2. ARABIA
SAUDITA
La maggior parte del paese è costituito da deserto e i fiumi sono pochi e con
scarsissima portata.
Le catene montuose si trovano nella regione sud occidentale, chiamata Asir, ha
montagne che raggiungono i 3000 metri sul livello del mare. Per il resto, il territorio
rimane prevalentemente basso e privo di cime, con qualche eccezione che arriva ai
2000 metri di altezza.
L’est del paese è una pianura rocciosa e sabbiosa, che si estende fino alle rive del
Golfo Persico.
3. TRATTI SOMATICI : CLIMA :
• Capelli scuri ( in
genere corvini o
con sfumature
castane );
• Occhi scuri;
• Pelle olivastra.
In Arabia Saudita il
clima in genere è
desertico e caldissimo
in estate; quasi
ovunque le piogge
sono molto scarse.
CIBO:
La cucina dell’Arabia Saudita è principalmente costituita
da datteri e dal latte di capra o di cammello, fino ai piatti
elaborati e ricchi di spezie che sono caratteristici di ogni
regione che compone lo stato arabo.
4. FESTE
:
La più importante festività nazionale saudita è chiamata «giorno nazionale» e cade il
23 settembre, in occasione della quale si commemora la riunificazione dei territori
avvenuta nel 1932.
Il più importante periodo di festività è il Ramadan:
nome che si dà al nono mese dell’anno lunare
musulmano (Egira). Dall’alba al tramonto tutti
devono rispettare il digiuno; in questo periodo
l’atmosfera è quasi surreale e immobile. Tutti i
negozi sono chiusi e nulla sembra essere animato.
Al calar del sole, dopo il tramonto, la vita esplode in
un rituale di festa e preghiera collettiva. Anche i
turisti devono, in pubblico, rispettare il Ramadan.
5. ABITI :
Il vestito tradizionale saudita è simbolico : rappresenta i legami della gente con la
terra, con il passato e con l’Islam. Gli indumenti sono larghi e morbidi, riflettono le
necessità della vita in un paese desertico, così come la cultura conservatrice
islamica. Tradizionalmente gli uomini portano una camicia lunga fino alle caviglie,
mentre le donne indossano l’hijab ovvero il “velo” che copre il capo, lasciando
intravedere qualche ciocca di capelli. L’hijab viene spesso coordinato con l’abaya:
una lunga veste ora reperibile in colori diversi, in contrasto con la tradizione, che
vuole questo indumento prettamente nero.