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Giovanni Lariccia


  QQ.storie
           Manuale Completo
Ovvero: tutto quello che dovete sapere per lavorare con
                       QQ.storie


              Versione del 2 aprile 2012
Sommario
•   INTRODUZIONE
•   COME FARE UNA QQ.STORIA IN 8 PASSI
•   COS’E’ UNA QQ.STORIA?
•   COME INSTALLARE QQ.STORIE SUL TUO COMPUTER
CAPITOLO 1



             Introduzione
           Ovvero: come imparare a pensare con la
          metacognizione e l’ informatica della mente
    Come costruire “micromondi per imparare ad imparare” partendo
   dalla metafora del buon vecchio quaderno a quadretti, attraverso la
   riscoperta degli aspetti matematici di alveari, pavimenti, cristalli ed
     altre strutture matematiche nascoste nella realtà di tutti i giorni

    Presentazione creata da G. Lariccia in occasione di un incontro con gli insegnanti dello Spaee,
Milano 20 aprile 2006, rivisitata il 27 novembre 2007, ultima revisione del 2 aprile 2012 per il corso di
                          Fondamenti di Logica e Informatica per la Didattica
Il progetto IperQQ
 Dietro l’ applicazione QQ.storie c’ è un progetto molto ambizioso che
  abbiamo chiamato IperQQ
 Con il termine IperQQ - che sta per Iper Quaderno a Quadretti - ci
  riferiamo ad un ambiente virtuale in cui sia possibile imparare
  (insegnare) la matematica come se fosse una lingua nativa, ovvero:
    o IperQQ rappresenta un primo tentativo di dare vita a Matelandia, il paese virtuale a cui si
      riferisce il matematico sudafricano Seymour Papert nelle sue opere, in cui la lingua nativa
      è la matematica
    o Se Matelandia esistesse veramente, i bambini di questo paese impararerebbero la
      matematica con la stessa facilità con cui i nostri bambini imparano la lingua materna
 In IperQQ deve essere possibile imparare a pensare come pensano i
  matematici e gli informatici senza alcuna pretesa di diventare
  matematici o informatici professionisti, ovvero:
    o imparare a lavorare per modelli e per raffinamenti successivi, così come fanno i veri
      scienziati
 Dunque IperQQ intende favorire l’apprendimento della matematica nei
  bambini trattandoli come se fossero dei piccoli scienziati
QQ.storie: cos’ è?
 La prima applicazione che cerca di implementare Matelandia, dunque il primo
  strumento per realizzare il progetto IperQQ
 QQ.storie si presenta come un ambiente in cui si possono scrivere con relativa
  facilità delle storie ipermediali interattive di tipo costruttivo sulla matematica
 Le storie che si costruiscono con QQ.storie si chiamano semplicemente
  qq.storie
 Dunque una qq.storia
     o È una applicazione multimediale interattiva che presenta uno o più contesti per scoprire
       o fare matematica
     o È una storia costruita per raccontare alcuni aspetti della matematica e consentire a chi
       legge di provare a provare le stesse esperienze
 QQ.storie consente a chi legge di vedere il percorso fatto da chi ha
  scritto la storia o meglio le animazioni che ne rappresentano gli
  episodi
 QQ.storie stimola quindi la riflessione sull’ apprendimento
 QQ.storie fornisce diversi strumenti per imparare a imparare
 QQ.storie rappresenta quindi un prototipo di laboratorio applicato
  sulla metacognizione, ovvero sulla possibilità di “imparare a
  imparare”
Come si lavora con QQ.storie
o Come si lavora in QQ.storie?
   o Prima di tutto si deve entrare in una storia esistente, fabbricata
     da chi ci ha preceduto, lavorando sempre con QQ.storie, sul
     computer che stiamo usando
   o Si sceglie una storia - ad esempio Ginetto o meglio ancora
     QQ.colore.11c! - e ci si entra dentro cliccando sulla relativa
     miniatura (icona) nella vetrina delle storie
   o Quindi si modifica la storia da cui siamo partiti, restandoci
     dentro ed aggiungendo altri disegni e/o modificando la
     narrazione (la cosiddetta ww.storia)
   o Finalmente si rinomina la storia ereditata dagli antentati
     (Ginetto) e se ne prende possesso
o Come si concretizza l’apprendimento
  cooperativo lavorando su QQ.storie?
   o   Si discute e si mette a fuoco un’ idea (un soggetto)
   o   Si suddivide l’ idea in piccoli gruppi
   o   Ogni piccolo gruppo realizza un disegno (una “scena”
   o   Si rimette tutto insieme
QQ.storie: come è nato?
•   Dalla filosofia di Logo
     – Con le parole di Seymour Papert, noi vogliamo che i bambini diventino
       matematici, non ci basta che imparino la matematica
     – Papert suggerisce che per far emergere il “piccolo matematico” che è
       nascosto in ogni bambino occorre fornire al bambino un micromondo,
       ovvero un ambiente interattivo con un numero finito di oggetti ed un
       numero finito di azioni in cui far giocare il bambino stesso…
•   Dalla rivoluzione ipermediale, la rivoluzione di internet: ipertesti
    e ipermedia sono ormai nell’ aria che respiriamo
     – I meccanismi che regolano i collegamenti ipertestuali e gli ipertesti
       sono familiari ai bambini – i cosiddetti “nativi digitali” sin dalla
       primissima infanzia
          • Per un bambino di tre anni che legge la favola di Pinocchio su un iPad cliccare sulla
            figura di Pinocchio per vederne il naso che si allunga è del tutto normale!
•   QQ.storie nasce dal desiderio di rendere accessibili questi mondi
    e questi meccanismi anche a chi non sa leggere né scrivere,
    come:
     – Bambini (da tre anni in su)
     – Persone di altre lingue ed altre culture
     – Insegnanti privi di competenze informatiche
QQ.storie e il pensiero strategico
 QQ.storie rappresenta una piattaforma per sviluppare
  programmi in forma collaborativa.
 QQ.storie è
   – Sostenibile
   – Disponibile a diversi livelli
   – Serve ad imparare ad imparare – ovvero a fare delle
     riflessioni metacognitive applicate a:
       •   Matematica
       •   Informatica
       •   Prima e seconda lingua
       •   abilità cognitive di base
 QQ.storie rappresenta, in altre parole, uno strumento
  per studiare e promuovere lo sviluppo del pensiero
  strategico e metacognitivo nei bambini (da 3 a 12
  anni)
Cosa fanno i bambini?
o Progettano
o Cooperano
o Sviluppano, ponendosi e risolvendo
  problemi
o Mettono insieme
o Scambiano in rete i loro prodotti
o Domani potranno:
   o Comunicare
   o Scambiare lavori
   o Cooperare a distanza
Gli oggetti di base
          (alcune delle scatole degli attrezzi disponibili ad oggi)


o   Quadretti colorati                  • Nel riquadro a sinistra trovate un elenco non
o   Freccine                              esaustivo delle principali scatole degli attrezzi
o                                         sviluppate sino ad oggi.
    Punti e frecce (grafi)
                                        • Le scatole non sono tutte disponibili in
o   Puntoni                               qualunque storia: ogni storia possiede un
o   Grafi                                 certo numero di scatole, insieme ai pannelli
o   Alberi familiari                      per utilizzarle
o                                       • Generalmente le storie archetipiche, che
    Esagoni
                                          chiamiamo anche “micromondi” nascono
o   Cerchi                                attorno ad un tipo di scatola in particolare
o   Suoni                               • Ci sono tuttavia diversi micromondi che
o   Sfondi                                possiedono e consentono di lavorare su
o                                         diverse scatole simultaneamente
    Petali con sfumature
                                        • Attualmente l’ aggiunta di una scatola
o   Alberi (frattali)                     comporta un lavoro di programmazione che
o   Fiocchi di neve                       non è accessibile da chiunque
o   Spirali
o   Sagome di animali
o   Sagome di frutti
o
I disegni complessi
Con le scatole degli attrezzi di QQ.storie sono stati realizzati disegni
           estremamente complessi: citiamo ad esempio
  o Disegni concreti:
       o Sole, luna, prato, alberi, uccellini etc.
  o Disegni astratti:
       o Scalette
       o Greche
       o Tetramini
  o Ma anche:
       o Alberi familiari, Abaci cinesi, Sudoku etc.
Racconti e storie interattive
             costruiti con QQ.storie
o Una qq.storia solitamente nasce e si sviluppa attorno ad un racconto, che
  viene arricchito da un certo numero di collegamenti interattivi
     o   ad esempio la qq.storia Ginetto, realizzata da Alessandra Lallone, è una qq.storia che nasce attorno alla
         storia di un giardiniere perfetto che si chiama, appunto, Ginetto.
     o   In realtà una qq.storia è molto più di una narrazione, perché dopo avere letto la storia i lettori –
         solitamente i bambini – dovrebbero essere incoraggiati ad operare sulla storia, modicandola o
         quantomeno entrando in uno spazio di lavoro e di gioco che suggerisce attività di scoperta e di
         costruzione matematica
     o   Spesso si confonde la qq.storia con la narrazione: per superare questa semplificazione abbiamo
         introdotto il termine ww.storia, per indicare la narrazione principale, solitamente scritta in word
o I racconti interattivi si possono scrivere
        In Word o in Power Point, esportandole successivamente nel formato htm
        Qualunque altro sistema per sviluppare pagina web (ad esempio: FrontPage, Dreamweaver, Namo
         Webeditor etc.)
o I racconti interattivi fisicamente si devono trovare in alcune cartelle fisse indirizzabili
  dalla storia:
        ad esempio le cartelle: Storia.word, Htm, Menu
        In realtà nella maggior parte delle qq.storie sviluppate nell’ ambito dei corsi universitari c’ è una sola
         pagina interattiva che si chiama storia.htm e che si trova dentro la cartella Storia.word
Come si fabbrica una qq.storia
o   Si parte sempre da una storia esistente, che deve possedere le scatole degli attrezzi che servono
    per realizzare la nostra qq.storia
o   Per esemplificare, immaginiamo di partire da Ginetto: noi siamo liberi di usare Ginetto,
    modificandola a nostro uso e consumo, per prendere familiarità con i meccanismi e le operazioni
    di base della scatola degli attrezzi di Ginetto
o   Intando dobbiamo pensare ad un racconto, a un ambiente di gioco o ad uno sfondo integratore
    da sostituire a quello originale: ad esempio, se vogliamo parlare delle regole del gioco degli
    Scacchi, possiamo pensare di chiamare QQ.scacchi la nostra nuova qq.storia.
o   QQ.scacchi, all’ inizio viene costruita e collaudata dentro Ginetto: soltanto alla fine, rinominando
    Ginetto, avremo completato il lavoro di costruzione di QQ.scacchi.
o   Si creano nuovi disegni che servono ad illustrare la nostra storia. Questi disegni diventeranno
    interattivi e saranno attivabili cliccando sulle loro icone o su delle parole calde a partire dalla
    narrazione in word.
o   Si apre Microsoft Word e, da Word si apre il documento storia.htm che si trova nella cartella
    Storia.word di Ginetto
o   Usando Word, si sostituisce la propria narrazione a quella originale, mantenendo i sei pulsanti di
    navigazione che si trovano all’ inizio.
o   Si realizzano i collegamenti ipertestuali, inserendo le icone oppure creando delle parole calde –
    si vedano le diapositive più specifiche su questo argomento
o   Si collauda la nostra storia
o   Si rinomina la qq.storia originale (Ginetto), usando il bottone apposito oppure manualmente
    (vedi oltre. Per esempio possiamo chiamare QQ.scacchi la nostra storia
o   Si fa apparire la nostra storia nella vetrina delle storie, nel modo che vedremo in seguito
CAPITOLO 2



  COME FARE UNA
QQ.STORIA IN 8 PASSI

  Appunti rapidi preparati insieme agli
    allievi di alcuni corsi e laboratori

      Roma, ultima revisione: 18 aprile 2011
Primo passo: scegliere il
             modello
• Per fare una qq.storia si parte sempre da un
  modello
• Ogni modello comprende una o più scatole
  degli attrezzi
• Modelli principali
  – QQ.polimini
     • Versione 02 comprende griglie pronte e stampini
     • Versione 03 comprende anche le figurine e gli sfondi
Secondo passo: progettare l’
        apprendimento
• Definire l’ abilità bersaglio (quella finale) che alla
  fine della nostra Unità di Apprendimento deve
  essere posseduta dagli allievi
• Definire le abilità iniziali (punto di partenza dell’
  apprendimento)
• Definire il contesto:
   –   Quale classe, quale età
   –   Quanti bambini per volta
   –   Dove (in aula, in aula computer, in palestra…)
   –   Quanto tempo
Terzo passo: albero di
          apprendimento

• Come l’ albero di famiglia (con CmapTools)
• Definire la gerarchia di abilità
• Definire le attività intermedie
Quarto passo: sfondo
           integratore
• Cercare un racconto in cui è possibile
  integrare tutte le attività
• Attività di un piastrellista
• Costruire una vetrata
Quinto passo: creare la storia
            word
• Creare la storia word, modificando il
  documento word chiamato storia.htm che
  trovate nella cartella Storia.word della vostra
  storia modello
• Ideare i disegni che rappresentano le attività
  intermedie
Sesto passo:
          realizzare i disegni
• Il sesto passo consiste nel realizzare i disegni
  occorrenti per animare in forma interattiva la
  storia word
• I disegni vanno realizzati con le scatole degli
  attrezzi fornite dalla storia modello in cui ci
  siamo “immersi”
• Oppure con il linguaggio di Iperlogo, sotto
  forma di esempi
Settimo passo:
  collegare i disegni alla storia
• I disegni realizzati appariranno nella vetrina dei
  disegni
• Si apre Word
• Si apre la storia.htm della mia qq.storia
• Si visualizza la vetrina dei disegni
• Si seleziona un disegno
• Con il tasto destro del mouse si copia l’ icona del
  disegno
• Oppure si copia il collegamento che andrà inserito
  in una parola calda di word
Ottavo passo:
   collaudare, zippare, caricare su
  Box.net e pubblicare su wikispaces
• Collaudare
  – Aggiungendo o modificando i disegni
  – Controllando tutti i collegamenti
  – Modificando (migliorando) la storia
• Zippare la qq.storia
• Caricare su Box.net e pubblicare su Wikispaces
  (tipo didainfo.wikispaces.com)
CAPITOLO 3




COSA È UNA QQ.STORIA?


  Appunti rivisitati il 18 aprile 2011
Una qq.storia è: (a) un micromondo
       (b) un insieme di risorse
• Una qq.storia viene identificata mediante
   – Un nome (fatto da una sola parola eventualmente
     separata da punti(
   – Una descrizione
   – Una miniatura (una specie di icona più grande del solito)
• Ad ogni qq.storia corrisponde una cartella dentro
  QQ.archivi che contiene le risorse della storia stessa
   –   Suoni, disegni, fotografie
   –   Procedure = parole proprie della qq.storia
   –   Scatole degli attrezzi
   –   Pagine di interfaccia
Le qq.storie come abitazioni
• Una qq.storia può essere considerata come
  una “casa comune” a piú persone.
• Caratterizzate da
  – Luoghi o spazi di lavoro: pagine, vetrine
• Quando dico “Colore” tutti sanno a cosa mi
  riferisco e piú o meno cosa ci posso fare
• QQ.kandinski.17 o 18 altrettanto
• QQ.blogici altrettanto
Una qq.storia ha piú facce
• La stessa qq.storia può essere vista in diversi modi
• Molte qq.storie hanno una narrazione principale, un
  racconto con delle parole calde che scatenano delle
  scene
• E’ come uno spettacolo teatrale virtuale e interattivo
• Ad esempio Colore: possiede una narrazione
  principale, che è la “storiella” con cui si apre la
  qq.storia
Due facce principali
• La stessa qq.storia può essere vista in almeno due
  modi principali
   – Come narrazione (storia interattiva)
   – Come officina per costruire dei disegni
• Dipende da come si avvia la storia:
   – Questo avvio è scritto in un file piccolo piccolo che si
     chiama avvio.il
   – L’ ultima frase dice se cominciare con la narrazione
      • spiegami “storie “storia
   – Questa frase può essere modificata dicendo di cominciare
     con la scatola degli attrezzi
Ereditare risorse
• Una qq.storia si può costruire dentro una
  qq.storia già esistente
• Quando tutto funziona e risponde ai nostri
  progetti
  – si clona oppure
  – si rinomina
Aggiungere foto
• Fotografie (modello QQ.kandinski)
  – Si possono prendere da internet
  – Navigando o eseguendo una ricerca
  – Si trova un’ immagine che ci piace
  – Con il tasto destro del mouse si salva l’ immagine
    nella cartella Sfondi di QQ.kandinski e derivati
Aggiungere suoni
• Posso aggiungere suoni di tipo “.wav” nella cartella
  dei Suoni
• Cosí posso inserire dei commenti sonori quando
  clicco su una parola calda
• Oppure mettere musiche di sfondo
   – Esempi “celebri”
      • Le qq.storie fatte a Monza
      • Pinocchio, Roma, Monza, Gran.bretagna
   – Isola (Valeria Zenobi)
   – Spruzzo (storia di un cane)
Aggiungere disegni
• I disegni sono le scene fatte con le scatole
  degli attrezzi
  – Quadretti
  – Puntoni
  – Archi
  – Grafi
  – Sudoku
  – Frattali
  – Abaci
Come esplorare le risorse
• Le principali risorse si possono “esplorare”
  attraverso le vetrine (manca la vetrina dei
  suoni!)
• Cliccando su un disegno, questo diventa il
  disegno attivo e si può continuare
• Cliccando su uno sfondo questo può essere
  associato al disegno attivo (QQ.kandinski.18)
Come mettere insieme tutto
• Si può fare in due modi:
• Narrazione:
   – Testo scritto in word con parole calde che può
     rappresentare una “storiella”, un “racconto” animato dalle
     risorse disponibili
• Gioco o spazio interattivo
   – Può essere sempre costruito con word
   – Può avere piú pagine, per esempio esercizi di diverso
     livello
   – Può “divertire” e non “esaurirsi”
Per l’ esame
• Obiettivo (prerequisito):
  – Preparare una qq.storia
  – In gruppi di 3 – 5 persone
  – Dividendosi i compiti
  – Copione
     • Cosa si vedrà
     • Cosa si deve fare per realizzarlo
  – Manuale d’ uso (unità di apprendimento)
     • A chi si rivolge
     • Quali prereaquisiti
All’ impronta
• Giocare con degli attrezzi su un certo tema:
• Ad esempio:
  – Contare i chicchi di riso (reali e virtuali)
  – Travaso?
  – Realizzare una storia a fumetti
Concetti o idee potenti
• Ispirazione:                        •   Algoritmo
   – G. Lariccia, Le radici dell’     •   Problema
     informatica                      •   Grafo
   – Dentro la cartella radici
                                      •   Albero
• Automa (azioni, procedure)              – Alberi familiari
• Codice                              • Permutazioni
   – Codici di identificazione e          – Combinazione di permutazioni
     registrazione
                                          – Rappresentazione delle
   – Codici (RGB)                           operazioni aritmetiche
• Linguaggio (formale)                      elementari (somma e prodotto)
• Matematica come scoperta                  mediante punti e frecce
  delle strutture                     • La storia di Logo e Iperlogo
   – Insiemi, proprietà, relazioni,   • Anatomia di iperlogo
     operazioni
   – Vedi anche Wikipedia,
     Strutturalismo
Metacognizione e riflessione su apprendimento
     e insegnamento della matematica

• Io e la matematica
• I geni della porta accanto
  – (intervista ad un genio della matematica a noi
    accessibile)
• (interviste o descrizioni di persone con
  problemi matematici a noi vicine)
Cosa è una qq.storia?
     Ulteriori riflessioni
Una qq.storia: cosa è?
o Una qq.storia è una collezione di risorse
   o Integrate (tenute assieme) attraverso il programma QQ.storie
   o Con cui si possono creare una o più racconti multimediali e interattivi
o Una qq.storia è un ambiente interattivo
   o uno spazio aperto in cui si “confrontano” gli autori
      ed i lettori!!!
o Concretamente come si presenta?
   – Dal punto di vista informatico, una qq.storia si presenta come una cartella
     contenuta in una collezione di qq.storie che si chiama QQ.archivi, che l’
     applicazione, quando viene lanciata per la prima volta costruisce nel disco
     C o, se si possiedono due dischi, nel disco D
   – Una qq.storia deve essere dichiarata in Elenco.storie.il
   – Nella cartella di una qq.storia ci devono essere alcune risorse
     (sottocartelle) essenziali che presentiamo nella prossima slide
Anatomia di una qq.storia
o Una qq.storia deve avere almeno i seguenti
  contenuti (cartelle o files)
   •   Avvio.il (file di Iperlogo)
   •   Bottoni
   •   Disegni
   •   Menu
   •   Htm
   •   Procedure
   •   Storia.word
o Se la cartella di una qq.storia non contiene
  queste cartelle, probabilmente è corrotta
  oppure è stata rovinata durante qualche
  operazione di trasferimento
Come si prepara una storia word
     dentro una qq.storia
o Dentro una qq.storia ci sono delle risorse, che possono
  essere aggregate da documenti di tipo ipertestuale che
  chiameremo ww.storie, per indicare che sono fatte con
  Word.
o Una ww.storia si può scrivere usando Word come editore
  di testi, ma va poi collocata dentro una cartella che la
  nostra qq.storia deve saper ritrovare
o Dentro il testo di word si inseriscono figure o “parole
  calde” che contengono i comandi per Iperlogo
    Iperlogo deve essere capace di eseguire questi comandi
    fin dalla nascita, in quanto si tratta di comandi “innati”
    oppure perché glieli abbiamo insegnati (comandi appresi)
Come si inventa una qq.storia?
o Una qq.storia è generalmente il frutto di un
  lavoro collettivo, che nasce dal mettere in
  comune diversi tipi di risorse e di talenti
o Di solito è l’ insegnante che promuove un’
  idea o un tema di ricerca e comincia a far
  collaborare i suoi allievi
o Generalmente il montaggio della storia può
  avvenire collaborando con il docente
o Ma in molti casi i bambini diventano
  bravissimi a fare anche tutto da soli
Chi illustra le qq.storie?
o Le storie scritte in word vengono poi
  illustrate dai bambini
o Usando le scatole degli attrezzi
o Ogni qq.storia ha le sue scatole degli attrezzi
o Ad esempio Colore possiede la scatola degli
  attrezzi per disegnare con i quadretti su una
  griglia quadrata
o A cui si aggiungono le capacità di base del
  linguaggio Iperlogo
QQ.storie e micromondi
o Alcune storie sono delle storie campione
o Tipicamente sono quelle che hanno hanno le “scatole
  di attrezzi” più interessanti, quali ad esempio
   – QQ.infiorate
   – QQ.kandinski
   – QQ.mosaici
• Queste storie, con menù più complessi ed articolati,
  le chiamiamo micromondi.
• Le QQ.storie che sono anche micromondi hanno
  solitamente il nome che contiene una doppia “Q”
  all’inizio, come QQ.infiorate
Cosa mi dai? Cosa ti do?
• Le qq.storie sono fatte per favorire il lavoro di
  gruppo a diversi livelli
• Sono fatte per promuovere gli “scambi di figurine”
• Si possono scambiare qq.storie intere:
   – Tra compagni di classe
   – Tra una scuola e l’ altra
   – Tra gli autori di QQ. storie.micromondi e gli utenti di QQ.storie
• Oppure si possono scambiare gli elementi
  costitutivi di una qq.storia, come ad esempio
   –   i disegni
   –   gli sfondi
   –   i suoni
   –   i bottoni
   –   le narrazioni in word
Come si copia una qq.storia
• Una qq.storia si può trasferire da un computer
  all’ altro
   –   Sia quando è completa
   –   Sia quando è in fase di completamento
   –   Attraverso internet, usando un deposito come Blackboard
   –   Oppure usando una chiavetta o un cd
• Per trasferire una storia in modo semplice e
  pratico
   – conviene zipparla, in modo da racchiudere in un solo file
     compatto tutto il contenuto
   – al nome del file zippato conviene aggiungere la versione e la
     data
QQ.storie grandiose!!!
• In preparazione a Monza (Canossiane, Prof.sa
  Daniela Pessina)
   – La gabbianella e il gatto
   – La storia di Roma
• In precedenza:
   –   Storia di Viola (una bambina che va in gita a Parigi)
   –   Gran.bretagna
   –   Storia.di.un.cerbiatto
   –   Storia.di.euro
Le QQ.storie e il mondo dei suoni
• In una qq.storia si possono inserire i suoni
   – Di tipo wav
   – Di tipo mp3
   – Di tipo midi
• Su questo ultimo tipo di suoni Iperlogo può
  “lavorare”: si possono creare dei veri e propri
  spartiti, sotto forma di procedure
• In preparazione: QQ.suoni
Siti di riferimento
o Il sito ufficiale di riferimento per Iperlogo, IperQQ
  e QQ.storie è
   o www.imparareaimparare.it
o A partire da ottobre 2007 è possibile trovare aiuti,
  materiali di supporto e forum di discussione su QQ.storie
  sui seguenti siti wiki – wetpaint
   o qqstorie.wetpaint.com
       o Un sito dinamico ed interattivo di riferimento
   o primi-passi-in-qqstorie.wetpaint.com
       o Un sito dinamico ed interattivo di riferimento
Per gli studenti della Cattolica
o Gli studenti dell’ università cattolica troveranno
  altri materiali e potranno depositare i loro lavori
  temporanei sui seguenti siti (corsi) di
  Blackboard
   o blackboard.unicatt.it (per gli studenti iscritti alla Università
       Cattolica)
        o Didattica della matematica
        o Matematiche Elementari da un Punto di Vista Superiore
        o Matematiche Elementari da un Punto di Sista Superiore (A)
        o Didamat Tesi (per coloro che fanno un percorso di tesi)
Bibliografia
•   [LARICCIA,1988]
     – Giovanni Lariccia
     – Le radici dell’ informatica
     – Firenze: Nuova Sansoni, 1984
•   [LARICCIA,TOFFOLI,1997]
     – Giovanni Lariccia e Giovanni Toffoli
     – Glossario di Iperlogo 4.03
     – Documento disponibile pro manuscripto
•   [LARICCIA,2006]
     – Giovanni Lariccia
     – Matematica Mente, volumi 1, 2 e 3 (dispense del corso di
       Didattica della Matematica in preparazione per l’ Isu dell’
       Università Cattolica)
Come installare QQ.storie
   sul tuo computer

Tutto quello che dovete fare prima di
 cominciare a lavorare in QQ.storie

           di Giovanni Lariccia
       Milano, 25 novembre 2007
Da dove scaricare l’ ultima versione
 Le versioni ufficiali dell’ appplicazione QQ.storie si trovano nel sito
  www.imparareaimparare.it, dentro la cartella IperQQ
 Potete quindi andare all’ indirizzo
                    www.imparareaimparare.it /IperQQ
 Qui troverete le indicazioni per scaricare il file che serve ad
  installare l’ applicazione sul vostro computer. Attualmente l’ ultima
  versione si chiama
                         QQ.storie.25m.reg.exe
 … ma presto troverete la versione 26, che, come la precedente, sarà
  caratterizzata da una lettera progressiva che indica l’ evoluzione
  della versione stessa.
Il sito imparareaimparare




Così appare la pagina principale del sito www.imparareaimparare.it,
che rappresenta la “casa” di Iperlogo e di IperQQ, ovvero il deposito
ufficiale dell’ applicazione QQ.storie, dei suoi manuali e delle
qq.storie più belle mai realizzate
Requisiti di sistema
• QQ.storie ha bisogno di
   –   microprocessore Pentium III o superiori
   –   almeno 100 MB di spazio sul disco rigido
   –   una memoria elettrica (= RAM) maggiore o uguale a 256 MB
   –   uno schermo che possa funzionare ad una risoluzione di 1.024 x 768 e
       migliaia o milioni di colori
• QQ.storie funziona regolarmente se:
   – lo schermo del tuo computer è impostato sulla risoluzione di 1.024 x
     768 pixel
   – se la risoluzione è minore (tipo 800 x 600) quando si lancia QQ.storie
     si vedono le finestre di dimensioni non regolari
• Se il vostro computer non ha questi requisiti minimi, non
  provate nemmeno ad installare il programma: cercate di
  trasferire il vostro lavoro su un altro computer
Prima di installare
• Se hai una versione precedente devi
   – Disinstallarla con
       • Pannello di controllo  Installazione applicazioni
       • Oppure, in alternativa: eliminare tutta la cartella
           – C:ProgrammiQQ.storie
   – Eliminare o rinominare la cartella C:QQ.archivi
       • Potete tranquillamente eliminare QQ.archivi se non avete dei lavori
         che volete riprendere in seguito
       • Se avete dei lavori – dei disegni o delle intere qq.storie – che volete
         riprendere in seguito, dovete rinominare QQ.archivi
       • Rinominare QQ.archivi vuol dire
            – Selezionare la cartella C:QQ.archivi
            – Premere il tasto funzionale F2 e rinominare la cartella
            – Oppure, mantenendo la selezione di QQ.archivi, premere il pulsante
              destro del mouse e selezionare il comando Rinomina dalla finestra di
              comandi flottante che appare sullo schermo
            – Potete dare a QQ.archivi un nome simile, per esempio potete chiamarlo
              QQ.archivi9
Come si scarica QQ.storie

o Andate all’ indirizzo:
   o http://www.imparareaimparare.it/QQ.storie
o Selezionate QQ.storie.26a.reg.exe e cliccateci sopra per
  scaricare il programma di installazione dell’ ultima
  versione di QQ.storie
o Alla fine del procedimento di download troverete sul
  vostro computer (nella cartella prestabilita) un file
  chiamato
   o QQ.storie.26a.reg.exe
Come si installa ?

 Per installare QQ.storie
                        fai doppio clic sulla
 icona del programma di installazione
 Vedrai apparire la schermata Benvenuti

 Clicca su Avanti

 Leggi le condizioni generali e per accettarle
 clicca sul sì.
 Se hai cliccato sul sì, apparirà la schermata
 Informazioni utente
Prosegue l’installazione
Accanto  a Nome scrivi il tuo nome
 (basta anche una sola lettera)
Accanto a Società scrivi Lumsa (basta
 anche una sola lettera)
Cliccasu Avanti , appare la schermata:
 Scelta della cartella di destinazione
Cliccasu Avanti , appare la schermata:
 Selezione della cartella di programma
Clicca   su Avanti
Prosegue l’installazione
Ilcomputer inizia l’installazione. Dopo
 qualche minuto apparirà la schermata:
 Installazione completa
Clicca   su Fine
Sul  desktop apparirà l’icona di QQ.storie
 (ha le lettere della parola Hiperlogo
 multicolore)
Per avviare QQ.storie
ovvero: cosa dovete trovare nel computer alla fine dell’ installazione


• Dopo avere installato il programma
  QQ.storie potete lanciarlo
   – Dal desktop:
        • Cliccando sull’ icona di QQ.storie
   – Dal menù Start
        • Selezionando l’ applicazione QQ.storie
Dopo   aver lanciato QQ.storie, si aprirà la finestra:
 "Iperlogo per windows" che fornisce il codice di
 identificazione ed invita a registrarsi tramite il menù
 Aiuti.

Il  codice di identificazione (specifico di ogni
 computer) va inviato al Prof. così da ricevere quello
 di registrazione.

Una  volta in possesso del codice di registrazione si
 rilancia QQ.storie, si apre la finestra dei comandi, si
 clicca sul menù Aiuti / Registra QQ.storie.

Si completano tutti i campi, si clicca su Registra e
 poi su  Ok.
Risultato
 ovvero: cosa dovete trovare nel computer dopo la prima volta che
              avete lanciato l’ applicazione QQ.storie



• Dopo che avete (a) installato e (b) lanciato
  QQ.storie la prima volta troverete
  – Nel disco rigido:
      • Tre nuove cartelle:
          – C:QQ.archivi
          – C:QQ.archivi.02.backup
          – C:QQ.archivi.03.restore
Attenzione allo schermo!
• Come abbiamo detto nella prima slide, ribadiamo
  che QQ.storie funziona con uno schermo settato alla
  risoluzione di
   – 1.024 x 768 pixel
• Se non avete questa risoluzione QQ.storie si presenta
  male e non si può lavorare
• La risoluzione si può cambiare su quasi tutti i
  computer, ammesso che abbiano in dotazione una
  risoluzione maggiore o uguale a quella desiderata
QQ.storie come contenitore
• Visto come contenitore di applicazioni multimediali
  interattive per imparare ad imparare
• Usato come palestra per muovere i primi passi in Iperlogo




                Giovanni Lariccia
                Roma 26 novembre 2007
Due modi di vedere QQ.storie

• QQ.storie può essere usato come una
  palestra per muovere i primi passi in
  Iperlogo
• Oppure può essere usato per creare ed
  usare delle applicazioni multimediali
  interattive basate su Iperlogo che si
  chiamano qq.storie
QQ.storie come palestra di Iperlogo

• Se usiamo QQ.storie come palestra per
  imparare ad usare il linguaggio Iperlogo
  abbiamo bisogno, per cominciare, di usare
  soltanto tre delle quattro finestre
  – La finestra dei comandi
  – La finestra del foglio
  – La finestra di Tarta
L’ automa Iperlogo

• Conviene pensare ad Iperlogo come ad un automa
• Iperlogo si può quindi immaginare come un
  esecutore fedele di comandi che devono essergli dati
  usando il suo linguaggio
• La parola Iperlogo ha quindi due significati:
   – Il primo significato è quello di automa
   – Il secondo significato è quello di linguaggio
Il linguaggio e i comandi

• Il linguaggio di Iperlogo è fatto di parole e di regole
• Le parole primitive, quelle che Iperlogo (automa)
  capisce fin dalla nascita sono circa 560
• Con le parole si formano i comandi
• Alcuni comandi sono fatti di una sola parola
• Altri comandi sono fatti di più parole
Azioni, parole, oggetti
• Le parole primitive del linguaggio di Iperlogo
  rappresentano in generale delle azioni (salvo
  alcune eccezioni)
• Per indicare gli oggetti, l’ utente deve creare
  delle nuove parole
• Tra gli oggetti si distinguono
  – I numeri
  – Le parole (intese come oggetto, dunque
    assimilabili a delle stringhe di caratteri)
Il lessico di Iperlogo
• Il lessico di Iperlogo assomiglia un po’ a quello di un
  gruppo di spie, o di una società segreta
• Le parole del lessico di Iperlogo assomigliano a delle
  parole della lingua italiana, a volte un po’ storpiate, o
  agglutinate tra loro
• ESEMPI
   – NASTARTA
      • vuol dire Nasconditi, tartaruga!
   – PULISCISCHERMO
      • serve a chiedere a Iperlogo di cancellare il contenuto della finestra di tarta
   – AS “RISPOSTA 1
      • serve ad associare alla variabile Risposta il valore 1
Comandi immediati, differiti
• I comandi che si possono dare all’ automa
  Iperlogo possono essere divisi in due grandi
  classi:
  – Comandi immediati, si danno attraverso la
    finestra dei comandi ottenendo un risultato
    immediato (a volte non visibile)
  – Comandi differiti, si danno attraverso il foglio e
    dopo bisogna dire a Iperlogo di leggere il foglio e
    di eseguire quello che c’è dentro
Una società di automi
• Iperlogo possiede un aiutante che si chiama
  tarta, abbreviazione di tartaruga
• Tarta abita nella sua finestra, dove si può
  muovere, quando le viene ordinato di farlo
• Tarta è un automa, di cui Iperlogo è il capo
• Iperlogo stesso, del resto ha un capo, che è
  Windows
• Windows, Iperlogo e Tarta rappresentano tre
  livelli gerarchici di una unica società
La gerarchia degli
automi
Quando lanciamo l’ applicazione QQ.storie e
lavoriamo con tre finestre per interagire con
l’ automa Iperlogo, è abbastanza chiaro,
dopo un po’ di prove, chi è il nostro
interlocutore

 • Se clicchiamo sul quadratino con la x vuol dire
   che diciamo a Windows che vogliamo chiudere
   la finestra del foglio
 • Iperlogo non ci può fare niente!
 • Ma se vogliamo un altro foglio, possiamo
   rivolgerci a Iperlogo, dalla finestra dei comandi
   e dargli il comando
 • FOGLIOCREA “FOGLIO
Il sistema degli automi
• Paragonando gli automi della nostra gerarchia ad un
  sistema di poteri come quello che esisteva nel medioevo
• Possiamo dire che Windows è l’ imperatore, Iperlogo un
  monarca, e la tarta un conte
• Quando, dentro QQ.storie, dobbiamo dare un comando
  con la tastiera ad Iperlogo, dobbiamo chiedere il permesso
  a Windows: per farlo, dobbiamo cliccare sulla finestra di
  tarta
I PRIMI COMANDI IMMEDIATI
•   Prendiamo confidenza con i primi comandi, che daremo in forma
    immediata, ovvero attraverso la finestra dei comandi.
•   Gli stessi comandi si possono dare anche attraverso il foglio, ma il
    risultato del comando non è disponibile immediatamente
•   Se scriviamo nella parte bassa della finestra dei comandi




• E poi battiamo il tasto <INVIO>, otteniamo
DOVE CONSERVARE I DATI?
• Un computer è diverso da una calcolatrice
• Uno si aspetta che il computer ricordi le
  operazioni che gli diciamo di fare, ne faccia
  tante di seguito e possibilmente conservi da
  qualche parte i risultati
• Lavorando con un automa (linguaggio) come
  Iperlogo, dobbiamo dire noi all’ automa dove
  deve conservare i dati
La schermata iniziale di QQ.storie.26
                            • Ecco come si presenta lo
                              schermo del computer
                              alcuni secondi dopo che è
                              stata lanciata
                              l’applicazione
                              QQ.storie.26
                            • Potete notare a sinistra la
                              copertina di QQ.storie
                              nella finestra di tarta
                            • Nella finestra di destra
                              trovate invece i pannelli di
                              comando e le vetrine,
                              ovvero gli elenchi visuali
                              delle risorse disponibili
Le finestre di qq.storie
                     • In questa slide abbiamo
                       evidenziato le due finestre in
                       primo piano in QQ.storie.
                     • Cominciamo ad osservare la
                       finestra di destra che noi
                       abbiamo chiamato finestra di
                       aiuto ma che nella barra delle
                       applicazioni si presenta con il
                       nome di browser.
                     • La finestra grande quadrata
                       sula sinistra rappresenta
                       invece la finestra di tarta, che
                       rappresenta il palcoscenico
                       della nostra applicazione, il
                       luogo in cui accadono gli
                       eventi ed hanno effetto la
                       maggior parte dei nostri
                       comandi
La finestra di aiuto
 • Il pannello principale di QQ.storie serve a
   dare i comandi relativi all’ organizzazione
   delle storie


 • La parte inferiore della finestra di aiuto
   contiene la cosiddetta vetrina delle storie
 • La vetrina delle storie contiene un elenco
   visuale delle storie attive
 • Ogni storia è rappresentata da un’ icona
   accompagnata una descrizione
 • La vetrina contiene le storie contenute in
   QQ.archivi che noi abbiamo deciso di
   mostrare, nell’ ordine in cui abbiamo deciso di
   farle apparire
LA COPERTINA DI QQ.STORIE
                    • La copertina di
                      QQ.storie è stata
                      realizzata in modo
                      grafico sulla finestra
                      di tarta
                    • La finestra di tarta, di
                      forma quasi
                      quadrata, misura 800
                      X 734 pixel e non
                      possiede né la barra
                      del titolo né quella
                      dei menù
                    • Sulla finestra di tarta,
                      come vedremo, si
                      può sia disegnare
                      che scrivere
LA COPERTINA DI QQ.STORIE
                     • In questa
                       copertina
                       possiamo notare il
                       blocco del titolo,
                       che indica la
                       versione e la data
                       di rilascio
                     • un riquadro con
                       una specie di albo
                       d’ oro di
                       QQ.storie.20
                     • due tra le più belle
                       immagini tratte da
                       una applicazione
                       (QQ.cerbiatto)
                       della nuova
                       versione
IL PANNELLO PRINCIPALE
  menu.principale
  cliccando su questo
  pulsante si ricompone il
                                                                          bottone.esci
  menù principale
                                                                          cliccando su questo
 menu.principale.modifica                                                 pulsante esce dall’
 cliccando su questo pulsante si                                          applicazione, previo
 può modificare il menù principale                                        dialogo di chiusura

                                                                       bottone.storia.recupera
bottone.storia.clona cliccando
                                                                       cliccando su questo pulsante
su questo pulsante si crea un
                                                                       si può recupera dalla
clone della storia attiva a cui si
                                                                       cartella predefinita
deve dare un nome
                                                                       C:QQ.archivi.02.recupera
                                                                       una nuova storia che diviene
bottone.storia.conserva                                                la nuova storia attiva
cliccando su questo pulsante si
esporta la storia attiva verso una
cartella predefinita                                                   bottone.storie.recuperacli
C:QQ.archivi.01.conserva                                              ccando su questo pulsante
                                                                       si importa da cartella
spiegami.pannello.principale                                           deposito
mostra e nasconde questa tavola                                        (QQ.archivi.02.recupera)tut
di spiegazioni                                                         te le storie in essa
                                     qq.storie.in.sintesi              contenute, salvo quelle
                                     mostra una serie di slides che    eventualmente già presenti
                                     presentano in sintesi qq.storie
COME SI ENTRA IN UNA STORIA: COLORE
                          • Cliccando sull’
                            icona di una
                            storia, come ad
                            esempio,
                            Colore, si entra
                            nel micromondo
                            di quella storia
                          • A questo punto
                            la maggior parte
                            delle regole che
                            valgono sono
                            caratteristiche di
                            quella storia
Come clonare una QQ.storia
Si può clonare soltanto la storia attiva
Se vuoi clonare una storia – per esempio Ginetto – fai prima in
modo che questa sia la storia attiva
La storia attiva è quella che nella vetrina delle storie appare al
primo posto
Chiudi tutte le applicazioni eventualmente aperte – per esempio
Word – che usano risorse della storia da clonare
Vai sulla finestra dei comandi
Scrivi “menu.principale” e batti <INVIO>
Vai sulla vetrina delle storie e clicca su
       menu.principale.espandi - a meno che il menù principale non sia già
        espanso!
       Clicca sul pulsante Clona
       Scrivi il nome che vuoi dare alla storia nella finestrella che compare e
        batti invio
Come deve essere fatto il nome di una storia
     Il nome di una storia non può contenere spazi bianchi o
      segni speciali
     può essere fatto da una sola parola o da più parole
      separate da punti
     Può contenere caratteri numerici
Come clonare una QQ.storia
•Il computer ti chiede di inserire una linea di testo,
che costituirà il nome della tua storia. La
chiameremo ad es. Farfalla.
•Dopo qualche istante nella finestra delle storie
apparirà al primo posto il nostro clone Farfalla
seguito dalla descrizione: “Il pianeta senza colore”.
Come cambiare la descrizione
 Per cambiare la descrizione devi uscire da
  QQ.storie ed entrare su Risorse del computer
 clicca su c:QQ.archiviFarfalla e apri il file
  Farfalla.descrizione.txt
 Modifica il testo come desideri

 (ad es. storia di una farfalla)
 Salva e poi chiudi
Come modificare il testo di una storia
  Per cambiare il testo devi entrare su Risorse del computer,
 clicca su c:QQ.archiviFarfallaStoria.word
 apri il file Storia.htm
 Per modificarlo vai sul menù contestuale
  FileModifica con Microsoft Word
 Cancella tutto il testo e le immagini e scrivi la tua storia.
  (Ad es. scrivi: Questa è la storia di una farfalla variopinta)
 Salva ed Esci
Come realizzare i disegni
 Apri QQ.storie, clicca sulla tua storia e vai
  sul Menù principale della storia
 Realizza una griglia 16x16 e su di essa fai il
  tuo disegno
 Salvalo cliccando su F6 e dagli un nome
 (Ad es. Farfalla)

 Apri il Foglio di Iperlogo e scrivi la
  seguente procedura:
Per Farfalla
 Disegno.esegui “Farfalla
 Fine
   Ora vai sul menù Prova e dai il comando:
    Esegui tutto

 Per salvare la procedura vai su FileConserva come
 devi salvare in Procedure.autore
  (il percorso è il seguente:
  c:QQ.archiviFarfallaProcedureProcedure.autore)
 Come nome da’ ad es. Farfalla
 Salva e chiudi.
 Torna ora in QQ.storie e andando sulla
  vetrina dei disegni ritrova il tuo disegno,
  cliccavi sopra con il tasto destro del mouse e
  da’ il comando:
 Salva immagine con nome
 Devi salvare l’immagine in Storia_file
 il percorso è il seguente:
 c:QQ.archiviFarfallaStoria.wordStoria_file
 Da’ come nome disegno.Farfalla.jpg
 Esci da QQ.storie
Come inserire i disegni nel testo

 Per inserire i disegni occorre tornare sulla
 Storia.word (il percorso è:
 c:QQ.archiviFarfallaStoria.word)
 Apri il file Storia.htm e apri la versione modificabile
  con word.
 Posiziona il cursore nel punto in cui vuoi
  inserire l’immagine
 Vai su menù InserisciImmagineda file
 Cerca in c:QQ.archiviFarfallaStoria.wordstori_file
 Seleziona il tuo disegno e clicca su Inserisci
Creare un collegamento ipertestuale
           su un disegno
 Dopo aver inserito il disegno nel testo, rimani
  sulla versione modificabile con word del file
  Storia.htm
 Evidenzia il disegno cliccandovi sopra con il
  tasto sinistro del mouse, clicca poi con il
  destro e da’ il comando
 Collegamento ipertestuale
 Nel campo indirizzo scrivi iperlogo:Farfalla
 Clicca su Ok e Salva.
Come creare una
             “parola calda”

 Sulla versione modificabile con word del file
  Storia.htm
 Evidenzia la parola che vuoi rendere
 “calda” (ad es. Farfalla),
 Clicca su essa con il tasto destro del mouse
  e da’ il comando Collegamento ipertestuale
 Nel campo indirizzo scrivi iperlogo:Farfalla
 Clicca su Ok e Salva ed Esci.
Come verificare
              il proprio lavoro
Entra in QQ.storie e verifica il tuo lavoro:
 Nella vetrina delle storie deve comparire la
  tua storia con il nome e la descrizione che
  le hai dato.
 Entrando sulla tua storia deve comparire il
  testo che hai scritto con il disegno che hai
  realizzato.
 Il disegno sulla finestra di tarta deve
  realizzarsi sia cliccando sulla parola calda
  sia sul disegno.
Come creare il bottone
Entra in QQ.storie e apri la tua storia
 Vai sul Menù principale storiavetrina dei
  disegni
 Scegli il disegno che vuoi mettere sul bottone e
  clicca su di esso: il disegno si realizzerà sulla
  finestra di Tarta
 Torna al Menù principale della tua storia
 Vai sul Pannello di navigazione e clicca sul
  bottone Pagina.01 (è il secondo della prima fila)
 Si aprirà la Scatola degli attrezzi e in fondo ad
  essa troverai i bottoni di diversi colori.
 Scegli un bottone e clicca su di esso.
COLLEGAMENTI IPERTESTUALI IN
        QQ.STORIE
  Come raggiungere e nominare una certa
                cartella

              Giovanni Lariccia
             Roma 15 giugno 2006
Come creare un “indirizzo”
• Vogliamo creare una procedura di indirizzo per QQ.storie
• Una procedura cioè che ci conduce direttamente alla cartella
  desiderata. La possiamo scrivere sul foglio, attivare con
  “Prova Esegui Tutto” e poi salvarla dentro la cartella
  Procedure di QQ.freccine
       per htm.attivi
       storia.attiva
       cc “htm
       Fine
• Per provare la procedura, scriviamo sulla finestra dei comandi
       htm.attivi cartella
• Se abbiamo fatto tutto correttamente, QQ.storie deve
  rispondere:
       C:QQ.archiviQQ.freccineHtm
Come “invocare” la copertina della storia
• Immaginiamo di avere collocato la nostra storia nella
  cartella
      C:QQ.archiviQQ.freccineHtm
• Il nome della prima pagina della nostra storia –
  immaginando che potremo costruire più di una
  pagina, sarà
      Re.coniglio.01.htm
• Per farla apparire dentro la finestra “Aiuti, dobbiamo
  dare “in qualche modo” il seguente comando
   – Spiegami “Htm.attivi “Re.coniglio.01
Come deve essere fatta una pagina di
                 storia
• Nella strategia che abbiamo disegnato sino a
  qui, una pagina di storia, conterrà
  – Il titolo
  – Il racconto vero e proprio con le parole calde
  – Un comando per tornare indietro: ad esempio
  – Iperlogo:menu.principale.storia nascosto dentro
    una figura, per esempio le stesse parole costruite
    con Word Art
  – Opzionale: un comando che ci riporta al menù
    degli esempi
La procedura principale
• Possiamo collocare la procedura principale
  della nostra storia, dentro la cartella degli
  esempi.
• In questo modo, uno entra dentro
  QQ.freccine, schiaccia il pulsante della vetrina
  degli esempi e, se l’ esempio è fatto bene, si
  ritrova la sua storia, con una bella icona
Altre procedure
• Le altre procedure possono essere messe di
  seguito nello stesso file che contiene la
  procedura principale
• Ad esempio:
       per re.coniglio
       ----
       fine
       per reggia.scozia
       disegno.esegui “reggia.scozia
       Fine
• E cosi via per ciascun disegno che deve essere chiamato in
  modo ipertestuale
Un modello di procedura di avvio
• La procedura di avvio
      per re.coniglio.tutto
• Idealmente dovrebbe contenere
   – Un titolo
   – La costruzione dell’ icona
   – La frase magica “spiegami “htm.attivi
     “Re.coniglio.01
• Può essere utile inserire all’ inizio un
  puliscischermo ascolsfondo …
Cos’è una storia (cosa contiene)
• Una storia dentro QQ.storie deve contenere tre
  componenti:
   – La componente ipertestuale, creata solitamente in word
     ed archiviata nel formata htm
   – Una componente procedurale, consistente in una o più
     procedure specifiche della nostra storia che la parte
     ipertestuale deve poter chiamar
   – Una parte grafica, consistente di uno o più disegni:
      • Dentro QQ.freccine i disegni sono fatti al tratto, con riempimenti
        di colore, sfondo e tappetino
COME FARE I
     COLLEGAMENTI
    IPERTESTUALI IN
       QQ.STORIE
(nel modo più rapido e semplice possibile!)

              Giovanni Lariccia
             Roma 15 giugno 2006
Dove sono nascosti i collegamenti

• La vetrina dei disegni contiene le icone dei disegni e,
  nascosti dentro le icone, i collegamenti che
  consentono a Iperlogo di riprodurre il disegno
• La vetrina dei disegni, d’altra parte, si comporta
  come una pagina di internet.
• Quindi con il tasto destro del mouse io posso
  catturare un’ immagine con il relativo collegamento,
  oppure soltanto il collegamento
Un esempio: la storia di Ginetto
• Supponiamo di lavorare dentro la storia di Ginetto
• Dopo averla letta, facciamo un disegno cominciando
  da una griglia vuota
• Per farlo pigiamo il tasto F1 e clicchiamo sulla icona
  gialla che mi produce una griglia vuota di 8 x 8
  quadretti
• Faccio il mio disegno e poi lo salvo pigiando il
  pulsante F8
• Il disegno viene conservato nella vetrina dei disegni,
  che si apre automaticamente quando conservo il
  disegno
Come catturare il collegamento
• Per carpire (rubare) il collegamento dalla
  vetrina dei disegni per portarlo in word
• Clicco con il testo destro del mouse sull’ icona
  del disegno da rubare
• Scelgo il comando Copia dal menu flottante
  (quello che si apre con il tasto destro del
  mouse)
COME APRIRE LA STORIA
• Voglio inserire il mio disegno attivo
  nella storia di Ginetto
• Devo
  1. Aprire Word (dal Menù Avvio)
  2. Dal menù Apri o dall’ icona
     corrispondente, cerco, navigando tra
     le risorse del computer, il documento
     che contiene la storia di Ginetto
DOVE SI TROVA LA STORIA DI
              GINETTO?
• La storia di Ginetto si trova in una cartella chiamata
  Ginetto, che si trova dentro QQ.archivi
• QQ.archivi si trova normalmente nel disco C, ma se
  un computer ha due dischi rigidi, la trovate nel disco
  D
• Una volta trovata la cartella di Ginetto, la storia si
  trova dentro una cartella chiamata Storia.word
• … e si chiama Storia.htm
RIASSUMIAMO IL TUTTO

• Riassumendo l’ intero percorso
• Apro Word
• Apro il documento Storia.htm cercandolo
  in
     C:QQ.archiviGinettoStoria.word
INSERIAMO L’ IMMAGINE
• A questo punto possiamo finalmente inserire
  l’ icona attiva nel punto desiderato
• Basta andare nel punto con il cursore poi, con
  il tasto destro del mouse, dare il comando
  incolla.
PER RENDERE ATTIVO IL
          COLLEGAMENTO…
• Occorre salvare il testo modificato
  da Word, altrimenti QQ.storie non lo
  trova.
• Clicchiamo quindi sull’ icona del
  dischetto per salvare il nostro
  documento
• … e torniamo a QQ.storie
PROVIAMO LA NUOVA ICONA
• Aprendo di nuovo la
  storia dentro Ginetto, con
  il pulsante qui a fianco,
  mi trovo la storia appena
  modificata con la nuova
  icona
E IL TESTO?
• Con un procedimento
  analogo, posso modificare il
  testo, inserire altre
  immagini, in definitiva posso
  trasformare la storia di
  Ginetto in quello che
  desidero                           Avvertenza - Questi pulsanti
                                     servono a navigare nella
• Ricordatevi soltanto di
                                     storia o a mettere e togliere
  conservare (= non                  effetti importanti, come il
  cancellare!!!) i pulsanti che si   suono. Non vanno quindi
  trovano all’ inizio della storia   assolutamente cancellati
LINK O PAROLE CALDE
• Lo stesso effetto delle icone si può ottenere
  con un link sopra una parola che prende il
  nome di parola calda (che generalmente
  appare di colore blu e sottolineata)
• Il procedimento è simile a quello che abbiamo
  già visto, soltanto che al momento in cui si
  apre il menù flottante si deve scegliere Copia
  collegamento
COME INSERIRE UN LINK


• Per inserire il collegamento (link) sopra una
  parola, occorre
  – Selezionare la parola in questione
  – Aprire il menù flottante con il tasto destro e
    selezionare il comando Collegamento ipertestuale
  – Nella finestrella di dialogo che si apre, incollare il
    collegamento “rubato”
LA FINESTRA DI DIALOGO




Figura – Qui sopra potete osservare la finestra di dialogo con
il collegamento appena inserito. Non vi preoccupate se
questo collegamento appare complicato: basta che QQ.storie
sappia come lo deve usare!
INSERIRE I SUONI
• Per inserire un suono in una qq.storia, per esempio
  Ginetto, occorre che il suono stesso sia presente nella
  cartella Suoni di Ginetto.
• Ad esempio: posso prendere il suono Notify.wav dalla
  cartella Media di Windows e metterlo nella cartella
  Suoni di Ginetto
• Oppure mi faccio dare un suono di tipo wav da un
  amico e lo inserisco sempre nella cartella Suoni di
  Ginetto
COME FAR PARTIRE UN SUONO
• Per far sentire un suono attraverso un
  comando di Iperlogo, devo creare una
  procedurina a parte.
• La procedura per eseguire il suono notify.wav
  la posso chiamare avverti e sarà composta da
  tre righe:
     PER AVVERTI
     PRONUNCIA “NOTIFY
     FINE
DOVE SI TROVA LA NOSTRA STORIA

• Tutte le qq.storie si trovano nella cartella QQ.archivi
• La storia che nella vetrina delle storie appare con il
  nome Ginetto si trova contenuta nella cartella
  Ginetto che si trova dentro QQ.archivi
• Dentro la cartella della storia Ginetto si trovano le
  sottocartelle che contengono le risorse di Ginetto
  (Suoni, Storia.word, Disegni)
COME ACCEDERE ALLE RISORSE

   Come accedere alle risorse specifiche di
              una qq.storia

               Giovanni Lariccia
              Roma 18 giugno 2006
DOVE SI TROVANO LE RISORSE
• Ogni qq.storia ha le sue   • Ogni storia ha bisogno
  risorse specifiche:          di accedere alle sue
   –   suoni                   risorse specifiche, che
   –   immagini                devono essere
   –   procedure               distinguibili dalle risorse
   –   esempi                  omologhe delle altre
   –   disegni                 storie
   –   menu
   –   etc.
DOVE SI TROVANO LE STORIE?
• Tutte le storie si trovano in C:QQ.archivi
• Ogni cartella di QQ.archivi corrisponde ad una
  storia
• Dentro la cartella di una qq.storia ci sono tutte
  le risorse della qq.storia
• Dentro la cartella Colore, ad esempio ci sono
  tutte gli oggetti (attivi e passivi) di cui ha
  bisogno la qq.storia Colore per funzionare
  correttamente
DA WINDOWS
• E’ molto facile trovare i suoni di Colore partendo da
  Windows:
• basta andare su Esplora risorse ed andare sulla
  cartella
               C:QQ.archiviColoreSuoni
• I contenuti di questa cartella rappresentano tutti i
  suoni disponibili alla qq.storia Colore.
• Si tratta, come potete osservare, di tutti suoni wav,
  anche se QQ.storie potrebbe usare altri tipi di suoni,
  che verranno messi in altre cartelle.
Come creare un “indirizzo”
• Vogliamo creare una procedura di indirizzo per QQ.storie
• Una procedura cioè che ci conduce direttamente alla cartella
  desiderata. La possiamo scrivere sul foglio, attivare con
  “Prova Esegui Tutto” e poi salvarla dentro la cartella
  Procedure di QQ.freccine
       per htm.attivi
       storia.attiva
       cc “htm
       Fine
• Per provare la procedura, scriviamo sulla finestra dei comandi
       htm.attivi cartella
• Se abbiamo fatto tutto correttamente, QQ.storie deve
  rispondere:
       C:QQ.archiviQQ.freccineHtm
Come “invocare” la copertina della storia
• Immaginiamo di avere collocato la nostra storia nella
  cartella
      C:QQ.archiviQQ.freccineHtm
• Il nome della prima pagina della nostra storia –
  immaginando che potremo costruire più di una
  pagina, sarà
      Re.coniglio.01.htm
• Per farla apparire dentro la finestra “Aiuti, dobbiamo
  dare “in qualche modo” il seguente comando
   – Spiegami “Htm.attivi “Re.coniglio.01
Come deve essere fatta una pagina di
                 storia
• Nella strategia che abbiamo disegnato sino a
  qui, una pagina di storia, conterrà
  – Il titolo
  – Il racconto vero e proprio con le parole calde
  – Un comando per tornare indietro: ad esempio
  – Iperlogo:menu.principale.storia nascosto dentro
    una figura, per esempio le stesse parole costruite
    con Word Art
  – Opzionale: un comando che ci riporta al menù
    degli esempi
La procedura principale
• Possiamo collocare la procedura principale
  della nostra storia, dentro la cartella degli
  esempi.
• In questo modo, uno entra dentro
  QQ.freccine, schiaccia il pulsante della vetrina
  degli esempi e, se l’ esempio è fatto bene, si
  ritrova la sua storia, con una bella icona
Altre procedure
• Le altre procedure possono essere messe di
  seguito nello stesso file che contiene la
  procedura principale
• Ad esempio:
       per re.coniglio
       ----
       fine
       per reggia.scozia
       disegno.esegui “reggia.scozia
       Fine
• E cosi via per ciascun disegno che deve essere chiamato in
  modo ipertestuale
Un modello di procedura di avvio
• La procedura di avvio
      per re.coniglio.tutto
• Idealmente dovrebbe contenere
   – Un titolo
   – La costruzione dell’ icona
   – La frase magica “spiegami “htm.attivi
     “Re.coniglio.01
• Può essere utile inserire all’ inizio un
  puliscischermo ascolsfondo …
Cos’è una storia (cosa contiene)
• Una storia dentro QQ.storie deve contenere tre
  componenti:
   – La componente ipertestuale, creata solitamente in word
     ed archiviata nel formata htm
   – Una componente procedurale, consistente in una o più
     procedure specifiche della nostra storia che la parte
     ipertestuale deve poter chiamar
   – Una parte grafica, consistente di uno o più disegni:
      • Dentro QQ.freccine i disegni sono fatti al tratto, con riempimenti
        di colore, sfondo e tappetino
Iperlogo e le finestre di tipo
                browser

• Iperlogo può visualizzare delle finestre di
  tipo browser
• Quindi può creare una finestra con le
  caratteristiche di dimensioni e posizione
  che vuole lui, Iperlogo...
• e dentro questa finestra “leggere” una
  pagina web, ovvero un documento di tipo
  htm
Iperlogo sfrutta Word
• Iperlogo è capace di sfruttare ai propri fini
  le parole calde di Word, a condizione che:
  – noi nascondiamo dentro la parola calda di
    word un “messaggio di comando” rivolto ad
    Iperlogo
  – questo messaggio deve essere preceduto dalla
    parola iperlogo, seguita dai due punti, seguita
    da un comando che iperlogo deve sapere
    interpretare
Un micromondo ipertestuale
      con due soli comandi
• Creiamo un documento word che potrà
  essere usato da Iperlogo per realizzare un
  micromondo con due soli stati, il giorno e la
  notte
• Il documento word si chiamerà nottegiorno
  e conterrà due sole parole:
  – giorno
  – notte
Il micromondo del giorno e della notte

• Abbiamo creato il documento word di
  nome Nottegiorno.htm fatto di due sole
  parole, Giorno e Notte.
• Trasformiamo la parola notte in una
  parola calda per iperlogo.
  – Selezioniamo la parola Notte
  – Usiamo il comando “Collegamento ipertestuale”
    rappresentato dalla icona del mondo con due anelli di
    una catena (vedi figura a destra)
  – Oppure clicchiamo sull’ ultima riga del menù inserisci
    (vedi sotto)
Dove nascondere i comandi per
          Iperlogo
  cliccando sull’ icona del collegamento ipertestuale si apre
  una finestra come quella qui sotto




noi dobbiamo scrivere dentro la casella Indirizzo le parole:

                iperlogo:sfondonero
Word e Iperlogo – Atto 1
abbiamo nascosto le parole:

            iperlogo:sfondonero
dentro la parola Notte sotto forma di
collegamento ipertestuale

Adesso dobbiamo fare in modo
che Iperlogo le trovi queste
parole!!!
Word e Iperlogo 02
Come fare in modo che Iperlogo trovi
 il documento predisposto da Word?
Basta
2. mettere il documento di word nel
   formato htm
3. dargli un nome che Iperlogo possa usare,
   composto quindi da una parola sola, oltre
   all’ estensione: Nottegiorno.htm
4. metterlo questo documento nella cartella
   Storia.word della nostra qq.storia
5. dire a Iperlogo di andarlo a cercare
Word e Iperlogo 03
Quindi per prima cosa
salviamo il documento
word
 • nel formato htm
 • nella cartella
   storia.word della nostra
   storia
Word e Iperlogo 04
Abbiamo
 • creato il documento word
 • creato le parole calde (giorno e notte)
 • nascosto in ciascuna delle parole calde una
   riga di comando per iperlogo
     • iperlogo:sfondobianco
     • iperlogo:sfondonero
 • conservato il documetno word in formato htm dentro la
   cartella Storia.word della nostra qq.storia


Adesso dobbiamo:
 • dire a Iperlogo di aprire il documento nella
   finestra di browser: per farlo basta dare il
   comando
           spiegami “storie “nottegiorno
Parole calde in word per Iperlogo
• Con Word potete creare una storia che Iperlogo
  presenterà in una finestra speciale di tipo browser
• Dentro questa storia si possono inserire delle parole
  calde rivolte ad Iperlogo, che cioè soltanto Iperlogo
  può eseguire
• Queste parole possono essere parole già note ad
  Iperlogo (come sfondonero e sfondobianco), oppure
  parole inventate da noi e spiegate ad Iperlogo sotto
  forma di procedure
Parole calde dentro una qq.storia
• Prendiamo la storia del gatto che si trova nel
  documento storia1.htm
• Supponiamo che la prima frase sia:
  – Adesso vi presento il mio gattino
• Noi vogliamo che gattino diventi una parola
  calda per Iperlogo
• Vogliamo cioè che cliccando su gattino,
  Iperlogo disegni un gatto
Come far disegnare un gatto ad
                Iperlogo
• Il metodo più semplice, anche se rudimentale, di fare
  un gatto è quello di fare una griglia con i quadratini e
  provare ad approssimare un gatto
• Poi bisogna insegnare ad Iperlogo la parola gatto
  perché quando Word dice ad Iperlogo di fare un
  gatto (iperlogo:gatto) Iperlogo deve sapere cosa fare
Per fare un gatto
              per gatto
              disegno.esegui “gatto
              fine

•   Con queste tre semplici righe, dopo avere creato il disegno “Gatto, e
    dopo averlo nominato (con il tasto F6) io chiedo ad Iperlogo di
    ridisegnare il mio gatto
• La procedura Gatto va quindi memorizzata
     – sia nella memoria elettrica (a breve termine) con il comando Prova 
       Esegui tutto
     – Sia nella memoria magnetica (a lungo termine) con il comando
       Foglio  Conserva come
         • C:QQ.archiviGattoProcedureProcedure.autore con il nome
         • Gatto.il
Passi da fare
• Riassumiamo i passi da fare
   – Disegnare un gatto su una griglia
   – Salvare la griglia con F6 che vi chiede il nome: voi
     attribuite alla griglia il nome “gatto
   – Così la griglia viene conservata con il nome (per
     windows) gatto.txt dentro la cartella dei disegni
   – Creare la procedura gatto come abbiamo già visto
• Memorizzare (a lungo termine) la procedura gatto
  dentro il file gatto.il nella cartella
   – C:QQ.archiviGattoProcedureProcedure.autore
• Far imparare a Iperlogo il significato di Gatto, dicendogli
  dal foglio Prova  Esegui tutto
Come rendere principale la
        nostra storia
• La nostra storia per ora è una storia
  secondaria che si chiama Storia1.htm
• Per renderla principale devo modificare il
  file
  – Avvio.il
• Dentro la mia qq.storia
Come deve essere un file di avvio

            storia.comincia.in.silenzio
            storia.avvio
            spiegami "storie "storia1

 Qui sopra vedete un file di avvio che
  serve a lanciare “storia1.htm come
  storia principale
 Dentro la storia attiva “Colore
Dentro la storia Gatto?

storia.comincia.in.silenzio
storia.avvio
spiegami "storie "storia1
QQ.09 – Micromondi derivati



   Micromondi derivati

Come clonare una storia complessa
Punto di partenza
• Lavorando dentro un micromondo ho
  costruito una storia che si può considerare un
  micromondo derivato dal primo
• Ad esempio, lavoro dentro puntoni, produco
  una serie di petali, aggiungo i comandi per
  registrare una collezione di petali
• Aggiungo i comandi per conservare la
  collezione, chiamandola infiorata
La decisione strategica
• A questo punto ho bisogno di “nascondere” il
  micromondo originale agli occhi del potenziale
  utente finale (= bambino)
• Al bambino voglio far vedere soltanto un
  mondo di petali e di fiori virtuali
Cloniamo un micromondo
• Si prende il micromondo “padre”,
  selezionando la relativa cartella (QQ.puntoni)
• Con il tasto destro del mouse copio ed incollo
  la storia padre
• La rinomino con il nome più opportuno, ad
  esempio QQ.infiorate
• (il seguito nelle prossime slides)
Cambiare i nomi all’ interno della
       storia appena clonata
• Entro dentro la cartella della storia appena
  clonata
• Cambio i nomi di tre files
  – QQ.puntoni.jpg diventa QQ.infiorate.jpg
  – QQ.puntoni.descrizione.txt diventa
    QQ.infiorate.descrizione.txt
  – QQ.puntoni.core.jpg diventa QQ.infiorate.core.jpg
Cambiare la pagina principale
• La pagina principale di QQ.puntoni si chiama
  QQ.puntoni.htm e si trova dentro
• C:QQ.archiviQQ.puntoniStoria.word
• La pagina principale della mia nuova storia si deve
  trovare nella cartella
• C:QQ.archiviQQ.infiorateStoria.word
• E si deve chiamare
• QQ.infiorate.htm
• Se ho costruito una storia di prova dentro
  QQ.puntoni, questo documento htm me lo devo
  ritrovare già bello e fatto dentro la cartella
  storia.word, magari il nome va cambiato
Esempio
• Dentro QQ.puntoni  Storia.word ho creato una
  storia di prova chiamata Infiorata.htm
• Questa storia me la ritrovo dentro la nuova storia
  clonata da QQ.puntoni
• Dunque adesso devo rinominarla
• Infiorata.htm si chiamerà QQ.infiorate.htm
• Posso farlo da Esplora risorse, aprendo il file e
  salvandolo con il nuovo nome.
• In questo modo Iperlogo la considererà la pagina di
  avvio del mio micromondo
Modificare i files di avvio
• Un micromondo viene avviato con un file di tipo *.il di
  procedure che si chiama come il micromondo + “avvio”
• Ad esempio dentro la cartella
       • QQ.puntoni  procedure
• C’è un file chiamato
       • QQ.puntoni.avvio.il
• Questo file va:
   – Rinominato QQ.infiorate.avvio.il
   – Aprendolo con Blocco note o con il foglio di Iperlogo o con
     NotePad Light
   – Devo cambiare tutte le occorrenze di “QQ.puntoni” con
     “QQ.infiorate”
   – Posso usare il comando potente “Sostituisci” per fare il lavoro a
     puntino
QQ.storie.25
       L’ applicazione madre di tutte le
        qq.storie e dei qq.micromondi



Giovanni Lariccia
Roma 8 maggio 2006
spiegami.pannello.principale
  menu.principale
  cliccando su questo
  pulsante si ricompone il
                                                                          bottone.esci
  menù principale
                                                                          cliccando su questo
 menu.principale.modifica                                                 pulsante esce dall’
 cliccando su questo pulsante si                                          applicazione, previo
 può modificare il menù principale                                        dialogo di chiusura

                                                                       bottone.storia.recupera
bottone.storia.clona cliccando
                                                                       cliccando su questo pulsante
su questo pulsante si crea un
                                                                       si può recupera dalla
clone della storia attiva a cui si
                                                                       cartella predefinita
deve dare un nome
                                                                       C:QQ.archivi.02.recupera
                                                                       una nuova storia che diviene
bottone.storia.conserva                                                la nuova storia attiva
cliccando su questo pulsante si
esporta la storia attiva verso una
cartella predefinita                                                   bottone.storie.recuperacli
C:QQ.archivi.01.conserva                                              ccando su questo pulsante
                                                                       si importa da cartella
spiegami.pannello.principale                                           deposito
mostra e nasconde questa tavola                                        (QQ.archivi.02.recupera)tut
di spiegazioni                                                         te le storie in essa
                                     qq.storie.in.sintesi              contenute, salvo quelle
                                     mostra una serie di slides che    eventualmente già presenti
                                     presentano in sintesi qq.storie
LA COPERTINA DI QQ.STORIE

                    • Ecco come si
                      presenta lo
                      schermo del
                      computer alcuni
                      secondi dopo che
                      è stata lanciata
                      l’applicazione
                      QQ.storie
                    • Questa schermata
                      si chiama
                      complessivament
                      e copertina e si
                      può ottenere
QUALE VERSIONE?

              • In questa zona
                della finestra di
                tarta che abbiamo
                evidenziato col
                rettangolo rosso
                semitrasparente
                c’è scritto, oltre
                al numero della
                versione di
                QQ.storie...
              • ... anche la data e
                l’ ora in cui è
LE FINESTRE DI QQ.STORIE
                   • In questa slide abbiamo
                     evidenziato le due finestre di
                     QQ.storie.
                   • Nella finestra di sinistra che si
                     chiama finestra di aiuto
                     troverete sempre sotto forma
                     di icone tutti i comandi
                     ipertestuali necessari per
                     usare il programma, suddivisi
                     in due pannelli
                   • La finestra grande quadrata
                     sula sinistra rappresenta
                     invece la finestra di tarta,
                     che rappresenta il
                     palcoscenico della nostra
                     applicazione, il luogo in cui
                     accadono gli eventi ed hanno
                     effetto la maggior parte dei
                     nostri comandi
IL PANNELLINO DI NAVIGAZIONE
                         Cliccando sul titolo tornate alla copertina di
                         QQ.storie ma fate bene attenzione:
                         cliccando sulla parte sinistra appare un elenco
                         ridotto di storie;
                         cliccando sulla parte destra appare un elenco
                         completo di tutte le storie presenti nella
                         memoria (la cartella QQ.archivi)

                        Il bottone grande serve per
                        andare nella pagina dei
                        comandi chiamata pagina
                         Le pagine delle risorse (griglie, stampini,
                        gialla
                         foto, riduzioni, dettagli, suoni, esempi e
                        documenti)

                        Esci da
                        QQ.storie spiegami
                        Il bottone
                        per avere spiegazioni
Conserva    Carica      al volo
                        Questo pulsante servirà per
                        avere una nuova storia
storia su   storia da
floppy      floppy
USARE I TASTI
        O I PANNELLI DI COMANDO?
• Per lavorare con QQ.storie devi imparare a dargli dei
  comandi
• I comandi a QQ.storie si possono dare
     • con alcuni tasti della tastiera oppure
     • con i bottoni (pulsanti) dei vari pannelli di
       comando che appaiono sulla finestra alta
       rettangolare che appare nella parte destra dello
       schermo
• Attenzione!!! I tasti funzionano soltanto se:
     • Scrivendo dei comandi nella finestra dei comandi o
   • Avete disattivato il BLOCK NUM (lucetta verde
       nel foglio
      spenta)
COMINCIAMO A DISEGNARE
                                     • Cliccando sul tasto F5 ci troviamo davanti
                                       ad una pagina gialla con una griglia di 8x8
   Muovendo le freccine della
                                       quadretti nella finestra di tarta
   tastiera si vedrà il quadratino
   trasportato dalla tartaruga       • Per vedere dove vi trovate dovete pigiare
                                       una freccina che farà apparire il quadratino
                                       di riferimento
                                     • È la tartaruga di Iperlogo (non visibile) che
                                       porta con sé un carrettino, rappresentato dal
                                       quadratino dal bordo viola
                                     • Nel carrettino c’è un pennello di forma
                                       quadrata e un secchio di vernice
                                     • Quando diciamo alla tartaruga di abbassare
                                       il pennello, il quadratino si allaga di
                                       vernice, la vernice che in quel momento è
                                       attiva per i quadratini
IL PANNELLO DEI COMANDI:
                     come si ottiene

Cliccando
su questo
bottone
largo di                       • si
forma                            visualizza
rettangolare                     in basso il
sul pannello                     pannello
di                               dei
navigazione                      comandi
IL PANNELLO DEI COMANDI
• il pulsante
  per avere                   • la rosa dei
  spiegazioni                   venti per
 • il pulsante                  spostarsi
                              • due pulsanti per
   per creare                   eliminare o
                                ripristinare l’ ultimo
   nuove griglie                blocco
 • due pulsanti per alzare
   e abbassare il pennello
                              • il pulsante grande per
                                aprire la tavolozza dei
                                colori
  • due pulsanti per
    scattare o recuperare
    una foto


                               • due pulsanti per creare
                                 o applicare stampini
IL PANNELLO PER IL “CONTROLLO GRIGLIE”
                          come si ottiene



Cliccando su questo
pulsante in alto a
sinistra sul pannello
dei comandi
                                • si visualizza
                                  un nuovo
                                  pannellino in
                                  una finestra
                                  ad esso
                                  dedicata
CONTROLLO GRIGLIE
                        che cosa ci si può fare


 Cliccando
 su su questi                                        Cliccando
 cinque                                              su su questi
 pulsanti si                                         cinque
 creano delle                                        pulsanti si
 griglie                                             creano delle
 vuote                                               griglie
•pagina gialla                                    •pagina blu
   • griglia 8 x 8
                                                     vuote
                                                     • griglia 32 x 32


•pagina nera                                      •pagina verde
   • griglia 16 x 16                                  • griglia 40 x 40


                                                  •pagina rossa
                                                      • griglia 40 x 40
IL PANNELLINO ELENCO GRIGLIE
                     che cosa ci si può fare
Cliccando su su questo                              Fa apparire
pulsante si rinomina la                             questo quadro di
griglia appena riprodotta                           spiegazioni



Cliccando                                                 Passa a
su su questo                                              disegnare
pulsante si                                               per strati
elimina la
griglia                                                  Trasforma
appena                                                   la griglia
riprodotta                                               appena
         Cliccando su uno di questi 8 pulsanti           riprodotta
         colorati si ricrea l’ icona della storia        in uno
         attiva con la figura appena riprodotta
PAGINA GIALLA



Cliccando
sull’ icona
della pagina
gialla si
ottiene nella
finestra di
tarta una
                      La griglia vuota 8 x 8 sulla finestra di tarta
griglia
vuota di 8 x si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 1
  Lo stesso risultato

8 quadretti
PAGINA NERA


Cliccando
sull’ icona
della
pagina
nera si
ottiene nella
finestra di
tarta una
                        La griglia vuota 16 x 16 sulla finestra di tarta
griglia
vuota di 16 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 2
  Lo stesso risultato
PAGINA BLU


Cliccando
sull’ icona
della
pagina blu
si ottiene
nella
finestra di
tarta una
                        La griglia vuota 32 x 32 sulla finestra di tarta
griglia
vuota di 32 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 3
  Lo stesso risultato
PAGINA VERDE


Cliccando
sull’ icona
della
pagina
verde si
ottiene nella
finestra di
tarta una
                        La griglia vuota 40 x 40 sulla finestra di tarta
griglia
vuota di 40 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 4
  Lo stesso risultato
PAGINA ROSSA


Cliccando
sull’ icona
della
pagina
verde si
ottiene nella
finestra di
tarta una
                        La griglia vuota 64 x 64 sulla finestra di tarta
griglia
vuota di 64 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 6
  Lo stesso risultato
COMINCIAMO A DISEGNARE
            • Cliccando sull’ icona della
              pagina gialla ci troviamo
              con una griglia di 8x8
              quadretti nella finestra di
              tarta
            • Si chiama “tartaruga” il
              triangolino che si trova sul
              vertice in basso a sinistra
              della griglia
            • La tartaruga porta con sé
              un carrettino,
              rappresentato dal
              quadratino dal bordo viola
GIÙ IL PENNELLO

          • cliccando sull’ icona
            verde che appare qui
            sopra diamo alla
            tartaruga il comando giu
            il pennello
          • Il quadratino in cui si
            trova la tartaruga viene
            quindi riempito della
            vernice colorata che si
            trova attualmente nel
            secchio
          • con il comando giu il
I TASTI DI SPOSTAMENTO
      Su qualunque tastiera si possono trovare
↑
      facilmente i tasti con le quattro freccine di
      spostamento rappresentate qui a sinistra
↓

→

←
SPOSTIAMOCI A NORD
                               di un quadratino
                                                         ↑


                                            • Supponiamo che il pennello sia
                                              ancora giu
                                            • Se pigiamo sulla tastiera la freccina
                                              rivolta verso l’ alto, la tartaruga si
                                              sposta un quadratino verso l’alto e
                                              riempie il quadratino di arrivo con il
Pigiando la freccia
nord oppure il tasto 8 del                    colore della vernice che ha in questo
tastierino numerico si vedrà                  momento nel secchio
apparire un quadratino viola
sopra al primo quadratino


   MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI A NORD DI QUELLO
   ATTUALE, LA TARTARUGA NON REAGISCE: RIMANE FERMA
   (COME SE AVESSE INCONTRATO UN MURO)
SPOSTIAMOCI A EST
                                 di un quadratino




                                                               ↑
                                             •   Supponiamo che il pennello si trovi
                                                 giù
                                             •   Se pigiamo sulla tastiera la freccina
                                                 rivolta verso destra (est), la tartaruga
Pigiando la freccia                              si sposta un quadratino alla sua
est oppure il tasto 6 del                        destra e riempie il quadratino di
tastierino numerico si vedrà                     arrivo con il colore della vernice
apparire un quadratino viola a                   che ha in questo momento nel
destra del quadratino attuale
                                                 secchio

  MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI SULLA DESTRA DI
  QUELLO ATTUALE, LA TARTARUGA NON REAGISCE: RIMANE
  FERMA (COME SE AVESSE INCONTRATO UN MURO)
SU IL PENNELLO

                          • Cliccando sull’ icona
                            rossa che appare qui sopra
                            diamo alla tartaruga il
                            comando di su il pennello
                          • in questo modo la
                            tartaruga al prossimo
                            comando di spostamento
                            non lascerà alcuna vernice
                            al suo passaggio
ATTENZIONE, PERO! SE PIGIATE IL TASTO SU
                          • dunque il quadratino su
MENTRE SIETE SU UN QUADRATINOtartaruga si sposta
                            cui la GIA’
COLORATO, L’EFFETTO NON LO VEDRETE SUBITO,
                            non verrà colorato di alcun
SPOSTIAMOCI A SUD
                          di un quadratino
                                                          ↑


                                            • Supponiamo che il
                                              pennello si trovi giù
                                            • Se pigiamo sulla tastiera
                                              la freccina rivolta verso
Se la penna è giu,
pigiando la freccia sud                       il basso (sud), la
oppure il tasto 2 del tastierino
numerico si vedrà apparire un
                                              tartaruga si sposta un
quadratino viola sotto al quadratino          quadratino più in basso
attuale
                                              e riempie il quadratino
               MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI SOTTO QUELLO
                                              su cui si viene a trovare
               ATTUALE, LA TARTARUGA NON REAGISCE: colore della
                                              con il RIMANE
               FERMA (COME SE AVESSE INCONTRATO UN MURO)
                                              vernice che ha in questo
SPOSTIAMOCI A OVEST
                        di un quadratino




                                                   ↑
                                      • Supponiamo che il
                                        pennello si trovi giù
                                      • Se pigiamo sulla tastiera
                                        la freccina rivolta verso
Se la penna è giu,                      sinistra (ovest), la
pigiando la freccia ovest
oppure il tasto 4 del tastierino
                                        tartaruga si sposta un
numerico si vedrà apparire un           quadratino alla sua
quadratino viola a sinistra del
quadratino attuale                      sinistra e riempie il
                                        quadratino di arrivo con
            MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI A
                                        il colore della vernice
            SINISTRA DI QUELLO ATTUALE, LA TARTARUGA
                                        che ha in questo
            NON REAGISCE: RIMANE FERMA (COME SE
ALTRI TASTI DI SPOSTAMENTO
QQ.quadretti permette di usare ben otto
tasti di spostamento!                        • per attivare le funzioni di
                                               spostamento (freccine) del
Forse non tutti sanno che il cosiddetto        tastierino numerico occorre
                                               disattivare i numeri
“tastierino numerico” può essere usato sia
                                             • questo si ottiene pigiando il
per scrivere i numeri che per dare al          tasto Bloc Num che si trova
                                               in questa posizione
computer dei comandi di spostamento
                                             • molte tastiere possiedono
                                               anche una spia luminosa
                                               che indica se è attivato il
                                               “blocco dei numeri”
                                             • quando la spia è accesa vuol
TUTTI I COMANDI DA TASTIERA
        In QQ.storie i comandi essenziali possono essere dati sia dai pannellini,
                  cliccando sull’ icona che li rappresenta, sia da tastiera.


CTRL + Tn 1    crea una griglia vuota di 8 x 8 qq
CTRL + Tn 2    crea una griglia vuota di 16 x 16 qq
CTRL + Tn 3    crea una griglia vuota di 32 x 32 qq           Tn 5     riproduce senza griglia
CTRL + Tn 4    crea una griglia vuota di 40 x 40 qq
                                                              FN 3    crea stampino da griglia
CTRL + Tn 6    crea una griglia vuota di 64 x 64 qq
                                                              FN 4    stampa stampino
FN 1   salva griglia su floppy                                FN 5    riproduce la griglia
FN 2   salva immagine su floppy                               FN 6    toglie elementi doppi
FN 8   salva griglia su hard disk                             FN 7    ordina la sequenza
FN 9   salva immagine su hard disk

   ATTENZIONE!!!
   QQ.storie riceve i comandi da tastiera soltanto se (1) avete disattivato il tastierino numerico; (2)
      avete chiesto ed ottenuto l’ attenzione della finestra di tarta, per esempio “cliccandoci
      sopra”
QQ.storie.25 parte 2
Una applicazione per imparare a costruire storie interattive con
           animazioni realizzate con QQ.quadretti




                   Giovanni Lariccia
                Milano 20 dicembre 2005
QQ.storie: perché?
•   Iperlogo non è soltanto uno strumento per imparare ad imparare: è
    anche un sistema autore, che consente di creare delle applicazioni
     – scritte in Iperlogo
     – che si giovano di tutte le risorse ipertestuali e ipermediali messe a
       disposizione da Windows e da internet
•   Per creare una interfaccia semplice, moderna, uniforme per tutte le
    applicazioni sviluppate con Iperlogo
     – Centrata sulle icone
     – Basata sull’ uso di pochi semplici tasti
     – Con documentazione in linea (recente)
•   Per superare il problema angoscioso delle installazioni
•   Creare un’ area di scambio (senza codici)
     – Tutti quelli che hanno QQ.storie possono installare facilmente una nuova
       storia
Cosa è una storia?
• Le abbiamo chiamate “storie” o “qq.storie”
• In realtà sono dei micromondi
(il nome “micromondi” è stato in parte “occupato” da un concorrente molto
                          vicino a Seymour Papert!)
• Una qq.storia formalmente si presenta come:
   – Una cartella di QQ.archivi
   – Gestita da un programma contenitore che si chiama
     QQ.storie
   – La cartella deve avere certi requisiti
Una storia ben formata
        Si trova subito dentro QQ.archivi, al primo livello
        Contiene (obbligatorio) i seguenti “oggetti” (cartelle o files):




Un file jpg
che rappresenta
il “marchietto”
o “logo” della storia



                                                                           Il marchietto con lo
                                                                           sfondino colorato
                                                                           è diventato un
                                                                           bottone
La cartella Storia.word
•   Dentro la cartella della qq.storia ci deve assolutamente stare una cartella
    chiamata Storia.word – fate bene attenzione al punto!!!
•   Dentro Storia.word ci deve assolutamete stare un documento
     – di tipo *.htm
     – che può essere facilmente composto in word
     – deve avere lo stesso nome della qq.storia recipiente
•   Esempio: dentro la qq.storia “Albero” ci sta una cartella chiamata
    Storia.word che contiene i seguenti documenti




 Fate bene attenzione: word può conservare documenti in
 formato htm, ma quando lo fa, generalmente spessa il
 documento in due parti. Una parte, che contiene le immagini,
 ha la forma di una cartella con lo stesso nome del documento
La pagina principale di una storia
• Appena aprite una qq.storia, succedono due
  cose:
  – Viene mostrata nella finestra
Qq.storie   240 lucidi rivisitati 2012-04-02
Qq.storie   240 lucidi rivisitati 2012-04-02
Qq.storie   240 lucidi rivisitati 2012-04-02
Qq.storie   240 lucidi rivisitati 2012-04-02
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  • 1. Giovanni Lariccia QQ.storie Manuale Completo Ovvero: tutto quello che dovete sapere per lavorare con QQ.storie Versione del 2 aprile 2012
  • 2. Sommario • INTRODUZIONE • COME FARE UNA QQ.STORIA IN 8 PASSI • COS’E’ UNA QQ.STORIA? • COME INSTALLARE QQ.STORIE SUL TUO COMPUTER
  • 3. CAPITOLO 1 Introduzione Ovvero: come imparare a pensare con la metacognizione e l’ informatica della mente Come costruire “micromondi per imparare ad imparare” partendo dalla metafora del buon vecchio quaderno a quadretti, attraverso la riscoperta degli aspetti matematici di alveari, pavimenti, cristalli ed altre strutture matematiche nascoste nella realtà di tutti i giorni Presentazione creata da G. Lariccia in occasione di un incontro con gli insegnanti dello Spaee, Milano 20 aprile 2006, rivisitata il 27 novembre 2007, ultima revisione del 2 aprile 2012 per il corso di Fondamenti di Logica e Informatica per la Didattica
  • 4. Il progetto IperQQ  Dietro l’ applicazione QQ.storie c’ è un progetto molto ambizioso che abbiamo chiamato IperQQ  Con il termine IperQQ - che sta per Iper Quaderno a Quadretti - ci riferiamo ad un ambiente virtuale in cui sia possibile imparare (insegnare) la matematica come se fosse una lingua nativa, ovvero: o IperQQ rappresenta un primo tentativo di dare vita a Matelandia, il paese virtuale a cui si riferisce il matematico sudafricano Seymour Papert nelle sue opere, in cui la lingua nativa è la matematica o Se Matelandia esistesse veramente, i bambini di questo paese impararerebbero la matematica con la stessa facilità con cui i nostri bambini imparano la lingua materna  In IperQQ deve essere possibile imparare a pensare come pensano i matematici e gli informatici senza alcuna pretesa di diventare matematici o informatici professionisti, ovvero: o imparare a lavorare per modelli e per raffinamenti successivi, così come fanno i veri scienziati  Dunque IperQQ intende favorire l’apprendimento della matematica nei bambini trattandoli come se fossero dei piccoli scienziati
  • 5. QQ.storie: cos’ è?  La prima applicazione che cerca di implementare Matelandia, dunque il primo strumento per realizzare il progetto IperQQ  QQ.storie si presenta come un ambiente in cui si possono scrivere con relativa facilità delle storie ipermediali interattive di tipo costruttivo sulla matematica  Le storie che si costruiscono con QQ.storie si chiamano semplicemente qq.storie  Dunque una qq.storia o È una applicazione multimediale interattiva che presenta uno o più contesti per scoprire o fare matematica o È una storia costruita per raccontare alcuni aspetti della matematica e consentire a chi legge di provare a provare le stesse esperienze  QQ.storie consente a chi legge di vedere il percorso fatto da chi ha scritto la storia o meglio le animazioni che ne rappresentano gli episodi  QQ.storie stimola quindi la riflessione sull’ apprendimento  QQ.storie fornisce diversi strumenti per imparare a imparare  QQ.storie rappresenta quindi un prototipo di laboratorio applicato sulla metacognizione, ovvero sulla possibilità di “imparare a imparare”
  • 6. Come si lavora con QQ.storie o Come si lavora in QQ.storie? o Prima di tutto si deve entrare in una storia esistente, fabbricata da chi ci ha preceduto, lavorando sempre con QQ.storie, sul computer che stiamo usando o Si sceglie una storia - ad esempio Ginetto o meglio ancora QQ.colore.11c! - e ci si entra dentro cliccando sulla relativa miniatura (icona) nella vetrina delle storie o Quindi si modifica la storia da cui siamo partiti, restandoci dentro ed aggiungendo altri disegni e/o modificando la narrazione (la cosiddetta ww.storia) o Finalmente si rinomina la storia ereditata dagli antentati (Ginetto) e se ne prende possesso o Come si concretizza l’apprendimento cooperativo lavorando su QQ.storie? o Si discute e si mette a fuoco un’ idea (un soggetto) o Si suddivide l’ idea in piccoli gruppi o Ogni piccolo gruppo realizza un disegno (una “scena” o Si rimette tutto insieme
  • 7. QQ.storie: come è nato? • Dalla filosofia di Logo – Con le parole di Seymour Papert, noi vogliamo che i bambini diventino matematici, non ci basta che imparino la matematica – Papert suggerisce che per far emergere il “piccolo matematico” che è nascosto in ogni bambino occorre fornire al bambino un micromondo, ovvero un ambiente interattivo con un numero finito di oggetti ed un numero finito di azioni in cui far giocare il bambino stesso… • Dalla rivoluzione ipermediale, la rivoluzione di internet: ipertesti e ipermedia sono ormai nell’ aria che respiriamo – I meccanismi che regolano i collegamenti ipertestuali e gli ipertesti sono familiari ai bambini – i cosiddetti “nativi digitali” sin dalla primissima infanzia • Per un bambino di tre anni che legge la favola di Pinocchio su un iPad cliccare sulla figura di Pinocchio per vederne il naso che si allunga è del tutto normale! • QQ.storie nasce dal desiderio di rendere accessibili questi mondi e questi meccanismi anche a chi non sa leggere né scrivere, come: – Bambini (da tre anni in su) – Persone di altre lingue ed altre culture – Insegnanti privi di competenze informatiche
  • 8. QQ.storie e il pensiero strategico  QQ.storie rappresenta una piattaforma per sviluppare programmi in forma collaborativa.  QQ.storie è – Sostenibile – Disponibile a diversi livelli – Serve ad imparare ad imparare – ovvero a fare delle riflessioni metacognitive applicate a: • Matematica • Informatica • Prima e seconda lingua • abilità cognitive di base  QQ.storie rappresenta, in altre parole, uno strumento per studiare e promuovere lo sviluppo del pensiero strategico e metacognitivo nei bambini (da 3 a 12 anni)
  • 9. Cosa fanno i bambini? o Progettano o Cooperano o Sviluppano, ponendosi e risolvendo problemi o Mettono insieme o Scambiano in rete i loro prodotti o Domani potranno: o Comunicare o Scambiare lavori o Cooperare a distanza
  • 10. Gli oggetti di base (alcune delle scatole degli attrezzi disponibili ad oggi) o Quadretti colorati • Nel riquadro a sinistra trovate un elenco non o Freccine esaustivo delle principali scatole degli attrezzi o sviluppate sino ad oggi. Punti e frecce (grafi) • Le scatole non sono tutte disponibili in o Puntoni qualunque storia: ogni storia possiede un o Grafi certo numero di scatole, insieme ai pannelli o Alberi familiari per utilizzarle o • Generalmente le storie archetipiche, che Esagoni chiamiamo anche “micromondi” nascono o Cerchi attorno ad un tipo di scatola in particolare o Suoni • Ci sono tuttavia diversi micromondi che o Sfondi possiedono e consentono di lavorare su o diverse scatole simultaneamente Petali con sfumature • Attualmente l’ aggiunta di una scatola o Alberi (frattali) comporta un lavoro di programmazione che o Fiocchi di neve non è accessibile da chiunque o Spirali o Sagome di animali o Sagome di frutti o
  • 11. I disegni complessi Con le scatole degli attrezzi di QQ.storie sono stati realizzati disegni estremamente complessi: citiamo ad esempio o Disegni concreti: o Sole, luna, prato, alberi, uccellini etc. o Disegni astratti: o Scalette o Greche o Tetramini o Ma anche: o Alberi familiari, Abaci cinesi, Sudoku etc.
  • 12. Racconti e storie interattive costruiti con QQ.storie o Una qq.storia solitamente nasce e si sviluppa attorno ad un racconto, che viene arricchito da un certo numero di collegamenti interattivi o ad esempio la qq.storia Ginetto, realizzata da Alessandra Lallone, è una qq.storia che nasce attorno alla storia di un giardiniere perfetto che si chiama, appunto, Ginetto. o In realtà una qq.storia è molto più di una narrazione, perché dopo avere letto la storia i lettori – solitamente i bambini – dovrebbero essere incoraggiati ad operare sulla storia, modicandola o quantomeno entrando in uno spazio di lavoro e di gioco che suggerisce attività di scoperta e di costruzione matematica o Spesso si confonde la qq.storia con la narrazione: per superare questa semplificazione abbiamo introdotto il termine ww.storia, per indicare la narrazione principale, solitamente scritta in word o I racconti interattivi si possono scrivere  In Word o in Power Point, esportandole successivamente nel formato htm  Qualunque altro sistema per sviluppare pagina web (ad esempio: FrontPage, Dreamweaver, Namo Webeditor etc.) o I racconti interattivi fisicamente si devono trovare in alcune cartelle fisse indirizzabili dalla storia:  ad esempio le cartelle: Storia.word, Htm, Menu  In realtà nella maggior parte delle qq.storie sviluppate nell’ ambito dei corsi universitari c’ è una sola pagina interattiva che si chiama storia.htm e che si trova dentro la cartella Storia.word
  • 13. Come si fabbrica una qq.storia o Si parte sempre da una storia esistente, che deve possedere le scatole degli attrezzi che servono per realizzare la nostra qq.storia o Per esemplificare, immaginiamo di partire da Ginetto: noi siamo liberi di usare Ginetto, modificandola a nostro uso e consumo, per prendere familiarità con i meccanismi e le operazioni di base della scatola degli attrezzi di Ginetto o Intando dobbiamo pensare ad un racconto, a un ambiente di gioco o ad uno sfondo integratore da sostituire a quello originale: ad esempio, se vogliamo parlare delle regole del gioco degli Scacchi, possiamo pensare di chiamare QQ.scacchi la nostra nuova qq.storia. o QQ.scacchi, all’ inizio viene costruita e collaudata dentro Ginetto: soltanto alla fine, rinominando Ginetto, avremo completato il lavoro di costruzione di QQ.scacchi. o Si creano nuovi disegni che servono ad illustrare la nostra storia. Questi disegni diventeranno interattivi e saranno attivabili cliccando sulle loro icone o su delle parole calde a partire dalla narrazione in word. o Si apre Microsoft Word e, da Word si apre il documento storia.htm che si trova nella cartella Storia.word di Ginetto o Usando Word, si sostituisce la propria narrazione a quella originale, mantenendo i sei pulsanti di navigazione che si trovano all’ inizio. o Si realizzano i collegamenti ipertestuali, inserendo le icone oppure creando delle parole calde – si vedano le diapositive più specifiche su questo argomento o Si collauda la nostra storia o Si rinomina la qq.storia originale (Ginetto), usando il bottone apposito oppure manualmente (vedi oltre. Per esempio possiamo chiamare QQ.scacchi la nostra storia o Si fa apparire la nostra storia nella vetrina delle storie, nel modo che vedremo in seguito
  • 14. CAPITOLO 2 COME FARE UNA QQ.STORIA IN 8 PASSI Appunti rapidi preparati insieme agli allievi di alcuni corsi e laboratori Roma, ultima revisione: 18 aprile 2011
  • 15. Primo passo: scegliere il modello • Per fare una qq.storia si parte sempre da un modello • Ogni modello comprende una o più scatole degli attrezzi • Modelli principali – QQ.polimini • Versione 02 comprende griglie pronte e stampini • Versione 03 comprende anche le figurine e gli sfondi
  • 16. Secondo passo: progettare l’ apprendimento • Definire l’ abilità bersaglio (quella finale) che alla fine della nostra Unità di Apprendimento deve essere posseduta dagli allievi • Definire le abilità iniziali (punto di partenza dell’ apprendimento) • Definire il contesto: – Quale classe, quale età – Quanti bambini per volta – Dove (in aula, in aula computer, in palestra…) – Quanto tempo
  • 17. Terzo passo: albero di apprendimento • Come l’ albero di famiglia (con CmapTools) • Definire la gerarchia di abilità • Definire le attività intermedie
  • 18. Quarto passo: sfondo integratore • Cercare un racconto in cui è possibile integrare tutte le attività • Attività di un piastrellista • Costruire una vetrata
  • 19. Quinto passo: creare la storia word • Creare la storia word, modificando il documento word chiamato storia.htm che trovate nella cartella Storia.word della vostra storia modello • Ideare i disegni che rappresentano le attività intermedie
  • 20. Sesto passo: realizzare i disegni • Il sesto passo consiste nel realizzare i disegni occorrenti per animare in forma interattiva la storia word • I disegni vanno realizzati con le scatole degli attrezzi fornite dalla storia modello in cui ci siamo “immersi” • Oppure con il linguaggio di Iperlogo, sotto forma di esempi
  • 21. Settimo passo: collegare i disegni alla storia • I disegni realizzati appariranno nella vetrina dei disegni • Si apre Word • Si apre la storia.htm della mia qq.storia • Si visualizza la vetrina dei disegni • Si seleziona un disegno • Con il tasto destro del mouse si copia l’ icona del disegno • Oppure si copia il collegamento che andrà inserito in una parola calda di word
  • 22. Ottavo passo: collaudare, zippare, caricare su Box.net e pubblicare su wikispaces • Collaudare – Aggiungendo o modificando i disegni – Controllando tutti i collegamenti – Modificando (migliorando) la storia • Zippare la qq.storia • Caricare su Box.net e pubblicare su Wikispaces (tipo didainfo.wikispaces.com)
  • 23. CAPITOLO 3 COSA È UNA QQ.STORIA? Appunti rivisitati il 18 aprile 2011
  • 24. Una qq.storia è: (a) un micromondo (b) un insieme di risorse • Una qq.storia viene identificata mediante – Un nome (fatto da una sola parola eventualmente separata da punti( – Una descrizione – Una miniatura (una specie di icona più grande del solito) • Ad ogni qq.storia corrisponde una cartella dentro QQ.archivi che contiene le risorse della storia stessa – Suoni, disegni, fotografie – Procedure = parole proprie della qq.storia – Scatole degli attrezzi – Pagine di interfaccia
  • 25. Le qq.storie come abitazioni • Una qq.storia può essere considerata come una “casa comune” a piú persone. • Caratterizzate da – Luoghi o spazi di lavoro: pagine, vetrine • Quando dico “Colore” tutti sanno a cosa mi riferisco e piú o meno cosa ci posso fare • QQ.kandinski.17 o 18 altrettanto • QQ.blogici altrettanto
  • 26. Una qq.storia ha piú facce • La stessa qq.storia può essere vista in diversi modi • Molte qq.storie hanno una narrazione principale, un racconto con delle parole calde che scatenano delle scene • E’ come uno spettacolo teatrale virtuale e interattivo • Ad esempio Colore: possiede una narrazione principale, che è la “storiella” con cui si apre la qq.storia
  • 27. Due facce principali • La stessa qq.storia può essere vista in almeno due modi principali – Come narrazione (storia interattiva) – Come officina per costruire dei disegni • Dipende da come si avvia la storia: – Questo avvio è scritto in un file piccolo piccolo che si chiama avvio.il – L’ ultima frase dice se cominciare con la narrazione • spiegami “storie “storia – Questa frase può essere modificata dicendo di cominciare con la scatola degli attrezzi
  • 28. Ereditare risorse • Una qq.storia si può costruire dentro una qq.storia già esistente • Quando tutto funziona e risponde ai nostri progetti – si clona oppure – si rinomina
  • 29. Aggiungere foto • Fotografie (modello QQ.kandinski) – Si possono prendere da internet – Navigando o eseguendo una ricerca – Si trova un’ immagine che ci piace – Con il tasto destro del mouse si salva l’ immagine nella cartella Sfondi di QQ.kandinski e derivati
  • 30. Aggiungere suoni • Posso aggiungere suoni di tipo “.wav” nella cartella dei Suoni • Cosí posso inserire dei commenti sonori quando clicco su una parola calda • Oppure mettere musiche di sfondo – Esempi “celebri” • Le qq.storie fatte a Monza • Pinocchio, Roma, Monza, Gran.bretagna – Isola (Valeria Zenobi) – Spruzzo (storia di un cane)
  • 31. Aggiungere disegni • I disegni sono le scene fatte con le scatole degli attrezzi – Quadretti – Puntoni – Archi – Grafi – Sudoku – Frattali – Abaci
  • 32. Come esplorare le risorse • Le principali risorse si possono “esplorare” attraverso le vetrine (manca la vetrina dei suoni!) • Cliccando su un disegno, questo diventa il disegno attivo e si può continuare • Cliccando su uno sfondo questo può essere associato al disegno attivo (QQ.kandinski.18)
  • 33. Come mettere insieme tutto • Si può fare in due modi: • Narrazione: – Testo scritto in word con parole calde che può rappresentare una “storiella”, un “racconto” animato dalle risorse disponibili • Gioco o spazio interattivo – Può essere sempre costruito con word – Può avere piú pagine, per esempio esercizi di diverso livello – Può “divertire” e non “esaurirsi”
  • 34. Per l’ esame • Obiettivo (prerequisito): – Preparare una qq.storia – In gruppi di 3 – 5 persone – Dividendosi i compiti – Copione • Cosa si vedrà • Cosa si deve fare per realizzarlo – Manuale d’ uso (unità di apprendimento) • A chi si rivolge • Quali prereaquisiti
  • 35. All’ impronta • Giocare con degli attrezzi su un certo tema: • Ad esempio: – Contare i chicchi di riso (reali e virtuali) – Travaso? – Realizzare una storia a fumetti
  • 36. Concetti o idee potenti • Ispirazione: • Algoritmo – G. Lariccia, Le radici dell’ • Problema informatica • Grafo – Dentro la cartella radici • Albero • Automa (azioni, procedure) – Alberi familiari • Codice • Permutazioni – Codici di identificazione e – Combinazione di permutazioni registrazione – Rappresentazione delle – Codici (RGB) operazioni aritmetiche • Linguaggio (formale) elementari (somma e prodotto) • Matematica come scoperta mediante punti e frecce delle strutture • La storia di Logo e Iperlogo – Insiemi, proprietà, relazioni, • Anatomia di iperlogo operazioni – Vedi anche Wikipedia, Strutturalismo
  • 37. Metacognizione e riflessione su apprendimento e insegnamento della matematica • Io e la matematica • I geni della porta accanto – (intervista ad un genio della matematica a noi accessibile) • (interviste o descrizioni di persone con problemi matematici a noi vicine)
  • 38. Cosa è una qq.storia? Ulteriori riflessioni
  • 39. Una qq.storia: cosa è? o Una qq.storia è una collezione di risorse o Integrate (tenute assieme) attraverso il programma QQ.storie o Con cui si possono creare una o più racconti multimediali e interattivi o Una qq.storia è un ambiente interattivo o uno spazio aperto in cui si “confrontano” gli autori ed i lettori!!! o Concretamente come si presenta? – Dal punto di vista informatico, una qq.storia si presenta come una cartella contenuta in una collezione di qq.storie che si chiama QQ.archivi, che l’ applicazione, quando viene lanciata per la prima volta costruisce nel disco C o, se si possiedono due dischi, nel disco D – Una qq.storia deve essere dichiarata in Elenco.storie.il – Nella cartella di una qq.storia ci devono essere alcune risorse (sottocartelle) essenziali che presentiamo nella prossima slide
  • 40. Anatomia di una qq.storia o Una qq.storia deve avere almeno i seguenti contenuti (cartelle o files) • Avvio.il (file di Iperlogo) • Bottoni • Disegni • Menu • Htm • Procedure • Storia.word o Se la cartella di una qq.storia non contiene queste cartelle, probabilmente è corrotta oppure è stata rovinata durante qualche operazione di trasferimento
  • 41. Come si prepara una storia word dentro una qq.storia o Dentro una qq.storia ci sono delle risorse, che possono essere aggregate da documenti di tipo ipertestuale che chiameremo ww.storie, per indicare che sono fatte con Word. o Una ww.storia si può scrivere usando Word come editore di testi, ma va poi collocata dentro una cartella che la nostra qq.storia deve saper ritrovare o Dentro il testo di word si inseriscono figure o “parole calde” che contengono i comandi per Iperlogo  Iperlogo deve essere capace di eseguire questi comandi  fin dalla nascita, in quanto si tratta di comandi “innati”  oppure perché glieli abbiamo insegnati (comandi appresi)
  • 42. Come si inventa una qq.storia? o Una qq.storia è generalmente il frutto di un lavoro collettivo, che nasce dal mettere in comune diversi tipi di risorse e di talenti o Di solito è l’ insegnante che promuove un’ idea o un tema di ricerca e comincia a far collaborare i suoi allievi o Generalmente il montaggio della storia può avvenire collaborando con il docente o Ma in molti casi i bambini diventano bravissimi a fare anche tutto da soli
  • 43. Chi illustra le qq.storie? o Le storie scritte in word vengono poi illustrate dai bambini o Usando le scatole degli attrezzi o Ogni qq.storia ha le sue scatole degli attrezzi o Ad esempio Colore possiede la scatola degli attrezzi per disegnare con i quadretti su una griglia quadrata o A cui si aggiungono le capacità di base del linguaggio Iperlogo
  • 44. QQ.storie e micromondi o Alcune storie sono delle storie campione o Tipicamente sono quelle che hanno hanno le “scatole di attrezzi” più interessanti, quali ad esempio – QQ.infiorate – QQ.kandinski – QQ.mosaici • Queste storie, con menù più complessi ed articolati, le chiamiamo micromondi. • Le QQ.storie che sono anche micromondi hanno solitamente il nome che contiene una doppia “Q” all’inizio, come QQ.infiorate
  • 45. Cosa mi dai? Cosa ti do? • Le qq.storie sono fatte per favorire il lavoro di gruppo a diversi livelli • Sono fatte per promuovere gli “scambi di figurine” • Si possono scambiare qq.storie intere: – Tra compagni di classe – Tra una scuola e l’ altra – Tra gli autori di QQ. storie.micromondi e gli utenti di QQ.storie • Oppure si possono scambiare gli elementi costitutivi di una qq.storia, come ad esempio – i disegni – gli sfondi – i suoni – i bottoni – le narrazioni in word
  • 46. Come si copia una qq.storia • Una qq.storia si può trasferire da un computer all’ altro – Sia quando è completa – Sia quando è in fase di completamento – Attraverso internet, usando un deposito come Blackboard – Oppure usando una chiavetta o un cd • Per trasferire una storia in modo semplice e pratico – conviene zipparla, in modo da racchiudere in un solo file compatto tutto il contenuto – al nome del file zippato conviene aggiungere la versione e la data
  • 47. QQ.storie grandiose!!! • In preparazione a Monza (Canossiane, Prof.sa Daniela Pessina) – La gabbianella e il gatto – La storia di Roma • In precedenza: – Storia di Viola (una bambina che va in gita a Parigi) – Gran.bretagna – Storia.di.un.cerbiatto – Storia.di.euro
  • 48. Le QQ.storie e il mondo dei suoni • In una qq.storia si possono inserire i suoni – Di tipo wav – Di tipo mp3 – Di tipo midi • Su questo ultimo tipo di suoni Iperlogo può “lavorare”: si possono creare dei veri e propri spartiti, sotto forma di procedure • In preparazione: QQ.suoni
  • 49. Siti di riferimento o Il sito ufficiale di riferimento per Iperlogo, IperQQ e QQ.storie è o www.imparareaimparare.it o A partire da ottobre 2007 è possibile trovare aiuti, materiali di supporto e forum di discussione su QQ.storie sui seguenti siti wiki – wetpaint o qqstorie.wetpaint.com o Un sito dinamico ed interattivo di riferimento o primi-passi-in-qqstorie.wetpaint.com o Un sito dinamico ed interattivo di riferimento
  • 50. Per gli studenti della Cattolica o Gli studenti dell’ università cattolica troveranno altri materiali e potranno depositare i loro lavori temporanei sui seguenti siti (corsi) di Blackboard o blackboard.unicatt.it (per gli studenti iscritti alla Università Cattolica) o Didattica della matematica o Matematiche Elementari da un Punto di Vista Superiore o Matematiche Elementari da un Punto di Sista Superiore (A) o Didamat Tesi (per coloro che fanno un percorso di tesi)
  • 51. Bibliografia • [LARICCIA,1988] – Giovanni Lariccia – Le radici dell’ informatica – Firenze: Nuova Sansoni, 1984 • [LARICCIA,TOFFOLI,1997] – Giovanni Lariccia e Giovanni Toffoli – Glossario di Iperlogo 4.03 – Documento disponibile pro manuscripto • [LARICCIA,2006] – Giovanni Lariccia – Matematica Mente, volumi 1, 2 e 3 (dispense del corso di Didattica della Matematica in preparazione per l’ Isu dell’ Università Cattolica)
  • 52. Come installare QQ.storie sul tuo computer Tutto quello che dovete fare prima di cominciare a lavorare in QQ.storie di Giovanni Lariccia Milano, 25 novembre 2007
  • 53. Da dove scaricare l’ ultima versione  Le versioni ufficiali dell’ appplicazione QQ.storie si trovano nel sito www.imparareaimparare.it, dentro la cartella IperQQ  Potete quindi andare all’ indirizzo www.imparareaimparare.it /IperQQ  Qui troverete le indicazioni per scaricare il file che serve ad installare l’ applicazione sul vostro computer. Attualmente l’ ultima versione si chiama QQ.storie.25m.reg.exe  … ma presto troverete la versione 26, che, come la precedente, sarà caratterizzata da una lettera progressiva che indica l’ evoluzione della versione stessa.
  • 54. Il sito imparareaimparare Così appare la pagina principale del sito www.imparareaimparare.it, che rappresenta la “casa” di Iperlogo e di IperQQ, ovvero il deposito ufficiale dell’ applicazione QQ.storie, dei suoi manuali e delle qq.storie più belle mai realizzate
  • 55. Requisiti di sistema • QQ.storie ha bisogno di – microprocessore Pentium III o superiori – almeno 100 MB di spazio sul disco rigido – una memoria elettrica (= RAM) maggiore o uguale a 256 MB – uno schermo che possa funzionare ad una risoluzione di 1.024 x 768 e migliaia o milioni di colori • QQ.storie funziona regolarmente se: – lo schermo del tuo computer è impostato sulla risoluzione di 1.024 x 768 pixel – se la risoluzione è minore (tipo 800 x 600) quando si lancia QQ.storie si vedono le finestre di dimensioni non regolari • Se il vostro computer non ha questi requisiti minimi, non provate nemmeno ad installare il programma: cercate di trasferire il vostro lavoro su un altro computer
  • 56. Prima di installare • Se hai una versione precedente devi – Disinstallarla con • Pannello di controllo Installazione applicazioni • Oppure, in alternativa: eliminare tutta la cartella – C:ProgrammiQQ.storie – Eliminare o rinominare la cartella C:QQ.archivi • Potete tranquillamente eliminare QQ.archivi se non avete dei lavori che volete riprendere in seguito • Se avete dei lavori – dei disegni o delle intere qq.storie – che volete riprendere in seguito, dovete rinominare QQ.archivi • Rinominare QQ.archivi vuol dire – Selezionare la cartella C:QQ.archivi – Premere il tasto funzionale F2 e rinominare la cartella – Oppure, mantenendo la selezione di QQ.archivi, premere il pulsante destro del mouse e selezionare il comando Rinomina dalla finestra di comandi flottante che appare sullo schermo – Potete dare a QQ.archivi un nome simile, per esempio potete chiamarlo QQ.archivi9
  • 57. Come si scarica QQ.storie o Andate all’ indirizzo: o http://www.imparareaimparare.it/QQ.storie o Selezionate QQ.storie.26a.reg.exe e cliccateci sopra per scaricare il programma di installazione dell’ ultima versione di QQ.storie o Alla fine del procedimento di download troverete sul vostro computer (nella cartella prestabilita) un file chiamato o QQ.storie.26a.reg.exe
  • 58. Come si installa ?  Per installare QQ.storie fai doppio clic sulla icona del programma di installazione  Vedrai apparire la schermata Benvenuti  Clicca su Avanti  Leggi le condizioni generali e per accettarle clicca sul sì.  Se hai cliccato sul sì, apparirà la schermata Informazioni utente
  • 59. Prosegue l’installazione Accanto a Nome scrivi il tuo nome (basta anche una sola lettera) Accanto a Società scrivi Lumsa (basta anche una sola lettera) Cliccasu Avanti , appare la schermata: Scelta della cartella di destinazione Cliccasu Avanti , appare la schermata: Selezione della cartella di programma Clicca su Avanti
  • 60. Prosegue l’installazione Ilcomputer inizia l’installazione. Dopo qualche minuto apparirà la schermata: Installazione completa Clicca su Fine Sul desktop apparirà l’icona di QQ.storie (ha le lettere della parola Hiperlogo multicolore)
  • 61. Per avviare QQ.storie ovvero: cosa dovete trovare nel computer alla fine dell’ installazione • Dopo avere installato il programma QQ.storie potete lanciarlo – Dal desktop: • Cliccando sull’ icona di QQ.storie – Dal menù Start • Selezionando l’ applicazione QQ.storie
  • 62. Dopo aver lanciato QQ.storie, si aprirà la finestra: "Iperlogo per windows" che fornisce il codice di identificazione ed invita a registrarsi tramite il menù Aiuti. Il codice di identificazione (specifico di ogni computer) va inviato al Prof. così da ricevere quello di registrazione. Una volta in possesso del codice di registrazione si rilancia QQ.storie, si apre la finestra dei comandi, si clicca sul menù Aiuti / Registra QQ.storie. Si completano tutti i campi, si clicca su Registra e poi su  Ok.
  • 63. Risultato ovvero: cosa dovete trovare nel computer dopo la prima volta che avete lanciato l’ applicazione QQ.storie • Dopo che avete (a) installato e (b) lanciato QQ.storie la prima volta troverete – Nel disco rigido: • Tre nuove cartelle: – C:QQ.archivi – C:QQ.archivi.02.backup – C:QQ.archivi.03.restore
  • 64. Attenzione allo schermo! • Come abbiamo detto nella prima slide, ribadiamo che QQ.storie funziona con uno schermo settato alla risoluzione di – 1.024 x 768 pixel • Se non avete questa risoluzione QQ.storie si presenta male e non si può lavorare • La risoluzione si può cambiare su quasi tutti i computer, ammesso che abbiano in dotazione una risoluzione maggiore o uguale a quella desiderata
  • 65. QQ.storie come contenitore • Visto come contenitore di applicazioni multimediali interattive per imparare ad imparare • Usato come palestra per muovere i primi passi in Iperlogo Giovanni Lariccia Roma 26 novembre 2007
  • 66. Due modi di vedere QQ.storie • QQ.storie può essere usato come una palestra per muovere i primi passi in Iperlogo • Oppure può essere usato per creare ed usare delle applicazioni multimediali interattive basate su Iperlogo che si chiamano qq.storie
  • 67. QQ.storie come palestra di Iperlogo • Se usiamo QQ.storie come palestra per imparare ad usare il linguaggio Iperlogo abbiamo bisogno, per cominciare, di usare soltanto tre delle quattro finestre – La finestra dei comandi – La finestra del foglio – La finestra di Tarta
  • 68. L’ automa Iperlogo • Conviene pensare ad Iperlogo come ad un automa • Iperlogo si può quindi immaginare come un esecutore fedele di comandi che devono essergli dati usando il suo linguaggio • La parola Iperlogo ha quindi due significati: – Il primo significato è quello di automa – Il secondo significato è quello di linguaggio
  • 69. Il linguaggio e i comandi • Il linguaggio di Iperlogo è fatto di parole e di regole • Le parole primitive, quelle che Iperlogo (automa) capisce fin dalla nascita sono circa 560 • Con le parole si formano i comandi • Alcuni comandi sono fatti di una sola parola • Altri comandi sono fatti di più parole
  • 70. Azioni, parole, oggetti • Le parole primitive del linguaggio di Iperlogo rappresentano in generale delle azioni (salvo alcune eccezioni) • Per indicare gli oggetti, l’ utente deve creare delle nuove parole • Tra gli oggetti si distinguono – I numeri – Le parole (intese come oggetto, dunque assimilabili a delle stringhe di caratteri)
  • 71. Il lessico di Iperlogo • Il lessico di Iperlogo assomiglia un po’ a quello di un gruppo di spie, o di una società segreta • Le parole del lessico di Iperlogo assomigliano a delle parole della lingua italiana, a volte un po’ storpiate, o agglutinate tra loro • ESEMPI – NASTARTA • vuol dire Nasconditi, tartaruga! – PULISCISCHERMO • serve a chiedere a Iperlogo di cancellare il contenuto della finestra di tarta – AS “RISPOSTA 1 • serve ad associare alla variabile Risposta il valore 1
  • 72. Comandi immediati, differiti • I comandi che si possono dare all’ automa Iperlogo possono essere divisi in due grandi classi: – Comandi immediati, si danno attraverso la finestra dei comandi ottenendo un risultato immediato (a volte non visibile) – Comandi differiti, si danno attraverso il foglio e dopo bisogna dire a Iperlogo di leggere il foglio e di eseguire quello che c’è dentro
  • 73. Una società di automi • Iperlogo possiede un aiutante che si chiama tarta, abbreviazione di tartaruga • Tarta abita nella sua finestra, dove si può muovere, quando le viene ordinato di farlo • Tarta è un automa, di cui Iperlogo è il capo • Iperlogo stesso, del resto ha un capo, che è Windows • Windows, Iperlogo e Tarta rappresentano tre livelli gerarchici di una unica società
  • 74. La gerarchia degli automi Quando lanciamo l’ applicazione QQ.storie e lavoriamo con tre finestre per interagire con l’ automa Iperlogo, è abbastanza chiaro, dopo un po’ di prove, chi è il nostro interlocutore • Se clicchiamo sul quadratino con la x vuol dire che diciamo a Windows che vogliamo chiudere la finestra del foglio • Iperlogo non ci può fare niente! • Ma se vogliamo un altro foglio, possiamo rivolgerci a Iperlogo, dalla finestra dei comandi e dargli il comando • FOGLIOCREA “FOGLIO
  • 75. Il sistema degli automi • Paragonando gli automi della nostra gerarchia ad un sistema di poteri come quello che esisteva nel medioevo • Possiamo dire che Windows è l’ imperatore, Iperlogo un monarca, e la tarta un conte • Quando, dentro QQ.storie, dobbiamo dare un comando con la tastiera ad Iperlogo, dobbiamo chiedere il permesso a Windows: per farlo, dobbiamo cliccare sulla finestra di tarta
  • 76. I PRIMI COMANDI IMMEDIATI • Prendiamo confidenza con i primi comandi, che daremo in forma immediata, ovvero attraverso la finestra dei comandi. • Gli stessi comandi si possono dare anche attraverso il foglio, ma il risultato del comando non è disponibile immediatamente • Se scriviamo nella parte bassa della finestra dei comandi • E poi battiamo il tasto <INVIO>, otteniamo
  • 77. DOVE CONSERVARE I DATI? • Un computer è diverso da una calcolatrice • Uno si aspetta che il computer ricordi le operazioni che gli diciamo di fare, ne faccia tante di seguito e possibilmente conservi da qualche parte i risultati • Lavorando con un automa (linguaggio) come Iperlogo, dobbiamo dire noi all’ automa dove deve conservare i dati
  • 78. La schermata iniziale di QQ.storie.26 • Ecco come si presenta lo schermo del computer alcuni secondi dopo che è stata lanciata l’applicazione QQ.storie.26 • Potete notare a sinistra la copertina di QQ.storie nella finestra di tarta • Nella finestra di destra trovate invece i pannelli di comando e le vetrine, ovvero gli elenchi visuali delle risorse disponibili
  • 79. Le finestre di qq.storie • In questa slide abbiamo evidenziato le due finestre in primo piano in QQ.storie. • Cominciamo ad osservare la finestra di destra che noi abbiamo chiamato finestra di aiuto ma che nella barra delle applicazioni si presenta con il nome di browser. • La finestra grande quadrata sula sinistra rappresenta invece la finestra di tarta, che rappresenta il palcoscenico della nostra applicazione, il luogo in cui accadono gli eventi ed hanno effetto la maggior parte dei nostri comandi
  • 80. La finestra di aiuto • Il pannello principale di QQ.storie serve a dare i comandi relativi all’ organizzazione delle storie • La parte inferiore della finestra di aiuto contiene la cosiddetta vetrina delle storie • La vetrina delle storie contiene un elenco visuale delle storie attive • Ogni storia è rappresentata da un’ icona accompagnata una descrizione • La vetrina contiene le storie contenute in QQ.archivi che noi abbiamo deciso di mostrare, nell’ ordine in cui abbiamo deciso di farle apparire
  • 81. LA COPERTINA DI QQ.STORIE • La copertina di QQ.storie è stata realizzata in modo grafico sulla finestra di tarta • La finestra di tarta, di forma quasi quadrata, misura 800 X 734 pixel e non possiede né la barra del titolo né quella dei menù • Sulla finestra di tarta, come vedremo, si può sia disegnare che scrivere
  • 82. LA COPERTINA DI QQ.STORIE • In questa copertina possiamo notare il blocco del titolo, che indica la versione e la data di rilascio • un riquadro con una specie di albo d’ oro di QQ.storie.20 • due tra le più belle immagini tratte da una applicazione (QQ.cerbiatto) della nuova versione
  • 83. IL PANNELLO PRINCIPALE menu.principale cliccando su questo pulsante si ricompone il bottone.esci menù principale cliccando su questo menu.principale.modifica pulsante esce dall’ cliccando su questo pulsante si applicazione, previo può modificare il menù principale dialogo di chiusura bottone.storia.recupera bottone.storia.clona cliccando cliccando su questo pulsante su questo pulsante si crea un si può recupera dalla clone della storia attiva a cui si cartella predefinita deve dare un nome C:QQ.archivi.02.recupera una nuova storia che diviene bottone.storia.conserva la nuova storia attiva cliccando su questo pulsante si esporta la storia attiva verso una cartella predefinita bottone.storie.recuperacli C:QQ.archivi.01.conserva ccando su questo pulsante si importa da cartella spiegami.pannello.principale deposito mostra e nasconde questa tavola (QQ.archivi.02.recupera)tut di spiegazioni te le storie in essa qq.storie.in.sintesi contenute, salvo quelle mostra una serie di slides che eventualmente già presenti presentano in sintesi qq.storie
  • 84. COME SI ENTRA IN UNA STORIA: COLORE • Cliccando sull’ icona di una storia, come ad esempio, Colore, si entra nel micromondo di quella storia • A questo punto la maggior parte delle regole che valgono sono caratteristiche di quella storia
  • 85. Come clonare una QQ.storia Si può clonare soltanto la storia attiva Se vuoi clonare una storia – per esempio Ginetto – fai prima in modo che questa sia la storia attiva La storia attiva è quella che nella vetrina delle storie appare al primo posto Chiudi tutte le applicazioni eventualmente aperte – per esempio Word – che usano risorse della storia da clonare Vai sulla finestra dei comandi Scrivi “menu.principale” e batti <INVIO> Vai sulla vetrina delle storie e clicca su  menu.principale.espandi - a meno che il menù principale non sia già espanso!  Clicca sul pulsante Clona  Scrivi il nome che vuoi dare alla storia nella finestrella che compare e batti invio Come deve essere fatto il nome di una storia  Il nome di una storia non può contenere spazi bianchi o segni speciali  può essere fatto da una sola parola o da più parole separate da punti  Può contenere caratteri numerici
  • 86. Come clonare una QQ.storia •Il computer ti chiede di inserire una linea di testo, che costituirà il nome della tua storia. La chiameremo ad es. Farfalla. •Dopo qualche istante nella finestra delle storie apparirà al primo posto il nostro clone Farfalla seguito dalla descrizione: “Il pianeta senza colore”.
  • 87. Come cambiare la descrizione  Per cambiare la descrizione devi uscire da QQ.storie ed entrare su Risorse del computer  clicca su c:QQ.archiviFarfalla e apri il file Farfalla.descrizione.txt  Modifica il testo come desideri (ad es. storia di una farfalla)  Salva e poi chiudi
  • 88. Come modificare il testo di una storia  Per cambiare il testo devi entrare su Risorse del computer,  clicca su c:QQ.archiviFarfallaStoria.word  apri il file Storia.htm  Per modificarlo vai sul menù contestuale FileModifica con Microsoft Word  Cancella tutto il testo e le immagini e scrivi la tua storia. (Ad es. scrivi: Questa è la storia di una farfalla variopinta)  Salva ed Esci
  • 89. Come realizzare i disegni  Apri QQ.storie, clicca sulla tua storia e vai sul Menù principale della storia  Realizza una griglia 16x16 e su di essa fai il tuo disegno  Salvalo cliccando su F6 e dagli un nome  (Ad es. Farfalla)  Apri il Foglio di Iperlogo e scrivi la seguente procedura:
  • 90. Per Farfalla Disegno.esegui “Farfalla Fine  Ora vai sul menù Prova e dai il comando: Esegui tutto  Per salvare la procedura vai su FileConserva come  devi salvare in Procedure.autore (il percorso è il seguente: c:QQ.archiviFarfallaProcedureProcedure.autore)  Come nome da’ ad es. Farfalla  Salva e chiudi.
  • 91.  Torna ora in QQ.storie e andando sulla vetrina dei disegni ritrova il tuo disegno, cliccavi sopra con il tasto destro del mouse e da’ il comando: Salva immagine con nome  Devi salvare l’immagine in Storia_file il percorso è il seguente: c:QQ.archiviFarfallaStoria.wordStoria_file  Da’ come nome disegno.Farfalla.jpg  Esci da QQ.storie
  • 92. Come inserire i disegni nel testo  Per inserire i disegni occorre tornare sulla Storia.word (il percorso è: c:QQ.archiviFarfallaStoria.word)  Apri il file Storia.htm e apri la versione modificabile con word.  Posiziona il cursore nel punto in cui vuoi inserire l’immagine  Vai su menù InserisciImmagineda file  Cerca in c:QQ.archiviFarfallaStoria.wordstori_file  Seleziona il tuo disegno e clicca su Inserisci
  • 93. Creare un collegamento ipertestuale su un disegno  Dopo aver inserito il disegno nel testo, rimani sulla versione modificabile con word del file Storia.htm  Evidenzia il disegno cliccandovi sopra con il tasto sinistro del mouse, clicca poi con il destro e da’ il comando Collegamento ipertestuale  Nel campo indirizzo scrivi iperlogo:Farfalla  Clicca su Ok e Salva.
  • 94. Come creare una “parola calda”  Sulla versione modificabile con word del file Storia.htm  Evidenzia la parola che vuoi rendere “calda” (ad es. Farfalla),  Clicca su essa con il tasto destro del mouse e da’ il comando Collegamento ipertestuale  Nel campo indirizzo scrivi iperlogo:Farfalla  Clicca su Ok e Salva ed Esci.
  • 95. Come verificare il proprio lavoro Entra in QQ.storie e verifica il tuo lavoro:  Nella vetrina delle storie deve comparire la tua storia con il nome e la descrizione che le hai dato.  Entrando sulla tua storia deve comparire il testo che hai scritto con il disegno che hai realizzato.  Il disegno sulla finestra di tarta deve realizzarsi sia cliccando sulla parola calda sia sul disegno.
  • 96. Come creare il bottone Entra in QQ.storie e apri la tua storia  Vai sul Menù principale storiavetrina dei disegni  Scegli il disegno che vuoi mettere sul bottone e clicca su di esso: il disegno si realizzerà sulla finestra di Tarta  Torna al Menù principale della tua storia  Vai sul Pannello di navigazione e clicca sul bottone Pagina.01 (è il secondo della prima fila)  Si aprirà la Scatola degli attrezzi e in fondo ad essa troverai i bottoni di diversi colori.  Scegli un bottone e clicca su di esso.
  • 97. COLLEGAMENTI IPERTESTUALI IN QQ.STORIE Come raggiungere e nominare una certa cartella Giovanni Lariccia Roma 15 giugno 2006
  • 98. Come creare un “indirizzo” • Vogliamo creare una procedura di indirizzo per QQ.storie • Una procedura cioè che ci conduce direttamente alla cartella desiderata. La possiamo scrivere sul foglio, attivare con “Prova Esegui Tutto” e poi salvarla dentro la cartella Procedure di QQ.freccine per htm.attivi storia.attiva cc “htm Fine • Per provare la procedura, scriviamo sulla finestra dei comandi htm.attivi cartella • Se abbiamo fatto tutto correttamente, QQ.storie deve rispondere: C:QQ.archiviQQ.freccineHtm
  • 99. Come “invocare” la copertina della storia • Immaginiamo di avere collocato la nostra storia nella cartella C:QQ.archiviQQ.freccineHtm • Il nome della prima pagina della nostra storia – immaginando che potremo costruire più di una pagina, sarà Re.coniglio.01.htm • Per farla apparire dentro la finestra “Aiuti, dobbiamo dare “in qualche modo” il seguente comando – Spiegami “Htm.attivi “Re.coniglio.01
  • 100. Come deve essere fatta una pagina di storia • Nella strategia che abbiamo disegnato sino a qui, una pagina di storia, conterrà – Il titolo – Il racconto vero e proprio con le parole calde – Un comando per tornare indietro: ad esempio – Iperlogo:menu.principale.storia nascosto dentro una figura, per esempio le stesse parole costruite con Word Art – Opzionale: un comando che ci riporta al menù degli esempi
  • 101. La procedura principale • Possiamo collocare la procedura principale della nostra storia, dentro la cartella degli esempi. • In questo modo, uno entra dentro QQ.freccine, schiaccia il pulsante della vetrina degli esempi e, se l’ esempio è fatto bene, si ritrova la sua storia, con una bella icona
  • 102. Altre procedure • Le altre procedure possono essere messe di seguito nello stesso file che contiene la procedura principale • Ad esempio: per re.coniglio ---- fine per reggia.scozia disegno.esegui “reggia.scozia Fine • E cosi via per ciascun disegno che deve essere chiamato in modo ipertestuale
  • 103. Un modello di procedura di avvio • La procedura di avvio per re.coniglio.tutto • Idealmente dovrebbe contenere – Un titolo – La costruzione dell’ icona – La frase magica “spiegami “htm.attivi “Re.coniglio.01 • Può essere utile inserire all’ inizio un puliscischermo ascolsfondo …
  • 104. Cos’è una storia (cosa contiene) • Una storia dentro QQ.storie deve contenere tre componenti: – La componente ipertestuale, creata solitamente in word ed archiviata nel formata htm – Una componente procedurale, consistente in una o più procedure specifiche della nostra storia che la parte ipertestuale deve poter chiamar – Una parte grafica, consistente di uno o più disegni: • Dentro QQ.freccine i disegni sono fatti al tratto, con riempimenti di colore, sfondo e tappetino
  • 105. COME FARE I COLLEGAMENTI IPERTESTUALI IN QQ.STORIE (nel modo più rapido e semplice possibile!) Giovanni Lariccia Roma 15 giugno 2006
  • 106. Dove sono nascosti i collegamenti • La vetrina dei disegni contiene le icone dei disegni e, nascosti dentro le icone, i collegamenti che consentono a Iperlogo di riprodurre il disegno • La vetrina dei disegni, d’altra parte, si comporta come una pagina di internet. • Quindi con il tasto destro del mouse io posso catturare un’ immagine con il relativo collegamento, oppure soltanto il collegamento
  • 107. Un esempio: la storia di Ginetto • Supponiamo di lavorare dentro la storia di Ginetto • Dopo averla letta, facciamo un disegno cominciando da una griglia vuota • Per farlo pigiamo il tasto F1 e clicchiamo sulla icona gialla che mi produce una griglia vuota di 8 x 8 quadretti • Faccio il mio disegno e poi lo salvo pigiando il pulsante F8 • Il disegno viene conservato nella vetrina dei disegni, che si apre automaticamente quando conservo il disegno
  • 108. Come catturare il collegamento • Per carpire (rubare) il collegamento dalla vetrina dei disegni per portarlo in word • Clicco con il testo destro del mouse sull’ icona del disegno da rubare • Scelgo il comando Copia dal menu flottante (quello che si apre con il tasto destro del mouse)
  • 109. COME APRIRE LA STORIA • Voglio inserire il mio disegno attivo nella storia di Ginetto • Devo 1. Aprire Word (dal Menù Avvio) 2. Dal menù Apri o dall’ icona corrispondente, cerco, navigando tra le risorse del computer, il documento che contiene la storia di Ginetto
  • 110. DOVE SI TROVA LA STORIA DI GINETTO? • La storia di Ginetto si trova in una cartella chiamata Ginetto, che si trova dentro QQ.archivi • QQ.archivi si trova normalmente nel disco C, ma se un computer ha due dischi rigidi, la trovate nel disco D • Una volta trovata la cartella di Ginetto, la storia si trova dentro una cartella chiamata Storia.word • … e si chiama Storia.htm
  • 111. RIASSUMIAMO IL TUTTO • Riassumendo l’ intero percorso • Apro Word • Apro il documento Storia.htm cercandolo in C:QQ.archiviGinettoStoria.word
  • 112. INSERIAMO L’ IMMAGINE • A questo punto possiamo finalmente inserire l’ icona attiva nel punto desiderato • Basta andare nel punto con il cursore poi, con il tasto destro del mouse, dare il comando incolla.
  • 113. PER RENDERE ATTIVO IL COLLEGAMENTO… • Occorre salvare il testo modificato da Word, altrimenti QQ.storie non lo trova. • Clicchiamo quindi sull’ icona del dischetto per salvare il nostro documento • … e torniamo a QQ.storie
  • 114. PROVIAMO LA NUOVA ICONA • Aprendo di nuovo la storia dentro Ginetto, con il pulsante qui a fianco, mi trovo la storia appena modificata con la nuova icona
  • 115. E IL TESTO? • Con un procedimento analogo, posso modificare il testo, inserire altre immagini, in definitiva posso trasformare la storia di Ginetto in quello che desidero Avvertenza - Questi pulsanti servono a navigare nella • Ricordatevi soltanto di storia o a mettere e togliere conservare (= non effetti importanti, come il cancellare!!!) i pulsanti che si suono. Non vanno quindi trovano all’ inizio della storia assolutamente cancellati
  • 116. LINK O PAROLE CALDE • Lo stesso effetto delle icone si può ottenere con un link sopra una parola che prende il nome di parola calda (che generalmente appare di colore blu e sottolineata) • Il procedimento è simile a quello che abbiamo già visto, soltanto che al momento in cui si apre il menù flottante si deve scegliere Copia collegamento
  • 117. COME INSERIRE UN LINK • Per inserire il collegamento (link) sopra una parola, occorre – Selezionare la parola in questione – Aprire il menù flottante con il tasto destro e selezionare il comando Collegamento ipertestuale – Nella finestrella di dialogo che si apre, incollare il collegamento “rubato”
  • 118. LA FINESTRA DI DIALOGO Figura – Qui sopra potete osservare la finestra di dialogo con il collegamento appena inserito. Non vi preoccupate se questo collegamento appare complicato: basta che QQ.storie sappia come lo deve usare!
  • 119. INSERIRE I SUONI • Per inserire un suono in una qq.storia, per esempio Ginetto, occorre che il suono stesso sia presente nella cartella Suoni di Ginetto. • Ad esempio: posso prendere il suono Notify.wav dalla cartella Media di Windows e metterlo nella cartella Suoni di Ginetto • Oppure mi faccio dare un suono di tipo wav da un amico e lo inserisco sempre nella cartella Suoni di Ginetto
  • 120. COME FAR PARTIRE UN SUONO • Per far sentire un suono attraverso un comando di Iperlogo, devo creare una procedurina a parte. • La procedura per eseguire il suono notify.wav la posso chiamare avverti e sarà composta da tre righe: PER AVVERTI PRONUNCIA “NOTIFY FINE
  • 121. DOVE SI TROVA LA NOSTRA STORIA • Tutte le qq.storie si trovano nella cartella QQ.archivi • La storia che nella vetrina delle storie appare con il nome Ginetto si trova contenuta nella cartella Ginetto che si trova dentro QQ.archivi • Dentro la cartella della storia Ginetto si trovano le sottocartelle che contengono le risorse di Ginetto (Suoni, Storia.word, Disegni)
  • 122. COME ACCEDERE ALLE RISORSE Come accedere alle risorse specifiche di una qq.storia Giovanni Lariccia Roma 18 giugno 2006
  • 123. DOVE SI TROVANO LE RISORSE • Ogni qq.storia ha le sue • Ogni storia ha bisogno risorse specifiche: di accedere alle sue – suoni risorse specifiche, che – immagini devono essere – procedure distinguibili dalle risorse – esempi omologhe delle altre – disegni storie – menu – etc.
  • 124. DOVE SI TROVANO LE STORIE? • Tutte le storie si trovano in C:QQ.archivi • Ogni cartella di QQ.archivi corrisponde ad una storia • Dentro la cartella di una qq.storia ci sono tutte le risorse della qq.storia • Dentro la cartella Colore, ad esempio ci sono tutte gli oggetti (attivi e passivi) di cui ha bisogno la qq.storia Colore per funzionare correttamente
  • 125. DA WINDOWS • E’ molto facile trovare i suoni di Colore partendo da Windows: • basta andare su Esplora risorse ed andare sulla cartella C:QQ.archiviColoreSuoni • I contenuti di questa cartella rappresentano tutti i suoni disponibili alla qq.storia Colore. • Si tratta, come potete osservare, di tutti suoni wav, anche se QQ.storie potrebbe usare altri tipi di suoni, che verranno messi in altre cartelle.
  • 126. Come creare un “indirizzo” • Vogliamo creare una procedura di indirizzo per QQ.storie • Una procedura cioè che ci conduce direttamente alla cartella desiderata. La possiamo scrivere sul foglio, attivare con “Prova Esegui Tutto” e poi salvarla dentro la cartella Procedure di QQ.freccine per htm.attivi storia.attiva cc “htm Fine • Per provare la procedura, scriviamo sulla finestra dei comandi htm.attivi cartella • Se abbiamo fatto tutto correttamente, QQ.storie deve rispondere: C:QQ.archiviQQ.freccineHtm
  • 127. Come “invocare” la copertina della storia • Immaginiamo di avere collocato la nostra storia nella cartella C:QQ.archiviQQ.freccineHtm • Il nome della prima pagina della nostra storia – immaginando che potremo costruire più di una pagina, sarà Re.coniglio.01.htm • Per farla apparire dentro la finestra “Aiuti, dobbiamo dare “in qualche modo” il seguente comando – Spiegami “Htm.attivi “Re.coniglio.01
  • 128. Come deve essere fatta una pagina di storia • Nella strategia che abbiamo disegnato sino a qui, una pagina di storia, conterrà – Il titolo – Il racconto vero e proprio con le parole calde – Un comando per tornare indietro: ad esempio – Iperlogo:menu.principale.storia nascosto dentro una figura, per esempio le stesse parole costruite con Word Art – Opzionale: un comando che ci riporta al menù degli esempi
  • 129. La procedura principale • Possiamo collocare la procedura principale della nostra storia, dentro la cartella degli esempi. • In questo modo, uno entra dentro QQ.freccine, schiaccia il pulsante della vetrina degli esempi e, se l’ esempio è fatto bene, si ritrova la sua storia, con una bella icona
  • 130. Altre procedure • Le altre procedure possono essere messe di seguito nello stesso file che contiene la procedura principale • Ad esempio: per re.coniglio ---- fine per reggia.scozia disegno.esegui “reggia.scozia Fine • E cosi via per ciascun disegno che deve essere chiamato in modo ipertestuale
  • 131. Un modello di procedura di avvio • La procedura di avvio per re.coniglio.tutto • Idealmente dovrebbe contenere – Un titolo – La costruzione dell’ icona – La frase magica “spiegami “htm.attivi “Re.coniglio.01 • Può essere utile inserire all’ inizio un puliscischermo ascolsfondo …
  • 132. Cos’è una storia (cosa contiene) • Una storia dentro QQ.storie deve contenere tre componenti: – La componente ipertestuale, creata solitamente in word ed archiviata nel formata htm – Una componente procedurale, consistente in una o più procedure specifiche della nostra storia che la parte ipertestuale deve poter chiamar – Una parte grafica, consistente di uno o più disegni: • Dentro QQ.freccine i disegni sono fatti al tratto, con riempimenti di colore, sfondo e tappetino
  • 133. Iperlogo e le finestre di tipo browser • Iperlogo può visualizzare delle finestre di tipo browser • Quindi può creare una finestra con le caratteristiche di dimensioni e posizione che vuole lui, Iperlogo... • e dentro questa finestra “leggere” una pagina web, ovvero un documento di tipo htm
  • 134. Iperlogo sfrutta Word • Iperlogo è capace di sfruttare ai propri fini le parole calde di Word, a condizione che: – noi nascondiamo dentro la parola calda di word un “messaggio di comando” rivolto ad Iperlogo – questo messaggio deve essere preceduto dalla parola iperlogo, seguita dai due punti, seguita da un comando che iperlogo deve sapere interpretare
  • 135. Un micromondo ipertestuale con due soli comandi • Creiamo un documento word che potrà essere usato da Iperlogo per realizzare un micromondo con due soli stati, il giorno e la notte • Il documento word si chiamerà nottegiorno e conterrà due sole parole: – giorno – notte
  • 136. Il micromondo del giorno e della notte • Abbiamo creato il documento word di nome Nottegiorno.htm fatto di due sole parole, Giorno e Notte. • Trasformiamo la parola notte in una parola calda per iperlogo. – Selezioniamo la parola Notte – Usiamo il comando “Collegamento ipertestuale” rappresentato dalla icona del mondo con due anelli di una catena (vedi figura a destra) – Oppure clicchiamo sull’ ultima riga del menù inserisci (vedi sotto)
  • 137. Dove nascondere i comandi per Iperlogo cliccando sull’ icona del collegamento ipertestuale si apre una finestra come quella qui sotto noi dobbiamo scrivere dentro la casella Indirizzo le parole: iperlogo:sfondonero
  • 138. Word e Iperlogo – Atto 1 abbiamo nascosto le parole: iperlogo:sfondonero dentro la parola Notte sotto forma di collegamento ipertestuale Adesso dobbiamo fare in modo che Iperlogo le trovi queste parole!!!
  • 139. Word e Iperlogo 02 Come fare in modo che Iperlogo trovi il documento predisposto da Word? Basta 2. mettere il documento di word nel formato htm 3. dargli un nome che Iperlogo possa usare, composto quindi da una parola sola, oltre all’ estensione: Nottegiorno.htm 4. metterlo questo documento nella cartella Storia.word della nostra qq.storia 5. dire a Iperlogo di andarlo a cercare
  • 140. Word e Iperlogo 03 Quindi per prima cosa salviamo il documento word • nel formato htm • nella cartella storia.word della nostra storia
  • 141. Word e Iperlogo 04 Abbiamo • creato il documento word • creato le parole calde (giorno e notte) • nascosto in ciascuna delle parole calde una riga di comando per iperlogo • iperlogo:sfondobianco • iperlogo:sfondonero • conservato il documetno word in formato htm dentro la cartella Storia.word della nostra qq.storia Adesso dobbiamo: • dire a Iperlogo di aprire il documento nella finestra di browser: per farlo basta dare il comando spiegami “storie “nottegiorno
  • 142. Parole calde in word per Iperlogo • Con Word potete creare una storia che Iperlogo presenterà in una finestra speciale di tipo browser • Dentro questa storia si possono inserire delle parole calde rivolte ad Iperlogo, che cioè soltanto Iperlogo può eseguire • Queste parole possono essere parole già note ad Iperlogo (come sfondonero e sfondobianco), oppure parole inventate da noi e spiegate ad Iperlogo sotto forma di procedure
  • 143. Parole calde dentro una qq.storia • Prendiamo la storia del gatto che si trova nel documento storia1.htm • Supponiamo che la prima frase sia: – Adesso vi presento il mio gattino • Noi vogliamo che gattino diventi una parola calda per Iperlogo • Vogliamo cioè che cliccando su gattino, Iperlogo disegni un gatto
  • 144. Come far disegnare un gatto ad Iperlogo • Il metodo più semplice, anche se rudimentale, di fare un gatto è quello di fare una griglia con i quadratini e provare ad approssimare un gatto • Poi bisogna insegnare ad Iperlogo la parola gatto perché quando Word dice ad Iperlogo di fare un gatto (iperlogo:gatto) Iperlogo deve sapere cosa fare
  • 145. Per fare un gatto per gatto disegno.esegui “gatto fine • Con queste tre semplici righe, dopo avere creato il disegno “Gatto, e dopo averlo nominato (con il tasto F6) io chiedo ad Iperlogo di ridisegnare il mio gatto • La procedura Gatto va quindi memorizzata – sia nella memoria elettrica (a breve termine) con il comando Prova Esegui tutto – Sia nella memoria magnetica (a lungo termine) con il comando Foglio Conserva come • C:QQ.archiviGattoProcedureProcedure.autore con il nome • Gatto.il
  • 146. Passi da fare • Riassumiamo i passi da fare – Disegnare un gatto su una griglia – Salvare la griglia con F6 che vi chiede il nome: voi attribuite alla griglia il nome “gatto – Così la griglia viene conservata con il nome (per windows) gatto.txt dentro la cartella dei disegni – Creare la procedura gatto come abbiamo già visto • Memorizzare (a lungo termine) la procedura gatto dentro il file gatto.il nella cartella – C:QQ.archiviGattoProcedureProcedure.autore • Far imparare a Iperlogo il significato di Gatto, dicendogli dal foglio Prova Esegui tutto
  • 147. Come rendere principale la nostra storia • La nostra storia per ora è una storia secondaria che si chiama Storia1.htm • Per renderla principale devo modificare il file – Avvio.il • Dentro la mia qq.storia
  • 148. Come deve essere un file di avvio storia.comincia.in.silenzio storia.avvio spiegami "storie "storia1  Qui sopra vedete un file di avvio che serve a lanciare “storia1.htm come storia principale  Dentro la storia attiva “Colore
  • 149. Dentro la storia Gatto? storia.comincia.in.silenzio storia.avvio spiegami "storie "storia1
  • 150. QQ.09 – Micromondi derivati Micromondi derivati Come clonare una storia complessa
  • 151. Punto di partenza • Lavorando dentro un micromondo ho costruito una storia che si può considerare un micromondo derivato dal primo • Ad esempio, lavoro dentro puntoni, produco una serie di petali, aggiungo i comandi per registrare una collezione di petali • Aggiungo i comandi per conservare la collezione, chiamandola infiorata
  • 152. La decisione strategica • A questo punto ho bisogno di “nascondere” il micromondo originale agli occhi del potenziale utente finale (= bambino) • Al bambino voglio far vedere soltanto un mondo di petali e di fiori virtuali
  • 153. Cloniamo un micromondo • Si prende il micromondo “padre”, selezionando la relativa cartella (QQ.puntoni) • Con il tasto destro del mouse copio ed incollo la storia padre • La rinomino con il nome più opportuno, ad esempio QQ.infiorate • (il seguito nelle prossime slides)
  • 154. Cambiare i nomi all’ interno della storia appena clonata • Entro dentro la cartella della storia appena clonata • Cambio i nomi di tre files – QQ.puntoni.jpg diventa QQ.infiorate.jpg – QQ.puntoni.descrizione.txt diventa QQ.infiorate.descrizione.txt – QQ.puntoni.core.jpg diventa QQ.infiorate.core.jpg
  • 155. Cambiare la pagina principale • La pagina principale di QQ.puntoni si chiama QQ.puntoni.htm e si trova dentro • C:QQ.archiviQQ.puntoniStoria.word • La pagina principale della mia nuova storia si deve trovare nella cartella • C:QQ.archiviQQ.infiorateStoria.word • E si deve chiamare • QQ.infiorate.htm • Se ho costruito una storia di prova dentro QQ.puntoni, questo documento htm me lo devo ritrovare già bello e fatto dentro la cartella storia.word, magari il nome va cambiato
  • 156. Esempio • Dentro QQ.puntoni Storia.word ho creato una storia di prova chiamata Infiorata.htm • Questa storia me la ritrovo dentro la nuova storia clonata da QQ.puntoni • Dunque adesso devo rinominarla • Infiorata.htm si chiamerà QQ.infiorate.htm • Posso farlo da Esplora risorse, aprendo il file e salvandolo con il nuovo nome. • In questo modo Iperlogo la considererà la pagina di avvio del mio micromondo
  • 157. Modificare i files di avvio • Un micromondo viene avviato con un file di tipo *.il di procedure che si chiama come il micromondo + “avvio” • Ad esempio dentro la cartella • QQ.puntoni procedure • C’è un file chiamato • QQ.puntoni.avvio.il • Questo file va: – Rinominato QQ.infiorate.avvio.il – Aprendolo con Blocco note o con il foglio di Iperlogo o con NotePad Light – Devo cambiare tutte le occorrenze di “QQ.puntoni” con “QQ.infiorate” – Posso usare il comando potente “Sostituisci” per fare il lavoro a puntino
  • 158. QQ.storie.25 L’ applicazione madre di tutte le qq.storie e dei qq.micromondi Giovanni Lariccia Roma 8 maggio 2006
  • 159. spiegami.pannello.principale menu.principale cliccando su questo pulsante si ricompone il bottone.esci menù principale cliccando su questo menu.principale.modifica pulsante esce dall’ cliccando su questo pulsante si applicazione, previo può modificare il menù principale dialogo di chiusura bottone.storia.recupera bottone.storia.clona cliccando cliccando su questo pulsante su questo pulsante si crea un si può recupera dalla clone della storia attiva a cui si cartella predefinita deve dare un nome C:QQ.archivi.02.recupera una nuova storia che diviene bottone.storia.conserva la nuova storia attiva cliccando su questo pulsante si esporta la storia attiva verso una cartella predefinita bottone.storie.recuperacli C:QQ.archivi.01.conserva ccando su questo pulsante si importa da cartella spiegami.pannello.principale deposito mostra e nasconde questa tavola (QQ.archivi.02.recupera)tut di spiegazioni te le storie in essa qq.storie.in.sintesi contenute, salvo quelle mostra una serie di slides che eventualmente già presenti presentano in sintesi qq.storie
  • 160. LA COPERTINA DI QQ.STORIE • Ecco come si presenta lo schermo del computer alcuni secondi dopo che è stata lanciata l’applicazione QQ.storie • Questa schermata si chiama complessivament e copertina e si può ottenere
  • 161. QUALE VERSIONE? • In questa zona della finestra di tarta che abbiamo evidenziato col rettangolo rosso semitrasparente c’è scritto, oltre al numero della versione di QQ.storie... • ... anche la data e l’ ora in cui è
  • 162. LE FINESTRE DI QQ.STORIE • In questa slide abbiamo evidenziato le due finestre di QQ.storie. • Nella finestra di sinistra che si chiama finestra di aiuto troverete sempre sotto forma di icone tutti i comandi ipertestuali necessari per usare il programma, suddivisi in due pannelli • La finestra grande quadrata sula sinistra rappresenta invece la finestra di tarta, che rappresenta il palcoscenico della nostra applicazione, il luogo in cui accadono gli eventi ed hanno effetto la maggior parte dei nostri comandi
  • 163. IL PANNELLINO DI NAVIGAZIONE Cliccando sul titolo tornate alla copertina di QQ.storie ma fate bene attenzione: cliccando sulla parte sinistra appare un elenco ridotto di storie; cliccando sulla parte destra appare un elenco completo di tutte le storie presenti nella memoria (la cartella QQ.archivi) Il bottone grande serve per andare nella pagina dei comandi chiamata pagina Le pagine delle risorse (griglie, stampini, gialla foto, riduzioni, dettagli, suoni, esempi e documenti) Esci da QQ.storie spiegami Il bottone per avere spiegazioni Conserva Carica al volo Questo pulsante servirà per avere una nuova storia storia su storia da floppy floppy
  • 164. USARE I TASTI O I PANNELLI DI COMANDO? • Per lavorare con QQ.storie devi imparare a dargli dei comandi • I comandi a QQ.storie si possono dare • con alcuni tasti della tastiera oppure • con i bottoni (pulsanti) dei vari pannelli di comando che appaiono sulla finestra alta rettangolare che appare nella parte destra dello schermo • Attenzione!!! I tasti funzionano soltanto se: • Scrivendo dei comandi nella finestra dei comandi o • Avete disattivato il BLOCK NUM (lucetta verde nel foglio spenta)
  • 165. COMINCIAMO A DISEGNARE • Cliccando sul tasto F5 ci troviamo davanti ad una pagina gialla con una griglia di 8x8 Muovendo le freccine della quadretti nella finestra di tarta tastiera si vedrà il quadratino trasportato dalla tartaruga • Per vedere dove vi trovate dovete pigiare una freccina che farà apparire il quadratino di riferimento • È la tartaruga di Iperlogo (non visibile) che porta con sé un carrettino, rappresentato dal quadratino dal bordo viola • Nel carrettino c’è un pennello di forma quadrata e un secchio di vernice • Quando diciamo alla tartaruga di abbassare il pennello, il quadratino si allaga di vernice, la vernice che in quel momento è attiva per i quadratini
  • 166. IL PANNELLO DEI COMANDI: come si ottiene Cliccando su questo bottone largo di • si forma visualizza rettangolare in basso il sul pannello pannello di dei navigazione comandi
  • 167. IL PANNELLO DEI COMANDI • il pulsante per avere • la rosa dei spiegazioni venti per • il pulsante spostarsi • due pulsanti per per creare eliminare o ripristinare l’ ultimo nuove griglie blocco • due pulsanti per alzare e abbassare il pennello • il pulsante grande per aprire la tavolozza dei colori • due pulsanti per scattare o recuperare una foto • due pulsanti per creare o applicare stampini
  • 168. IL PANNELLO PER IL “CONTROLLO GRIGLIE” come si ottiene Cliccando su questo pulsante in alto a sinistra sul pannello dei comandi • si visualizza un nuovo pannellino in una finestra ad esso dedicata
  • 169. CONTROLLO GRIGLIE che cosa ci si può fare Cliccando su su questi Cliccando cinque su su questi pulsanti si cinque creano delle pulsanti si griglie creano delle vuote griglie •pagina gialla •pagina blu • griglia 8 x 8 vuote • griglia 32 x 32 •pagina nera •pagina verde • griglia 16 x 16 • griglia 40 x 40 •pagina rossa • griglia 40 x 40
  • 170. IL PANNELLINO ELENCO GRIGLIE che cosa ci si può fare Cliccando su su questo Fa apparire pulsante si rinomina la questo quadro di griglia appena riprodotta spiegazioni Cliccando Passa a su su questo disegnare pulsante si per strati elimina la griglia Trasforma appena la griglia riprodotta appena Cliccando su uno di questi 8 pulsanti riprodotta colorati si ricrea l’ icona della storia in uno attiva con la figura appena riprodotta
  • 171. PAGINA GIALLA Cliccando sull’ icona della pagina gialla si ottiene nella finestra di tarta una La griglia vuota 8 x 8 sulla finestra di tarta griglia vuota di 8 x si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 1 Lo stesso risultato 8 quadretti
  • 172. PAGINA NERA Cliccando sull’ icona della pagina nera si ottiene nella finestra di tarta una La griglia vuota 16 x 16 sulla finestra di tarta griglia vuota di 16 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 2 Lo stesso risultato
  • 173. PAGINA BLU Cliccando sull’ icona della pagina blu si ottiene nella finestra di tarta una La griglia vuota 32 x 32 sulla finestra di tarta griglia vuota di 32 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 3 Lo stesso risultato
  • 174. PAGINA VERDE Cliccando sull’ icona della pagina verde si ottiene nella finestra di tarta una La griglia vuota 40 x 40 sulla finestra di tarta griglia vuota di 40 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 4 Lo stesso risultato
  • 175. PAGINA ROSSA Cliccando sull’ icona della pagina verde si ottiene nella finestra di tarta una La griglia vuota 64 x 64 sulla finestra di tarta griglia vuota di 64 si ottiene pigiando simultaneamente i tasti <CTRL> e Tn 6 Lo stesso risultato
  • 176. COMINCIAMO A DISEGNARE • Cliccando sull’ icona della pagina gialla ci troviamo con una griglia di 8x8 quadretti nella finestra di tarta • Si chiama “tartaruga” il triangolino che si trova sul vertice in basso a sinistra della griglia • La tartaruga porta con sé un carrettino, rappresentato dal quadratino dal bordo viola
  • 177. GIÙ IL PENNELLO • cliccando sull’ icona verde che appare qui sopra diamo alla tartaruga il comando giu il pennello • Il quadratino in cui si trova la tartaruga viene quindi riempito della vernice colorata che si trova attualmente nel secchio • con il comando giu il
  • 178. I TASTI DI SPOSTAMENTO Su qualunque tastiera si possono trovare ↑ facilmente i tasti con le quattro freccine di spostamento rappresentate qui a sinistra ↓ → ←
  • 179. SPOSTIAMOCI A NORD di un quadratino ↑ • Supponiamo che il pennello sia ancora giu • Se pigiamo sulla tastiera la freccina rivolta verso l’ alto, la tartaruga si sposta un quadratino verso l’alto e riempie il quadratino di arrivo con il Pigiando la freccia nord oppure il tasto 8 del colore della vernice che ha in questo tastierino numerico si vedrà momento nel secchio apparire un quadratino viola sopra al primo quadratino MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI A NORD DI QUELLO ATTUALE, LA TARTARUGA NON REAGISCE: RIMANE FERMA (COME SE AVESSE INCONTRATO UN MURO)
  • 180. SPOSTIAMOCI A EST di un quadratino ↑ • Supponiamo che il pennello si trovi giù • Se pigiamo sulla tastiera la freccina rivolta verso destra (est), la tartaruga Pigiando la freccia si sposta un quadratino alla sua est oppure il tasto 6 del destra e riempie il quadratino di tastierino numerico si vedrà arrivo con il colore della vernice apparire un quadratino viola a che ha in questo momento nel destra del quadratino attuale secchio MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI SULLA DESTRA DI QUELLO ATTUALE, LA TARTARUGA NON REAGISCE: RIMANE FERMA (COME SE AVESSE INCONTRATO UN MURO)
  • 181. SU IL PENNELLO • Cliccando sull’ icona rossa che appare qui sopra diamo alla tartaruga il comando di su il pennello • in questo modo la tartaruga al prossimo comando di spostamento non lascerà alcuna vernice al suo passaggio ATTENZIONE, PERO! SE PIGIATE IL TASTO SU • dunque il quadratino su MENTRE SIETE SU UN QUADRATINOtartaruga si sposta cui la GIA’ COLORATO, L’EFFETTO NON LO VEDRETE SUBITO, non verrà colorato di alcun
  • 182. SPOSTIAMOCI A SUD di un quadratino ↑ • Supponiamo che il pennello si trovi giù • Se pigiamo sulla tastiera la freccina rivolta verso Se la penna è giu, pigiando la freccia sud il basso (sud), la oppure il tasto 2 del tastierino numerico si vedrà apparire un tartaruga si sposta un quadratino viola sotto al quadratino quadratino più in basso attuale e riempie il quadratino MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI SOTTO QUELLO su cui si viene a trovare ATTUALE, LA TARTARUGA NON REAGISCE: colore della con il RIMANE FERMA (COME SE AVESSE INCONTRATO UN MURO) vernice che ha in questo
  • 183. SPOSTIAMOCI A OVEST di un quadratino ↑ • Supponiamo che il pennello si trovi giù • Se pigiamo sulla tastiera la freccina rivolta verso Se la penna è giu, sinistra (ovest), la pigiando la freccia ovest oppure il tasto 4 del tastierino tartaruga si sposta un numerico si vedrà apparire un quadratino alla sua quadratino viola a sinistra del quadratino attuale sinistra e riempie il quadratino di arrivo con MA SE NON CI SONO ALTRI QUADRATINI A il colore della vernice SINISTRA DI QUELLO ATTUALE, LA TARTARUGA che ha in questo NON REAGISCE: RIMANE FERMA (COME SE
  • 184. ALTRI TASTI DI SPOSTAMENTO QQ.quadretti permette di usare ben otto tasti di spostamento! • per attivare le funzioni di spostamento (freccine) del Forse non tutti sanno che il cosiddetto tastierino numerico occorre disattivare i numeri “tastierino numerico” può essere usato sia • questo si ottiene pigiando il per scrivere i numeri che per dare al tasto Bloc Num che si trova in questa posizione computer dei comandi di spostamento • molte tastiere possiedono anche una spia luminosa che indica se è attivato il “blocco dei numeri” • quando la spia è accesa vuol
  • 185. TUTTI I COMANDI DA TASTIERA In QQ.storie i comandi essenziali possono essere dati sia dai pannellini, cliccando sull’ icona che li rappresenta, sia da tastiera. CTRL + Tn 1 crea una griglia vuota di 8 x 8 qq CTRL + Tn 2 crea una griglia vuota di 16 x 16 qq CTRL + Tn 3 crea una griglia vuota di 32 x 32 qq Tn 5 riproduce senza griglia CTRL + Tn 4 crea una griglia vuota di 40 x 40 qq FN 3 crea stampino da griglia CTRL + Tn 6 crea una griglia vuota di 64 x 64 qq FN 4 stampa stampino FN 1 salva griglia su floppy FN 5 riproduce la griglia FN 2 salva immagine su floppy FN 6 toglie elementi doppi FN 8 salva griglia su hard disk FN 7 ordina la sequenza FN 9 salva immagine su hard disk ATTENZIONE!!! QQ.storie riceve i comandi da tastiera soltanto se (1) avete disattivato il tastierino numerico; (2) avete chiesto ed ottenuto l’ attenzione della finestra di tarta, per esempio “cliccandoci sopra”
  • 186. QQ.storie.25 parte 2 Una applicazione per imparare a costruire storie interattive con animazioni realizzate con QQ.quadretti Giovanni Lariccia Milano 20 dicembre 2005
  • 187. QQ.storie: perché? • Iperlogo non è soltanto uno strumento per imparare ad imparare: è anche un sistema autore, che consente di creare delle applicazioni – scritte in Iperlogo – che si giovano di tutte le risorse ipertestuali e ipermediali messe a disposizione da Windows e da internet • Per creare una interfaccia semplice, moderna, uniforme per tutte le applicazioni sviluppate con Iperlogo – Centrata sulle icone – Basata sull’ uso di pochi semplici tasti – Con documentazione in linea (recente) • Per superare il problema angoscioso delle installazioni • Creare un’ area di scambio (senza codici) – Tutti quelli che hanno QQ.storie possono installare facilmente una nuova storia
  • 188. Cosa è una storia? • Le abbiamo chiamate “storie” o “qq.storie” • In realtà sono dei micromondi (il nome “micromondi” è stato in parte “occupato” da un concorrente molto vicino a Seymour Papert!) • Una qq.storia formalmente si presenta come: – Una cartella di QQ.archivi – Gestita da un programma contenitore che si chiama QQ.storie – La cartella deve avere certi requisiti
  • 189. Una storia ben formata Si trova subito dentro QQ.archivi, al primo livello Contiene (obbligatorio) i seguenti “oggetti” (cartelle o files): Un file jpg che rappresenta il “marchietto” o “logo” della storia Il marchietto con lo sfondino colorato è diventato un bottone
  • 190. La cartella Storia.word • Dentro la cartella della qq.storia ci deve assolutamente stare una cartella chiamata Storia.word – fate bene attenzione al punto!!! • Dentro Storia.word ci deve assolutamete stare un documento – di tipo *.htm – che può essere facilmente composto in word – deve avere lo stesso nome della qq.storia recipiente • Esempio: dentro la qq.storia “Albero” ci sta una cartella chiamata Storia.word che contiene i seguenti documenti Fate bene attenzione: word può conservare documenti in formato htm, ma quando lo fa, generalmente spessa il documento in due parti. Una parte, che contiene le immagini, ha la forma di una cartella con lo stesso nome del documento
  • 191. La pagina principale di una storia • Appena aprite una qq.storia, succedono due cose: – Viene mostrata nella finestra