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008_risposte x WEB   6-05-2010   11:08   Pagina 1




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                        SOLUZIONI COMMENTATE
                        AL 50% DEI TEST E DEI PROBLEMI
                        PROPOSTI AL TERMINE
                        DELLE UNITÀ
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           Web HELP                                         SOLUZIONI COMMENTATE
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           TEMA 1                                                                             15
                                                                                              16
                                                                                                  La risposta corretta è la a.
                                                                                                  Poiché i lati del rettangolo sono espressi rispettivamente
                                                                                              con 3 e con 4 cifre significative, il loro prodotto deve essere
           UNITÀ 1                                                                            espresso con 3 cifre significative. Usando una calcolatrice a
                                                                                              10 cifre si ottiene:
           TEST                                                                               5,38 cm ⋅ 12,84 cm = 69,0792 cm2
             1 La risposta corretta è la d.                                                   e quindi il risultato sarà 69,1 cm2. La risposta corretta è la c.
             2 La risposta corretta è la b.                                                    17 La risposta corretta è la b.
             3 Il numero 7,238 ⋅ 107 è scritto con quattro cifre significa-                    18 Le due lunghezze espresse in millimetri risultano:
           tive. Per scriverlo con due sole cifre occorre considerare se la                   252 mm e 2,45 mm e perciò la loro somma sarebbe pari a
           terza cifra è compresa fra 0 e 4 o fra 5 e 9. Nel primo caso si                    254,45 mm. Poiché però il primo dei due valori è caratteriz-
           arrotonda per difetto, nel secondo per eccesso. Quindi si avrà:                    zato dalla precisione del millimetro, il risultato andrà tronca-
           7,2 ⋅ 107.                                                                         to ai millimetri.
             4 1 nm = 10–9 m = 10–7 cm. La risposta corretta è la a.                          Tenendo conto che, dopo il numero 254, segue un 4, si dovrà
             5 La risposta corretta è la b.                                                   approssimare per difetto ottenendo così 254 mm. La risposta
             6 La risposta corretta è la d.                                                   corretta è la a.
             7 Il numero di secondi corrispondenti a 1 mese di 30 d (d è il                    19 La risposta corretta è la b.
           simbolo dell’unità di tempo giorno) si calcola considerando:                        20 La risposta corretta è la d.
           1 d = 24 h                                                                          21 Il volume V di una sfera di diametro d è espresso dalla
           1 h = 3600 s                                                                       relazione:
           Si ha perciò:                                                                                     3
                                                                                                    4 ⎛d⎞
           1 mese = 30 d = 30 ⋅ 24 ⋅ 3600 s = 2,592 ⋅ 106 s                                   V=     π
                                                                                                    3 ⎜ 2⎟
                                                                                                       ⎝ ⎠
           L’ordine di grandezza del numero ora ottenuto è espresso
           dalla sua potenza 106 e quindi la risposta corretta è la a.                        Operando con una calcolatrice a 10 cifre si ottiene:
             8 La risposta corretta è la d.                                                                         3
                                                                                                    4 ⎛ 28, 0 mm ⎞
                                                                                              V=     π           ⎟ = 11494, 04032 mm
                                                                                                                                     3
                                                                                                    3 ⎜
             9 La risposta corretta è la d.
                                                                                                       ⎝    2    ⎠
            10 Quando si passa dalle dimensioni lineari a quelle volumi-
           che si deve elevare alla terza potenza il valore che esprime le                    Il risultato va però espresso con lo stesso numero di cifre
           dimensioni lineari. Dalle equivalenze:                                             significative che caratterizzano la misura di d (3 cifre) e quin-
           1 m = 109 nm                                                                       di:
           1 m = 102 cm                                                                       V = 11500 mm3 = 1,15 ⋅ 104 mm3
           1 m = 10–3 km                                                                      La risposta corretta è la b.
           si ottiene quindi:                                                                  22 La risposta corretta è la d.
           1 m3 = 1027 nm3                                                                     23 La risposta corretta è la c.
           1 m3 = 106 cm3                                                                      24 Il numero 3,57 ⋅ 104 può essere riscritto modificando l’e-
           1 m3 = 10–9 km3                                                                    sponente della potenza in base 10 e spostando in modo
           La risposta corretta è la b.                                                       coerente la virgola. Tutti i numeri scritti di seguito sono quin-
            11 Il volume di una sfera di raggio 1 m vale (4/3) π (1 m)3.                      di equivalenti:
           D’altra parte, il volume di un cubo di lato l è dato da l3.                        ………...
           Ponendo quindi:                                                                        357 ⋅ 102
           l3 = (4/3) π (1 m)3                                                                   35,7 ⋅ 103
           si ottiene:                                                                           3,57 ⋅ 104
                                                                                                0,357 ⋅ 105
                     4                      4
            l=   3     π(1 m )3 = 1 m   3     π                                               0,0357 ⋅ 106
                     3                      3                                                 …………
           La risposta corretta è la c.                                                       La risposta corretta è quindi la d.
           12 La risposta corretta è la d.                                                     25 La risposta corretta è la c.
           13 La risposta corretta è la b.                                                     26 Prima di eseguire la differenza devi esprimere i due nume-
           14 La somma di due lunghezze o di due tempi fornisce anco-                         ri con la medesima potenza in base 10 e quindi:
           ra una lunghezza o un tempo; il rapporto fra una lunghezza                         7,0 ⋅ 105 – 7,0 ⋅ 106 = 0,70 ⋅ 106 – 7,0 ⋅ 106 = – 6,3 ⋅ 106
           e un tempo definisce invece il valore di una grandezza deri-                       ovvero
           vata; la risposta corretta è quindi la b. Attenzione all’opera-                    7,0 ⋅ 105 – 7,0 ⋅ 106 = 7,0 ⋅ 105 – 70 ⋅ 105 = – 63 ⋅ 105 =
           zione indicata in d: essa non ha senso in quanto non si pos-                       – 6,3 ⋅ 106
           sono sommare due grandezze diverse.                                                 La riposta corretta è quindi la c.

      P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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                                                                                                                                       Tema 1 – Unità 1
                                                                                                                                                                        3



      27  La risposta corretta è la b.                                                e arrotondando a tre cifre significative:
      28 Tutti i numeri coinvolti nell’operazione sono espressi con                   A = (20,4 ± 0,1) cm2
      una sola cifra significativa. Anche il risultato andrà quindi
      espresso con una cifra significativa. Perciò:                                   13 Poiché 1 min = 60 s, si ha:

       (3 ⋅ 105 ) ⋅ (4 ⋅ 103 )                                                        50 min = 50 ⋅ 60 s = 3,0 ⋅ 103 s
                               = 2 ⋅ 105+3− 4 = 2 ⋅ 104                               Nota che il risultato è espresso con due sole cifre significative
             (6 ⋅ 104 )
                                                                                      perché il valore del tempo, 50 min, è espresso con due sole
      La risposta corretta è la a.                                                    cifre significative. L’altro addendo, 3500 s, è espresso con
                                                                                      quattro cifre significative ma la precisione del risultato deve
      PROBLEMI                                                                        corrispondere a quella dell’addendo meno preciso. Quindi:
                                                                                      3,0 ⋅ 103 s + 3,500 ⋅ 103 s = 6,5 ⋅ 103 s




                                                                                                                                                                        SOLUZIONI COMMENTATE
        2 La situazione vista da un osservatore terrestre è schema-
      tizzata nella figura seguente (nella quale, però, per motivi
      grafici, non è stato rispettato il rapporto reale fra la distanza               14 7,5 m2 = 7,5 (103 mm)2 = 7,5 ⋅ 106 mm2
      Terra-Sole e la distanza Terra-Luna).                                           5 Mm2 = 5 (106 m)2 = 5 ⋅ 1012 m2
                                                                                      3 mm2 = 3 (10–6 km)2 = 3 ⋅ 10–12 km2
                                                                 C                    0,74 m2 = 0,74 (102 cm)2 = 7,4 ⋅ 103 cm2
                               A                                                      2,2 μm2 = 2,2 (10–4 cm)2 = 2,2 ⋅ 10–8 cm2
      O                                                                               0,6 Gm2 = 0,6 (106 km)2 = 6 ⋅ 1011 km2
                                    dL                                       dS
                  lTL           B                                                     3,3 dm2 = 3,3 (10–7 Mm)2 = 3,3 ⋅ 10–14 Mm2
                                         lTS                         D
                                                                                       15 2 Gm3 = 2 (1011 cm)3 = 2 ⋅ 1033 cm3
                                                                                      7,8 m3 = 7,8 (1012 pm)3 = 7,8 ⋅ 1036 pm3
      In base alla similitudine dei triangoli OAB, OCD si può porre:                  2,7 nm3 = 2,7 (10–6 mm)3 = 2,7 ⋅ 10–18 mm3
      dS : dL = lTS : lTL                                                             0,83 mm3 = 0,83 (10–9 Mm)3 = 8,3 ⋅ 10–28 Mm3
      Da questa:                                                                      9,2 km3 = 9,2 (103 m)3 = 9,2 ⋅ 109 m3
                                                                                      0,5 mm3 = 0,5 (103 μm)3 = 5 ⋅ 108 μm3
              d S lTS 1, 50 ⋅ 108 km
       R=        =   =               = 395                                            6,3 dm3 = 6,3 (10–4 km)3 = 6,3 ⋅ 10–12 km3
              d L lTL 3, 80 ⋅ 105 km
          3,75 ⋅ 103 m = 3,75 ⋅ 103 (103 mm) = 3,75 ⋅ 106 mm
          5                                                                           20 Il volume totale delle quattro sferette è dato dalla diffe-
      2,8 ⋅ 10–4 km = 2,8 ⋅ 10–4 (103 m) = 2,8 ⋅ 10–1 m                               renza fra il volume indicato dal livello superiore dell’acqua
      2 m = 2 (106 μm) = 2 ⋅ 106 μm                                                   dopo l’introduzione delle quattro sferette 25,3 cm3 e il volu-
      4,7 dm = 4,7 (10–4 km) = 4,7 ⋅ 10–4 km                                          me indicato dal livello superiore dell’acqua prima dell’in-
      5 μm = 5 (10–6 m) = 5 ⋅ 10–6 m                                                  troduzione delle quattro sferette 20,0 cm3.
      7,4 mm = 7,4 (10–6 km) = 7,4 ⋅ 10–6 km                                          Perciò:
                                                                                      ΔV = 25,3 cm3 – 20,0 cm3 = 5,3 cm3
          73,6 h = 3,6 (3,6 ⋅ 103 s) = 1,3 ⋅ 104 s                                    Da questa si ottiene:
      Essendo:
                                                                                             5, 3 cm3
      1 min = 60 s                                                                     V=             = 1, 3 cm3
                                                                                                 4
      1 h = 60 min = 60 ⋅ 60 s = 3,6 ⋅ 103 s
      1 d = 24 h = 24 ⋅ 3,6 ⋅ 103 s = 8,64 ⋅ 104 s                                    Per il calcolo del raggio R di ciascuna sferetta devi applicare
      si ottiene:                                                                     la relazione:
      2 d = 2 ⋅ 8,64 ⋅ 104 s = 1,728 ⋅ 105 s
                                                                                             4
      4 h = 4 ⋅ 3,6 ⋅ 103 s = 1,44 ⋅ 104 s                                             V=      π R3
                                                                                             3
      30 min = 30 ⋅ 60 s = 1,8 ⋅ 103 s
      e quindi                                                                        dalla quale:
      1,728 ⋅ 105 s + 1,44 ⋅ 104 s + 1,8 ⋅ 103 s = 172,8 ⋅ 103 s + 14,4
                                                                                                 3V 3 3 ⋅ 1, 3 cm3
      ⋅ 103 s + 1,8 ⋅ 103 s = 189 ⋅ 103 s = 1,89 ⋅ 105 s                                R=   3      =              = 0, 68 cm
                                                                                                 4π        4π
       11 L’area A della lamina si ottiene moltiplicando la sua lun-
      ghezza per la sua larghezza. Poiché il valore di questi para-
      metri è espresso con tre cifre significative, anche il valore del-
      l’area andrà espresso con tre cifre significative. Usando una                   23 Il volume V di una sfera di raggio R si calcola con la rela-
      calcolatrice a dieci cifre si ottiene:                                          zione:
      A = 2,15 cm ⋅ 9,51 cm = 20,4465 cm2

                                                                     P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
008_risposte x WEB          6-05-2010         11:08      Pagina 4




           Web HELP                                         SOLUZIONI COMMENTATE
     4



                 4
                                                                                                2  Se l’orologio va avanti è difettoso e questo comporta erro-
           V=      π R3                                                                       ri sistematici in ogni misura che si effettua mediante esso; a
                 3
                                                                                              questo tipo di errori si sovrappongono però anche errori acci-
           Poiché R è espresso con tre cifre significative, anche V andrà                     dentali di vario tipo. La risposta corretta è la c.
           espresso con tre cifre significative, quindi:                                         3 La risposta corretta è la c.
                                                                                                 4 La risposta corretta è la b.
                 4
           V=      π(5, 00 cm )3 = 524 cm3                                                       5 Le vibrazioni del tavolo sul quale si sta eseguendo una
                 3
                                                                                              misura sono casuali e potranno eventualmente determinare
           25 Il triangolo di vertici ABP è rettangolo in A e l’ipotenusa                     il prodursi di errori accidentali; la a è quindi errata.
           PB forma con il cateto AB, base della triangolazione, un                           Ogni misura è caratterizzata da incertezza e non può mai
           angolo di 60,0° (osserva la figura seguente).                                      esprimere il valore “vero” della grandezza misurata; c e d
                                                                                              sono quindi errate.
                                                                                              La b è corretta, perché una elevata temperatura dilaterà la
                                                                                              riga metallica e questa sottovaluterà perciò i valori di tutte le
                                    P
                                                                                              misure effettuate in quelle condizioni.
                                                                                                 6 La risposta corretta è la c.
                                                                                                 7 Quando la misura di una grandezza si ottiene mediante
                                                                                              una serie di misurazioni, l’incertezza assoluta corrisponde al
                                                                                              maggiore fra il valore della sensibilità dello strumento con
                                                                                              cui sono state eseguite le misurazioni e la semidispersione
                                                                                              della serie; in questo caso, quindi, l’incertezza assoluta vale
                                                                                              0,05 mm e la risposta corretta è la a.
                                        90°    60°                                               8 la risposta corretta è la a.
                                   A                    B                                        9 La semidispersione, arrotondata a una sola cifra signifi-
                                                                                              cativa, vale 0,2 mm ed è quindi maggiore della sensibilità
                                                                                              dello strumento. Il suo valore verrà quindi assunto come
           Poiché la distanza d di P dalla base è misurata dal cateto AP,                     espressione dell’incertezza della misura e imporrà l’arroton-
           si ha:                                                                             damento del valore che esprime la media alla prima cifra
                               2        2                                                     decimale (media = 25,4 mm).
           d = AP = PB − AB                                                                   Il risultato della misura sarà quindi dato da: (25,4 ± 0,2)
                        ––         ––                                                         mm. La risposta corretta è la a.
           Essendo però AB = (1/2) PB, si ha infine:
                                                                                               10 La risposta corretta è la b.
           AP =      ( 2AB ) 2          2
                                   − AB = 3 AB = 3 ⋅ 10, 0 m = 17, 3 m
           29 382000 = 3,82 ⋅ 105                                                             PROBLEMI
           28300000 = 2,83 ⋅ 107                                                                4 ll valore medio della serie di misure si ottiene sommando
           0,024 = 2,4 ⋅ 10–2                                                                 i valori delle 10 misure e dividendo il risultato ottenuto per
           0,0000732 = 7,32 ⋅ 10–5                                                            10. Con la calcolatrice si ottiene:
                                                                                              media = 22,28 cm
                                                                                              La semidispersione vale invece:
           UNITÀ 2                                                                             22, 5 cm − 22, 1 cm
                                                                                                                   = 0, 2 cm
                                                                                                        2
           TEST
             1 Normalmente, la misura della lunghezza di un tavolo si                         Il valore ora ottenuto è maggiore della sensibilità dello stru-
           esegue per confronto con un campione di lunghezza ed è                             mento utilizzato per la misura e quindi verrà assunto come
           quindi una misura diretta.                                                         espressione dell’incertezza assoluta.
           La misura dell’area si determina applicando una operazione                         Il risultato della misura sarà quindi:
           matematica ai valori dei lati del campo, valori ottenuti con                       (22,3 ± 0,2 cm)
           metodo diretto mediante la fettuccia centimetrata. Si tratta                       e l’incertezza relativa espressa con una sola cifra significativa:
           perciò di una misura indiretta.                                                     0, 2 cm
           L’orologio è uno strumento tarato e quindi la misura di un                                   = 0, 009
                                                                                               22, 3 cm
           intervallo di tempo eseguita con il suo ausilio non è di tipo
           indiretto.
           In conclusione, delle tre affermazioni, è vera solo la 1) e quin-                    7 L’identità dell’incertezza relativa delle due misure con-

           di la risposta corretta è la a.                                                    sente di scrivere la seguente uguaglianza:

      P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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                                                                                                                             Tema 1 – Unità 3
                                                                                                                                                              5



                                                                            1,00 N = 0,102 kgp
       Δa1 Δa2
           =                                                                Quindi:
       a M1 a M2                                                            2,50 N = 2,50 ⋅ 0,102 kgp = 0,255 kgp
                                                                            La risposta corretta è la a.
      da questa si ottiene
                                                                              7 La risposta corretta è la d.
            a
      Δa2 = M2 Δa1                                                            8 Forza e spostamento sono grandezze di tipo diverso (si
            a M1
                                                                            dice anche, non omogenee) e perciò le loro intensità non
                                                                            sono confrontabili, come non sono confrontabili i valori di
      In base ai dati del problema:
                                                                            una lunghezza e di una superficie o i valori di una lunghezza
      Δa1 = 0,5 kg; aM1 = 258,2 kg; aM2 = 2580 m
                                                                            e di un tempo. La risposta corretta è la d.
      sostituendo i valori numerici si ottiene Δa2 = 5 m




                                                                                                                                                              SOLUZIONI COMMENTATE
                                                                              9 La risposta corretta è la c.
                                                                             10 La risposta corretta è la a.
       10 Il valore dell’area A della lamina si ottiene moltiplicando
                                                                             11 Dato che un segmento lungo 7 mm rappresenta la forza di
      tra loro lunghezza e larghezza della lamina. Con una calcola-
                                                                            50 N, la forza di 200 N sarà rappresentata da un segmento
      trice a 10 cifre si ottiene:
                                                                            lungo 28 m. Questo esclude le risposta b). Poiché, inoltre, la
      A = 2,15 cm ⋅ 9,51 cm = 20,4465 cm2
                                                                            direzione della forza è perpendicolare a una parete verticale,
      Per determinare l’incertezza assoluta ΔA dell’area devi appli-
                                                                            essa dovrà essere orizzontale e ciò esclude la risposta d). In
      care la relazione:
                                                                            base al testo, infine, si sa che la forza è orientata da sinistra a
                         ⎛ 0, 01 cm 0, 03 cm ⎞                              destra e quindi la risposta corretta è la c.
      ΔA = 20, 4465 cm 2 ⎜         +           = 0, 1596 cm 2
                         ⎝ 2, 15 cm 9, 51 cm ⎟
                                             ⎠                               12 La risposta corretta è la d.
                                                                             13 La risposta corretta è la a.
      Arrotondando a una sola cifra significativa:
                                                                             14 La risposta corretta è la b.
      ΔA = 0,2 cm2
                                                                             15 I quattro grafici rappresentano le relazioni seguenti:
      e quindi: A = (20,4 ± 0,2) cm2
                                                                            1) A = k B con k = 1
                                                                            2) A = k B + h con k = 1 e h = 1
                                                                            3) A = k B con k = 1
                                                                            4) A = k B con k = 2
      UNITÀ 3                                                               La coppia corretta è quindi quella costituita dai grafici 1 e 3,
                                                                            anche se la pendenza della retta che rappresenta la dipen-
      TEST                                                                  denza fra A e B è graficamente diversa a causa della diversa
       1   La risposta corretta è la d.                                     scala assunta per i valori di A. La risposta corretta è la c.
       2   La risposta corretta è la c.                                      16 La risposta corretta è la c.
        3 Considerando che la relazione fra la forza F applicata alla        17 Dalla relazione A = k B2 si ha:
      molla e il suo allungamento Δl è:
      F = k Δl                                                               B=
                                                                                     A
      con k costante elastica della molla, possiamo scrivere:                        k
      15 gp = k ⋅ 2,5 cm                                          [a]       D’altra parte, per avere A’ = 4 A si deve assegnare a B un
      (15 gp + 30 gp) = k ⋅ x                                     [b]       valore B' calcolabile con la relazione:
      ove x indica l’allungamento prodotto dal peso totale di 45 gp.        4 A = k B'2
      Dividendo [a] per [b] si ottiene:                                     da questa:
      x = 7,5 cm
      La lunghezza totale della molla vale quindi:                                   4A    A
                                                                             B′ =       =2   = 2B
      20 cm + 7,5 cm = 27,5 cm                                                        k    k
      La risposta corretta è la d.                                          La risposta corretta è la c.
        4 Il grafico indica che una forza di 10 N allunga la molla di       18 La risposta corretta è la c.
      20 cm. In base alla relazione:                                        19 I valori dello spazio percorso e del tempo impiegato a per-
      F = k Δl                                                              correrlo consentono di trovare il valore della costante k:
      si ottiene allora:                                                    k = s/t2 = 40 cm/(2 s)2 = 10 cm/s2
           F   10 N   10 N                                                  Si ha perciò: s = 10 cm/s2 (6 s)2 = 360 cm
      k=     =      =       = 50 N / m                                      La risposta corretta è quindi la c.
           Δl 20 cm 0, 20 m
                                                                            20 La risposta corretta è la c.
      La risposta corretta è la b.                                          21 Rilevando sul grafico, entro l’incertezza della misura, le
       5 La risposta corretta è la c.
                                                                            coppie di valori di p (pressione) e V (volume), puoi giungere
       6 Ricorda che:
                                                                            alla seguente tabella:
      1,00 kgp = 9,81 N

                                                           P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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           Web HELP                                         SOLUZIONI COMMENTATE
     6



                 p (⋅ 105 Pa)            V (m3)            p V (⋅ 105 Pa m3)                             V (dm3)

                    10                0,10                         1,0
                      8,0             0,12                         0,96                        1000
                      6,0             0,16                         0,96
                      4,0             0,26                         1,0
                                                                                                 800
                      2,0             0,50                         1,0
                      1,0             1,0                          1,0
           Il valore approssimativo del prodotto                   p V è dunque                  600
           1,0 ⋅ 105 Pa m3; la risposta corretta è la b.
                                                                                                 400

           PROBLEMI                                                                                                                     A
             4 In base alla relazione F/Δl = k e ai dati forniti dal testo del                   200
           Problema, la costante elastica k risulta espressa dalla relazio-                                                                              t (min)
           ne k = P/(6 cm). Per la seconda molla si può perciò porre
           k' = 3 k = P/(2 cm). L’allungamento Δl prodotto dal corpo di                                          10   20      30      40      50
           peso P quando viene appeso alla seconda molla vale allora:                         Per rispondere alla seconda domanda, traccia dal punto di
                      P                                                                       ordinata 200 dm3 una parallela all’asse dei tempi fino a inter-
            Δl ′ =         = 2cm
                   P/(2cm)                                                                    secare in A la semiretta che esprime la dipendenza (V, t). Da A
                                                                                              traccia poi una perpendicolare all’asse dei tempi e rileva il valo-
                                                                                              re dell’ascissa: t = 40 min. Questo stesso valore può essere
             7   La lunghezza totale delle due molle sotto l’azione della
                                                                                              determinato ponendo nella relazione [a]: V = 200 dm3, V0 =
           forza peso P è data da:
                                                                                              1000 dm3, k = 20 dm3/min. Si ottiene allora:
           lA,tot = lA + ΔlA = 40 cm + ΔlA
                                                                                              200 dm3 = 1000 dm3 – 20 dm3/min ⋅ t
           lB,tot = lB + ΔlB = 50 cm + ΔlB
                                                                                              Da questa si ottiene: t = 40 min
           I valori degli allungamenti ΔlA e ΔlB si calcolano a partire                        16 Il 20% di 100 euro equivale a 20 euro e quindi, dopo il
           dalla relazione
                                                                                              primo mese, Lorenzo possiede 120 euro.
           F = k Δl
                                                                                              Il 20% di 120 euro equivale a: 120 euro ⋅ 0,20 = 24 euro
           che, per le due molle, si scrive nel modo seguente:                                Dopo il secondo mese Lorenzo possiede quindi 144 euro.
           P = kA ΔlA                                                                         Procedendo in modo analogo puoi stabilire che:
           P = kB ΔlB                                                                         dopo il terzo mese Lorenzo possiede 173 euro;
           Tenendo allora conto del fatto che le lunghezze totali delle                       dopo il quarto mese Lorenzo possiede 208 euro;
           molle devono essere uguali, si può porre:                                          dopo il quinto mese Lorenzo possiede 250 euro.
                      P            P                                                          I punti corrispondenti alle 5 coppie di valori sono riportati
           40 cm +       = 50 cm +
                      kA           kB                                                         nel grafico S (somma totale), M (numero mesi) seguente:

           ovvero, usando le unità del S.I.:                                                                 S
                      P                 P
           40 cm +        = 0,50 m +
                   200N/m            300N/m
                                                                                                  250
           Da questa si ottiene P = 60 N

                                                                                                  200
           14  Se indichiamo con V0 il volume di acqua presente inizial-
           mente nella vasca e con k il volume di acqua che defluisce
           dalla vasca in 1 min, il volume V di acqua presente nella                              150
           vasca dopo t minuti è dato da:
           V = V0 – k t                                              [a]
                                                                                                  100
           con k = 20 dm3/min.
           Questa equazione è rappresentata in un grafico V, t dalla
           semiretta che compare nella figura seguente.                                            50

                                                                                                                                                          M

                                                                                                                  1    2       3        4       5


      P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
008_risposte x WEB      6-05-2010         11:08   Pagina 7




                                                                                                                               Tema 1 – Unità 4
                                                                                                                                                                7



             x    0     1     2       3     4     5                           con P espresso in newton e g pari a 9,81 N/kg.
             y   100   120   144   173     208    250                         Poiché 5,5 kgp = 5,5 ⋅ 9,81 N/kg = 54 N
                                                                              si ha:
      Come puoi constatare, i punti non sono allineati su una retta e
                                                                                          54 N
      da ciò consegue che la dipendenza (S, M) non è di tipo lineare.          m=                 = 5, 5 kg
      19 Il volume V di un cilindro di altezza h e diametro di base
                                                                                       9, 81 N/kg
      D è espresso dalla relazione:                                           La risposta corretta è la c.
                  2                                                             8 La risposta corretta è la b.
            ⎛ D⎞
       V = π⎜ ⎟ h                                                               9 Tenendo presente che:
            ⎝ 2⎠                                                              1 m3 = 103 dm3




                                                                                                                                                                SOLUZIONI COMMENTATE
      Riscrivendo questa relazione nella forma:                               si ha:
         ⎛ πh⎞ 2                                                                        kg 5000 kg
       V=⎜     D = k D2
         ⎝ 4 ⎟
             ⎠                                                                 5000       =
                                                                                        m3 103 dm3
                                                                                                   = 5 kg/dm3

      puoi constatare che l’altezza h dei cilindri può essere determi-        La risposta corretta è la d.
      nata a partire dal valore della costante k che correla V a D2.          10 La risposta corretta è la a.
      Questa costante, a sua volta, si può determinare sulla base
      del grafico utilizzando le coppie di valori corrispondenti a                                                      m
      qualche punto appartenente alla curva in colore. Ad esem-                11    Applicando la relazione d =              si ottiene:
                                                                                                                        v
      pio, per il punto di ascissa D = 1,0 m si trova V = 8,0 m3 e
                                                                                       m    2 kg
      quindi:                                                                  V=        =          = 2 ⋅ 10 −3 m3
                                                                                       δ 1000 kg/m3
            V      8, 0 m3
       k=     2
                =          = 8, 0 m                                           Tenendo poi conto che 10–3 m3 = 1 dm3, si ha infine V =
            D     (1,0 m)2                                                    2 dm3. La risposta corretta è quindi la d.
                                                                               12 La risposta corretta è la c.
            4k 4 ⋅ 8, 0 m
       h=     =           = 10 m                                               13 La densità relativa e il peso specifico relativo di uno stes-
            π       π
                                                                              so corpo sono espressi dallo stesso numero in quanto:
                                                                                        δC    mC   mC g   P
                                                                               δr =         =    =      = C = γr = 6
                                                                                       δ H O mH O mH O g PH O
      UNITÀ 4                                                                             2         2         2          2

                                                                              Poiché
      TEST
       1  La risposta corretta è la c.                                                   γC
                                                                                γr =
       2 5 kg = 5 ⋅ 103 g                                                              γH O
                                                                                          2
      3,8 μg = 3,8 ⋅ 10–9 kg
                                                                              si ricava
      25 Mg = 25 ⋅ 10–3 Gg = 0,25 ⋅ 10–1 Gg
                                                                              γC = γr γH O
      2,7 Mg = 2,7 ⋅ 103 kg                                                             2
                                                                              da cui
      La risposta corretta è quindi la d.
                                                                              γC = 6 ⋅ 10000 N/m3 = 60000 N/m3
       3 La risposta corretta è la b.
                                                                              La risposta corretta è quindi la d.
       4 La risposta corretta è la d.
                                                                               14 La risposta corretta è la c.
       5 la relazione tra il peso P e la massa m di un corpo è data
      da:
      P=mg                                                                    PROBLEMI
      Da questa                                                                  15 kg = 5 (106 mg) = 5 ⋅ 106 mg
            P   30 N                                                          3,2 ng = 3,2 (10–9 g) = 3,2 ⋅ 10–9 g
       m=     =       = 3, 0 kg
            g 10 N/kg                                                         8,3 Mg = 8,3 (10–12 μg) = 8,3 ⋅ 1012 μg
                                                                              6,2 μg = 6,2 (10–9 kg) = 6,2 ⋅ 10–9 kg
      La risposta corretta è la b.
                                                                              3 ng = 3 (10–6 mg) = 3 ⋅ 10–6 mg
        6 La risposta corretta è la b.
                                                                              2,5 pg = 2,5 (10–21 Gg) = 2,5 ⋅ 10–21 Gg
        7 Dalla relazione:
                                                                                4 Dalla relazione P = m g si ottiene:
      P=mg
      si ottiene                                                                     P
                                                                                g=
          P                                                                          m
       m=
          g                                                                   Applicando il metodo delle cifre significative si ha:

                                                             P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
008_risposte x WEB          6-05-2010         11:08      Pagina 8




           Web HELP                                         SOLUZIONI COMMENTATE
     8



                 125, 0 N                                                                             P               100 N
            g=             = 6, 250 N/kg                                                      V=        =                               = 1, 02 ⋅ 10−3 m3
                 20, 00 kg                                                                            δg 1, 00 ⋅ 104 kg/m3 ⋅ 9, 81 N/kg
           e quindi g = (6,250 ± 0,001) N/kg                                                  13   In base alla definizione di densità assoluta:
           Applicando il metodo della propagazione delle incertezze si
                                                                                                    m
           ha:                                                                                δ=
                                                                                                    V
                   P ⎛ ΔP Δm ⎞ 125, 0 N ⎛ 0, 1 N    0, 01 kg ⎞
            Δg =         +     =                  +          ⎟=
                   m⎜ P    m ⎟ 20, 00 kg ⎝ 125,0 N 20, 00 kg ⎠
                                         ⎜                                                    per risolvere il Problema devi dividere la massa per il volume.
                     ⎝       ⎠
                                                                                              Il risultato andrà poi espresso con due sole cifre significative,
          ⎞                                                                                   perché questo è il numero di cifre significative più basso con
          ⎟ = 0, 008125 N/kg
          ⎠                                                                                   il quale sono espressi i valori di massa e volume. Quindi, con
           Arrotondando a una sola cifra significativa:                                       una calcolatrice a 10 cifre:
           Δg = 0,008 N/kg
                                                                                                    m 75, 227 g
           Si ha perciò: g = (6,250 ± 0,008) N/kg                                              δ=     =         = 2, 149342857 g/cm3
             6 L’ipotesi implicita del testo del Problema è che il solleva-
                                                                                                    V   35 cm3
           tore sviluppi la stessa forza F sia sulla Terra che sul pianeta.                   e in definitiva:
           In base alla relazione P = m g si può allora scrivere:                             δ = (2,1 ± 0,1) g/cm3
                                                                                              17 A partire dalla relazione δ = M/V possiamo scrivere:
           F = PTerra = m gTerra       e    F = Ppianeta = M gpianeta
                                                                                              M = V δ. Per determinare M è quindi necessario conoscere il
           Poiché gpianeta = 0,5 gTerra, ne deriva che la massa M del bilan-
                                                                                              valore di V.
           ciere che viene sollevato con l’identica forza F sul pianeta
                                                                                              Poiché il volume di una colonna è dato dal prodotto della
           avrà un valore pari a 2 m.
                                                                                              area di base per la sua altezza, porremo:
           Quindi: M = 2 m = 260 kg.
                                                                                                                 2             2
             8 Quando la bilancia è in equilibrio, le masse situate sui                           ⎛d⎞     ⎛ 1,07 m ⎞
                                                                                              V=π ⎜ ⎟ h=π ⎜        ⎟ ⋅ 10,25 m = 9,216824162 m
                                                                                                                                              3
           suoi due piatti devono essere identiche. indicate quindi con                           ⎝ 2⎠    ⎝ 2 ⎠
           MC e MS le masse del cubo e della sfera, si deve avere:
                                                                                              Tenendo conto che d è espresso con tre cifre significative
           MC = MS + M                                                   [a]
                                                                                              e h con quattro, mentre π è stato espresso con le 10 cifre
           D’altra parte, ricordando che, in generale:
                                                                                              significative fornite dalla calcolatrice utilizzata per ese-
           massa = densità assoluta ⋅ volume
                                                                                              guire l’operazione, esprimeremo il risultato con tre cifre
           si ha:
                                                                                              significative, approssimando la terza cifra per eccesso in
           MC = 4,00 kg/dm3 ⋅ (1,00 dm)3 = 4,00 kg
                                                                                              quanto la quarta è un 6.
                                 ⎛ 4 ⎛ 1, 00 dm ⎞ 3 ⎞                                         Si ottiene perciò:V = 9,22 m3
            M S = 4, 00 kg/dm3 ⎜ π ⎜            ⎟ ⎟ = 2, 09 kg
                                 ⎜3 ⎝
                                 ⎝         2    ⎠ ⎟ ⎠
                                                                                              La massa M sarà quindi data da:
                                                                                              9,22 m3 ⋅ 2580 kg/m3 = 23787,6 kg/m3
           Quindi, dalla [a], si ottiene:
                                                                                              Poiché il volume è espresso con tre cifre significative e la
           M = MC – MS = 4,00 kg – 2,09 kg = 1,91 kg
                                                                                              massa con quattro, esprimeremo il risultato con tre cifre
           11 In base alla relazione:
                                                                                              significative, approssimando la terza per eccesso in quanto la
                 m                                                                            quarta è un 8. Si ottiene perciò:
           δ=
                 V                                                                            M = (23800 ± 100) kg = (2,38 ± 0,01) ⋅ 104 kg/m3
                                                                                               19 In base alla serie di uguaglianze:
           si può porre:
                                                                                                       PC   mC g   mC
                 m                                                                             γr =       =      =     = δr
           V=                                                                       [a]               PH O mH O g mH O
                 δ                                                                                       2           2     2

                                                                                              la densità relativa vale 5.
           La densità assoluta del corpo è data dal testo del Problema;
                                                                                              Per calcolare la densità assoluta tieni presente che:
           per determinare la massa, tieni presente che:
           P=mg                                                                                        δC
                                                                                               δr =
           dalla quale:                                                                               δH O
                                                                                                         2

              P                                                                               Da questa
           m=                                                                      [b]
              g                                                                               δC = δr δH O = 5 ⋅ 1000 kg/m3 = 5 ⋅ 103 kg/m3
                                                                                                             2


           Sostituendo la [b] nella [a] si ottiene:




      P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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                                                                                                                                 Tema 2 – Unità 1
                                                                                                                                                                9




      TEMA 2                                                                  Poiché i due triangoli ABC e ACD sono equilateri, l’intensità di
                                                                              v è uguale all’intensità di v1 e v2. La risposta corretta è la c.

      UNITÀ 1                                                                                     D                          C

      TEST
       1  La risposta corretta è la a.                                                                               v
                                                                                                       v2
       2  La direzione e il verso delle due forze F 1 e F 2 e del loro
      risultante F sono indicati nella figura seguente.                                                 60°                 v1
                                                                                                                                          B




                                                                                                                                                                SOLUZIONI COMMENTATE
                                                                                                               A
                                y
                                     F1           x

                                                                                6  La risposta corretta è la b.
                                                                                7  Il componente di un vettore secondo una certa direzione
                                                                              è rappresentato dalla proiezione del vettore sulla direzione
                           F2             F                                   stessa. Nel caso proposto dal Test il componente del vettore F
                                                                              è il vettore F '. Tenendo conto che F ' è uno dei due cateti del
                                                                              triangolo isoscele ABC di cui il vettore F è l’ipotenusa, si ottie-
                                                                              ne: intensità di F′ = 7,07 N.
                                                                              La risposta corretta è quindi la d.
                                                                                                                                                    C
      L’intensità di F si ottiene applicando il teorema di Pitagora:
                                                                                                                                              45°
       F = F12 + F22 = (50 N)2 + (70 N)2 = 86 N
        3 La risposta corretta è la c.

       La risposta corretta è la b.                                                 a
        4 Le tre forze applicate all’anellino sono rappresentabili                                            30°
                                                                                    b                  A            15°             90°                 b
      come indicato dalla figura seguente.
                                                                                                                                          B             a
                                                                                8  La risposta corretta è la a.
                                                                                9  In questo caso la forza di attrito massima è espressa dalla
                                                                              relazione:
                                                                              FA = k P
                                      F                                       essendo P = m g.
                                                                              Quindi:
                      F1              120°        F2                          FA = k m g = 0,4 ⋅ 2 kg ⋅ 9,81 N/kg ⋅ = 8 N
                                                                              La risposta corretta è la d.
                                                                               10 La risposta corretta è la c.
                                                                               11 La forza F ha verso opposto al peso della valigia e quindi:
                                                                                              1
                                                                              la forza di attrito massima F A ha intensità:
                                      F3                                      FA = kS (P – F1) = 0,50 (200 N – 80 N) = 60 N
                                                                              La risposta corretta è la d.

                                                                              PROBLEMI
                                                                                4 Indicata con F e F la somma delle componenti secondo
                                                                                                   x    y
                                                                              la direzione orizzontale e verticale dei tre vettori si ottiene:
      La somma vettoriale di F 1 e F 2 è la forza F la cui direzione          Fx = 10,0 N + 0 – 7,07 N = 2,9 N
      coincide con quella della bisettrice dell’angolo definito dalle         Fy = 0 + 10,0 N + 7,07 N = 17,1 N
      direzioni di F 1 e F 2 e la cui intensità, uguale a F1 e F2, vale       Poiché l’intensità del vettore risultante F dei tre vettori è data da:
      20 N. Tale dovrà essere l’intensità della forza equilibrante F 3.
                                                                                 Fx2 + Fy2 ,
      La risposta corretta è la c.                                                                     si ottiene
        5 Il vettore somma, disegnato nella figura seguente, corri-
                                                                               F = (2, 9 N)2 + (17, 1 N)2 = 17, 3 N.
      sponde alla diagonale del parallelogramma di lati v1 e v2.

                                                             P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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           Web HELP                                         SOLUZIONI COMMENTATE
    10



             6 Rappresenta anzitutto in scala le tre forze in un sistema di                   ca che il peso della cassa e del contenuto è dato da:
           assi cartesiani come indicato dalla figura seguente:                                       F'         80 N
                                                                                                Ptot = A max =            = 200 N
                                                                                                         kS     0, 40 N
                           F1                F1y                                              Il peso del contenuto della cassa vale quindi:
                                                                                              PC = 200 N – 60 N = 140 N
                                                                                               12 La lastra non cade se il suo peso viene equilibrato dalla
                                                                                              forza di attrito che si sviluppa fra la lastra e la parete. Questa
                                                            F2                                forza è prodotta dalla forza F la cui intensità minima si cal-
                                             F2y
                                      60°                                                     cola quindi con la relazione:
                                                   30°
                                                                                              FA = kS Fmin = P
                                F1x                       F2x                                 Si ottiene:
                                                                                                       P 100 N
                                                                                              Fmin =      =       = 170 N
                                                                                                       ks   0, 60



                                             F3     F3y                                       UNITÀ 2
                                                                                              TEST
                                                                                                1  La risposta corretta è la d.
           Affinché la somma vettoriale delle tre forze sia nulla, è neces-                     2  La condizione di equilibrio per la rotazione dell’asta si tra-
           sario che si annullino le somme vettoriali dei componenti                          duce, in questo caso, nell’uguaglianza dei momenti dei pesi di
           delle tre forze determinati rispetto alle direzioni degli assi x e                 C1 e C2:
           y; si ha perciò:                                                                   20 N ⋅ 30 cm = P2 ⋅ 20 cm
           F1x = F2x                                                                          Da questa: P2 = 30 N
           F1y + F2y = F3y                                                                    La risposta corretta è la b.
           Tenendo conto delle relazioni che legano fra loro i cateti e l’i-                    3 La risposta corretta è la b.
           potenusa dei triangoli rettangoli di angoli acuti 30° e 60°, le                      4 La risposta corretta è la d.
           due relazioni precedenti si traducono nelle seguenti:                                5 Il momento della forza F ha valore massimo quando è

            F1    3                                                                           massimo il braccio della forza. Nei casi A e B il braccio di F
               =    F                                                               [a]       rispetto al punto O è nullo, nei casi C e D vale rispettivamen-
            2    2 2
                                                                                              te (figure seguenti):
              3     F                                                                                ––                    ––
                F1 + 2 = F3                                                         [b]       bC = OB ( 3 /2) = 0,866 OB
             2       2                                                                               ––                    ––
                                                                                              bD = OB (1/ 2 ) = 0,707 OB
           Risolvendo il sistema di equazioni [a] e [b] si ottiene:
                  1, 5                                                                                                                            B
           F1 =        F
                    3 3
                                                                                                                                            60°
               F                                                                                                           O      30° b
           F2 = 3                                                                                                                       C
                2
           e quindi, essendo F3 = 10 N:
                                                                                                                                             F
           F1 = 8,66 N                                                                                       A
           F2 = 5,00 N                                                                                                                  F
             9 La forza orizzontale di intensità 24 N con la quale si riesce
           a spostare la cassa vuota può essere assunta come misura                                                                bD
           della forza di attrito massima che si sviluppa tra il fondo della
                                                                                                                                  45°       45°
           cassa e il suo piano di appoggio. A partire da questa conside-
           razione e applicando la relazione: FAmax = k P si ottiene per-                                    A               O                        B
           ciò il coefficiente di attrito k:                                                  La risposta corretta è la c.
                F         24 N                                                                  6 La risposta corretta è la c.
            k = A max =        = 0, 40                                                          7 Il momento di una forza è dato dal prodotto dell’intensità
                  P       60 N
           Se, dopo il riempimento della cassa, è necessario applicare                        della forza per il suo braccio. Nel caso in esame il braccio della
           una forza orizzontale di intensità 80 N per spostarla, signifi-                    forza applicata nei diversi punti dell’asta secondo la direzione

      P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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                                                                                                                               Tema 2 – Unità 3
                                                                                                                                                              11



      orizzontale è dato dalla altezza h del punto di applicazione             7 La forza F ha un componente perpendicolare all’asta la
                                                                                             2
      della forza rispetto alla base dell’asta. Quindi il momento M          cui intensità, in base alle relazioni numeriche che legano i
      della forza è direttamente proporzionale ad h e, conseguente-          cateti e l’ipotenusa di un triangolo rettangolo di angoli acuti
      mente, il grafico che meglio rappresenta la dipendenza (M, h)          30° e 60°, misura 250 N/2 = 125 N. Il momento associato a
      è dato dalla figura c).                                                tale componente vale quindi:
        8 La risposta corretta è la c.                                       M2 = 125 N ⋅ 1,20 m = 150 N m.
        9 Il peso dell’asta si deve considerare applicato nel suo cen-       Questo momento è responsabile di una rotazione oraria del-
      tro geometrico, mentre il peso P del carico C è applicato nel          l’asta; ad esso si contrappone però l’effetto del momento M1
      suo estremo destro e ha direzione perpendicolare a quella del-         della forza F 1 che, in base alla figura e ai valori del testo del
      l’asta.                                                                Problema, vale: 200 N ⋅ 0,40 m = 80 N m.




                                                                                                                                                               SOLUZIONI COMMENTATE
      Rispetto all’estremo sinistro dell’asta, che costituisce l’asse        Dunque la forza F 3 dovrà essere orientata verso l’alto in
      della sua possibile rotazione, il braccio del peso dell’asta vale      modo che il suo momento M3 sia anch’esso antiorario.
      l/2 (con l = lunghezza dell’asta) e il braccio del peso del cari-      L’intensità di questo momento vale quindi:
      co C vale l. Quindi, all’equilibrio:                                   M3 = M2 – M1 = 150 N m – 80 N m = 70 N m
               l                                                             Tenendo presente che M3 = F3 d e che d = 70 cm = 0,70 m, si
      2 N ⋅ ——– = P l                                                        deduce che F3 = 100 N.
              2
                                                                              10 Il momento della forza applicata alla pinza deve essere
      Da questa, P = 1 N
                                                                             maggiore o uguale al momento della forza di attrito che si svi-
      La risposta corretta è la a.
      10 La risposta corretta è la c.
                                                                             luppa fra la superficie esterna del cilindro e il blocco di legno.
                                                                             Tenendo conto che il braccio della forza F vale 20 cm, men-
                                                                             tre quello della forza di attrito vale 1,0 cm, si può scrivere:
      PROBLEMI                                                               80 N ⋅ 20 cm ≥ FA ⋅ 1,0 cm
        2 La figura che segue mette in evidenza che il braccio della
                                                                             Da questa si ottiene: FA ≤ 1600 N.
      forza F è dato dal segmento OA il quale, in base alle relazioni
      numeriche che legano i cateti e l’ipotenusa di un triangolo
      rettangolo di angoli acuti 30° e 60°, misura:
                                                                             UNITÀ 3
            OP
       OA =    = 15cm = 0,15 m
             2                                                               TEST
      Il momento della forza F vale perciò: 0,15 m ⋅ 50 N = 7,5 N m            1 Tieni presente che la pressione in ogni punto del liquido è
                                                                             identica; conseguentemente:
                                                                             pA = pB
                                                                             Essendo però pA = FA/SA e pB = FB/SB si ottiene:
         A                         P                                           FA FB
                             30°                                                  =
               90°                                                             S A SB
                                                                             Da questa si ha:
                                                                                     S        4 SB
              60°                                                            FA = FB A = 10 N      = 40 N
                                                                                     SB        SB
          O                                                                  La risposta corretta è quindi la d.
                                                                               2 La risposta corretta è la b.
                                                                               3 La relazione p = δ g h non contiene alcun riferimento né
        5 Il valore del momento M della forza P applicata a sini-
                                     1              1                        alla forma del recipiente che contiene il liquido né alla quan-
      stra dell’asse di rotazione vale 40 N ⋅ 20 cm = 800 N cm. Il           tità di liquido in esso contenuta. Poiché h e g sono identici nei
      valore del momento M2 della forza P2 applicata a destra del-           tre casi, sarà solo il valore della densità a determinare il mag-
      l’asse di rotazione vale 20 N ⋅ 20 cm = 400 N cm. L’asta ten-          giore o minore valore della pressione. La risposta corretta è
      derà quindi a ruotare in senso antiorario. Per mantenerla in           quindi la c.
      equilibrio con un carico appeso all’asta di peso P3 pari a 10 N          4 La risposta corretta è la d.
      (orientato verso il basso) questo va applicato a destra dell’as-         5 La pressione del mercurio contenuto nel tubo torricellia-
      se di rotazione, a una distanza tale da creare un momento M3           no è controbilanciata dall’atmosfera in cui l’esperimento
      che, sommato a M2, dia il valore di M1. Quindi:                        viene eseguito. Si tenga poi conto che in prossimità della
      M3 = 800 N cm – 400 N cm = 400 N cm                                    superficie del mare l’altezza della colonna di mercurio vale
      Ne consegue che il braccio della forza P3 vale:                        circa 76 cm, quindi la a è errata e, a maggior ragione, è erra-
       400 N cm                                                              ta la b in quanto il Mar Morto si trova sotto il livello degli
                = 40 cm
         10 N                                                                oceani di qualche centinaio di metri e quindi sulla sua super-

                                                            P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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           Web HELP                                         SOLUZIONI COMMENTATE
    12



           ficie la pressione atmosferica sarà un po’ più elevata di quel-                    Da queste:
           la normale. Su una montagna piuttosto elevata la pressione
                                                                                               VIM1 δ1
           atmosferica risulta invece decisamente più bassa e quindi la c                          =
                                                                                                V    δL
           è corretta. La d risulta errata, perché effettivamente al Polo,
           a causa della bassa temperatura, si produce una contrazione
                                                                                               VIM2 δ2
           della colonna di mercurio ma la sua entità, per una colonna                             =
                                                                                                V    δL
           alta circa 1 m, è sicuramente inferiore a 1 mm.
             6 I due dischi metallici creano una pressione sulla superfi-                     Dividendo membro a membro:
           cie dell’acqua sottostante che è espressa rispettivamente da:
                                                                                               VIM2 / V δ2
           pA = δ g h A                                                                                =
                                                                                               VIM1 / V δ1
           pB = δ g h B
           In queste espressioni sono presenti i parametri δ (densità                         e quindi:
           assoluta del materiale con cui sono fatti i dischi) e g (9,81
                                                                                               VIM2 VIM1 δ2       900 kg/m3
           N/kg) che sono identici e l’altezza hA e hB dei due dischi. Non                         =        = 0,7           = 0, 9
                                                                                                V    V δ1         700 kg/m3
           è invece presente la sezione dei dischi che, quindi, può essere
           ignorata nella risposta al Test.                                                   La risposta corretta è la c.
           Poiché hB > hA, si ha pB > pA e quindi, all’equilibrio, SA e SB
           non si trovano allo stesso livello ma il primo sarà un po’ più                     PROBLEMI
           in alto del secondo. La risposta corretta è la b.                                   5 La disposizione dei livelli dei due liquidi all’equilibrio è
             7 La risposta corretta è la c                                                    mostrata nella figura seguente.
             8 In condizioni di equilibrio la spinta archimedea agente
           sulla sfera, espressa dalla relazione:
           δH O g VIM = 1000 kg/m3 ⋅ g VIM
              2

           deve eguagliare il peso della sfera:
                                                                                                                                         4 cm
           500 kg/m3 ⋅ g (VEM + VIM)
           Porremo quindi:
                                                                                                             20 cm
           1000 kg/m3 ⋅ g VIM = 500 kg/m3 ⋅ g (VEM + VIM)
           Da questa, con qualche passaggio:
           VIM = VEM                                                                                                  S1            S2

           ovvero:
            VIM
                =1
            VEM
           La risposta corretta è la c.
             9 Quando il ghiaccio viene messo nell’acqua, esso sposta
           un volume V di acqua che è un po’ più piccolo del volume del                       Tenendo conto che sulle sezioni S1 e S2 la pressione è identi-
           ghiaccio ma, per il principio di Archimede, la massa del                           ca, si può stabilire che deve valere la seguente uguaglianza:
           ghiaccio deve essere uguale alla massa del volume V di                             δ g ⋅ 20 cm = 1000 kg/m3 ⋅ g ⋅ 24 cm
           acqua. La successiva fusione del ghiaccio creerà perciò un                         Da questa si ottiene: δ = 1200 kg/m3
           volume di acqua pari a quello V spostato inizialmente e quin-                        9 Il peso P del corpo in aria è indicato dal dinamometro e
           di il livello dell’acqua non subirà variazioni. La risposta cor-                   vale quindi 100,0 N. Se con mC e V si indicano rispettiva-
           retta è la d.                                                                      mente la massa e il volume del corpo e con δ si indica la sua
            10 La risposta corretta è la d.                                                   densità assoluta, si può porre:
            11 La risposta corretta è la a.                                                   P = 100,0 N = δ g V                                        [a]
            12 Indicati con V il volume delle due sfere, con V
                                                               IM1 e VIM2 il
                                                                                              Quando il corpo è immerso in acqua, agiscono su di esso il
           volume delle due sfere immerso nel liquido, con δL la densità                      peso P e la spinta archimedea S di uguale direzione a quella
           assoluta del liquido, con δ1 e δ2 le densità assolute delle due                    di P ma di verso opposto. La differenza di queste due forze è
           sfere, le condizioni di galleggiamento, che corrispondono                          data dall’indicazione del dinamometro e vale 75,5 N.
           all’uguaglianza fra la spinta archimedea sulla sfera e il peso                     Dunque si può porre:
           della sfera, si traducono nelle due relazioni.                                     75,5 N = P – S                                             [b]
           δL g VIM1 = δ1 g V                                                                 da cui:
           δL g VIM2 = δ2 g V                                                                 S = 100,0 N – 75,5 N = 24,5 N

      P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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                                                                                                                               Tema 3 – Unità 1
                                                                                                                                                              13



      ovvero, considerando che S = δH O g V:
      δH O g V = 24,5 N
        2
                                     2
                                                                             TEMA 3
      Da questa si ottiene:
                                                                             UNITÀ 1
                 24, 5 N
       V=                         = 2, 50 ⋅ 10−3 m3 = 2, 50 dm3
                                                             m
          1000 kg/m3 ⋅ 9, 81 N/kg                                            TEST
                                                                               1 A causa della distanza Terra-Luna considerata nello sche-
      Sostituendo questo valore nella [a] si può ora ricavare il valo-
                                                                             ma a, i raggi di luce provenienti dal Sole e diretti verso la
      re della densità del corpo:
                                                                             Luna vengono intercettati solo parzialmente dalla Terra e
            100 N             100 N                                          quindi una parte della Luna resta sempre illuminata; a è
       δ=         =                              = 4, 08 ⋅ 103 kg/m3




                                                                                                                                                               SOLUZIONI COMMENTATE
                                                                             errata.
             gV     9, 81 N/kg ⋅ 2, 50 ⋅ 10−3 m3
                                                                             La parte della Luna illuminata tende a diventare più ampia
                                                                             quanto più aumenta la distanza Terra-Luna; c è errata.
       11 Indicati con δ la densità assoluta del liquido in cui è
                                                                             Nell’allineamento b, i raggi di luce provenienti dal Sole e
      immerso il cilindro, con h e A l’altezza e l’area della sezione        diretti verso la Terra vengono intercettati solo parzialmente
      trasversale del cilindro, l’intensità S della spinta archimedea        dalla Luna e quindi solo per gli osservatori che stanno nel
      si calcola con la relazione:                                           cono d’ombra creato dalla Luna si può avere una eclissi tota-
      S=δgV =δghA                                                            le di Sole; b è errata e d è corretta.
      Sostituendo i valori numerici si ottiene:                                2 La risposta corretta è la c.
      S = 1500 kg/m3 ⋅ 9,81 N/kg ⋅ 10,0 ⋅ 10–2 m ⋅ 5,00 ⋅ 10–4 m2 =            3 La legge di rifrazione applicata ai due mezzi è espressa
      0,736 N                                                                dalle relazioni:
                                                                               sin i1
       15   In base alla relazione:                                                   =3
                                                                               sin r1
                dS
      VIM = V
                dL                                                             sin i2
                                                                                      = 1, 5
      è possibile determinare il volume immerso del cubo pur di                sin r2
      conoscere i valori della densità del cubo e del liquido in cui è
                                                                             Da queste:
      immerso (l’acqua, di densità 1000 kg/m3) e il valore del suo
      volume V. Quest’ultimo valore si determina utilizzando i dati            sin i1    sin i2
                                                                                      =2
      del testo del Problema:                                                  sin r1    sin r2
      V = (20 cm)3 = 8,0 ⋅ 103 cm3 = 8,0 ⋅ 10−3 m3
                                                                             Perciò se i1 = i2, si ha:
      mentre la densità del cubo si calcola con la relazione:
                                                                               sin r1
                 6,0 kg                                                               = 0, 5
       dS =                  = 750 kg/m3                                       sin r2
              8,0 ⋅ 10 −3 m3
      Si ha perciò:                                                          Da questa segue:
                                                                             sin r1 = 0,5 sin r2
                           750 kg/m3                                         Se, ad esempio, r2 = 60°, si ottiene:
      VIM = 8,0 ⋅ 10−3 m3              = 6, 0 ⋅ 10 −3 m3 = 6, 0 dm3
                          1000 kg/m3                                         r1 = sin–1 (0,5 sin 60°) = 26°
      Il volume emergente vale perciò:                                       Dunque: a è corretta, b è errata, c è errata perché 0,5 ⋅ 60° =
      8,0 ⋅ 10−3 m3 – 6,0 ⋅ 10−3 m3 = 2,0 ⋅ 10−3 m3 = 2,0 dm3                30°; d è errata.
                                                                               4 La risposta corretta è la a.
      Tieni ora presente che, trattandosi di un cubo, il rapporto
                                                                               5 In base alla relazione:
      fra il volume emergente e il volume totale è uguale al rap-
      porto fra la parte emergente (che indicheremo con hE) di                 sin i         n
      uno spigolo del cubo e lo spigolo stesso (che indicheremo                      = nA,B = B
                                                                               sin r         nA
      con h). Dunque si ha:
                                                                             se nB > nA, consegue i > r e viceversa.
       hE 2, 0 dm3                                                           Nel caso rappresentato in figura si ha r > i e quindi nB < nA. Il
          =           = 0, 25
       h     8, 0 dm3                                                        mezzo A ha allora un indice di rifrazione assoluto maggiore
      D’altra parte:                                                         di quello di B (d è errata) ed è più rifrangente del mezzo B (b
                                                                             è corretta mentre a è errata). La trasparenza non ha nulla a
       h = 3 8, 0 dm3 = 2, 0 dm = 20 cm                                      che fare con la rifrangenza e quindi c è errata.
      e quindi.                                                                6 La risposta corretta è la b.

      hE = 20 cm ⋅ 0,25 = 5,0 cm                                               7 Per il principio di invertibilità del cammino di un raggio di



                                                            P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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           Web HELP                                         SOLUZIONI COMMENTATE
    14



           luce, il raggio riemerge dall’acqua seguendo il cammino b. La                      dal mezzo meno rifrangente e quindi l’aria si trova a sinistra
           risposta corretta è la b.                                                          della linea s. L’indice di rifrazione assoluto n del mezzo soli-
             8 La risposta corretta è la c.                                                   do trasparente si calcola con la relazione:
             9 Quando l’angolo di incidenza coincide con l’angolo limite,
                                                                                               sin i sin 45°              n
           l’angolo di rifrazione vale 90°, indipendentemente dall’indice                            =           = 1, 4 =
                                                                                               sin r     sin 30°          1
           di rifrazione del mezzo A; la risposta corretta è quindi la c.
            10 La risposta corretta è la b.
                                                                                              Da questa serie di uguaglianze si ottiene n = 1,4.
                                                                                                7 Tenendo conto della legge di rifrazione, del valore dell’in-
            11 Nelle condizioni indicate dalla figura, l’angolo di inciden-
                                                                                              dice di rifrazione assoluto dell’acqua e del fatto che l’angolo di
           za i2 del raggio di luce sulla seconda faccia del prisma è ugua-
                                                                                              rifrazione è il complementare di 40°, ovvero 50°, si può scri-
           le all’angolo di rifrazione r1 del raggio di luce che incide sulla
                                                                                              vere:
           prima faccia del prisma. Poiché per la rifrazione sulla prima
           faccia si ha:                                                                       sin i   sin i   1
                                                                                                     =       =
                                                                                               sin r sin 50° 1, 33
            sin 60°
                    =n                                                                        da questa si ottiene i = 35,2°. Dunque la direzione del raggio
             sin r1
                                                                                              di luce proveniente dal sasso ora determinata indica che il
           e per la rifrazione sulla seconda faccia del prisma si ha:                         sasso deve trovarsi sotto la sua immagine. Si può dimostrare
            sin i2 1                                                                          che esso non si trova sulla perpendicolare alla superficie del-
                  =                                                                           l’acqua passante per la sua immagine.
            sin r2 n
                                                                                               10 Se l’indice di rifrazione del diamante relativo all’acqua
           moltiplicando membro a membro si ha:                                               vale 1,85, possiamo porre:
            sin 60° sin i2   1                                                                nacqua,diamante =
                                                                                                                  ndiamante
                                                                                                                            = 1, 85
                           =n =1
             sin r1 sin r2   n                                                                                     nacqua

           Essendo i2 = r1 si ha                                                              Sapendo che nacqua = 1,33, si ha allora:
            sin 60°                                                                           ndiamante = 1,33 ⋅ 1,85 = 2,46
                    =1
             sin r2                                                                           e quindi dalla relazione:

           da cui r2 = 60°                                                                      sin i1   1
                                                                                                       =
           L’angolo di deviazione δ vale perciò:                                               sin 90° 2, 46
           δ = i + e – α = i1 + r2 – α = 60° + 60° – 30° = 90°                                si ottiene iL = 24,0°
           La risposta corretta è la c.
           12 La risposta corretta è la c.
                                                                                              12 Osservando la figura riportata nel testo del Problema e
                                                                                              quella che segue, si può stabilire che l’angolo di rifrazione
           PROBLEMI                                                                           relativo alla rifrazione aria-faccia AC vale 25°. Perciò, in base
            3 Il disegno che segue convalida quanto affermato nel testo
                                                                                              alla legge di rifrazione:
           del Problema.
                                                                                                sin i
                                                                                                      = 1, 4
                                                                                              sin 25°
                                                                                              si ottiene: i = 36°. Poiché il raggio di luce incide sulla faccia
                                                                   d/2                        CB con un angolo di incidenza che vale 25°, l’angolo di emer-
                     d
                                                                   d/2                        genza dovrà valere ancora 36°. In base alla relazione
                                                                                              δ = i + e – α si ottiene perciò: δ = 23°.
                                                             l/2

                      l
                                                                                                                               50°


                                                                                                                             65° 65°
                                                                                                                    i                       e
                                                                                                                             25°      25°


             5 L’osservazione della figura consente di stabilire che l’an-
           golo di incidenza del raggio di luce vale 45° mentre l’angolo
           di rifrazione vale 30°. Il raggio di luce deve quindi provenire

      P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
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  • 1. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 1 1 SOLUZIONI COMMENTATE AL 50% DEI TEST E DEI PROBLEMI PROPOSTI AL TERMINE DELLE UNITÀ
  • 2. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 2 Web HELP SOLUZIONI COMMENTATE 2 TEMA 1 15 16 La risposta corretta è la a. Poiché i lati del rettangolo sono espressi rispettivamente con 3 e con 4 cifre significative, il loro prodotto deve essere UNITÀ 1 espresso con 3 cifre significative. Usando una calcolatrice a 10 cifre si ottiene: TEST 5,38 cm ⋅ 12,84 cm = 69,0792 cm2 1 La risposta corretta è la d. e quindi il risultato sarà 69,1 cm2. La risposta corretta è la c. 2 La risposta corretta è la b. 17 La risposta corretta è la b. 3 Il numero 7,238 ⋅ 107 è scritto con quattro cifre significa- 18 Le due lunghezze espresse in millimetri risultano: tive. Per scriverlo con due sole cifre occorre considerare se la 252 mm e 2,45 mm e perciò la loro somma sarebbe pari a terza cifra è compresa fra 0 e 4 o fra 5 e 9. Nel primo caso si 254,45 mm. Poiché però il primo dei due valori è caratteriz- arrotonda per difetto, nel secondo per eccesso. Quindi si avrà: zato dalla precisione del millimetro, il risultato andrà tronca- 7,2 ⋅ 107. to ai millimetri. 4 1 nm = 10–9 m = 10–7 cm. La risposta corretta è la a. Tenendo conto che, dopo il numero 254, segue un 4, si dovrà 5 La risposta corretta è la b. approssimare per difetto ottenendo così 254 mm. La risposta 6 La risposta corretta è la d. corretta è la a. 7 Il numero di secondi corrispondenti a 1 mese di 30 d (d è il 19 La risposta corretta è la b. simbolo dell’unità di tempo giorno) si calcola considerando: 20 La risposta corretta è la d. 1 d = 24 h 21 Il volume V di una sfera di diametro d è espresso dalla 1 h = 3600 s relazione: Si ha perciò: 3 4 ⎛d⎞ 1 mese = 30 d = 30 ⋅ 24 ⋅ 3600 s = 2,592 ⋅ 106 s V= π 3 ⎜ 2⎟ ⎝ ⎠ L’ordine di grandezza del numero ora ottenuto è espresso dalla sua potenza 106 e quindi la risposta corretta è la a. Operando con una calcolatrice a 10 cifre si ottiene: 8 La risposta corretta è la d. 3 4 ⎛ 28, 0 mm ⎞ V= π ⎟ = 11494, 04032 mm 3 3 ⎜ 9 La risposta corretta è la d. ⎝ 2 ⎠ 10 Quando si passa dalle dimensioni lineari a quelle volumi- che si deve elevare alla terza potenza il valore che esprime le Il risultato va però espresso con lo stesso numero di cifre dimensioni lineari. Dalle equivalenze: significative che caratterizzano la misura di d (3 cifre) e quin- 1 m = 109 nm di: 1 m = 102 cm V = 11500 mm3 = 1,15 ⋅ 104 mm3 1 m = 10–3 km La risposta corretta è la b. si ottiene quindi: 22 La risposta corretta è la d. 1 m3 = 1027 nm3 23 La risposta corretta è la c. 1 m3 = 106 cm3 24 Il numero 3,57 ⋅ 104 può essere riscritto modificando l’e- 1 m3 = 10–9 km3 sponente della potenza in base 10 e spostando in modo La risposta corretta è la b. coerente la virgola. Tutti i numeri scritti di seguito sono quin- 11 Il volume di una sfera di raggio 1 m vale (4/3) π (1 m)3. di equivalenti: D’altra parte, il volume di un cubo di lato l è dato da l3. ………... Ponendo quindi: 357 ⋅ 102 l3 = (4/3) π (1 m)3 35,7 ⋅ 103 si ottiene: 3,57 ⋅ 104 0,357 ⋅ 105 4 4 l= 3 π(1 m )3 = 1 m 3 π 0,0357 ⋅ 106 3 3 ………… La risposta corretta è la c. La risposta corretta è quindi la d. 12 La risposta corretta è la d. 25 La risposta corretta è la c. 13 La risposta corretta è la b. 26 Prima di eseguire la differenza devi esprimere i due nume- 14 La somma di due lunghezze o di due tempi fornisce anco- ri con la medesima potenza in base 10 e quindi: ra una lunghezza o un tempo; il rapporto fra una lunghezza 7,0 ⋅ 105 – 7,0 ⋅ 106 = 0,70 ⋅ 106 – 7,0 ⋅ 106 = – 6,3 ⋅ 106 e un tempo definisce invece il valore di una grandezza deri- ovvero vata; la risposta corretta è quindi la b. Attenzione all’opera- 7,0 ⋅ 105 – 7,0 ⋅ 106 = 7,0 ⋅ 105 – 70 ⋅ 105 = – 63 ⋅ 105 = zione indicata in d: essa non ha senso in quanto non si pos- – 6,3 ⋅ 106 sono sommare due grandezze diverse. La riposta corretta è quindi la c. P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 3. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 3 Tema 1 – Unità 1 3 27 La risposta corretta è la b. e arrotondando a tre cifre significative: 28 Tutti i numeri coinvolti nell’operazione sono espressi con A = (20,4 ± 0,1) cm2 una sola cifra significativa. Anche il risultato andrà quindi espresso con una cifra significativa. Perciò: 13 Poiché 1 min = 60 s, si ha: (3 ⋅ 105 ) ⋅ (4 ⋅ 103 ) 50 min = 50 ⋅ 60 s = 3,0 ⋅ 103 s = 2 ⋅ 105+3− 4 = 2 ⋅ 104 Nota che il risultato è espresso con due sole cifre significative (6 ⋅ 104 ) perché il valore del tempo, 50 min, è espresso con due sole La risposta corretta è la a. cifre significative. L’altro addendo, 3500 s, è espresso con quattro cifre significative ma la precisione del risultato deve PROBLEMI corrispondere a quella dell’addendo meno preciso. Quindi: 3,0 ⋅ 103 s + 3,500 ⋅ 103 s = 6,5 ⋅ 103 s SOLUZIONI COMMENTATE 2 La situazione vista da un osservatore terrestre è schema- tizzata nella figura seguente (nella quale, però, per motivi grafici, non è stato rispettato il rapporto reale fra la distanza 14 7,5 m2 = 7,5 (103 mm)2 = 7,5 ⋅ 106 mm2 Terra-Sole e la distanza Terra-Luna). 5 Mm2 = 5 (106 m)2 = 5 ⋅ 1012 m2 3 mm2 = 3 (10–6 km)2 = 3 ⋅ 10–12 km2 C 0,74 m2 = 0,74 (102 cm)2 = 7,4 ⋅ 103 cm2 A 2,2 μm2 = 2,2 (10–4 cm)2 = 2,2 ⋅ 10–8 cm2 O 0,6 Gm2 = 0,6 (106 km)2 = 6 ⋅ 1011 km2 dL dS lTL B 3,3 dm2 = 3,3 (10–7 Mm)2 = 3,3 ⋅ 10–14 Mm2 lTS D 15 2 Gm3 = 2 (1011 cm)3 = 2 ⋅ 1033 cm3 7,8 m3 = 7,8 (1012 pm)3 = 7,8 ⋅ 1036 pm3 In base alla similitudine dei triangoli OAB, OCD si può porre: 2,7 nm3 = 2,7 (10–6 mm)3 = 2,7 ⋅ 10–18 mm3 dS : dL = lTS : lTL 0,83 mm3 = 0,83 (10–9 Mm)3 = 8,3 ⋅ 10–28 Mm3 Da questa: 9,2 km3 = 9,2 (103 m)3 = 9,2 ⋅ 109 m3 0,5 mm3 = 0,5 (103 μm)3 = 5 ⋅ 108 μm3 d S lTS 1, 50 ⋅ 108 km R= = = = 395 6,3 dm3 = 6,3 (10–4 km)3 = 6,3 ⋅ 10–12 km3 d L lTL 3, 80 ⋅ 105 km 3,75 ⋅ 103 m = 3,75 ⋅ 103 (103 mm) = 3,75 ⋅ 106 mm 5 20 Il volume totale delle quattro sferette è dato dalla diffe- 2,8 ⋅ 10–4 km = 2,8 ⋅ 10–4 (103 m) = 2,8 ⋅ 10–1 m renza fra il volume indicato dal livello superiore dell’acqua 2 m = 2 (106 μm) = 2 ⋅ 106 μm dopo l’introduzione delle quattro sferette 25,3 cm3 e il volu- 4,7 dm = 4,7 (10–4 km) = 4,7 ⋅ 10–4 km me indicato dal livello superiore dell’acqua prima dell’in- 5 μm = 5 (10–6 m) = 5 ⋅ 10–6 m troduzione delle quattro sferette 20,0 cm3. 7,4 mm = 7,4 (10–6 km) = 7,4 ⋅ 10–6 km Perciò: ΔV = 25,3 cm3 – 20,0 cm3 = 5,3 cm3 73,6 h = 3,6 (3,6 ⋅ 103 s) = 1,3 ⋅ 104 s Da questa si ottiene: Essendo: 5, 3 cm3 1 min = 60 s V= = 1, 3 cm3 4 1 h = 60 min = 60 ⋅ 60 s = 3,6 ⋅ 103 s 1 d = 24 h = 24 ⋅ 3,6 ⋅ 103 s = 8,64 ⋅ 104 s Per il calcolo del raggio R di ciascuna sferetta devi applicare si ottiene: la relazione: 2 d = 2 ⋅ 8,64 ⋅ 104 s = 1,728 ⋅ 105 s 4 4 h = 4 ⋅ 3,6 ⋅ 103 s = 1,44 ⋅ 104 s V= π R3 3 30 min = 30 ⋅ 60 s = 1,8 ⋅ 103 s e quindi dalla quale: 1,728 ⋅ 105 s + 1,44 ⋅ 104 s + 1,8 ⋅ 103 s = 172,8 ⋅ 103 s + 14,4 3V 3 3 ⋅ 1, 3 cm3 ⋅ 103 s + 1,8 ⋅ 103 s = 189 ⋅ 103 s = 1,89 ⋅ 105 s R= 3 = = 0, 68 cm 4π 4π 11 L’area A della lamina si ottiene moltiplicando la sua lun- ghezza per la sua larghezza. Poiché il valore di questi para- metri è espresso con tre cifre significative, anche il valore del- l’area andrà espresso con tre cifre significative. Usando una 23 Il volume V di una sfera di raggio R si calcola con la rela- calcolatrice a dieci cifre si ottiene: zione: A = 2,15 cm ⋅ 9,51 cm = 20,4465 cm2 P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 4. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 4 Web HELP SOLUZIONI COMMENTATE 4 4 2 Se l’orologio va avanti è difettoso e questo comporta erro- V= π R3 ri sistematici in ogni misura che si effettua mediante esso; a 3 questo tipo di errori si sovrappongono però anche errori acci- Poiché R è espresso con tre cifre significative, anche V andrà dentali di vario tipo. La risposta corretta è la c. espresso con tre cifre significative, quindi: 3 La risposta corretta è la c. 4 La risposta corretta è la b. 4 V= π(5, 00 cm )3 = 524 cm3 5 Le vibrazioni del tavolo sul quale si sta eseguendo una 3 misura sono casuali e potranno eventualmente determinare 25 Il triangolo di vertici ABP è rettangolo in A e l’ipotenusa il prodursi di errori accidentali; la a è quindi errata. PB forma con il cateto AB, base della triangolazione, un Ogni misura è caratterizzata da incertezza e non può mai angolo di 60,0° (osserva la figura seguente). esprimere il valore “vero” della grandezza misurata; c e d sono quindi errate. La b è corretta, perché una elevata temperatura dilaterà la riga metallica e questa sottovaluterà perciò i valori di tutte le P misure effettuate in quelle condizioni. 6 La risposta corretta è la c. 7 Quando la misura di una grandezza si ottiene mediante una serie di misurazioni, l’incertezza assoluta corrisponde al maggiore fra il valore della sensibilità dello strumento con cui sono state eseguite le misurazioni e la semidispersione della serie; in questo caso, quindi, l’incertezza assoluta vale 0,05 mm e la risposta corretta è la a. 90° 60° 8 la risposta corretta è la a. A B 9 La semidispersione, arrotondata a una sola cifra signifi- cativa, vale 0,2 mm ed è quindi maggiore della sensibilità dello strumento. Il suo valore verrà quindi assunto come Poiché la distanza d di P dalla base è misurata dal cateto AP, espressione dell’incertezza della misura e imporrà l’arroton- si ha: damento del valore che esprime la media alla prima cifra 2 2 decimale (media = 25,4 mm). d = AP = PB − AB Il risultato della misura sarà quindi dato da: (25,4 ± 0,2) –– –– mm. La risposta corretta è la a. Essendo però AB = (1/2) PB, si ha infine: 10 La risposta corretta è la b. AP = ( 2AB ) 2 2 − AB = 3 AB = 3 ⋅ 10, 0 m = 17, 3 m 29 382000 = 3,82 ⋅ 105 PROBLEMI 28300000 = 2,83 ⋅ 107 4 ll valore medio della serie di misure si ottiene sommando 0,024 = 2,4 ⋅ 10–2 i valori delle 10 misure e dividendo il risultato ottenuto per 0,0000732 = 7,32 ⋅ 10–5 10. Con la calcolatrice si ottiene: media = 22,28 cm La semidispersione vale invece: UNITÀ 2 22, 5 cm − 22, 1 cm = 0, 2 cm 2 TEST 1 Normalmente, la misura della lunghezza di un tavolo si Il valore ora ottenuto è maggiore della sensibilità dello stru- esegue per confronto con un campione di lunghezza ed è mento utilizzato per la misura e quindi verrà assunto come quindi una misura diretta. espressione dell’incertezza assoluta. La misura dell’area si determina applicando una operazione Il risultato della misura sarà quindi: matematica ai valori dei lati del campo, valori ottenuti con (22,3 ± 0,2 cm) metodo diretto mediante la fettuccia centimetrata. Si tratta e l’incertezza relativa espressa con una sola cifra significativa: perciò di una misura indiretta. 0, 2 cm L’orologio è uno strumento tarato e quindi la misura di un = 0, 009 22, 3 cm intervallo di tempo eseguita con il suo ausilio non è di tipo indiretto. In conclusione, delle tre affermazioni, è vera solo la 1) e quin- 7 L’identità dell’incertezza relativa delle due misure con- di la risposta corretta è la a. sente di scrivere la seguente uguaglianza: P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 5. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 5 Tema 1 – Unità 3 5 1,00 N = 0,102 kgp Δa1 Δa2 = Quindi: a M1 a M2 2,50 N = 2,50 ⋅ 0,102 kgp = 0,255 kgp La risposta corretta è la a. da questa si ottiene 7 La risposta corretta è la d. a Δa2 = M2 Δa1 8 Forza e spostamento sono grandezze di tipo diverso (si a M1 dice anche, non omogenee) e perciò le loro intensità non sono confrontabili, come non sono confrontabili i valori di In base ai dati del problema: una lunghezza e di una superficie o i valori di una lunghezza Δa1 = 0,5 kg; aM1 = 258,2 kg; aM2 = 2580 m e di un tempo. La risposta corretta è la d. sostituendo i valori numerici si ottiene Δa2 = 5 m SOLUZIONI COMMENTATE 9 La risposta corretta è la c. 10 La risposta corretta è la a. 10 Il valore dell’area A della lamina si ottiene moltiplicando 11 Dato che un segmento lungo 7 mm rappresenta la forza di tra loro lunghezza e larghezza della lamina. Con una calcola- 50 N, la forza di 200 N sarà rappresentata da un segmento trice a 10 cifre si ottiene: lungo 28 m. Questo esclude le risposta b). Poiché, inoltre, la A = 2,15 cm ⋅ 9,51 cm = 20,4465 cm2 direzione della forza è perpendicolare a una parete verticale, Per determinare l’incertezza assoluta ΔA dell’area devi appli- essa dovrà essere orizzontale e ciò esclude la risposta d). In care la relazione: base al testo, infine, si sa che la forza è orientata da sinistra a ⎛ 0, 01 cm 0, 03 cm ⎞ destra e quindi la risposta corretta è la c. ΔA = 20, 4465 cm 2 ⎜ + = 0, 1596 cm 2 ⎝ 2, 15 cm 9, 51 cm ⎟ ⎠ 12 La risposta corretta è la d. 13 La risposta corretta è la a. Arrotondando a una sola cifra significativa: 14 La risposta corretta è la b. ΔA = 0,2 cm2 15 I quattro grafici rappresentano le relazioni seguenti: e quindi: A = (20,4 ± 0,2) cm2 1) A = k B con k = 1 2) A = k B + h con k = 1 e h = 1 3) A = k B con k = 1 4) A = k B con k = 2 UNITÀ 3 La coppia corretta è quindi quella costituita dai grafici 1 e 3, anche se la pendenza della retta che rappresenta la dipen- TEST denza fra A e B è graficamente diversa a causa della diversa 1 La risposta corretta è la d. scala assunta per i valori di A. La risposta corretta è la c. 2 La risposta corretta è la c. 16 La risposta corretta è la c. 3 Considerando che la relazione fra la forza F applicata alla 17 Dalla relazione A = k B2 si ha: molla e il suo allungamento Δl è: F = k Δl B= A con k costante elastica della molla, possiamo scrivere: k 15 gp = k ⋅ 2,5 cm [a] D’altra parte, per avere A’ = 4 A si deve assegnare a B un (15 gp + 30 gp) = k ⋅ x [b] valore B' calcolabile con la relazione: ove x indica l’allungamento prodotto dal peso totale di 45 gp. 4 A = k B'2 Dividendo [a] per [b] si ottiene: da questa: x = 7,5 cm La lunghezza totale della molla vale quindi: 4A A B′ = =2 = 2B 20 cm + 7,5 cm = 27,5 cm k k La risposta corretta è la d. La risposta corretta è la c. 4 Il grafico indica che una forza di 10 N allunga la molla di 18 La risposta corretta è la c. 20 cm. In base alla relazione: 19 I valori dello spazio percorso e del tempo impiegato a per- F = k Δl correrlo consentono di trovare il valore della costante k: si ottiene allora: k = s/t2 = 40 cm/(2 s)2 = 10 cm/s2 F 10 N 10 N Si ha perciò: s = 10 cm/s2 (6 s)2 = 360 cm k= = = = 50 N / m La risposta corretta è quindi la c. Δl 20 cm 0, 20 m 20 La risposta corretta è la c. La risposta corretta è la b. 21 Rilevando sul grafico, entro l’incertezza della misura, le 5 La risposta corretta è la c. coppie di valori di p (pressione) e V (volume), puoi giungere 6 Ricorda che: alla seguente tabella: 1,00 kgp = 9,81 N P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 6. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 6 Web HELP SOLUZIONI COMMENTATE 6 p (⋅ 105 Pa) V (m3) p V (⋅ 105 Pa m3) V (dm3) 10 0,10 1,0 8,0 0,12 0,96 1000 6,0 0,16 0,96 4,0 0,26 1,0 800 2,0 0,50 1,0 1,0 1,0 1,0 Il valore approssimativo del prodotto p V è dunque 600 1,0 ⋅ 105 Pa m3; la risposta corretta è la b. 400 PROBLEMI A 4 In base alla relazione F/Δl = k e ai dati forniti dal testo del 200 Problema, la costante elastica k risulta espressa dalla relazio- t (min) ne k = P/(6 cm). Per la seconda molla si può perciò porre k' = 3 k = P/(2 cm). L’allungamento Δl prodotto dal corpo di 10 20 30 40 50 peso P quando viene appeso alla seconda molla vale allora: Per rispondere alla seconda domanda, traccia dal punto di P ordinata 200 dm3 una parallela all’asse dei tempi fino a inter- Δl ′ = = 2cm P/(2cm) secare in A la semiretta che esprime la dipendenza (V, t). Da A traccia poi una perpendicolare all’asse dei tempi e rileva il valo- re dell’ascissa: t = 40 min. Questo stesso valore può essere 7 La lunghezza totale delle due molle sotto l’azione della determinato ponendo nella relazione [a]: V = 200 dm3, V0 = forza peso P è data da: 1000 dm3, k = 20 dm3/min. Si ottiene allora: lA,tot = lA + ΔlA = 40 cm + ΔlA 200 dm3 = 1000 dm3 – 20 dm3/min ⋅ t lB,tot = lB + ΔlB = 50 cm + ΔlB Da questa si ottiene: t = 40 min I valori degli allungamenti ΔlA e ΔlB si calcolano a partire 16 Il 20% di 100 euro equivale a 20 euro e quindi, dopo il dalla relazione primo mese, Lorenzo possiede 120 euro. F = k Δl Il 20% di 120 euro equivale a: 120 euro ⋅ 0,20 = 24 euro che, per le due molle, si scrive nel modo seguente: Dopo il secondo mese Lorenzo possiede quindi 144 euro. P = kA ΔlA Procedendo in modo analogo puoi stabilire che: P = kB ΔlB dopo il terzo mese Lorenzo possiede 173 euro; Tenendo allora conto del fatto che le lunghezze totali delle dopo il quarto mese Lorenzo possiede 208 euro; molle devono essere uguali, si può porre: dopo il quinto mese Lorenzo possiede 250 euro. P P I punti corrispondenti alle 5 coppie di valori sono riportati 40 cm + = 50 cm + kA kB nel grafico S (somma totale), M (numero mesi) seguente: ovvero, usando le unità del S.I.: S P P 40 cm + = 0,50 m + 200N/m 300N/m 250 Da questa si ottiene P = 60 N 200 14 Se indichiamo con V0 il volume di acqua presente inizial- mente nella vasca e con k il volume di acqua che defluisce dalla vasca in 1 min, il volume V di acqua presente nella 150 vasca dopo t minuti è dato da: V = V0 – k t [a] 100 con k = 20 dm3/min. Questa equazione è rappresentata in un grafico V, t dalla semiretta che compare nella figura seguente. 50 M 1 2 3 4 5 P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 7. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 7 Tema 1 – Unità 4 7 x 0 1 2 3 4 5 con P espresso in newton e g pari a 9,81 N/kg. y 100 120 144 173 208 250 Poiché 5,5 kgp = 5,5 ⋅ 9,81 N/kg = 54 N si ha: Come puoi constatare, i punti non sono allineati su una retta e 54 N da ciò consegue che la dipendenza (S, M) non è di tipo lineare. m= = 5, 5 kg 19 Il volume V di un cilindro di altezza h e diametro di base 9, 81 N/kg D è espresso dalla relazione: La risposta corretta è la c. 2 8 La risposta corretta è la b. ⎛ D⎞ V = π⎜ ⎟ h 9 Tenendo presente che: ⎝ 2⎠ 1 m3 = 103 dm3 SOLUZIONI COMMENTATE Riscrivendo questa relazione nella forma: si ha: ⎛ πh⎞ 2 kg 5000 kg V=⎜ D = k D2 ⎝ 4 ⎟ ⎠ 5000 = m3 103 dm3 = 5 kg/dm3 puoi constatare che l’altezza h dei cilindri può essere determi- La risposta corretta è la d. nata a partire dal valore della costante k che correla V a D2. 10 La risposta corretta è la a. Questa costante, a sua volta, si può determinare sulla base del grafico utilizzando le coppie di valori corrispondenti a m qualche punto appartenente alla curva in colore. Ad esem- 11 Applicando la relazione d = si ottiene: v pio, per il punto di ascissa D = 1,0 m si trova V = 8,0 m3 e m 2 kg quindi: V= = = 2 ⋅ 10 −3 m3 δ 1000 kg/m3 V 8, 0 m3 k= 2 = = 8, 0 m Tenendo poi conto che 10–3 m3 = 1 dm3, si ha infine V = D (1,0 m)2 2 dm3. La risposta corretta è quindi la d. 12 La risposta corretta è la c. 4k 4 ⋅ 8, 0 m h= = = 10 m 13 La densità relativa e il peso specifico relativo di uno stes- π π so corpo sono espressi dallo stesso numero in quanto: δC mC mC g P δr = = = = C = γr = 6 δ H O mH O mH O g PH O UNITÀ 4 2 2 2 2 Poiché TEST 1 La risposta corretta è la c. γC γr = 2 5 kg = 5 ⋅ 103 g γH O 2 3,8 μg = 3,8 ⋅ 10–9 kg si ricava 25 Mg = 25 ⋅ 10–3 Gg = 0,25 ⋅ 10–1 Gg γC = γr γH O 2,7 Mg = 2,7 ⋅ 103 kg 2 da cui La risposta corretta è quindi la d. γC = 6 ⋅ 10000 N/m3 = 60000 N/m3 3 La risposta corretta è la b. La risposta corretta è quindi la d. 4 La risposta corretta è la d. 14 La risposta corretta è la c. 5 la relazione tra il peso P e la massa m di un corpo è data da: P=mg PROBLEMI Da questa 15 kg = 5 (106 mg) = 5 ⋅ 106 mg P 30 N 3,2 ng = 3,2 (10–9 g) = 3,2 ⋅ 10–9 g m= = = 3, 0 kg g 10 N/kg 8,3 Mg = 8,3 (10–12 μg) = 8,3 ⋅ 1012 μg 6,2 μg = 6,2 (10–9 kg) = 6,2 ⋅ 10–9 kg La risposta corretta è la b. 3 ng = 3 (10–6 mg) = 3 ⋅ 10–6 mg 6 La risposta corretta è la b. 2,5 pg = 2,5 (10–21 Gg) = 2,5 ⋅ 10–21 Gg 7 Dalla relazione: 4 Dalla relazione P = m g si ottiene: P=mg si ottiene P g= P m m= g Applicando il metodo delle cifre significative si ha: P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 8. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 8 Web HELP SOLUZIONI COMMENTATE 8 125, 0 N P 100 N g= = 6, 250 N/kg V= = = 1, 02 ⋅ 10−3 m3 20, 00 kg δg 1, 00 ⋅ 104 kg/m3 ⋅ 9, 81 N/kg e quindi g = (6,250 ± 0,001) N/kg 13 In base alla definizione di densità assoluta: Applicando il metodo della propagazione delle incertezze si m ha: δ= V P ⎛ ΔP Δm ⎞ 125, 0 N ⎛ 0, 1 N 0, 01 kg ⎞ Δg = + = + ⎟= m⎜ P m ⎟ 20, 00 kg ⎝ 125,0 N 20, 00 kg ⎠ ⎜ per risolvere il Problema devi dividere la massa per il volume. ⎝ ⎠ Il risultato andrà poi espresso con due sole cifre significative, ⎞ perché questo è il numero di cifre significative più basso con ⎟ = 0, 008125 N/kg ⎠ il quale sono espressi i valori di massa e volume. Quindi, con Arrotondando a una sola cifra significativa: una calcolatrice a 10 cifre: Δg = 0,008 N/kg m 75, 227 g Si ha perciò: g = (6,250 ± 0,008) N/kg δ= = = 2, 149342857 g/cm3 6 L’ipotesi implicita del testo del Problema è che il solleva- V 35 cm3 tore sviluppi la stessa forza F sia sulla Terra che sul pianeta. e in definitiva: In base alla relazione P = m g si può allora scrivere: δ = (2,1 ± 0,1) g/cm3 17 A partire dalla relazione δ = M/V possiamo scrivere: F = PTerra = m gTerra e F = Ppianeta = M gpianeta M = V δ. Per determinare M è quindi necessario conoscere il Poiché gpianeta = 0,5 gTerra, ne deriva che la massa M del bilan- valore di V. ciere che viene sollevato con l’identica forza F sul pianeta Poiché il volume di una colonna è dato dal prodotto della avrà un valore pari a 2 m. area di base per la sua altezza, porremo: Quindi: M = 2 m = 260 kg. 2 2 8 Quando la bilancia è in equilibrio, le masse situate sui ⎛d⎞ ⎛ 1,07 m ⎞ V=π ⎜ ⎟ h=π ⎜ ⎟ ⋅ 10,25 m = 9,216824162 m 3 suoi due piatti devono essere identiche. indicate quindi con ⎝ 2⎠ ⎝ 2 ⎠ MC e MS le masse del cubo e della sfera, si deve avere: Tenendo conto che d è espresso con tre cifre significative MC = MS + M [a] e h con quattro, mentre π è stato espresso con le 10 cifre D’altra parte, ricordando che, in generale: significative fornite dalla calcolatrice utilizzata per ese- massa = densità assoluta ⋅ volume guire l’operazione, esprimeremo il risultato con tre cifre si ha: significative, approssimando la terza cifra per eccesso in MC = 4,00 kg/dm3 ⋅ (1,00 dm)3 = 4,00 kg quanto la quarta è un 6. ⎛ 4 ⎛ 1, 00 dm ⎞ 3 ⎞ Si ottiene perciò:V = 9,22 m3 M S = 4, 00 kg/dm3 ⎜ π ⎜ ⎟ ⎟ = 2, 09 kg ⎜3 ⎝ ⎝ 2 ⎠ ⎟ ⎠ La massa M sarà quindi data da: 9,22 m3 ⋅ 2580 kg/m3 = 23787,6 kg/m3 Quindi, dalla [a], si ottiene: Poiché il volume è espresso con tre cifre significative e la M = MC – MS = 4,00 kg – 2,09 kg = 1,91 kg massa con quattro, esprimeremo il risultato con tre cifre 11 In base alla relazione: significative, approssimando la terza per eccesso in quanto la m quarta è un 8. Si ottiene perciò: δ= V M = (23800 ± 100) kg = (2,38 ± 0,01) ⋅ 104 kg/m3 19 In base alla serie di uguaglianze: si può porre: PC mC g mC m γr = = = = δr V= [a] PH O mH O g mH O δ 2 2 2 la densità relativa vale 5. La densità assoluta del corpo è data dal testo del Problema; Per calcolare la densità assoluta tieni presente che: per determinare la massa, tieni presente che: P=mg δC δr = dalla quale: δH O 2 P Da questa m= [b] g δC = δr δH O = 5 ⋅ 1000 kg/m3 = 5 ⋅ 103 kg/m3 2 Sostituendo la [b] nella [a] si ottiene: P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 9. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 9 Tema 2 – Unità 1 9 TEMA 2 Poiché i due triangoli ABC e ACD sono equilateri, l’intensità di v è uguale all’intensità di v1 e v2. La risposta corretta è la c. UNITÀ 1 D C TEST 1 La risposta corretta è la a. v v2 2 La direzione e il verso delle due forze F 1 e F 2 e del loro risultante F sono indicati nella figura seguente. 60° v1 B SOLUZIONI COMMENTATE A y F1 x 6 La risposta corretta è la b. 7 Il componente di un vettore secondo una certa direzione è rappresentato dalla proiezione del vettore sulla direzione F2 F stessa. Nel caso proposto dal Test il componente del vettore F è il vettore F '. Tenendo conto che F ' è uno dei due cateti del triangolo isoscele ABC di cui il vettore F è l’ipotenusa, si ottie- ne: intensità di F′ = 7,07 N. La risposta corretta è quindi la d. C L’intensità di F si ottiene applicando il teorema di Pitagora: 45° F = F12 + F22 = (50 N)2 + (70 N)2 = 86 N 3 La risposta corretta è la c. La risposta corretta è la b. a 4 Le tre forze applicate all’anellino sono rappresentabili 30° b A 15° 90° b come indicato dalla figura seguente. B a 8 La risposta corretta è la a. 9 In questo caso la forza di attrito massima è espressa dalla relazione: FA = k P F essendo P = m g. Quindi: F1 120° F2 FA = k m g = 0,4 ⋅ 2 kg ⋅ 9,81 N/kg ⋅ = 8 N La risposta corretta è la d. 10 La risposta corretta è la c. 11 La forza F ha verso opposto al peso della valigia e quindi: 1 la forza di attrito massima F A ha intensità: F3 FA = kS (P – F1) = 0,50 (200 N – 80 N) = 60 N La risposta corretta è la d. PROBLEMI 4 Indicata con F e F la somma delle componenti secondo x y la direzione orizzontale e verticale dei tre vettori si ottiene: La somma vettoriale di F 1 e F 2 è la forza F la cui direzione Fx = 10,0 N + 0 – 7,07 N = 2,9 N coincide con quella della bisettrice dell’angolo definito dalle Fy = 0 + 10,0 N + 7,07 N = 17,1 N direzioni di F 1 e F 2 e la cui intensità, uguale a F1 e F2, vale Poiché l’intensità del vettore risultante F dei tre vettori è data da: 20 N. Tale dovrà essere l’intensità della forza equilibrante F 3. Fx2 + Fy2 , La risposta corretta è la c. si ottiene 5 Il vettore somma, disegnato nella figura seguente, corri- F = (2, 9 N)2 + (17, 1 N)2 = 17, 3 N. sponde alla diagonale del parallelogramma di lati v1 e v2. P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 10. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 10 Web HELP SOLUZIONI COMMENTATE 10 6 Rappresenta anzitutto in scala le tre forze in un sistema di ca che il peso della cassa e del contenuto è dato da: assi cartesiani come indicato dalla figura seguente: F' 80 N Ptot = A max = = 200 N kS 0, 40 N F1 F1y Il peso del contenuto della cassa vale quindi: PC = 200 N – 60 N = 140 N 12 La lastra non cade se il suo peso viene equilibrato dalla forza di attrito che si sviluppa fra la lastra e la parete. Questa F2 forza è prodotta dalla forza F la cui intensità minima si cal- F2y 60° cola quindi con la relazione: 30° FA = kS Fmin = P F1x F2x Si ottiene: P 100 N Fmin = = = 170 N ks 0, 60 F3 F3y UNITÀ 2 TEST 1 La risposta corretta è la d. Affinché la somma vettoriale delle tre forze sia nulla, è neces- 2 La condizione di equilibrio per la rotazione dell’asta si tra- sario che si annullino le somme vettoriali dei componenti duce, in questo caso, nell’uguaglianza dei momenti dei pesi di delle tre forze determinati rispetto alle direzioni degli assi x e C1 e C2: y; si ha perciò: 20 N ⋅ 30 cm = P2 ⋅ 20 cm F1x = F2x Da questa: P2 = 30 N F1y + F2y = F3y La risposta corretta è la b. Tenendo conto delle relazioni che legano fra loro i cateti e l’i- 3 La risposta corretta è la b. potenusa dei triangoli rettangoli di angoli acuti 30° e 60°, le 4 La risposta corretta è la d. due relazioni precedenti si traducono nelle seguenti: 5 Il momento della forza F ha valore massimo quando è F1 3 massimo il braccio della forza. Nei casi A e B il braccio di F = F [a] rispetto al punto O è nullo, nei casi C e D vale rispettivamen- 2 2 2 te (figure seguenti): 3 F –– –– F1 + 2 = F3 [b] bC = OB ( 3 /2) = 0,866 OB 2 2 –– –– bD = OB (1/ 2 ) = 0,707 OB Risolvendo il sistema di equazioni [a] e [b] si ottiene: 1, 5 B F1 = F 3 3 60° F O 30° b F2 = 3 C 2 e quindi, essendo F3 = 10 N: F F1 = 8,66 N A F2 = 5,00 N F 9 La forza orizzontale di intensità 24 N con la quale si riesce a spostare la cassa vuota può essere assunta come misura bD della forza di attrito massima che si sviluppa tra il fondo della 45° 45° cassa e il suo piano di appoggio. A partire da questa conside- razione e applicando la relazione: FAmax = k P si ottiene per- A O B ciò il coefficiente di attrito k: La risposta corretta è la c. F 24 N 6 La risposta corretta è la c. k = A max = = 0, 40 7 Il momento di una forza è dato dal prodotto dell’intensità P 60 N Se, dopo il riempimento della cassa, è necessario applicare della forza per il suo braccio. Nel caso in esame il braccio della una forza orizzontale di intensità 80 N per spostarla, signifi- forza applicata nei diversi punti dell’asta secondo la direzione P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 11. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 11 Tema 2 – Unità 3 11 orizzontale è dato dalla altezza h del punto di applicazione 7 La forza F ha un componente perpendicolare all’asta la 2 della forza rispetto alla base dell’asta. Quindi il momento M cui intensità, in base alle relazioni numeriche che legano i della forza è direttamente proporzionale ad h e, conseguente- cateti e l’ipotenusa di un triangolo rettangolo di angoli acuti mente, il grafico che meglio rappresenta la dipendenza (M, h) 30° e 60°, misura 250 N/2 = 125 N. Il momento associato a è dato dalla figura c). tale componente vale quindi: 8 La risposta corretta è la c. M2 = 125 N ⋅ 1,20 m = 150 N m. 9 Il peso dell’asta si deve considerare applicato nel suo cen- Questo momento è responsabile di una rotazione oraria del- tro geometrico, mentre il peso P del carico C è applicato nel l’asta; ad esso si contrappone però l’effetto del momento M1 suo estremo destro e ha direzione perpendicolare a quella del- della forza F 1 che, in base alla figura e ai valori del testo del l’asta. Problema, vale: 200 N ⋅ 0,40 m = 80 N m. SOLUZIONI COMMENTATE Rispetto all’estremo sinistro dell’asta, che costituisce l’asse Dunque la forza F 3 dovrà essere orientata verso l’alto in della sua possibile rotazione, il braccio del peso dell’asta vale modo che il suo momento M3 sia anch’esso antiorario. l/2 (con l = lunghezza dell’asta) e il braccio del peso del cari- L’intensità di questo momento vale quindi: co C vale l. Quindi, all’equilibrio: M3 = M2 – M1 = 150 N m – 80 N m = 70 N m l Tenendo presente che M3 = F3 d e che d = 70 cm = 0,70 m, si 2 N ⋅ ——– = P l deduce che F3 = 100 N. 2 10 Il momento della forza applicata alla pinza deve essere Da questa, P = 1 N maggiore o uguale al momento della forza di attrito che si svi- La risposta corretta è la a. 10 La risposta corretta è la c. luppa fra la superficie esterna del cilindro e il blocco di legno. Tenendo conto che il braccio della forza F vale 20 cm, men- tre quello della forza di attrito vale 1,0 cm, si può scrivere: PROBLEMI 80 N ⋅ 20 cm ≥ FA ⋅ 1,0 cm 2 La figura che segue mette in evidenza che il braccio della Da questa si ottiene: FA ≤ 1600 N. forza F è dato dal segmento OA il quale, in base alle relazioni numeriche che legano i cateti e l’ipotenusa di un triangolo rettangolo di angoli acuti 30° e 60°, misura: UNITÀ 3 OP OA = = 15cm = 0,15 m 2 TEST Il momento della forza F vale perciò: 0,15 m ⋅ 50 N = 7,5 N m 1 Tieni presente che la pressione in ogni punto del liquido è identica; conseguentemente: pA = pB Essendo però pA = FA/SA e pB = FB/SB si ottiene: A P FA FB 30° = 90° S A SB Da questa si ha: S 4 SB 60° FA = FB A = 10 N = 40 N SB SB O La risposta corretta è quindi la d. 2 La risposta corretta è la b. 3 La relazione p = δ g h non contiene alcun riferimento né 5 Il valore del momento M della forza P applicata a sini- 1 1 alla forma del recipiente che contiene il liquido né alla quan- stra dell’asse di rotazione vale 40 N ⋅ 20 cm = 800 N cm. Il tità di liquido in esso contenuta. Poiché h e g sono identici nei valore del momento M2 della forza P2 applicata a destra del- tre casi, sarà solo il valore della densità a determinare il mag- l’asse di rotazione vale 20 N ⋅ 20 cm = 400 N cm. L’asta ten- giore o minore valore della pressione. La risposta corretta è derà quindi a ruotare in senso antiorario. Per mantenerla in quindi la c. equilibrio con un carico appeso all’asta di peso P3 pari a 10 N 4 La risposta corretta è la d. (orientato verso il basso) questo va applicato a destra dell’as- 5 La pressione del mercurio contenuto nel tubo torricellia- se di rotazione, a una distanza tale da creare un momento M3 no è controbilanciata dall’atmosfera in cui l’esperimento che, sommato a M2, dia il valore di M1. Quindi: viene eseguito. Si tenga poi conto che in prossimità della M3 = 800 N cm – 400 N cm = 400 N cm superficie del mare l’altezza della colonna di mercurio vale Ne consegue che il braccio della forza P3 vale: circa 76 cm, quindi la a è errata e, a maggior ragione, è erra- 400 N cm ta la b in quanto il Mar Morto si trova sotto il livello degli = 40 cm 10 N oceani di qualche centinaio di metri e quindi sulla sua super- P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 12. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 12 Web HELP SOLUZIONI COMMENTATE 12 ficie la pressione atmosferica sarà un po’ più elevata di quel- Da queste: la normale. Su una montagna piuttosto elevata la pressione VIM1 δ1 atmosferica risulta invece decisamente più bassa e quindi la c = V δL è corretta. La d risulta errata, perché effettivamente al Polo, a causa della bassa temperatura, si produce una contrazione VIM2 δ2 della colonna di mercurio ma la sua entità, per una colonna = V δL alta circa 1 m, è sicuramente inferiore a 1 mm. 6 I due dischi metallici creano una pressione sulla superfi- Dividendo membro a membro: cie dell’acqua sottostante che è espressa rispettivamente da: VIM2 / V δ2 pA = δ g h A = VIM1 / V δ1 pB = δ g h B In queste espressioni sono presenti i parametri δ (densità e quindi: assoluta del materiale con cui sono fatti i dischi) e g (9,81 VIM2 VIM1 δ2 900 kg/m3 N/kg) che sono identici e l’altezza hA e hB dei due dischi. Non = = 0,7 = 0, 9 V V δ1 700 kg/m3 è invece presente la sezione dei dischi che, quindi, può essere ignorata nella risposta al Test. La risposta corretta è la c. Poiché hB > hA, si ha pB > pA e quindi, all’equilibrio, SA e SB non si trovano allo stesso livello ma il primo sarà un po’ più PROBLEMI in alto del secondo. La risposta corretta è la b. 5 La disposizione dei livelli dei due liquidi all’equilibrio è 7 La risposta corretta è la c mostrata nella figura seguente. 8 In condizioni di equilibrio la spinta archimedea agente sulla sfera, espressa dalla relazione: δH O g VIM = 1000 kg/m3 ⋅ g VIM 2 deve eguagliare il peso della sfera: 4 cm 500 kg/m3 ⋅ g (VEM + VIM) Porremo quindi: 20 cm 1000 kg/m3 ⋅ g VIM = 500 kg/m3 ⋅ g (VEM + VIM) Da questa, con qualche passaggio: VIM = VEM S1 S2 ovvero: VIM =1 VEM La risposta corretta è la c. 9 Quando il ghiaccio viene messo nell’acqua, esso sposta un volume V di acqua che è un po’ più piccolo del volume del Tenendo conto che sulle sezioni S1 e S2 la pressione è identi- ghiaccio ma, per il principio di Archimede, la massa del ca, si può stabilire che deve valere la seguente uguaglianza: ghiaccio deve essere uguale alla massa del volume V di δ g ⋅ 20 cm = 1000 kg/m3 ⋅ g ⋅ 24 cm acqua. La successiva fusione del ghiaccio creerà perciò un Da questa si ottiene: δ = 1200 kg/m3 volume di acqua pari a quello V spostato inizialmente e quin- 9 Il peso P del corpo in aria è indicato dal dinamometro e di il livello dell’acqua non subirà variazioni. La risposta cor- vale quindi 100,0 N. Se con mC e V si indicano rispettiva- retta è la d. mente la massa e il volume del corpo e con δ si indica la sua 10 La risposta corretta è la d. densità assoluta, si può porre: 11 La risposta corretta è la a. P = 100,0 N = δ g V [a] 12 Indicati con V il volume delle due sfere, con V IM1 e VIM2 il Quando il corpo è immerso in acqua, agiscono su di esso il volume delle due sfere immerso nel liquido, con δL la densità peso P e la spinta archimedea S di uguale direzione a quella assoluta del liquido, con δ1 e δ2 le densità assolute delle due di P ma di verso opposto. La differenza di queste due forze è sfere, le condizioni di galleggiamento, che corrispondono data dall’indicazione del dinamometro e vale 75,5 N. all’uguaglianza fra la spinta archimedea sulla sfera e il peso Dunque si può porre: della sfera, si traducono nelle due relazioni. 75,5 N = P – S [b] δL g VIM1 = δ1 g V da cui: δL g VIM2 = δ2 g V S = 100,0 N – 75,5 N = 24,5 N P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 13. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 13 Tema 3 – Unità 1 13 ovvero, considerando che S = δH O g V: δH O g V = 24,5 N 2 2 TEMA 3 Da questa si ottiene: UNITÀ 1 24, 5 N V= = 2, 50 ⋅ 10−3 m3 = 2, 50 dm3 m 1000 kg/m3 ⋅ 9, 81 N/kg TEST 1 A causa della distanza Terra-Luna considerata nello sche- Sostituendo questo valore nella [a] si può ora ricavare il valo- ma a, i raggi di luce provenienti dal Sole e diretti verso la re della densità del corpo: Luna vengono intercettati solo parzialmente dalla Terra e 100 N 100 N quindi una parte della Luna resta sempre illuminata; a è δ= = = 4, 08 ⋅ 103 kg/m3 SOLUZIONI COMMENTATE errata. gV 9, 81 N/kg ⋅ 2, 50 ⋅ 10−3 m3 La parte della Luna illuminata tende a diventare più ampia quanto più aumenta la distanza Terra-Luna; c è errata. 11 Indicati con δ la densità assoluta del liquido in cui è Nell’allineamento b, i raggi di luce provenienti dal Sole e immerso il cilindro, con h e A l’altezza e l’area della sezione diretti verso la Terra vengono intercettati solo parzialmente trasversale del cilindro, l’intensità S della spinta archimedea dalla Luna e quindi solo per gli osservatori che stanno nel si calcola con la relazione: cono d’ombra creato dalla Luna si può avere una eclissi tota- S=δgV =δghA le di Sole; b è errata e d è corretta. Sostituendo i valori numerici si ottiene: 2 La risposta corretta è la c. S = 1500 kg/m3 ⋅ 9,81 N/kg ⋅ 10,0 ⋅ 10–2 m ⋅ 5,00 ⋅ 10–4 m2 = 3 La legge di rifrazione applicata ai due mezzi è espressa 0,736 N dalle relazioni: sin i1 15 In base alla relazione: =3 sin r1 dS VIM = V dL sin i2 = 1, 5 è possibile determinare il volume immerso del cubo pur di sin r2 conoscere i valori della densità del cubo e del liquido in cui è Da queste: immerso (l’acqua, di densità 1000 kg/m3) e il valore del suo volume V. Quest’ultimo valore si determina utilizzando i dati sin i1 sin i2 =2 del testo del Problema: sin r1 sin r2 V = (20 cm)3 = 8,0 ⋅ 103 cm3 = 8,0 ⋅ 10−3 m3 Perciò se i1 = i2, si ha: mentre la densità del cubo si calcola con la relazione: sin r1 6,0 kg = 0, 5 dS = = 750 kg/m3 sin r2 8,0 ⋅ 10 −3 m3 Si ha perciò: Da questa segue: sin r1 = 0,5 sin r2 750 kg/m3 Se, ad esempio, r2 = 60°, si ottiene: VIM = 8,0 ⋅ 10−3 m3 = 6, 0 ⋅ 10 −3 m3 = 6, 0 dm3 1000 kg/m3 r1 = sin–1 (0,5 sin 60°) = 26° Il volume emergente vale perciò: Dunque: a è corretta, b è errata, c è errata perché 0,5 ⋅ 60° = 8,0 ⋅ 10−3 m3 – 6,0 ⋅ 10−3 m3 = 2,0 ⋅ 10−3 m3 = 2,0 dm3 30°; d è errata. 4 La risposta corretta è la a. Tieni ora presente che, trattandosi di un cubo, il rapporto 5 In base alla relazione: fra il volume emergente e il volume totale è uguale al rap- porto fra la parte emergente (che indicheremo con hE) di sin i n uno spigolo del cubo e lo spigolo stesso (che indicheremo = nA,B = B sin r nA con h). Dunque si ha: se nB > nA, consegue i > r e viceversa. hE 2, 0 dm3 Nel caso rappresentato in figura si ha r > i e quindi nB < nA. Il = = 0, 25 h 8, 0 dm3 mezzo A ha allora un indice di rifrazione assoluto maggiore D’altra parte: di quello di B (d è errata) ed è più rifrangente del mezzo B (b è corretta mentre a è errata). La trasparenza non ha nulla a h = 3 8, 0 dm3 = 2, 0 dm = 20 cm che fare con la rifrangenza e quindi c è errata. e quindi. 6 La risposta corretta è la b. hE = 20 cm ⋅ 0,25 = 5,0 cm 7 Per il principio di invertibilità del cammino di un raggio di P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education
  • 14. 008_risposte x WEB 6-05-2010 11:08 Pagina 14 Web HELP SOLUZIONI COMMENTATE 14 luce, il raggio riemerge dall’acqua seguendo il cammino b. La dal mezzo meno rifrangente e quindi l’aria si trova a sinistra risposta corretta è la b. della linea s. L’indice di rifrazione assoluto n del mezzo soli- 8 La risposta corretta è la c. do trasparente si calcola con la relazione: 9 Quando l’angolo di incidenza coincide con l’angolo limite, sin i sin 45° n l’angolo di rifrazione vale 90°, indipendentemente dall’indice = = 1, 4 = sin r sin 30° 1 di rifrazione del mezzo A; la risposta corretta è quindi la c. 10 La risposta corretta è la b. Da questa serie di uguaglianze si ottiene n = 1,4. 7 Tenendo conto della legge di rifrazione, del valore dell’in- 11 Nelle condizioni indicate dalla figura, l’angolo di inciden- dice di rifrazione assoluto dell’acqua e del fatto che l’angolo di za i2 del raggio di luce sulla seconda faccia del prisma è ugua- rifrazione è il complementare di 40°, ovvero 50°, si può scri- le all’angolo di rifrazione r1 del raggio di luce che incide sulla vere: prima faccia del prisma. Poiché per la rifrazione sulla prima faccia si ha: sin i sin i 1 = = sin r sin 50° 1, 33 sin 60° =n da questa si ottiene i = 35,2°. Dunque la direzione del raggio sin r1 di luce proveniente dal sasso ora determinata indica che il e per la rifrazione sulla seconda faccia del prisma si ha: sasso deve trovarsi sotto la sua immagine. Si può dimostrare sin i2 1 che esso non si trova sulla perpendicolare alla superficie del- = l’acqua passante per la sua immagine. sin r2 n 10 Se l’indice di rifrazione del diamante relativo all’acqua moltiplicando membro a membro si ha: vale 1,85, possiamo porre: sin 60° sin i2 1 nacqua,diamante = ndiamante = 1, 85 =n =1 sin r1 sin r2 n nacqua Essendo i2 = r1 si ha Sapendo che nacqua = 1,33, si ha allora: sin 60° ndiamante = 1,33 ⋅ 1,85 = 2,46 =1 sin r2 e quindi dalla relazione: da cui r2 = 60° sin i1 1 = L’angolo di deviazione δ vale perciò: sin 90° 2, 46 δ = i + e – α = i1 + r2 – α = 60° + 60° – 30° = 90° si ottiene iL = 24,0° La risposta corretta è la c. 12 La risposta corretta è la c. 12 Osservando la figura riportata nel testo del Problema e quella che segue, si può stabilire che l’angolo di rifrazione PROBLEMI relativo alla rifrazione aria-faccia AC vale 25°. Perciò, in base 3 Il disegno che segue convalida quanto affermato nel testo alla legge di rifrazione: del Problema. sin i = 1, 4 sin 25° si ottiene: i = 36°. Poiché il raggio di luce incide sulla faccia d/2 CB con un angolo di incidenza che vale 25°, l’angolo di emer- d d/2 genza dovrà valere ancora 36°. In base alla relazione δ = i + e – α si ottiene perciò: δ = 23°. l/2 l 50° 65° 65° i e 25° 25° 5 L’osservazione della figura consente di stabilire che l’an- golo di incidenza del raggio di luce vale 45° mentre l’angolo di rifrazione vale 30°. Il raggio di luce deve quindi provenire P. Marazzini M.E. Bergamaschini L. Mazzoni Fenomeni, Leggi, Esperimenti ©2010 by Mondadori Education