1. CORSO DI FORMAZIONE “EDUCATORE, CONTESTO
SCUOLA E FAMIGLIE – NORMATIVE, RELAZIONI E
ATTIVITA’ (maggio 2020)
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2. DSA: che cosa sono
Disturbi specifici
dell’apprendimento
in un contesto in cui
il livello scolastico globale
e lo sviluppo intellettivo del soggetto
sono nella norma
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3. DSA: le cause
DISFUNZIONE DI ALCUNE ZONE
DELLA CORTECCIA CEREBRALE
• natura neurobiologica del disturbo
• trasmissione genetica
• localizzazione precisa delle sedi e delle
funzioni responsabili del deficit?
quattro principali ipotesi
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4. :
deficit di rappresentazione, immagazzinamento
e recupero dei suoni linguistici, che
impedirebbe o rallenterebbe l’apprendimento
delle corrispondenze grafema-fonema.
lieve
disfunzione dei neuroni specializzati nel
controllo del movimento oculare nella
rilevazione degli stimoli visivi (ma ance uditivi) e
dei suoi cambiamenti.
DSA: le cause
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5. deficit nell’automatizzazione di attività
«sovrapprese», come ad esempio la lettura.
carenti sia le
capacità di riconoscimento di parole (deficit
nella denominazione rapida), sia le capacità
fonologiche (difficoltà di decodifica). Il doppio
deficit interferendo con questi due fondamentali
aspetti della lettura preclude in modo
significativo la possibilità di un recupero
DSA: le cause
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6. DSA: tipologie
DISGRAFIA:
disturbo specifico
della scrittura nella
riproduzione di segni
alfabetici e numerici
(deficit grafo-motorio)
DISORTOGRAFIA:
disturbo specifico
della scrittura
nel rispetto delle
regole ortografiche
DISCALCULIA:
disturbo specifico
del calcolo
DISLESSIA:
disturbo specifico
della lettura
DISLESSIA:
disturbo specifico
della lettura
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7. LA DISLESSIA
È una disfunzione neurologica che
Presenta diverse cause sottostanti, che si esprimono
singolarmente o in interazione e dipendono dal
(motivo per cui non esiste un dislessico uguale ad un altro!).
Si manifesta attraverso:
• Livello di lettura inferiore alla media
(di 2 deviazioni standard)
per velocità e/o accuratezza;
• Persistenza del disturbo nel tempo;
• QI nella norma (o superiore alla norma!)
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8. Sistema Attentivo Supervisore (SAS)
Il SAS fornisce le “ ” per
lo svolgimento dei compiti quotidiani, in
quanto è in grado di supervisionare il
flusso delle operazioni automatizzate e di
attuare la soluzione più appropriata al
contesto del momento.
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9. IL MODULO LETTURA
Il “modulo” è un sistema cognitivo automatizzato che
compie un lavoro specifico:
Moduli di 1° tipo: la percezione delle caratteristiche
(colore, forma, suono);
Moduli di 2° tipo: - le abilità linguistiche;
-il riconoscimento degli oggetti;
Moduli di 3° tipo: - le abilità motorie complesse (attività
sportive, esecuzioni musicali);
-
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12. FUNZIONI DEL SAS
• Fornire le "risorse attentive“ e sostenere l’attenzione;
• Controllare pensiero, azione ed emozioni;
• Gestire i distrattori e mantenere la concentrazione sullo scopo;
• Organizzare e pianificare;
• Sostenere i processi delle memorie e degli apprendimenti
(problem solving);
• Passare velocemente da un compito all'altro.
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13. DSA nella scuola:
la Legge 8 ottobre 2010, nº 170, art.1
Riconosce la dislessia, la disgrafia, la
disortografia e la discalculia quali disturbi
specifici di apprendimento, denominati
"DSA“, che si manifestano in presenza di
capacità cognitive adeguate, in assenza di
patologie neurologiche e di deficit sensoriali,
ma possono costituire una limitazione
importante per alcune attività della vita
quotidiana (art.1)
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14. DSA nella scuola:
la Legge 8 ottobre 2010, nº 170, art.2
persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità:
a) garantire il ;
b) favorire il , anche attraverso
, garantire una
formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle
potenzialità;
c) ridurre i relazionali ed emozionali;
d) adottare
alle necessità formative degli studenti;
15. DSA nella scuola:
la Legge 8 ottobre 2010, nº 170, art.2
e)
nei confronti delle problematiche legate
ai DSA;
f)
g)
tra famiglia, scuola e servizi
sanitari durante il percorso di istruzione e di
formazione;
h) di sviluppo delle
capacità in ambito sociale e professionale.
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16. DSA nella scuola:
la Legge 8 ottobre 2010, nº 170, art.3
• Per gli studenti che, nonostante adeguate
,
presentino persistenti difficoltà, la scuola
trasmette apposita
dei DSA e' effettuata nell'ambito
dei trattamenti specialistici già assicurati dal
Servizio sanitario nazionale … ed e'
comunicata dalla famiglia alla scuola … .
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17. • Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto
a fruire di appositi
• L’ efficacia didattica e il raggiungimento degli
obiettivi devono essere sottoposti a
•Agli studenti con DSA sono garantite,
DSA nella scuola:
la Legge 8 ottobre 2010, nº 170, art.5
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18. STRUMENTI DISPENSATIVI
• lettura a voce alta,
• scrittura veloce sotto dettatura,
• uso del vocabolario;
• ove necessario, dallo studio della lingua straniera
scritta;
• Tempi più lunghi per prove scritte e per studio a casa
• Interrogazioni programmate;
• Valutazione delle prove scritte e orali tenendo conto
del contenuto e non della forma.
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19. STRUMENTI COMPENSATIVI
• Tabella dei mesi, dell’alfabeto e dei vari caratteri;
• Tavola pitagorica;
• Tabella delle misure e delle formule geometriche;
• Calcolatrice;
• Registratore;
• Computer con programmi di video-scrittura,
correttore ortografico e sintesi vocale.”
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