1. LA STORIA DEL POPOLO DI DIO
di
Gregorio
Metteo
Simone
2. DIFFUSIONE
Attualmente, gli ebrei nel mondo sono circa 17
milioni e sono distribuiti in più di cento paesi.
Di questi, l'unico paese in cui l'Ebraismo
costituisce la religione della maggioranza della
popolazione è Israele.
Il regno di Israele venne invaso dai babilonesi,
dai macedoni, dagli egiziani e, infine, dai
romani, che distrussero il Tempio di
Gerusalemme (70 d.C.). Iniziò così la
diaspora («dispersione») degli ebrei in ogni
parte del mondo.
Fuori da Israele, le comunità ebraiche più
numerose si trovano negli Stati Uniti, circa 7
milioni , in Europa (specie Inghilterra e
Francia) 3,5 milioni, in Russia, in diversi paesi
asiatici, nell'America Latina e in Australia. In
Italia ne sono presenti 35.000.
3. ASPETTI STORICI RILEVANTI
Gli ebrei in origine erano un gruppo di
popoli nomadi di lingua semita, presenti
in Palestina fin dal 2000 a.C..
Si confederarono nelle 12 tribù d’Israele
Intorno al 1800 a C. molti ebrei a causa
dell'invasione degli hyksos lasciarono la
Palestina e si trasferirono in Egitto,
compiendo la prima grande migrazione
di massa della loro storia.
Rimasero in Egitto per circa 400 anni,
durante i quali un faraone li fece schiavi,
mettendoli ai lavori forzati.
Fu il patriarca Mosè a guidare gli ebrei in
fuga fuori dall’Egitto nel 1250 a C.
Attorno al 1200 a.C. dopo un lungo
peregrinare, occuparono la Palestina
formando prima il regno unitario di
David, poi due regni: il regno di Israele e
il regno di Giuda.
4. Seguirono nel:
- 721 a.C. la caduta del regno di Israele
sotto gli Assiri.
- 587 a C. la caduta del regno di Giuda
sotto i Babilonesi.
- 538 a C. l’ Editto di Ciro e ritorno in
Palestina.
- 511 a C. la ricostruzione del tempio di
Gerusalemme.
- 313 a.C la conquista di Alessandro
Magno della Palestina.
- 70 d.C. la caduta e distruzione di
Gerusalemme da parte dei romani.
- nei secoli gli ebrei furono cacciati,
perseguitati e rinchiusi in quartieri
isolati chiamati ghetti.
.
-1943-1945 d.C. la tragedia della Shoah
(«annientamento») da parte del nazismo.
- 1948 d.C. la nascita dello stato di Israele.
5. IL DIO DI ISRAELE
L’ebraismo è la più antica delle
religioni monoteiste, nacque
circa 3.500 anni fa in Palestina.
All’inizio gli ebrei erano
politeisti, in seguito rivolsero la
loro adorazione ad un unico Dio.
L’ebraismo è il termine che
definisce la vita religiosa di
Israele, il popolo eletto da Dio.
L’osservanza dei riti è molto
importante perché l’ebraismo
non è solo una religione, ma una
pratica di vita.
6. PRINCIPI FONDAMENTALI
Il principio che fonda la religione ebraica
è la credenza in un solo dio.
All’origine della storia ebraica c’è un
uomo, Abramo, al quale il suo Dio, rivelò
che sarebbe stato il capostipite di un
intero popolo , un popolo da lui
prescelto che avrebbe vissuto nella terra
di Canaan.
Attraverso questa Alleanza fatta tra Dio
ed Abramo, il popolo ebraico si impegnò
a riconoscere Dio, a sostenere il suo
progetto e a rispettare le sue Leggi.
Da questo deriva che i due punti
fondamentali sono la Promessa ed il
Patto.
7. LINGUA SACRA
La lingua ebraica è una lingua di
origine semita.
L’ebraico è tradizionalmente
scritto senza vocali, tutte le
lettere infatti sono consonanti.
Per leggere e comprendere il
testo sacro, bisogna conoscere
molto bene la lingua.
L’ebraico è scritto da destra a
sinistra.
8. LIBRO SACRO
La Torah, il libro sacro degli ebrei, è
costituita dal Pentateuco, i primi cinque
libri della Bibbia chiamati Genesi,
Esodo, Levitico, Numeri e
Deuteronomio.
Essa contiene la storia della creazione del
mondo e la nascita del popolo ebraico
oltre a 613 comandamenti.
Secondo la tradizione sono opera di
Mosè: infatti il nome completo “Torah
Moshè” significa insegnamento di Mosè.
La Torah è scritta su dei rotoli, i quali
vengono custoditi nella Sinagoga.
Oltre alla Torah c’è il Talmud: è una
raccolta di commenti dei rabbini.
Infine c’è la Mishnah: una raccolta di
norme.
9. ISPIRATORI - FONDATORI
Per gli ebrei le due figure più
rappresentative sono: Abramo e
Mosè.
Abramo perché ha fatto il patto
di Alleanza con il Dio di Israele.
Mosè perché ha ricevuto da Dio i
dieci comandamenti sul Monte
Sinai (le Tavole della Legge).
10. LUOGHI DI PREGHIERA
La Sinagoga è il luogo di preghiera
simbolo degli ebrei.
Il nome “sinagoga” vuol dire riunione.
Gli ebrei si riuniscono nella sinagoga per
le funzioni dello shabbat, che si tengono
il venerdì sera e il sabato mattina
All’interno troviamo: l’Arca santa, un
armadio che custodisce i rotoli della
Torah. I banchi sono disposti in modo
che tutti i fedeli si trovino di fronte
all’arca.
Davanti all’arca viene lasciata una
lampada o una candela sempre accesa
per indicare l’eterna presenza di Dio
Davanti a questa c’è il podio per la
lettura dei testi sacri e per la recita della
preghiera.
11. IL GIORNO SACRO
Il giorno sacro per gli ebrei è il sabato,
chiamato: Shabbat. E’ una giornata di riposo
settimanale e preghiera.
In questo giorno per gli ebrei è obbligatorio
recitare la preghiera del Kiddush con una
coppa di vino la sera e la mattina; consumare
tre pasti abbondanti , di solito a base di carne .
Sono presenti sulla tavola due candele, la
Challah (pane fatto a treccia coperto con una
tovaglietta) e il bicchiere di vino per il
Kiddush
- Si deve studiare la Torah.
E’ invece proibito lo lo svolgimento di
qualsiasi forma di lavoro, però è consentito
far visita a parenti ed amici.
12. FESTIVITA’
La più importante è la Pasqua
(Pesah=passaggio), che dura otto giorni.
Ricorda la fuga dall’Egitto.
La festa di Capodanno, che cade in
settembre/ ottobre, si chiama Rosh
Hashanah .
Dieci giorni dopo c’è la festa dello Yom
Kippur, che è un giorno di preghiera,
perdono e di giuno. Viene suonato un
corno per indicare la fine del digiuno.
Purim è la festa più amata dai bambini,
tutti sono allegri, si banchetta si
scambiano doni e si fanno regali ai
poveri ed è concesso mascherarsi.
13. ABITUDINI ALIMENTARI
La Casherut è un insieme di regole
alimentari. Ci sono infatti alimenti
considerati impuri.
Gli ebrei possono mangiare solo
alcuni animali, come ad esempio:
mucca, capra, pecora. Non possono
invece mangiare animali come:
cammello, maiale, cavallo o
coniglio. Non possono mangiare gli
uccelli rapaci e notturni. Possono
mangiare pesci con squame e pinne,
ma non possono mangiare
molluschi e crostacei.
Siccome è vietato mescolare latte
carne e pesce, per ogni cibo è
necessario avere delle stoviglie
speciali.
Sì No
14. SIMBOLI
Il simbolo degli ebrei è lo scudo di
Davide. E’ una stella a sei punte,
presente nella bandiera dello stato di
Israele.
Altri simboli importanti sono:
- Menorah= candelabro a sette bracci (
simboleggia il roveto ardente , oppureil
sabato (al centro) e i sei giorni della
creazione.
- Mezuzah= pergamena affissa agli
stipiti delle porte delle case
- Hannukiah= candelabro a nove bracci
, utilizzato per accendere i lumi , uno in
più ogni sera, durante la celebrazione
della festa di Hannukah.L'accensione in
ogni famiglia di questo candelabro
esprime la perennità e la vitalità
dell’Ebraismo.
15. INDUMENTI SACRI
Kippam : il copricapo indossato
dagli ebrei maschi.
Tallit: scialle in tessuto bianco
con fasce, usato per la preghiera
.
Teffilin: sono scatole nere di
cuoio indossate sulle braccia e
sulla fronte, usati durante la
preghiera del mattino.
Contengono piccole pergamene
con brani della Torah.
16. MINISTRI DI CULTO E PREGHIERE
Il ministro di culto dell’ebraismo è il rabbino,
studioso e maestro. E’ considerato la guida
spirituale della comunità.
E’ l’esperto di legge ebraica. Presiede alla
liturgia nella Sinagoga.
Per tradizione ogni ebreo prega ogni giorno tre
volte a casa o in Sinagoga: la sera, la mattina e
il pomeriggio .
Durante la preghiera è importante la posizione
del corpo (la “postura”). Una posizione
corretta prevede i piedi uniti, le mani giunte
poste all’altezza del cuore, la faccia rivolta a
Gerusalemme.