Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
INSIEME PER IL FUTURO DEL FIUME BRENTA - A. LEONARDIEtifor srl
Alessandro Leonardi - ETIFOR | Valuing nature
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
CHI USA PAGA - il nostro metodo di finanziamento innovativo per gli intervent...Etifor srl
Giuseppina Cristofani - Consiglio di Bacino Brenta
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Perdita di varietà ecologica nei laghi: l'eutrofizzazioneSimone Bais
Nell’ultimo secolo, a Rovereto (TN) si è assistito ad un aumento delle temperature medie annue di quasi quattro gradi (dati provenienti dalla stazione meteorologica di Rovereto). Tale fenomeno è responsabile della crisi di ecosistemi delicati come il lago di Cei (comune di Villa Lagarina) analizzato nel seguente elaborato. In particolare, a partire dagli anni ’80, le temperature nei mesi estivi hanno subito un brusco aumento e di conseguenza si è verificata una proliferazione esponenziale di alghe all’interno del lago.
Scopri l’evoluzione del processo di autorizzazione del Lago di Cei a partire dagli anni ’30 fino ad oggi nel seguente articolo!
Intervento introduttivo di Nicola De Sanctis, Presidente di Acquedotto Pugliese, al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale della tariffa", organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Intervento dell'Ing. Massimiliano Baldini al convegno "Depurazione e trattamento fanghi: stato e prospettive in Puglia". Bari, Fiera del Levante, 12 settembre 2016.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
INSIEME PER IL FUTURO DEL FIUME BRENTA - A. LEONARDIEtifor srl
Alessandro Leonardi - ETIFOR | Valuing nature
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
CHI USA PAGA - il nostro metodo di finanziamento innovativo per gli intervent...Etifor srl
Giuseppina Cristofani - Consiglio di Bacino Brenta
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Perdita di varietà ecologica nei laghi: l'eutrofizzazioneSimone Bais
Nell’ultimo secolo, a Rovereto (TN) si è assistito ad un aumento delle temperature medie annue di quasi quattro gradi (dati provenienti dalla stazione meteorologica di Rovereto). Tale fenomeno è responsabile della crisi di ecosistemi delicati come il lago di Cei (comune di Villa Lagarina) analizzato nel seguente elaborato. In particolare, a partire dagli anni ’80, le temperature nei mesi estivi hanno subito un brusco aumento e di conseguenza si è verificata una proliferazione esponenziale di alghe all’interno del lago.
Scopri l’evoluzione del processo di autorizzazione del Lago di Cei a partire dagli anni ’30 fino ad oggi nel seguente articolo!
Intervento introduttivo di Nicola De Sanctis, Presidente di Acquedotto Pugliese, al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale della tariffa", organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Intervento dell'Ing. Massimiliano Baldini al convegno "Depurazione e trattamento fanghi: stato e prospettive in Puglia". Bari, Fiera del Levante, 12 settembre 2016.
This brief presentation details the many uses of Day in the Life Video for modern litigation. It also contains case law on the use of video in the courtroom and a defense perspective.
Презентация кофе немецкой торговой марки MelittaCoffee2cup
Melitta (Мелитта) - качественный немецкий кофе в широком ассортименте (зерновой, молотый, растворимый) по доступной цене.
=> Зерновой кофе Мелитта представлен 100% Арабикой с плантаций Центральной и Южной Америки.
=> Молотый кофе Мелитта предложен композициями как 100% Арабики, в том числе высокогорной, так и очень удачным сочетаниями с Робустой.
=> Растворимый кофе Мелитта представлен как натуральным сублимированным кофе (Голд крепкой, средней и мягкой крепости) и гранулированный кофе Оригинал, так и растворимым капуччино (Классический, Шоколадный и Сливочный).
la Giunta comunale ha preso atto dei nuovi elaborati del Piano Comunale delle Coste. Si tratta del “giro di boa” nel complesso percorso di questo strumento urbanistico che ora sarà ripresentato in Commissione Vas per poi aprirsi alle osservazioni dei cittadini e passare alla definitiva adozione e approvazione. Ecco cosa si prevede per la costa leccese.
Presentazione verso il piano comunale delle costeComune_di_Lecce
La Giunta comunale ha preso atto dei nuovi elaborati del Piano Comunale delle Coste. Si tratta del “giro di boa” nel complesso percorso di questo strumento urbanistico che ora sarà ripresentato in Commissione Vas per poi aprirsi alle osservazioni dei cittadini e passare alla definitiva adozione e approvazione.
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2Etifor srl
Secondo appuntamento del ciclo formativo realizzato da Etifor nell'ambito dell'iniziativa BioClima dal titolo "Governance: nature based solutions e costi ambientali della risorsa"
la prima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
...L’obbiettivo generale è quello di costituire una rete di spazi, azioni e
attori, condivisa a livello sovralocale, capace di mettere in relazione il
territorio, le amministrazioni comunali, le associazioni che vi operano, i
cittadini, gli agricoltori, coloro i quali fruiscono di spazi aperti, gli operatori
(industrie, depuratori,...) che agiscono sul territorio...
PLIS Parco dei Mulini.
Dalla mapp a del parco alla
realizzazione delle reti.
Qualificare il paesaggio
periurbano lungo il medio
corso del fiume Olona.
QUALIFICARE GLI SPAZI APERTI IN AMBITO URBANO E PERIURBANO
BANDO FONDAZIONE CARIPLO
ESTTRATTO
Un’idea di fiume desiderabile. Il fiume deve essere riscoperto come ambiente naturale e come spina centrale del territorio, sia a livello locale che di bacino; esso èpropulsore e integratore di un generale processo di riqualificazione e sostenibilità del
territorio circostante.
Un’idea di fiume desiderabile. Il fiume deve essere riscoperto come ambiente naturalee come spina centrale del territorio, sia a livello locale che di bacino; esso èpropulsore e integratore di un generale processo di riqualificazione e sostenibilità del
territorio circostante...
(Dalla mappa del parco alla realizzazione delle reti.
Qualificare il paesaggio periurbano lungo il medio corso del fiume Olona)
La ricerca progettuale ha cercato di procedere, anche attraverso le consultazioni svolte presso gli operatori turistici, ad una rilettura critica del territorio di Caorle ed in particolare della spiaggia al fine di comprenderne l’identità, coglierne le potenzialità inespresse, le tendenze da invertire o da favorire e infine giungere ad uno scenario condiviso per proporre degli interventi “pilota” e graduali, da attuare a stralci considerando in tal modo l’arco temporale sia medio-breve che lungo.
Situata a cavallo tra il mare Adriatico ed un retroterra vallivo-lagunare dalle forti valenze ambientali, la città di Caorle si connota per la sua storia antica. Fino a metà del 1800 Caorle era un’isola percorsa da canali interni attraversati da quattro ponti. Le immagini che identificano il luogo corrispondono ai colori ed agli scorci caratteristici del centro storico, al suo campanile, al porto peschereccio, agli ambiti fluviali e lagunari (canneti, casoni, corsi d’acqua) e infine all’ambiente marino e al parco delle strutture ricettive che hanno fatto di Caorle una delle località turistiche più note dell’Alto Adriatico.
La ricerca progettuale ha cercato di procedere, anche attraverso le consultazioni svolte presso gli operatori turistici, ad una rilettura critica del territorio di Caorle ed in particolare della spiaggia al fine di comprenderne l’identità, coglierne le potenzialità inespresse, le tendenze da invertire o da favorire e infine giungere ad uno scenario condiviso per proporre degli interventi “pilota” e graduali, da attuare a stralci considerando in tal modo l’arco temporale sia medio-breve che lungo. Situata a cavallo tra il mare Adriatico ed un retroterra vallivo-lagunare dalle forti valenze ambientali, la città di Caorle si connota per la sua storia antica. Fino a metà del 1800 Caorle era un’isola percorsa da canali interni attraversati da quattro ponti. Le immagini che identificano il luogo corrispondono ai colori ed agli scorci caratteristici del centro storico, al suo campanile, al porto peschereccio, agli ambiti fluviali e lagunari (canneti, casoni, corsi d’acqua) e infine all’ambiente marino e al parco delle strutture ricettive che hanno fatto di Caorle una delle località turistiche più note dell’Alto Adriatico.
3. Alcune cause del problema
• Tropicalizzazione del clima
• Irrigidimento del sistema, bassa ritenzione idrica,
impermeabilizzazione dei suoli
• Utilizzo agricolo di suolo ed acqua molto impattante
• Scarsità di risorse
• Diminuzione del rapporto tra le comunità locali ed il
fiume
• Scarso ritorno d’immagine per i progetti di sviluppo
(cultura dell’Emergenza vs. Sviluppo)
• Dispersione / frammentazione delle competenze
4. Alcuni effetti
• Dinamiche geomorfologiche compromesse
dalla sistemazione e gestione idraulica
• Ridotta capacità di risposta dinamica del
sistema idrico: piene/ secche
• Qualità dell’acqua scadente
• Degrado delle componenti biologiche
dell’ecosistema fluviale (vegetazione ripariale,
fauna ittica, ecc.)
5. Obiettivi del progetto SIS
Creare una piattaforma comune di discussione e di
lavoro al fine di:
• Raccogliere, sistematizzare e condividere
l’oceano di informazione disponibile
• Elaborare delle strategie comuni e buone
pratiche per fronteggiare il rischio idrogeologico
• Applicare delle economie di scala per abbattere i
costi di ideazione ed esecuzione dei progetti
6. Come affrontare la complessità
Le funzioni dei corsi d’acqua sono molteplici, e
sono molteplici gli attori. È necessario:
• Costituire una piattaforma di dialogo
• Condividere le cause delle criticità (raccolta
dati e relazione)
• Elaborare e valutare soluzioni possibili
• Ricerca delle risorse
7. Attori
• Comuni, Provincia, Regione
• Autorità di Bacino, Genio Civile, Consorzi di
Bonifica
• Categorie economiche legate a vario titolo al
fiume (agricoltura, industria)
• Cittadini
• Associazioni Ambientaliste
• Associazioni sportive e ricreative
8. Definizione di rischio idraulico
È il prodotto tra il “danno” potenziale, che
dipende dal valore dei beni esposti (in genere
il valore economico degli edifici o delle
infrastrutture) e la “pericolosità”, ovvero la
probabilità che accada un evento che
potenzialmente possa danneggiare i beni
esposti.
10. Alcuni possibili interventi
1. Restituire spazio ai corsi d’acqua maggiori
2. Incrementare la capacità di invaso del
reticolo idrografico minore
3. Manutenzione a livello locale
4. Delocalizzare i beni esposti
11. 1. Restituire spazio ai corsi d’acqua
maggiori
• Abbassamento delle golene e rivegetazione con conseguente
aumento della scabrezza
• Allargamento delle sezioni mediante allontanamento degli
argini
• Meandrizzazione di tratti rettificati
• Realizzazione di ampie aree di espansione controllata ad uso
agricolo/produttivo (Servono solo per le piene)
• Creazione di “oasi” umide permanenti (Oltre ai benefici
idraulici presentano benefici ecologici e turistico/ricreativi)
13. 2. Incrementare la capacità di invaso
del reticolo idrografico minore
Rallentare i deflussi e ad “appiattire” l’onda di
piena (riducendone l’entità del picco) mediante:
•l’ampliamento degli alvei nella rete secondaria di
bonifica
•il ripristino della vegetazione delle rive e in alveo
•Rallentamento del deflusso e aumento della
sinuosità con sfalcio mirato
•la realizzazione di sistemi di depurazione naturali
(aree umide)
14. 2. Incrementare la capacità di invaso del
reticolo idrografico minore/2
(fonte: Consorzio di Bonifica Dese Sile) www.bonificadesesile.net
15. 3. Manutenzione a livello locale
• Mappatura dei fossi: conoscere il proprio
territorio
• Ponti ed accessi a luce netta, e non a tubazione:
mantenimento della sezione idraulica
• Lottizzazioni: superfici drenanti e non
impermeabilizzate
• Manutenzione della vegetazione riparia dei fossi:
contributo cittadini?
17. 4. Delocalizzare i beni esposti
• Spesso le arginature sono opere pubbliche che
difendono beni privati. Danni pagati dalla
comunità
• Valutazione economica (danni risparmiati,
rivalutazione dell’area in possibile contesto
naturalistico)
• Ridisegnare la viabilità
• Necessaria la collaborazione tra pubblico e
privato
18. Effetti “collaterali”
della rinaturalizzazione
• Miglioramento della qualità dell’acqua
• Ricarica delle falde acquifere
• Rinaturalizzazione del territorio
• Tutela della biodiversità, corridoi ecologici
• Aumento dell’offerta turistica e ricreativa
• Opere correlate (piste ciclabili)
19. Cosa serve?
• Un cambio di mentalità
– Problema culturale
– Invertire la rotta
• Trattenere l’acqua
– Interventi a tutte le scale
– Ripensare l’urbanistica
• Lavorare insieme
– Tavoli partecipati per la definizione delle strategie
d’intervento
– Laboratorio Territoriale per la Tutela della Biodiversità e la
Riqualificazione dei Corsi d’Acqua della Saccisica
– Responsabilizzare i cittadini