SlideShare a Scribd company logo
1 of 25
Il cibo nell'arte al tempo dei
Promessi Sposi
GEORG FLEGEL
NATURA MORTA CON
CERVO VOLANTE
VITA DELL'AUTORE
Georg Flegel, pittore e
acquarellista tedesco, nasce a
Olomouc in Moravia (oggi
Repubblica Ceca) nel maggio
del 1566 e muore a Francoforte
sul Meno il 23 Marzo 1638.
Figlio di un calzolaio, si hanno
tracce della sua opera
giovanile nella bottega del
pittore olandese Lucas van
Valckenborch a Linz in Austria.
Georg Flegel inizia a dipingere
in un'epoca in cui l'immagine di
oggetti erano solo il contorno a
Ritratti di persone: il termine
"Natura Morta", "Stilleben" in
tedesco, "Still Live" in inglese,
nasce proprio con il lavoro di
Infatti il suo compito nella bottega
in cui era apprendista pittore
era di inserire frutti, ortaggi e
fiori in tele di grandi dimensioni
raffiguranti commensali intorno
a tavole imbandite, oppure in
scene di mercato o di giardini.
La bottega nel 1593 produceva
molte opere in forma quasi
artigianale ed ogni lavorante era
specializzato nel dipingere un
determinato soggetto ed ad ogni
quadro, specialmente di grande
dimensione, partecipavano più
artisti.
Georg Flegel con la moglie
Briget ed il figlio Martin, segue
van Valckenborch quando questi
si sposta da Linz nella più
grande città di Francoforte sul
LE OPERE
Le sue opere riguardavano esclusivamente composizioni di fiori, cibi, dolci,
deschi ricchi di cristalli e con la presenza di uccelli e farfalle che furono poi
definite "Nature morte", diventando per gli esperti d'arte, "il primo pittore
tedesco di Nature morte e un pittore di massima importanza sulla scena
europea.
Influenzato dalla pittura fiamminga, Georg Flegel sviluppò uno stile molto
personale: la sua pittura si distingue per l'alta qualità e l'inventiva nella
composizione.
Georg Flegel ebbe sette figli, di cui due proseguirono la sua opera, ma
purtroppo, a quel tempo quel tipo di pittura era considerata di serie B, come
arte da consumo, come arte popolare e le opere non godettero di alcuna
protezione e vennero nel tempo consumate, nel vero e proprio significato del
termine.
E' noto che nella prima metà del XVII secolo, per esempio nel periodo della
"tulipomania" nei Paesi Bassi, opere di questo tipo erano così abbondanti che
in ogni locanda o cantina le pareti erano letteralmente tappezzate con quadri
di dimensioni relativamente piccole con cui frequentemente i clienti avevano
pagato le bevande.
L'OPERA VISTA DA VICINO
natura morta con cervo volante e pesce
Evidentemente venne realizzata
con l’uso delle lenti o di uno
specchio. Su di una tavola
ricca, più per la qualità del
bicchiere di cristallo e del
contenitore di vino o di birra
che per le pietanze: pane,
aringa e cipollotti , un cervo
volante si dirige verso il pesce,
con intento distruttore. Con le
pinze possenti, lascia
intendere il pittore, il
coleottero riuscirà a divorare il
banchetto e soprattutto ad
avventarsi sull’aringa.
Il vino, il pane, rappresentano
l’eucaristia, e il pesce, è
simbolo di Gesù.
IL CERVO VOLANTE
L’appartenenza del cervo volante al mondo
dell’oltretomba satanico era testimoniato
dalla convinzione dei popoli del Nord che il
coleottero avesse il potere di diffondere gli
incendi boschivi. Ciò sarebbe stato favorito,
appunto, dalle ampie mandibole, che
somigliano alle pinze utilizzate per il
focolare.
Altri animali entrano in scena nell’ambito di
questo genere pittorico: troviamo topi che
divorano biscotti, lombrichi, mosche che
depongono uova che si trasformeranno in
larve demolitrici o pappagalli affamati che
attingono alla tavola, rovesciando brocche e
bicchieri.
Il pesce è minacciato da un cervo volante,
chiamato anche scarabeo del diavolo per la
sua leggendaria facoltà di spostare, con le
chele, tizzoni ardenti con i quali provocare
incendi e seminare morte e distruzione.
La sua forma, che nella parte
anteriore e nell’articolazione
delle zampe mostra un infinito
numero di angoli acuti, rinvia
alla morfologia dei piccoli
demoni volatili che, a partire
dall’epoca ellenistica, nel corso
della quale avevano la semplice
funzione di rappresentare
l’anima.
Il nero ferrigno della dura livrea
che il maschio di questo
coleottero, il quale dispone, a
differenza della femmina, di
ampie e inquietanti mandibole fu
osservato con grande
preoccupazione negli anni in cui
la nera presenza del Maligno
pareva così diffusa da inquinare
ogni porzione del mondo.
Di Annibale Carracci
INFORMAZIONI GENERALI
La Bottega del macellaio è un'opera di Annibale
Carracci e risale al 1585 e ora si trova ad Oxford.
Il dipinto è conosciuto anche come Grande macelleria
per distinguerlo dalla tela di formato molto più piccolo
(Piccola macelleria), dipinta da Annibale all’incirca
nello stesso periodo.
RIFERIMENTO ICONOGRAFICO
L’assonanza tra alcune figure della
Macelleria di Annibale e quelle delle
scene dedicate a Noè da Michelangelo e
Raffaello è evidente:
macellaio in ginocchiomacellaio in ginocchio, al centro
della composizione, che si accinge a
sgozzare un capretto: ripresa della
figura raffaellescafigura raffaellesca che sta compiendo la
medesima azione.
macellaio in piedi al centromacellaio in piedi al centro, davanti
al banco: ha una posizione simile a
quella di NoèNoè, dietro l’altare,
nell’affresco di Michelangelo.
Scene dedicate a NoèScene dedicate a Noè
La bottega del macellaioLa bottega del macellaio
DESCRIZIONE
Nella tela non si nota la complicità tra i lavoratori. Annibale descrive, però,
con assoluta chiarezza e spregiudicata verosimiglianza, le attività che si
svolgono in una macelleria. I macellai infatti non hanno nulla di volgare,
anche se in quei tempi il loro lavoro era considerato spregevole.
Annibale ha dato vita ad una rappresentazione obbiettiva e realistica:
- in primo piano in basso è raffigurato il macellaio che sta per
tagliare la testa ad un capretto .
- vicino a lui vi è un altro personaggio che cerca
faticosamente di appendere un vitello ad un gancio: la torsione del corpo e
della testa sottolineano lo sforzo che sta compiendo.
- al centro un altro dei macellai
all’opera dispone ordinatamente le bistecche di vitello sul banco.
- completa il gruppo dei
titolari della bottega quello con un grembiule bianco, che regge la strumento
con cui pesa la carne.
Nella composizione sono presenti anche una vecchiavecchia e
una guardia svizzeraguardia svizzera. A differenza di quanto non sia per i
macellai al lavoro, in queste figure sembra cogliersi un
elemento grottesco. Non è chiaro quale sia la funzione di
questi personaggi, e in particolare dell’alabardiere, che è
dentro la bottega. Una spiegazione proposta è che la
presenza dei due alluda satiricamente alla severa
proibizione, imposta a Bologna dal cardinale GabrieleGabriele
PaleottiPaleotti, di consumare carne durante la quaresima.
La vecchiavecchia cliente sarebbe lì in quanto gli anziani
erano esentati dal divieto, mentre la guardiaguardia vigila sul
rispetto della prescrizione del Paleotti.
Anche sul piano compositivo la Grande macelleria ha
degli importanti elementi di originalità: i bottegai
all’opera sono raffigurati a figura intera e sono disposti
ordinatamente nell’ampio spazio della bottega.
Molte sono state le interpretazioni proposte sulla tela,
un'ipotesi particolarmente suggestiva è che i macellai
all'opera nella bottega siano in realtà i tre Carracci (aiutati
da un garzone), nella cui famiglia di provenienza la
professione del beccaio era praticata.
ANNIBALE CARRACCI EANNIBALE CARRACCI E
“IL MANGIAFAGIOLI”“IL MANGIAFAGIOLI”
Seduto a tavola, un uomo consuma il pasto: una
scodella di fagioli, pane, vino e poco altro. Lo sguardo
lanciato oltre il dipinto, mentre la mano stringe la
pagnotta come per difenderla, sorveglia diffidente
l'osservatore.
La luce argentata, settentrionale,
che entra dalla finestra parla di terreni pesanti, vapori,
nebbie e fatica.
Raffigurata esplicitamente
come “istante” e passaggio,
per via del cucchiaio di fagioli
in equilibrio, la scena diventa
essa stessa frammento di una
vita vera, di cui si indovinano
Il mangiafagioli è una di quelle scene di
genere che, introdotte all'inizio del
Seicento, aprono nell'arte una nuova
finestra che inquadrano soggetti fino ad
allora considerati indegni.
I fagioli, i più umili nella gerarchia dei legumi,
rappresentano il cibo contadino per
antonomasia, in accordo con l'ambiente povero
e l'aspetto popolaresco del protagonista.
Molti vedono nel piatto di fagioli consumati dal
protagonista un rinvio al rinnovarsi
dell'interesse per i legumi che il tardo '500
conosce in seguito all'introduzione in Europa di
nuove ed esotiche varietà di fagioli importati
dall'America.
Ma a ben guardare è più probabile che si tratti di quel
“fagiolo dall'occhio” che costituisce l'antenato
autoctono delle varietà americane, quella pianta già
nota ai romani che la importavano dall'Egitto.
Non stupisce tuttavia che nel piatto di quest’affamato
uomo senza nome vi siano principalmente fagioli, da
sempre considerati la “carne dei poveri”.
La Cena in Emmaus è un dipinto a olio su tela di Caravaggio, databile al
1601-1602 e conservato nella National Gallery di Londra.

La cena in Emmaus di Londra è
contemporanea al San Giovanni Battista, ed è
stata riconosciuta come quella commissionata
da Ciriaco Mattei nel 1601 e pagata 150 scudi
il 7 gennaio 1602.


Cena in Emmaus Brera
Nel 1606 Caravaggio
dipinse una seconda
versione del tema, oggi alla
Pinacoteca di Brera, dal
tono molto più sommesso.
Entrò nel museo londinese
nel 1839.
Rappresenta il culmine dell'azione
dell'episodio descritto nel Vangelo di Luca
(24:13-32): due discepoli di Cristo, Cleofa
a sinistra e l'altro a destra, riconoscono
Cristo risorto, che si era presentato loro
come un viandante e che avevano
invitato a cena, nel momento in cui
compie il gesto della benedizione del
pane, alludendo così al sacramento
dell'Eucarestia. Cristo è rappresentato
con le fattezze del Buon Pastore,
immagine frequente nell'arte
paleocristiana, un giovane imberbe
dall'aspetto androgino, che simboleggia la
promessa di vita eterna, la rinascita e
l'armonia, intesa come unione di contrari.

È anche probabile che l'artista avesse voluto ritrarre
un Cristo all'apparenza non riconoscibile dallo
spettatore immediatamente tramite le fattezze, ma
piuttosto guardandone e i gesti e lo svolgersi
dell'avvenimento.

I due discepoli mostrano stupore, Cleofa si alza
dalla sedia e mostra in primo piano il gomito
piegato; l'altro vestito da pellegrino con la conchiglia
sul petto, allarga le braccia con un gesto che mima
simbolicamente la croce, e misura in tralice lo
spazio a disposizione, oltre ad unire la zona in
ombra con quella dove cade la luce; anche il
braccio di Cristo, proteso in avanti, dipinto di
scorcio, dà l'impressione di profondità spaziale; La
sua mano destra è troppo grande, ma serve per
dirigere l'occhio dello spettatore verso Cristo.
Natura morta con formaggi
Floris Van Dijck (1615)
Il cibo nell'arte al tempo dei promessi sposi

More Related Content

What's hot

Storia di pizza
Storia di pizzaStoria di pizza
Storia di pizzaFLBeS
 
Caffe e storia
Caffe e storiaCaffe e storia
Caffe e storiam.cinque
 
Quando il cibo racconta e giunge all'anima i b
Quando il cibo racconta e giunge all'anima i bQuando il cibo racconta e giunge all'anima i b
Quando il cibo racconta e giunge all'anima i bAdriana Stanzione
 
Caffe e arte
Caffe e arteCaffe e arte
Caffe e artem.cinque
 
Barbera del Monferrato presentazione
Barbera del Monferrato presentazione Barbera del Monferrato presentazione
Barbera del Monferrato presentazione Camilla Primatesta
 

What's hot (6)

Storia di pizza
Storia di pizzaStoria di pizza
Storia di pizza
 
Caffe e storia
Caffe e storiaCaffe e storia
Caffe e storia
 
Lucullo
LuculloLucullo
Lucullo
 
Quando il cibo racconta e giunge all'anima i b
Quando il cibo racconta e giunge all'anima i bQuando il cibo racconta e giunge all'anima i b
Quando il cibo racconta e giunge all'anima i b
 
Caffe e arte
Caffe e arteCaffe e arte
Caffe e arte
 
Barbera del Monferrato presentazione
Barbera del Monferrato presentazione Barbera del Monferrato presentazione
Barbera del Monferrato presentazione
 

Viewers also liked

Viewers also liked (9)

Pane e rivolta del pane nei Promessi Sposi
Pane e rivolta del pane nei Promessi SposiPane e rivolta del pane nei Promessi Sposi
Pane e rivolta del pane nei Promessi Sposi
 
Annibale Carracci's Drawings
Annibale Carracci's DrawingsAnnibale Carracci's Drawings
Annibale Carracci's Drawings
 
Pintura barroca en Italia
Pintura barroca en ItaliaPintura barroca en Italia
Pintura barroca en Italia
 
Il caravaggio
Il caravaggioIl caravaggio
Il caravaggio
 
Carracci
CarracciCarracci
Carracci
 
Carracci
CarracciCarracci
Carracci
 
Promessi sposi
Promessi sposiPromessi sposi
Promessi sposi
 
Powerpoint mannerism and baroque
Powerpoint   mannerism and baroquePowerpoint   mannerism and baroque
Powerpoint mannerism and baroque
 
Art history chap._24_a
Art history chap._24_aArt history chap._24_a
Art history chap._24_a
 

Similar to Il cibo nell'arte al tempo dei promessi sposi

'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona Perolo
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona Perolo'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona Perolo
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
 
La storia nella porcellana
La storia nella porcellanaLa storia nella porcellana
La storia nella porcellanapaola corrias
 
Catalogo venatorio 81
Catalogo venatorio 81Catalogo venatorio 81
Catalogo venatorio 81Maria Polcari
 
Museo archeologico napoli mosaici e gabinetto segreto
Museo archeologico napoli mosaici e gabinetto segretoMuseo archeologico napoli mosaici e gabinetto segreto
Museo archeologico napoli mosaici e gabinetto segretoMy own sweet home
 
Italy18 Giuseppe Arcimboldo
Italy18 Giuseppe ArcimboldoItaly18 Giuseppe Arcimboldo
Italy18 Giuseppe Arcimboldodonatsac
 
Museo dell'oro e della pietra di Salussola
Museo dell'oro e della pietra di SalussolaMuseo dell'oro e della pietra di Salussola
Museo dell'oro e della pietra di SalussolaSimona C. Perolo
 
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4paolo coen
 
Wunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglie
Wunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglieWunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglie
Wunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglieGiuliano Cianfrocca
 
Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...
Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...
Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...helmutsatzinger
 
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne Cer Firenze
 
Il Centro studi sull'Emigrazione di Donato
Il Centro studi sull'Emigrazione di DonatoIl Centro studi sull'Emigrazione di Donato
Il Centro studi sull'Emigrazione di DonatoSimona C. Perolo
 
Napoli sotterranea s.gaetano e monaciello
Napoli sotterranea s.gaetano e monacielloNapoli sotterranea s.gaetano e monaciello
Napoli sotterranea s.gaetano e monacielloMy own sweet home
 
Scansione 15 nov 2020 (1)
Scansione 15 nov 2020 (1)Scansione 15 nov 2020 (1)
Scansione 15 nov 2020 (1)mauvet52
 
Ritorniamo al MANN di Carmine e Giuseppe
Ritorniamo al MANN di Carmine e GiuseppeRitorniamo al MANN di Carmine e Giuseppe
Ritorniamo al MANN di Carmine e GiuseppeNewMediARTscuola
 

Similar to Il cibo nell'arte al tempo dei promessi sposi (20)

'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona Perolo
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona Perolo'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona Perolo
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona Perolo
 
La storia nella porcellana
La storia nella porcellanaLa storia nella porcellana
La storia nella porcellana
 
Catalogo venatorio 81
Catalogo venatorio 81Catalogo venatorio 81
Catalogo venatorio 81
 
1C_SS
1C_SS1C_SS
1C_SS
 
Museo archeologico napoli mosaici e gabinetto segreto
Museo archeologico napoli mosaici e gabinetto segretoMuseo archeologico napoli mosaici e gabinetto segreto
Museo archeologico napoli mosaici e gabinetto segreto
 
Italy18 Giuseppe Arcimboldo
Italy18 Giuseppe ArcimboldoItaly18 Giuseppe Arcimboldo
Italy18 Giuseppe Arcimboldo
 
Museo dell'oro e della pietra di Salussola
Museo dell'oro e della pietra di SalussolaMuseo dell'oro e della pietra di Salussola
Museo dell'oro e della pietra di Salussola
 
Neoclassicismo
NeoclassicismoNeoclassicismo
Neoclassicismo
 
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4
 
Dal pallonetto a s lucia
Dal pallonetto a s luciaDal pallonetto a s lucia
Dal pallonetto a s lucia
 
Wunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglie
Wunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglieWunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglie
Wunderkammern. Collezioni di antichità e meraviglie
 
Wunderkammern
WunderkammernWunderkammern
Wunderkammern
 
The tradition of crib
The tradition of cribThe tradition of crib
The tradition of crib
 
Longhi
LonghiLonghi
Longhi
 
Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...
Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...
Il papiro mitologico di Khonsu-mes della Collezione Drovetti: uno dei più beg...
 
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne
Restauro coppia di importanti tavoli intarsiati attribuiti al Van Der Vinne
 
Il Centro studi sull'Emigrazione di Donato
Il Centro studi sull'Emigrazione di DonatoIl Centro studi sull'Emigrazione di Donato
Il Centro studi sull'Emigrazione di Donato
 
Napoli sotterranea s.gaetano e monaciello
Napoli sotterranea s.gaetano e monacielloNapoli sotterranea s.gaetano e monaciello
Napoli sotterranea s.gaetano e monaciello
 
Scansione 15 nov 2020 (1)
Scansione 15 nov 2020 (1)Scansione 15 nov 2020 (1)
Scansione 15 nov 2020 (1)
 
Ritorniamo al MANN di Carmine e Giuseppe
Ritorniamo al MANN di Carmine e GiuseppeRitorniamo al MANN di Carmine e Giuseppe
Ritorniamo al MANN di Carmine e Giuseppe
 

More from Caterina Bonaiti (ICS Molteno)

Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedettoAlimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedettoCaterina Bonaiti (ICS Molteno)
 

More from Caterina Bonaiti (ICS Molteno) (20)

Noi non parliamo ai muri
 Noi non parliamo ai muri Noi non parliamo ai muri
Noi non parliamo ai muri
 
Il primo voto non si scorda mai
Il primo voto non si scorda maiIl primo voto non si scorda mai
Il primo voto non si scorda mai
 
Ben...essere
Ben...essereBen...essere
Ben...essere
 
Expo: io comincio da qui
Expo: io comincio da quiExpo: io comincio da qui
Expo: io comincio da qui
 
Idee che valgono II A
Idee che valgono   II AIdee che valgono   II A
Idee che valgono II A
 
Idee che valgono I C
Idee che valgono   I CIdee che valgono   I C
Idee che valgono I C
 
Idee che valgono I B
Idee che valgono   I BIdee che valgono   I B
Idee che valgono I B
 
Il pane nella Papua Nuova Giunea
Il pane nella Papua Nuova GiuneaIl pane nella Papua Nuova Giunea
Il pane nella Papua Nuova Giunea
 
Pan de indio
Pan de indioPan de indio
Pan de indio
 
Expo 2015, i cibi del deserto
Expo 2015, i cibi del desertoExpo 2015, i cibi del deserto
Expo 2015, i cibi del deserto
 
I Touareg
I TouaregI Touareg
I Touareg
 
Come si nutrono i pigmei
Come si nutrono i pigmeiCome si nutrono i pigmei
Come si nutrono i pigmei
 
Ospiti nel deserto dei Gobi
Ospiti nel deserto dei GobiOspiti nel deserto dei Gobi
Ospiti nel deserto dei Gobi
 
Mangiare e vivere come i Sami
Mangiare e vivere come i SamiMangiare e vivere come i Sami
Mangiare e vivere come i Sami
 
La macchina per fare la Nutella
La macchina per fare la NutellaLa macchina per fare la Nutella
La macchina per fare la Nutella
 
Niente pane: siamo Inuit
Niente pane: siamo InuitNiente pane: siamo Inuit
Niente pane: siamo Inuit
 
Isole aleutine dove il pane non c'è
Isole aleutine   dove il pane non c'èIsole aleutine   dove il pane non c'è
Isole aleutine dove il pane non c'è
 
Albero del pane
Albero del paneAlbero del pane
Albero del pane
 
Classe V A per mangia con noi
Classe V A  per mangia con noiClasse V A  per mangia con noi
Classe V A per mangia con noi
 
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedettoAlimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
Alimentazione nell alto medioevo.il cibo secondo la regola di benedetto
 

Recently uploaded

Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024IISGiovanniVallePado
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxteccarellilorenzo
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...Nguyen Thanh Tu Collection
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfteccarellilorenzo
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticanico07fusco
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxsasaselvatico
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxteccarellilorenzo
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxteccarellilorenzo
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (20)

Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 

Il cibo nell'arte al tempo dei promessi sposi

  • 1. Il cibo nell'arte al tempo dei Promessi Sposi
  • 2. GEORG FLEGEL NATURA MORTA CON CERVO VOLANTE
  • 3. VITA DELL'AUTORE Georg Flegel, pittore e acquarellista tedesco, nasce a Olomouc in Moravia (oggi Repubblica Ceca) nel maggio del 1566 e muore a Francoforte sul Meno il 23 Marzo 1638. Figlio di un calzolaio, si hanno tracce della sua opera giovanile nella bottega del pittore olandese Lucas van Valckenborch a Linz in Austria. Georg Flegel inizia a dipingere in un'epoca in cui l'immagine di oggetti erano solo il contorno a Ritratti di persone: il termine "Natura Morta", "Stilleben" in tedesco, "Still Live" in inglese, nasce proprio con il lavoro di
  • 4. Infatti il suo compito nella bottega in cui era apprendista pittore era di inserire frutti, ortaggi e fiori in tele di grandi dimensioni raffiguranti commensali intorno a tavole imbandite, oppure in scene di mercato o di giardini. La bottega nel 1593 produceva molte opere in forma quasi artigianale ed ogni lavorante era specializzato nel dipingere un determinato soggetto ed ad ogni quadro, specialmente di grande dimensione, partecipavano più artisti. Georg Flegel con la moglie Briget ed il figlio Martin, segue van Valckenborch quando questi si sposta da Linz nella più grande città di Francoforte sul
  • 5. LE OPERE Le sue opere riguardavano esclusivamente composizioni di fiori, cibi, dolci, deschi ricchi di cristalli e con la presenza di uccelli e farfalle che furono poi definite "Nature morte", diventando per gli esperti d'arte, "il primo pittore tedesco di Nature morte e un pittore di massima importanza sulla scena europea. Influenzato dalla pittura fiamminga, Georg Flegel sviluppò uno stile molto personale: la sua pittura si distingue per l'alta qualità e l'inventiva nella composizione. Georg Flegel ebbe sette figli, di cui due proseguirono la sua opera, ma purtroppo, a quel tempo quel tipo di pittura era considerata di serie B, come arte da consumo, come arte popolare e le opere non godettero di alcuna protezione e vennero nel tempo consumate, nel vero e proprio significato del termine. E' noto che nella prima metà del XVII secolo, per esempio nel periodo della "tulipomania" nei Paesi Bassi, opere di questo tipo erano così abbondanti che in ogni locanda o cantina le pareti erano letteralmente tappezzate con quadri di dimensioni relativamente piccole con cui frequentemente i clienti avevano pagato le bevande.
  • 6. L'OPERA VISTA DA VICINO natura morta con cervo volante e pesce Evidentemente venne realizzata con l’uso delle lenti o di uno specchio. Su di una tavola ricca, più per la qualità del bicchiere di cristallo e del contenitore di vino o di birra che per le pietanze: pane, aringa e cipollotti , un cervo volante si dirige verso il pesce, con intento distruttore. Con le pinze possenti, lascia intendere il pittore, il coleottero riuscirà a divorare il banchetto e soprattutto ad avventarsi sull’aringa. Il vino, il pane, rappresentano l’eucaristia, e il pesce, è simbolo di Gesù.
  • 7. IL CERVO VOLANTE L’appartenenza del cervo volante al mondo dell’oltretomba satanico era testimoniato dalla convinzione dei popoli del Nord che il coleottero avesse il potere di diffondere gli incendi boschivi. Ciò sarebbe stato favorito, appunto, dalle ampie mandibole, che somigliano alle pinze utilizzate per il focolare. Altri animali entrano in scena nell’ambito di questo genere pittorico: troviamo topi che divorano biscotti, lombrichi, mosche che depongono uova che si trasformeranno in larve demolitrici o pappagalli affamati che attingono alla tavola, rovesciando brocche e bicchieri. Il pesce è minacciato da un cervo volante, chiamato anche scarabeo del diavolo per la sua leggendaria facoltà di spostare, con le chele, tizzoni ardenti con i quali provocare incendi e seminare morte e distruzione.
  • 8. La sua forma, che nella parte anteriore e nell’articolazione delle zampe mostra un infinito numero di angoli acuti, rinvia alla morfologia dei piccoli demoni volatili che, a partire dall’epoca ellenistica, nel corso della quale avevano la semplice funzione di rappresentare l’anima. Il nero ferrigno della dura livrea che il maschio di questo coleottero, il quale dispone, a differenza della femmina, di ampie e inquietanti mandibole fu osservato con grande preoccupazione negli anni in cui la nera presenza del Maligno pareva così diffusa da inquinare ogni porzione del mondo.
  • 10. INFORMAZIONI GENERALI La Bottega del macellaio è un'opera di Annibale Carracci e risale al 1585 e ora si trova ad Oxford. Il dipinto è conosciuto anche come Grande macelleria per distinguerlo dalla tela di formato molto più piccolo (Piccola macelleria), dipinta da Annibale all’incirca nello stesso periodo.
  • 11. RIFERIMENTO ICONOGRAFICO L’assonanza tra alcune figure della Macelleria di Annibale e quelle delle scene dedicate a Noè da Michelangelo e Raffaello è evidente: macellaio in ginocchiomacellaio in ginocchio, al centro della composizione, che si accinge a sgozzare un capretto: ripresa della figura raffaellescafigura raffaellesca che sta compiendo la medesima azione. macellaio in piedi al centromacellaio in piedi al centro, davanti al banco: ha una posizione simile a quella di NoèNoè, dietro l’altare, nell’affresco di Michelangelo. Scene dedicate a NoèScene dedicate a Noè La bottega del macellaioLa bottega del macellaio
  • 12. DESCRIZIONE Nella tela non si nota la complicità tra i lavoratori. Annibale descrive, però, con assoluta chiarezza e spregiudicata verosimiglianza, le attività che si svolgono in una macelleria. I macellai infatti non hanno nulla di volgare, anche se in quei tempi il loro lavoro era considerato spregevole. Annibale ha dato vita ad una rappresentazione obbiettiva e realistica: - in primo piano in basso è raffigurato il macellaio che sta per tagliare la testa ad un capretto . - vicino a lui vi è un altro personaggio che cerca faticosamente di appendere un vitello ad un gancio: la torsione del corpo e della testa sottolineano lo sforzo che sta compiendo. - al centro un altro dei macellai all’opera dispone ordinatamente le bistecche di vitello sul banco. - completa il gruppo dei titolari della bottega quello con un grembiule bianco, che regge la strumento con cui pesa la carne.
  • 13. Nella composizione sono presenti anche una vecchiavecchia e una guardia svizzeraguardia svizzera. A differenza di quanto non sia per i macellai al lavoro, in queste figure sembra cogliersi un elemento grottesco. Non è chiaro quale sia la funzione di questi personaggi, e in particolare dell’alabardiere, che è dentro la bottega. Una spiegazione proposta è che la presenza dei due alluda satiricamente alla severa proibizione, imposta a Bologna dal cardinale GabrieleGabriele PaleottiPaleotti, di consumare carne durante la quaresima. La vecchiavecchia cliente sarebbe lì in quanto gli anziani erano esentati dal divieto, mentre la guardiaguardia vigila sul rispetto della prescrizione del Paleotti.
  • 14. Anche sul piano compositivo la Grande macelleria ha degli importanti elementi di originalità: i bottegai all’opera sono raffigurati a figura intera e sono disposti ordinatamente nell’ampio spazio della bottega. Molte sono state le interpretazioni proposte sulla tela, un'ipotesi particolarmente suggestiva è che i macellai all'opera nella bottega siano in realtà i tre Carracci (aiutati da un garzone), nella cui famiglia di provenienza la professione del beccaio era praticata.
  • 15. ANNIBALE CARRACCI EANNIBALE CARRACCI E “IL MANGIAFAGIOLI”“IL MANGIAFAGIOLI”
  • 16.
  • 17. Seduto a tavola, un uomo consuma il pasto: una scodella di fagioli, pane, vino e poco altro. Lo sguardo lanciato oltre il dipinto, mentre la mano stringe la pagnotta come per difenderla, sorveglia diffidente l'osservatore. La luce argentata, settentrionale, che entra dalla finestra parla di terreni pesanti, vapori, nebbie e fatica. Raffigurata esplicitamente come “istante” e passaggio, per via del cucchiaio di fagioli in equilibrio, la scena diventa essa stessa frammento di una vita vera, di cui si indovinano
  • 18. Il mangiafagioli è una di quelle scene di genere che, introdotte all'inizio del Seicento, aprono nell'arte una nuova finestra che inquadrano soggetti fino ad allora considerati indegni.
  • 19. I fagioli, i più umili nella gerarchia dei legumi, rappresentano il cibo contadino per antonomasia, in accordo con l'ambiente povero e l'aspetto popolaresco del protagonista. Molti vedono nel piatto di fagioli consumati dal protagonista un rinvio al rinnovarsi dell'interesse per i legumi che il tardo '500 conosce in seguito all'introduzione in Europa di nuove ed esotiche varietà di fagioli importati dall'America. Ma a ben guardare è più probabile che si tratti di quel “fagiolo dall'occhio” che costituisce l'antenato autoctono delle varietà americane, quella pianta già nota ai romani che la importavano dall'Egitto. Non stupisce tuttavia che nel piatto di quest’affamato uomo senza nome vi siano principalmente fagioli, da sempre considerati la “carne dei poveri”.
  • 20. La Cena in Emmaus è un dipinto a olio su tela di Caravaggio, databile al 1601-1602 e conservato nella National Gallery di Londra.
  • 21.  La cena in Emmaus di Londra è contemporanea al San Giovanni Battista, ed è stata riconosciuta come quella commissionata da Ciriaco Mattei nel 1601 e pagata 150 scudi il 7 gennaio 1602.   Cena in Emmaus Brera Nel 1606 Caravaggio dipinse una seconda versione del tema, oggi alla Pinacoteca di Brera, dal tono molto più sommesso. Entrò nel museo londinese nel 1839.
  • 22. Rappresenta il culmine dell'azione dell'episodio descritto nel Vangelo di Luca (24:13-32): due discepoli di Cristo, Cleofa a sinistra e l'altro a destra, riconoscono Cristo risorto, che si era presentato loro come un viandante e che avevano invitato a cena, nel momento in cui compie il gesto della benedizione del pane, alludendo così al sacramento dell'Eucarestia. Cristo è rappresentato con le fattezze del Buon Pastore, immagine frequente nell'arte paleocristiana, un giovane imberbe dall'aspetto androgino, che simboleggia la promessa di vita eterna, la rinascita e l'armonia, intesa come unione di contrari.
  • 23.  È anche probabile che l'artista avesse voluto ritrarre un Cristo all'apparenza non riconoscibile dallo spettatore immediatamente tramite le fattezze, ma piuttosto guardandone e i gesti e lo svolgersi dell'avvenimento.  I due discepoli mostrano stupore, Cleofa si alza dalla sedia e mostra in primo piano il gomito piegato; l'altro vestito da pellegrino con la conchiglia sul petto, allarga le braccia con un gesto che mima simbolicamente la croce, e misura in tralice lo spazio a disposizione, oltre ad unire la zona in ombra con quella dove cade la luce; anche il braccio di Cristo, proteso in avanti, dipinto di scorcio, dà l'impressione di profondità spaziale; La sua mano destra è troppo grande, ma serve per dirigere l'occhio dello spettatore verso Cristo.
  • 24. Natura morta con formaggi Floris Van Dijck (1615)