Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
Perdita di varietà ecologica nei laghi: l'eutrofizzazioneSimone Bais
Nell’ultimo secolo, a Rovereto (TN) si è assistito ad un aumento delle temperature medie annue di quasi quattro gradi (dati provenienti dalla stazione meteorologica di Rovereto). Tale fenomeno è responsabile della crisi di ecosistemi delicati come il lago di Cei (comune di Villa Lagarina) analizzato nel seguente elaborato. In particolare, a partire dagli anni ’80, le temperature nei mesi estivi hanno subito un brusco aumento e di conseguenza si è verificata una proliferazione esponenziale di alghe all’interno del lago.
Scopri l’evoluzione del processo di autorizzazione del Lago di Cei a partire dagli anni ’30 fino ad oggi nel seguente articolo!
L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
Analisi del laghetto-condotto in costruzione all'isola d'Elba con lo scopo di costituire una riserva idrica per l'acquedotto. Dal punto di vista igienico siamo sicuri di essere tutelati?
Analisi del laghetto-condotto in costruzione all'isola d'Elba con lo scopo di costituire una riserva idrica per l'acquedotto. Dal punto di vista igienico siamo sicuri di essere tutelati?
Il Dissesto Idrogeologico Italiano - Andrea Zelioli servizi a rete 2018Andrea Zelioli
Come risulta dai rapporti dell’Agenzia Europea dell’Ambiente,
le frane in Europa sono per lo più concentrate nelle montagne,
scogliere e aree costiere, e solo ultimamente, molti
paesi, percependo l’importanza di tenere sotto controllo il
fenomeno, stanno inserendo nel dettato normativo norme e
regolamenti in merito.
L’Italia è il paese che, purtroppo, ha il numero dieci volte
maggiore di frane rispetto al resto dei paesi europei.
Si descrivono alcuni elementi per la progettazione delle fognature nere. Fanno parte del materiale del Corso di Costruzioni Idrauliche per la laurea in Ingegneria Civile dell'Università di Trento
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
Perdita di varietà ecologica nei laghi: l'eutrofizzazioneSimone Bais
Nell’ultimo secolo, a Rovereto (TN) si è assistito ad un aumento delle temperature medie annue di quasi quattro gradi (dati provenienti dalla stazione meteorologica di Rovereto). Tale fenomeno è responsabile della crisi di ecosistemi delicati come il lago di Cei (comune di Villa Lagarina) analizzato nel seguente elaborato. In particolare, a partire dagli anni ’80, le temperature nei mesi estivi hanno subito un brusco aumento e di conseguenza si è verificata una proliferazione esponenziale di alghe all’interno del lago.
Scopri l’evoluzione del processo di autorizzazione del Lago di Cei a partire dagli anni ’30 fino ad oggi nel seguente articolo!
L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
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Il Dissesto Idrogeologico Italiano - Andrea Zelioli servizi a rete 2018Andrea Zelioli
Come risulta dai rapporti dell’Agenzia Europea dell’Ambiente,
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L’Italia è il paese che, purtroppo, ha il numero dieci volte
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Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Сегодня и завтра российского онлайн туризмаoktogo.ru
Презентация с выступления Марины Колесник (основателя сервиса бронирования отелей oktogo.ru) на Russia Internet Week 2011 про ситуацию на рынке онлайн туризма в России.
Osservazioni di architetti, ingegneri, agronomi e costruttori sullo studio id...Comune di Pordenone
Documento presentato in modo congiunto dall'Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e consevatori, dall'Ordine degli Ingegneri, dal Collegio dei dottori agronomi e forestali e dall'Associazione costruttori Ance della provincia di Pordenone all'Amministrazione comunale in merito alle prime anticipazioni della relazione sulla sicurezza idraulica funzionale al nuovo Piano regolatore generale.
Per maggiori informazioni e per consultare la risposta dell'amministrazione: http://www.comune.pordenone.it/it/comunichiamo/pordenone-piu-facile/
3.0 reti di fognatura - Elementi per la progettazione moderna delle reti di...Riccardo Rigon
Si enunciano le linee guida per la progettazione di una fognatura pluviale. Si inquadra la progettazione della fognatura nel problema, più ampio della progettazione della città e delle sue reti.
L'innalzamento della Falda a Milano e le Acque Parassite - Andrea Zelioli Ser...Andrea Zelioli
Nei primi dieci anni del 2000, grazie al costante controllo,
la situazione della falda è rimasta pressoché stazionaria
pur rimanendo su livelli piuttosto alti ma, causa il
concentrarsi delle piogge o probabilmente il cambiamento
climatico ormai in atto, la situazione in questi ultimi
anni si è ulteriormente aggravata.
This is the presentation given in Trento November 11, 2015 to an audience of professionals working on urban ifrastructures and sponsored by REDI and Betonrossi
This introduce a modern view of the design of urban water management. It promote a design strategy that is aware of all the complexities of the modern urban environment and define where the responsability of a correct management of storm water are
1. Due temi sull’acqua:
dissesto idraulico
e finanziario
Incontri forum beta sel firenze 21 ottobre 2011
Ing. Tiziano Draghetti responsabile ambiente SEL Bologna
2. Dissesto idraulico:
alcunecause
Urbanizzazione: aumento dell’impermeabilizzazione e
regolarizzazione delle superfici, che contribuiscono
all’incremento della portata per unità di superficie drenata
le mutate pratiche idraulico-agrarie riducono i volumi d’invaso
precedentemente disponibili contribuiscon, anni 30’ accumulo
acque terreni agricoli circa 500/mc per ettaro, oggi quasi nessun
accumulo, campi come tavoli da biliardo
Di conseguenza, si riscontrano situazioni di notevole criticità
idraulica per l’aumento dei deflussi di piena, che rendono
inadeguate le dimensioni dei collettori fognari o dei canali e fiumi
In regione E-R Province Parma e Bologna le più a rischio
3. Peggioramento qualità
Conseguenze anche sulla qualità delle acque, sia superficiali che
sotterranee
il superamento in molti casi di pioggia, della capacità di portata
delle fognature esistenti, con i fenomeni di troppo pieno
analizzati anche per Bologna, e scarico acque di dilavamento
strade parcheggi etc. molto inquinate
4. Subsidenza:
abbassamento del suolo
L’area di pianura è soggetta ad un fenomeno di subsidenza
naturaledeterminato sia da movimenti tettonici sia dalla costipazione
dei sedimenti che hanno determinato la formazione dell’attuale Pianura
con punte massime di circa 2-3 mm/anno, dagli anni 50 si è
aggiunto un fenomeno di subsidenza artificiale che presenta
velocità di abbassamento molto più elevate
Tra le cause antropiche, il prelievo di acqua dal sottosuolo
è, attualmente, la causa predominante determinando punte di
abbassamento di alcuni cm/anno, insieme alla minor ricarica
delle falde dovuta all’impermeabilizzazione
negli anni il fenomeno è andato diminuendo, per le politiche
adottate, ma tuttora persiste
Abbassamenti passati e quelli in atto hanno conseguenze
rilevanti sulla rete scolante e sui fenomeni di esondazione, per le
variazioni di pendenza delle condotte e dei canali di scolo
5.
6.
7.
8. Alcune risposte
• applicazione del Piano di Tutela delle Acque regionale
che, insieme ai piani di bacino affrontano questi problemi con
precisi obiettivi e strumenti
RevisionePSC comuni bloccando le ulteriori espansioni urbanizzate
in zone di conoide e nelle zone a rischio delle aree vicino ai corsi
d’acqua, revisione PianiTerr. Coordinamento Provinciali
riduzione dell’estrazione di acqua dal sottosuolo, sviluppando più
organicamente:
risparmio idrico (che comprende anche il riuso e riciclo) e
riduzione perdite
Nuove modalità di realizzazione complessi urbani con tecniche a
impatto zero sul ciclo dell’acqua (es. Hannover)
9.
10.
11. Oneri di urbanizzazione
e ICI
Infine vanno rimosse le possibilità dei comuni di
utilizzare gli oneri di urbanizzazione per spese
correnti o per investimenti che non hanno nulla a che
fare con la tutela ambientale e l’infrastrutturazione
degli insediamenti da cui derivano
La reintroduzione dell’ICI sulla prima
casa, condivisibile, protebbe essere non a solo
vantaggio dei comuni, ma anche delle regioni, per
limitare il conflitto d’interesse del comune allo
sprowl urbano