L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
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9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Perdita di varietà ecologica nei laghi: l'eutrofizzazioneSimone Bais
Nell’ultimo secolo, a Rovereto (TN) si è assistito ad un aumento delle temperature medie annue di quasi quattro gradi (dati provenienti dalla stazione meteorologica di Rovereto). Tale fenomeno è responsabile della crisi di ecosistemi delicati come il lago di Cei (comune di Villa Lagarina) analizzato nel seguente elaborato. In particolare, a partire dagli anni ’80, le temperature nei mesi estivi hanno subito un brusco aumento e di conseguenza si è verificata una proliferazione esponenziale di alghe all’interno del lago.
Scopri l’evoluzione del processo di autorizzazione del Lago di Cei a partire dagli anni ’30 fino ad oggi nel seguente articolo!
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
Gruppo di Ecologia: Erosione costiera del sistema dunale di Sabaudia. Domenico Alberti
Lo scopo dello studio è rivolto alla salvaguardia e tutela del litorale costiero del comune di Sabaudia (LT), in particolare è stato effettuato uno studio approfondito sull'erosione costiera delle dune.
Il lavoro del gruppo ha permesso, attraverso un primo step, di evidenziare le caratteristiche principali della duna litoranea di Sabaudia, successivamente sono stati effettuati degli studi concentrati su alcuni tratti del litorale costiero in modo da poter mostrare gli effetti antropici sulla duna. Infine, come ultima fase sono stati introdotti dei provvedimenti, utilizzando risorse rinnovabili, da attuare per facilitare una maggiore salvaguardia e tutela del litorale costiero.
Il progetto è stato infine esposto al Prof. Sergio Zerunian, ex Direttore del Parco Nazionale del Circeo.
Sitografia:
- Verdi Ecologisti Pontini
- WWF Italia
- ISPRA
- parks.it (Parco Nazionale del Circeo)
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo.Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio. La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura. (fonte Legambiente)
"Progetto acqua" scuola primari Gigante/Porto- I.C. Comenioricciouno
La caratteristica fondamentale dell'educazione ambientale è la sua trasversalità, in relazione alla globalità con cui si presentano i problemi nel reale.
Gli alunni sono stati guidati alla scoperta e conoscenza, sempre più consapevole e approfondita, dell' ambiente naturale nei suoi elementi costitutivi e, in particolare, dell' elemento "Acqua" come bene primario prezioso, da utilizzare e preservare responsabilmente
Intervento dell'Ing. Massimiliano Baldini al convegno "Depurazione e trattamento fanghi: stato e prospettive in Puglia". Bari, Fiera del Levante, 12 settembre 2016.
CHI USA PAGA - il nostro metodo di finanziamento innovativo per gli intervent...Etifor srl
Giuseppina Cristofani - Consiglio di Bacino Brenta
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Intervento introduttivo di Nicola De Sanctis, Presidente di Acquedotto Pugliese, al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale della tariffa", organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Perdita di varietà ecologica nei laghi: l'eutrofizzazioneSimone Bais
Nell’ultimo secolo, a Rovereto (TN) si è assistito ad un aumento delle temperature medie annue di quasi quattro gradi (dati provenienti dalla stazione meteorologica di Rovereto). Tale fenomeno è responsabile della crisi di ecosistemi delicati come il lago di Cei (comune di Villa Lagarina) analizzato nel seguente elaborato. In particolare, a partire dagli anni ’80, le temperature nei mesi estivi hanno subito un brusco aumento e di conseguenza si è verificata una proliferazione esponenziale di alghe all’interno del lago.
Scopri l’evoluzione del processo di autorizzazione del Lago di Cei a partire dagli anni ’30 fino ad oggi nel seguente articolo!
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
Gruppo di Ecologia: Erosione costiera del sistema dunale di Sabaudia. Domenico Alberti
Lo scopo dello studio è rivolto alla salvaguardia e tutela del litorale costiero del comune di Sabaudia (LT), in particolare è stato effettuato uno studio approfondito sull'erosione costiera delle dune.
Il lavoro del gruppo ha permesso, attraverso un primo step, di evidenziare le caratteristiche principali della duna litoranea di Sabaudia, successivamente sono stati effettuati degli studi concentrati su alcuni tratti del litorale costiero in modo da poter mostrare gli effetti antropici sulla duna. Infine, come ultima fase sono stati introdotti dei provvedimenti, utilizzando risorse rinnovabili, da attuare per facilitare una maggiore salvaguardia e tutela del litorale costiero.
Il progetto è stato infine esposto al Prof. Sergio Zerunian, ex Direttore del Parco Nazionale del Circeo.
Sitografia:
- Verdi Ecologisti Pontini
- WWF Italia
- ISPRA
- parks.it (Parco Nazionale del Circeo)
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo.Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio. La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura. (fonte Legambiente)
"Progetto acqua" scuola primari Gigante/Porto- I.C. Comenioricciouno
La caratteristica fondamentale dell'educazione ambientale è la sua trasversalità, in relazione alla globalità con cui si presentano i problemi nel reale.
Gli alunni sono stati guidati alla scoperta e conoscenza, sempre più consapevole e approfondita, dell' ambiente naturale nei suoi elementi costitutivi e, in particolare, dell' elemento "Acqua" come bene primario prezioso, da utilizzare e preservare responsabilmente
Intervento dell'Ing. Massimiliano Baldini al convegno "Depurazione e trattamento fanghi: stato e prospettive in Puglia". Bari, Fiera del Levante, 12 settembre 2016.
CHI USA PAGA - il nostro metodo di finanziamento innovativo per gli intervent...Etifor srl
Giuseppina Cristofani - Consiglio di Bacino Brenta
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Intervento introduttivo di Nicola De Sanctis, Presidente di Acquedotto Pugliese, al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale della tariffa", organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Questo è solamente uno dei primi POWERPOINT che pubblicherò quì! Per altri bellissimi Powerpoint vi invito a seguirvi sulla mia pagina Instangram SchoolP.
Centro Regionale per lEducazione Ambientale in provincia di Varese
Dispensa curata e realizzata da: dott.ssa Alessandra Mazzucchi e dott.ssa Valentina Minazzi. Con il contributo di: prof.ssa Laura Balzan, dott.ssa Arianna Castiglioni, Alessandro Madron,arch. Alberto Minazzi.
Fotografie: Alberto Minazzi.
Copertina: Maurizio Giani
Il Quaderno Didattico della Scuola dell'AcquaIlaria Gandolfi
I contenuti del laboratorio didattico permanente "La Scuola dell'Acqua", pensato da EmiliAmbiente SpA per le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria dei Comuni serviti.
HAYEZ
Milano, Gallerie d’Italia - Piazza Scala
7 novembre 2015 – 21 febbraio 2016
Mostra a cura di Fernando Mazzocca
“Il genio democratico” di Hayez
Un grande pittore italiano interprete delle speranze e delle delusioni del Romanticismo
Estratti dal saggio in catalogo di Fernando Mazzocca
E l’opera sua è la Consacrazione della Vita…
(Giuseppe Mazzini, 1841)
Valle Olona: Un caso applicativo di servizi ecosistemiciIniziativa 21058
Giulio Conte - Milano 25 Settembre 2015 - Un caso applicativo di servizi ecosistemici
The case study of Gorla (Italy)
The Gorla park is a new ecosystem including a constructed wetland (green infrastructure) built on the floodplain of the Olona River in an area previously used for poplar plantation
OpenNESS has received funding from the European Union’s
Seventh Programme for research, technological development
and demonstration under grant agreement n° 308428.
i
Patto per il fiume Olona Secondo monitoraggio di attuazione San Vittore Olona, 9 giugno 2015
Raul Dal Santo (Parco dei Mulini),
Lucia Vignati (Ecomuseo del paesaggio
di Parabiago)
La Valle del Fiume Olona:
laboratorio di politiche di
governance sussidiaria
CONCORSO di DISEGNO LIBERO
In bicicletta lungo la Valle Olona
Rivolto ai bambini e alle bambine, alle ragazze ed ai ragazzi delle Scuole di 1°grado solbiatesi con lo scopo di incoraggiare i giovani e le loro famiglie all’ uso della bicicletta
e alla riscoperta della Valle Olona
Come è bello andar in bici,si può far da soli o con gli amici
Pedalando s’incontra gente divertente che ama e rispetta l’ambiente. e soprattutto non inquina!
Info Web:
http://iniziativa21058.blogspot.com http://gssolbiatese1946.blogspot.com
email:
g.s.solbiatese1946@gmail.com
iniziativa21058@gmail.com
CONCORSO di DISEGNO LIBERO
In bicicletta lungo la Valle Olona
Rivolto ai bambini e alle bambine, alle ragazze ed ai ragazzi delle Scuole di 1°grado solbiatesi con lo scopo di incoraggiare i giovani e le loro famiglie all’ uso della bicicletta
e alla riscoperta della Valle Olona
Come è bello andar in bici,si può far da soli o con gli amici
Pedalando s’incontra gente divertente che ama e rispetta l’ambiente. e soprattutto non inquina!
Info Web:
http://iniziativa21058.blogspot.com http://gssolbiatese1946.blogspot.com
email:
g.s.solbiatese1946@gmail.com
iniziativa21058@gmail.com
Il PLIS “Parco Medio Olona” è stato riconosciuto con deliberazione della Giunta Provinciale n.
96 del 29/03/2006, ai sensi dell’art. 34 della L.R. 30/11/1983 n. 86.
Il Parco interessa sei Comuni: Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Solbiate Olona, Gorla
Minore, Olgiate Olona e Marnate. Il territorio è ubicato nel settore sud-orientale della
Provincia di Varese, al confine con le Province di Como e Milano.
La superficie complessiva del Parco è di oltre 600 ha, che rappresenta circa il 15 % del
territorio su cui insistono i sei comuni (vedi tabella seguente). L’80 % del territorio è distribuito
tra i Comuni di Fagnano Olona e Gorla Maggiore; il resto è suddiviso tra i restanti quattro
Comuni.
L’asta fluviale del Fiume Olona, che scorre al centro dell’area in oggetto, rappresenta una
importante connessione ecologica-culturale-infrastrutturale tra i rilievi prealpini e la pianura
lombarda; ciò ha determinato una frammentazione ad opera di un’urbanizzazione diffusa. Il
PLIS si pone tra gli obiettivi quello di rendere possibile una funzionalità ecologica d’insieme
del tessuto territoriale agricolo-boschivo ancora esistente.
Il Comune di Fagnano Olona, capofila del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) “Parco
Medio Olona (PMO)”, ha incaricato Idrogea Servizi di redigere il Programma Pluriennale degli
Interventi (ex D.G.R. n. 8/6148 del 12/12/2007) relativo al Parco in oggetto con determinazione n.
186 del 3/4/2008.
La presente costituisce il documento riassuntivo della fase analitica della pianificazione.
Sono allegate alla relazione le tavole tematiche.
Il PLIS “Parco Medio Olona” interessa sei Comuni (Figura 1.1): Fagnano Olona, Gorla Maggiore,
Solbiate Olona, Gorla Minore, Olgiate Olona e Marnate. Il territorio è ubicato nel settore sudorientale
della Provincia di Varese, al confine con le Province di Como e Milano.
La superficie complessiva del Parco è di oltre 600 ha, che rappresenta circa il 15 % del territorio su
cui insistono i sei comuni (vedi tabella seguente). L’80 % del territorio è distribuito tra i Comuni di
Fagnano Olona e Gorla Maggiore; il resto è suddiviso tra i restanti quattro Comuni.
L’asta fluviale del Fiume Olona, che scorre al centro dell’area in oggetto, rappresenta una
importante connessione ecologica-culturale-infrastrutturale tra i rilievi prealpini e la pianura
lombarda; ciò ha determinato una frammentazione ad opera di un’urbanizzazione diffusa. Il PLIS si
pone tra gli obiettivi quello di rendere possibile una funzionalità ecologica d’insieme del tessuto
territoriale agricolo-boschivo ancora esistente.
PLANIMETRIA
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E MORFOLOGICA DELLA VALLE DELL'OLONA NEI COMUNI DI GORLA MAGGIORE, FAGNANO OLONA, GORLA MINORE, SOLBIATE OLONA, MARNATE
DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE
TROVATE IL PROGETTO CHE NON C' ENTRA NULLA con gli altri
Progetto di Riqualificazione ambientale e morfologica del Medio OlonaIniziativa 21058
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E MORFOLOGICA DELLA VALLE DELL'OLONA NEI COMUNI DI GORLA MAGGIORE, FAGNANO OLONA, GORLA MINORE, SOLBIATE OLONA, MARNATE
DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE
Con riferimento al “Bando per la concessione di contributi per il finanziamento della progettazione d interventi di riqualificazione fluviale nell’ambito dei contratti di fiume “Olona Lura Bozzente “, “Seveso”, e “Lambro Settentrionale”, promosso da Regione Lombardia con D.G.R. Del 26 settembre 2014 n. 2411, il presente documento preliminare alla progettazione descrive, così come richiesto dal bando, una proposta di iniziativa volta alla definizione di un piano organico di riqualificazione fluviale dell'Olona in un tratto di circa 7 km compreso nei comuni di Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Solbiate Olona, Gorla Minore e Marnate, piano per il quale si richiede, nell’ambito del presente bando, il finanziamento di un progetto preliminare. La proposta prende le mosse dalla valutazione di criticità e potenzialità che caratterizzano questo tratto di valle dell'Olona, ed è stata strutturata al fine di corrispondere alle richieste del bando suddetto. TRANNE IL PROGETTO DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE SOLBIATE OLONA
Domenica 21 settembre 2014, il 3° circuito ciclo pedonale corre intorno ad un bene FAI e patrimonio dell’Unesco, il Monastero di Torba e poi segue un bellissimo tratto lungo il fiume Olona con i suoi boschi e le sue campagne. Partendo da Venegono Superiore si visitano il museo all’aperto dei vecchi reperti ferroviari all’ex stazione della Ferrovia Valmorea del 1904 di Castiglione Olona, la Collegiata di Castiglione Olona, con Battistero e Chiesa affrescati da Masolino da Panicale, il palazzo dei Branda, il Monastero di Torba a Gornate Olona
Fiume Olona, Mulini, Corti Storiche a Pogliano MilaneseIniziativa 21058
IL FIUME OLONA, I MULINI E LE CORTI STORICHE
L’ACQUA: UNA RISORSA PER POGLIANO MILANESE
In questo breve escursus sulla vita poglianese
e sulle sue architetture tipiche, i cortili e i mulini,
spero di aver dato uno scorcio importante del
nostro paese che si è realizzato attraverso
la fatica del lavoro e il senso di comunità,
che si raccoglieva nei momenti di gioia e
di dolore,come su due colonne portanti si
costruisce un edificio.
Spero che questo lavoro porti anche la voglia
e la gioia di altri approfondimenti e soprattutto
serva agli abitanti del paese a valorizzare e a
“voler bene” al loro paese.
Tesi di Giorgio Bassetti
http://www.poglianomilanese.org/homepage/docs/pdf/fiume_Olona_mulini_cortiStoriche.pdf
Il nostro ultimo giorno di Servizio Civile purtroppo è arrivato. Un anno intenso e ricco di avventure che ci ha arricchito professionalmente e non solo.
L’ultimo lavoro, il canyon dell’Olona, completa una serie di lavori iniziati che non possono concludersi così in quanto questo progetto deve proseguire per arricchire le conoscenze su luoghi meravigliosi che aspettano solo di essere riscoperti e valorizzati, come ad esempio i travertini della Valle Luna, le sorgenti dell’Olona, il lavatoio della Rasa, le grotte delle Madonnine ed altri. Per questo cerchiamo, speriamo ed auspichiamo che editori, enti o associazioni possano sostenere il completamento del progetto. Varese ha davvero tanto da offrire allo sviluppo di un turismo lento e culturale.
Abbiamo molte idee e tanta voglia di fare che non riguardano solo la realizzazione di altri libretti ma comprendono la stesura di un libro che raccolga tutte le Meraviglie per valorizzare il nostro territorio, la creazione di programmi per l’educazione ambientale da proporre alle scuole e l’organizzazione di piccole escursioni per tutti i cittadini.
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito finora e auspichiamo il vostro sostegno e, soprattutto, la vostra collaborazione.
A presto!
Elena, Sara, Matteo e Giordano
http://lemeravigliedivarese.wordpress.com/
«Il lavoro svolta. La svolta buona» È il titolo del documento che, sotto forma di slide, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha presentato nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi.
In questo numero di “Patrimonio Industriale” si presenta un percorso per immagini del fotografo Maurizio Nimis dedicato alle testimonianze della cartiera Vita
Mayer di Cairate e ad altri impianti storici sorti lungo il fiume Olona e la parallela ferrovia Valmorea.
Maurizio Nimis è nato a Bergamo nel 1967. Dopo aver portato a termine studi di indirizzo chimico biologico, ha cominciato a esercitare la professione di consulente
aziendale per sistemi di gestione per la qualità, ambiente e sicurezza. Dal fascino delle fabbriche dismesse, fotografate al loro interno durante manifestazioni
artistiche e durante reportage pubblicati nel web, approda alla fotografia dei luoghi in abbandono. Per diversi anni intraprende quindi una serie di viaggi sempre più frequenti, prima in Italia, e poi in parte d’Europa, dedicandosi interamente a questo specifico soggetto.
Costruisce un proprio progetto web (www.derelicta.net) nel quale alcune delle immagini di questi luoghi sono pubblicate. Tratta inoltre tematiche dell’abbandono
nelle varie forme in cui si presenta ai nostri occhi e nella società. In un blog personale racconta di questi viaggi condotti con lo scopo di indagare i luoghi
lasciati al loro destino.
La fabbrica ritrovata. Archeologia industriale nella Valle OlonaIniziativa 21058
Riproponiamo il pieghevole di presentazione che propone un puntuale approfondimento storico del "La fabbrica ritrovata. Archeologia industriale nella Valle Olona" mostra organizzata a cura dell'Università Popolare di Varese 1989. L'esposizione era stata inaugurata domenica 4 marzo 2012, presso le sale del Casello 10 Bizzozzero-Gurone della Ferrovia della Valmorea, organizzato e promosso da Legambiente Lombardia, con il sostegno dei Contratti di Fiume regionali.
Lista dei beni da mappare e tutelare Ecomuseo Valle Olona di Alberto PalaIniziativa 21058
Prima di partire per la sua nuova avventura (con tantissimi in bocca al lupo), Alberto Pala ha lasciato al futuro Ecomuseo della Valle Olona un altro dei suoi grandiosi contributi, l'elenco dei beni da mappare e tutelare. Naturalmente chi ne avesse degli altri da segnalare, si faccia avanti
Lista dei beni da mappare e tutelare Ecomuseo Valle Olona di Alberto Pala
Costruire un’area umida
1. Olona entra in Città
Ricostruzione del corridoio ecologico fluviale
nel tessuto metropolitano denso
Realizzazione
Costruire un’area umida
Giulio Conte
COMUNE DI
PREGNANA MILANESE
Con il contributo di In collaborazione conUn progetto di
COMUNE DI
RHO
5. L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
Olona entra in Città
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
6. Progettare habitat artificiali
Protezione dal disturbo (fasce
alberate, isole);
Canneti fitti: tarabuso(ino),
cannareccione, voltolino
Pendenza delle sponde e aree
sabbiose per limicoli;
Aree umide per anatidi
devono prevedere ampi spazi
ad acque libere (aree di
involo);
Protezione dal disturbo (fasce
alberate, isole);
Canneti fitti: tarabuso(ino),
cannareccione, voltolino
Pendenza delle sponde e aree
sabbiose per limicoli;
Aree umide per anatidi
devono prevedere ampi spazi
ad acque libere (aree di
involo);
Olona entra in Città
9. Area prevalentemente vegetata con piccole aree di acque libere
zone ad altezze diverse del pelo libero per favorire lo sviluppo di una
buona varietà di specie vegetali acquatiche, privilegiando gli
ambienti del canneto e del cariceto tali da attirare sia odonati e
fauna anfibia che avifauna (zone di riparo, isole emerse, piccole
spiaggette)
Specie di piante che si prevede di mettere a dimora (in ipotesi):
Mentha aquatica, Carex elata, Lytrum salicaria, Scirpus lacustris,
Lysimachia vulgaris, Iris psedacorus, Typha angustifolia
Ipotesi di struttura vegetazionale
Olona entra in Città
Area prevalentemente vegetata con piccole aree di acque libere
zone ad altezze diverse del pelo libero per favorire lo sviluppo di una
buona varietà di specie vegetali acquatiche, privilegiando gli
ambienti del canneto e del cariceto tali da attirare sia odonati e
fauna anfibia che avifauna (zone di riparo, isole emerse, piccole
spiaggette)
Specie di piante che si prevede di mettere a dimora (in ipotesi):
Mentha aquatica, Carex elata, Lytrum salicaria, Scirpus lacustris,
Lysimachia vulgaris, Iris psedacorus, Typha angustifolia
10. La gestione sarà affidata al DAVO, in coordinamento con Consorzio
Fiume Olona per gli aspetti legati alla regolazione delle prese
idrauliche
Nei mesi piovosi la zona umida non ha bisogno di apporti idrici: si
alimenta con la pioggia e le eventuali acque in eccesso recapitano
alle trincee drenanti
Gestione zona umida: controllo degli infestanti nei primi anni di vita;
per il resto la zona umida dovrà essere lasciata alla sua naturale
evoluzione, eseguendo solamente periodici controlli sullo stato di
salute delle piante o sull’eccessiva proliferazione di alghe e lenticchia
d’acqua;
Gestione aree di pertinenza: sfalcio di aree a prato (3-4
operazioni/anno), irrigazione di soccorso, potature, manutenzione
viabilità e opere di arredo (presenti in misura limitata)
Gestione della zona umida
Olona entra in Città
La gestione sarà affidata al DAVO, in coordinamento con Consorzio
Fiume Olona per gli aspetti legati alla regolazione delle prese
idrauliche
Nei mesi piovosi la zona umida non ha bisogno di apporti idrici: si
alimenta con la pioggia e le eventuali acque in eccesso recapitano
alle trincee drenanti
Gestione zona umida: controllo degli infestanti nei primi anni di vita;
per il resto la zona umida dovrà essere lasciata alla sua naturale
evoluzione, eseguendo solamente periodici controlli sullo stato di
salute delle piante o sull’eccessiva proliferazione di alghe e lenticchia
d’acqua;
Gestione aree di pertinenza: sfalcio di aree a prato (3-4
operazioni/anno), irrigazione di soccorso, potature, manutenzione
viabilità e opere di arredo (presenti in misura limitata)