Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
edvic.pptx.pdf
1. Goal 5: Parità
di Genere
Raggiungere l’uguaglianza di genere e
l’empowerment
di tutte le donne e ragazze
2. L’ONU presenta l’agenda 2030:
È un piano d'azione per le persone, per il pianeta e per la prosperità. Tutti i paesi e tutte le parti
interessate, collaborando tra di loro, implementeranno questo piano. Vengono annunciati 17
obiettivi riguardanti lo sviluppo sostenibile che dimostrano l'ambizione di questa nuova Agenda
universale. Gli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile hanno una validità globale, riguardano e
coinvolgono tutti i Paesi e le componenti della società; sono, inoltre, integrati e indivisibili, e
bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: quella economica, sociale e ambientale.
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questi obiettivi dichiarano che:
L’Agenda verrà messa in atto a vantaggio di tutti, per la generazione di oggi e quelle future: in tal
modo, verrà riaffermato il nostro impegno nei confronti del diritto internazionale e verrà
sottolineato che l'Agenda deve essere attuata in modo coerente con i diritti e gli obblighi degli
Stati ai sensi del diritto internazionale.
3. In quanto alla parità di genere,l’ONU dichiara
che:
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È UN CONTRIBUTO FONDAMENTALE
PARITÀ DI OPPORTUNITÀ
ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA
NON SOLO LE DONNE!
Il raggiungimento del pieno potenziale umano e dello sviluppo
sostenibile non è possibile se a metà della popolazione umana
continuano ad essere negati i diritti umani e le opportunità.
Donne e ragazze devono godere di pari accesso e opportunità
rispetto agli uomini a un'istruzione di qualità, risorse
economiche, partecipazione politica, occupazione, leadership
e processo decisionale a tutti i livelli.
Tutte le forme di discriminazione e violenza contro donne e
ragazze dovranno essere eliminate (sfruttamento, matrimonio
forzato, mutilazioni, traffico a fini di prostituzione).
Le persone vulnerabili devono essere incoraggiate
(empowered). Tutti i bambini, giovani, persone con disabilità,
persone malate di HIV, anziani, popolazioni indigene, rifugiati,
sfollati interni, migranti e persone che fanno parte della
comunità LGBT.
4. 5.1 – Porre fine a ogni forma di discriminazione nei confronti di tutte le donne, bambine e ragazze in ogni parte
del mondo
5.2 – Eliminare ogni forma di violenza e sfruttamento contro tutte le donne, bambine e ragazze
5.3 – Eliminare tutte le pratiche nocive (matrimonio delle bambine e mutilazioni dei genitali femminili)
5.4 – Riconoscere e valorizzare il lavoro di assistenza e il lavoro domestico non retribuiti
5.5 – Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del
processo decisionale
5.6 – Garantire l’accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti riproduttivi
5.7 – Avviare riforme per dare alle donne pari diritti di accesso alle risorse economiche
5.8 – Migliorare l’uso della tecnologia per promuovere l’empowerment, ossia la forza, l’autostima, la
consapevolezza delle donne
5.9 – Adottare e rafforzare politiche concrete e leggi applicabili per l’eguaglianza di genere e l’empowerment di
tutte le donne, bambine e ragazze a tutti i livelli.
I 9 Target
5. Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.
Articolo 3 della Costituzione Italiana
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
di ordine economico e sociale, che, limitando di
fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale
del Paese.
6. Che cosa significa?
UGUAGLIANZA
Il principio di uguaglianza tra tutti i
cittadini è un diritto fondamentale.
UGUAGLIANZA FORMALE
L’uguaglianza di fronte alla legge: che un
cittadino sia cattolico, ebreo, musulmano
o ateo, è uguale di fronte alla legge e i
suoi diritti restano i medesimi.
UGUAGLIANZA SOSTANZIALE
La Repubblica ha il compito di favorire l’uguaglianza
sostanziale al fine di eliminare i fattori che possono
determinare una disuguaglianza tale tra i cittadini
da impedire l’esercizio dei diritti fondamentali.
7. Nella seconda parte
dell'articolo 3, la
Costituzione afferma che
per uguaglianza non si può
intendere solamente
quella formale davanti alla
legge, ma anche l’equa
distribuzione dei diritti a
prescindere dalla
posizione sociale
dell'individuo.
Che cosa significa?
Nel corso degli anni, inoltre, si è man
mano affermata un’interpretazione
dell’art. 3 secondo cui la «pari dignità»
della persona va intesa come un principio
che impedisce qualsiasi forma di
discriminazione. Quindi, portando a
termine gli obiettivi dell'agenda 2030 si
rispetta a pieno quanto stabilito
nell'articolo 3 della Costituzione italiana
8. “La libertà non può essere raggiunta se le
donne non sono state emancipate da ogni
tipo di oppressione.”
—Nelson Mandela
9. A che punto siamo in Italia con la parità di
genere?
Nel mondo le donne rappresentano il 39% della forza
lavoro, ma detengono solo il 27% delle posizioni dirette.
In Italia c’è stato un sensibile miglioramento registrato
dal 2010 al 2017, grazie all’aumento della quota di donne
negli organi decisionali e nei consigli di amministrazione
delle società quotate in borsa, ma la media UE è ancora
lontana. Nel 2020 l’Italia si trovava al 76 posto su 153
paesi per parità di genere. I primi posti sono occupati
dall’Islanda, Norvegia e Finlandia.
https://youtu.be/2jETCmXydYU
14. differenza di guadagno delle donne a parità di mansioni rispetto agli uomini.
Gender Pay Gap:
15. Che cosa possiamo fare?
Reagire di fronte alle
ingiustizie
Ogni volta che vediamo che viene
offesa la dignità della donna a
scuola, per strada, in Rete…
Ricercare modelli femminili di
leadership in diversi ambiti
Politico, culturale, artistico...il
contributo delle donne alla società
è spesso sconosciuto o
sottostimato
Tenerci informati
Seguire le notizie locali e
internazionali sulla TV, web, riviste
e giornali.
Essere consapevoli degli
stereotipi di genere
Riconoscerli aiuta a evitarli e
serve a riflettere sulle disparità
di genere.
Che cosa
possiamo fare ?
Condividere il carico delle
responsabilità domestiche
16. Le suffragette
Nel 1903 sorse un movimento
politico femminista che lottò, con
comizi e manifestazioni pubbliche,
per ottenere il diritto di voto, o
suffragio, per le donne: le militanti
furono chiamate suffragette. Per fare
breccia nella resistenza della società
britannica, esse ricorsero alla lotta
aperta: disturbarono i comizi dei
deputati, incendiarono negozi, edifici
pubblici, fino ad ottenere, nel 1918, il
diritto di voto.
17. La donna nasce libera e ha gli stessi diritti
dell'uomo. L'esercizio dei diritti naturali della
donna non ha altri limiti se non la perpetua
tirannia che le oppone l'uomo. Questi limiti
devono essere infranti dalla legge, dalla natura e
dalla ragione (dalla Dichiarazione dei Diritti della
Donna e della Cittadina, Francia 1789).
Se la donna ha il diritto di
salire sul patibolo deve avere
anche il diritto di salire sulla
tribuna (Olimpia de Gouges,
autrice fatta ghigliottinare da
Robiespierre nel 1793).
Il movimento femminista aveva fatto, però, molta strada non solo in
Inghilterra e negli Stati Uniti, ma anche in quasi tutti i paesi d'Europa, dove
le donne riuscirono ad eguagliare l'uomo in tutti i campi e ad ottenere,
persino, il diritto di voto.
18. La diffusione delle idee democratiche e socialiste e la crescita dei
sindacati avevano prodotto un miglioramento delle condizioni di lavoro
anche della donna. Nei paesi più avanzati, infatti, furono sancite
innumerevoli leggi che controllavano il numero delle ore di lavoro svolte da
tutte le operaie di sesso femminile, riconoscendo a esse anche i permessi
di maternità.
Tuttavia, però, la donna continuò ad essere tenuta in una condizione
di inferiorità sia nella vita sociale che in quella familiare: nel lavoro
erano meno salariate rispetto agli uomini, non potevano frequentare
l'università e non avevano ancora ottenuto il diritto di voto in Paesi
come l'Italia. Per rivendicare quest'ultimo diritto, nella seconda
metà dell'Ottocento nacquero i primi movimenti delle suffragette,
così chiamate perché rivendicavano il suffragio femminile.
19. Il 24 marzo del 1947 l’Assemblea costituente approvò l’articolo 3 della Costituzione, che
proclama l’uguaglianza di fronte alla legge senza distinzione di sesso.
Nel 1950 nasce la legge per la “tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri” che
introduce:
- il divieto di licenziamento dall’inizio della gestazione fino al compimento del primo anno di
età del bambino;
- il divieto di affidare alle donne incinte il trasporto e il sollevamento di pesi ed altri lavori
pericolosi e faticosi;
-il divieto di adibire al lavoro le donne nei tre mesi precedenti il parto e nelle otto settimane
successive, salvo possibili estensioni.
Nel 1963 vengono approvate le norme che vietano il licenziamento in caso di matrimonio e
sostengono la maternità delle lavoratrici agricole.
Alcune leggi che hanno cambiato la storia
20. Nel 1963 viene approvato il riconoscimento della dignità del lavoro domestico.
Soltanto nel 1999 viene però istituita l’assicurazione obbligatoria contro gli
infortuni domestici.
All’inizio degli anni 2000, arriva una legge che permette alle donne di entrare nelle
Forze Armate e nella Guardia di Finanza.
La legge N. 120 del 2011 impone alle società quotate e alle società controllate
dalle pubbliche amministrazioni di riservare la quota di ⅓ del Consiglio di
Amministrazione e del collegio sindacale al genere meno rappresentato.
Si parla di quote rosa per indicare il numero di posti riservati alle donne
nell’organico di determinate strutture pubbliche e private: imprese, istituzioni
educative, organismi decisionali…
Sono misure che vengono introdotte per garantire la rappresentatività femminile in
ogni settore della società.
21. Grandi donne della storia
In ambito scientifico:
Impegnata nel campo della fisica e della chimica, ha focalizzato gli
studi sulle sostanze radioattive. È stata la prima persona
al mondo a vincere due premi Nobel, peraltro in due campi diversi.
La sua passione per la radioattività ha anche segnato il suo destino: colpita da
una grave forma di anemia aplastica, è morta nel 1934. Tutti i suoi appunti
sono ancora oggi considerati dannosi per la salute, vista la loro continua
esposizione alle sostanze radioattive.
Rita Levi Montalcini
A lei si deve la scoperta e identificazione del fattore di
accrescimento della fibra nervosa (NGF).
Nel 2001 viene nominata senatrice a vita “per aver illustrato la
Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale”.
È universalmente conosciuta come una delle donne più
importanti al mondo.
Marie Curie
22. In ambito tecnologico:
Amelia Mary Earhart Margaret H. Hamilton
Dopo aver servito la patria come infermiera durante la Prima
Guerra Mondiale, negli anni 20 si appassiona al volo e nel 1932
diventa la prima donna ad attraversare in volo gli Stati Uniti
senza scalo, da Los Angeles e a Newark.
Nel 1937, diventa la prima persona ad attraversare l’Oceano
Pacifico, da Oakland a Honolulu; svanisce nel nulla nello stesso
anno, durante l’impresa folle di un giro del mondo in aereo.
Nata negli Stati Uniti, impara diversi linguaggi di
programmazione e diventa un’informatica eccezionale.
Inizia a lavorare nell’Istituto Tecnologico di Massachusetts
(MIT), e nel 1961 diventa la responsabile dello sviluppo del
software per i programmi Apollo: il suo software ha risolto
le complicazioni relative allo sbarco dell’Apollo 11 sulla
Luna, garantendo il successo della missione.
23. In ambito letterario:
Virginia Woolf
Saffo
È annoverabile tra le più grandi scrittrici di sempre. Tra
le sue opere principali, tradotte in oltre cinquanta
lingue, La signora Dalloway, Gita al faro e Orlando. Oltre
che alla scrittura, si dedicò attivamente anche alla
lotta per i diritti delle donne.
È un’importante poetessa greca antica che vive tra il VII e il VI
secolo a.C.
Di famiglia aristocratica, nasce a Eresos, nell’isola di Lesbo, dove
trascorre la maggior parte della sua vita. La poetica di Saffo si
incentra sulla passione e sull’amore per vari personaggi e per
tutti i generi. È tra le donne più famose della storia antica.
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Guillen Araujo Luisana
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