2. Geo-dati
Superficie: 2.149.690 km
Popolazione: 23.330.000 ab
Densità: 11 ab/km
Capitale: Riyadh
Ordinamento dello stato: Monarchia assoluta
Lingua: Arabo
Religione: Musulmana sunnita; minoranza
sciita.
Moneta: Riyal
PIL/ab: 13.594 $ USA
ISU: 0,772 (77°)
3. Territorio
.
L'Arabia è costituita da un vasto tavolato e
dalle pianure della Mesopotamia e della
Siria; dalle coste basse del Golfo Persico si
eleva gradualmente verso il Mar Rosso. Lo
hamada, deserto calcareo è assai piatto e
interrotto soltanto da larghi solchi scavati.
L'ultima di queste dorsali, orientata verso
ovest e formata dai calcari giurassici dei
monti Tuwayq, sovrasta per più di 800 km
un tavolato cristallino, formato da graniti e
da gneiss. Nella parte sudorientale della
penisola, dal Ra's al-Hadd al Ra's
Madhraka, le montagne cristalline e
vulcaniche sono sostituite, lungo le coste
del Mar Arabico, da una catena di monti di
recente formazione costituita da calcari e da
arenarie, che superano i 3.000 m nel monte
Akhdar.
il mare esercita una modesta influenza sulle zone costiere dell'Arabia occidentale e
meridionale, delimitate da vere e proprie barriere montuose. Il Golfo Persico e il Mar Rosso
sono mari assai stretti, dalle coste poco frastagliate, che delimitano la massa della penisola
arabica senza inciderla profondamente:
4. L'escursione termica giornaliera raggiunge
talvolta i 60 °C. Il calore è soffocante
dalla fine di maggio alla fine di settembre;
in questo periodo il tempo è stabile; la
temperatura media si aggira sui 31,5 °C ma
in realtà durante il giorno, all'ombra, si
raggiungono anche i 50 °C. Durante
l'inverno il tempo è costantemente bello,
ma freddo, poiché le alte pressioni
dell'Asia contribuiscono a mantenere una
massa di aria fredda e secca sull'Arabia.
Tuttavia, dall'autunno alla primavera,
l'acqua non manca completamente: le
depressioni di origine mediterranea
riescono a insinuarsi lungo i bracci di mare
che delimitano la penisola.
Clima
5. La sua popolazione ammonta a 19 milioni di persone ma ha un livello di mortalità del
4,4% su tutta la popolazione. La popolazione urbana rappresenta attualmente l’80.2%
di quella totale. La popolazione arabica è essenzialmente araba tranne il 16% delle
minoranze etniche. La principale minoranza etnica (circa 500.000) è formata in parte
dai discendenti di antichi schiavi, i Takarina, che hanno in genere assimilato la cultura e
l'organizzazione sociale degli Arabi e sono distribuiti lungo il Mar Rosso (comunità
agricole), nell'Hegiaz (lavoratori domestici) e anche nel Neged e nella parte orientale
del paese. Numerosi pellegrini africani o asiatici si stabiliscono temporaneamente o
definitivamente intorno alla Mecca, mentre sulla costa orientale vi sono Beluci, Indiani,
ecc. La popolazione araba si suddivide tradizionalmente in sedentari (agricoltori,
commercianti, ecc.), considerati socialmente inferiori, e in nomadi, fra i quali le tribù
allevatrici di cammelli sono le più ricche e le più potenti.
La religione praticata è musulmana tranne nelle campagne dove fino a poco tempo fa
esistevano religioni monoteiste, la popolazione contadina pratica feste pagane e rituali
musulmane tranne nei pochi casi dello stanziamento del Calendario. Fino a poco tempo fa
la popolazione osservava 15 religioni pagane stabilite sulle possibilità di pioggia per le
coltivazioni nei campi.
Popolazione,etnia,lingua e religione
La lingua araba è la lingua ufficiale dello stato. L'inglese, la lingua usata negli affari, è
ampiamente diffuso nelle città.
7. Storia
L’Arabia Saudita è un regno di istituzione abbastanza
recente, nonostante sia stato la culla ed il centro di
diffusione di uno dei più grandi movimenti religiosi e
politici della storia: l’islamismo, la religione fondata da
Maometto.
Gli antichi ne conobbero a malapena l’esistenza. Essa
rimase fuori dei confini dell’impero romano e per vari
secoli continuò ad essere abitata da tribù nomadi,
nell’anno 570 dopo Cristo alla Mecca nacque il profeta
Maometto. La sua religione e la sua predicazione si
mostrarono subito adatte alle doti del suo popolo.
L’esaltazione della crudeltà, della capacità bellica di
guerriglia e di rapina, finì per rafforzare tutte queste
doti, per loro positive, tanto che divennero una forza
inarrestabile che fece tremare molti stati del mondo.
Maometto predicò che l’islamismo doveva essere con
ogni mezzo diffuso nel mondo; promise la gloria a chi
fosse morto combattendo ed assicurò il paradiso, pieno
di beni terreni, per chi avesse ucciso tanti “infedeli”, che
erano i cristiani. Ed il suo popolo da allora si adoperò
perché questo fosse fatto. Con questi principi
Maometto era riuscito, comunque, ad unire
spiritualmente tutti gli stati musulmani. E la Mecca
somigliava ogni giorno di più ad una macchia d’olio che
si andava allargando sulla Terra.
8. Città principali
Oltre alla principale città che è Riyadh,
altre importati sono La Mecca, meta
numero uno per i pellegrinaggi dei
Musulmani, Medina, chiamata la città
Santa, Gidda ed Ad-Dammam, che è un
centro petrolifero sul golfo.
Riyadh è la capitale dell'Arabia Saudita ed
è ubicata tra i Monti Towaiq, è capitale dal
1932 ed è un centro industriale e culturale
che ultimamente si stà spingendo verso i
stili di vita occidentali, è considerata anche
la culla della cultura islamica.
La città di La Mecca è situata lungo la
regione dell’Higiaz ed è soprannominata la
città Santa e, secondo i precetti di questa
religione, ogni musulmano dovrebbe
recarsi in questa città in pellegrinaggio
almeno una volta nella vita. Proprio in
questa città nel
VI secolo d.C. nacque Maometto.
9. Economia
Il paese possiede circa il 24%
delle riserve di petrolio a livello
mondiale e l'economia é basata
su questa risorsa,controllata
dallo stato.I prodotti agricoli
principali sono frumento e
datteri e sta diminuendo
l'allevamento nomade. Il
sottosuolo è ricco anche di gas
naturale. Nel terziario un
grande impulso viene dato dai
pellegrinaggi alla Mecca e a
Medina,le città dell'Islam.
10. Tradizione tipica del paese
Uno dei rituali folcloristici più rappresentativi dell'Arabia
Saudita è l'Ardha, il ballo nazionale del paese. Questo
ballo della spada è basato sulle tradizioni antiche dei
beduini: i suonatori di tamburi tengono un ritmo
sostenuto e un poeta canta i versi mentre gli uomini che
portano la spada ballano spalla a spalla. A Mecca, a
Medina e a Jedda il ballo e la canzone sono eseguite al
suono del mizmar, uno strumento di legno simile
all'oboe.
Il vestito saudita è fortemente simbolico, rappresenta i
legami della gente alla terra, il passato e l'Islam. Gli
indumenti sono principalmente larghi ed ondeggianti,
riflettono la praticità della vita in un paese desertico così
come l'enfasi conservatrice islamica. Tradizionalmente,
gli uomini portano solitamente una camicia lunga fino
alla caviglia, tessuta con fibre di lana o cotone , con una
ghutra (un grande quadrato di cotone tenuto fermo da
una corda) portata sulla testa. Per i rari giorni freddi, gli
uomini sauditi portano un mantello di pelo di dromedario
indossato sopra i vestiti.
I vestiti delle donne sono decorati con motivi tribali,
monete, lustrini, fili metallici e paramenti. Tuttavia, alle
donne saudite è imposto di portare un cappotto nero
lungo e il velo quando lasciano la casa, al fine di
"proteggere il loro pudore".