SlideShare a Scribd company logo
1 of 16
Lo sviluppo delle autonomie
Dott.ssa Silvia de Robertis
Gli uomini sono ineguali per natura e pertanto
non
bisogna cercare di renderli uguali.
E’ la diversità degli uomini, la differenziazione
delle
loro qualità e delle loro tendenze che costituisce
la
grande ricchezza del genere umano.
(Martin Buber)
PER QUESTI RAGAZZI E’
NECESSARIO:
• IL DURO LAVORO
• L’APPOGGIO
• L’INCORAGGIAMENTO
DA PARTE DEGLI INSEGNANTI, DELLE FAMIGLIE E DEI
PROFESSIONISTI.
“Se l’ho fatto io può farlo chiunque”
(dopo il primo lancio dal paracadute)
COME renderli autonomi?
• PERMETTIAMO di CORRERE RISCHI
• DISCIPLINIAMO
• AIUTIAMO A SVILUPPARE UNA BUONA
IMMAGINE DI SE’
• INCORAGGIAMO LA CRESCITA
SOCIALE.
Il docente e l’educatore deve portare il
soggetto diversamente abile allo sviluppo
dell’autonomia attraverso la:
• Componente cognitiva
• Componente affettiva.
Non normalizzare ma
PERSONALIZZARE.
FACCIAMO IN MODO CHE:
• NON DIPENDANO DALL’ADULTO
• RICEVANO DOMANDE ADEGUATE
E/O STRUTTURATE
• VENGANO GRATIFICATI DOPO una
ESECUZIONE POSITIVA
• CONCORDINO LA SCELTA
DELL’ATTIVITA’
• VENGANO TRATTATI DA ADULTI.
DOMANDIAMOCI:
• CHI SONO
• LE COSE CHE PIACCIONO
• LE COSE CHE TROVANO DIFFICILI
• MODI COI QUALI POSSONO COMUNICARE
CON TE
• MODI COI QUALI PUOI AIUTARLI
• QUELLO CHE DEVI CONOSCERE DI LEI/LUI
• QUELLO CHE VOGLIONO TU SAPPIA DI
LEI/LUI.
TASK ANALYSIS: ridurre la difficoltà
dell’obiettivo attraverso l’analisi del compito: sia
in senso sequenziale- descrittivo, elencando le
serie di risposte singole che compongono quel
compito, sia in senso strutturale- gerarchico,
individuando le abilità più semplici e
prerequisite che costituiscono la struttura di
base di quell’obiettivo e che vanno costruite per
prime.
CHIEDIAMOCI:
-le abilità che cerchiamo di far acquisire
all’alunno sono davvero significative per lui?
-migliorano in modo reale la sua competenza
quotidiana?
- elevano la reale qualità della sua vita
attraverso il loro costante utilizzo negli
ecosistemi di vita e di relazione in cui
l’alunno si trova?
-Sono congruenti con il suo
“PROGETTO DI VITA?”.
Il Prof. IANES afferma:
È necessario scegliere obiettivi da
competenze orientate alle autonomie
(Es: Aree della Partecipazione sociale
dall’ICF, qualità della vita, ecc.)
Aree PARTECIPAZIONE SOCIALE
DALL’ICF
Aree DI VITA PRINCIPALI
•Istruzione (Istruzione informale-
Istruzione prescolastica-Istruzione
scolastica-Formazione professionale-
Istruzione superiore
•Lavoro e impiego
•Vita economica
Aree di vita SOCIALE, CIVILE E DI
COMUNITA’
• Vita nella comunità
• Ricreazione e tempo libero
• Vita politica e cittadinanza
• autoprogettuale
COMPETENZE CHE COSTRUISCONO
LA QUALITA’DELLA VITA
competenze legate:
- all’autodeterminazione
- competenze legate alla libera scelta
- competenze legate al mantenimento di
una buona rete di supporto sociale
Una prima linea di azione concreta
sarà quella di estendere e rendere
più ricca la rete di rapporti e
opportunità di relazione e di aiuto
in cui è inserito il soggetto.
“ Le reti sociali cambiano durante l’arco
della vita.
Negli anni prescolari: i membri della propria
famiglia, gli amici della famiglia, i caregivers.
Durante le elementari, le scuole secondarie: i
compagni di classe, gli insegnanti, gli amici
intimi, i vicini e varie persone nella comunità.
Nell’età adulta: i colleghi di lavoro, le persone
presenti all’interno delle nostre esperienze
professionali, di volontariato, di tempo libero e
all’interno della comunità..
Ad ogni stadio, noi cerchiamo di
adattarci, rispondendo ai cambiamenti,
alle difficoltà ed ai rischi che
incontriamo, utilizzando i supporti e le
protezioni che emergono da una ampia
gamma di risorse personali e sociali. ”.
David R. Beukelman, Università del
Nebraska

More Related Content

What's hot

Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola LavoroLab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola LavoroU.S.R. Liguria
 
MIILIV_M4C5 Appendice 4 parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 4   parte 3MIILIV_M4C5 Appendice 4   parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 4 parte 3raffaelebruno1
 
MIILIV_M4C5 Appendice 1
MIILIV_M4C5 Appendice 1MIILIV_M4C5 Appendice 1
MIILIV_M4C5 Appendice 1raffaelebruno1
 
67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della logica bio-medica_
67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della  logica bio-medica_67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della  logica bio-medica_
67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della logica bio-medica_raffaelebruno1
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 1
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 1MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 1
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 1raffaelebruno1
 
Corso pei 12_13
Corso pei 12_13Corso pei 12_13
Corso pei 12_13imartini
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 3MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 3raffaelebruno1
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 2
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 2MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 2
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 2raffaelebruno1
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 4
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 4MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 4
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 4raffaelebruno1
 
Il pei e il progetto di vita
Il pei e il progetto di vitaIl pei e il progetto di vita
Il pei e il progetto di vitaFrancesca Cuculo
 
Libro inclusion educativa
Libro inclusion educativaLibro inclusion educativa
Libro inclusion educativaMarta Montoro
 
IILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della persona
IILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della personaIILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della persona
IILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della personaraffaelebruno1
 
Guida autismo
Guida  autismo Guida  autismo
Guida autismo imartini
 

What's hot (20)

3. pedagogia della famiglia
3. pedagogia della famiglia3. pedagogia della famiglia
3. pedagogia della famiglia
 
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola LavoroLab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
Lab. Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro
 
La parola che genera
La parola che genera La parola che genera
La parola che genera
 
MIILIV_M4C5 Appendice 4 parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 4   parte 3MIILIV_M4C5 Appendice 4   parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 4 parte 3
 
MIILIV_M4C5 Appendice 1
MIILIV_M4C5 Appendice 1MIILIV_M4C5 Appendice 1
MIILIV_M4C5 Appendice 1
 
67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della logica bio-medica_
67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della  logica bio-medica_67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della  logica bio-medica_
67+68 M5C3 Lezione 10. l influenza della logica bio-medica_
 
Disabilità handicap e BES
Disabilità handicap e BESDisabilità handicap e BES
Disabilità handicap e BES
 
Comunità slide
Comunità slide  Comunità slide
Comunità slide
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 1
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 1MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 1
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 1
 
Lezione seminario
Lezione seminarioLezione seminario
Lezione seminario
 
Corso pei 12_13
Corso pei 12_13Corso pei 12_13
Corso pei 12_13
 
Modulo dal df al pep
Modulo dal df al pepModulo dal df al pep
Modulo dal df al pep
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 3MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 3
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 3
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 2
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 2MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 2
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 2
 
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 4
MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 4MIILIV_M4C5 Appendice 5   parte 4
MIILIV_M4C5 Appendice 5 parte 4
 
Cinisello 2
Cinisello 2Cinisello 2
Cinisello 2
 
Il pei e il progetto di vita
Il pei e il progetto di vitaIl pei e il progetto di vita
Il pei e il progetto di vita
 
Libro inclusion educativa
Libro inclusion educativaLibro inclusion educativa
Libro inclusion educativa
 
IILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della persona
IILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della personaIILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della persona
IILIV_M4C4 Lezione 4. successo formativo e valorizzazione della persona
 
Guida autismo
Guida  autismo Guida  autismo
Guida autismo
 

Similar to 2. lo sviluppo delle autonomie

Secondo incontro - Ruolo orientamento
Secondo incontro - Ruolo orientamento Secondo incontro - Ruolo orientamento
Secondo incontro - Ruolo orientamento antogris
 
Convegno Nicotera Dialogo tra scuola e famiglia
Convegno Nicotera Dialogo tra scuola e famigliaConvegno Nicotera Dialogo tra scuola e famiglia
Convegno Nicotera Dialogo tra scuola e famigliaCaterina Policaro
 
Peter belluno
Peter bellunoPeter belluno
Peter bellunoantogris
 
Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013
Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013
Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013CTI_Area_Ulss7
 
Module 5 il ruolo fondamentale della comunita
Module 5  il ruolo fondamentale della comunitaModule 5  il ruolo fondamentale della comunita
Module 5 il ruolo fondamentale della comunitacaniceconsulting
 
2016 prime - Progetto Cospes
2016   prime - Progetto Cospes 2016   prime - Progetto Cospes
2016 prime - Progetto Cospes fms
 
02 03 Educazione che arricchisce la vita
02 03 Educazione che arricchisce la vita02 03 Educazione che arricchisce la vita
02 03 Educazione che arricchisce la vitainformistica
 
Strand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - Italian
Strand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - ItalianStrand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - Italian
Strand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - Italiancaniceconsulting
 
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativoChiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativoCarlo Cremaschi
 
Module 2 verso organizzazioni inclusive dell'ifp
Module 2  verso organizzazioni inclusive dell'ifp Module 2  verso organizzazioni inclusive dell'ifp
Module 2 verso organizzazioni inclusive dell'ifp caniceconsulting
 
Presentazione spazio giovani
Presentazione spazio giovani Presentazione spazio giovani
Presentazione spazio giovani dozzilla
 
Hikikomori, gli eremiti 2.0
Hikikomori, gli eremiti 2.0Hikikomori, gli eremiti 2.0
Hikikomori, gli eremiti 2.0Giulia_Bottacin
 
Introduzione e i modulo
Introduzione e i moduloIntroduzione e i modulo
Introduzione e i moduloiva martini
 

Similar to 2. lo sviluppo delle autonomie (20)

Secondo incontro - Ruolo orientamento
Secondo incontro - Ruolo orientamento Secondo incontro - Ruolo orientamento
Secondo incontro - Ruolo orientamento
 
Convegno Nicotera Dialogo tra scuola e famiglia
Convegno Nicotera Dialogo tra scuola e famigliaConvegno Nicotera Dialogo tra scuola e famiglia
Convegno Nicotera Dialogo tra scuola e famiglia
 
Peter belluno
Peter bellunoPeter belluno
Peter belluno
 
Slideserviziamicidinico
SlideserviziamicidinicoSlideserviziamicidinico
Slideserviziamicidinico
 
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
 
Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013
Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013
Autismo Dr.ssa Villa 26 novembre 2013
 
Module 5 il ruolo fondamentale della comunita
Module 5  il ruolo fondamentale della comunitaModule 5  il ruolo fondamentale della comunita
Module 5 il ruolo fondamentale della comunita
 
2016 prime - Progetto Cospes
2016   prime - Progetto Cospes 2016   prime - Progetto Cospes
2016 prime - Progetto Cospes
 
02 03 Educazione che arricchisce la vita
02 03 Educazione che arricchisce la vita02 03 Educazione che arricchisce la vita
02 03 Educazione che arricchisce la vita
 
4812b7c832
4812b7c8324812b7c832
4812b7c832
 
Le parole dell'orientamento
Le parole dell'orientamentoLe parole dell'orientamento
Le parole dell'orientamento
 
Strand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - Italian
Strand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - ItalianStrand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - Italian
Strand 2 Vita Civica Cultura e Comunita - Italian
 
Progetto I-Care
Progetto I-CareProgetto I-Care
Progetto I-Care
 
ORrientiamo lo sviluppo
ORrientiamo lo sviluppoORrientiamo lo sviluppo
ORrientiamo lo sviluppo
 
Cantiere Adolescenze
Cantiere AdolescenzeCantiere Adolescenze
Cantiere Adolescenze
 
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativoChiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
 
Module 2 verso organizzazioni inclusive dell'ifp
Module 2  verso organizzazioni inclusive dell'ifp Module 2  verso organizzazioni inclusive dell'ifp
Module 2 verso organizzazioni inclusive dell'ifp
 
Presentazione spazio giovani
Presentazione spazio giovani Presentazione spazio giovani
Presentazione spazio giovani
 
Hikikomori, gli eremiti 2.0
Hikikomori, gli eremiti 2.0Hikikomori, gli eremiti 2.0
Hikikomori, gli eremiti 2.0
 
Introduzione e i modulo
Introduzione e i moduloIntroduzione e i modulo
Introduzione e i modulo
 

More from SanGiovanniDiDioWEB

8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 ora
8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 ora8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 ora
8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 oraSanGiovanniDiDioWEB
 
Modulo 4. dall' integrazione all'inclusione
Modulo 4. dall' integrazione all'inclusioneModulo 4. dall' integrazione all'inclusione
Modulo 4. dall' integrazione all'inclusioneSanGiovanniDiDioWEB
 
Modulo 3. c lo svantaggio gli alunni stranieri
Modulo 3. c lo svantaggio   gli alunni stranieriModulo 3. c lo svantaggio   gli alunni stranieri
Modulo 3. c lo svantaggio gli alunni stranieriSanGiovanniDiDioWEB
 
Modulo 1. i bisogni educativi speciali bes
Modulo 1. i bisogni educativi speciali besModulo 1. i bisogni educativi speciali bes
Modulo 1. i bisogni educativi speciali besSanGiovanniDiDioWEB
 
Linee guida integrazione_alunni_stranieri
Linee guida integrazione_alunni_stranieriLinee guida integrazione_alunni_stranieri
Linee guida integrazione_alunni_stranieriSanGiovanniDiDioWEB
 
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsa
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsaLinee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsa
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsaSanGiovanniDiDioWEB
 
Cm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri
Cm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieriCm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri
Cm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieriSanGiovanniDiDioWEB
 
Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...
Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...
Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...SanGiovanniDiDioWEB
 
08. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 2009
08. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 200908. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 2009
08. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 2009SanGiovanniDiDioWEB
 
07. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 2009
07. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 200907. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 2009
07. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 2009SanGiovanniDiDioWEB
 
06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...
06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...
06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...SanGiovanniDiDioWEB
 
05. decreto legislativo 62 del 2017
05. decreto legislativo 62 del 201705. decreto legislativo 62 del 2017
05. decreto legislativo 62 del 2017SanGiovanniDiDioWEB
 
04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-note
04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-note04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-note
04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-noteSanGiovanniDiDioWEB
 

More from SanGiovanniDiDioWEB (20)

8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 ora
8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 ora8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 ora
8. articolo modificabilita' cognitiva= 1 ora
 
Modulo 4. dall' integrazione all'inclusione
Modulo 4. dall' integrazione all'inclusioneModulo 4. dall' integrazione all'inclusione
Modulo 4. dall' integrazione all'inclusione
 
Modulo 3. c lo svantaggio gli alunni stranieri
Modulo 3. c lo svantaggio   gli alunni stranieriModulo 3. c lo svantaggio   gli alunni stranieri
Modulo 3. c lo svantaggio gli alunni stranieri
 
Modulo 3. b dsa
Modulo 3. b  dsaModulo 3. b  dsa
Modulo 3. b dsa
 
Modulo 3. a disabilita' e adhd
Modulo 3. a  disabilita'  e adhdModulo 3. a  disabilita'  e adhd
Modulo 3. a disabilita' e adhd
 
Modulo 1. i bisogni educativi speciali bes
Modulo 1. i bisogni educativi speciali besModulo 1. i bisogni educativi speciali bes
Modulo 1. i bisogni educativi speciali bes
 
Linee guida integrazione_alunni_stranieri
Linee guida integrazione_alunni_stranieriLinee guida integrazione_alunni_stranieri
Linee guida integrazione_alunni_stranieri
 
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsa
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsaLinee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsa
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con dsa
 
Legge170 10
Legge170 10Legge170 10
Legge170 10
 
Format pdp secondaria dsa
Format pdp secondaria dsaFormat pdp secondaria dsa
Format pdp secondaria dsa
 
Format pdp primaria dsa
Format pdp primaria dsaFormat pdp primaria dsa
Format pdp primaria dsa
 
Documento di indirizzo del 2007
Documento di indirizzo del 2007Documento di indirizzo del 2007
Documento di indirizzo del 2007
 
Cm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri
Cm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieriCm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri
Cm24 06 linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri
 
Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...
Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...
Circolare ministeriale-2-dell-8-gennaio-2010-integrazione-alunni-con-cittadin...
 
Circolare miur adhd
Circolare miur adhdCircolare miur adhd
Circolare miur adhd
 
08. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 2009
08. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 200908. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 2009
08. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo 2009
 
07. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 2009
07. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 200907. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 2009
07. raccomandazione del parlamento e del consiglio europeo del 2009
 
06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...
06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...
06. decreto legislativo-66-del-13-aprile-2017-inclusione-scolastica-studenti-...
 
05. decreto legislativo 62 del 2017
05. decreto legislativo 62 del 201705. decreto legislativo 62 del 2017
05. decreto legislativo 62 del 2017
 
04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-note
04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-note04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-note
04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-note
 

2. lo sviluppo delle autonomie

  • 1. Lo sviluppo delle autonomie Dott.ssa Silvia de Robertis
  • 2. Gli uomini sono ineguali per natura e pertanto non bisogna cercare di renderli uguali. E’ la diversità degli uomini, la differenziazione delle loro qualità e delle loro tendenze che costituisce la grande ricchezza del genere umano. (Martin Buber)
  • 3. PER QUESTI RAGAZZI E’ NECESSARIO: • IL DURO LAVORO • L’APPOGGIO • L’INCORAGGIAMENTO DA PARTE DEGLI INSEGNANTI, DELLE FAMIGLIE E DEI PROFESSIONISTI. “Se l’ho fatto io può farlo chiunque” (dopo il primo lancio dal paracadute)
  • 4. COME renderli autonomi? • PERMETTIAMO di CORRERE RISCHI • DISCIPLINIAMO • AIUTIAMO A SVILUPPARE UNA BUONA IMMAGINE DI SE’ • INCORAGGIAMO LA CRESCITA SOCIALE.
  • 5. Il docente e l’educatore deve portare il soggetto diversamente abile allo sviluppo dell’autonomia attraverso la: • Componente cognitiva • Componente affettiva. Non normalizzare ma PERSONALIZZARE.
  • 6. FACCIAMO IN MODO CHE: • NON DIPENDANO DALL’ADULTO • RICEVANO DOMANDE ADEGUATE E/O STRUTTURATE • VENGANO GRATIFICATI DOPO una ESECUZIONE POSITIVA • CONCORDINO LA SCELTA DELL’ATTIVITA’ • VENGANO TRATTATI DA ADULTI.
  • 7. DOMANDIAMOCI: • CHI SONO • LE COSE CHE PIACCIONO • LE COSE CHE TROVANO DIFFICILI • MODI COI QUALI POSSONO COMUNICARE CON TE • MODI COI QUALI PUOI AIUTARLI • QUELLO CHE DEVI CONOSCERE DI LEI/LUI • QUELLO CHE VOGLIONO TU SAPPIA DI LEI/LUI.
  • 8. TASK ANALYSIS: ridurre la difficoltà dell’obiettivo attraverso l’analisi del compito: sia in senso sequenziale- descrittivo, elencando le serie di risposte singole che compongono quel compito, sia in senso strutturale- gerarchico, individuando le abilità più semplici e prerequisite che costituiscono la struttura di base di quell’obiettivo e che vanno costruite per prime.
  • 9. CHIEDIAMOCI: -le abilità che cerchiamo di far acquisire all’alunno sono davvero significative per lui? -migliorano in modo reale la sua competenza quotidiana? - elevano la reale qualità della sua vita attraverso il loro costante utilizzo negli ecosistemi di vita e di relazione in cui l’alunno si trova? -Sono congruenti con il suo “PROGETTO DI VITA?”.
  • 10. Il Prof. IANES afferma: È necessario scegliere obiettivi da competenze orientate alle autonomie (Es: Aree della Partecipazione sociale dall’ICF, qualità della vita, ecc.)
  • 11. Aree PARTECIPAZIONE SOCIALE DALL’ICF Aree DI VITA PRINCIPALI •Istruzione (Istruzione informale- Istruzione prescolastica-Istruzione scolastica-Formazione professionale- Istruzione superiore •Lavoro e impiego •Vita economica
  • 12. Aree di vita SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITA’ • Vita nella comunità • Ricreazione e tempo libero • Vita politica e cittadinanza • autoprogettuale
  • 13. COMPETENZE CHE COSTRUISCONO LA QUALITA’DELLA VITA competenze legate: - all’autodeterminazione - competenze legate alla libera scelta - competenze legate al mantenimento di una buona rete di supporto sociale
  • 14. Una prima linea di azione concreta sarà quella di estendere e rendere più ricca la rete di rapporti e opportunità di relazione e di aiuto in cui è inserito il soggetto.
  • 15. “ Le reti sociali cambiano durante l’arco della vita. Negli anni prescolari: i membri della propria famiglia, gli amici della famiglia, i caregivers. Durante le elementari, le scuole secondarie: i compagni di classe, gli insegnanti, gli amici intimi, i vicini e varie persone nella comunità. Nell’età adulta: i colleghi di lavoro, le persone presenti all’interno delle nostre esperienze professionali, di volontariato, di tempo libero e all’interno della comunità..
  • 16. Ad ogni stadio, noi cerchiamo di adattarci, rispondendo ai cambiamenti, alle difficoltà ed ai rischi che incontriamo, utilizzando i supporti e le protezioni che emergono da una ampia gamma di risorse personali e sociali. ”. David R. Beukelman, Università del Nebraska