un ruolo fondamentale nella vita emotiva. Quando l’amigdala di un animale viene stimolata l’animale si ferma e rimane attento: a ciò può far seguito una risposta di difesa, rabbia, aggressione, o di fuga La stimolazione dell’amigdala nell’uomo evoca più spesso paura accompagnata dalle reazioni vegetative corrispondenti . La distruzione bilaterale dell’amigdala determina un assenza di paura e di aggressività con mancanza di reazioni vegetative . L’assenza congenita dell’amigdala impedisce l’apprendimento di reazioni comportamentali complesse in risposta a determinate situazioni
  • 31. L’emozione paura in risposta a un suono è un esempio di come avviene l’apprendimento emotivo
  • 32. Encefalite erpetica donna di 33 aa esordio con febbre e stato confuionale poi crisi epilettiche
  • 34.
  • 35. La corteccia fronto-orbitaria fa parte delle strutture paralimbiche e rappresenta, in senso filogenetico, la comparsa, nel comportamento, del distacco, nel comportamento, dal contesto ambientale CORTECCIA ORBITOFRONTALE Amigdala L temporale Cingolo C.Frontale dorsolaterale Nuclei della base Marcatore somatico
  • 36. CORTECCIA ORBITOFRONTALE Amigdala L temporale Cingolo C.Frontale dorsolaterale Nuclei della base Marcatore somatico La teoria del marcatore somatico spiega come è possibile apprendere dall’esperienza in base all’associazione tra le situazioni vissute, il corrispettivo emozionale e la collegata reazione vegetativa. Queste ultime, una volta sentite, fanno da guida nei comportamenti futuri
  • 37. CORTECCIA ORBITOFRONTALE Marcatore somatico La teoria del marcatore somatico ( Damasio 1994) Emozione<> reazione vegetativa>memoria La disfunzione della corteccia orbitofrontale è considerata alla base di numerosi disturbi in ambito neuropsichiatrico: • Sindromi psicopatiche • Disturbi ossessivi-compulsivi • Disturbi dell’umore • Sindromi borderline • Sindromi da disinibizione
  • 38. Il caso di Phineas Gage Nel 1848 Phineas Gage era un operaio impiegato nella costruzione di una linea ferroviaria che fu coinvolto in un tragico incidente: una barra di ferro lo colpì, penetrando nel cranio secondo il tragitto ricostruito nella figura. Subito dopo l’incidente la sua personalità e il suo comportamento cambiarono drammaticamente: da individuo tranquillo, giudizoso e rispettoso delle regole divenne una persona negligente e irresponsabile, perse il suo posto e cominciò a vagare da un’azienda all’altra, senza preoccuparsi più di tanto del suo futuro e indifferente alle conseguenze del suo comportamento impulsivo.
  • 39. Pazienti con disturbo borderline • impulsività • comportamentto inappropriato Pazienti con danno neurologico CFO • comportamento inappropriato • impulsività
  • 40. • confine mondo interno e mondo esterno • cervello paleomammifero: attaccamento, rapporto diadico • emozioni • memoria e apprendimento
  • 42.
  • 44.
  • 45. Il proencefalo basale ( basal forebrain) è un insieme di nuclei e circuiti telencefalici situati nella zona ventro-mediale degli emisferi cerebrali in continuità con il diencefalo
  • 46. Si identificano nell’ambito del proencefalo basale: • nuclei del setto • nucleo accumbens • nucleo della banda diagonale di Broca • tubercolo olfattorio • sostanza innominata (con il nucleo baasale di Meynert) • amigdala estesa • area preottica
  • 47. Proencefalo basale • è connesso con l’ippocampo , con l’amigdala e con la corteccia • Il nucleo di Meynert è collegato al sistema limbico ( amigdala, Ippocampo) e invia preoiezioni diffuse alla corteccia ( fibre colinergiche, Sistema colinergico ascendente) • Il fascicolo mediale del proencefalo è un fascio di proiezione dopaminergico che collega i nuclei DA mesencefalici con i nuclei del setto
  • 48. Nell’ambito del proencefalo basale il nucleo accumbens fa parte dello striato ventrale o striato limbico e rientra nei circuiti della ricompensa (reward) Ciò avviene grazie alle sue connessioni con l’amigdala e l’ippocampoda un lato e la corteccia dall’altro
  • 49. Localizzazione del recettore D3 per la dopamina implicato nel circuito del reward: il recettore è localizzato nello striato ventrale , in particolare nel NUCLEO ACCUMBENS ( NA) ; la concentrazione del recettore è più alta nel cervello di un soggetto che usa cocaina. Il colore rosso evidenzia la maggiore densità recettoriale Cd, caudate nucleus; GP, globus pallidus; Hipp, hippocampus; Hyp, hypothalamus; Pt, putamen; sn, substantia nigra; th, thalamus. (From Staley JK, Mash DC: J Neurosci 16:6100, 1996.)
  • 50. PROENCEFALO BASALE: funzioni • arousal • attenzione • motivazione • memoria Patologie correlate: • M. di Alzheimer • ictus ACA • stati confusionali con deficit di memoria, confabulazione • apatia , abulia, mutismo acinetico
  • 52. CIRCUITO MOTORIO FRONTOSOTTOCORTICALE Corteccia motoria Area supplementare motoria Corteccia sensitiva primaria Corteccia premotoria Putamen Pallido interno Sostanza nera pars reticulata Talamo VL
  • 53. Circuito oculomotorio Area frontale oculomotoria ( area 8) Corteccia frontale dorsolaterale Corteccia parietale posteriore Putamen Pallido Sostanza nera Talamo Esplorazione spaziale Sindrome di Balint (paralisi psichica dello sguardo)
  • 54. Circuito prefrontale dorsolaterale Aree prefrontali dorsolaterali 9,10 Area 47 Lobulo parietale superore Nucleo caudato (testa) Globo pallido interno Sostanza nera pars reticulata Globo pallido esterno Nucleo subtalamico Talamo (VA,DM) Nuclei del rafe, del tegmento mesencefalicoo, pars compacta sn, Funzioni esecutive
  • 55. Circuito orbito-frontale laterale Aree prefrontali orbitarie 10,11 Nucleo caudato Nucleo pallido interno Sostanza nera pars reticulata N.Pallido esterno Talamo VA,DM (Magnocellulare) Area prefrontale 22 amigdala Aree frontali mediali Regolazione delle emozioni
  • 56. Circuito del giro cingolato anteriore ( orbitofrontale mediale) Cingolo anteriore( area 24) Striato ventrale ( limbico) Nucleo accumbens Tubercolo olfattorio Caudato ventrale N.Pallido interno rostromediale Pallido ventrale Sostanza nera pars reticulata Sostanza nera pars compatta Talamo n.mediodorsale Corteccia orbito-frontale Ippocampo Amigdala Paraippocampo Corteccia entorinale Area tegmentale ventrale Circuito della Motivazione
  • 57. Circuito prefrontale dorsolaterale (corteccia dorsolaterale – n.caudato) Circuito orbito-frontale laterale (corteccia frontobitaria – amigdala- n.pallido interno) Circuito del giro cingolato anteriore ( orbitofrontale mediale, cingolo ant.- n.pallido ventrale) tre aree anatomofunzionali prefrontali: corteccia frontale dorsolaterale Funzioni esecutive Sindrome disesecutiva corteccia fronto-orbitaria Funzioni di controllo/inibizione Disinibizione/impulsività corteccia frontale mediale Motivazione/attivazione Apatia / diminuzione del comportamento finalizzato
  • 58. Nucleo caudato > < c. associativa Putamen > < c. unimodale Striato limbico > < aree limbiche Reti • Selettive • Parallele • Distribuite
  • 59. • linguaggio: emisfero sinistro, aree di Wernicke e di Broca + altre • attenzione spaziale: emisfero destro, c. parietale posteriore e frontale, collicolo superiore, pulvinar • funzioni esecutive e comportamento: c.frontale dorsolaterale e orbitaria, c.parietale, n.caudato talamo MD • mnesico-emozionale: ippocampo, amigdala,striato limbico, talamo, ipotalamo • identificazione di facce e oggetti: c.laterale temporopolare e polo temporale RETI NEURALI E DOMINI

Editor's Notes

  1. Cambiare figura