Valutare la maturità di Project Management con il modello Prado: ISIPM racconta la propria esperienza
Andrea Fraticelli
Marco Federici
Maurizio D’Ambrosio
Andrea Proietti
Laurent Louboutin | Embracing the Digital Revolution
PMexpo16 - ISIPM - Andrea Fraticelli
1. Evento organizzato da
Istituto Italiano di Project Management®
Valutare la maturità di Project Management con il
modello Prado: ISIPM racconta la propria esperienza
Andrea Fraticelli Marco Federici
Maurizio D’Ambrosio Andrea Proietti
3. La maturità
……e nel contesto organizzativo?
* La maturità è la proprietà di un organismo o di un evento dell'aver raggiunto nel tempo giusto il compimento del proprio essere.
Mancanza di metodologie e strutture
Gestione di problemi ed opportunità
all’occorrenza
Massimo sforzo/minima resa
Metodologie e strutture presenti ma
spesso con funzionamento autonomo
Previsione di problemi ed opportunità
Giusto sforzo/giusta resa
Metodologie e strutture integrate
Prevenzione dei problemi e creazione
di opportunità
Minimo sforzo/massima resa
Contesto poco maturo Contesto maturo Contesto molto maturo
*Fonte: Wikipedia
4. Cosa misura la maturità
Maturità organizzativa
Maturità di Project
Management
Maturità architetturale e dei
sistemi
Maturità finanziaria
Progetti (tempi, costi,
qualità, ambito)
Fattori gestionali e tecnici
Ritorni finanziari
(ROI)
Infrastruttura applicativa
Capacità dell’organizzazione di gestire adeguatamente uno o più aspetti legati ai propri asset, alla propria struttura organizzativa, alla
metodologia e agli aspetti del business di riferimento.
5. Evoluzione della maturità in letteratura
Crosby QPMG
1979
Radice et al.
1985
Humphey
1989
Sw-CMM 1.0
1991
Sw-CMM 1.1
1993
CMMI 1.02
2000
CMMI 1.2
2006
PMI OPM3 1.0
2003
ESI Project
Framework - 1999
CCTA/OGC PMMM
1.0 - 2000
CCTA/OGC PMMM
5.0 - 2002
PMI OPM3 2.0
2008
OGC P3M3 1.0
2006
OGC P2MM 1.0
2006
Crosby QPPMG
1996
CMMI 1.3
2010
KERZNER
1998
CRAWFORD
2001
PRADO
2002
PM2
1997
CMMI 1.1
2002
PRADO
2012
OGC P3M3 2.1
2010
Maturità
Qualità
Griglia di maturità relativa alla gestione della qualità
STAGE I:
INCERTEZZA
STAGE II:
RISVEGLIO
STAGE III:
MIGLIORAMENTO
STAGE IV:
SAGGEZZA
STAGE V:
SICUREZZA
“Non sappiamo perché ci siano
problemi di qualità”
“Dobbiamo avere sempre
problemi di qualità?”
“Stiamo identificando e migliorando i nostri
problemi di qualità”
“Preveniamo i problemi
prima che accadano”
“Sappiamo perché non abbiamo
problemi di qualità”
6. La maturità è misurabile?
Valutazione dell’allineamento dei progetti con le direttive strategiche
Gestione strategica VS Gestione PgM/Portfolio
Valutazione del grado di maturità di tutte le aree dell’organizzazione
Maturità organizzativa VS Maturità del PM
Valutazione dell’integrazione tra PM e operations (PMO; Resp. Funzionali)
Operations VS Project Management
La maturità di Project Management di un’organizzazione può essere valutata, in maniera più o meno rigorosa, con l’obiettivo di
approfondire tre prospettive fondamentali.
7. Quando misurarsi?
Feedback negativi
(interni ed esterni)
Cambi
organizzativi
Fallimento
dei progetti
Inadeguata qualità
output progettuali
Controllo routinario
dei processi
Tipologia di successo Completamento progetto Obiettivo raggiunto
Requisiti rispettati
(tempi, costi, qualità, ambito)
Soddisfazione stakeholders
Successo totale SI SI SI Piena soddisfazione
Successo parziale SI SI o in parte Superamento lieve di qualche vincolo Insoddisfazione significativa
Fallimento NO NO Superamento inaccettabile di diversi vincoli Sostanziale insoddisfazione
8. Perché misurarsi?
Esterno
Confronto con il
mercato
Competitor,fornitori, partner
Strutture “best in class”
Interno
Efficienza
Miglioramento dei servizi
Ottimizzazione costi/tempi
Esterno
Interno
La valutazione della maturità nel PM, al fine di ottenere informazioni sulla competitività dell’organizzazione, deve essere estesa al
sistema di Project Management complessivo (fornitori, committenti).
Report “Development of New Applications – Software” - Archibald & Prado Research - 2014
43%
31%
21%
13%
0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Level 1 Level 2 Level 3 Level 4 Level 5
AverageDelay
Maturity Level
Maturity and Delay
45%
23%
15%
13%
0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Level 1 Level 2 Level 3 Level 4 Level 5
CostOverrun
Maturity Level
Maturity and Cost Overrun
9. Generalità del modello Prado
Il modello Prado è uno strumento che supporta un approccio disciplinato e ripetibile applicato al fine di rilevare la Maturità di Project
Management (PM) di un’organizzazione, cioè la capacità della stessa di gestire adeguatamente i progetti.
Il modello, sviluppato dal prof. Darci Prado in Brasile ed integrato da Russell D. Archibald è attualmente usato in Brasile, Portogallo,
Spagna, Italia, Francia, Turchia e USA.
2002
Versione 1.0 del
modello Prado
2004
Russell Archibald integra
il modello Prado con
l’analisi del successo per
settori industriali
2010
Versione 1.5 del modello
Prado
2014
Versione 2.0 del
modello Prado
2005
Inizio ricerca massiva
della maturità in
Brasile
10. In quali contesti è applicabile?
Ottica organizzativa
Governo - Gestione Diretta
Governo - Gestione Indiretta
Privati (PMI e grandi)
Difesa,
Sicurezza e
Aerospaziale
Cambiamenti
Organizzativi
TLC Eventi Design
(ingegneria,
architettura)
Facilities
(costruzione,
montaggio)
Sistemi
Informativi
Sviluppo
Regionale &
Nazionale
Servizi Media
&
Entertain
Sviluppo di
Nuovi
Prodotti
Categorie di progettoTipo di organizzazione
Ottica dimensionale e industriale
Aziende Pubbliche e Private di
qualsiasi dimensione
Categorie di progetto e settori
industriali eterogenei
Strutture organizzative di diversa
complessità
Potenziali attività preliminari di
specializzazione di termini e contesto
Direzione
Generale
Divisione 1
Unità a Unità b
Direzione 2
Unità a Unità b
Divisione 2
Direzione 1
Unità a
Direzione 2
Unità a Unità b
Direzione 1
11. Gli assi nella manica del modello Prado
• Accessibile in pubblico dominio
• Modalità di utilizzo semplice (questionario di self-assessment a risposte chiuse)
• Scalabile in ottica organizzativa e di mercato
• Aperto all’integrazione con standard o modelli di riferimento
• Orientato al management e all’individuazione degli aspetti critici della gestione
progetti
• Fornisce spunti per impostare un piano qualitativo o strutturato di crescita
dell’organizzazione
12. Elementi costitutivi del modello
Questionario
3.3 Processi di documentazione […]
a) Tutti i processi sono stati definiti […]
b) Come sopra, ma utilizzo limitato […]
c) L'attuale scenario è inferiore […]
d) Ci sono studi in corso per realizzare […]
e) Non è noto quando i processi […]
Giudizio di sintesi
2,44
Report
PM
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
COMPETENZE (TECH + COMPORTAMENTALI)
ALLINEAMENTOSTRATEGICO
METODOLOGIA
INFORMATIZZAZIONE
6 Dimensioni di analisi5 Livelli di maturità
13. Il giudizio sintetico di maturità
• 40 domande con opzione di scelta su 5 livelli (a, b, c, d, e) con
punteggi definiti
• 10 domande a livello
• Ogni risposta incide su livelli e dimensioni
• Responsabile Divisione/Unità
• Coordinatore del Project Management Office
• Collaboratori diretti di uno dei suddetti ruoli
• Sponsor dell'iniziativa
Valore sintetico di maturità = (100 + Totale punti risposte) / 100
14. I livelli di maturità
CONCETTI CHIAVE PER LIVELLO
Miglioramento continuo
Lesson learned, analisi degli scostamenti,
miglioramento del sistema di PM, soft skills
Metodologia (pianificazione, gestione e
attività di progetto, standardizzazione)
Accettazione del PM, formazione di base
delle risorse umane, struttura organizzativa
n/a
3.3 Processi di documentazione e standardizzazione - incluse le fasi di generazione dell’idea di un nuovo prodotto/servizio, sviluppo
del concetto, studi di fattibilità e approvazione (pianificazione strategica) - a supporto dell’intero ciclo di vita del progetto. E’
possibile affermare che […]
15. Le dimensioni di maturità
Competenze
Tecniche
Competenze Comportamentali Allineamento Strategico Metodologia Informatizzazione
Struttura
Organizzativa
Conoscenze ed esperienze tecniche
e di contesto dei team di progetto
Competenze di metodo e
comportamentali dei team di progetto
+ livello e qualità della formazione
Livello di allineamento tra i
diversi progetti o programmi e la
mission aziendale
Processi, procedure, tecniche e
strumenti aziendali a
disposizione dei team di progetto
Strumenti informatici a supporto
della metodologia e dei processi
di PM
Ruoli, modelli e strutture
organizzative mediante le quali
si realizzano i progetti
3.3 Processi di documentazione e standardizzazione - incluse le fasi di generazione dell’idea di un nuovo prodotto/servizio, sviluppo
del concetto, studi di fattibilità e approvazione (pianificazione strategica) - a supporto dell’intero ciclo di vita del progetto. E’
possibile affermare che […]
16. Metodo di applicazione di un PMMM
Rilevazione grado di
maturità
Analisi
risultati
Pianificazione
miglioramento
Esecuzione
piano
Nuova
rilevazione
Rilevazione grado di
maturità
Analisi
risultati
Pianificazione
miglioramento
Esecuzione
piano
Nuova
rilevazione
Somministrazione assessment per valutazione del grado di maturità.
Identificazione degli aspetti critici e dei punti di forza.
Definizione di un piano qualitativo/quantitativo di miglioramento.
Attuazione del piano di miglioramento.
Somministrazione assessment per valutazione impatti del piano.
17. Il modello “adeguato”
REGOLE DI ORIENTAMENTO
Identificare con chiarezza l’obiettivo dell’assessment e l’ambito di
rilevazione;
Definire il grado di committment che l’organizzazione vuole
sostenere;
Conoscere se stessi (e i propri processi);
Selezionare un modello compliant alle esigenze di rilevazione ma
sostenibile in ottica di miglioramento.
18. “Maturità nel Project Management”
Le attività svolte
Libro "Maturità nella gestione progetti"
Articoli riviste specialistiche (8 il PM; 1 PM
World Journal)
Editoria
Presentazione ricerca maturità aziende Italia
a Lille
Assessment della maturità di Project
Management
Assessment
Sviluppo e potenziamento del modello
Prado
Integrazione con altri standard e framework
Ricerca
Nel 2010 l’Istituto Italiano di Project Management®, ha costituito la commissione “Maturità nel Project Management” con l’intento di
presidiare tutte le attività di consolidamento e sviluppo del know how di ISIPM sul tema della “maturità”.
19. Metodologia “ISIPM - Prado”
L’Istituto Italiano di Project Management® si pone come promotore dell’adozione del modello Prado per un primo screening del livello di
maturità supportando le organizzazioni secondo il seguente processo:
Preparazione
dell’assessment
• ISIPM, mediante intervista preliminare, definisce e concorda l’ambito di rilevazione
• ISIPM fornisce il questionario e le linee guida di compilazione
Analisi dei risultati
• Gli assessor ISIPM valutano le risposte ed identificano delle situazioni particolarmente incongruenti
• Gli assessor ISIPM e i rispondenti discutono i risultati e, se necessario, revisionano le risposte fornite
Verifica opportunità
di miglioramento
• ISIPM redige un report, illustrando i risultati ottenuti, le aree di forza e quelle che necessitano sviluppo
• L’azienda, se lo ritiene necessario, può chiedere supporto a ISIPM per una definizione dettagliata del piano di miglioramento
Esecuzione
dell’assessment
• I soggetti identificati dall’organizzazione compilano il questionario
• Gli assessor ISIPM, a discrezione dei rispondenti, possono essere coinvolti o meno nella fase di compilazione
20. Il questionario di rilevazione
3.3 Processi di documentazione e standardizzazione - incluse le fasi di generazione dell’idea di un nuovo
prodotto/servizio, sviluppo del concetto, studi di fattibilità e approvazione (pianificazione
strategica) - a supporto dell’intero ciclo di vita del progetto. E’ possibile affermare che:
a) Tutti i processi di cui sopra sono stati definiti, descritti e standardizzati. Alcuni sono stati anche
informatizzati. La documentazione prodotta è in uso da più di un anno.
b) Come sopra, ma utilizzo limitato a un piccolo gruppo di persone.
c) L'attuale scenario è inferiore a quello presentato nelle opzioni A e B.
d) Ci sono studi in corso per realizzare il lavoro di cui sopra.
e) Non è ancora noto quando i processi in oggetto saranno analizzati, mappati e standardizzati.
Tema di PM in analisi
Compliance totale
Leggermente inferiore ad “A”
Significativamente inferiore ad “A”
Avviata implementazione
Tema non rilevato
21. Report dell’assessment
Il grafico illustra i valori assoluti di maturità per livello;
Ogni istogramma viene calcolato sommando i valori di
maturità di ogni risposta fornita:
A --> 10
B --> 7
C --> 4
D --> 2
E --> 0
Il grafico illustra le percentuali di maturità delle
dimensioni;
Ogni istogramma viene calcolato sommando le
percentuali di ogni coppia dimensione/risposta (es.
metodologia):
A --> 6%
B --> 4%
C --> 3%
D --> 1%
E --> 0%
22. Analisi dei risultati
Gli istogrammi ottenuti dall’assessment permettono di
identificare delle zone ideali di “comfort zone”;
Eccessivi disallineamenti degli istogrammi, in generale,
indicano una condizione di maturità poco sostenibile;
La rappresentazione grafica della maturità permette di
identificare qualitativamente le aree di intervento.
Eccellente
Buono
Discreto
Basso
Molto Basso
5
4
3
2
1
COMFORT ZONE
2,44
COMFORT
ZONE
23. Prospettive di miglioramento
Il modello Prado, rientrando nella tipologia dei modelli “agili”, non prevede esplicite pratiche di miglioramento. Di contro suggerisce dei
percorsi di miglioramento in base al contesto di riferimento.
Crescita non strutturata
Sfavorevole
Breve termine
Ad hoc su specifici aspetti
Incrementali di breve termine
Non presente (istituzione di best practice)
Crescita strutturata
Favorevole e sfavorevole
Lungo/medio/breve termine
Separate per livelli/miste su dimensioni
Strutturati di lungo/medio termine
Presente (obiettivi, ruoli, risorse, sponsor)
Scenario
Lungimiranza obiettivi
Strategie di crescita
Tipologia interventi
Piano di progetto
“Progetto” di miglioramento Interventi di miglioramento continuo
24. Esperienze di applicazione in Italia
Privata Media Privata Grande PA Diritto
Privato
Pubblica
Amministr.
Privata Piccola
La metodologia di assessment sviluppata e proposta da ISIPM è stata attuata in diversi contesti reali.
Tesi di Laurea 1 3 1 1 1
Assessment
ISIPM
n/a 3 n/a n/a 4
25. Case study:
1
Dipendenti: 150 - 200; Fatturato: 6 - 8 Mil €;
Sedi operative: Roma, Napoli, Milano
Settore: ICT – servizi professionali
Categorie di progetti: sviluppo di soluzioni sw e servizi in ambito sistemi informativi
Periodo di applicazione del PM: da 5 a 10 anni
Figura del/i Project Manager: presente e attivo
PMO: presente e attivo
Comitato di Direzione: presente e attivo
Azienda privata media
Tutte le strutture aziendali sono coinvolte nella
predisposizione e gestione di un dms
(documental management system)
Resp. delivery
Focal point
servizio/progetto 1
Focal point
servizio/progetto n
Focal point Competence
center
Altre funzioni
Controllo Gestione
dms
Pmo
R&S
26. Assessment
• Introduzione ed approfondimento preliminare delle attività e del contesto organizzativo a cura di rappresentanti della
dirigenza di SSI;
• Esplicitazione di aspetti e criteri di valutazione del questionario a cura degli assessor ISIPM;
Intervista preliminare
• Intervista diretta e supporto alla compilazione del questionario ad un selezionato campione di figure dell’organizzazione
rappresentato da dirigenti, tecnici, staff di supporto, responsabili di progetto (ottica interna) e referenti di progetto (ottica
cliente), per un totale di circa 6 persone.
Compilazione questionario
• Raccolta ed elaborazione delle informazioni e delle risposte fornite e redazione del rapporto di valutazione.Analisi
L’intero processo ha impegnato l’organizzazione in maniera diretta per circa 7 ore lavorative.
• Presentazione e validazione dei risultati emersi dall’assessment.Incontro di validazione risultati
27. Risultati
1
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Livello 2 | Punti: 76
Livello 3 | Punti: 82
Livello 4 | Punti: 79
Livello 5 | Punti: 60
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Competenze Tecniche e Contestuali | 64%
Metodologia | 79%
Informatizzazione | 63%
Struttura Organizzativa | 70%
Competenze Comportamentali | 55%
Allineamento Strategico | 57%
Situazione sostanzialmente matura;
Project Management riconosciuto dagli
stakeholder interni ma poco valorizzato dagli
stakeholder esterni;
Migliorabile il sistema di approvvigionamento e
retention delle conoscenze/competenze
tecniche;
Migliorabile il grado di allineamento nella
selezione delle opportunità strategiche;
L’approccio dell’organizzazione alla gestione dei
progetti si ritiene favorevolmente esportabile
nel sistema di Project Management di
riferimento, al fine di efficientare il rapporto
commerciale ed operativo cliente/prime
contractor/subfornitore.
Livello di maturità --> 4,01
28. Ipotesi per miglioramento
4,01
4,04
4,07
4,19
4
4,05
4,1
4,15
4,2
4,25
4,3
0 I II III
Valoredimaturità
Step di miglioramento
0 – I : Metodologia;
I – II : Accettazione Project Management da parte del cliente;
II – III : Potenziamento Competenze Tecniche e Comportamentali.
Utilizzo di uno strumento sw «evoluto» per
il dms
Coinvolgimento di clienti (attivazione di
servizi/progetti «chiavi in mano» con kpi e
sla)
Processi formativi (isipm, metodologie,
itil,….)
29. Valutazioni finali
• Semplicità nel comprendere la metodologia
• Capacità nell’evidenziare eventuali lacune comprendendone le motivazioni
e suggerimenti/indicazioni per un miglioramento
• La valutazione con il modello Prado ha aiutato l’organizzazione nel
confermare/mettere in discussione alcuni aspetti della propria operatività.
Consigliamo l’attività di valutazione
con il modello Prado