2. USR Liguria - Formazione personale docente
neoassunto a.s. 2015/2016
«obbligatoria, permanente, strutturale»
• Nota MIUR 04-10-2016 n. 28515.
3.
4. Le profonde trasformazioni della società
italiana e le sfide da affrontare a livello
europeo e globale impongono, oggi più che
mai, una particolare attenzione allo sviluppo
del capitale culturale, sociale e umano che
rappresenta l’insieme dei fattori fondamentali
per sostenere e accelerare la crescita del
nostro Paese.
MIUR - PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019
USR Liguria - Formazione personale docente neoassunto a.s.
2015/2016
5. 1 autonomia organizzativa e didattica
2 didattica per competenze e innovazione metodologica
3 competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento
4 competenze in lingua straniera (CLIL)
5 inclusione e disabilità
6 coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
7 integrazione, competenze di cittadinanza e
cittadinanza globale
8 orientamento e alternanza scuola-lavoro
USR Liguria - Formazione personale docente neoassunto a.s.
2015/2016
6. … Una scuola che ‘include’ è una scuola che ‘pensa’ e che
‘progetta’ tenendo a mente proprio tutti.
Una scuola che, non si deve muovere sempre nella
condizione di emergenza, in risposta cioè al bisogno di un
alunno con delle specificità che si differenziano da quelle
della maggioranza degli alunni ‘normali’ della scuola.
Una scuola inclusiva è una scuola che si deve muovere sul
binario del miglioramento organizzativo perché nessun
alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e
quindi non accolto.
P.Sandri, Scuola di qualità e inclusione. Master “Didattica e Psicopedagogia per i Disturbi Specifici di
Apprendimento” Facoltà di Scienze della Formazione- Università di Bologna
7. La diversità etnica, culturale, religiosa è
iscritta nella nostra società.
… nessuno ignora che su questo terreno si
gioca (e si perde, come dimostrano altri paesi)
la sfida per prevenire le degenerazioni violente
e ideologiche comunemente catalogate come
“radicalizzazione”.
Per questo serve una acquisizione delle
competenze specifiche di educazione alla
interculturalità, una capacità di dare accesso
alla lingua e alla nostra cultura nazionale che
è per natura sua un fattore accogliente e
unificante…..
(1) Da PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019. idem successive
8. La qualità e i risultati
dell’integrazione scolastica degli
studenti con background straniero
dipendono in larga misura dalle
competenze professionali degli
insegnanti e dei dirigenti delle
scuole multiculturali.
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2015/2016
9. I principali campi di interesse sono:
le competenze glottodidattiche specialistiche necessarie ad insegnare
l’italiano agli studenti, anche nati in Italia, che hanno una diversa lingua
materna, non solo come pronto soccorso linguistico ma correlata con la
valorizzazione dell’identità, della cultura di appartenenza, dei rapporti tra
culture, del confronto di valori.
• lo sviluppo delle competenze per tutti gli insegnanti del team al fine di
gestire in modo condiviso i “piani educativi personalizzati”. Ciò significa
saper co-decidere l’adattamento dei curricoli secondo i livelli e i progressi
delle competenze linguistiche degli studenti, individuando gli obiettivi
disciplinari irrinunciabili e anche i possibili strumenti alternativi per
raggiungerli.
• La valutazione deve essere realizzata attraverso la ricerca di un equilibrio
tra la necessità per gli insegnanti di adottare criteri valutativi che tengano
conto del “necessario adattamento” del percorso scolastico e l’importanza
di garantire percorsi valutativi coerenti per tutti.
10. USR Liguria - Formazione personale docente neoassunto a.s.
2015/2016
Lo sviluppo della sensibilità culturale e delle conoscenze specifiche che possono
favorire l’educazione all’interculturalità e alla cittadinanza globale potranno
essere sostenute attraverso: la compresenza di più lingue, l’utilizzo delle lingue
veicolari per facilitare la comunicazione, la valorizzazione dell’apporto
identitario delle lingue "del patrimonio", la creazione di occasioni attive di
scambio culturale.
Lo sviluppo della conoscenza e della storia delle culture e delle religioni
attraverso la creazione di una coscienza degli scambi scientifici, filosofici, artistici
e dottrinali e l’accumulazione in seno al sistema scolastico di un più vasto
capitale plurilinguistico e pluriculturale.
Lo sviluppo del pensiero critico, del dialogo (interculturale e interreligioso) del
rispetto e della mutua comprensione, fondamentali per contrastare
l’intolleranza e gli estremismi.
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2015/2016
In un senso più ampio, la definizione di cittadinanza consapevole,
sia in un’ottica di territorio che nella sua necessaria interpretazione
globale, deve essere sempre più inclusiva di tutte le dimensioni
della cittadinanza: non solo dell’integrazione culturale o
dell’educazione alla legalità, ma anche la cura dei beni comuni,
l’educazione ambientale e alimentare, i corretti stili di vita, la parità
di genere, il dialogo (interculturale e interreligioso), la “cittadinanza
scientifica”, le migrazioni e la media literacy.
Il punto di arrivo di questo approccio è un’idea inclusiva e
moderna di cittadinanza globale.
12. Neverland, 29/03/2017
Formazione
neoassunti
La scuola deve essere intesa quale comunità educante
all’interno della quale gli studenti e le studentesse hanno
l’opportunità di crescere sul piano umano e culturale,
e quale istituzione che persegue l’obiettivo di formare cittadini e
cittadine solidali e responsabili; aperti alle altre culture e pronti
ad esprimere sentimenti, emozioni e attese nel rispetto di se stessi
e degli altri; capaci di gestire conflittualità e incertezza e di
operare scelte ed assumere decisioni autonome agendo
responsabilmente.”
(Documento di indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, 4 marzo 2009,
pag.14)
13. L'Inclusione scolastica è un processo
finalizzato a realizzare il diritto allo
studio di tutti gli alunni...
con disabilità, con disturbi specifici di
apprendimento, con difficoltà di sviluppo e di
socializzazione, con situazioni di disagio…
Inclusione come riconoscimento della
specificità e della differenza di ognuno.
ClaudiaNosenghi–USRLIGURIA
14. Concetti chiave:
*Centralità della PERSONA che apprende
*EQUITÀ come valorizzazione delle differenze
*percorsi PERSONALIZZATI E FLESSIBILI
USR Liguria - Formazione personale docente neoassunto a.s.
2015/2016
15. La scuola ha un problema solo:
i ragazzi che perde.
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Non c’è nulla che sia
più ingiusto quanto
far parti uguali fra
disuguali.
ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
16. quattro obiettivi strategici:
1. fare in modo che l'apprendimento permanente e la mobilità
divengano una realtà
2. migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione e della formazione:
tutti i cittadini devono essere in grado di acquisire le competenze
fondamentali;
3. promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva: le
politiche d'istruzione e di formazione devono fare in modo che tutti i
cittadini siano in grado di acquisire e sviluppare le loro competenze
professionali e le competenze essenziali necessarie per favorire la
propria occupabilità e l'approfondimento della loro formazione, la
cittadinanza attiva e il dialogo interculturale.
4. incoraggiare la creatività e l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità, a
tutti i livelli dell'istruzione e della formazione: occorre incoraggiare
l'acquisizione di competenze trasversali da parte di tutti i cittadini.
16
ClaudiaNosenghi–USRLIGURIA
18. ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
18
….. ogni alunno, con continuità o per
determinati periodi, può manifestare Bisogni
Educativi Speciali: o per motivi fisici,
biologici, fisiologici o anche per motivi
psicologici, sociali, rispetto ai quali è
necessario che le scuole offrano adeguata e
personalizzata risposta… (da Direttiva 27
/12/12)
19. Non è un concetto clinico, ma pedagogico
Gli alunni con BES non sono una nuova
categoria di alunni problematici ma è
una
MACROCATEGORIA che comprende:
o l'area della disabilità
o quella dei disturbi evolutivi specifici
o quella dello svantaggio socio-economico,
linguistico, culturale
ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
20. SOCIO ECONOMICO
LINGUISTICO CULTURALE
ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
20
. ALUNNI IN SITUAZIONE DI
SVANTAGGIO
“Individuati sulla base di elementi oggettivi (es. su segnalazione di
servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e
didattiche”
Gli alunni di recente immigrazione e non italofoni
23. L a pr e s e nza di a lunne e a lunni c o n
c itta dina nza no n ita lia na è un fen om en o
s tr utturale del n os tr o s i s tema
s colas ti co.
L’Ita lia ha s c e lto , f in da ll’inizio , la
p i en a i n tegr azion e n ella s cuola di
tutti e l’educazi on e i n ter culturale
c o m e dim e ns io ne tr a s v e r s ale e c o m e
s f o ndo inte g r a to r e c he a c c o m una tutte
le dis c ipline e tutti g li ins e g na nti.
L’inte g r a zio ne de g li a lunni c o n
c itta dina nza no n ita lia na de v e pa r tir e
da ll’a c quis izio ne de lle c a pa c ità di
c a pir e e d e s s e r e c a piti e da lla
p adr on an za effi cace e app r ofon di ta
dell’i tali an o com e s econ da li n gua.
da sito MIUR- D.G. per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la
Comunicazione -INTERCULTURA
ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
23
24. Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’educazione
interculturale Ottobre 2007
4 PRINCIPI GENERALI:
1. Universalismo
– Convenzione diritti infanzia
– Tradizione italiana all’integrazione delle diversità
2. Scuola comune
3. Centralità della persona in relazione con l’altro
4. Intercultura
24
1 marzo 2006
19 febbraio 2014
9 settembre 2015 documento
Diversi da chi?" redatto dall'Osservatorio nazionale per
l'integrazione degli alunni stranieri e per l'Intercultura
26. Evoluzione della presenza di alunni di cittadinanza non italiana nelle scuole statali
liguri negli anni 2000-2016
FONTE MIUR – USR LIGURIAClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
26
27. ALUNNI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI a.s. 2015 - 2016
per provincia
FONTE MIUR – USR LIGURIA
provincia Alunni Stranieri %
GENOVA 80.075 11.167
IMPERIA 26.413 3.779
LA SPEZIA 24.180 2.808
SAVONA 30.751 3.710
TOTALI
REGIONALI 166.791 20.704
Provincia Alunni Stranieri %
GENOVA 88.846 12.196 13,73
IMPERIA 24.625 3.369 13,68
LA SPEZIA 24.084 2.984 12,39
SAVONA 32.004 3.782 11,82
TOTALI
REGIONALI 169.559 22.331 13,17
27
29. 29
La comunità nazionale più numerosa è quella ecuadoriana.
La seconda lingua di Genova è lo spagnolo
30. 30
Presenza Migrante ?
Dati MIUR
Nel 2014 più della metà
dei bambini e ragazzi di altra
nazionalità, presenti nelle
scuole italiane, è nata in
Italia
Anni scolastici %
ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
31. MIUR - USR LIGURIA – CRAS claudia nosenghi 31
Buone pratiche:
a.s. 14-15 Protocollo d’intesa tra USR Liguria -A.T. di Genova, CTP
Centro Storico, Cooperativa SABA
a.s. 15-16 Protocollo d’intesa tra USR Liguria -A.T. di Genova, CPIA
CENTRO LEVANTE I.O. COLOMBO
in materia di istruzione dei minori richiedenti asilo
32. ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
32
GENOVA: RETE TRA ISTITUZIONI…
…per la realizzazione di una rete di servizi e progetti coordinati per l’educazione
interculturale, l’accoglienza e l’integrazione scolastica dei bambini stranieri e
delle loro famiglie
DAL 2000 Protocollo d’intesa tra:
MIUR - Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria
Comune di Genova
Provincia (città metropolitana) di Genova
Università degli Studi di Genova
SCUOLE E NUOVE CULTURE
salita della fava greca 8 – GENOVA
Centro Risorse Alunni Stranieri
M.I.U.R. U.S.R. per la Liguria
Laboratorio Migrazioni
Comune di Genova
33. ClaudiaNosenghi-USRLIGURIA
33
GE - C.P.I.A. CENTRO - PONENTE gemm18600b@istruzione.it
GE- C.P.I.A. CENTRO - LEVANTE gemm18500g@istruzione.it
GE - C.P.I.A. LEVANTE-TIGULLIO gemm18400q@istruzione.it
C.P.I.A. IMPERIA immm04500q@istruzione.it
C.P.I.A. LA SPEZIA spmm061200r@istruzione.it
C.P.I.A. SAVONA svmm062003@istruzione.it
2015 –16 CREAZIONE DI 6 Centri Provinciali per Istruzione degli Adulti (CPIA) IN
LIGURIA:
34. 34
I CPIA, sono scuole statali che offrono servizi e attività per l’Istruzione in Età
Adulta e si rivolgono a cittadini italiani e stranieri di età superiore ai 16 anni.
COSA OFFRONO:
• Percorsi di Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (L2);
• Percorsi per l’acquisizione del Diploma di Scuola Secondaria di Primo
Grado;
• Percorsi per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione;
• Percorsi per il conseguimento del diploma di istruzione tecnica,
professionale o artistica, in collaborazione con gli Istituti Superiori;
• Corsi di lingue straniere e informatica in un’ottica di formazione
permanente;
• Iniziative per l’orientamento, il recupero della dispersione scolastica;
I CPIA sono istituzioni scolastiche autonome dotate di uno specifico
assetto organizzativo e didattico e sono articolati in una Rete Territoriale
di Servizio.