IT Italiano
Con l’aggiornamento del nuovo Codice dei contratti pubblici dovuto al D.lgs.56/2017 e s.m.i., e la nuova versione delle Linee guida n°3 del 2017 di attuazione dell’articolo 31 del nuovo codice appalti sulla nomina, ruolo e compiti del Responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni, si vogliono trarre possibili orizzonti di applicazione per il project management nella gestione dei contratti pubblici in Italia per renderne concreta ed efficace la sua azione anche attraverso l’utilizzo di specifiche figure quali il supporto al RUP.
Laurent Louboutin | Embracing the Digital Revolution
PMexpo 2019 | Gennaro Di Bonito, IIl supporto al RUP quale efficace volano di project management
1. Ing. GENNARO DI BONITO PMP®, ISIPM_AV®
Cert. UNI 11648:2016 CEPAS/Bureau Veritas n°031 Registro Accredia
Il supporto al RUP quale efficace
volano di project management
2. Sezioni :
• Intro: Il RUP ed il project management;
• Tema: Il volano supporto al RUP;
• Un caso concreto: revamping del depuratore di Amalfi.
4. da Determinazione 10/2001 ex-AVCP (ora ANAC):
… il ruolo del responsabile del procedimento all'interno dell'iter realizzativo dell'opera
pubblica è piuttosto quello del project manager e, quindi quello di fornire impulso al
processo anche avvalendosi di uno staff di supporto. La capacità che si richiede al
soggetto è organizzativa e propositiva in misura molto maggiore di quanto non sia la
capacità meramente tecnica; …
nel D.P.R.207/2010 «Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo
12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».» : Allegato O -
scheda referenze professionali: prestazioni di project management
5. Per la prima volta, con l’avvento delle Linee Guida ANAC n°3 del 2016, di
attuazione del D.lgs. 18 aprile 2016 n°50, poi aggiornate al d.lgs. 56/2017 con
deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017, la disciplina del project
management è diventata protagonista per la figura del RUP; in particolare ora,
nell’aggiornamento alle stesse, ha perso la veste formale di “qualifica” ed è
diventata esclusivamente materia di formazione professionalizzante per la figura
del RUP secondo gli standard nazionali (promosso da ISIPM) ed internazionali
(promossi dal PMI, IPMA, ecc.).
Deve inoltre essere prevista una verifica di apprendimento finale visto che viene
prescritto espressamente la frequenza con profitto.
6. Infatti al punto 4.3 dell’attuale configurazione delle Linee Guide ANAC viene
sancito che “In ogni caso, a decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo
sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all’art. 38 del Codice, a
prescindere dall’importo del contratto, per i lavori particolarmente complessi,
secondo la definizione di cui all’art. 3, comma 1, lett. oo) del Codice, il RUP dovrà
possedere, oltre ai requisiti di cui alla lettera d), adeguata competenza quale
Project Manager, acquisita anche attraverso la frequenza, con profitto, di corsi
di formazione in materia di Project Management.
7. È necessario, infatti : «enfatizzare le competenze di pianificazione
e gestione dello sviluppo di specifici progetti, anche attraverso il
coordinamento di tutte le risorse a disposizione, e gli interventi
finalizzati ad assicurare l’unitarietà dell’intervento, il
raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti, la
qualità della prestazione e il controllo dei rischi”
8. Idem per i servizi e le forniture, è richiesto nel “nuovo” punto 4.4 che:
“Le stazioni appaltanti, nell’ambito dell’attività formativa specifica di
cui all’art. 31, comma 9, del codice, organizzano interventi rivolti ai
RUP, nel rispetto delle norme e degli standard di conoscenza
Internazionali e Nazionali di Project Management, in materia di
pianificazione, gestione e controllo dei progetti, nonché in materia di
uso delle tecnologie e degli strumenti informatici.”
9. Oltre le Linee Guida ANAC…
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno
2019 della Legge 14 giugno 2019, n. 55 cd. «sblocca-cantieri» è
prevista l'emanazione di un nuovo regolamento di esecuzione (art.216
comma 27-octies), che dovrà contenere disposizioni di esecuzione,
attuazione e integrazione del Codice, le linee guida e i decreti già
adottati in attuazione delle previgenti disposizioni di cui agli … articolo
31, comma 5 (compiti del RUP) …
11. Abbiamo visto che il RUP vigila sullo svolgimento delle fasi di
progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni singolo intervento e
provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo risulti
condotto in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi preventivati,
alla qualità richiesta, alla manutenzione programmata, alla sicurezza e
alla salute dei lavoratori, nonché in conformità a qualsiasi altra
disposizione di legge in materia.
12. Tipicamente nel processo realizzativo di un’opera pubblica le fasi
individuate sono:
1. Programmazione delle opere pubbliche;
2. Progettazione dell’opera;
3. Realizzazione dell’opera;
4. Collaudo e consegna dell’opera alla Pubblica Amministrazione.
13. Programmazione
• Quadro dei bisogni e delle
esigenze;
• Studio di fattibilità
• Programma triennale delle
OO.PP.;
• Nomina RUP;
• Redazione DPP
Progettazione
• Bando di gara per servizi o
concorso d’idee o
concorso di progettazione;
• Progetto preliminare;
• Progetto definitivo;
• Progetto esecutivo
Esecuzione
• Bando di gara per
esecuzione o
progettazione +
esecuzione
• Procedura di appalto
• Contratto
• Lavori
Collaudo (Regolare
Esecuzione) e
consegna dell’opera
14. Quindi il RUP riunisce alle adeguate competenze richieste in
materia di project management di cui al citato punto 4.3, una
moltitudine di compiti ben riassunti ai capitoli 5 e 6 delle Linee
Guida n°3 del 2016 aggiornate al 2017 dall’ANAC inerenti i compiti
del Responsabile Unico del Procedimento
(25 in fase di programmazione, progettazione ed affidamento e 25
in esecuzione!)
15. Programmazione:
• formula proposte e fornisce dati e informazioni utili, oltre che al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori
pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali; (Programma Triennale e Piano Annuale)
• promuove, sovrintende e coordina le indagini e gli studi preliminari;
• promuove l’avvio delle procedure di variante urbanistica;
• svolge le attività necessarie all’espletamento della conferenza dei servizi,
• individua i lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, agronomo e forestale, storico
artistico, conservativo o tecnologico;
• fornisce indirizzi, formalizzandoli in apposito documento (specie per progetti complessi), in ordine agli obiettivi generali da
perseguire, alle strategie per raggiungerli, alle esigenze e ai bisogni da soddisfare, fissando i limiti finanziari da rispettare e indicando i
possibili sistemi di realizzazione da impiegare;
Coordinamento Progettazione:
• per la progettazione dei lavori, verifica la possibilità di ricorrere alle professionalità interne in possesso di idonea competenza
oppure propone l’utilizzo della procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee;
• in relazione alle caratteristiche e alla dimensione dell’intervento, promuove e definisce, sulla base delle indicazioni del dirigente
preposto alla struttura competente, le modalità di verifica dei vari livelli progettuali, le procedure di eventuale affidamento a soggetti
esterni delle attività di progettazione e la stima dei corrispettivi, da inserire nel quadro economico;
• coordina le attività necessarie alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, verificando che siano indicati gli
indirizzi che devono essere seguiti nei successivi livelli di progettazione e i diversi gradi di approfondimento delle verifiche, delle
rilevazioni e degli elaborati richiesti; (Progetto di fattibilità tecnica ed economica)
• coordina le attività necessarie alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo, verificando che siano rispettate le indicazioni
contenute nel progetto di fattibilità tecnica ed economica; (Progetto definitivo, Progetto esecutivo)
16. Verifiche e validazione della progettazione:
• effettua, prima dell’approvazione del progetto in ciascuno dei suoi livelli, le necessarie verifiche circa la rispondenza dei
contenuti del documento alla normativa vigente, il rispetto dei limiti finanziari, la stima dei costi e delle fonti di finanziamento, la
rispondenza dei prezzi indicati ai prezziari aggiornati e in vigore, e l’esistenza dei presupposti di ordine tecnico e amministrativo
necessari per conseguire la piena disponibilità degli immobili;
• svolge l’attività di verifica dei progetti per lavori di importo inferiore a un milione di euro; (Verifica progetto)
• sottoscrive la validazione, facendo preciso riferimento al rapporto conclusivo, redatto dal soggetto preposto alla verifica, e alle
eventuali controdeduzioni del progettista; (Sottoscrizione validazione)
• nel caso di lavori eseguibili per lotti, accerta e attesta: 1. l’avvenuta redazione, ai fini dell’inserimento nell’elenco annuale, del
progetto preliminare di fattibilità tecnico economica dell’intero lavoro e la sua articolazione per lotti; 2. la quantificazione, nell’ambito
del programma e dei relativi aggiornamenti, dei mezzi finanziari necessari per appaltare l’intero lavoro;
Supervisione gara e affidamento:
• propone all’amministrazione aggiudicatrice i sistemi di affidamento dei lavori, la tipologia di contratto da stipulare, il criterio di
aggiudicazione da adottare;
• convoca e presiede, nelle procedure ristrette e nei casi di partenariato per l’innovazione e di dialogo competitivo, ove ne ravvisi
la necessità, un incontro preliminare per l’illustrazione del progetto e per consentire osservazioni allo stesso;
• richiede all'amministrazione aggiudicatrice la nomina della commissione nel caso di affidamento con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa ....; (nomina Commissione di gara)
• promuove l’istituzione dell’ufficio di direzione dei lavori ....; (nomine ufficio DL)
• accerta e certifica, sulla base degli atti forniti dal dirigente dell’amministrazione aggiudicatrice preposto alla struttura
competente, le situazioni di carenza di organico in presenza delle quali le funzioni di collaudatore sono affidate a soggetti esterni alla
stazione appaltante; (nomina collaudatore)
• raccoglie, verifica e trasmette all’Osservatorio dell’A.N.AC. gli elementi relativi agli interventi di sua competenza;
(raccolta/trasmissione dati x ANAC)
• raccoglie i dati e le informazioni relativi agli interventi di sua competenza e collabora con il responsabile della prevenzione della
corruzione;
17. Sicurezza sul lavoro
• provvede, sentito il direttore dei lavori e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, a verificare che l’esecutore corrisponda alle imprese subappaltatrici i
costi della sicurezza relativi alle prestazioni affidate in subappalto, senza alcun ribasso;
• adotta gli atti di competenza a seguito delle iniziative e delle segnalazioni del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione sentito il direttore dei lavori, ....;
• svolge .... qualora non sia prevista la predisposizione del piano di sicurezza e di coordinamento; (PSC)
• assume il ruolo di responsabile dei lavori, ai fini del rispetto delle norme sulla sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro; (verifica idoneità professionale
imprese, notifica preliminare)
• richiede la nomina del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e vigila sulla loro
attività;
• prima della consegna dei lavori, tiene conto delle eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento formulate dagli operatori economici, ....;
• trasmette agli organi competenti dell’amministrazione aggiudicatrice, sentito il direttore dei lavori, la proposta del coordinatore per l’esecuzione dei lavori relativa
alla sospensione, all’allontanamento dell’esecutore o dei subappaltatori o dei lavoratori autonomi dal cantiere o alla risoluzione del contratto;
Esecuzione stretta
• accerta, in corso d’opera, che le prestazioni oggetto di contratto di avvalimento siano svolte direttamente dalle risorse umane e strumentali dell’impresa ausiliaria;
• predispone ... un piano di verifiche da sottoporre all’organo che lo ha nominato e, al termine dell’esecuzione, presenta una relazione sull’operato dell’esecutore e
sulle verifiche effettuate, anche a sorpresa;
• controlla il progresso e lo stato di avanzamento dei lavori sulla base delle evidenze e delle informazioni del direttore dei lavori, al fine del rispetto degli obiettivi dei
tempi, dei costi, della qualità delle prestazioni e del controllo dei rischi;
• autorizza le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità anche su proposta del direttore dei lavori, ....; (Varianti in corso d’opera)
• approva i prezzi relativi a nuove lavorazioni originariamente non previste, determinati in contraddittorio tra il Direttore dei Lavori e l’impresa affidataria, rimettendo
alla valutazione della stazione appaltante le variazioni di prezzo che comportino maggiori spese rispetto alle somme previste nel quadro economico; (approvazione NP)
• irroga le penali per il ritardato adempimento degli obblighi contrattuali in contraddittorio con l’appaltatore, anche sulla base delle indicazioni fornite dal direttore dei
lavori;
• ordina la sospensione dei lavori per ragioni di pubblico interesse o necessità, nei limiti e con gli effetti previsti dall’art. 107 del Codice;
• dispone la ripresa dei lavori e dell’esecuzione del contratto non appena siano venute a cessare le cause della sospensione e indicare il nuovo termine di
conclusione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti;
18. Gestione contenziosi, pagamenti e certificazioni
• in relazione alle contestazioni insorte con l’esecutore circa aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione dei lavori, convoca
le parti entro il termine di quindici giorni dalla comunicazione del direttore dei lavori e promuove, in contraddittorio, l’esame della
questione al fine di risolvere la controversia;
• attiva la definizione con accordo bonario ai sensi dell’art. 205 del Codice;
• propone la costituzione del collegio consultivo tecnico di cui all’art. 207 del Codice;
• propone la risoluzione o la modifica del contratto ogni qual volta se ne realizzino i presupposti;
• rilascia il certificato di pagamento, previa verifica della regolarità contributiva dell’affidatario e del subappaltatore, ....; (SAL e
Certificati di Pagamento)
• all’esito positivo del collaudo o della verifica di conformità rilascia il certificato di pagamento ai sensi dell’art. 101, comma 4,
previa verifica della regolarità contributiva dell’affidatario e del subappaltatore; (Certificato di Pagamento finale)
• rilascia all’impresa affidataria copia conforme del certificato di ultimazione dei lavori emesso dal direttore dei lavori;
• conferma il certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori nei casi in cui la stazione appaltante non abbia
conferito l’incarico di collaudo ai sensi dell’art. 102, comma 2, del Codice;
• trasmette all’amministrazione aggiudicatrice, ....., la documentazione relativa alle fasi della progettazione, dell’affidamento e
dell’esecuzione del contratto ..... la relazione dell’organo di collaudo e il certificato di collaudo; la documentazione relativa agli esiti
stragiudiziali, arbitrali o giurisdizionali del contenzioso sulle controversie ...;
• rilascia il certificato di esecuzione dei lavori entro 30 giorni dalla richiesta dell’esecutore, con le modalità telematiche stabilite
dall’A.N.A.C. (Certificato esecuzione lavori)
21. D.lgs.50/2016 e s.m.i. Art.31 c.7: ” Nel caso di appalti di
particolare complessità in relazione all’opera da realizzare ovvero
alla specificità della fornitura o del servizio, che richiedano
necessariamente valutazioni e competenze altamente
specialistiche, il responsabile unico del procedimento propone alla
stazione appaltante di conferire appositi incarichi a supporto
dell’intera procedura o di parte di essa, da individuare sin dai primi
atti di gara”
22. Lavori complessi: i lavori caratterizzati da particolare complessità in
relazione alla tipologia delle opere, all’utilizzo di materiali e
componenti innovativi, alla esecuzione in luoghi che presentano
difficoltà logistiche o particolari problematiche geotecniche,
idrauliche, geologiche e ambientali come previsto nell’articolo 3 lett.
oo) «lavori complessi», del Codice Contratti.
Essi costituiscono un modello di appalto in cui il RUP può (deve?)
richiedere supporto per incrementare il successo del progetto.
23. Il project management quindi oltre ad essere materia di
formazione dei RUP (vedi LG3 ANAC) sicuramente dovrà
essere la disciplina formativa dei consulenti a supporto del
RUP siano essi risorse interne più competenti o
professionisti esterni, ciò con particolare riferimento ai
progetti complessi che lo stesso dovrà affrontare con
frequenza
24. Nuovi possibili orizzonti professionali ed opportunità di lavoro quale
“consulente” per la Pubblica Amministrazione che vuole realizzare
lavori, servizi e forniture con adeguate competenze gestionali che
mirino al successo dei progetti
Le conoscenze comportamentali (soft skill) per gestire le relazioni
rimangono in capo al RUP-project manager!
Il Supporto al RUP dovrà essere un consulente hard-skill,
tramite l’applicazione di tecniche e strumenti di project management
per la pianificazione, esecuzione e monitoraggio e controllo
dell’appalto
25. Processi di project management
La norma UNI 21500 identifica i cinque seguenti Gruppi di Processi:
1. Processi di Avvio (Initiating): autorizzano l’avvio di un nuovo progetto o la fase di un progetto esistente
2. Processi di Pianificazione (Planning): definiscono lo scopo del progetto, affina gli obiettivi del progetto e pianificano le azioni e
risorse per raggiungerli.
3. Processi di Esecuzione (Executing): assicurano che vengano eseguite tutte le attività vengano eseguite per raggiungere gli
obiettivi.
4. Processi di Monitoraggio e Controllo (Monitoring and Controlling): verificano che gli obiettivi di progetto siano raggiunti
controllando e misurando l'avanzamento ed identificando gli scostamenti rispetto al piano.
5. Processi di Chiusura (Closing): formalizzano il raggiungimento o meno degli obiettivi e l'accettazione del progetto o della fase.
Tali gruppi di processi investono i 10 gruppi tematici (aree di conoscenza nel PMBOK) da gestire: Integrazione, ambito, tempi, costi,
qualità, comunicazione, contrattualistica, risorse umane, rischi, stakeholder.
26. Strumenti e tecniche - pianificazione
Definire l’Ambito
(Scope) + WBS
Definire le Attività
Definire le Risorse
OBS + RAM
Individuare Sequenze Attività / WP (PDM)
+
legami interdipendenza (FS, FF, SS, SF)
Stimare Durate
Attività
Stimare Costi
Definire i Rischi
Schedulare i Tempi
Percorso critico(CPM)
+ diagramma di Gantt
Definire il Budget Sviluppare
il Piano di PM
(baseline di ambito,
costi e tempi)
Dal mat.didattico del Corso ISIPM_base
Gruppo B- integrazioni
28. Strumenti e tecniche – monitoraggio e controllo
1 - Rilevare l’avanzamento delle attività alle milestones prestabilite;
2 - Evidenziare :
– Ritardi/Anticipi visti come scostamento tra le date previste (baseline) e quelle effettive del progetto
– Variazioni economiche dell’andamento del progetto registrate in corso d’opera e previste al completamento, in un’analisi integrata
tra costi e tempi. (PV, AC, EV, SV, CV, CPI e SPI)
– Impegni sostenuti dalle risorse e risultati raggiunti
3 - Eseguire delle accurate stime a finire;
Stima dell’impatto di ritardi/aggravi di costo ed eventuali modifiche richieste al Progetto (ETC e EAC)
4 - Analizzare ed attivare eventuali azioni di rimedio;
Individuazione delle soluzioni possibili– Valutazione delle alternative–Scelta di se e come intervenire
5 - Ripianificare il progetto in base alle azioni adottate;
6 – Verifica implementazione/efficacia delle azioni adottate.
29. Strumenti e tecniche – monitoraggio e controllo
Dal mat.didattico del Corso
ISIPM_base Gruppo B
Grafico EVM
30. Benefici del project management negli appalti pubblici
• Pubblica Amministrazione: permette una pianificazione più precisa e veritiera riducendo
il rischio di ricorso a contenzioso, varianti o proroghe e permette un controllo costante di
tempi e costi durante l’esecuzione atto a garantire il rispetto del cronoprogramma e
dell’importo progettuale
• Operatori economici: permette il controllo dei flussi costi/ricavi durante l’esecuzione, (NO
per es. costi manodopera abnormi), evita penali per ritardi, permette di ottimizzare la
pianificazione se il bando lo consente, ecc.
• Stakeholder esterni: maggiore coinvolgimento di interessi delle comunità, associazioni e
degli enti territoriali (autorizzazioni, pareri, analisi SWOT, ecc.) che potrebbero causare
imprevisti esterni ma vincolanti per il progetto, vedi debàt public.
31. L’obiettivo di migliorare la qualità della commessa e la sua gestione integrata, come
richiesti dalle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, può essere
raggiunto:
• con l’elevata formazione del RUP e di tutti gli stakeholders coinvolti nella
pianificazione, nel giudizio dell’offerta e nel controllo.
• tramite l’applicazione di tecniche e strumenti di PM per la
pianificazione/esecuzione/controllo dell’appalto anche con l’utilizzo di specifiche
figure di supporto al RUP;
• attraverso la redazione di bandi, lex specialis contenenti misure premiali per
offerte con studi analitici dei tempi e proposte di strutture dedicate al governo
dell’appalto e con contratti contenenti clausole per il controllo durante
l’esecuzione di quanto proposto;
33. Punti complessità tecnica:
lavori subacquei a -50mt l.m.m. ;
disgaggio e consolidamento di costoni rocciosi (h:70mt) ;
demolizioni di notevoli opere in c.a. (500mc) in galleria naturale;
attraversamento di arterie stradali sature di sottoservizi senza interruzione traffico;
percorsi viari a forte pendenza e ridotto sviluppo planimetrico ;
frammentazione delle aree interessate dai lavori;
fornitura e p.o. di grosse macchine idrauliche in siti a mezza costa ;
apparecchiature idrauliche complesse (membrane MBR), ecc.
34. Oltre alla complessità tecnica, la realizzazione dell’opera è stata caratterizzata
dall’interazione con numerosi stakeholder, oltre il Comune committente e l’ATI (associazione
temporanea d’imprese) appaltatrice: il custode giudiziario dell’opera, l’Ente esercente
attività gestionali ed organizzative del ciclo integrato delle acque, la Capitaneria di Porto,
l’ANAS, le strutture turistico-ricettive, i proprietari di terreni confinanti e l’intera popolazione
del territorio di Amalfi
35. Essendo un appalto di particolare complessità in relazione all’opera da realizzare
(…esecuzione in luoghi che presentano difficoltà logistiche o particolari problematiche
geotecniche, idrauliche, geologiche e ambientali… ), che richiede necessariamente
valutazioni e competenze altamente specialistiche, il responsabile unico del
procedimento (RUP) ha proposto alla stazione appaltante, durante l’esecuzione dei
lavori, di conferire apposito incarico di supporto al RUP finalizzato alla supervisione
dell’esecuzione e dal collaudo della commessa, ciò in coerenza con quanto previsto
dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50, art. 31, c. 7).
L’implementazione di tecniche di project management, è intervenuta sui gruppi di
processo inerenti l’esecuzione, il monitoraggio e controllo e la chiusura del progetto
36. L’attività di supporto al RUP è stata
focalizzata sul monitoraggio e controllo
dell’avanzamento dei lavori con specifica
redazione di report a milestone
periodiche.
La valutazione dell’avanzamento
costituita da un report periodico
comprende la rilevazione dello stato di
avanzamento dei lavori ad una certa
data, la valutazione dell’effettivo lavoro
svolto, il confronto con la pianificazione
(baseline), l’analisi delle performance di
progetto e la valutazione del lavoro
ancora da svolgere per il completamento
del progetto stesso.
Dalla rivista «il Project Manager»
n°39 lug/set 2019
ed. Franco Angeli
37. La metodologia adottata per il controllo
dell’avanzamento dei lavori è stata l’Earned
Value Method (EVM) sviluppato in due step
correlati: partendo da un diagramma di
Gantt impostato sulle macro attività di
livello III si è sviluppato un foglio di calcolo
applicativo dell’EVM procedendo al
confronto Ap/Ar (% Avanzamento
pianificato/% Avanzamento effettivamente
realizzato) alla data di rilevamento, per
giungere quindi ad una stima di forecasting
(previsione a finire) del progetto.
L’appalto era “a corpo”, seppur con
importo rimodulato a seguito di perizia
incrementale (D+10% tempi).
L’applicazione del metodo è stata
focalizzata sul calcolo degli indici
prestazionali temporali (di maggiore
interesse per l’Amministrazione)
ID Lavorazione
Durata
(settimane)
Budget
% avanzamento
pianificato
% avanzamento
realizzato
PV AC EV CV SV CPI SPI
1 Realizzazione opere civili stazione di sollevamento ST1 7 61.205,85 € 100,00% 0,000% 61.205,85 € / - € / - 61.205,85 € / -
2
Installazione apparecchiature e impianto elettrico sollevamento
ST1
4 62.522,00 € 100,00% 63,180% 62.522,00 € / 39.501,40 € / - 23.020,60 € / 0,63
3 Realizzazione opere civili stazione di sollevamento ST2 3 15.676,48 € 100,00% 100,000% 15.676,48 € / 15.676,48 € / - € / 1,00
4
Installazione apparecchiature e impianto elettrico sollevamento
ST2
2 71.919,00 € 100,00% 65,000% 71.919,00 € / 46.747,35 € / - 25.171,65 € / 0,65
5 Realizzazione opere civili stazione di sollevamento ST3 4 37.330,92 € 100,00% 0,000% 37.330,92 € / - € / - 37.330,92 € / -
6
Installazione apparecchiature e impianto elettrico sollevamento
ST3
1 13.695,00 € 100,00% 62,382% 13.695,00 € / 8.543,21 € / - 5.151,79 € / 0,62
7 Realizzazione opere civili stazione di sollevamento ST4 4 35.702,23 € 100,00% 0,000% 35.702,23 € / - € / - 35.702,23 € / -
8
Installazione apparecchiature e impianto elettrico sollevamento
ST4
1 12.706,00 € 100,00% 57,840% 12.706,00 € / 7.349,15 € / - 5.356,85 € / 0,58
9 Rete fognaria e collegamenti alle stazioni di sollevamento 15 219.441,98 € 100,00% 97,650% 219.441,98 € / 214.285,09 € / - 5.156,89 € / 0,98
10 Realizzazione condotta sottomarina 8 297.758,49 € 100,00% 91,050% 297.758,49 € / 271.109,11 € / - 26.649,38 € / 0,91
11 Installazione cantiere 1 - € 100,00% 100,000% - € / - € / - € / #DIV/0!
12 Realizzazione opere civili zona di pretrattamento e disidratazione 10 134.626,35 € 100,00% 100,000% 134.626,35 € / 134.626,35 € / - € / 1,00
13
Installazione apparecchiature zona di pretrattamento e
disidratazione
7 714.708,50 € 100,00% 83,237% 714.708,50 € / 594.902,94 € / - 119.805,56 € / 0,83
14 Realizzazione opere civili interno galleria 28 434.059,19 € 100,00% 100,000% 434.059,19 € / 434.059,19 € / - € / 1,00
15 Installazione apparecchiature interno galleria 12 783.181,00 € 100,00% 82,313% 783.181,00 € / 644.662,39 € / - 138.518,61 € / 0,82
16 Realizzazione opere civili vasca di clorazione 2 6.499,18 € 0,00% 0,000% - € / - € / - € / #DIV/0!
17 Realizzazione opere civili zona di accesso impianto 2 17.211,64 € 100,00% 100,000% 17.211,64 € / 17.211,64 € / - € / 1,00
18 Realizzazione opere civili zona di stoccaggio dei reagenti 1 812,09 € 100,00% 100,000% 812,09 € / 812,09 € / - € / 1,00
19 Installazione apparecchiature zona di stoccaggio reagenti 1 294.719,80 € 100,00% 46,469% 294.719,80 € / 136.954,33 € / - 157.765,47 € / 0,46
20
Opere architettoniche piazzale antistante l'impianto di
depurazione
4 45.336,42 € 0,00% 0,000% - € / - € / - € / #DIV/0!
21 Installazione inpianto elettrico e gruppo elettrogen 12 580.295,00 € 100,00% 13,660% 580.295,00 € / 79.268,30 € / - 501.026,70 € / 0,14
22 Sistemazioni naturalistiche vallone e costoni 4 62.432,97 € 100,00% 100,000% 62.432,97 € / 62.432,97 € / - € / 1,00
23 Smantellamento cantiere e ripristini 2 - € 0,00% 0,000% - € / - € / - € / #DIV/0!
Opere in variante 7 207.358,78 € 0,00% 100,000% - € / 207.358,78 € / 207.358,78 € / #DIV/0!
4.109.198,87 € 3.850.004,49 € 2.915.500,76 € - 934.503,73 € 0,76
Nota:
BAC 3.850.004,49 € SVtot - 934.503,73 € <0
T pre-variante 64 settimane BAC(t) settimane 64 SPItot 0,76 <1
T post-variante 71 settimane T post-proroga 77 settimane EAC(t)=BAC(t)/SPI 85 settimane pari a 592 giorni
Attività rappresentante nel cronoprogramma risultanti dal
raggrupamento di diversi categorie desunte dal CME
Milestone: IV° S.A.L. con variante Timenow: 31/01/2018
Sollevamenti e condotte fognarie
Impianto di depurazione
38. In particolare con l’indice SPITOT (che rappresenta l’avanzamento dell’intero progetto) si è potuto effettuare una
previsione di stima al completamento EAC(t)=BAC(t)/SPITOT in termini temporali (AC=EV), utilizzando come unità
di stima le settimane contrattualmente stabilite e quelle variate a seguite di modifiche contrattuali intervenute in
corso d’opera
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
01/08/2017 01/09/2017 01/10/2017 01/11/2017 01/12/2017 01/01/2018 01/02/2018 01/03/2018
SPI
SPI
BAC 3.850.004,49 € SVtot - 934.503,73 € <0
T pre-variante 64 settimane BAC(t) settimane 64 SPItot 0,76 <1
T post-variante 71 settimane T post-proroga 77 settimane EAC(t)=BAC(t)/SPI 85 settimane pari a 592 giorni
BAC 3.850.004,49 € SVtot - 1.418.817,39 € <0
T pre-variante 64 settimane BAC(t) settimane 58 SPItot 0,63 <1
T post-variante 71 settimane T post-proroga 77 settimane EAC(t)=BAC(t)/SPI 92 settimane pari a 643 giorni
BAC 3.901.840,09 € SVtot - 322.409,06 € <0
BAC(t) settimane 64 SPItot 0,71 <1
EAC(t)=BAC(t)/SPI 90 settimane
Milestone:01/08/2017
Milestone:31/01/2018
Milestone:14/03/2018
39. Nel caso esaminato tale attività, attraverso tre milestones di verifica con relative
proiezioni a finire, ha consentito di concludere l’appalto nei tempi, nel rispetto del
budget contrattuale e con l’esecuzione di quanto pianificato nella fase progettuale,
considerando quanto previsto nella variante tecnica migliorativa.