Panel2_Sessione1 Convegno "Apprendimento trasformativo, arti performative e contesti sociali"

1. DOTTORATO E ART-BASED METHODS: THE
GLOBAL CLASSROOM PROJECT.
UN WORKSHOP CONDIVISO TRA
MILANO E PHILADELPHIA
Elisabetta Biffi- Franca Zuccoli
Università di Milano-Bicocca
Convegno internazionale realizzato da Italian Trasformative Learning
Network, Università del Salento e Università di Siena
Lecce, 10 settembre 2021 APPRENDIMENTO TRASFORMATIVO,
ARTI PERFORMATIVE, CAMBIAMENTO SOCIALE Panel 2 - Arti
Performative e Contesti Organizzativi

2. Il ruolo dei linguaggi artistici nella
ricerca
■ Negli ultimi decenni sono cresciuti sia l’utilizzo, sia l’importanza dei linguaggi
artistici all’interno della ricerca.
■ I linguaggi artistici sono diventati uno dei modi più attenti per interpretare i
fenomeni della società contemporanea, oltre che una possibilità per elaborare
anche il proprio pensiero riflessivo.

3. Un’esigenza che si concretizza-
Alcune voci
«A systematic use of the artistic process… as a primary way of
understanding and examining experience…» (McNiff, 2008, p.29)
«[I realize] that in an uncertain world there is a need to develop more
widespread means of exploring human comprehension and that visual
arts can play a key role.» (Sullivan, 2010).
«Arts-based research practices are a set of methodological tools used by
researchers across disciplines during all phases of social research,
including data generation, analysis, interpretation and representation»
(Leavy, 2013, p. 4)

4. Nella ricerca educativa
■ Materiali ed esperienze artistiche per raccogliere dati
■ Materiali artistici per far realizzare percorsi formativi/di ricerca
■ Materiali ed esperienze artistiche per facilitare il racconto e la raccolta di storie
■ Materiali artistici usati per analizzare la stessa ricerca
■ Materiali ed esperienze artistiche per riflettere come ricercatore su di sé e sul
percorso di ricerca.
Quali caratteristiche sono proprie della ricerca artistica?
L’arte è stata nel passato, ed è anche nel presente, una modalità per conoscere ed
esplorare senza confini disciplinari. Porsi delle domande, ricercare, esplorare,
documentare, realizzare, creare sono alcune tra le sue finalità.

5. ARTE come ricerca- guardando il mondo
dell’arte- artisti
1 Arte come ricerca per conoscere il mondo, al di là degli steccati
disciplinari.
2 Arte come ricerca attraverso gli schizzi, i disegni preparatori, per
esplorare nuovi orizzonti espressivi.
3 Arte come ricerca attraverso gli scritti per esplorare il proprio percorso
artistico
4 Arte come ricerca costante e inarrestabile di un modo sempre diverso
di esprimersi

6. Leonardo, Codice Atlantico presente a
Milano alla Pinacoteca Ambrosiana
■

7. Vincent Van Gogh (1853-1890)
Ecco la lettera 228 di Vincent Van Gogh. L’Aja, fine
agosto 1882
■ [...] Mi sono sistemato con un foglio bianco davanti al punto che colpisce la mia
attenzione, guardo quello che ho dinanzi agli occhi, e mi dico: questo foglio deve
diventare qualcosa; torno a casa insoddisfatto, lo metto da parte, e quando mi sono
un po’ riposato vado a guardarlo in preda a un’angoscia indefinibile. [...] questo non
m’impedisce di ritrovare nella mia opera un’eco di ciò che mi aveva colpito, e mi
accorgo che la natura mi ha detto qualcosa, mi ha parlato, e io ho trascritto in
stenografia le sue parole.

8. Jackson Pollock (1921-1956)
■ A mio avviso, la tecnica si elabora naturalmente a partire da una necessità, e da
questa necessità l’artista trae nuovi modi di esprimere il mondo che lo circonda. Io
uso metodi diversi dalle tecniche pittoriche tradizionali. Il colore che uso quasi
sempre liquido e molto fluido. Utilizzo i pennelli più come bastoni che come veri
pennelli che come veri pennelli. (…) Mi sembra possibile, controllare l’uscita del
colore, in larga misura, e non utilizzo… non utilizzo il caso- perché nego il caso.
■ Pollock J., Letters, reflections, testimonials, 2006, p.81

9. Tomás Saraceno, On Space Time Foam, Pirelli
HangarBicocca, Milano, 2012-2013

10. Tre punti, nell’idea del rapporto tra arte ricerca educazione
nel costruire nuova conoscenza e nell’agire delle trasformazioni
■ 1 Opera d’arte come dialogo in cui io creo insieme all’opera una nuova narrazione
(Gadamer, 1977), anzi è l’opera che mi permette di avere una nuova visione di me.
■ 2 Azione d’arte nel contemporaneo (Vergine, 2000, 2006), in cui l’arte si fa
relazionale e partecipativa (Bourriaud, 1998 ), e l’artista è chi dà vita a una
situazione, in cui ognuno può essere implicato. Il processo si realizza anche con la
nostra presenza.
■ 3 Processo artistico, di ricerca, come processo in cui altri linguaggi, non solo quelli
lineari, causali, possono trovare posto. Un linguaggio metaforico, ricco di spunti, che
permette un’evoluzione nella stessa forma della ricerca, qui l’art based research
può trovare. (che però assume in sé anche il primo e il secondo punto).

11. La partecipazione ai convegni di
Leuven, l’incontro con altri ricercatori
■ L’inizio di un sodalizio e di una sperimentazione.
■ Convegno Internazionale «European Congress of Qualitative Inquiry Leuven» 2017,
secondo convegno ECQI 2018, sempre a Leuven
■ Il riscontro del fatto che l’uso di pratiche artistiche sia ormai una costante, anche
nei percorsi di ricerca di dottorato in ambito nazionale e internazionale
■ L’avvio della proposta all’interno della scuola di dottorato.

12. Global Classroom Arts-based Research
Dr. Nancy Gerber, Florida State University
Dr. Elisabetta Biffi, University of Milano-Bicocca
Dr. Franca Zuccoli, University of Milano-Bicocca
Dr. Jacelyn Biondo, Drexel University
Dr. Sara Coemans, University of Leuven, FLAMES
Dr. Karin Hannes, University of Leuven, FLAMES
Dr. Richard Siegesmund, Northern Illinois University

13. Prima di cominciare è stata svolta una
prima indagine
1 se conoscevano ABR o AIR
2 se pensavano di utilizzare questa modalità di indagine nelle
loro ricerche
3 se le avevano usate per altro
4 se le avevano usate come strumento con sé

15. Perché non hai utilizzato l’ABR?
■ Perché la ricerca è all'inizio
■ Finora non mi è capitato, ma non escludo di poterne fare uso in una successiva fase di ricerca, più
di formazione
■ Sono ancora al primo anno quindi ancora non ho pensato realmente alla metodologia da adottare
■ Al momento non sono in linea con la mia domanda di ricerca
■ Penso che alcune parti della mia ricerca abbiano più a che fare con la creatività espressiva
(creazione di video) che con l'arte, sebbene il confine fra le due sia labile e personalmente non
molto chiaro.
■ Principalmente perché non ho ritenuto che fossero utili per gli obiettivi di ricerca, ma forse anche
perché non ho affinità con molte "pratiche artistiche". Mi piacerebbe però, non so se è
considerabile come pratica artistica, produrre una serie di audio-documentari per raccontare la
ricerca e dare voce alle persone che incontro e che mi hanno affidato parte della loro storia sotto
forma di intervista. Mi piacerebbe fosse un prodotto a metà tra il racconto e il reportage, che possa
promuovere conoscenza intorno al tema delle nuove povertà, avvicinando gli ascoltatori a chi
racconta la sua storia.
■ Perché utilizzo una metodologia quantitativa

16. Se hai scritto no perché?
■ Perché ho utilizzato pratiche artistiche prevalentemente per illustrare concetti e
proporre esercitazioni, ma non le ho mai pensate come stimolo per l'individuazione
della domanda di ricerca, per la quale mi sono avvalsa di più tradizionali strategie
cognitive.
■ Rispetto alla mia domanda di ricerca non è il registro che al momento reputo più
utile
■ Non ci avevo mai pensato
■ Personalmente ho più affinità con altri linguaggi, principalmente la scrittura, come
strumenti di riflessione
■ Perché ho utilizzato un processo logico di semplificazione e operazionalizzazione
della domanda a partire dal problema individuato

17. La struttura della global classroom
■ Articoli e libri depositati nello spazio digitale
■ Studenti provenienti da varie nazioni, con formazioni diversi, accomunati dall’uso di
pratiche artistiche all’interno delle loro ricerche o con la volontà di farlo.
■ Presentazione di esperienze dei docenti delle singole università.
■ Workshop in cui si praticano alcune proposte legate alle arti figurative e
performative
■ Discussione e riflessione condivisa
■ Lavori in piccoli gruppi per sperimentare nella ricerca legate all’uso di una delle
pratiche/possibilità utilizzate, con il confronto con un tutor (individuato tra i docenti).

18. COLLAGE, PITTURA, CAVIARDAGE,
DANCE

19. Prime riflessioni
■ Dopo due anni di sperimentazioni il modulo si è modificato. Ampliato il gruppo delle università coinvolta.
■ Precisati i vari passaggi:
- Defining Arts-informed and Arts-based research.
- Creating an arts-based research project.
- The arts as methods of investigation.
- The arts in data analysis interpretation and representation.
- Final Collaborative Research Project.
§ 8 incontri da tre ore due al mese
■ Maggiore spazio al piccolo gruppo, con supporto del docente per seguire le sperimentazioni realizzate.
■ Inizio di un potenziamento dell’uso delle pratiche artistiche all’interno dei percorsi di ricerca del dottorato.

20. Bibliografia
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Read, H. (1958) Education through Art. London: Faber & Faber.