2. Siamo abituati a registrare le conseguenze
dell’attenzione: emozioni, ricordi, informazioni ma
senza attenzione nessuno di questi elementi
sarebbe accessibile
3. Cos’è
l’attenzione?
L’attenzione sta alla base
della nostra
consapevolezza del
mondo e alla base del
controllo volontario dei
pensieri e delle emozioni.
E, come dice il maestro
Jedi,
“Dalla tua concentrazione
viene la tua realtà”
4. Abbiamo tre diversi tipi di
attenzione:
• concentrazione
• attenzione selettiva
• consapevolezza aperta
Attivano diversi schemi
mentali e sono tutte e tre
necessarie. Abbiamo
bisogno di passare con
flessibilità da questi tre
diversi tipi di attenzione per
conoscere il mondo
interno, il mondo esterno,
le persone e le relazioni
5. La nostra capacità d’attenzione determina
i risultati che possiamo ottenere
ApprendimentoMemoria
Comprensione
emotiva
Comprensione
degli altri
Comprensione logica
10. Cosa succede quando
siamo attenti?
Agganciamo l’oggetto
dell’attenzione. Questo
“calma” il sistema emotivo
che va sullo sfondo.
Ma se siamo “troppo attenti”
possiamo entrare in uno
schema ossessivo e/o
depressivo.
Ecco perchè la flessibilità
dell’attenzione è
fondamentale per il nostro
benessere
11. Cosa succede quando siamo
troppo attenti o troppo distratti?
Se siamo troppo assorbiti dagli stimoli interni
perdiamo la ricchezza delle informazioni che ci
circondano: rimuginiamo e non riflettiamo
Se siamo troppo distratti diventiamo irrequieti perchè
non riusciamo ad agganciarci a nulla: vaghiamo
anziché essere aperti e consapevoli. Vagando entra
in azione un sistema di default caratterizzato da un
tono basso dell’umore e dalle preoccupazioni
12. Quindi sia essere troppo assorbiti -
per esempio da una preoccupazione
- che troppo distratti comporta una
diminuzione dell’umore
e una perdita di felicità
13. Che differenza
c’è tra riflettere
e rimuginare?
Con la riflessione approdiamo a
qualcosa.
Con la rimuginazione siamo
continuamente nello stesso punto,
come se girassimo in tondo con
tantissima fatica per andare
avanti. La nostra attenzione è
bloccata per ragioni emotive
16. E tutti insieme siamo più
attenti - o più distratti -
che singolarmente
17. Perchè la
relazione è un
potentissimo
aggancio di
attenzione
E se siamo attenti e
in relazione le
emozioni, anche
difficili, che
possiamo provare
non ci fanno paura
18. Il raggio della nostra attenzione
cresce con l’aumentare dei
legami sociali
19. Riassumendo
• L’attenzione è alla base della nostra possibilità di
conoscenza di noi, del mondo, degli altri
• senza attenzione non possiamo imparare
• abbiamo tre diversi tipi di attenzione e la salute
sta nella possibilità di passare - alla bisogna -
dall’uno all’altro
• le distrazioni sono per l’80% emotive e solo per il
20% sensoriali
20. E ancora
• Quando siamo distratti entra in funzione un
sistema di default caratterizzato da umore basso
e preoccupazioni sul sé
• Quando siamo esageratamente assorbiti dalle
distrazioni emotive non progrediamo ma giriamo
in tondo
• Cosa dobbiamo fare? Imparare a padroneggiare
la nostra attenzione e ricordare che attenzione
- e disattenzione - sono contagiose
21. L’attenzione è una capacità distribuita tra
molte persone e la tecnologia espande il
potere dell’attenzione ma può frammentare
la nostra capacità di padroneggiarla