1. Vincet van Gogh,
I mangiatori di patate, 1885.
Olio su tela, 81,5 x 114,5 cm.
Amsterdam, Van Gogh
Museum
2. ▹ Scena di vita quotidiana;
▹ 5 figure disposte attorno ad un tavolo rustico che si
attingono ad un unico piatto, accompagnandolo a
del caffè;
▹ I contadini sono rappresentati con tratti somatici
caratteristici, induriti dal sole dal duro lavoro nei
campi;
▹ Sul muro della casa è possibile vedere
un’immagine sacra che indica la spiritualità;
▹ Sullo sfondo finestra aperta su campi bui →la
giornata è volta a termine.
3. I personaggi
▹ Ognuno di loro ha un’espressione triste e
provata soprattutto dal duro lavoro nei campi:
▹ Stanchi, affaticati;
▹ Le loro espressioni sono quasi al limite del
grottesco;
▹ Sulla destra, una donna, in posizione curva e
visibilmente stanca, sta versando del caffè per
tutti gli altri;
▹ L’unica di cui non si vede il volto è la
bambina; è quasi come se volesse “salvarla”
da questa vita di stenti e di difficoltà;
4. I COLORI
▹ Colori associati all’ambiente
nordico;
▹ Terrosi e pastosi;
▹ dall’ocra al marrone al verde cupo;
▹ Sono colori sporchi che rimandano
all’ambiente contadino e alla terra
che essi lavorano;
▹ donano al quadro un “sapore”
rustico e nel contempo triste e duro;
▹ Il dipinto sembra monocromatico;
5. LA LUCE ➔ Proviene dall’unica lampada
a petrolio che si trova al
centro della stanza appesa
alle travi annerite sopra al
tavolo. È una luce radente
che crea dei forti contrasti
chiaroscurali.
6. ▹ Rappresenta una scena realmente
accaduta e alla quale forse ha assistito;
▹ Trasmette la sua stima che aveva nei
confronti dei contadini;
▹ Ad una lettera al fratello Theo dichiara di
voler invitare gli estranei ad utilizzare tutti i
sensi:
- l’olfatto per riuscire a sentire l’odore delle
patate, della terra, della fatica;
- l’udito rumori tipici della campagna
notturna;
▹ Voleva far entrare tutti nell’atmosfera del
dipinto.
7. “
«Un contadino è più vero coi suoi abiti di fustagno tra i campi che
quando va a messa la domenica con una sorta di abito da società.
Analogamente ritengo sia errato dare a un quadro di contadini una sorta
di superficie liscia e convenzionale. Se un quadro di contadini sa di
pancetta, fumo, vapori che si levano dalle patate bollenti, va bene, non è
malsano; se una stalla sa di concime, va bene, è giusto che tale sia l'odore
di stalla; se un campo sa di grano maturo, patate, guano o con cime, va
benone, soprattutto per gente di città>>